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Giordana Angi: domenica esce il documentario “Mi Muovo: la storia”

Giordana Angi annuncia l’uscita di “Mi Muovo: la storia”, documentario che sarà disponibile su YouTube a partire da domenica 6 giugno alle ore 21.00. I fan non si potranno perdere questo sguardo intimo e autentico sulla creazione e sul dietro le quinte dell’ultimo album dell’artista uscito a maggio.

“Scrivere un disco richiede tante cose: energia, passione, testa e soprattutto tempo. Quando lo scorso anno il mondo si è dovuto fermare, io ho avuto la possibilità di fare tutto questo con una calma che non avevo mai avuto a disposizione: così è nato il mio nuovo album Mi Muovo” , ha dichiarato Giordana. “Mi Muovo (La Storia) racconta la preparazione di questo disco e la mia vita attraverso riprese mai pubblicate fino ad ora; in 45 minuti ho provato a descrivere la mia vita artistica, quanto ho dovuto combattere per arrivare fino a qui e cosa ho guadagnato.”

Il documentario potrà essere visto sul canale ufficiale YouTube dell’artista.

“Mi Muovo” è stato anticipato dal primo singolo “Tuttapposto” feat. Loredana Bertè e, nelle dieci tracce che compongono il disco, troviamo le collaborazioni con Alfa e Briga.

La tracklist del disco:
1 TUTTAPPOSTO (FEAT. LOREDANA BERTÈ)
2 FARFALLE COLORATE
3 SEMPLICE (FEAT. ALFA)
4 PAOLO E FRANCESCA
5 MI MUOVO
6 CHIAMA IL MIO NOME (FEAT. BRIGA)
7 NON È ESTATE
8 SICCOME SEI
9 AMAMI ADESSO
10 IN BOCCA AL LUPO

Ad accompagnare “Mi Muovo”, anche l’annuncio di due date live previste per il prossimo dicembre: il 16 dicembre 2021 Giordana si esibirà, infatti, al Fabrique di Milano e il 19 dicembre 2021 all’Atlantico di Roma.

Saman Abbas: il fratello minore conferma l’omicidio, accusando lo zio

Saman Abbas, la giovane scomparsa da oltre un mese da Novellara, nella Bassa reggiana, aveva un fidanzato ma non era quello scelto dalla famiglia. La 18enne pachistana si era infatti ribellata al matrimonio forzato deciso dalla famiglia in Pakistan e per questo aveva chiesto aiuto, venendo ospitata da una comunità bolognese. Come riporta Tgcom24, è proprio per lui che Saman era fuggita da quella comunità, recandosi nell’abitazione dei genitori per riprendersi i documenti che le servivano per scappare all’estero e coronare il suo sogno d’amore.

Intanto, come riportano diversi media, mentre continuano le ricerche della giovane, il fratello 16enne di Saman, attualmente protetto in una località segreta, avrebbe confermato le prime ricostruzioni della Procura e cioè che nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio la 18enne sarebbe stata portata in un campo dai genitori e lì immobilizzata e uccisa dallo zio. E sempre lo zio si sarebbe poi preoccupato di far sparire il cadavere con l’aiuto di altre due persone.

Nei prossimi giorni verranno ascoltati sia il fratello della vittima, sia il cugino arrestato nei giorni scorsi a Nimes, in Francia. (fotografia di repertorio)

29enne muore durante la partita di calcio per ricordare il fratello scomparso alcuni anni fa

Tragico e crudele destino: un ragazzo di 29 anni è deceduto, stroncato da un malore mentre stava disputando una partita di calcetto in memoria del fratello morto tre anni prima, all’età di 24 anni, mentre si allenava in bicicletta. Come riportato da diversi media, la tragedia si è consumata a Poggiomarino, nel Napoletano, presso il Centro Sportivo Football “Cangianiello”, nella serata di martedì 1 giugno.

Giuseppe Perrino, cresciuto nelle Giovanili del Parma, stava disputando una gara nell’ambito del torneo di calcetto, solitamente dedicato ai giovani atleti scomparsi, che quest’anno si teneva in memoria del fratello Rocco e di un altro atleta, quando si è improvvisamente sentito male. Il 29enne, come constatato dal personale sanitario del 118 intervenuto sul posto, sarebbe stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio che non gli ha lasciato scampo.

Sul corpo di Giuseppe Perrino è stata disposta l’autopsia per conoscere con esattezza le cause del decesso. (fotografia generica, campo da calcio di Sandro Schuh su Unsplash)

Tiziano Ferro torna a Latina dalla famiglia dopo più di un anno

Finalmente Tiziano Ferro è potuto tornare a Latina dalla sua famiglia, dopo esser rimasto bloccato negli Stati Uniti per più di un anno a causa della pandemia da Covid-19. Ora però l’artista ha potuto riabbracciare i propri famigliari e ha pubblicato un dolcissimo video sui suoi canali social: “Abbracci e mascherine tolte solo e sempre tra persone testate e negative, vaccinate o entrambe le cose”, ha specificato l’artista sui social.

Tiziano non ha potuto far rientro in Italia lo scorso dicembre, passando per la prima volta le festività lontano dalla famiglia, ma non era solo, infatti ha passato il Natale insieme al marito Victor Allen e ai suoi amati cani.

Nel video Tiziano Ferro abbraccia amici e parenti, persone che non vedeva da mesi, indossando la mascherina di protezione, ma l’emozione di rivedere i suoi cari è davvero palpabile.

 

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Un post condiviso da Tiziano Ferro (@tizianoferro)

Marracash: rinviato al 2022 il concerto all’Arena di Verona

Il concerto di Marracash all’Arena di Verona è stato rimandato al prossimo anno. Il concerto del “In Persona Tour 2021”, che avrebbe dovuto tenersi inizialmente il 22 maggio 2020 e rimandato al 18 settembre di quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, slitta ufficialmente al 28 aprile 2022.

I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data, sul sito web ufficiale di TicketOne e presso tutti gli altri rivenditori di ticket autorizzati, sono inoltre disponibili ulteriori informazioni su prevendite e biglietti ancora disponibili.

Durante la data veronese, Marracash presenterà il nuovo album “Persona”, uscito a marzo 2020, che ha riscosso un grandissimo successo, diventando in pochissime settimane uno degli album più venduti e apprezzati dell’intero anno. Non mancheranno però anche i più grandi successi del rapper e sul palco saliranno diversi ospiti che hanno collaborato con lui negli ultimi mesi.

A proposito di collaborazioni, è uscito da pochi giorni “Solo Lei Ha Quel Che Voglio”, remake realizzato insieme ai Sottotono, Tiziano Ferro e Gué Pequeno. Sua è anche “Smith & Wesson Freestyle”, nel mixtape “Fastlife 4” di Guè Pequeno e la canzone “64 Barre Di Paura” ft. Mahmood, traccia della colonna sonora di “Zero”, la famosa serie ora in onda su Netflix.

(foto: pagina Instagram di Marracash)

Piomba con la sua auto in un parco, travolgendo e ferendo gravemente un bimbo di tre anni: all’uomo era stata revocata la patente

Grave incidente stradale ieri, mercoledì 2 giugno, nel pomeriggio. Un’auto è piombata all’interno del Parco Lago Nord di Paderno Dugnano (Milano) ed ha travolto un bambino di tre anni che si trovava coi genitori.

Il piccolo, rianimato sul posto dal personale sanitario, è stato poi trasportato con l’elicottero in condizioni gravi all’Ospedale San Giovanni XXIII di Bergamo, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.
L’auto è uscita di strada, sfondando la recinzione e precipitando per alcuni metri lungo la scalinata in fondo alla quale si trova il piccolo. Al volante della vettura un uomo di 72 anni, ricoverato, non in gravi condizioni, al Niguarda di Milano.

Il 72enne, come riportato da diversi media tra cui l’Ansa, risulta indagato per lesioni gravissime e guida senza patente. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri coordinati dalla Procura di Monza, non avrebbe mai conseguito la patente di guida. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: il 72enne guidava un’auto posta sotto sequestro e con la patente revocata. Lo ha confermato, come riporta l’Ansa, il Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi. L’anziano dunque aveva conseguito la patente, contrariamente a quanto era emerso in precedenza, ma gli era poi stata tolta. L’uomo, italiano e con precedenti penali, è intubato e in gravi condizioni all’ospedale di Niguarda.

Euro 2020: l’Italia apre il campionato affrontando la Turchia

Tutto pronto per l’inizio del campionato europeo di calcio, che avrà inizio l’11 giugno con la gara inaugurale allo Stadio Olimpico di Roma, tra Italia e Turchia.

I sei gironi

Gruppo A: Italia, Turchia, Galles, Svizzera
Gruppo B: Belgio, Danimarca, Finlandia, Russia
Gruppo C: Olanda, Ucraina, Austria, Macedonia del Nord
Gruppo D: Inghilterra, Croazia, Scozia, Repubblica Ceca
Gruppo E: Spagna, Svezia, Polonia, Slovacchia
Gruppo F: Portogallo, Francia, Germania, Ungheria

Ecco il calendario completo di Euro 2020

Venerdì 11 giugno
ore 21 – Turchia-Italia

Sabato 12 giugno
ore 15 – Galles-Svizzera
ore 18 – Danimarca-Finlandia
ore 21 – Belgio-Russia

Domenica 13 giugno
ore 15 – Inghilterra-Croazia
ore 18 – Austria-Macedonia
ore 21 – Olanda-Ucraina

Lunedì 14 giugno
ore 15 – Scozia-Repubblica Ceca
ore 18 – Polonia-Slovacchia
ore 21 – Spagna-Svezia

Martedì 15 giugno
ore 18 – Ungheria-Portogallo
ore 21 – Francia-Germania

Mercoledì 16 giugno
ore 15 – Finlandia-Russia
ore 18 – Turchia-Galles
ore 21 – Italia-Svizzera

Giovedì 17 giugno
ore 15 – Ucraina-Macedonia
ore 18 – Danimarca-Belgio
ore 21 – Olanda-Austria

Venerdì 18 giugno
ore 15 – Svezia-Slovacchia
ore 18 – Croazia-Repubblica Ceca
ore 21 – Inghilterra-Scozia

Sabato 19 giugno
ore 15 – Ungheria-Francia
ore 18 – Portogallo-Germania
ore 21 – Spagna-Polonia

Domenica 20 giugno
ore 18 – Svizzera-Turchia
ore 21 – Italia-Galles

Lunedì 21 giugno
ore 18 – Ucraina-Austria
ore 18 – Macedonia-Olanda
ore 21 – Russia-Danimarca
ore 21 – Finlandia-Belgio

Martedì 22 giugno
ore 18 – Croazia-Scozia
ore 21 – Repubblica Ceca-Inghilterra

Mercoledì 23 giugno
ore 18 – Svezia-Polonia
ore 18 – Slovacchia-Spagna
ore 21 – Portogallo-Francia
ore 21 – Germania-Ungheria

Sabato 26 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Domenica 27 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Lunedì 28 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Martedì 29 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Venerdì 2 luglio
ore 18 – Quarti di finale
ore 21 – Quarti di finale

Sabato 3 luglio
ore 18 – Quarti di finale
ore 21 – Quarti di finale

Dove vedere le partite

Tutte le partite del Campionato Europeo saranno trasmesse in diretta su Sky Sport. La Rai invece trasmetterà in chiaro 27 partite tra le quali quelle dell’Italia, i quarti di finale, le semifinali e la finale di Londra.

I convocati per l’Italia

Portieri: Donnarumma (Milan), Meret (Napoli), Sirigu (Torino)
Difensori: Acerbi (Lazio), Bastoni (Inter), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Florenzi (Psg), Spinazzola (Roma), Toloi (Atalanta)
Centrocampisti: Barella (Inter), Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Locatelli (Sassuolo), Pellegrini (Roma), Sensi (Inter), Verratti (Psg)
Attaccanti: Belotti (Torino), Berardi (Sassuolo), Bernardeschi (Juventus), Chiesa (Juventus), Immobile (Lazio), Insigne (Napoli), Raspadori (Sassuolo)

Aldo Cazzullo presenta “A Riveder le Stelle”, lo spettacolo con le letture rock della “Divina Commedia” di Piero Pelù

Da lunedì 7 giugno parte da Piazza Santa Croce a Firenze il tour di “A Riveder Le Stelle” di Aldo Cazzullo con le letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.
Il progetto è co-promosso dal Comune di Firenze e dall’Opera di Santa Croce con la collaborazione organizzativa del Teatro Puccini. La regia è di Angelo Generali mentre la produzione è di Corvino Produzioni

Ascolta l’intervista ad Aldo Cazzullo, realizzata da David Guetta di Radio Bruno

 

È la piazza di Santa Croce a Firenze il luogo-simbolo che ospita A riveder le stelle, il grande racconto dell’Italia di Dante, presentato da Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù. Una tappa di avvio che il Comune di Firenze e l’Opera di Santa Croce hanno scelto di sostenere nell’ambito delle iniziative per l’anno dantesco, partendo da una stretta collaborazione istituzionale che guarda alla tutela e alla valorizzazione di un luogo unico della memoria che vive nel presente attraverso l’utilizzo di forme artistiche e linguaggi contemporanei.

Dante è il poeta che ha inventato l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua: ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. “A RIVEDER LE STELLE”, tratto da “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia” di A. Cazzullo (Mondadori 2020), grande successo editoriale da 250.000 copie vendute, vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità, Dante, e sulla sua opera più famosa. Un racconto, quello di Aldo Cazzullo, che avrà proprio come la Divina Commedia due guide: un narratore – interpretato dallo stesso Cazzullo – accompagnato dalle letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.

«In questi mesi è stato sviluppato uno strettissimo legame tra Amministrazione e Opera di Santa Croce in nome di una unione di intenti volta alla valorizzazione del complesso monumentale all’interno della cornice cittadina – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchie questo spettacolo si inserisce proprio in questo percorso comune che mira alla maggiore visibilità, conoscenza e fruibilità del bene. Siamo certi che l’evento che debutta proprio a Santa Croce saprà far rivivere Dante e le sue opere grazie al racconto di Aldo Cazzullo e alla musicalità di Piero Pelù. Da Firenze il tour proseguirà svelando un pezzo dell’opera e della vita del nostro concittadino più illustre in tutta Italia e aggiungendo un nuovo tassello alle celebrazioni per il 700esimo anno dalla morte».

In Santa Croce tutto parla di Dante: la statua del poeta sul sagrato, il memoriale dentro la basilica, le innumerevoli opere d’arte che ci riportano alla Firenze del tempo dell’Alighieri. «Dante è un maestro di vita per l’uomo contemporaneo e Santa Croce è un luogo speciale in cui la memoria viene conservata con cura per parlare al presente – sottolinea la presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesici riconosciamo nel progetto di Aldo Cazzullo proprio perché salda l’arte, la poesia e la storia con la contemporaneità, per incontrare, nel nome di Dante, le donne e gli uomini del Terzo Millennio. Questa iniziativa vuol essere anche un segnale positivo per Firenze, è una testimonianza del patto di prossimità che vede impegnata Santa Croce con l’intera città in un comune progetto per la ripartenza».

Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto – in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia – gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante è, infatti, severo con i compatrioti: denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma, nello stesso tempo, esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.

Di seguito le date del tour estivo:
07 giugno Firenze – Piazza S. Croce
10 giugno Trento – Teatro Sociale (TRENTO FILM FESTIVAL)
17 giugno Montecchio (VI) – Castello di Romeo
18 giugno Pavia – Castello Visconteo
23 giugno Caorle (VE) – Piazza Vescovado
24 giugno Cervia (RA) – Arena dello Stadio dei Pini (RAVENNA FESTIVAL) 26 giugno Alba (CN) – PalaAlbaCapitale
29 giugno Caprarola (VT) – Palazzo Farnese (CAFFEINA FESTIVAL)
1 luglio Nora Pula (CA) – Teatro Romano (FESTIVAL LA NOTTE DEI POETI) 2 luglio Pratovecchio (AR) – Piazza Landino
3 luglio Urbisaglia (MC) – Anfiteatro Romano
4 luglio Pesaro – Anfiteatro del parco Miralfiore

Biografie

ALDO CAZZULLO
Entra a La Stampa come praticante nel 1988.[1] Nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale ed editorialista. Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, in particolare le elezioni di Chirac, Erdogan, Bush, Abu Mazen, Netanyahu, Sarkozy, Obama, Cameron, Hollande, Trump, Macron, Sanchez, Johnson, oltre ai referendum sull’Europa, da quello francese su Maastricht (1992) alla Brexit. Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e cinque Mondiali di calcio, compresa la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006. Ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Jacques Le Goff, Don De Lillo, Mario Vargas Llosa, Daniel Day Lewis, Gérad Depardieu, Nigel Farage, Marine Le Pen e Rafael Nadal oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana. Ha dedicato oltre venti libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009) – sia in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli, hanno tutti superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni le duecentomila. Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano[3]. Il 19 settembre 2018 esce Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, edito da Mondadori. Nel 2020 pubblica “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia”, un grande successo editoriale destinato a diventare uno spettacolo teatrale portato in scena con il cantante Piero Pelù a partire da giugno 2021.

PIERO PELÙ
Compositore, autore, produttore, perfomer rock e attore, co-fondatore dei mitici Litfiba, ha pubblicato 20 album in studio e 7 album live vendendo oltre 7 milioni di copie. Ha collaborato in studio e on stage con artisti come Teresa De Sio, Gianna Nannini, Pavarotti, Mina, Ligabue, Jovanotti, Anggun, la PFM, Bennato, gli Afterhours, Andrea Appino (Zen Circus), Greta Thunberg ed Erri de Luca.
Ha studiato Scienze politiche, musica, teatro, mimo e cinema. Ha pubblicato due autobiografie Perfetto Difettoso (Mondadori 2000) e Identikit di un ribelle (Rizzoli 2014) e il romanzo “ Spacca L’infinito” ( Giunti, 2021).

ANGELO GENERALI
Nato a Bologna nel 1964, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti. È cofondatore, nel 1977, della compagnia “Rosaspina. Un teatro”, per la quale cura la regia degli spettacoli e l’allestimento. Con Corvino Produzioni ha realizzato numerose regie, tra le quali Io non taccio di Stefano Massini con Don Andrea Gallo, Caravaggio di Vittorio Sgarbi, L’economia spiegata con i Beatles e Trump Blues di Federico Rampini, da più di 10 anni cura la messa in scena e le videoinstallazioni dei lavori teatrali di Corrado Augias, spettacoli rappresentati nei principali teatri e festival italiani e in importanti istituzioni europee.

“Open Day” vaccinale: caos e tensioni a Bologna

Un 2 giugno di caos davanti all’hub vaccinale di Bologna. Il primo “Open Day” vaccinale dell’Emilia-Romagna, organizzato ieri alla Fiera del capoluogo emiliano, si è trasformato in un vero e proprio assalto con persone, soprattutto giovani, arrivate sul posto già dalla notte prima, in attesa dell’inizio delle vaccinazioni. Le dosi di Johnson&Johnson che dovevano essere 1.200 sono poi state aumentate fino a 2.400 e infine ancora fino a 3mila, proprio per rispondere alla straordinaria affluenza.

Verso mezzanotte erano già una quarantina le persone arrivate sul posto: i primi avrebbero scritto il loro nome su un foglio con lo scopo di creare una lista per rendere la coda la più ordinata possibile. Ma col passare delle ore l’arrivo di sempre più persone ha determinato l’insorgere di numerose tensioni tra chi attendeva il proprio turno e chi cercava di saltare la fila, tanto che sono dovute intervenire anche le Forze dell’Ordine. Davanti all’hub vaccinale si è formata una lunghissima coda e tra le persone in attesa c’è anche chi ha accusato malori.

Una situazione, quella venutasi a creare ieri mattina, che ha suscitato numerose reazioni politiche; c’è chi ha annunciato di portare l’accaduto direttamente all’attenzione del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Ad intervenire anche Raffaele Donini, Assessore Regionale alle politiche per la Salute, che, come riporta l’Ansa, si è scusato per i disguidi e i disagi “che si sono prodotti a carico dei cittadini”. “Le 3.000 dosi di vaccino Johnson&Johnson somministrate oggi (ieri, ndr) alla Fiera di Bologna rappresentano molto bene quanto sia diffusa e richiesta la vaccinazione soprattutto fra la popolazione più giovane”. Ha infine assicurato che, in occasione di prossimi “Open Day”, “sarà nostra cura insieme alle Asl interessate, condividere modalità organizzative di più facile gestione per tutti e meno disagevoli per i cittadini”. (fotografia generica di vaccinazione di Steven Cornfield su Unsplash)

Spara alla nuora mentre stende i panni, uccidendola, poi si toglie la vita

Tragedia in provincia di Treviso: nuora e suocero sono stati trovati morti e si suppone si tratti di un caso di omicidio-suicidio.

Come riportato dall’Ansa, le vittime sono Bruna Mariotto, 50 anni, e Lino Baseotto, 80.
Entrambi sono stati colpiti e uccisi da un’arma da fuoco: la donna è stata trovata riversa in giardino e l’uomo in un capanno degli attrezzi, con accanto il fucile da caccia, in un’abitazione di Spresiano.
A lanciare l’allarme un passante e un vicino che avrebbero udito urla e spari. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Treviso e il magistrato di turno, Daniela Brunetti.

In base a quanto scrive l’Ansa, la dinamica sembrerebbe accertata: la donna è stata uccisa in giardino a fucilate mentre stendeva i panni, l’anziano è poi entrato nel capanno, dove si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa. Alla base del gesto vi sarebbero antichi dissapori tra i due. (fotografia di repertorio)

Giordana Angi: domenica esce il documentario “Mi Muovo: la storia”

Giordana Angi annuncia l’uscita di “Mi Muovo: la storia”, documentario che sarà disponibile su YouTube a partire da domenica 6 giugno alle ore 21.00. I fan non si potranno perdere questo sguardo intimo e autentico sulla creazione e sul dietro le quinte dell’ultimo album dell’artista uscito a maggio.

“Scrivere un disco richiede tante cose: energia, passione, testa e soprattutto tempo. Quando lo scorso anno il mondo si è dovuto fermare, io ho avuto la possibilità di fare tutto questo con una calma che non avevo mai avuto a disposizione: così è nato il mio nuovo album Mi Muovo” , ha dichiarato Giordana. “Mi Muovo (La Storia) racconta la preparazione di questo disco e la mia vita attraverso riprese mai pubblicate fino ad ora; in 45 minuti ho provato a descrivere la mia vita artistica, quanto ho dovuto combattere per arrivare fino a qui e cosa ho guadagnato.”

Il documentario potrà essere visto sul canale ufficiale YouTube dell’artista.

“Mi Muovo” è stato anticipato dal primo singolo “Tuttapposto” feat. Loredana Bertè e, nelle dieci tracce che compongono il disco, troviamo le collaborazioni con Alfa e Briga.

La tracklist del disco:
1 TUTTAPPOSTO (FEAT. LOREDANA BERTÈ)
2 FARFALLE COLORATE
3 SEMPLICE (FEAT. ALFA)
4 PAOLO E FRANCESCA
5 MI MUOVO
6 CHIAMA IL MIO NOME (FEAT. BRIGA)
7 NON È ESTATE
8 SICCOME SEI
9 AMAMI ADESSO
10 IN BOCCA AL LUPO

Ad accompagnare “Mi Muovo”, anche l’annuncio di due date live previste per il prossimo dicembre: il 16 dicembre 2021 Giordana si esibirà, infatti, al Fabrique di Milano e il 19 dicembre 2021 all’Atlantico di Roma.

Saman Abbas: il fratello minore conferma l’omicidio, accusando lo zio

Saman Abbas, la giovane scomparsa da oltre un mese da Novellara, nella Bassa reggiana, aveva un fidanzato ma non era quello scelto dalla famiglia. La 18enne pachistana si era infatti ribellata al matrimonio forzato deciso dalla famiglia in Pakistan e per questo aveva chiesto aiuto, venendo ospitata da una comunità bolognese. Come riporta Tgcom24, è proprio per lui che Saman era fuggita da quella comunità, recandosi nell’abitazione dei genitori per riprendersi i documenti che le servivano per scappare all’estero e coronare il suo sogno d’amore.

Intanto, come riportano diversi media, mentre continuano le ricerche della giovane, il fratello 16enne di Saman, attualmente protetto in una località segreta, avrebbe confermato le prime ricostruzioni della Procura e cioè che nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio la 18enne sarebbe stata portata in un campo dai genitori e lì immobilizzata e uccisa dallo zio. E sempre lo zio si sarebbe poi preoccupato di far sparire il cadavere con l’aiuto di altre due persone.

Nei prossimi giorni verranno ascoltati sia il fratello della vittima, sia il cugino arrestato nei giorni scorsi a Nimes, in Francia. (fotografia di repertorio)

29enne muore durante la partita di calcio per ricordare il fratello scomparso alcuni anni fa

Tragico e crudele destino: un ragazzo di 29 anni è deceduto, stroncato da un malore mentre stava disputando una partita di calcetto in memoria del fratello morto tre anni prima, all’età di 24 anni, mentre si allenava in bicicletta. Come riportato da diversi media, la tragedia si è consumata a Poggiomarino, nel Napoletano, presso il Centro Sportivo Football “Cangianiello”, nella serata di martedì 1 giugno.

Giuseppe Perrino, cresciuto nelle Giovanili del Parma, stava disputando una gara nell’ambito del torneo di calcetto, solitamente dedicato ai giovani atleti scomparsi, che quest’anno si teneva in memoria del fratello Rocco e di un altro atleta, quando si è improvvisamente sentito male. Il 29enne, come constatato dal personale sanitario del 118 intervenuto sul posto, sarebbe stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio che non gli ha lasciato scampo.

Sul corpo di Giuseppe Perrino è stata disposta l’autopsia per conoscere con esattezza le cause del decesso. (fotografia generica, campo da calcio di Sandro Schuh su Unsplash)

Tiziano Ferro torna a Latina dalla famiglia dopo più di un anno

Finalmente Tiziano Ferro è potuto tornare a Latina dalla sua famiglia, dopo esser rimasto bloccato negli Stati Uniti per più di un anno a causa della pandemia da Covid-19. Ora però l’artista ha potuto riabbracciare i propri famigliari e ha pubblicato un dolcissimo video sui suoi canali social: “Abbracci e mascherine tolte solo e sempre tra persone testate e negative, vaccinate o entrambe le cose”, ha specificato l’artista sui social.

Tiziano non ha potuto far rientro in Italia lo scorso dicembre, passando per la prima volta le festività lontano dalla famiglia, ma non era solo, infatti ha passato il Natale insieme al marito Victor Allen e ai suoi amati cani.

Nel video Tiziano Ferro abbraccia amici e parenti, persone che non vedeva da mesi, indossando la mascherina di protezione, ma l’emozione di rivedere i suoi cari è davvero palpabile.

 

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Un post condiviso da Tiziano Ferro (@tizianoferro)

Marracash: rinviato al 2022 il concerto all’Arena di Verona

Il concerto di Marracash all’Arena di Verona è stato rimandato al prossimo anno. Il concerto del “In Persona Tour 2021”, che avrebbe dovuto tenersi inizialmente il 22 maggio 2020 e rimandato al 18 settembre di quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, slitta ufficialmente al 28 aprile 2022.

I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data, sul sito web ufficiale di TicketOne e presso tutti gli altri rivenditori di ticket autorizzati, sono inoltre disponibili ulteriori informazioni su prevendite e biglietti ancora disponibili.

Durante la data veronese, Marracash presenterà il nuovo album “Persona”, uscito a marzo 2020, che ha riscosso un grandissimo successo, diventando in pochissime settimane uno degli album più venduti e apprezzati dell’intero anno. Non mancheranno però anche i più grandi successi del rapper e sul palco saliranno diversi ospiti che hanno collaborato con lui negli ultimi mesi.

A proposito di collaborazioni, è uscito da pochi giorni “Solo Lei Ha Quel Che Voglio”, remake realizzato insieme ai Sottotono, Tiziano Ferro e Gué Pequeno. Sua è anche “Smith & Wesson Freestyle”, nel mixtape “Fastlife 4” di Guè Pequeno e la canzone “64 Barre Di Paura” ft. Mahmood, traccia della colonna sonora di “Zero”, la famosa serie ora in onda su Netflix.

(foto: pagina Instagram di Marracash)

Piomba con la sua auto in un parco, travolgendo e ferendo gravemente un bimbo di tre anni: all’uomo era stata revocata la patente

Grave incidente stradale ieri, mercoledì 2 giugno, nel pomeriggio. Un’auto è piombata all’interno del Parco Lago Nord di Paderno Dugnano (Milano) ed ha travolto un bambino di tre anni che si trovava coi genitori.

Il piccolo, rianimato sul posto dal personale sanitario, è stato poi trasportato con l’elicottero in condizioni gravi all’Ospedale San Giovanni XXIII di Bergamo, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.
L’auto è uscita di strada, sfondando la recinzione e precipitando per alcuni metri lungo la scalinata in fondo alla quale si trova il piccolo. Al volante della vettura un uomo di 72 anni, ricoverato, non in gravi condizioni, al Niguarda di Milano.

Il 72enne, come riportato da diversi media tra cui l’Ansa, risulta indagato per lesioni gravissime e guida senza patente. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri coordinati dalla Procura di Monza, non avrebbe mai conseguito la patente di guida. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: il 72enne guidava un’auto posta sotto sequestro e con la patente revocata. Lo ha confermato, come riporta l’Ansa, il Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi. L’anziano dunque aveva conseguito la patente, contrariamente a quanto era emerso in precedenza, ma gli era poi stata tolta. L’uomo, italiano e con precedenti penali, è intubato e in gravi condizioni all’ospedale di Niguarda.

Euro 2020: l’Italia apre il campionato affrontando la Turchia

Tutto pronto per l’inizio del campionato europeo di calcio, che avrà inizio l’11 giugno con la gara inaugurale allo Stadio Olimpico di Roma, tra Italia e Turchia.

I sei gironi

Gruppo A: Italia, Turchia, Galles, Svizzera
Gruppo B: Belgio, Danimarca, Finlandia, Russia
Gruppo C: Olanda, Ucraina, Austria, Macedonia del Nord
Gruppo D: Inghilterra, Croazia, Scozia, Repubblica Ceca
Gruppo E: Spagna, Svezia, Polonia, Slovacchia
Gruppo F: Portogallo, Francia, Germania, Ungheria

Ecco il calendario completo di Euro 2020

Venerdì 11 giugno
ore 21 – Turchia-Italia

Sabato 12 giugno
ore 15 – Galles-Svizzera
ore 18 – Danimarca-Finlandia
ore 21 – Belgio-Russia

Domenica 13 giugno
ore 15 – Inghilterra-Croazia
ore 18 – Austria-Macedonia
ore 21 – Olanda-Ucraina

Lunedì 14 giugno
ore 15 – Scozia-Repubblica Ceca
ore 18 – Polonia-Slovacchia
ore 21 – Spagna-Svezia

Martedì 15 giugno
ore 18 – Ungheria-Portogallo
ore 21 – Francia-Germania

Mercoledì 16 giugno
ore 15 – Finlandia-Russia
ore 18 – Turchia-Galles
ore 21 – Italia-Svizzera

Giovedì 17 giugno
ore 15 – Ucraina-Macedonia
ore 18 – Danimarca-Belgio
ore 21 – Olanda-Austria

Venerdì 18 giugno
ore 15 – Svezia-Slovacchia
ore 18 – Croazia-Repubblica Ceca
ore 21 – Inghilterra-Scozia

Sabato 19 giugno
ore 15 – Ungheria-Francia
ore 18 – Portogallo-Germania
ore 21 – Spagna-Polonia

Domenica 20 giugno
ore 18 – Svizzera-Turchia
ore 21 – Italia-Galles

Lunedì 21 giugno
ore 18 – Ucraina-Austria
ore 18 – Macedonia-Olanda
ore 21 – Russia-Danimarca
ore 21 – Finlandia-Belgio

Martedì 22 giugno
ore 18 – Croazia-Scozia
ore 21 – Repubblica Ceca-Inghilterra

Mercoledì 23 giugno
ore 18 – Svezia-Polonia
ore 18 – Slovacchia-Spagna
ore 21 – Portogallo-Francia
ore 21 – Germania-Ungheria

Sabato 26 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Domenica 27 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Lunedì 28 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Martedì 29 giugno
ore 18 – Ottavi di finale
ore 21 – Ottavi di finale

Venerdì 2 luglio
ore 18 – Quarti di finale
ore 21 – Quarti di finale

Sabato 3 luglio
ore 18 – Quarti di finale
ore 21 – Quarti di finale

Dove vedere le partite

Tutte le partite del Campionato Europeo saranno trasmesse in diretta su Sky Sport. La Rai invece trasmetterà in chiaro 27 partite tra le quali quelle dell’Italia, i quarti di finale, le semifinali e la finale di Londra.

I convocati per l’Italia

Portieri: Donnarumma (Milan), Meret (Napoli), Sirigu (Torino)
Difensori: Acerbi (Lazio), Bastoni (Inter), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Florenzi (Psg), Spinazzola (Roma), Toloi (Atalanta)
Centrocampisti: Barella (Inter), Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Locatelli (Sassuolo), Pellegrini (Roma), Sensi (Inter), Verratti (Psg)
Attaccanti: Belotti (Torino), Berardi (Sassuolo), Bernardeschi (Juventus), Chiesa (Juventus), Immobile (Lazio), Insigne (Napoli), Raspadori (Sassuolo)

Aldo Cazzullo presenta “A Riveder le Stelle”, lo spettacolo con le letture rock della “Divina Commedia” di Piero Pelù

Da lunedì 7 giugno parte da Piazza Santa Croce a Firenze il tour di “A Riveder Le Stelle” di Aldo Cazzullo con le letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.
Il progetto è co-promosso dal Comune di Firenze e dall’Opera di Santa Croce con la collaborazione organizzativa del Teatro Puccini. La regia è di Angelo Generali mentre la produzione è di Corvino Produzioni

Ascolta l’intervista ad Aldo Cazzullo, realizzata da David Guetta di Radio Bruno

 

È la piazza di Santa Croce a Firenze il luogo-simbolo che ospita A riveder le stelle, il grande racconto dell’Italia di Dante, presentato da Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù. Una tappa di avvio che il Comune di Firenze e l’Opera di Santa Croce hanno scelto di sostenere nell’ambito delle iniziative per l’anno dantesco, partendo da una stretta collaborazione istituzionale che guarda alla tutela e alla valorizzazione di un luogo unico della memoria che vive nel presente attraverso l’utilizzo di forme artistiche e linguaggi contemporanei.

Dante è il poeta che ha inventato l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua: ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. “A RIVEDER LE STELLE”, tratto da “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia” di A. Cazzullo (Mondadori 2020), grande successo editoriale da 250.000 copie vendute, vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità, Dante, e sulla sua opera più famosa. Un racconto, quello di Aldo Cazzullo, che avrà proprio come la Divina Commedia due guide: un narratore – interpretato dallo stesso Cazzullo – accompagnato dalle letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.

«In questi mesi è stato sviluppato uno strettissimo legame tra Amministrazione e Opera di Santa Croce in nome di una unione di intenti volta alla valorizzazione del complesso monumentale all’interno della cornice cittadina – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchie questo spettacolo si inserisce proprio in questo percorso comune che mira alla maggiore visibilità, conoscenza e fruibilità del bene. Siamo certi che l’evento che debutta proprio a Santa Croce saprà far rivivere Dante e le sue opere grazie al racconto di Aldo Cazzullo e alla musicalità di Piero Pelù. Da Firenze il tour proseguirà svelando un pezzo dell’opera e della vita del nostro concittadino più illustre in tutta Italia e aggiungendo un nuovo tassello alle celebrazioni per il 700esimo anno dalla morte».

In Santa Croce tutto parla di Dante: la statua del poeta sul sagrato, il memoriale dentro la basilica, le innumerevoli opere d’arte che ci riportano alla Firenze del tempo dell’Alighieri. «Dante è un maestro di vita per l’uomo contemporaneo e Santa Croce è un luogo speciale in cui la memoria viene conservata con cura per parlare al presente – sottolinea la presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesici riconosciamo nel progetto di Aldo Cazzullo proprio perché salda l’arte, la poesia e la storia con la contemporaneità, per incontrare, nel nome di Dante, le donne e gli uomini del Terzo Millennio. Questa iniziativa vuol essere anche un segnale positivo per Firenze, è una testimonianza del patto di prossimità che vede impegnata Santa Croce con l’intera città in un comune progetto per la ripartenza».

Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto – in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia – gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante è, infatti, severo con i compatrioti: denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma, nello stesso tempo, esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.

Di seguito le date del tour estivo:
07 giugno Firenze – Piazza S. Croce
10 giugno Trento – Teatro Sociale (TRENTO FILM FESTIVAL)
17 giugno Montecchio (VI) – Castello di Romeo
18 giugno Pavia – Castello Visconteo
23 giugno Caorle (VE) – Piazza Vescovado
24 giugno Cervia (RA) – Arena dello Stadio dei Pini (RAVENNA FESTIVAL) 26 giugno Alba (CN) – PalaAlbaCapitale
29 giugno Caprarola (VT) – Palazzo Farnese (CAFFEINA FESTIVAL)
1 luglio Nora Pula (CA) – Teatro Romano (FESTIVAL LA NOTTE DEI POETI) 2 luglio Pratovecchio (AR) – Piazza Landino
3 luglio Urbisaglia (MC) – Anfiteatro Romano
4 luglio Pesaro – Anfiteatro del parco Miralfiore

Biografie

ALDO CAZZULLO
Entra a La Stampa come praticante nel 1988.[1] Nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale ed editorialista. Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, in particolare le elezioni di Chirac, Erdogan, Bush, Abu Mazen, Netanyahu, Sarkozy, Obama, Cameron, Hollande, Trump, Macron, Sanchez, Johnson, oltre ai referendum sull’Europa, da quello francese su Maastricht (1992) alla Brexit. Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e cinque Mondiali di calcio, compresa la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006. Ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Jacques Le Goff, Don De Lillo, Mario Vargas Llosa, Daniel Day Lewis, Gérad Depardieu, Nigel Farage, Marine Le Pen e Rafael Nadal oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana. Ha dedicato oltre venti libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009) – sia in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli, hanno tutti superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni le duecentomila. Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano[3]. Il 19 settembre 2018 esce Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, edito da Mondadori. Nel 2020 pubblica “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia”, un grande successo editoriale destinato a diventare uno spettacolo teatrale portato in scena con il cantante Piero Pelù a partire da giugno 2021.

PIERO PELÙ
Compositore, autore, produttore, perfomer rock e attore, co-fondatore dei mitici Litfiba, ha pubblicato 20 album in studio e 7 album live vendendo oltre 7 milioni di copie. Ha collaborato in studio e on stage con artisti come Teresa De Sio, Gianna Nannini, Pavarotti, Mina, Ligabue, Jovanotti, Anggun, la PFM, Bennato, gli Afterhours, Andrea Appino (Zen Circus), Greta Thunberg ed Erri de Luca.
Ha studiato Scienze politiche, musica, teatro, mimo e cinema. Ha pubblicato due autobiografie Perfetto Difettoso (Mondadori 2000) e Identikit di un ribelle (Rizzoli 2014) e il romanzo “ Spacca L’infinito” ( Giunti, 2021).

ANGELO GENERALI
Nato a Bologna nel 1964, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti. È cofondatore, nel 1977, della compagnia “Rosaspina. Un teatro”, per la quale cura la regia degli spettacoli e l’allestimento. Con Corvino Produzioni ha realizzato numerose regie, tra le quali Io non taccio di Stefano Massini con Don Andrea Gallo, Caravaggio di Vittorio Sgarbi, L’economia spiegata con i Beatles e Trump Blues di Federico Rampini, da più di 10 anni cura la messa in scena e le videoinstallazioni dei lavori teatrali di Corrado Augias, spettacoli rappresentati nei principali teatri e festival italiani e in importanti istituzioni europee.

“Open Day” vaccinale: caos e tensioni a Bologna

Un 2 giugno di caos davanti all’hub vaccinale di Bologna. Il primo “Open Day” vaccinale dell’Emilia-Romagna, organizzato ieri alla Fiera del capoluogo emiliano, si è trasformato in un vero e proprio assalto con persone, soprattutto giovani, arrivate sul posto già dalla notte prima, in attesa dell’inizio delle vaccinazioni. Le dosi di Johnson&Johnson che dovevano essere 1.200 sono poi state aumentate fino a 2.400 e infine ancora fino a 3mila, proprio per rispondere alla straordinaria affluenza.

Verso mezzanotte erano già una quarantina le persone arrivate sul posto: i primi avrebbero scritto il loro nome su un foglio con lo scopo di creare una lista per rendere la coda la più ordinata possibile. Ma col passare delle ore l’arrivo di sempre più persone ha determinato l’insorgere di numerose tensioni tra chi attendeva il proprio turno e chi cercava di saltare la fila, tanto che sono dovute intervenire anche le Forze dell’Ordine. Davanti all’hub vaccinale si è formata una lunghissima coda e tra le persone in attesa c’è anche chi ha accusato malori.

Una situazione, quella venutasi a creare ieri mattina, che ha suscitato numerose reazioni politiche; c’è chi ha annunciato di portare l’accaduto direttamente all’attenzione del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Ad intervenire anche Raffaele Donini, Assessore Regionale alle politiche per la Salute, che, come riporta l’Ansa, si è scusato per i disguidi e i disagi “che si sono prodotti a carico dei cittadini”. “Le 3.000 dosi di vaccino Johnson&Johnson somministrate oggi (ieri, ndr) alla Fiera di Bologna rappresentano molto bene quanto sia diffusa e richiesta la vaccinazione soprattutto fra la popolazione più giovane”. Ha infine assicurato che, in occasione di prossimi “Open Day”, “sarà nostra cura insieme alle Asl interessate, condividere modalità organizzative di più facile gestione per tutti e meno disagevoli per i cittadini”. (fotografia generica di vaccinazione di Steven Cornfield su Unsplash)

Spara alla nuora mentre stende i panni, uccidendola, poi si toglie la vita

Tragedia in provincia di Treviso: nuora e suocero sono stati trovati morti e si suppone si tratti di un caso di omicidio-suicidio.

Come riportato dall’Ansa, le vittime sono Bruna Mariotto, 50 anni, e Lino Baseotto, 80.
Entrambi sono stati colpiti e uccisi da un’arma da fuoco: la donna è stata trovata riversa in giardino e l’uomo in un capanno degli attrezzi, con accanto il fucile da caccia, in un’abitazione di Spresiano.
A lanciare l’allarme un passante e un vicino che avrebbero udito urla e spari. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Treviso e il magistrato di turno, Daniela Brunetti.

In base a quanto scrive l’Ansa, la dinamica sembrerebbe accertata: la donna è stata uccisa in giardino a fucilate mentre stendeva i panni, l’anziano è poi entrato nel capanno, dove si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa. Alla base del gesto vi sarebbero antichi dissapori tra i due. (fotografia di repertorio)

Milano, uomo invade la pista di Linate e viene subito bloccato

Un uomo ha fatto irruzione sulla pista dell'aeroporto milanese di Linate, dopo avere scavalcato la recinzione perimetrale. Come riportato dalla stampa locale, è accaduto...