E’ stata svelata la nuova monoposto di Maranello: la Ferrari SF21. Si tratta della 67esima monoposto costruita dalla scuderia del cavallino Rampante e avrà il compito di cancellare il brutto ricordo del Mondiale 2020, molto al di sotto delle attese dei fan e della stessa scuderia. La SF21 è un’evoluzione della SF1000 dell’anno scorso e, come definito dai regolamenti, ha mantenuto lo stesso telaio del 2020, ma il motore è completamente nuovo e ha subito una nuova progettazione nell’aerodinamica e nel retrotreno.
Domani la nuova Ferrari SF21 debutterà in pista, nel Filming Day al Bahrain, una sessione di 100 km pianificata appositamente per raccogliere immagini per i media e i partner. Si alterneranno alla guida Charles Leclerc e Carlos Sainz, la coppia di piloti più giovani alla guida di una monoposto Ferrari dal 1968.
Prima dell’inizio del mondiale, prevista per il 28 marzo, i due piloti proveranno la monoposto in un test pre-stagionale di tre giorni sulla pista di Sakir.
E’ uscito il nuovo brano di Marracash, prodotto da Marz, che farà parte della colonna sonora di un episodio speciale del format “Red Bull 64 Bars” (visibile su www.redbull.com/64bars).
La canzone si intitola “64 barre di paura” e nasce da una collaborazione unica fra “Red Bull 64 Bars” e Netflix. Il brano è parte della colonna sonora della nuova serie originale “Zero”, che sarà disponibile su Netflix dal 21 aprile.
Dopo il grande successo di “Persona”, album più venduto del 2020, Marracash torna con un nuovo brano: “Col rap si possono fare tante cose: si può fare poesia, si può intrattenere, e sono tutte più o meno legittime. Secondo me non esiste un modo giusto o sbagliato di fare rap. Però, se vogliamo, 64 Bars è un format che riporta il rap alla sua vera essenza” ha raccontato l’artista durante la registrazione del singolo. “Ho provato a fare una strofa davvero estrema…In questo caso, questo 64 Bars era uno sfoggio di muscoli all’ennesima potenza. Ho voluto fare una roba serrata e nuova rispetto a quello che faccio io. Ci sono degli elementi di novità per cui, sì. Ho dato il meglio”.
La nuova serie “Zero” racconta la storia di un timido ragazzo con uno straordinario superpotere, diventare invisibile. Non un supereroe, ma un eroe moderno che impara a conoscere i suoi poteri quando il Barrio, il quartiere della periferia milanese da dove voleva scappare, si trova in pericolo. Zero dovrà indossare gli scomodi panni di eroe, suo malgrado e, nella sua avventura, scoprirà l’amicizia di Sharif, Inno, Momo e Sara, e forse anche l’amore.
Ha deciso di accovacciarsi sul tetto di un treno che però sarebbe dovuto partire da lì a poco e lo avrebbe fatto se qualcuno non si fosse accorto della sua presenza. Protagonista della vicenda accaduta nei giorni scorsi nella stazione di London Euston un bel gattone tigrato.
Dopo mezzora dall’avvistamento, il convoglio sarebbe dovuto mettersi in moto, diretto a Manchester, ma dal momento che il felino non aveva alcuna intenzione di spostarsi e scendere, i passeggeri sono stati trasferiti su un altro treno sostitutivo, patendo un leggero ritardo, e quello con il felino è stato messo momentaneamente fuori servizio, affinché l’animale, pericolosamente vicino alle linee elettriche con una corrente di 25mila volt, non si fosse deciso a scendere. La situazione si è risolta dopo circa due ore e mezzo, quando è stata issata una sorta di piattaforma realizzata con un secchio: il gatto ci è salito per poi essere messo in salvo.
Non si sa come il felino sia riuscito a salire sul convoglio. Ciò che invece è noto, perché raccontato dal personale della stazione, è che il gatto ha mantenuto un atteggiamento spavaldo, tipico dei felini, apparendo indifferente allo scompiglio che aveva creato nella stazione dalla quale si è poi allontanato come se nulla fosse. A raccontare l’insolita vicenda, che fortunatamente ha avuto un epilogo positivo, è networkrailmediacenter.co.uk. (fotografia da networkrailmediacenter.co.uk)
Freschi della vittoria al Festival di Sanremo, con “Zitti e buoni”, e dell’annuncio della partecipazione all’Eurovision Song Contest, i Måneskin annunciano due nuove date per il tour previsto a dicembre. Da oggi, 10 marzo, è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli del 15 dicembre 2021 a Roma, al Palazzo dello sport, e del 19 dicembre 2021 a Milano, al Mediolanum Forum di Assago.
La band nei live presenterà il nuovo disco, “Teatro d’Ira Vol.1”, che uscirà il 19 marzo e conterrà il brano presentato a Sanremo oltre ad altri inediti: “Questo disco prenderà vita sul palco. Torniamo a fare quello che ci riesce meglio”.
E’ già possibile acquistare i biglietti per le prime date su vivoconcerti.com, le prevendite nelle rivendite autorizzate inizierannoil 13 marzo. Mentre i biglietti per le nuove date sono già disponibili sul sito vivoconcerti.com e dal 15 marzo in tutte le rivendite autorizzate, tra cui TicketOne.
Ecco il calendario completo:
14 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport
15 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport (nuova data)
18 dicembre – Assago (MI) – Mediolanum Forum
19 dicembre – Assago (MI) – Mediolanum Forum (nuova data)
Dopo aver ricevuto la segnalazione relativa a musica, rumori e al vociare tipici di una festa, gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in un appartamento in Oltretorrente a Parma, per quello che doveva essere un controllo del rispetto delle norme anti-Covid.
In realtà quando gli Agenti sono entrati nell’abitazione, oltre a sorprendere sedici persone in maschera, tutte identificate, hanno anche notato un forte odore di sostanze stupefacenti proveniente da alcuni barattoli, quelli di solito utilizzati per sughi e conserve, riposti su uno scaffale. Gli Agenti hanno così provveduto alla perquisizione dell’appartamento all’interno del quale hanno trovato, suddivisi in barattoli di vetro e in una grande busta in plastica, circa 500 grammi complessivi di marijuana. E’ accaduto ieri, martedì 9 marzo, in orario notturno.
I tre occupanti dell’immobile sono così stati denunciati per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti e sedici i partecipanti alla festa sono stati sanzionati con 400 euro di multa per il mancato rispetto della normativa anti-Covid. (fotografia di repertorio)
Loredana Bertè sarà in video diretta giovedì 11 marzo, dalle 15.00, per una chiacchierata durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini, ci presenterà il nuovo singolo “Figlia di…”.
Non perdete la diretta radio e tv!
Sul digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71, in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).
“Figlia di…” è il video del nuovo singolo di Loredana Bertè lanciato dal palco dell’Ariston durante la prima serata di Sanremo 2021 e firmato dalla stessa Bertè con Luca Chiaravalli e Pula.
Un grido di emancipazione femminile, un brano sincero, ironico ed autobiografico.
Loredana canta di se stessa e di tutte le donne che si sono fatte da sole o hanno dovuto affrontare avversità, pregiudizi e preconcetti.
Lei è quella emotiva, istintuale, vera-verace. Lei che è sempre andata dritta per la sua strada, che tante volte è caduta e tante volte (per fortuna) si è rialzata. Loredana ti graffia il cuore, è brividi dietro la schiena: “… sono il padre delle mie carezze e la madre delle mie esperienze, sono figlia di una certa fama, sono una figlia di…”.
L’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, in attesa di una bimba che nascerà a marzo, appare come “special guest” nel video interpretando la Loredana di “Re”, quella che calcò il palco dell’Ariston a Sanremo nel 1986 con un pancione finto. Loredana voleva ricordarci che una donna quando è incinta non è MALATA ma anzi è più FORTE perché sta per dare la vita ad un altro essere umano. All’epoca fu totalmente fraintesa e si gridò allo scandalo. Loredana ci riprova oggi a distanza di 35 anni con la Ferragni: donna incinta, bella come il sole, dinamica, intelligente e “potente”. E ci sta dicendo tra le righe, nuovamente, che una donna quando è incinta può essere comunque indipendente e portare avanti i suoi progetti, i suoi sogni, le sue idee. Proprio come sta facendo Chiara Ferragni.
Chissà se questa volta il messaggio verrà recepito…
Le altre “Figlie di…” cartoonizzate per l’occasione sono (in ordine alfabetico): Barbara Alberti, Asia Argento, Elodie, Emma, Franca Leosini, Vladimir Luxuria, Myss Keta, Platinette.
Tutte diverse per età, carattere e professione ma accomunate dalla grinta, dalla tenacia, dalla fierezza, dall’originalità e dall’impegno nel combattere i pregiudizi di ogni genere che purtroppo, ancora oggi e in varie forme, accompagnano il cammino delle donne nel mondo.
Il video è stato realizzato da “Coniglioviola”, duo artistico formato da Brice Coniglio e Andrea Raviola che da anni collabora con successo con Loredana Bertè.
Dalla video-art al teatro multimediale, dalla musica elettronica alla performance, dalla net.art alla fotografia, non c’è quasi settore della creatività contemporanea che Coniglioviola, bottega rinascimentale nell’era digitale, non abbia esplorato con un linguaggio POP caratterizzato da profondità ed ironia.
Il video inizia con una sorta di genesi, dove si assiste alla schiusa di un uovo caduto sulla terra da una “navicella-spaziale” che ci porta Loredana, la quale attraversa le varie epoche storiche comparendo nelle versioni che hanno scandito il suo cammino, dagli esordi fino ad oggi. Un percorso lungo più di quarant’anni in cui è rimasta sempre fedele a se stessa.
Loredana è una matrioska e si apre scoprendo ogni volta una se stessa sempre più piccola (padre, madre, figlia) i colori sono psichedelici e richiamano la sua storica collaborazione con la Factory di Andy Warhol.
Loredana che butta giù il muro di Berlino con un bulldozer. Loredana che diventa una sorta di Godzilla e inghiottisce se stessa ma riesce
sempre e comunque a “sfuggire” alla morte…
Le immagini ripercorrono i diversi momenti della vita e della carriera della Bertè: colei che ha cambiato l’idea della donna nella cultura italiana e che per questo è stata anche attaccata.
Rivediamo l’artista con gli outfit che l’hanno resa un’icona di stile: l’inseparabile minigonna, gli stivaletti e la bandana non sono semplici accessori ma elementi di emancipazione femminile. “Ognuno è libero di vestirsi come vuole, essere chi crede ed amare chi sceglie di amare”
Il finale (fuori musica) vede infatti Loredana che tiene alta una bandiera citando “La libertà che guida il popolo” di Delacroix. Alle spalle il suo personalissimo “Quarto stato” ed un attualissimo selfie conclusivo….
Come disse Charlotte Whitton:
“Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile”
A questo statement sarebbe da aggiungere: gli uomini dovrebbero provare a fare le cose “dall’alto dei nostri tacchi”, prima di giudicarci.
Maestra 57enne arrestata con la pesantissima accusa di violenze fisiche e verbali nei confronti degli alunni tra i tre e i cinque anni. A riportare la notizia sono diversi media locali e nazionali.
La donna era stata assunta come organico Covid in una scuola dell’infanzia di Mondovì, nel Cuneese, e sarebbe stato lo stesso Istituto ad avvisare i Carabinieri dopo le numerose segnalazioni di genitori allarmati per i comportamenti dei figli che non volevano più andare a scuola. Così a dicembre hanno preso il via le indagini ed ora è stato disposto l’arresto della donna che si trova ai domiciliari.
L’indagine, precisa l’Ansa, ha documentato, anche con l’ausilio di telecamere nascoste, una “condotta sproporzionata rispetto alla finalità educativa e lesiva della dignità dei piccoli”.
La donna, continua l’agenzia, li avrebbe indotti con urla, ingiurie, minacce e percosse, in una “condizione di paura e di soggezione tali da rendere loro la frequenza delle lezioni intollerabile”. (fotografia di repertorio)
Il 2020 è stato davvero un anno molto fortunato per The Weeknd: “Blinding Lights” vince il premio “Global Digital Single”, riconoscimento per le performance mondiali di tutti i formati digitali (streaming, download, paid e ad-supported) di IFPI, l’organizzazione che rappresenta l’industria discografica nel mondo.
“Blinding Lights” è il secondo singolo estratto dall’album “After Hours”, uscito a marzo dello scorso anno, e ha conquistato la vetta delle classifiche in più di 30 Paesi tutto il mondo, oltre ad infrangere i record per molte settimane, piazzandosi nelle top 10 e nelle top 5 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti.
The Weeknd è riuscito ad apparire nella top 10 della Global Artist Chart IFPI quattro volte negli ultimi cinque anni, arrivando quarto nella classifica di quest’anno. Insieme a “Blinding Lights”, sul podio delle migliori performance digitali c’è anche “Dance Monkey” di Tones and I, a Dua Lipa solo il quinto posto con “Don’t Start Now”, nono e decimo posto per “Bad Guy” di Billie Eilish e “Dynamite” dei BTS.
Ecco la classifica completa:
1. “Blinding Lights”, The Weeknd | 2.72 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
2. “Dance Monkey”, Tones and I | 2.34 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
3. “The Box”, Roddy Ricch | 1.67 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
4. “Roses”, SAINt JHN | 1.64 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
5. “Don’t Start Now”, Dua Lipa | 1.62 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
6. “Life Is Good”, Future (feat. Drake) | 1.57 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
7. “Made To Love”, Xiao Zhan | 1.48 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
8. “ROCKSTAR”, DaBaby (feat. Roddy Ricch) | 1.45 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
9. bad guy, Billie Eilish | 1.36 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
10. Dynamite, BTS | 1.28 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
Esperimento per capire come si diffonde il Covid-19 nei luoghi chiusi e affollati e di conseguenza le modalità per bloccarne il contagio. E’ accaduto sabato scorso, 6 marzo, in una discoteca, lo Ziggo Dome di Amsterdam: i partecipanti, tutti volontari, sono stati divisi in cinque gruppi, le cosiddette bolle, ciascuna con regole diverse, tra distanziamento e utilizzo di dispositivi di protezione individuale. In totale 1300 persone, tutte negative, insieme per quattro ore.
Si erano prenotate ben 100mila persone: i biglietti sono andati esauriti in appena 15 minuti. Tutte le persone che hanno partecipato a quest’esperimento hanno dovuto presentare all’ingresso un test negativo al Covid e verranno testate nuovamente dopo cinque giorni.
Il ricercatore dell’Università di Twente, Ruud Verdaasdonk, organizzatore dell’esperimento, ha spiegato ad euronews.com: “Abbiamo un preparato fluorescente, non è tossico, che le persone possono bere come una birra. E quando cantano le gocce vengono sprigionate attorno a loro”. La quantità di saliva sprigionata nell’aria viene misurata dai responsabili dell’esperimento.
Come riporta Fanpage, la quantità di saliva, misurata dal gruppo di ricerca Fieldlab, incaricato dal governo olandese di condurre l’esperimento, è solo uno dei parametri valutati nel corso della serata, durante la quale sono stati rilevati anche gli spostamenti e i contatti avuti da ciascuna persona grazie ad un sensore .
L’esperimento è volto a raccogliere dati utili per organizzare eventi in sicurezza. (fotografia di copertina di repertorio)
Tragedia all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove è deceduto un bambino di appena tre anni, portato in ospedale dai genitori di nazionalità cinese, dal momento che il piccolo continuava a perdere sangue dal naso.
Come si legge in una nota stampa dell’azienda Usl di Reggio Emilia, “nel pomeriggio del 3 marzo, nel reparto di Pediatria dell’ospedale Santa Maria Nuova, è avvenuto il decesso di un bambino di 3 anni. Il giorno precedente era arrivato in Pronto Soccorso per un quadro clinico che è risultato subito complesso e per il quale i sanitari hanno immediatamente disposto il ricovero in Pediatria e proceduto a eseguire gli accertamenti diagnostici ritenuti necessari.
Nel frattempo, le condizioni del piccolo si sono mantenute stabili, sino all’improvviso, acuto e imprevedibile aggravamento del quadro clinico, occorso nel pomeriggio del 3 marzo. Il tempestivo intervento dei rianimatori e le diverse manovre messe in atto non hanno potuto, purtroppo, evitare il decesso. L’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia esprime il più profondo cordoglio alla Famiglia per il tragico lutto, riconducibile a una condizione patologica complessa per la quale è stato disposto il riscontro diagnostico”. (fotografia di repertorio)
E’ stata svelata la nuova monoposto di Maranello: la Ferrari SF21. Si tratta della 67esima monoposto costruita dalla scuderia del cavallino Rampante e avrà il compito di cancellare il brutto ricordo del Mondiale 2020, molto al di sotto delle attese dei fan e della stessa scuderia. La SF21 è un’evoluzione della SF1000 dell’anno scorso e, come definito dai regolamenti, ha mantenuto lo stesso telaio del 2020, ma il motore è completamente nuovo e ha subito una nuova progettazione nell’aerodinamica e nel retrotreno.
Domani la nuova Ferrari SF21 debutterà in pista, nel Filming Day al Bahrain, una sessione di 100 km pianificata appositamente per raccogliere immagini per i media e i partner. Si alterneranno alla guida Charles Leclerc e Carlos Sainz, la coppia di piloti più giovani alla guida di una monoposto Ferrari dal 1968.
Prima dell’inizio del mondiale, prevista per il 28 marzo, i due piloti proveranno la monoposto in un test pre-stagionale di tre giorni sulla pista di Sakir.
E’ uscito il nuovo brano di Marracash, prodotto da Marz, che farà parte della colonna sonora di un episodio speciale del format “Red Bull 64 Bars” (visibile su www.redbull.com/64bars).
La canzone si intitola “64 barre di paura” e nasce da una collaborazione unica fra “Red Bull 64 Bars” e Netflix. Il brano è parte della colonna sonora della nuova serie originale “Zero”, che sarà disponibile su Netflix dal 21 aprile.
Dopo il grande successo di “Persona”, album più venduto del 2020, Marracash torna con un nuovo brano: “Col rap si possono fare tante cose: si può fare poesia, si può intrattenere, e sono tutte più o meno legittime. Secondo me non esiste un modo giusto o sbagliato di fare rap. Però, se vogliamo, 64 Bars è un format che riporta il rap alla sua vera essenza” ha raccontato l’artista durante la registrazione del singolo. “Ho provato a fare una strofa davvero estrema…In questo caso, questo 64 Bars era uno sfoggio di muscoli all’ennesima potenza. Ho voluto fare una roba serrata e nuova rispetto a quello che faccio io. Ci sono degli elementi di novità per cui, sì. Ho dato il meglio”.
La nuova serie “Zero” racconta la storia di un timido ragazzo con uno straordinario superpotere, diventare invisibile. Non un supereroe, ma un eroe moderno che impara a conoscere i suoi poteri quando il Barrio, il quartiere della periferia milanese da dove voleva scappare, si trova in pericolo. Zero dovrà indossare gli scomodi panni di eroe, suo malgrado e, nella sua avventura, scoprirà l’amicizia di Sharif, Inno, Momo e Sara, e forse anche l’amore.
Ha deciso di accovacciarsi sul tetto di un treno che però sarebbe dovuto partire da lì a poco e lo avrebbe fatto se qualcuno non si fosse accorto della sua presenza. Protagonista della vicenda accaduta nei giorni scorsi nella stazione di London Euston un bel gattone tigrato.
Dopo mezzora dall’avvistamento, il convoglio sarebbe dovuto mettersi in moto, diretto a Manchester, ma dal momento che il felino non aveva alcuna intenzione di spostarsi e scendere, i passeggeri sono stati trasferiti su un altro treno sostitutivo, patendo un leggero ritardo, e quello con il felino è stato messo momentaneamente fuori servizio, affinché l’animale, pericolosamente vicino alle linee elettriche con una corrente di 25mila volt, non si fosse deciso a scendere. La situazione si è risolta dopo circa due ore e mezzo, quando è stata issata una sorta di piattaforma realizzata con un secchio: il gatto ci è salito per poi essere messo in salvo.
Non si sa come il felino sia riuscito a salire sul convoglio. Ciò che invece è noto, perché raccontato dal personale della stazione, è che il gatto ha mantenuto un atteggiamento spavaldo, tipico dei felini, apparendo indifferente allo scompiglio che aveva creato nella stazione dalla quale si è poi allontanato come se nulla fosse. A raccontare l’insolita vicenda, che fortunatamente ha avuto un epilogo positivo, è networkrailmediacenter.co.uk. (fotografia da networkrailmediacenter.co.uk)
Freschi della vittoria al Festival di Sanremo, con “Zitti e buoni”, e dell’annuncio della partecipazione all’Eurovision Song Contest, i Måneskin annunciano due nuove date per il tour previsto a dicembre. Da oggi, 10 marzo, è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli del 15 dicembre 2021 a Roma, al Palazzo dello sport, e del 19 dicembre 2021 a Milano, al Mediolanum Forum di Assago.
La band nei live presenterà il nuovo disco, “Teatro d’Ira Vol.1”, che uscirà il 19 marzo e conterrà il brano presentato a Sanremo oltre ad altri inediti: “Questo disco prenderà vita sul palco. Torniamo a fare quello che ci riesce meglio”.
E’ già possibile acquistare i biglietti per le prime date su vivoconcerti.com, le prevendite nelle rivendite autorizzate inizierannoil 13 marzo. Mentre i biglietti per le nuove date sono già disponibili sul sito vivoconcerti.com e dal 15 marzo in tutte le rivendite autorizzate, tra cui TicketOne.
Ecco il calendario completo:
14 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport
15 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport (nuova data)
18 dicembre – Assago (MI) – Mediolanum Forum
19 dicembre – Assago (MI) – Mediolanum Forum (nuova data)
Dopo aver ricevuto la segnalazione relativa a musica, rumori e al vociare tipici di una festa, gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in un appartamento in Oltretorrente a Parma, per quello che doveva essere un controllo del rispetto delle norme anti-Covid.
In realtà quando gli Agenti sono entrati nell’abitazione, oltre a sorprendere sedici persone in maschera, tutte identificate, hanno anche notato un forte odore di sostanze stupefacenti proveniente da alcuni barattoli, quelli di solito utilizzati per sughi e conserve, riposti su uno scaffale. Gli Agenti hanno così provveduto alla perquisizione dell’appartamento all’interno del quale hanno trovato, suddivisi in barattoli di vetro e in una grande busta in plastica, circa 500 grammi complessivi di marijuana. E’ accaduto ieri, martedì 9 marzo, in orario notturno.
I tre occupanti dell’immobile sono così stati denunciati per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti e sedici i partecipanti alla festa sono stati sanzionati con 400 euro di multa per il mancato rispetto della normativa anti-Covid. (fotografia di repertorio)
Loredana Bertè sarà in video diretta giovedì 11 marzo, dalle 15.00, per una chiacchierata durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini, ci presenterà il nuovo singolo “Figlia di…”.
Non perdete la diretta radio e tv!
Sul digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71, in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).
“Figlia di…” è il video del nuovo singolo di Loredana Bertè lanciato dal palco dell’Ariston durante la prima serata di Sanremo 2021 e firmato dalla stessa Bertè con Luca Chiaravalli e Pula.
Un grido di emancipazione femminile, un brano sincero, ironico ed autobiografico.
Loredana canta di se stessa e di tutte le donne che si sono fatte da sole o hanno dovuto affrontare avversità, pregiudizi e preconcetti.
Lei è quella emotiva, istintuale, vera-verace. Lei che è sempre andata dritta per la sua strada, che tante volte è caduta e tante volte (per fortuna) si è rialzata. Loredana ti graffia il cuore, è brividi dietro la schiena: “… sono il padre delle mie carezze e la madre delle mie esperienze, sono figlia di una certa fama, sono una figlia di…”.
L’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, in attesa di una bimba che nascerà a marzo, appare come “special guest” nel video interpretando la Loredana di “Re”, quella che calcò il palco dell’Ariston a Sanremo nel 1986 con un pancione finto. Loredana voleva ricordarci che una donna quando è incinta non è MALATA ma anzi è più FORTE perché sta per dare la vita ad un altro essere umano. All’epoca fu totalmente fraintesa e si gridò allo scandalo. Loredana ci riprova oggi a distanza di 35 anni con la Ferragni: donna incinta, bella come il sole, dinamica, intelligente e “potente”. E ci sta dicendo tra le righe, nuovamente, che una donna quando è incinta può essere comunque indipendente e portare avanti i suoi progetti, i suoi sogni, le sue idee. Proprio come sta facendo Chiara Ferragni.
Chissà se questa volta il messaggio verrà recepito…
Le altre “Figlie di…” cartoonizzate per l’occasione sono (in ordine alfabetico): Barbara Alberti, Asia Argento, Elodie, Emma, Franca Leosini, Vladimir Luxuria, Myss Keta, Platinette.
Tutte diverse per età, carattere e professione ma accomunate dalla grinta, dalla tenacia, dalla fierezza, dall’originalità e dall’impegno nel combattere i pregiudizi di ogni genere che purtroppo, ancora oggi e in varie forme, accompagnano il cammino delle donne nel mondo.
Il video è stato realizzato da “Coniglioviola”, duo artistico formato da Brice Coniglio e Andrea Raviola che da anni collabora con successo con Loredana Bertè.
Dalla video-art al teatro multimediale, dalla musica elettronica alla performance, dalla net.art alla fotografia, non c’è quasi settore della creatività contemporanea che Coniglioviola, bottega rinascimentale nell’era digitale, non abbia esplorato con un linguaggio POP caratterizzato da profondità ed ironia.
Il video inizia con una sorta di genesi, dove si assiste alla schiusa di un uovo caduto sulla terra da una “navicella-spaziale” che ci porta Loredana, la quale attraversa le varie epoche storiche comparendo nelle versioni che hanno scandito il suo cammino, dagli esordi fino ad oggi. Un percorso lungo più di quarant’anni in cui è rimasta sempre fedele a se stessa.
Loredana è una matrioska e si apre scoprendo ogni volta una se stessa sempre più piccola (padre, madre, figlia) i colori sono psichedelici e richiamano la sua storica collaborazione con la Factory di Andy Warhol.
Loredana che butta giù il muro di Berlino con un bulldozer. Loredana che diventa una sorta di Godzilla e inghiottisce se stessa ma riesce
sempre e comunque a “sfuggire” alla morte…
Le immagini ripercorrono i diversi momenti della vita e della carriera della Bertè: colei che ha cambiato l’idea della donna nella cultura italiana e che per questo è stata anche attaccata.
Rivediamo l’artista con gli outfit che l’hanno resa un’icona di stile: l’inseparabile minigonna, gli stivaletti e la bandana non sono semplici accessori ma elementi di emancipazione femminile. “Ognuno è libero di vestirsi come vuole, essere chi crede ed amare chi sceglie di amare”
Il finale (fuori musica) vede infatti Loredana che tiene alta una bandiera citando “La libertà che guida il popolo” di Delacroix. Alle spalle il suo personalissimo “Quarto stato” ed un attualissimo selfie conclusivo….
Come disse Charlotte Whitton:
“Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile”
A questo statement sarebbe da aggiungere: gli uomini dovrebbero provare a fare le cose “dall’alto dei nostri tacchi”, prima di giudicarci.
Maestra 57enne arrestata con la pesantissima accusa di violenze fisiche e verbali nei confronti degli alunni tra i tre e i cinque anni. A riportare la notizia sono diversi media locali e nazionali.
La donna era stata assunta come organico Covid in una scuola dell’infanzia di Mondovì, nel Cuneese, e sarebbe stato lo stesso Istituto ad avvisare i Carabinieri dopo le numerose segnalazioni di genitori allarmati per i comportamenti dei figli che non volevano più andare a scuola. Così a dicembre hanno preso il via le indagini ed ora è stato disposto l’arresto della donna che si trova ai domiciliari.
L’indagine, precisa l’Ansa, ha documentato, anche con l’ausilio di telecamere nascoste, una “condotta sproporzionata rispetto alla finalità educativa e lesiva della dignità dei piccoli”.
La donna, continua l’agenzia, li avrebbe indotti con urla, ingiurie, minacce e percosse, in una “condizione di paura e di soggezione tali da rendere loro la frequenza delle lezioni intollerabile”. (fotografia di repertorio)
Il 2020 è stato davvero un anno molto fortunato per The Weeknd: “Blinding Lights” vince il premio “Global Digital Single”, riconoscimento per le performance mondiali di tutti i formati digitali (streaming, download, paid e ad-supported) di IFPI, l’organizzazione che rappresenta l’industria discografica nel mondo.
“Blinding Lights” è il secondo singolo estratto dall’album “After Hours”, uscito a marzo dello scorso anno, e ha conquistato la vetta delle classifiche in più di 30 Paesi tutto il mondo, oltre ad infrangere i record per molte settimane, piazzandosi nelle top 10 e nelle top 5 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti.
The Weeknd è riuscito ad apparire nella top 10 della Global Artist Chart IFPI quattro volte negli ultimi cinque anni, arrivando quarto nella classifica di quest’anno. Insieme a “Blinding Lights”, sul podio delle migliori performance digitali c’è anche “Dance Monkey” di Tones and I, a Dua Lipa solo il quinto posto con “Don’t Start Now”, nono e decimo posto per “Bad Guy” di Billie Eilish e “Dynamite” dei BTS.
Ecco la classifica completa:
1. “Blinding Lights”, The Weeknd | 2.72 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
2. “Dance Monkey”, Tones and I | 2.34 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
3. “The Box”, Roddy Ricch | 1.67 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
4. “Roses”, SAINt JHN | 1.64 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
5. “Don’t Start Now”, Dua Lipa | 1.62 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
6. “Life Is Good”, Future (feat. Drake) | 1.57 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
7. “Made To Love”, Xiao Zhan | 1.48 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
8. “ROCKSTAR”, DaBaby (feat. Roddy Ricch) | 1.45 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
9. bad guy, Billie Eilish | 1.36 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
10. Dynamite, BTS | 1.28 Global Subscription Stream Equivalents (Billions)
Esperimento per capire come si diffonde il Covid-19 nei luoghi chiusi e affollati e di conseguenza le modalità per bloccarne il contagio. E’ accaduto sabato scorso, 6 marzo, in una discoteca, lo Ziggo Dome di Amsterdam: i partecipanti, tutti volontari, sono stati divisi in cinque gruppi, le cosiddette bolle, ciascuna con regole diverse, tra distanziamento e utilizzo di dispositivi di protezione individuale. In totale 1300 persone, tutte negative, insieme per quattro ore.
Si erano prenotate ben 100mila persone: i biglietti sono andati esauriti in appena 15 minuti. Tutte le persone che hanno partecipato a quest’esperimento hanno dovuto presentare all’ingresso un test negativo al Covid e verranno testate nuovamente dopo cinque giorni.
Il ricercatore dell’Università di Twente, Ruud Verdaasdonk, organizzatore dell’esperimento, ha spiegato ad euronews.com: “Abbiamo un preparato fluorescente, non è tossico, che le persone possono bere come una birra. E quando cantano le gocce vengono sprigionate attorno a loro”. La quantità di saliva sprigionata nell’aria viene misurata dai responsabili dell’esperimento.
Come riporta Fanpage, la quantità di saliva, misurata dal gruppo di ricerca Fieldlab, incaricato dal governo olandese di condurre l’esperimento, è solo uno dei parametri valutati nel corso della serata, durante la quale sono stati rilevati anche gli spostamenti e i contatti avuti da ciascuna persona grazie ad un sensore .
L’esperimento è volto a raccogliere dati utili per organizzare eventi in sicurezza. (fotografia di copertina di repertorio)
Tragedia all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove è deceduto un bambino di appena tre anni, portato in ospedale dai genitori di nazionalità cinese, dal momento che il piccolo continuava a perdere sangue dal naso.
Come si legge in una nota stampa dell’azienda Usl di Reggio Emilia, “nel pomeriggio del 3 marzo, nel reparto di Pediatria dell’ospedale Santa Maria Nuova, è avvenuto il decesso di un bambino di 3 anni. Il giorno precedente era arrivato in Pronto Soccorso per un quadro clinico che è risultato subito complesso e per il quale i sanitari hanno immediatamente disposto il ricovero in Pediatria e proceduto a eseguire gli accertamenti diagnostici ritenuti necessari.
Nel frattempo, le condizioni del piccolo si sono mantenute stabili, sino all’improvviso, acuto e imprevedibile aggravamento del quadro clinico, occorso nel pomeriggio del 3 marzo. Il tempestivo intervento dei rianimatori e le diverse manovre messe in atto non hanno potuto, purtroppo, evitare il decesso. L’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia esprime il più profondo cordoglio alla Famiglia per il tragico lutto, riconducibile a una condizione patologica complessa per la quale è stato disposto il riscontro diagnostico”. (fotografia di repertorio)