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Tasse: è l’Italia il Paese più tartassato d’Europa

Dopo cinque anni di ininterrotto calo della pressione fiscale in Italia, nel 2019 si è verificato un brusco incremento di 0,7 punti che ha riportato il suo livello complessivo indietro di quattro anni. Ma al netto del sommerso e dell’economia illegale, pari al 12% del Pil, ovvero 215 miliardi di euro, raggiunge il 48,2% (+5,8% rispetto a quella ufficiale), la posizione più alta fra i paesi europei. I dati emergono dallo studio del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei CommercialistiAnalisi della pressione fiscale in Italia, in Europa e nel mondo. Struttura ed evoluzione dei principali indicatori di politica sociale“.

Dopo l’ultimo pesante shock del 2012-2013 (+2,1%), nel quinquennio 2014-2018 si è verificato un significativo rientro (-1,7%), che ha riguardato, però, prevalentemente le imprese, dal momento che la pressione fiscale sulle famiglie, il cui gettito totale è pari a 323 miliardi di euro su un totale di 758,6 miliardi, non ha beneficiato di questa riduzione ed è, anzi, aumentata.

Dall’analisi del gettito tributario per singola imposta, si evince, inoltre, che le prime 10 imposte (su 88 voci totali desumibili dalle tabelle Istat) coprono l’85% del totale. Lo stesso dato era pari all’82,3% nel 1995. C’è una tendenza alla concentrazione del prelievo tributario sulle imposte principali. Ad esempio, l’Irpef, che nel 2019 è la prima imposta con 176,8 miliardi di euro di gettito, copre il 34,2% del totale (+2% sul 1995), l’Iva, che è la seconda imposta per gettito con 111,8 miliardi di euro, copre il 21,6% del totale (+1,3% sul 1995). Insieme, l’Irpef e l’Iva, coprono il 55,9% del gettito tributario totale (+3,3% sul 1995).

Coronavirus, Adriano Celentano lettera aperta ai giovani: “Ammucchiarvi è pura follia di massa”

Adriano Celentano sceglie i canali social per lanciare un messaggio ai giovani sull’argomento coronavirus, dopo l’aumento esponenziale dei contagi degli ultimi giorni. Nelle ultime ore il Molleggiato ha pubblicato un video su Instagram per riflettere sull’attuale situazione sanitaria, senza tanti giri di parole: “Mi rivolgo soprattutto ai giovani. Quei giovani che di giovane hanno soltanto il fisico, ma per il resto: sono troppo vecchi per il mio carattere. Dovete scusarmi, ma è una cosa che ho sempre pensato fin da quando ero fisicamente-giovane come voi. Oggi ho 82 anni e voi, per l’età che ho, dovreste portarmi in braccia e accarezzarmi come si fa con i bambini piccoli, perché solo accarezzando me, riuscirete a schivare le colossali str***te che dicono i negazionisti. Meno male che ci sono i medici, se non ci fossero loro a tenerci per mano in questa drammatica attraversata, saremo ancora più sbandati di quei… quei giovani”.

Il cantante continua con toni duri: “Per cui i veri negazionisti siete ‘quei giovani’ che senza mascherina, per esibire una prova di forza, a dir poco insensata, vi radunate in pericolose ammucchiate senza un minimo di ‘distanza’, respirandovi addosso qualunque cosa…  e questo lo chiamate coraggio?… Nooo! Questa è pura follia di massa”.

Termina la clip con un messaggio di speranza, perché in fondo crede nelle nuove generazioni: “Certo non bisogna farsi prendere dal panico, come giustamente dicono i medici, bisogna uscire di casa e socializzare, non smettere di studiare, lavorare, fare tutto come se il virus non ci fosse, perché se l’economia crolla, non moriremo solo di virus, ma anche di fame. Per cui abbiamo un traguardo da raggiungere. Forse il più importante della storia. Perché sarà quello della vittoria. E il modo per vincere lo conosciamo: dobbiamo rispettare al 100% le regole indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo dobbiamo assolutamente fare. Altrimenti… ragazzi che vi ammucchiate… non avete la più pallida idea di quello che ci potrebbe accadere. Ma io mi fido di voi!”.

Foto: fanpage.it

 

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Jennifer Aniston ha adottato un cucciolo di cane: ecco il dolcissimo video

Nuovo arrivato in casa Aniston. E’ stata la stessa attrice ad annunciare la novità con un dolcissimo video pubblicato su Instagram in cui si vede il piccolo cucciolo bianco, Lord Chesterfield, addormentato a pancia in su.

Nel video si sente una voce che dice: “Chesterfield, ti sei addormentato con l’osso in bocca? Credo di sì?“.
Ciao! Vorrei presentarvi l’ultimo membro della nostra famiglia, questo è (molto stanco) Lord Chesterfield – scrive Jennifer nella didascalia che accompagna il video – Mi ha rubato il cuore immediatamente. Un enorme grazie a @wagmorpets per l’incredibile lavoro che fa. Grata a chi si prende tanta cura per salvare i cani e trova loro la loro casa per sempre”.

Il piccolo e dolcissimo Lord Chesterfield si unisce alla famiglia di Jennifer Aniston alla quale appartengono già la cagnolina Clyde, una schnauzer, e Sophie, un pitbull bianco. L’attrice nel 2019 aveva sofferto profondamente per la perdita di Dolly, un pastore tedesco che aveva adottato con l’ex marito, Justin Theroux.

Coronavirus: in Francia Macron parlerà mercoledì alla popolazione, in Gran Bretagna Johnson starebbe studiando un piano con tre livelli di lockdown

Mentre in Italia si attendono le nuove misure che saranno introdotte dal nuovo Dpcm, in Europa preoccupa l’aumento dei contagi, soprattutto in Francia. Qui i media riportano la notizia che il Presidente francese, Emmanuelle Macron, parlerà mercoledì, 14 ottobre, alle 20.00 alla nazione, in relazione alla situazione sanitaria nel Paese provocata dalla pandemia da coronavirus.

Nell’Ile-de-France, la regione di Parigi, più del 17% dei test, risultano positivi, un dato che non si era mai raggiunto, come ha detto il direttore dell’Agenzia regionale di Salute, Aurélien Rousseau: “Oggi, a Parigi, nelle persone tra i 20 e i 30 anni, abbiamo oltre 800 casi positivi su 100mila, la soglia d’allerta è 50. Queste cifre aumentano molto rapidamente tra gli anziani. Significa che c’è passaggio tra generazioni”.

Situazione preoccupante anche in Gran Bretagna, dove il premier Boris Johnson si preparerebbe ad annunciare le nuove misure per arginare la diffusione del coronavirus.
I provvedimenti, come anticipato dalla Bbc, si articoleranno su 3 differenti livelli in relazione alla gravità delle situazioni che caratterizzano le varie aree: le regioni saranno divise per allarme medio, alto o molto alto. Sarebbe inoltre in corso un confronto con le amministrazioni locali sui lockdown mirati.

Intanto nel resto del mondo, la Cina ha dato il via a test di massa su gli oltre 9 milioni di residenti della città portuale di Qingdao, nella provincia orientale di Shandong, dopo il rilevamento accertato nella giornata di ieri di sei casi di coronavirus, saliti a 9 secondo i media locali, e di 6 asintomatici. Le infezioni sono state collegate al Qingdao Chest Hospital, in base a quanto riferito in una nota dalla Commissione sanitaria municipale, secondo cui 5 distretti saranno passati al setaccio in 3 giorni e l’intera città “entro 5 giorni”.

Brescia: feto seppellito con il cognome della donna, senza il suo consenso

Dopo Roma, esplode il caso del cimitero dei feti anche a Brescia. In particolare una donna, come riporta il Giornale di Brescia, ha raccontato di avere subito un aborto spontaneo nel 2015 in una clinica privata e di avere scelto di non celebrare il funerale e di non dare un nome al feto. La donna ha anche specificato di non avere dato il consenso per la sepoltura.

Poi, nei giorni scorsi, dopo il caso emerso del cimitero di Roma, ha scoperto che anche il suo feto era stato sepolto al cimitero Vantiniano di Brescia, dove in un’area sono centinaia le piccole lapidi di bambini mai nati. Il nome riportato è quello scelto da chi ha celebrato il funerale, Celeste (nome scelto per tanti feti), mentre il cognome è quello della madre.

Il mio era un feto di dodici settimane e non volevo la sepoltura. Ricordo di non aver dato il consenso”, ha spiegato la donna al Giornale di Brescia.
Chiederemo alla clinica dove la ragazza aveva abortito di poter avere tutta la documentazione medica”, ha detto sempre al quotidiano bresciano l’avvocato Cathy La Torre a cui la donna si è rivolta. “Vogliamo conoscere gli atti relativi all’interruzione di gravidanza e alle scelte che sono state prese per il feto. C’è – precisa l’avvocato – una violazione della privacy mentre crediamo che spetterà alla Magistratura valutare che cosa sia accaduto”. (fotografia di repertorio)

Sanremo Giovani: svelati i nomi dei 61 artisti che accedono alle audizioni

Sono stati svelati i nomi dei 61 artisti che accedono alle audizioni dal vivo, molti i cantanti provenienti dai talent show come Amici di Maria De Filippi e X Factor. A questi artisti aspettano le sfide delle audizioni dal vivo, AmaSanremo e la sfida finale di Sanremo Giovani, fino ad arrivare a scegliere i sei finalisti delle Nuove Proposte che saliranno sul palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo 2021.

Le prime audizioni si terranno il 19 e 20 ottobre a Roma e ognuno presenterà il proprio brano davanti alla commissione artistica del 71° Festival della Canzone Italiana: Amadeus, Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.

Dei 61 artisti selezionati, 53 sono solisti e 8 sono gruppi, ecco i loro nomi:
Alioth, “Titani”
Andrea, “Ce vorrebbe più tempo”
Anna Carol, “Ballare”
Martina Attili, “Più potenti del mare”
Avincola, “Goal”
Boco, “Generazione Not Found”
Caleido, “Meno male”
Cara, “Il primo bacio”
Castagna, “Così sola”
Cecco e Cippo, “Il comportamento degli esseri umani”
Thomas Cheval, “Acqua minerale”
Chico, “Figli di Milano”
Lorenzo Ciaffi, “Tra le stelle”
Connor, “Lei no”
Ugo Crepa, “Non serve più”
Davide Deiana, “Ripartirò da noi”
Enula, “Con(Torta)”
Filo Vals, “Insonne”
Folcast, “Scopriti”
Fritz, “Bla Bla Bla”
Galea, “I nostri 20”
Ganoona, “Deserto”
Gaudiano, “Polvere da sparo”
Gavio, “La mia generazione”
Matteo Ghione, “Prendere o lasciare”
Ginevra, “Vortice”
Gianmarco Gridelli, “Mamma dove sei stasera”
Hu, “Occhi Niagara”
Daria Huber, “Viaggi della mente”
I Desideri, “Lo stesso cielo”
La Municipal, “La terza stagione di Dark”
La Notte, “Amami sempre”
La Pegna, “Juve-Cagliari”
Le Larve, “Musicaeroplano”
Francesco Lettieri, “Caro me del futuro”
Mattia Lever, “Non mi basta”
Liberementi, “Laurearmi in felicità”
Malvax, “Fotogenica”
Memento, “Non lo sai”
M.E.R.L.O.T, “Sette volte”
Giulia Molino, “Napules”
Francesco Monte, “Andiamo avanti”
Murphy, “Equilibrio”
Nostromo, “Mento (Inverno fragile)”
Nova, “Giovani noi”
Olivia XX, “Serotonina”
Ottobre, “Che bel finale”
Alessandro Proietti, “Sulla mia finestra”
Raffy, “Boom”
Walter Ricci, “Nuvola nera”
Scrima, “Se ridi”
Davide Shorty, “Regina”
Sierra, “Mezze lune”
Sissi, “Per farti paura”
Svegliaginevra, “Punto”
Tananai, “Maleducazione”
The Andre, “Dostoevskij”
WATT (Vincitore del Festival di Castrocaro), “Boomerang”
Wrongonyou, “Lezioni di volo”
Sara Zaccarelli, “Chiedimi”
Greta Zuccoli, “Ogni cosa sa di te”

I love my radio: “Albachiara” di Vasco Rossi è la canzone più amata

“Albachiara” di Vasco Rossi trionfa a I love my radio, è la canzone più amata da chi ascolta e ama la radio. I love my radio, il progetto che unisce per la prima volta le emittenti radiofoniche italiane, è stato un grande successo e ha unito milioni di appassionati che hanno votato la loro canzone preferita tra i 45 brani della nostra vita, uno per ogni anno dal 1975 al 2019, negli ultimi mesi.

Ieri sera, durante il grande evento finale, Gerry Scotti ha annunciato le prime tre canzoni sul podio di I love my radio: al terzo posto “La donna cannone” di Francesco De Gregori, al secondo posto “A te” di Jovanotti e al primo posto “Albachiara” di Vasco Rossi, pubblicata sul lato B dell’album “Non siamo mica gli Americani” il 30 aprile 1979 poi ristampata proprio con il titolo di Albachiara a causa del suo successo.

All’annuncio della vincitrice, il Komandante ha partecipato in diretta Instagram per commentare e festeggiare la vittoria.

I love my radio, è il progetto che unisce per la prima volta le emittenti radiofoniche italiane – RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay, Radio Italia solomusicaitaliana, Radio 105, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Rai Radio 2, Radio 24, R101, Radio Subasio, m2o, Radio Capital, Radio Monte Carlo, Radiofreccia, Radio Norba, Radio Zeta, Radio Bruno – per festeggiare i 45 anni del sistema radiofonico.

QUESTA LA ROSA DELLE CANZONI IN GARA

1975 CLAUDIO BAGLIONI – SABATO POMERIGGIO
1976 RICCARDO COCCIANTE – MARGHERITA
1977 UMBERTO TOZZI – TI AMO
1978 LUCIO BATTISTI – UNA DONNA PER AMICO
1979 VASCO ROSSI – ALBACHIARA
1980 GIANNI TOGNI – LUNA
1981 FRANCO BATTIATO – CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE
1982 LOREDANA BERTÈ – NON SONO UNA SIGNORA
1983 FRANCESCO DE GREGORI – LA DONNA CANNONE
1984 ANTONELLO VENDITTI – NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
1985 EROS RAMAZZOTTI – UNA STORIA IMPORTANTE
1986 LUCIO DALLA – CARUSO
1987 ZUCCHERO – SENZA UNA DONNA
1988 MASSIMO RANIERI – PERDERE L’AMORE
1989 RAF – TI PRETENDO
1990 POOH – UOMINI SOLI
1991 PINO DANIELE – QUANDO
1992 LUCA CARBONI – MARE MARE
1993 LAURA PAUSINI – LA SOLITUDINE
1994 883 – COME MAI
1995 LIGABUE – CERTE NOTTI
1996 ARTICOLO 31 – DOMANI
1997 NEK – LAURA NON C’È
1998 BIAGIO ANTONACCI – QUANTO TEMPO E ANCORA
1999 LUNA POP – 50 SPECIAL
2000 TIROMANCINO – DUE DESTINI
2001 ELISA – LUCE (TRAMONTI A NORD EST)
2002 DANIELE SILVESTRI – SALIRÒ
2003 GIORGIA – GOCCE DI MEMORIA
2004 TIZIANO FERRO – SERE NERE
2005 NEGRAMARO – ESTATE
2006 GIANNA NANNINI – SEI NELL’ANIMA
2007 FABRIZIO MORO – PENSA
2008 JOVANOTTI – A TE
2009 MALIKA AYANE – COME FOGLIE
2010 CREMONINI E JOVANOTTI – MONDO
2011 FABRI FIBRA – TRANNE TE
2012 ARISA – LA NOTTE
2013 MARCO MENGONI – L’ESSENZIALE
2014 FEDEZ FT FRANCESCA MICHIELIN – MAGNIFICO
2015 BABY K & GIUSY FERRERI – ROMA BANGKOK
2016 MAX GAZZÈ – TI SEMBRA NORMALE
2017 FRANCESCO GABBANI – OCCIDENTALI’S KARMA
2018 THEGIORNALISTI – QUESTA NOSTRA STUPIDA CANZONE D’AMORE
2019 MAHMOOD – SOLDI

 

Coronavirus: svolta del Cts su tamponi e quarantena. Attese ulteriori misure con il nuovo Dpcm

Coronavirus: ieri si è tenuta la riunione del Ministro della Salute, Roberto Speranza, con il Comitato Tecnico Scientifico. Oggi è in programma la cabina di regia con le Regioni e gli enti locali e per oggi o domani, martedì 13 ottobre, è atteso il decreto del Presidente del Consiglio con le nuove misure anti-Covid.

Dal vertice di ieri sarebbe emersa innanzitutto una novità relativamente al periodo di quarantena che viene ridotto da quattordici a dieci giorni. Inoltre per tornare alla socialità sarà necessario un solo tampone negativo e non due come previsto finora.
Secondo il Ministro Speranza, il 75% dei contagi avviene nelle relazioni familiari: per questa ragione il Governo sarebbe orientato a imporre una stretta sulle feste private, oltre che sulla movida, introducendo l’obbligo di massimo trenta persone a cerimonie o riunioni, il divieto di assembramento davanti a bar e ristoranti dalle 21.00 e la chiusura anticipata di tutti i locali alle 24.00.

Si prevede inoltre una stretta all’attività sportiva amatoriale: starebbe arrivando uno stop alle discipline di contatto, dal calcetto alle arti marziali. Nulla cambia, per il momento, per palestre e piscine.
La decisione di rendere obbligatoria la mascherina anche all’aperto ha imposto al Viminale una precisazione: è obbligatoria per chi sta passeggiando ma non per chi sta facendo jogging. La mascherina viene inoltre fortemente raccomandata anche all’interno delle case private, se presenti non conviventi.

L’Esecutivo starebbe poi valutando l’ipotesi di incentivare lo smart working, portandolo al 70% per la pubblica amministrazione.

Massese domina col Montecatini ma raggiunge il vantaggio nel finale

Tabellino e cronaca di Massese Montecatini 1-0.
Tabellino di Massese – V. Montecatini 1-0
Massese: Barsottini, Battistoni, Della Pina, Marcon , Zambarda, Rudi, Centonze, Lucaccini (46’ Igbineweka), Manfredi F. ( 46’ Mazroui), papi, Kouko ( 65’ Donati). A disp. Ceccarelli, Prate, Manfredi L., Illario, Pasquè Mazzucchelli. All. Gassani.
V. Montecatini: Fiaschi, Chimenti, Benvenuti Stef, Tardiola, Abdoune ( 88’ Benvenuti D.), La Rosa, Marseglia, Tempestini ) (77’ De Gori), Palaj, Benvenuti L., Malih (43’ Moustafà, 90’ Baldasseroni). A disp. Sonnelli, Evani, Fisichella, Torracchi, Corona. All. Ciro Mucedola.
Arbitro: Buchignani Leonardo di Livorno.
Rete: 85’ Papi..
Massa. La rete di Papi, uno dei migliori in campo ha spazzato via l’incubo di una partita che stava per finire 0-0 quando poteva terminare con punteggio tennistico per la Massese. Poi se i valori delle due squadre sono questi bisognerà aspettare ancora qualche gara, qualche altra conferma. Praticamente non ha toccato palla Barsottini mentre l’ex Fiaschi è stato impegnato e non ha avuto un attimo di relax anche se è stato graziato da errori di mira degli attaccanti della Massese quasi fino al termine. La cronaca vede la Massese sfiorare la rete dopo pochi secondi con il cross preciso di Manfredi che Papi manda alto da pochi metri, al 4’ ci prova Centonze con un pallonetto dal limite che Fiaschi riesce a deviare ed al 6’ un gran tiro di Papi viene respinto da un difensore, per i bianconeri con un braccio, proteste, ma si continua. Ancora Papi poco dopo che si vede ribattuto un tiro e ancora lo scatenato Papi ci prova con un fendente a giro al 28’ e Fiaschi vola alla deviazione. Sul finire del tempo ci prova Battistoni a colpo sicuro ma incoccia su un arto avversario. Quindi al 31’ grossa opportunità per gli ospiti con Palay che viene lasciato solo convinti del fuorigioco ma il nove non ne approfitta perché ferma con il braccio. Nella ripresa si torna a giocare nella metà campo degli ospiti. Il pallone continua a gironzolare senza produrre effetti in area. Ospiti sempre rinchiusi. Ci pensa però il solito Papi a pochi minuti dal termine a realizzare una rete che vale la vittoria.
Aldo Antola

Coronavirus: le ipotesi sul nuovo Dpcm, domani riunione urgente Cts con Speranza

Con l’impennata dei contagi dell’ultima settimana, da quanto si apprende, il governo sta valutando nuove misure restrittive da far confluire nel nuovo Dpcm per frenare l’aumento dei casi. E con il Comitato tecnico-scientifico elabora un piano, basato su tre diversi scenari in base all’andamento dei contagi, con il peggiore che vedrebbe l’Italia tornare a un nuovo lockdown nazionale.

Tra le misure al vaglio ci sono il rafforzamento dello smart working, facendo in modo che tutti coloro che possono lavorare da remoto evitino di raggiungere uffici e posti di lavoro, chiusure localizzate a seconda dei focolai, strette su locali e trasporti e il possibile ripristino del divieto di spostamento tra le Regioni. Tutto per scongiurare un nuovo lockdown nazionale e proteggere i settori prioritari come la scuola, servizi essenziali e le attività produttive. Tra le varie ipotesi c’è la stretta sulle feste, vietando quelle nei locali e luoghi pubblici e limitando il numero degli invitati ai matrimoni. O secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, vietando l’assembramento davanti ai locali, bar e ristoranti. Nel Dpcm potrebbe esserci anche lo stop agli eventi di massa, manifestazioni sportive, fiere e appuntamenti che prevedono l’affluenza di migliaia di persone.

Come riporta il Sole 24 Ore, il governo e le regioni si preparano a tre scenari, il piano è contenuto in un documento riservato messo a punto dal Comitato tecnico scientifico. Lo scenario giallo, dove la situazione è di un Rt poco sopra l’1 e con gli ospedali ancora in grado di reggere la pressione, sono previsti stop su base oraria a bar e palestre. In caso di scenario arancione, con Rt tra 1,25 e 1,5 e rischi di tenuta del sistema sanitario, scatterebbero nuove chiusure tra Regioni, il blocco di attività produttive a rischio ed eventuali zone rosse localizzate. Lo scenario peggiore è il rosso, con l’Rt schizzato a oltre 1,5 e i casi in tale aumento da portare a un nuovo lockdown anche su scala nazionale, con la chiusura delle scuole e delle università.

Domani è prevista una riunione urgente tra il Comitato Tecnico Scientifico e il Ministro Speranza.

Foto: pagina Facebook Giuseppe Conte

 

 

Tasse: è l’Italia il Paese più tartassato d’Europa

Dopo cinque anni di ininterrotto calo della pressione fiscale in Italia, nel 2019 si è verificato un brusco incremento di 0,7 punti che ha riportato il suo livello complessivo indietro di quattro anni. Ma al netto del sommerso e dell’economia illegale, pari al 12% del Pil, ovvero 215 miliardi di euro, raggiunge il 48,2% (+5,8% rispetto a quella ufficiale), la posizione più alta fra i paesi europei. I dati emergono dallo studio del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei CommercialistiAnalisi della pressione fiscale in Italia, in Europa e nel mondo. Struttura ed evoluzione dei principali indicatori di politica sociale“.

Dopo l’ultimo pesante shock del 2012-2013 (+2,1%), nel quinquennio 2014-2018 si è verificato un significativo rientro (-1,7%), che ha riguardato, però, prevalentemente le imprese, dal momento che la pressione fiscale sulle famiglie, il cui gettito totale è pari a 323 miliardi di euro su un totale di 758,6 miliardi, non ha beneficiato di questa riduzione ed è, anzi, aumentata.

Dall’analisi del gettito tributario per singola imposta, si evince, inoltre, che le prime 10 imposte (su 88 voci totali desumibili dalle tabelle Istat) coprono l’85% del totale. Lo stesso dato era pari all’82,3% nel 1995. C’è una tendenza alla concentrazione del prelievo tributario sulle imposte principali. Ad esempio, l’Irpef, che nel 2019 è la prima imposta con 176,8 miliardi di euro di gettito, copre il 34,2% del totale (+2% sul 1995), l’Iva, che è la seconda imposta per gettito con 111,8 miliardi di euro, copre il 21,6% del totale (+1,3% sul 1995). Insieme, l’Irpef e l’Iva, coprono il 55,9% del gettito tributario totale (+3,3% sul 1995).

Coronavirus, Adriano Celentano lettera aperta ai giovani: “Ammucchiarvi è pura follia di massa”

Adriano Celentano sceglie i canali social per lanciare un messaggio ai giovani sull’argomento coronavirus, dopo l’aumento esponenziale dei contagi degli ultimi giorni. Nelle ultime ore il Molleggiato ha pubblicato un video su Instagram per riflettere sull’attuale situazione sanitaria, senza tanti giri di parole: “Mi rivolgo soprattutto ai giovani. Quei giovani che di giovane hanno soltanto il fisico, ma per il resto: sono troppo vecchi per il mio carattere. Dovete scusarmi, ma è una cosa che ho sempre pensato fin da quando ero fisicamente-giovane come voi. Oggi ho 82 anni e voi, per l’età che ho, dovreste portarmi in braccia e accarezzarmi come si fa con i bambini piccoli, perché solo accarezzando me, riuscirete a schivare le colossali str***te che dicono i negazionisti. Meno male che ci sono i medici, se non ci fossero loro a tenerci per mano in questa drammatica attraversata, saremo ancora più sbandati di quei… quei giovani”.

Il cantante continua con toni duri: “Per cui i veri negazionisti siete ‘quei giovani’ che senza mascherina, per esibire una prova di forza, a dir poco insensata, vi radunate in pericolose ammucchiate senza un minimo di ‘distanza’, respirandovi addosso qualunque cosa…  e questo lo chiamate coraggio?… Nooo! Questa è pura follia di massa”.

Termina la clip con un messaggio di speranza, perché in fondo crede nelle nuove generazioni: “Certo non bisogna farsi prendere dal panico, come giustamente dicono i medici, bisogna uscire di casa e socializzare, non smettere di studiare, lavorare, fare tutto come se il virus non ci fosse, perché se l’economia crolla, non moriremo solo di virus, ma anche di fame. Per cui abbiamo un traguardo da raggiungere. Forse il più importante della storia. Perché sarà quello della vittoria. E il modo per vincere lo conosciamo: dobbiamo rispettare al 100% le regole indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo dobbiamo assolutamente fare. Altrimenti… ragazzi che vi ammucchiate… non avete la più pallida idea di quello che ci potrebbe accadere. Ma io mi fido di voi!”.

Foto: fanpage.it

 

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Un post condiviso da L’INESISTENTE (@celentanoinesistente) in data:

Jennifer Aniston ha adottato un cucciolo di cane: ecco il dolcissimo video

Nuovo arrivato in casa Aniston. E’ stata la stessa attrice ad annunciare la novità con un dolcissimo video pubblicato su Instagram in cui si vede il piccolo cucciolo bianco, Lord Chesterfield, addormentato a pancia in su.

Nel video si sente una voce che dice: “Chesterfield, ti sei addormentato con l’osso in bocca? Credo di sì?“.
Ciao! Vorrei presentarvi l’ultimo membro della nostra famiglia, questo è (molto stanco) Lord Chesterfield – scrive Jennifer nella didascalia che accompagna il video – Mi ha rubato il cuore immediatamente. Un enorme grazie a @wagmorpets per l’incredibile lavoro che fa. Grata a chi si prende tanta cura per salvare i cani e trova loro la loro casa per sempre”.

Il piccolo e dolcissimo Lord Chesterfield si unisce alla famiglia di Jennifer Aniston alla quale appartengono già la cagnolina Clyde, una schnauzer, e Sophie, un pitbull bianco. L’attrice nel 2019 aveva sofferto profondamente per la perdita di Dolly, un pastore tedesco che aveva adottato con l’ex marito, Justin Theroux.

Coronavirus: in Francia Macron parlerà mercoledì alla popolazione, in Gran Bretagna Johnson starebbe studiando un piano con tre livelli di lockdown

Mentre in Italia si attendono le nuove misure che saranno introdotte dal nuovo Dpcm, in Europa preoccupa l’aumento dei contagi, soprattutto in Francia. Qui i media riportano la notizia che il Presidente francese, Emmanuelle Macron, parlerà mercoledì, 14 ottobre, alle 20.00 alla nazione, in relazione alla situazione sanitaria nel Paese provocata dalla pandemia da coronavirus.

Nell’Ile-de-France, la regione di Parigi, più del 17% dei test, risultano positivi, un dato che non si era mai raggiunto, come ha detto il direttore dell’Agenzia regionale di Salute, Aurélien Rousseau: “Oggi, a Parigi, nelle persone tra i 20 e i 30 anni, abbiamo oltre 800 casi positivi su 100mila, la soglia d’allerta è 50. Queste cifre aumentano molto rapidamente tra gli anziani. Significa che c’è passaggio tra generazioni”.

Situazione preoccupante anche in Gran Bretagna, dove il premier Boris Johnson si preparerebbe ad annunciare le nuove misure per arginare la diffusione del coronavirus.
I provvedimenti, come anticipato dalla Bbc, si articoleranno su 3 differenti livelli in relazione alla gravità delle situazioni che caratterizzano le varie aree: le regioni saranno divise per allarme medio, alto o molto alto. Sarebbe inoltre in corso un confronto con le amministrazioni locali sui lockdown mirati.

Intanto nel resto del mondo, la Cina ha dato il via a test di massa su gli oltre 9 milioni di residenti della città portuale di Qingdao, nella provincia orientale di Shandong, dopo il rilevamento accertato nella giornata di ieri di sei casi di coronavirus, saliti a 9 secondo i media locali, e di 6 asintomatici. Le infezioni sono state collegate al Qingdao Chest Hospital, in base a quanto riferito in una nota dalla Commissione sanitaria municipale, secondo cui 5 distretti saranno passati al setaccio in 3 giorni e l’intera città “entro 5 giorni”.

Brescia: feto seppellito con il cognome della donna, senza il suo consenso

Dopo Roma, esplode il caso del cimitero dei feti anche a Brescia. In particolare una donna, come riporta il Giornale di Brescia, ha raccontato di avere subito un aborto spontaneo nel 2015 in una clinica privata e di avere scelto di non celebrare il funerale e di non dare un nome al feto. La donna ha anche specificato di non avere dato il consenso per la sepoltura.

Poi, nei giorni scorsi, dopo il caso emerso del cimitero di Roma, ha scoperto che anche il suo feto era stato sepolto al cimitero Vantiniano di Brescia, dove in un’area sono centinaia le piccole lapidi di bambini mai nati. Il nome riportato è quello scelto da chi ha celebrato il funerale, Celeste (nome scelto per tanti feti), mentre il cognome è quello della madre.

Il mio era un feto di dodici settimane e non volevo la sepoltura. Ricordo di non aver dato il consenso”, ha spiegato la donna al Giornale di Brescia.
Chiederemo alla clinica dove la ragazza aveva abortito di poter avere tutta la documentazione medica”, ha detto sempre al quotidiano bresciano l’avvocato Cathy La Torre a cui la donna si è rivolta. “Vogliamo conoscere gli atti relativi all’interruzione di gravidanza e alle scelte che sono state prese per il feto. C’è – precisa l’avvocato – una violazione della privacy mentre crediamo che spetterà alla Magistratura valutare che cosa sia accaduto”. (fotografia di repertorio)

Sanremo Giovani: svelati i nomi dei 61 artisti che accedono alle audizioni

Sono stati svelati i nomi dei 61 artisti che accedono alle audizioni dal vivo, molti i cantanti provenienti dai talent show come Amici di Maria De Filippi e X Factor. A questi artisti aspettano le sfide delle audizioni dal vivo, AmaSanremo e la sfida finale di Sanremo Giovani, fino ad arrivare a scegliere i sei finalisti delle Nuove Proposte che saliranno sul palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo 2021.

Le prime audizioni si terranno il 19 e 20 ottobre a Roma e ognuno presenterà il proprio brano davanti alla commissione artistica del 71° Festival della Canzone Italiana: Amadeus, Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.

Dei 61 artisti selezionati, 53 sono solisti e 8 sono gruppi, ecco i loro nomi:
Alioth, “Titani”
Andrea, “Ce vorrebbe più tempo”
Anna Carol, “Ballare”
Martina Attili, “Più potenti del mare”
Avincola, “Goal”
Boco, “Generazione Not Found”
Caleido, “Meno male”
Cara, “Il primo bacio”
Castagna, “Così sola”
Cecco e Cippo, “Il comportamento degli esseri umani”
Thomas Cheval, “Acqua minerale”
Chico, “Figli di Milano”
Lorenzo Ciaffi, “Tra le stelle”
Connor, “Lei no”
Ugo Crepa, “Non serve più”
Davide Deiana, “Ripartirò da noi”
Enula, “Con(Torta)”
Filo Vals, “Insonne”
Folcast, “Scopriti”
Fritz, “Bla Bla Bla”
Galea, “I nostri 20”
Ganoona, “Deserto”
Gaudiano, “Polvere da sparo”
Gavio, “La mia generazione”
Matteo Ghione, “Prendere o lasciare”
Ginevra, “Vortice”
Gianmarco Gridelli, “Mamma dove sei stasera”
Hu, “Occhi Niagara”
Daria Huber, “Viaggi della mente”
I Desideri, “Lo stesso cielo”
La Municipal, “La terza stagione di Dark”
La Notte, “Amami sempre”
La Pegna, “Juve-Cagliari”
Le Larve, “Musicaeroplano”
Francesco Lettieri, “Caro me del futuro”
Mattia Lever, “Non mi basta”
Liberementi, “Laurearmi in felicità”
Malvax, “Fotogenica”
Memento, “Non lo sai”
M.E.R.L.O.T, “Sette volte”
Giulia Molino, “Napules”
Francesco Monte, “Andiamo avanti”
Murphy, “Equilibrio”
Nostromo, “Mento (Inverno fragile)”
Nova, “Giovani noi”
Olivia XX, “Serotonina”
Ottobre, “Che bel finale”
Alessandro Proietti, “Sulla mia finestra”
Raffy, “Boom”
Walter Ricci, “Nuvola nera”
Scrima, “Se ridi”
Davide Shorty, “Regina”
Sierra, “Mezze lune”
Sissi, “Per farti paura”
Svegliaginevra, “Punto”
Tananai, “Maleducazione”
The Andre, “Dostoevskij”
WATT (Vincitore del Festival di Castrocaro), “Boomerang”
Wrongonyou, “Lezioni di volo”
Sara Zaccarelli, “Chiedimi”
Greta Zuccoli, “Ogni cosa sa di te”

I love my radio: “Albachiara” di Vasco Rossi è la canzone più amata

“Albachiara” di Vasco Rossi trionfa a I love my radio, è la canzone più amata da chi ascolta e ama la radio. I love my radio, il progetto che unisce per la prima volta le emittenti radiofoniche italiane, è stato un grande successo e ha unito milioni di appassionati che hanno votato la loro canzone preferita tra i 45 brani della nostra vita, uno per ogni anno dal 1975 al 2019, negli ultimi mesi.

Ieri sera, durante il grande evento finale, Gerry Scotti ha annunciato le prime tre canzoni sul podio di I love my radio: al terzo posto “La donna cannone” di Francesco De Gregori, al secondo posto “A te” di Jovanotti e al primo posto “Albachiara” di Vasco Rossi, pubblicata sul lato B dell’album “Non siamo mica gli Americani” il 30 aprile 1979 poi ristampata proprio con il titolo di Albachiara a causa del suo successo.

All’annuncio della vincitrice, il Komandante ha partecipato in diretta Instagram per commentare e festeggiare la vittoria.

I love my radio, è il progetto che unisce per la prima volta le emittenti radiofoniche italiane – RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay, Radio Italia solomusicaitaliana, Radio 105, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Rai Radio 2, Radio 24, R101, Radio Subasio, m2o, Radio Capital, Radio Monte Carlo, Radiofreccia, Radio Norba, Radio Zeta, Radio Bruno – per festeggiare i 45 anni del sistema radiofonico.

QUESTA LA ROSA DELLE CANZONI IN GARA

1975 CLAUDIO BAGLIONI – SABATO POMERIGGIO
1976 RICCARDO COCCIANTE – MARGHERITA
1977 UMBERTO TOZZI – TI AMO
1978 LUCIO BATTISTI – UNA DONNA PER AMICO
1979 VASCO ROSSI – ALBACHIARA
1980 GIANNI TOGNI – LUNA
1981 FRANCO BATTIATO – CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE
1982 LOREDANA BERTÈ – NON SONO UNA SIGNORA
1983 FRANCESCO DE GREGORI – LA DONNA CANNONE
1984 ANTONELLO VENDITTI – NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
1985 EROS RAMAZZOTTI – UNA STORIA IMPORTANTE
1986 LUCIO DALLA – CARUSO
1987 ZUCCHERO – SENZA UNA DONNA
1988 MASSIMO RANIERI – PERDERE L’AMORE
1989 RAF – TI PRETENDO
1990 POOH – UOMINI SOLI
1991 PINO DANIELE – QUANDO
1992 LUCA CARBONI – MARE MARE
1993 LAURA PAUSINI – LA SOLITUDINE
1994 883 – COME MAI
1995 LIGABUE – CERTE NOTTI
1996 ARTICOLO 31 – DOMANI
1997 NEK – LAURA NON C’È
1998 BIAGIO ANTONACCI – QUANTO TEMPO E ANCORA
1999 LUNA POP – 50 SPECIAL
2000 TIROMANCINO – DUE DESTINI
2001 ELISA – LUCE (TRAMONTI A NORD EST)
2002 DANIELE SILVESTRI – SALIRÒ
2003 GIORGIA – GOCCE DI MEMORIA
2004 TIZIANO FERRO – SERE NERE
2005 NEGRAMARO – ESTATE
2006 GIANNA NANNINI – SEI NELL’ANIMA
2007 FABRIZIO MORO – PENSA
2008 JOVANOTTI – A TE
2009 MALIKA AYANE – COME FOGLIE
2010 CREMONINI E JOVANOTTI – MONDO
2011 FABRI FIBRA – TRANNE TE
2012 ARISA – LA NOTTE
2013 MARCO MENGONI – L’ESSENZIALE
2014 FEDEZ FT FRANCESCA MICHIELIN – MAGNIFICO
2015 BABY K & GIUSY FERRERI – ROMA BANGKOK
2016 MAX GAZZÈ – TI SEMBRA NORMALE
2017 FRANCESCO GABBANI – OCCIDENTALI’S KARMA
2018 THEGIORNALISTI – QUESTA NOSTRA STUPIDA CANZONE D’AMORE
2019 MAHMOOD – SOLDI

 

Coronavirus: svolta del Cts su tamponi e quarantena. Attese ulteriori misure con il nuovo Dpcm

Coronavirus: ieri si è tenuta la riunione del Ministro della Salute, Roberto Speranza, con il Comitato Tecnico Scientifico. Oggi è in programma la cabina di regia con le Regioni e gli enti locali e per oggi o domani, martedì 13 ottobre, è atteso il decreto del Presidente del Consiglio con le nuove misure anti-Covid.

Dal vertice di ieri sarebbe emersa innanzitutto una novità relativamente al periodo di quarantena che viene ridotto da quattordici a dieci giorni. Inoltre per tornare alla socialità sarà necessario un solo tampone negativo e non due come previsto finora.
Secondo il Ministro Speranza, il 75% dei contagi avviene nelle relazioni familiari: per questa ragione il Governo sarebbe orientato a imporre una stretta sulle feste private, oltre che sulla movida, introducendo l’obbligo di massimo trenta persone a cerimonie o riunioni, il divieto di assembramento davanti a bar e ristoranti dalle 21.00 e la chiusura anticipata di tutti i locali alle 24.00.

Si prevede inoltre una stretta all’attività sportiva amatoriale: starebbe arrivando uno stop alle discipline di contatto, dal calcetto alle arti marziali. Nulla cambia, per il momento, per palestre e piscine.
La decisione di rendere obbligatoria la mascherina anche all’aperto ha imposto al Viminale una precisazione: è obbligatoria per chi sta passeggiando ma non per chi sta facendo jogging. La mascherina viene inoltre fortemente raccomandata anche all’interno delle case private, se presenti non conviventi.

L’Esecutivo starebbe poi valutando l’ipotesi di incentivare lo smart working, portandolo al 70% per la pubblica amministrazione.

Massese domina col Montecatini ma raggiunge il vantaggio nel finale

Tabellino e cronaca di Massese Montecatini 1-0.
Tabellino di Massese – V. Montecatini 1-0
Massese: Barsottini, Battistoni, Della Pina, Marcon , Zambarda, Rudi, Centonze, Lucaccini (46’ Igbineweka), Manfredi F. ( 46’ Mazroui), papi, Kouko ( 65’ Donati). A disp. Ceccarelli, Prate, Manfredi L., Illario, Pasquè Mazzucchelli. All. Gassani.
V. Montecatini: Fiaschi, Chimenti, Benvenuti Stef, Tardiola, Abdoune ( 88’ Benvenuti D.), La Rosa, Marseglia, Tempestini ) (77’ De Gori), Palaj, Benvenuti L., Malih (43’ Moustafà, 90’ Baldasseroni). A disp. Sonnelli, Evani, Fisichella, Torracchi, Corona. All. Ciro Mucedola.
Arbitro: Buchignani Leonardo di Livorno.
Rete: 85’ Papi..
Massa. La rete di Papi, uno dei migliori in campo ha spazzato via l’incubo di una partita che stava per finire 0-0 quando poteva terminare con punteggio tennistico per la Massese. Poi se i valori delle due squadre sono questi bisognerà aspettare ancora qualche gara, qualche altra conferma. Praticamente non ha toccato palla Barsottini mentre l’ex Fiaschi è stato impegnato e non ha avuto un attimo di relax anche se è stato graziato da errori di mira degli attaccanti della Massese quasi fino al termine. La cronaca vede la Massese sfiorare la rete dopo pochi secondi con il cross preciso di Manfredi che Papi manda alto da pochi metri, al 4’ ci prova Centonze con un pallonetto dal limite che Fiaschi riesce a deviare ed al 6’ un gran tiro di Papi viene respinto da un difensore, per i bianconeri con un braccio, proteste, ma si continua. Ancora Papi poco dopo che si vede ribattuto un tiro e ancora lo scatenato Papi ci prova con un fendente a giro al 28’ e Fiaschi vola alla deviazione. Sul finire del tempo ci prova Battistoni a colpo sicuro ma incoccia su un arto avversario. Quindi al 31’ grossa opportunità per gli ospiti con Palay che viene lasciato solo convinti del fuorigioco ma il nove non ne approfitta perché ferma con il braccio. Nella ripresa si torna a giocare nella metà campo degli ospiti. Il pallone continua a gironzolare senza produrre effetti in area. Ospiti sempre rinchiusi. Ci pensa però il solito Papi a pochi minuti dal termine a realizzare una rete che vale la vittoria.
Aldo Antola

Coronavirus: le ipotesi sul nuovo Dpcm, domani riunione urgente Cts con Speranza

Con l’impennata dei contagi dell’ultima settimana, da quanto si apprende, il governo sta valutando nuove misure restrittive da far confluire nel nuovo Dpcm per frenare l’aumento dei casi. E con il Comitato tecnico-scientifico elabora un piano, basato su tre diversi scenari in base all’andamento dei contagi, con il peggiore che vedrebbe l’Italia tornare a un nuovo lockdown nazionale.

Tra le misure al vaglio ci sono il rafforzamento dello smart working, facendo in modo che tutti coloro che possono lavorare da remoto evitino di raggiungere uffici e posti di lavoro, chiusure localizzate a seconda dei focolai, strette su locali e trasporti e il possibile ripristino del divieto di spostamento tra le Regioni. Tutto per scongiurare un nuovo lockdown nazionale e proteggere i settori prioritari come la scuola, servizi essenziali e le attività produttive. Tra le varie ipotesi c’è la stretta sulle feste, vietando quelle nei locali e luoghi pubblici e limitando il numero degli invitati ai matrimoni. O secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, vietando l’assembramento davanti ai locali, bar e ristoranti. Nel Dpcm potrebbe esserci anche lo stop agli eventi di massa, manifestazioni sportive, fiere e appuntamenti che prevedono l’affluenza di migliaia di persone.

Come riporta il Sole 24 Ore, il governo e le regioni si preparano a tre scenari, il piano è contenuto in un documento riservato messo a punto dal Comitato tecnico scientifico. Lo scenario giallo, dove la situazione è di un Rt poco sopra l’1 e con gli ospedali ancora in grado di reggere la pressione, sono previsti stop su base oraria a bar e palestre. In caso di scenario arancione, con Rt tra 1,25 e 1,5 e rischi di tenuta del sistema sanitario, scatterebbero nuove chiusure tra Regioni, il blocco di attività produttive a rischio ed eventuali zone rosse localizzate. Lo scenario peggiore è il rosso, con l’Rt schizzato a oltre 1,5 e i casi in tale aumento da portare a un nuovo lockdown anche su scala nazionale, con la chiusura delle scuole e delle università.

Domani è prevista una riunione urgente tra il Comitato Tecnico Scientifico e il Ministro Speranza.

Foto: pagina Facebook Giuseppe Conte

 

 

Alfa a Radio Bruno

Mercoledì 14 maggio, dalle 15.00, Alfa sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club. Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...