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Covid: aumenta l’Rt nazionale e risale l’incidenza

Impennata dell’indice Rt nazionale e in rialzo anche l’incidenza, rispettivamente a 0,91 (0,66 la scorsa settimana) e a 19 casi su 100 mila abitanti (11 casi su 100 mila 7 giorni fa). Sono questi i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale dell’IssMinistero della Salute sull’andamento dei contagi ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.

Nessuna Regione e Provincia Autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 187 (6 luglio) a 157 (13 luglio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 1.271 (06 luglio) a 1.128 (13 luglio).

Sono 19 le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato e due (Trento e Valle d’Aosta) a rischio basso. Solo due settimane fa tutte le Regioni erano classificate a rischio basso.
A determinare l’aumento dei casi è la circolazione della variante Delta. (fotografia di copertina, di repertorio: Ministro Speranza)

Green Pass: se ne valuta l’obbligatorietà per i trasporti a lunga percorrenza

Rendere il Green Pass obbligatorio per l’accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza: è questa l’ipotesi che sarebbe al vaglio del Governo italiano e che verrà esaminata in occasione della cabina di regia in programma lunedì o martedì.

Per quanto riguarda invece l’aspetto relativo alle modalità di concessione del Green Pass, è probabile che passi la linea già adottata dall’Unione Europea e che dunque venga rilasciato solo dopo la seconda dose di vaccino. Il Governo non avrebbe però scartato nemmeno di adottare la linea dura alla francese, almeno per tutti i luoghi a rischio assembramenti, come stadi, palestre, discoteche, eventi, convegni.
Altra ipotesi che starebbe prendendo piede sarebbe quella di attribuire maggiore peso all’Rt ospedaliero sui profili di rischio da assegnare alle regioni.

I provvedimenti che verranno decisi confluiranno nel “decreto emergenza” che il Governo dovrebbe emanare entro fine luglio e che dovrebbe prevedere anche la proroga dello stato d’emergenza, in scadenza a fine mese. Due le ipotesi, come riporta l’Ansa: fine ottobre oppure fine dicembre. (fotografia dalla pagina Facebook di Palazzo Chigi-Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Infermiere 42enne scompare in mare: ritrovato il corpo

È stato rinvenuto questa mattina, intorno alle 8.30, il corpo dell’infermiere 42enne, scomparso dal pomeriggio di ieri, mercoledì 14 luglio, dopo che era andato insieme al figlio 11enne a fare il bagno di fronte al bagno di Viserba, frazione a nord di Rimini.

A lanciare l’allarme è stato il figlio, non vedendo tornare il padre che si era allontanato per una nuotata. Il corpo del turista, originario del Camerun ma residente a Parma, è stato trovato lungo la scogliera, a circa 80 metri dalla spiaggia.
Il ritrovamento è stato effettuato dai sommozzatori della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, unitamente ai Soccorritori Acquatici del comando dei Vigili del Fuoco di Rimini. Presente sul posto anche la Guardia Costiera di Rimini che ha coordinato le operazioni di ricerca.

L’uomo, come riporta la stampa locale, era in vacanza a Viserba con la moglie e due figli. (fotografia: frame da un video dei Vigili del Fuoco)

Gimbe: “Netto aumento dei contagi, ma calano ricoveri e decessi”

Corrono i contagi da Covid-19 che, nella settimana dal 7 al 13 luglio, segnano un netto incremento del 61,4% rispetto a quella precedente a causa della progressiva diffusione della variante Delta. Ma diminuiscono ancora i ricoveri, le terapie intensive e i decessi: i ricoveri calano dell’11,3% (erano 1271 e ora sono 1128), le terapie intensive del 16% (157 rispetto ai 187 della settimana scorsa), mentre i decessi del 35,8% (104 rispetto a 162).

Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe: “Sul fronte dei nuovi casi – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, come si legge in un comunicato stampa – si registra un netto incremento settimanale, peraltro sottostimato da un’attività di testing in continuo calo, che rende impossibile un tracciamento adeguato dei contatti”.

Il trend dei pazienti ospedalizzati – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE – prosegue la sua discesa sia in area medica che in terapia intensiva, dove l’occupazione di posti letto da parte dei pazienti COVID si attesta al 2%”.

Ladri rubano veicolo attrezzato per disabili: l’appello della famiglia

Ladri rubano un veicolo adibito al trasporto disabili. Vittima del furto una famiglia che utilizzava quel mezzo per il trasporto del figlio in carrozzina e che ora si trova in grosse difficoltà. È accaduto nella notte tra martedì e ieri, mercoledì 14 luglio, nel cortile di casa, ad Ossago Lodigiano (Lodi). La famiglia ha lanciato un appello per ritrovare il veicolo, si tratta di un Mercedes Viano, grigio metallizzato, con la targa che inizia con EJ.

L’auto – si legge in un post condiviso su Facebook nella pagina del Comune – per noi è particolarmente importante perché ha installato una pedana per disabili che serve al trasporto di nostro figlio in carrozzina. Naturalmente abbiamo già allertato le forze dell’ordine ma vi chiedo comunque la cortesia di tenere gli occhi aperti, anche perché la macchina è grande, tipo pulmino, non passa inosservata…Grazie per l’aiuto che potrete darci”.

Intanto c’è chi ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe con l’obiettivo di raccogliere il denaro necessario ad acquistare un nuovo veicolo attrezzato nel caso in cui quello rubato non venisse ritrovato. (fotografia di repertorio)

Studenti positivi bloccati all’estero. Farnesina: “Chi intende recarsi all’estero deve considerare il rischio di carattere sanitario”

Circa 15 studenti diciottenni veneziani sono bloccati in Grecia perché alcuni di loro sono risultati positivi al Covid. I giovani, che hanno deciso di mettersi in autoisolamento, si trovano sull’isola di Ios, dove si erano recati per festeggiare la maturità. Come riporta Il Resto del Carlino, i ragazzi non sanno quando potranno rientrare in Italia, spiegano le famiglie, che sostengono come le autorità greche non avrebbero fornito informazioni ai figli, né alcun supporto logistico e come quelle sanitarie non avrebbero svolto alcun controllo. A far scattare l’allarme nella comitiva un leggero malessere che ha colpito una ragazza: si sono così tutti sottoposti ai tamponi che hanno evidenziato 5 positività.
Bloccato a Dubai anche un gruppo di studenti che si trovava negli Emirati Arabi per una vacanza: dopo 11 tamponi positivi, l’intera comitiva è stata posta in quarantena.

Ed è di ieri, mercoledì 14 luglio, una nota della Farnesina con la quale sottolinea, come recarsi all’estero comporti rischi sanitari: “Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata da COVID-19.
Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario.
In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo.

In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova.
Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19”. (fotografia generica, di Ross Parmly su Unsplash

Uccide il padre dopo una lite in casa per futili motivi

Tragedia nel Mantovano: figlio uccide il padre a coltellate durante una lite. Come riportano diversi media, tra cui la Gazzetta di Mantova e Il Giorno, Mario Prandi, 75 anni, sarebbe stato aggredito intorno alle 23.00 di ieri, mercoledì 14 luglio, dal figlio 50enne Lorenzo, nella sua abitazione di via Colombo, non lontano dal centro di Ostiglia. A lanciare l’allarme alcuni vicini che avrebbero sentito delle urla provenire dalla casa, dove sono arrivati i Carabinieri.

Secondo quanto ricostruito dai Militari, il delitto si sarebbe consumato al culmine di una lite domestica per futili motivi, pare, come riporta Il Giorno, legata al volume troppo alto della televisione.
Sul posto è giunto anche il personale sanitario del 118 ma non ha potuto fare nulla per salvare l’anziano, colpito da quattro fendenti al torace e all’addome.

Il figlio è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato ed è stato portato in carcere a Mantova, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. (fotografia di repertorio)

Uccide il cane del vicino, poi lo trascina col furgone e posta tutto sui social

Orrore a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, dove un uomo è stato arrestato dai Carabinieri per uccisione di animale, detenzione illegale di arma, armi clandestine, alterazioni di armi, detenzione abusiva di armi e munizionamento. Lo riporta l’Ansa.

L’uomo è accusato di avere ucciso, sparandogli, il cane del vicino di casa che aveva morso la mano di sua figlia per poi trascinarlo per strada, dopo averlo legato con una corda al suo furgone. L’uomo, un 44enne rumeno, ha poi postato tutto sui social, in un video in cui rivendicherebbe il gesto, parlando di vendetta.
Le indagini dei Militari hanno preso il via dopo la denuncia presentata dalla presidente dell’associazione nazionale protezione animali onlus.

I Carabinieri hanno visionato il materiale pubblicato sui social ed hanno eseguito una perquisizione domiciliare, durante la quale sono state sequestrate: un’arma da fuoco artigianale clandestina, 80 cartucce a pallettoni, 113 cartucce a ‘salve’, una pistola a salve, calibro 9 modificata senza tappo rosso.

Il 44enne è stato posto agli arresti domiciliari dove è rimasto fino all’udienza di convalida durante la quale è stata disposto l’obbligo di dimora a Mazara del Vallo e di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Contestualmente gli è stata sospeso il reddito di cittadinanza. (fotografia di repertorio)

Schianto in A1: morta la ragazza di 23 anni

Non ce l’ha fatta Giada Giannone, la 23enne residente a Casalgrande, nel Reggiano, che la scorsa domenica, 11 luglio, è rimasta coinvolta in un grave incidente accaduto in autostrada A1, tra Reggio Emilia e Modena.

Giada stava viaggiando insieme al fidanzato (il conducente), alla sorella di lui e al suo compagno, quando, intorno alle 18.30, la loro auto è stata violentemente tamponata da un’altra vettura, un Suv, e si è ribaltata. Le due ragazze, che erano sedute dietro, sono state sbalzate fuori dall’abitacolo: la sorella del fidanzato è stata trasportata a Baggiovara, è grave, ma non in pericolo di vita, mentre Giada è stata trasportata con l’elicottero in condizioni disperate al Maggiore di Parma dove è deceduta l’altra notte.

Praticamente illesi i due ragazzi che erano seduti davanti. Gli Agenti della Polizia Stradale stanno ricostruendo l’estata dinamica del tragico sinistro. (fotografia dal profilo Facebook di Giada Giannone)

Radio Bruno Estate 2021 – 14 luglio: le foto dello spettacolo

Grande entusiasmo per la seconda serata del Radio Bruno Estate 2021, in piazza Roma a Modena.

Come sempre il cast ha abbracciato tutte le fasce d’età, proprio come la programmazione musicale di Radio Bruno; non abbiamo rinunciato alla grande festa in piazza, investendo molto nelle strutture (palco, luci, videowall) in modo da rendere l’evento sempre più bello in Tv, sulla App e in streaming.

In piazza consentito l’accesso a sole 1000 persone tra il pubblico, distanziate e sedute.

Ad aprire la serata, stavolta, è stato J-Ax e Jake la Furia.
Lo spettacolo è proseguito con Gaia, Fred De Palma, Annalisa, Federico Rossi, Mahmood, Noemi, Rkomi, The Kolors, Mr. Rain, Ernia, Madame, Tancredi, Aka 7even, Aiello Lil Jolie.

Ecco le foto della serata

Covid: aumenta l’Rt nazionale e risale l’incidenza

Impennata dell’indice Rt nazionale e in rialzo anche l’incidenza, rispettivamente a 0,91 (0,66 la scorsa settimana) e a 19 casi su 100 mila abitanti (11 casi su 100 mila 7 giorni fa). Sono questi i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale dell’IssMinistero della Salute sull’andamento dei contagi ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.

Nessuna Regione e Provincia Autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 187 (6 luglio) a 157 (13 luglio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 1.271 (06 luglio) a 1.128 (13 luglio).

Sono 19 le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato e due (Trento e Valle d’Aosta) a rischio basso. Solo due settimane fa tutte le Regioni erano classificate a rischio basso.
A determinare l’aumento dei casi è la circolazione della variante Delta. (fotografia di copertina, di repertorio: Ministro Speranza)

Green Pass: se ne valuta l’obbligatorietà per i trasporti a lunga percorrenza

Rendere il Green Pass obbligatorio per l’accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza: è questa l’ipotesi che sarebbe al vaglio del Governo italiano e che verrà esaminata in occasione della cabina di regia in programma lunedì o martedì.

Per quanto riguarda invece l’aspetto relativo alle modalità di concessione del Green Pass, è probabile che passi la linea già adottata dall’Unione Europea e che dunque venga rilasciato solo dopo la seconda dose di vaccino. Il Governo non avrebbe però scartato nemmeno di adottare la linea dura alla francese, almeno per tutti i luoghi a rischio assembramenti, come stadi, palestre, discoteche, eventi, convegni.
Altra ipotesi che starebbe prendendo piede sarebbe quella di attribuire maggiore peso all’Rt ospedaliero sui profili di rischio da assegnare alle regioni.

I provvedimenti che verranno decisi confluiranno nel “decreto emergenza” che il Governo dovrebbe emanare entro fine luglio e che dovrebbe prevedere anche la proroga dello stato d’emergenza, in scadenza a fine mese. Due le ipotesi, come riporta l’Ansa: fine ottobre oppure fine dicembre. (fotografia dalla pagina Facebook di Palazzo Chigi-Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Infermiere 42enne scompare in mare: ritrovato il corpo

È stato rinvenuto questa mattina, intorno alle 8.30, il corpo dell’infermiere 42enne, scomparso dal pomeriggio di ieri, mercoledì 14 luglio, dopo che era andato insieme al figlio 11enne a fare il bagno di fronte al bagno di Viserba, frazione a nord di Rimini.

A lanciare l’allarme è stato il figlio, non vedendo tornare il padre che si era allontanato per una nuotata. Il corpo del turista, originario del Camerun ma residente a Parma, è stato trovato lungo la scogliera, a circa 80 metri dalla spiaggia.
Il ritrovamento è stato effettuato dai sommozzatori della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, unitamente ai Soccorritori Acquatici del comando dei Vigili del Fuoco di Rimini. Presente sul posto anche la Guardia Costiera di Rimini che ha coordinato le operazioni di ricerca.

L’uomo, come riporta la stampa locale, era in vacanza a Viserba con la moglie e due figli. (fotografia: frame da un video dei Vigili del Fuoco)

Gimbe: “Netto aumento dei contagi, ma calano ricoveri e decessi”

Corrono i contagi da Covid-19 che, nella settimana dal 7 al 13 luglio, segnano un netto incremento del 61,4% rispetto a quella precedente a causa della progressiva diffusione della variante Delta. Ma diminuiscono ancora i ricoveri, le terapie intensive e i decessi: i ricoveri calano dell’11,3% (erano 1271 e ora sono 1128), le terapie intensive del 16% (157 rispetto ai 187 della settimana scorsa), mentre i decessi del 35,8% (104 rispetto a 162).

Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe: “Sul fronte dei nuovi casi – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, come si legge in un comunicato stampa – si registra un netto incremento settimanale, peraltro sottostimato da un’attività di testing in continuo calo, che rende impossibile un tracciamento adeguato dei contatti”.

Il trend dei pazienti ospedalizzati – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE – prosegue la sua discesa sia in area medica che in terapia intensiva, dove l’occupazione di posti letto da parte dei pazienti COVID si attesta al 2%”.

Ladri rubano veicolo attrezzato per disabili: l’appello della famiglia

Ladri rubano un veicolo adibito al trasporto disabili. Vittima del furto una famiglia che utilizzava quel mezzo per il trasporto del figlio in carrozzina e che ora si trova in grosse difficoltà. È accaduto nella notte tra martedì e ieri, mercoledì 14 luglio, nel cortile di casa, ad Ossago Lodigiano (Lodi). La famiglia ha lanciato un appello per ritrovare il veicolo, si tratta di un Mercedes Viano, grigio metallizzato, con la targa che inizia con EJ.

L’auto – si legge in un post condiviso su Facebook nella pagina del Comune – per noi è particolarmente importante perché ha installato una pedana per disabili che serve al trasporto di nostro figlio in carrozzina. Naturalmente abbiamo già allertato le forze dell’ordine ma vi chiedo comunque la cortesia di tenere gli occhi aperti, anche perché la macchina è grande, tipo pulmino, non passa inosservata…Grazie per l’aiuto che potrete darci”.

Intanto c’è chi ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe con l’obiettivo di raccogliere il denaro necessario ad acquistare un nuovo veicolo attrezzato nel caso in cui quello rubato non venisse ritrovato. (fotografia di repertorio)

Studenti positivi bloccati all’estero. Farnesina: “Chi intende recarsi all’estero deve considerare il rischio di carattere sanitario”

Circa 15 studenti diciottenni veneziani sono bloccati in Grecia perché alcuni di loro sono risultati positivi al Covid. I giovani, che hanno deciso di mettersi in autoisolamento, si trovano sull’isola di Ios, dove si erano recati per festeggiare la maturità. Come riporta Il Resto del Carlino, i ragazzi non sanno quando potranno rientrare in Italia, spiegano le famiglie, che sostengono come le autorità greche non avrebbero fornito informazioni ai figli, né alcun supporto logistico e come quelle sanitarie non avrebbero svolto alcun controllo. A far scattare l’allarme nella comitiva un leggero malessere che ha colpito una ragazza: si sono così tutti sottoposti ai tamponi che hanno evidenziato 5 positività.
Bloccato a Dubai anche un gruppo di studenti che si trovava negli Emirati Arabi per una vacanza: dopo 11 tamponi positivi, l’intera comitiva è stata posta in quarantena.

Ed è di ieri, mercoledì 14 luglio, una nota della Farnesina con la quale sottolinea, come recarsi all’estero comporti rischi sanitari: “Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata da COVID-19.
Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario.
In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo.

In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova.
Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19”. (fotografia generica, di Ross Parmly su Unsplash

Uccide il padre dopo una lite in casa per futili motivi

Tragedia nel Mantovano: figlio uccide il padre a coltellate durante una lite. Come riportano diversi media, tra cui la Gazzetta di Mantova e Il Giorno, Mario Prandi, 75 anni, sarebbe stato aggredito intorno alle 23.00 di ieri, mercoledì 14 luglio, dal figlio 50enne Lorenzo, nella sua abitazione di via Colombo, non lontano dal centro di Ostiglia. A lanciare l’allarme alcuni vicini che avrebbero sentito delle urla provenire dalla casa, dove sono arrivati i Carabinieri.

Secondo quanto ricostruito dai Militari, il delitto si sarebbe consumato al culmine di una lite domestica per futili motivi, pare, come riporta Il Giorno, legata al volume troppo alto della televisione.
Sul posto è giunto anche il personale sanitario del 118 ma non ha potuto fare nulla per salvare l’anziano, colpito da quattro fendenti al torace e all’addome.

Il figlio è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato ed è stato portato in carcere a Mantova, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. (fotografia di repertorio)

Uccide il cane del vicino, poi lo trascina col furgone e posta tutto sui social

Orrore a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, dove un uomo è stato arrestato dai Carabinieri per uccisione di animale, detenzione illegale di arma, armi clandestine, alterazioni di armi, detenzione abusiva di armi e munizionamento. Lo riporta l’Ansa.

L’uomo è accusato di avere ucciso, sparandogli, il cane del vicino di casa che aveva morso la mano di sua figlia per poi trascinarlo per strada, dopo averlo legato con una corda al suo furgone. L’uomo, un 44enne rumeno, ha poi postato tutto sui social, in un video in cui rivendicherebbe il gesto, parlando di vendetta.
Le indagini dei Militari hanno preso il via dopo la denuncia presentata dalla presidente dell’associazione nazionale protezione animali onlus.

I Carabinieri hanno visionato il materiale pubblicato sui social ed hanno eseguito una perquisizione domiciliare, durante la quale sono state sequestrate: un’arma da fuoco artigianale clandestina, 80 cartucce a pallettoni, 113 cartucce a ‘salve’, una pistola a salve, calibro 9 modificata senza tappo rosso.

Il 44enne è stato posto agli arresti domiciliari dove è rimasto fino all’udienza di convalida durante la quale è stata disposto l’obbligo di dimora a Mazara del Vallo e di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Contestualmente gli è stata sospeso il reddito di cittadinanza. (fotografia di repertorio)

Schianto in A1: morta la ragazza di 23 anni

Non ce l’ha fatta Giada Giannone, la 23enne residente a Casalgrande, nel Reggiano, che la scorsa domenica, 11 luglio, è rimasta coinvolta in un grave incidente accaduto in autostrada A1, tra Reggio Emilia e Modena.

Giada stava viaggiando insieme al fidanzato (il conducente), alla sorella di lui e al suo compagno, quando, intorno alle 18.30, la loro auto è stata violentemente tamponata da un’altra vettura, un Suv, e si è ribaltata. Le due ragazze, che erano sedute dietro, sono state sbalzate fuori dall’abitacolo: la sorella del fidanzato è stata trasportata a Baggiovara, è grave, ma non in pericolo di vita, mentre Giada è stata trasportata con l’elicottero in condizioni disperate al Maggiore di Parma dove è deceduta l’altra notte.

Praticamente illesi i due ragazzi che erano seduti davanti. Gli Agenti della Polizia Stradale stanno ricostruendo l’estata dinamica del tragico sinistro. (fotografia dal profilo Facebook di Giada Giannone)

Radio Bruno Estate 2021 – 14 luglio: le foto dello spettacolo

Grande entusiasmo per la seconda serata del Radio Bruno Estate 2021, in piazza Roma a Modena.

Come sempre il cast ha abbracciato tutte le fasce d’età, proprio come la programmazione musicale di Radio Bruno; non abbiamo rinunciato alla grande festa in piazza, investendo molto nelle strutture (palco, luci, videowall) in modo da rendere l’evento sempre più bello in Tv, sulla App e in streaming.

In piazza consentito l’accesso a sole 1000 persone tra il pubblico, distanziate e sedute.

Ad aprire la serata, stavolta, è stato J-Ax e Jake la Furia.
Lo spettacolo è proseguito con Gaia, Fred De Palma, Annalisa, Federico Rossi, Mahmood, Noemi, Rkomi, The Kolors, Mr. Rain, Ernia, Madame, Tancredi, Aka 7even, Aiello Lil Jolie.

Ecco le foto della serata

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