Giuliano Sangiorgi omaggia Dante Alighieri durante il Dantedì, cantando alcuni versi e postando il video sul suo profilo Instagram. Il frontman dei Negramaro ha messo in musica un passaggio del V Canto dell’Inferno della Divina Commedia e il video è diventato presto virale sul web. La clip è nata come regalo da parte dell’artista agli alunni del suo ex liceo, il Giuseppe Palmieri di Lecce, che ancora ricorda con emozione, come lui stesso racconta nel post.
“Torno a scuola e canto Dante Oggi sono tornato a scuola, tra i banchi della mia classe, al liceo G.Palmieri di Lecce… anche se solo virtualmente, ma ci sono tornato grazie al caro Dante Alighieri. È il settecentesimo anniversario della sua morte e nella mia scuola lo hanno omaggiato con una strordinaria maratona culturale. Il #Palmieri chiama e Sangiorgi, non più capellone, risponde… e canta Dante! Viva la scuola! Viva Dante! Viva Leopardi! (non glielo dite però ad Alighieri, che altro che inferno, sennò…)”, scrive l’artista.
Giuliano Sangiorgi è molto legato alla poesia italiana e ha dimostrato tutto questo amore nel coraggioso atto di mettere in musica i versi di Paolo e Francesca.
“Per anni ha fatto vivere un inferno alla sua famiglia, picchiando moglie e figli, una femmina e un maschio. La brutalità si è consumata in un’abitazione isolata in una località dell’appennino parmense. Autore delle sevizie un 72enne ex operaio. Condannato a 10 mesi e 10 giorni e ad un risarcimento di 4mila euro per moglie e figlia. La famiglia vive ancora sotto lo stesso tetto, da separati in casa”
Ecco, questo è solo uno degli ultimi episodi riportati dalla cronaca e che parlano ancora di maltrattamenti, minacce, percosse, in ambito familiare.
Il noto scrittore e uomo di cultura a tutto tondo, Carlo Lucarelli, dal 2017 ha preso il timone della Fondazione emiliano romagnola a favore delle vittime dei reati. Soci fondatori la Regione Emilia-Romagna, tutte le Province e tutti i Comuni capoluogo. “La Fondazione è stata voluta per poter intervenire con rapidità – come riportato testualmente sulle pagine del sito della Fondazione ( https://www.regione.emilia-romagna.it/fondazione-per-le-vittime-dei-reati/fondazione-per-le-vittime-dei-reati) senza dover affrontare i vincoli burocratici tipici della pubblica amministrazione – di fronte a emergenze, spesso drammatiche, delle vittime e delle loro famiglie pur mantenendo l’intervento nell´area della responsabilità pubblica”
Le persone aiutate sono 14 di cui 6 donne e 8 minorenni; i fondi erogati complessivamente sono 40.500 Euro.
Di fronte a tanti e continui episodi sembra non vedere la luce. E di fronte a questa mia riflessione, così ha risposto Carlo Lucarelli
Secondo lei dott. Lucarelli in quanto uomo di cultura, di sensibilità, quanto tempo passerà ancora prima che le persone, donne e uomini, riescano a far proprio il senso di rispetto per i più fragili, i più esposti, ai più deboli, minorenni, anziani e donne?
Certamente penso che ad oggi si possa fare molto, ma l’azione più forte è quella sulle nuove generazioni, quindi dedicare alla prevenzione tanta attenzione
La Regione Emilia Romagna ha stanziato 357 mila euro per sostenere la rete dei 21 centri antiviolenza, oltre a 41 case rifugio e 16 centri per uomini maltrattanti. Com’è la situazione nella nostra Regione, può dirsi buona rispetto appunto alle necessità di chi opera in questo contesto?
Lei è presidente della Fondazione dal 2017. C’è qualcosa che in questo lasso di tempo è cambiata o è cambiata più marcatamente di altri elementi?
Parliamo un po’ degli uomini, che come le percentuali fanno emergere, restano comunque gli autori del maggior numero di reati di questo tipo. Lo storico riporta anche la presenza di donne violente, ma la fetta ricoperta alla presenza maschile è decisamente superiore
Ringrazio lo scrittore Carlo Lucarelli che attraverso la sua professione di ‘penna’ appunto, ma anche in quella di coordinatore di una realtà come la “Fondazione vittime di reati”, per la profondità e la sensibilità dimostrata nel nostro colloquio. Certamente non è mai troppo tardi riflettere e porre le basi del cambiamento.
Buone notizie per i toelettatori di cani, gatti e altri animali da compagnia dell’Emilia-Romagna: lo stabilisce un’ordinanza, firmata dal Presidente Stefano Bonaccini nella giornata di ieri, giovedì 25 marzo, che regola i servizi di cura degli animali da compagnia (identificati dal codice Ateco 96.09.04), non espressamente sospesi dal Dpcm, a differenza di quelli alla persona.
Il documento definisce anche i criteri che devono rispettare: l’attività è consentita, previo appuntamento e autodichiarazione da parte del proprietario che l’animale non convive con persone poste in quarantena o affette da Covid-19, esclusivamente con modalità che non prevedano l’ingresso dei clienti presso i locali dell’esercizio e limitino all’essenziale i contatti tra gli addetti e i clienti, utilizzando i mezzi di protezione personale anche durante i contatti con l’animale e garantendo il distanziamento sociale.
Il provvedimento è in vigore da oggi, venerdì 26 marzo, fino al termine della dichiarazione dello stato d’emergenza, ogniqualvolta la Regione Emilia-Romagna sia zona rossa. (fotografia di Autri Taheri su Unsplash.com)
Anche Willie Peyote, che abbiamo potuto apprezzare al Festival di Sanremo con “Mai dire mai (La Locura)”, è stato costretto a posticipare le date di “Tourdegradabile”, i concerti per promuovere l’album “Iodegradabile”.
Il tour farà tappa nelle principali città italiane:
– 2 febbraio 2022 all’Atlantico di Roma
– 3 febbraio al Tuscany Hall di Firenze
– 5 e 6 febbraio all’Estragon di Bologna
– 8 e 9 febbraio all’Alcatraz di Milano
I biglietti sono in vendita sul circuito TicketOne. Quelli già acquistati restano validi per le nuove date, ma possono essere rivenduti nella sezione Fansale.
Scrive l’artista: “Come purtroppo in molti si aspettavano, ci vediamo costretti dalla situazione a spostare nuovamente le date previste per aprile. Non sto a dirvi quanto mi faccia male e immagino anche a voi. I biglietti in vostro possesso restano ovviamente validi per le nuove date corrispondenti. Però c’è un però: stiamo lavorando alacremente per mettere in piedi un tour questa estate, all’aperto, nel rispetto delle norme che verranno stabilite dal governo e per poterci finalmente incontrare di nuovo seppur coi limiti che questo periodo ci impone”.
I Queen continuano a raccogliere successi con “Bohemian Rhapsody” a quarantacinque anni dalla pubblicazione. E’ arrivata da pochissimo la notizia che il famoso singolo del gruppo britannico è diventato disco di diamante negli Stati Uniti. Un grandissimo risultato, soprattutto se si pensa che nessuna band britannica, fino ad ora, era riuscita a vendere 10 milioni di copie tra download e streams oltre oceano. E così, a quarantacinque anni dalla sua uscita, la band orfana di Freddie Mercury si porta a casa questo prestigioso riconoscimento infrangendo i record.
“Questa è una notizia incredibile. In momenti del genere devo darmi un pizzicotto da solo per accertarmi che sia vero. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi nel corso degli anni”, ha commentato Brian May, dopo aver ricevuto la notizia certificata dalla RIAA (la Recording Industry Association of America), associazione che rappresenta l’industria discografica statunitense.
Anche Roger Taylor sembra davvero entusiasta del risultato: “È meraviglioso sapere che questa canzone ha raggiunto e connesso così tante persone”.
“Bohemian Rhapsody” è stata pubblicata ad ottobre 1975 come estratto di “A night at the opera”, uscito il mese successivo. Il singolo rimase per nove settimane in vetta alle classifiche dei singoli più venduti in Inghilterra e fu la prima canzone della band ad entrare nella top ten statunitense. Tornò ad essere popolare con la morte di Freddie Mercury, nel 1991, volando al numero uno nelle classifiche del Regno Unito. Tornò in vetta alle classifiche nel 2018, con l’uscita del film omonimo di Bryan Singer che racconta la storia della band. In questo periodo “Bohemian Rhapsody” è diventata la canzone più streammata del ventesimo secolo, superando quota 1,6 miliardi di stream complessivi sulle piattaforme online.
Il 24 marzo 2006 veniva trasmessa per la prima volta “Hannah Montana”, celebre serie tv della Disney in cui Miley Cyrus interpretava la protagonista. Dopo quindici anni, la cantante ha deciso di celebrare quell’anniversario così importante per lei pubblicando una lettera, sui suoi canali social, proprio dedicata ad Hannah Montana.
“Ciao Hannah, è passato un po’. Quindici anni per essere esatti. Da quando sono scivolata per la prima volta in quella frangetta bionda nel migliore tentativo di mascherare la mia identità. Poi sono scivolata in un accappatoio rosa con HM sopra al cuore. Non sapevo allora che quello sarebbe stato il posto dove saresti vissuta per sempre. Non solo nel mio ma nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo”, inizia così il commovente messaggio al personaggio immaginario che l’ha influenzata e l’ha fatta crescere, fino a farla diventare la donna che è ora.
Scrive ancora la star americana: “Tu ed io, amica mia, abbiamo vissuto insieme (…) Lacrime e risate. Ho perso il mio pappy, il papà di mio papà mentre ero sul set a girare il primo episodio della prima stagione. Lui voleva resistere abbastanza per vedere la prima il 24 marzo. È morto il 28 febbraio. È riuscito a vedere lo spot andato in onda durante High School Musical e disse che era stato uno dei momenti più orgogliosi della sua vita, era un legislatore statale democratico tosto. (…) Era agrodolce sapere che ti avrei lasciato (una parte enorme di me) dietro lo Stage 9. Ed è qui che dico di essere cresciuta quando mi viene chiesto. Era casa mia. (…) Non passa giorno in cui dimentico da dove vengo”.
Domani, 26 marzo, arriverà negli store digitali e nei negozi il nuovo album di Malika Ayane, “manifesto”. Il nuovo disco è un inno alla riscoperta delle emozioni e dell’importanza di manifestarle, per poter vivere tutto senza paura con il coraggio di riconoscersi anche quando tutto cambia.
“malifesto” è il suo sesto progetto discografico prodotto con Antonio Filippelli e Daniel Bestonzo, che contiene “Ti piaci così”, brano presentato in gara al 71° Festival di Sanremo.
“Malika Ayane mi ha inviato una serie di foto e video per darmi delle suggestioni estetiche, per dare un suono alle immagini o seguire quello che un’immagine può evocare – afferma Antonio Filippelli – abbiamo fatto una ricerca su tutta la scena del cantautorato francese e belga, il “french touch”, cercando di mischiare la Francia al nostro background e a volte inserendo delle vere e proprie citazioni. Una produzione volutamente minimale che rispettasse l’estetica elegante prefissata e lasciasse spazio alla voce di Malika Ayane, che ha una timbrica unica, calda. Ho abbassato le tonalità di diverse canzoni per sfruttare la parte bassa della voce, quasi a farle sussurrare le parole.”
Un album composto da 10 brani che Malika Ayane ha scritto e composto insieme, tra gli altri, a Pacifico, Antonino Di Martino, Alessandra Flora, Leo Pari, Colapesce, Antonio Filippelli, Daniel Bestonzo e Rocco Rampino.
Ecco la tracklist:
“Peccato Originale”, “Ti piaci così”, “Telefonami”, “Come sarà”, “Per chi ha paura del buio”, “Mezzanotte”, “A mani nude”, “Brilla”, “Formidabile” e “Senza Arrossire”.
Rapporti molto burrascosi quelli tra i vicini del comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, che questa mattina verso le 11, sono culminati con un accoltellamento dopo una lite. Secondo le indagini dei Carabinieri, a scatenare la lite è stato un diverbio della sera prima tra il vicino 37enne di origini moldave e la moglie dell’aggressore, a causa della confusione che creavano i figli della coppia moldava.
La donna, sentendosi minacciata, ha chiamato il marito (49enne di origini siciliane) che, una volta tornato dal lavoro, ha sfondato il cancello del vicino con l’auto, per poi attaccare il 37enne con un coltello a serramanico. Il moldavo è stato colpito da due coltellate al braccio e al torace e fortunatamente non è in pericolo di vita. Ora si trova ricoverato al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Bibbiano, che hanno fermato il 49enne e portato in caserma, arrestandolo con l’accusa di tentato omicidio.
Successivamente è stata perquisita la casa dell’aggressore e sono state rinvenute una trentina di piante di marijuana. L’uomo, con la complicità della moglie, aveva allestito una piccola piantagione in casa, con serra ed essiccatoio. Sul posto sono stati trovati anche tre etti di marijuana già essiccata. La 50enne è stata arrestata e ristretta ai domiciliari per concorso in coltivazione di stupefacenti.
Da domani, 26 marzo, potrete ascoltare su Radio Bruno “I’ll See You In My Dreams”, il nuovo singolo di Bruce Springsteen estratto da “Letter To You”.
Il video del brano è dedicato alla memoria di Michael Gudinski, amico e promoter australiano di lunga data dell’artista: “Il mio amico Michael Gudinski è stato prima di tutto, e lo sarà per sempre, un uomo di musica – racconta Bruce Springsteen – Ho girato il mondo in tour negli ultimi 50 anni e non ho mai incontrato un promoter migliore. Michael parlava sempre con una voce profonda, quasi come un brontolio, e le parole gli uscivano così velocemente che la metà delle volte mi serviva un interprete. Ma lo sentivo forte e chiaro quando diceva, “Bruce, ti copro io”. E l’ha sempre fatto. Era rumoroso, sempre in movimento, intenzionalmente (e non) divertentissimo, e profondamente appassionato. Sarà ricordato dagli artisti da tutto il mondo, incluso me stesso, ogni volta che metteranno piede in Australia. Le mie più profonde condoglianze a sua moglie e partner Sue e a tutta la famiglia Gudinski, di cui andava così orgoglioso”.
L’album “Letter To You” è il ventesimo album di inediti in studio dell’artista, caratterizzato dal classico sound della The E Street Band, rappresenta anche la prima collaborazione tra Springsteen e la band dal tour del 2016. “Amo l’essenza quasi commovente di Letter to You. E amo il sound della E Street Band che suona completamente live in studio, in un modo che non avevamo quasi mai fatto prima, senza nessuna sovraincisione. Abbiamo realizzato l’album in soli cinque giorni, e quella che ne è venuta fuori è una delle più belle esperienze di registrazione che io abbia mai vissuto”, ha dichiarato Springsteen.
Furiosa lite tra vicini culmina in un accoltellamento: il grave episodio si è consumato oggi, giovedì 25 marzo, nel corso della mattinata, intorno alle 11.00, in via Ariosto a Bibbiano, nella Val D’Enza, in provincia di Reggio Emilia.
Una persona sarebbe stata ferita in maniera grave e trasportata d’urgenza all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Sull’episodio indagano i Carabinieri che starebbero anche sentendo i testimoni, con l’obiettivo di ricostruire i fatti ed individuare i responsabili della violenta aggressione. (fotografia di repertorio)
Giuliano Sangiorgi omaggia Dante Alighieri durante il Dantedì, cantando alcuni versi e postando il video sul suo profilo Instagram. Il frontman dei Negramaro ha messo in musica un passaggio del V Canto dell’Inferno della Divina Commedia e il video è diventato presto virale sul web. La clip è nata come regalo da parte dell’artista agli alunni del suo ex liceo, il Giuseppe Palmieri di Lecce, che ancora ricorda con emozione, come lui stesso racconta nel post.
“Torno a scuola e canto Dante Oggi sono tornato a scuola, tra i banchi della mia classe, al liceo G.Palmieri di Lecce… anche se solo virtualmente, ma ci sono tornato grazie al caro Dante Alighieri. È il settecentesimo anniversario della sua morte e nella mia scuola lo hanno omaggiato con una strordinaria maratona culturale. Il #Palmieri chiama e Sangiorgi, non più capellone, risponde… e canta Dante! Viva la scuola! Viva Dante! Viva Leopardi! (non glielo dite però ad Alighieri, che altro che inferno, sennò…)”, scrive l’artista.
Giuliano Sangiorgi è molto legato alla poesia italiana e ha dimostrato tutto questo amore nel coraggioso atto di mettere in musica i versi di Paolo e Francesca.
“Per anni ha fatto vivere un inferno alla sua famiglia, picchiando moglie e figli, una femmina e un maschio. La brutalità si è consumata in un’abitazione isolata in una località dell’appennino parmense. Autore delle sevizie un 72enne ex operaio. Condannato a 10 mesi e 10 giorni e ad un risarcimento di 4mila euro per moglie e figlia. La famiglia vive ancora sotto lo stesso tetto, da separati in casa”
Ecco, questo è solo uno degli ultimi episodi riportati dalla cronaca e che parlano ancora di maltrattamenti, minacce, percosse, in ambito familiare.
Il noto scrittore e uomo di cultura a tutto tondo, Carlo Lucarelli, dal 2017 ha preso il timone della Fondazione emiliano romagnola a favore delle vittime dei reati. Soci fondatori la Regione Emilia-Romagna, tutte le Province e tutti i Comuni capoluogo. “La Fondazione è stata voluta per poter intervenire con rapidità – come riportato testualmente sulle pagine del sito della Fondazione ( https://www.regione.emilia-romagna.it/fondazione-per-le-vittime-dei-reati/fondazione-per-le-vittime-dei-reati) senza dover affrontare i vincoli burocratici tipici della pubblica amministrazione – di fronte a emergenze, spesso drammatiche, delle vittime e delle loro famiglie pur mantenendo l’intervento nell´area della responsabilità pubblica”
Le persone aiutate sono 14 di cui 6 donne e 8 minorenni; i fondi erogati complessivamente sono 40.500 Euro.
Di fronte a tanti e continui episodi sembra non vedere la luce. E di fronte a questa mia riflessione, così ha risposto Carlo Lucarelli
Secondo lei dott. Lucarelli in quanto uomo di cultura, di sensibilità, quanto tempo passerà ancora prima che le persone, donne e uomini, riescano a far proprio il senso di rispetto per i più fragili, i più esposti, ai più deboli, minorenni, anziani e donne?
Certamente penso che ad oggi si possa fare molto, ma l’azione più forte è quella sulle nuove generazioni, quindi dedicare alla prevenzione tanta attenzione
La Regione Emilia Romagna ha stanziato 357 mila euro per sostenere la rete dei 21 centri antiviolenza, oltre a 41 case rifugio e 16 centri per uomini maltrattanti. Com’è la situazione nella nostra Regione, può dirsi buona rispetto appunto alle necessità di chi opera in questo contesto?
Lei è presidente della Fondazione dal 2017. C’è qualcosa che in questo lasso di tempo è cambiata o è cambiata più marcatamente di altri elementi?
Parliamo un po’ degli uomini, che come le percentuali fanno emergere, restano comunque gli autori del maggior numero di reati di questo tipo. Lo storico riporta anche la presenza di donne violente, ma la fetta ricoperta alla presenza maschile è decisamente superiore
Ringrazio lo scrittore Carlo Lucarelli che attraverso la sua professione di ‘penna’ appunto, ma anche in quella di coordinatore di una realtà come la “Fondazione vittime di reati”, per la profondità e la sensibilità dimostrata nel nostro colloquio. Certamente non è mai troppo tardi riflettere e porre le basi del cambiamento.
Buone notizie per i toelettatori di cani, gatti e altri animali da compagnia dell’Emilia-Romagna: lo stabilisce un’ordinanza, firmata dal Presidente Stefano Bonaccini nella giornata di ieri, giovedì 25 marzo, che regola i servizi di cura degli animali da compagnia (identificati dal codice Ateco 96.09.04), non espressamente sospesi dal Dpcm, a differenza di quelli alla persona.
Il documento definisce anche i criteri che devono rispettare: l’attività è consentita, previo appuntamento e autodichiarazione da parte del proprietario che l’animale non convive con persone poste in quarantena o affette da Covid-19, esclusivamente con modalità che non prevedano l’ingresso dei clienti presso i locali dell’esercizio e limitino all’essenziale i contatti tra gli addetti e i clienti, utilizzando i mezzi di protezione personale anche durante i contatti con l’animale e garantendo il distanziamento sociale.
Il provvedimento è in vigore da oggi, venerdì 26 marzo, fino al termine della dichiarazione dello stato d’emergenza, ogniqualvolta la Regione Emilia-Romagna sia zona rossa. (fotografia di Autri Taheri su Unsplash.com)
Anche Willie Peyote, che abbiamo potuto apprezzare al Festival di Sanremo con “Mai dire mai (La Locura)”, è stato costretto a posticipare le date di “Tourdegradabile”, i concerti per promuovere l’album “Iodegradabile”.
Il tour farà tappa nelle principali città italiane:
– 2 febbraio 2022 all’Atlantico di Roma
– 3 febbraio al Tuscany Hall di Firenze
– 5 e 6 febbraio all’Estragon di Bologna
– 8 e 9 febbraio all’Alcatraz di Milano
I biglietti sono in vendita sul circuito TicketOne. Quelli già acquistati restano validi per le nuove date, ma possono essere rivenduti nella sezione Fansale.
Scrive l’artista: “Come purtroppo in molti si aspettavano, ci vediamo costretti dalla situazione a spostare nuovamente le date previste per aprile. Non sto a dirvi quanto mi faccia male e immagino anche a voi. I biglietti in vostro possesso restano ovviamente validi per le nuove date corrispondenti. Però c’è un però: stiamo lavorando alacremente per mettere in piedi un tour questa estate, all’aperto, nel rispetto delle norme che verranno stabilite dal governo e per poterci finalmente incontrare di nuovo seppur coi limiti che questo periodo ci impone”.
I Queen continuano a raccogliere successi con “Bohemian Rhapsody” a quarantacinque anni dalla pubblicazione. E’ arrivata da pochissimo la notizia che il famoso singolo del gruppo britannico è diventato disco di diamante negli Stati Uniti. Un grandissimo risultato, soprattutto se si pensa che nessuna band britannica, fino ad ora, era riuscita a vendere 10 milioni di copie tra download e streams oltre oceano. E così, a quarantacinque anni dalla sua uscita, la band orfana di Freddie Mercury si porta a casa questo prestigioso riconoscimento infrangendo i record.
“Questa è una notizia incredibile. In momenti del genere devo darmi un pizzicotto da solo per accertarmi che sia vero. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi nel corso degli anni”, ha commentato Brian May, dopo aver ricevuto la notizia certificata dalla RIAA (la Recording Industry Association of America), associazione che rappresenta l’industria discografica statunitense.
Anche Roger Taylor sembra davvero entusiasta del risultato: “È meraviglioso sapere che questa canzone ha raggiunto e connesso così tante persone”.
“Bohemian Rhapsody” è stata pubblicata ad ottobre 1975 come estratto di “A night at the opera”, uscito il mese successivo. Il singolo rimase per nove settimane in vetta alle classifiche dei singoli più venduti in Inghilterra e fu la prima canzone della band ad entrare nella top ten statunitense. Tornò ad essere popolare con la morte di Freddie Mercury, nel 1991, volando al numero uno nelle classifiche del Regno Unito. Tornò in vetta alle classifiche nel 2018, con l’uscita del film omonimo di Bryan Singer che racconta la storia della band. In questo periodo “Bohemian Rhapsody” è diventata la canzone più streammata del ventesimo secolo, superando quota 1,6 miliardi di stream complessivi sulle piattaforme online.
Il 24 marzo 2006 veniva trasmessa per la prima volta “Hannah Montana”, celebre serie tv della Disney in cui Miley Cyrus interpretava la protagonista. Dopo quindici anni, la cantante ha deciso di celebrare quell’anniversario così importante per lei pubblicando una lettera, sui suoi canali social, proprio dedicata ad Hannah Montana.
“Ciao Hannah, è passato un po’. Quindici anni per essere esatti. Da quando sono scivolata per la prima volta in quella frangetta bionda nel migliore tentativo di mascherare la mia identità. Poi sono scivolata in un accappatoio rosa con HM sopra al cuore. Non sapevo allora che quello sarebbe stato il posto dove saresti vissuta per sempre. Non solo nel mio ma nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo”, inizia così il commovente messaggio al personaggio immaginario che l’ha influenzata e l’ha fatta crescere, fino a farla diventare la donna che è ora.
Scrive ancora la star americana: “Tu ed io, amica mia, abbiamo vissuto insieme (…) Lacrime e risate. Ho perso il mio pappy, il papà di mio papà mentre ero sul set a girare il primo episodio della prima stagione. Lui voleva resistere abbastanza per vedere la prima il 24 marzo. È morto il 28 febbraio. È riuscito a vedere lo spot andato in onda durante High School Musical e disse che era stato uno dei momenti più orgogliosi della sua vita, era un legislatore statale democratico tosto. (…) Era agrodolce sapere che ti avrei lasciato (una parte enorme di me) dietro lo Stage 9. Ed è qui che dico di essere cresciuta quando mi viene chiesto. Era casa mia. (…) Non passa giorno in cui dimentico da dove vengo”.
Domani, 26 marzo, arriverà negli store digitali e nei negozi il nuovo album di Malika Ayane, “manifesto”. Il nuovo disco è un inno alla riscoperta delle emozioni e dell’importanza di manifestarle, per poter vivere tutto senza paura con il coraggio di riconoscersi anche quando tutto cambia.
“malifesto” è il suo sesto progetto discografico prodotto con Antonio Filippelli e Daniel Bestonzo, che contiene “Ti piaci così”, brano presentato in gara al 71° Festival di Sanremo.
“Malika Ayane mi ha inviato una serie di foto e video per darmi delle suggestioni estetiche, per dare un suono alle immagini o seguire quello che un’immagine può evocare – afferma Antonio Filippelli – abbiamo fatto una ricerca su tutta la scena del cantautorato francese e belga, il “french touch”, cercando di mischiare la Francia al nostro background e a volte inserendo delle vere e proprie citazioni. Una produzione volutamente minimale che rispettasse l’estetica elegante prefissata e lasciasse spazio alla voce di Malika Ayane, che ha una timbrica unica, calda. Ho abbassato le tonalità di diverse canzoni per sfruttare la parte bassa della voce, quasi a farle sussurrare le parole.”
Un album composto da 10 brani che Malika Ayane ha scritto e composto insieme, tra gli altri, a Pacifico, Antonino Di Martino, Alessandra Flora, Leo Pari, Colapesce, Antonio Filippelli, Daniel Bestonzo e Rocco Rampino.
Ecco la tracklist:
“Peccato Originale”, “Ti piaci così”, “Telefonami”, “Come sarà”, “Per chi ha paura del buio”, “Mezzanotte”, “A mani nude”, “Brilla”, “Formidabile” e “Senza Arrossire”.
Rapporti molto burrascosi quelli tra i vicini del comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, che questa mattina verso le 11, sono culminati con un accoltellamento dopo una lite. Secondo le indagini dei Carabinieri, a scatenare la lite è stato un diverbio della sera prima tra il vicino 37enne di origini moldave e la moglie dell’aggressore, a causa della confusione che creavano i figli della coppia moldava.
La donna, sentendosi minacciata, ha chiamato il marito (49enne di origini siciliane) che, una volta tornato dal lavoro, ha sfondato il cancello del vicino con l’auto, per poi attaccare il 37enne con un coltello a serramanico. Il moldavo è stato colpito da due coltellate al braccio e al torace e fortunatamente non è in pericolo di vita. Ora si trova ricoverato al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Bibbiano, che hanno fermato il 49enne e portato in caserma, arrestandolo con l’accusa di tentato omicidio.
Successivamente è stata perquisita la casa dell’aggressore e sono state rinvenute una trentina di piante di marijuana. L’uomo, con la complicità della moglie, aveva allestito una piccola piantagione in casa, con serra ed essiccatoio. Sul posto sono stati trovati anche tre etti di marijuana già essiccata. La 50enne è stata arrestata e ristretta ai domiciliari per concorso in coltivazione di stupefacenti.
Da domani, 26 marzo, potrete ascoltare su Radio Bruno “I’ll See You In My Dreams”, il nuovo singolo di Bruce Springsteen estratto da “Letter To You”.
Il video del brano è dedicato alla memoria di Michael Gudinski, amico e promoter australiano di lunga data dell’artista: “Il mio amico Michael Gudinski è stato prima di tutto, e lo sarà per sempre, un uomo di musica – racconta Bruce Springsteen – Ho girato il mondo in tour negli ultimi 50 anni e non ho mai incontrato un promoter migliore. Michael parlava sempre con una voce profonda, quasi come un brontolio, e le parole gli uscivano così velocemente che la metà delle volte mi serviva un interprete. Ma lo sentivo forte e chiaro quando diceva, “Bruce, ti copro io”. E l’ha sempre fatto. Era rumoroso, sempre in movimento, intenzionalmente (e non) divertentissimo, e profondamente appassionato. Sarà ricordato dagli artisti da tutto il mondo, incluso me stesso, ogni volta che metteranno piede in Australia. Le mie più profonde condoglianze a sua moglie e partner Sue e a tutta la famiglia Gudinski, di cui andava così orgoglioso”.
L’album “Letter To You” è il ventesimo album di inediti in studio dell’artista, caratterizzato dal classico sound della The E Street Band, rappresenta anche la prima collaborazione tra Springsteen e la band dal tour del 2016. “Amo l’essenza quasi commovente di Letter to You. E amo il sound della E Street Band che suona completamente live in studio, in un modo che non avevamo quasi mai fatto prima, senza nessuna sovraincisione. Abbiamo realizzato l’album in soli cinque giorni, e quella che ne è venuta fuori è una delle più belle esperienze di registrazione che io abbia mai vissuto”, ha dichiarato Springsteen.
Furiosa lite tra vicini culmina in un accoltellamento: il grave episodio si è consumato oggi, giovedì 25 marzo, nel corso della mattinata, intorno alle 11.00, in via Ariosto a Bibbiano, nella Val D’Enza, in provincia di Reggio Emilia.
Una persona sarebbe stata ferita in maniera grave e trasportata d’urgenza all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Sull’episodio indagano i Carabinieri che starebbero anche sentendo i testimoni, con l’obiettivo di ricostruire i fatti ed individuare i responsabili della violenta aggressione. (fotografia di repertorio)