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Green Pass: una circolare del Viminale chiarisce il nodo dei controlli

Controlli sui Green Pass: per fare chiarezza è arrivata la circolare del Viminale, annunciata lo scorso lunedì 9 agosto dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Il nodo è soprattutto relativo alla modalità dei controlli da parte dei titolari dei ristoranti e dei bar. Nel documento si precisa che gli esercenti non sono obbligati a chiedere la carta d’identità, a meno che non si trovino in presenza di un chiaro tentativo di frode: “La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima.
Tale verifica – puntualizza il Viminale – si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”.

La verifica “dovrà in ogni caso essere svolta con modalità che tutelino anche la riservatezza della persona nei confronti di terzi” e l’avventore “è tenuto all’esibizione del documento di identità”. Viene precisato inoltre che nel caso i cui non si accertasse la corrispondenza tra il certificato e l’identità del possessore “la sanzione risulterà applicabile nei confronti del solo avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità anche a carico dell’esercente”.

Riguardo agli eventi sportivi e agli spettacoli, nel documento viene anche precisato che, oltre ai pubblici ufficiali, saranno anche gli steward “ossia il personale iscritto negli appositi elenchi dei questori, il cui impiego in servizi ausiliari delle forze di polizia è previsto negli impianti sportivi” e i gestori delle strutture a poter controllare i pass.
Il documento si chiude ricordando ai Prefetti “l’assoluta necessità che venga posta la massima attenzione nelle attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di dette certificazioni, anche con specifico riferimento alle aree maggiormente interessate dalla presenza di attività sottoposte a verifica”. (fotografia generica di ristorante di Zakaria Zayane su Unsplash)

F.B.

Risulta proprietario di 145 auto ma non ne utilizza nemmeno una: denuncia e multa di oltre 78mila euro a un 39enne

Al registro automobilistico risultava proprietario di ben 145 autovetture di tutte le marche e modelli. Ma, come hanno accertato le indagini dei Carabinieri della Tenenza di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, pur essendo di fatto il proprietario delle auto, non ne usava nemmeno una, poiché la maggior parte di esse veniva utilizzata da pregiudicati per commettere reati.

L’uomo, un 39enne residente a Scandiano, è stato così denunciato dai Militari alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per i reati di falsità ideologica commessa da privato in atti pubblici e truffa continuata ai danni dello Stato.

All’uomo sono inoltre state contestate multe al codice della strada per un totale di 78.880 euro per l’intestazione fittizia delle 145 vetture. I mezzi sono stati tutti segnalati alla competente Motorizzazione per la successiva cancellazione dal Pubblico registro. (fotografia di repertorio)

Ancora una vittima sul lavoro: operaio 36enne precipita e muore

Non si arrestano gli incidenti mortali sul lavoro che anche oggi, martedì 10 agosto, purtroppo fanno registrare una vittima: come riportano diversi media tra cui l’Ansa e Il Giorno, un 36enne ha perso la vita questa mattina, poco dopo le 8.00, in un’azienda di San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo.

L’uomo, un operaio indiano, è precipitato da un’altezza di oltre otto metri all’interno della fonderia Toora Casting di via Mazzini, che produce componenti d’alluminio per auto. Nonostante la rete sottostante di protezione fosse stata installata, scrive Il Giorno, forse un difetto o un foro non avrebbero impedito la caduta dell’uomo che ha sbattuto con violenza la testa a terra, morendo sul colpo. A nulla sono serviti i tentativi del personale sanitario giunto sul posto.
L’uomo viveva a Presezzo ed era dipendente di una ditta di Brembate Sopra che effettua lavori di rimozione dell’amianto.
Intervenuti sul luogo dell’incidente mortale anche Ats e Carabinieri che ora dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Si tratta della seconda vittima sul lavoro in appena 24 ore: ieri, nel Foggiano, è morto un operaio di 47 anni schiacciato da una lastra di calcestruzzo. Domenica scorsa, 8 agosto, in Valtellina aveva perso la vita un guardacaccia neoassunto di 18 anni. (fotografia di repertorio)

Ed Sheeran annuncia un concerto in un teatro

Uno show intimo per festeggiare i dieci anni di “+” allo 02 Shepherd’s Buch Empire di Londra il 2 settembre”. È l’annuncio a sorpresa di Ed Sheeran su Instagram: con un post pubblicato oggi sul social il cantante di “Perfect” ha dunque comunicato il suo imminente live in un teatro, ben lontano dalla capienza di stadi o arene, dove la popstar inglese terrà un concerto in occasione dei dieci anni del suo album d’esordio.

 

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Un post condiviso da Ed Sheeran (@teddysphotos)

In attesa del nuovo album di inediti, che dovrebbe arrivare entro la fine del 2021, anticipato dal singolo “Bad habits”, Ed Sheeran ha deciso di esibirsi davanti a un pubblico limitato, “intimo”, come lui stesso lo ha definito.

Per avere la possibilità di acquistare i biglietti (costo di 40 sterline) sarà necessario vincere preventivamente una sorta di lotteria alla quale chiunque potrà partecipare ma che ovviamente premierà solo qualcuno. Un modo per gestire la grande richiesta dei biglietti a fronte di una disponibilità limitata. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Ed Sheeran)

E’ morto Giorgio Lopez, grande doppiatore e amato fratello di Massimo

È morto all’età 74 anni Giorgio Lopez, grande doppiatore e fratello maggiore di Massimo. Nato a Napoli il 16 febbraio 1947, è sua la voce, tra gli altri, di Dustin Hoffman e Danny DeVito. Numerosi messaggi di addio sono stati pubblicati oggi sulla sua pagina Facebook.

Non sono state rese note le cause del decesso ma qualche giorno fa, proprio sul social, lui stesso aveva parlato di diverse patologie, lamentandosi di non essere riuscito a sottoporsi al vaccino.
Giorgio Lopez lascia due figli, Gabriele e Andrea, che hanno seguito le orme del padre nel doppiaggio.

E proprio al padre scomparso, Gabriele dedica un post su Facebook: “Caro Papà, sei stato un lottatore encomiabile, ora puoi correre libero e recitare in infiniti spettacoli. Ti abbiamo amato molto”. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook di Giorgio Lopez)

Aggredita dal cane dell’amico, fugge dalla finestra e cade

Brutta avventura per una donna di 28 anni che, per sfuggire all’aggressione di un cane, è scappata dalla finestra. Come riporta la stampa locale, è accaduto in via Bardelli a Firenze.

La ragazza aveva ricevuto la visita di un amico, accompagnato dal suo cane, quando mentre stavano conversando in cucina, l’animale di razza pitbull le si sarebbe avventato contro, mordendola a una gamba. La 28enne spaventata ha prima cercato di ripararsi in camera da letto poi, dal momento che anche lì il cane l’avrebbe inseguita, si è calata dalla finestra del suo appartamento al piano rialzato; nella fuga è però scivolata, cadendo malamente a terra e ferendosi.

Intanto l’amico ha lanciato l’allarme: sul posto è così arrivato il personale sanitario del 118 che ha portato la 28enne all’Ospedale Careggi di Firenze, mentre il cane è stato preso in consegna temporanea dai veterinari dell’Asl. La ragazza nella caduta si è ferita a un braccio e a una gamba, dove era già stata morsa dal pitbull. (fotografia generica di cane pitbull, di Caroline Ziemkiewicz su Unsplash)

Tre splendidi labrador, cani bagnini, salvano 14 persone in mare

Bagnini a 4 zampe salvano tre famiglie, con otto bambini tra i sei e i dodici anni. È accaduto la scorsa domenica, 8 agosto, a Sperlonga (Latina), nel tratto di litorale tra la spiaggia libera denominata Spiaggia dell’Angolo e il Lido Altamarea.
Lo scrive, in un post su Facebook, la SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio-Tirreno. Protagonisti del salvataggio di ben 14 persone, tre Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio, con i labrador Eros, Mya e Mira.

Il gruppo – si legge nel post – si trovava a circa 100 metri dalla riva a bordo di materassini, canotti e una tavola da surf. A causa del repentino ingrossarsi del mare, i bagnanti sono stati trascinati dalla corrente e non riuscivano più a tornare sulla spiaggia. Le onde hanno catapultato fuori dai gonfiabili alcuni di loro che si sono trovati, così, in grande difficoltà e hanno iniziato a gridare per chiedere aiuto.
A dare l’allarme è stata una ragazza che ha raggiunto la postazione Sics a un centinaio di metri di distanza. In soccorso, sono intervenuti i labrador Eros di 4 anni, Mya di 7 anni e Mira di 5, che hanno effettuato più viaggi per riportare tutti sani e salvi sul bagnasciuga.
L’intervento, lungo e complesso, è durato 20 minuti. Ad assistere con il fiato sospeso alle operazioni di soccorso c’erano circa 400 persone che si sono radunate sulla spiaggia e hanno accolto i bagnini a quattro zampe con applausi e parole di gratitudine”.

Una disavventura a lieto fine grazie anche all’intervento dei tre eroi a 4 zampe a cui sono arrivati i complimenti del Sindaco di Sperlonga, Armando Cusani. (fotografia di copertina: cani bagnini, dalla pagina Facebook SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio-Tirreno)

Scontro auto-camion: muoiono padre e figlia di 10 anni. Feriti altri due bambini e un ragazzo

Famiglia distrutta in un incidente stradale avvenuto ad Amaro (Udine), sulla strada regionale 52 Carnica, ai piedi del monte Amariana.
Come riporta la stampa locale, a seguito di uno scontro tra un’auto e un camion hanno perso la vita Pietro Castracane, imprenditore 61enne residente a Firenze, al volante della vettura, e la figlia Nicole, di 10 anni.

È accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 agosto, intorno alle 16.00.
Nel sedile posteriore accanto alla piccola Nicole, morta sul colpo, c’erano i suoi due fratelli più grandi (di 12 e 14 anni), trasportati in ospedale, uno dei quali in gravi condizioni, mentre davanti sedeva un parente trentenne, anche lui rimasto ferito in modo serio.
La famiglia era arrivata da qualche giorno in Friuli per trascorrere le vacanze a Cercivento (Udine), paese d’origine della madre.

Illeso ma sotto shock l’autista del camion che ha chiamato i soccorsi: sul posto sono giunti i sanitari del 118 con l’elicottero, la Polizia Locale Uti Carnia, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che hanno dovuto estrarre i corpi delle due vittime dalle lamiere della vettura. (fotografia di repertorio)

Bimbo di 7 anni annega in piscina

Tragedia alle piscine comunali Conca Verde di San Pietro in Gu, nel Padovano. Come riporta la stampa locale, un bambino di 7 anni, che si era recato in piscina coi genitori, è stato trovato riverso nella vasca centrale, profonda un metro e 20, privo di sensi. Il piccolo è stato soccorso dalla bagnina che lo ha tirato fuori dall’acqua, mentre veniva chiamata l’ambulanza. È accaduto oggi, lunedì 9 agosto, poco prima delle 13.00.

Il personale sanitario giunto sul posto ha tentato di rianimarlo, utilizzando anche il defibrillatore. Il bambino è stato poi trasportato in condizioni disperate in elisoccorso al Pronto Soccorso pediatrico dell’Ospedale di Padova, dove è purtroppo deceduto qualche ora dopo.

Sul posto sono giunti i Carabinieri per ricostruire il tragico incidente e capire come mai il piccolo abbia perso i sensi. La piscina è stata sottoposta a sequestro. (fotografia di repertorio)

Gabbiano ruba un panino e viene ucciso con un sasso

Rissa con ferito sulla spiaggia di Marina Grande, a Capri. È accaduto lo scorso venerdì, 6 agosto. Come riportano diversi media, a scatenare il parapiglia sarebbe stato il gesto di un uomo che con un sasso ha colpito e ucciso un gabbiano, reo di avere rubato un panino a un parente, mentre stava facendo colazione.

Assistendo alla brutale scena tre turisti spagnoli hanno reagito prendendo le parti dell’animale e ne è nata una rissa: ad avere la peggio un dipendente della funicolare intervenuto per calmare gli animi che è rimasto ferito alle gambe, forse colpito dal manico di un ombrellone, ed ha rimediato 25 punti di sutura. Per sedare la rissa è stato necessario l’intervento degli Agenti di Polizia Municipale e della Polizia di Stato.

La delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale dei Consumatori, dopo quanto successo, ha scritto al Prefetto di Napoli chiedendo un presidio di sicurezza sulla spiaggia libera di Marina Grande. (fotografia generica di gabbiano, di Lena Bauermeister su Unsplash)

Green Pass: una circolare del Viminale chiarisce il nodo dei controlli

Controlli sui Green Pass: per fare chiarezza è arrivata la circolare del Viminale, annunciata lo scorso lunedì 9 agosto dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Il nodo è soprattutto relativo alla modalità dei controlli da parte dei titolari dei ristoranti e dei bar. Nel documento si precisa che gli esercenti non sono obbligati a chiedere la carta d’identità, a meno che non si trovino in presenza di un chiaro tentativo di frode: “La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima.
Tale verifica – puntualizza il Viminale – si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”.

La verifica “dovrà in ogni caso essere svolta con modalità che tutelino anche la riservatezza della persona nei confronti di terzi” e l’avventore “è tenuto all’esibizione del documento di identità”. Viene precisato inoltre che nel caso i cui non si accertasse la corrispondenza tra il certificato e l’identità del possessore “la sanzione risulterà applicabile nei confronti del solo avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità anche a carico dell’esercente”.

Riguardo agli eventi sportivi e agli spettacoli, nel documento viene anche precisato che, oltre ai pubblici ufficiali, saranno anche gli steward “ossia il personale iscritto negli appositi elenchi dei questori, il cui impiego in servizi ausiliari delle forze di polizia è previsto negli impianti sportivi” e i gestori delle strutture a poter controllare i pass.
Il documento si chiude ricordando ai Prefetti “l’assoluta necessità che venga posta la massima attenzione nelle attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di dette certificazioni, anche con specifico riferimento alle aree maggiormente interessate dalla presenza di attività sottoposte a verifica”. (fotografia generica di ristorante di Zakaria Zayane su Unsplash)

F.B.

Risulta proprietario di 145 auto ma non ne utilizza nemmeno una: denuncia e multa di oltre 78mila euro a un 39enne

Al registro automobilistico risultava proprietario di ben 145 autovetture di tutte le marche e modelli. Ma, come hanno accertato le indagini dei Carabinieri della Tenenza di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, pur essendo di fatto il proprietario delle auto, non ne usava nemmeno una, poiché la maggior parte di esse veniva utilizzata da pregiudicati per commettere reati.

L’uomo, un 39enne residente a Scandiano, è stato così denunciato dai Militari alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per i reati di falsità ideologica commessa da privato in atti pubblici e truffa continuata ai danni dello Stato.

All’uomo sono inoltre state contestate multe al codice della strada per un totale di 78.880 euro per l’intestazione fittizia delle 145 vetture. I mezzi sono stati tutti segnalati alla competente Motorizzazione per la successiva cancellazione dal Pubblico registro. (fotografia di repertorio)

Ancora una vittima sul lavoro: operaio 36enne precipita e muore

Non si arrestano gli incidenti mortali sul lavoro che anche oggi, martedì 10 agosto, purtroppo fanno registrare una vittima: come riportano diversi media tra cui l’Ansa e Il Giorno, un 36enne ha perso la vita questa mattina, poco dopo le 8.00, in un’azienda di San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo.

L’uomo, un operaio indiano, è precipitato da un’altezza di oltre otto metri all’interno della fonderia Toora Casting di via Mazzini, che produce componenti d’alluminio per auto. Nonostante la rete sottostante di protezione fosse stata installata, scrive Il Giorno, forse un difetto o un foro non avrebbero impedito la caduta dell’uomo che ha sbattuto con violenza la testa a terra, morendo sul colpo. A nulla sono serviti i tentativi del personale sanitario giunto sul posto.
L’uomo viveva a Presezzo ed era dipendente di una ditta di Brembate Sopra che effettua lavori di rimozione dell’amianto.
Intervenuti sul luogo dell’incidente mortale anche Ats e Carabinieri che ora dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Si tratta della seconda vittima sul lavoro in appena 24 ore: ieri, nel Foggiano, è morto un operaio di 47 anni schiacciato da una lastra di calcestruzzo. Domenica scorsa, 8 agosto, in Valtellina aveva perso la vita un guardacaccia neoassunto di 18 anni. (fotografia di repertorio)

Ed Sheeran annuncia un concerto in un teatro

Uno show intimo per festeggiare i dieci anni di “+” allo 02 Shepherd’s Buch Empire di Londra il 2 settembre”. È l’annuncio a sorpresa di Ed Sheeran su Instagram: con un post pubblicato oggi sul social il cantante di “Perfect” ha dunque comunicato il suo imminente live in un teatro, ben lontano dalla capienza di stadi o arene, dove la popstar inglese terrà un concerto in occasione dei dieci anni del suo album d’esordio.

 

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Un post condiviso da Ed Sheeran (@teddysphotos)

In attesa del nuovo album di inediti, che dovrebbe arrivare entro la fine del 2021, anticipato dal singolo “Bad habits”, Ed Sheeran ha deciso di esibirsi davanti a un pubblico limitato, “intimo”, come lui stesso lo ha definito.

Per avere la possibilità di acquistare i biglietti (costo di 40 sterline) sarà necessario vincere preventivamente una sorta di lotteria alla quale chiunque potrà partecipare ma che ovviamente premierà solo qualcuno. Un modo per gestire la grande richiesta dei biglietti a fronte di una disponibilità limitata. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Ed Sheeran)

E’ morto Giorgio Lopez, grande doppiatore e amato fratello di Massimo

È morto all’età 74 anni Giorgio Lopez, grande doppiatore e fratello maggiore di Massimo. Nato a Napoli il 16 febbraio 1947, è sua la voce, tra gli altri, di Dustin Hoffman e Danny DeVito. Numerosi messaggi di addio sono stati pubblicati oggi sulla sua pagina Facebook.

Non sono state rese note le cause del decesso ma qualche giorno fa, proprio sul social, lui stesso aveva parlato di diverse patologie, lamentandosi di non essere riuscito a sottoporsi al vaccino.
Giorgio Lopez lascia due figli, Gabriele e Andrea, che hanno seguito le orme del padre nel doppiaggio.

E proprio al padre scomparso, Gabriele dedica un post su Facebook: “Caro Papà, sei stato un lottatore encomiabile, ora puoi correre libero e recitare in infiniti spettacoli. Ti abbiamo amato molto”. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook di Giorgio Lopez)

Aggredita dal cane dell’amico, fugge dalla finestra e cade

Brutta avventura per una donna di 28 anni che, per sfuggire all’aggressione di un cane, è scappata dalla finestra. Come riporta la stampa locale, è accaduto in via Bardelli a Firenze.

La ragazza aveva ricevuto la visita di un amico, accompagnato dal suo cane, quando mentre stavano conversando in cucina, l’animale di razza pitbull le si sarebbe avventato contro, mordendola a una gamba. La 28enne spaventata ha prima cercato di ripararsi in camera da letto poi, dal momento che anche lì il cane l’avrebbe inseguita, si è calata dalla finestra del suo appartamento al piano rialzato; nella fuga è però scivolata, cadendo malamente a terra e ferendosi.

Intanto l’amico ha lanciato l’allarme: sul posto è così arrivato il personale sanitario del 118 che ha portato la 28enne all’Ospedale Careggi di Firenze, mentre il cane è stato preso in consegna temporanea dai veterinari dell’Asl. La ragazza nella caduta si è ferita a un braccio e a una gamba, dove era già stata morsa dal pitbull. (fotografia generica di cane pitbull, di Caroline Ziemkiewicz su Unsplash)

Tre splendidi labrador, cani bagnini, salvano 14 persone in mare

Bagnini a 4 zampe salvano tre famiglie, con otto bambini tra i sei e i dodici anni. È accaduto la scorsa domenica, 8 agosto, a Sperlonga (Latina), nel tratto di litorale tra la spiaggia libera denominata Spiaggia dell’Angolo e il Lido Altamarea.
Lo scrive, in un post su Facebook, la SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio-Tirreno. Protagonisti del salvataggio di ben 14 persone, tre Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio, con i labrador Eros, Mya e Mira.

Il gruppo – si legge nel post – si trovava a circa 100 metri dalla riva a bordo di materassini, canotti e una tavola da surf. A causa del repentino ingrossarsi del mare, i bagnanti sono stati trascinati dalla corrente e non riuscivano più a tornare sulla spiaggia. Le onde hanno catapultato fuori dai gonfiabili alcuni di loro che si sono trovati, così, in grande difficoltà e hanno iniziato a gridare per chiedere aiuto.
A dare l’allarme è stata una ragazza che ha raggiunto la postazione Sics a un centinaio di metri di distanza. In soccorso, sono intervenuti i labrador Eros di 4 anni, Mya di 7 anni e Mira di 5, che hanno effettuato più viaggi per riportare tutti sani e salvi sul bagnasciuga.
L’intervento, lungo e complesso, è durato 20 minuti. Ad assistere con il fiato sospeso alle operazioni di soccorso c’erano circa 400 persone che si sono radunate sulla spiaggia e hanno accolto i bagnini a quattro zampe con applausi e parole di gratitudine”.

Una disavventura a lieto fine grazie anche all’intervento dei tre eroi a 4 zampe a cui sono arrivati i complimenti del Sindaco di Sperlonga, Armando Cusani. (fotografia di copertina: cani bagnini, dalla pagina Facebook SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio-Tirreno)

Scontro auto-camion: muoiono padre e figlia di 10 anni. Feriti altri due bambini e un ragazzo

Famiglia distrutta in un incidente stradale avvenuto ad Amaro (Udine), sulla strada regionale 52 Carnica, ai piedi del monte Amariana.
Come riporta la stampa locale, a seguito di uno scontro tra un’auto e un camion hanno perso la vita Pietro Castracane, imprenditore 61enne residente a Firenze, al volante della vettura, e la figlia Nicole, di 10 anni.

È accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 agosto, intorno alle 16.00.
Nel sedile posteriore accanto alla piccola Nicole, morta sul colpo, c’erano i suoi due fratelli più grandi (di 12 e 14 anni), trasportati in ospedale, uno dei quali in gravi condizioni, mentre davanti sedeva un parente trentenne, anche lui rimasto ferito in modo serio.
La famiglia era arrivata da qualche giorno in Friuli per trascorrere le vacanze a Cercivento (Udine), paese d’origine della madre.

Illeso ma sotto shock l’autista del camion che ha chiamato i soccorsi: sul posto sono giunti i sanitari del 118 con l’elicottero, la Polizia Locale Uti Carnia, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che hanno dovuto estrarre i corpi delle due vittime dalle lamiere della vettura. (fotografia di repertorio)

Bimbo di 7 anni annega in piscina

Tragedia alle piscine comunali Conca Verde di San Pietro in Gu, nel Padovano. Come riporta la stampa locale, un bambino di 7 anni, che si era recato in piscina coi genitori, è stato trovato riverso nella vasca centrale, profonda un metro e 20, privo di sensi. Il piccolo è stato soccorso dalla bagnina che lo ha tirato fuori dall’acqua, mentre veniva chiamata l’ambulanza. È accaduto oggi, lunedì 9 agosto, poco prima delle 13.00.

Il personale sanitario giunto sul posto ha tentato di rianimarlo, utilizzando anche il defibrillatore. Il bambino è stato poi trasportato in condizioni disperate in elisoccorso al Pronto Soccorso pediatrico dell’Ospedale di Padova, dove è purtroppo deceduto qualche ora dopo.

Sul posto sono giunti i Carabinieri per ricostruire il tragico incidente e capire come mai il piccolo abbia perso i sensi. La piscina è stata sottoposta a sequestro. (fotografia di repertorio)

Gabbiano ruba un panino e viene ucciso con un sasso

Rissa con ferito sulla spiaggia di Marina Grande, a Capri. È accaduto lo scorso venerdì, 6 agosto. Come riportano diversi media, a scatenare il parapiglia sarebbe stato il gesto di un uomo che con un sasso ha colpito e ucciso un gabbiano, reo di avere rubato un panino a un parente, mentre stava facendo colazione.

Assistendo alla brutale scena tre turisti spagnoli hanno reagito prendendo le parti dell’animale e ne è nata una rissa: ad avere la peggio un dipendente della funicolare intervenuto per calmare gli animi che è rimasto ferito alle gambe, forse colpito dal manico di un ombrellone, ed ha rimediato 25 punti di sutura. Per sedare la rissa è stato necessario l’intervento degli Agenti di Polizia Municipale e della Polizia di Stato.

La delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale dei Consumatori, dopo quanto successo, ha scritto al Prefetto di Napoli chiedendo un presidio di sicurezza sulla spiaggia libera di Marina Grande. (fotografia generica di gabbiano, di Lena Bauermeister su Unsplash)

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