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Terribile incidente nella notte nel cuneese: muoiono 5 giovani

Terribile incidente stradale nella notte a Castelmagno, in Alta Valle Grana, sulle Alpi Cozie, in provincia di Cuneo.

Morti cinque giovani, che si trovavano a bordo di un Land Rover Defender, uscito di strada, per cause ancora in corso di accertamento, nei pressi del rifugio Maraman. Si tratta del conducente di 24 anni e di quattro ragazzini tra gli 11 e i 16 anni. Feriti altri quattro ragazzi, due dei quali sarebbero in gravi condizioni.
Sono stati tutti sbalzati fuori dall’abitacolo e le vittime sarebbero morte sul colpo. Il fuoristrada è finito a circa 200 metri dalla sede stradale.

I ragazzi, residenti nella provincia di Cuneo, pare che fossero in vacanza in Valle Grana con le rispettive famiglie.
Sembra che i giovani, come riporta la stampa locale, si fossero dati appuntamento nella piazza in Borgata Chiotti per andare poi insieme a vedere le stelle all’Alpe Chastlar.
Sul posto del tragico sinistro sono giunti i Vigili del Fuoco, il 118, il Soccorso Alpino e i Carabinieri.

Modena: incendio nella notte. Grave 29enne

Rogo nella notte a Modena: i Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 3.00 per un incendio divampato in un appartamento di via Sgarzeria 30, in centro storico.

Entrati nell’abitazione invasa di fumo, hanno tratto in salvo un ragazzo di 29 anni, già privo di sensi e trasportato dal personale del 118 all’Ospedale di Baggiovara, in condizioni che sarebbero molto gravi. Si trova al Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Maggiore di Parma in prognosi riservata.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri: si indaga per risalire alle cause che hanno causato il rogo.

 

Spaventoso incendio in un’azienda di alimenti zootecnici

Un pauroso incendio è divampato la notte scorsa in una fabbrica di alimenti zootecnici alla periferia di Firenze, in via San Bartolo a Cintoia. Come riporta l’agenzia Ansa, i Vigili del Fuoco hanno circoscritto l’area interessata dal rogo e proseguono le operazioni, che potrebbero durare diverse ore, per lo spegnimento dei focolai.
I danni alla struttura sono ingenti ma, fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta. Le fiamme si sarebbero sviluppate nella parte dell’azienda adibita alla produzione. Sul posto sono giunti anche gli uomini della Polizia.

In merito al rogo è intervenuta anche l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (Arpat), precisando in una nota che “le caratteristiche dei materiali bruciati ha determinato la formazione di fumi densi e irritanti, ma presumibilmente senza elementi di particolare tossicità acuta che possano destare preoccupazione, se non persistente cattivo odore. Non risultano interessate strutture contenenti amianto”.

Consiglia comunque ai cittadini di limitare la permanenza all’esterno in prossimità dell’azienda e di tenere chiuse le finestre delle case, fino a riduzione del cattivo odore. Si raccomanda anche di “evitare il consumo di prodotti ortofrutticoli raccolti nelle aree circostanti, fino a valutazione da parte dell’autorità sanitaria”.

Putin: “La Russia ha registrato il primo vaccino contro il Covid-19”

Mosca ha registrato il primo vaccino contro il Covid-19, sviluppato dall’Istituto Gamaleya. Si chiama Sputnik V e la fase 3 dei test clinici è iniziata la settimana scorsa.
Lo ha annunciato il Presidente Russo, Vladimir Putin.

Il Presidente ha dichiarato, come riporta la Tass, che il vaccino sperimentale è stato somministrato anche a una delle sue figlie e sta bene.
Dopo la prima dose, ha avuto la febbre a 38, scesa, il giorno dopo, poco sopra i 37 gradi. Poi, dopo la seconda dose, ha avvertito una leggera febbre ma ora sta bene ed avrebbe, in base a quanto dichiarato da Putin, un alto numero di anticorpi.
Putin ha anche detto che la vaccinazione deve essere effettuata su base esclusivamente volontaria, in modo che tutti coloro che lo desiderano possano “sfruttare le conquiste degli scienziati russi”. Sputnik V dovrebbe fornire immunizzazione per un massimo di due anni. I primi ad essere vaccinati saranno operatori sanitari, insegnanti e altri gruppi a rischio.

Il vaccino dovrà ora essere sottoposto a “rigorosi esami e valutazioni di tutti i dati richiesti sulla sicurezza e l’efficacia” prima di ottenere l’approvazione da parte dell’Oms.

Nicoletta Mantovani: “A settembre mi risposo”

Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti, si risposa e lo farà a settembre in una chiesa di Bologna. E’ lei stessa a raccontarlo in un’intervista rilasciata al settimanale “Chi”, che esce domani, mercoledì 12 agosto.

Nicoletta confida di essere legata al nuovo compagno, Alberto, dirigente d’azienda, da nove mesi e di averlo conosciuto grazie ad un’amica comune. Dice che sono molto felici e si sposano solo “per una voglia matta di farlo”. Da credente ha deciso di farlo davanti a Dio, in una chiesa di Bologna per lei ricca di significato.

Pavarotti rimarrà sempre una persona importante della mia vita – sottolinea Nicoletta – e continuerò a seguirne la memoria, come merita un grande artista come lui. Ma come mi ricordava sempre Luciano, la vita va vissuta in ogni istante al massimo, cercando sempre di avere il sorriso, e Alberto mi fa rivivere una grande gioia. Il nostro è un amore profondo, una vera magia“.

Alcol e droga: 19enne in coma farmacologico

Un ragazzo di 19 anni residente a Reggio Emilia, in vacanza con gli amici sulla Riviera Romagnola, è in coma dopo un cocktail di alcol e droghe.

Come riporta la stampa locale, a dare l’allarme sono stati i bodyguard del “Classic Club di Rimini, dove era in corso un after hours, che, all’esterno del locale, hanno soccorso il giovane, ormai privo di sensi. E’ accaduto domenica pomeriggio intorno alle 16.30.
Il 19enne è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso: il ragazzo è stato sedato, sottoposto a coma farmacologico e si trova ricoverato nella terapia intensiva dell’Ospedale Infermi di Rimini. Dalle analisi sarebbe emerso che il 19enne aveva assunto alcol mescolato alla droga, probabilmente l’Mdma.

Il giovane, è stato spiegato alla stampa riminese dai vertici del “Classic Club”, non è entrato nel locale e le operazioni di soccorso sono avvenute nel parcheggio dove il ragazzo è stato visto dai ‘bodyguard’ a terra e in preda a convulsioni.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia che indaga per ricostruire la provenienza della sostanza stupefacente.

Trema la terra in Calabria

Paura nella notte a causa di una scossa di terremoto che si è registrata in Calabria, in provincia di Cosenza.

In base ai rilevamenti dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il sisma, registrato alle 3.36, ha avuto una magnitudo 3.7, con ipocentro a una profondità di 17 km.
L’epicentro è stato localizzato nel Parco della Silla, vicino ai comuni di Aprigliano e Pietrafitta. Alla prima scossa sono seguite due repliche, dopo pochi minuti, di magnitudo 2.4 e 3.0.

Il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione ma al momento non si registrano danni a cose o persone.

Il gallo canta troppo presto: multa all’anziano proprietario

Il suo gallo canta troppo presto e così si è visto recapitare una multa da 166 euro. E’ accaduto a un pensionato di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano.

Come riporta la stampa locale, l’uomo da qualche settimana ha ripreso con sé l’animale, che da dieci anni aveva affidato a un amico, partito per le vacanze, e lo tiene in giardino.
Ritorno assolutamente non gradito ai vicini di casa che hanno presentato un esposto alla Polizia Locale: il gallo inizierebbe infatti a cantare prima dell’alba, intorno alle 4.30, e l’articolo 24 del regolamento comunale vieta il disturbo da animali che stiano, in case, giardini o cortili, dalle 22 alle 8.

L’agente dopo avere verificato la situazione, avrebbe invitato l’83enne a rimediare, evitando che il gallo continuasse a svegliare il vicinato, poi il vigile è partito per le vacanze. Al suo ritorno però la situazione non era cambiata dunque al proprietario del gallo è stata recapitata la multa.

Il pensionato ha detto che vuole rivolgersi in questura e in prefettura per fare valere le sue ragioni e contestare il verbale. (fotografia: Jim Tegman da Usplash.com)

Lourdes: fulmine colpisce la funicolare. Dodici persone ferite

Brutta avventura ieri a Lourdes per dodici persone che sono rimaste ferite.

Come riportano i media locali, durante un violento temporale un fulmine è caduto sui binari della funicolare che collega Lourdes, località dei Pirenei meta di pellegrinaggi, al Pic du Jer, provocando l’interruzione della corrente elettrica e dunque una brusca frenata dei vagoni con la conseguente caduta dei passeggeri. E’ accaduto ieri pomeriggio.

Dodici le persone rimaste ferite, tra queste anche un neonato di appena tre mesi. Solo per una coppia di coniugi di 50 anni si è reso necessario il trasporto e il ricovero all’Ospedale di Lourdes: marito e moglie sarebbero in gravi condizioni. Le altre persone hanno fortunatamente rimediato solo ferite lievi.

Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta e l’impianto è stato chiuso. (fotografia: ella brk da usplash.com)

Coronavirus: test rapidi per chi rientra da Grecia e Spagna

viaggi in aereo

Test rapidi per diagnosticare il coronavirus potranno essere eseguiti in aeroporti, porti, stazioni e valichi di frontiera per chi rientra dai Paesi considerati a rischio come Grecia e Spagna, ma la lista potrebbe presto arrivare a comprendere anche Croazia e Malta.

Continua infatti a salire il numero di positivi che rientrano da vacanze trascorse in questi Paesi e si vuole evitare che i nuovi casi facciano impennare la curva dei contagi in Italia.
L’età media dei nuovi positivi si è abbassata (sotto i 40 anni): dato che evidenzia come siano soprattutto i più giovani, asintomatici o con sintomi lievi, a far girare il virus e spesso dopo una vacanza trascorsa all’estero.

Come riporta il Corriere della Sera, al momento le ipotesi sul tavolo del Comitato Tecnico Scientifico sono tre: quarantena, così come per chi rientra dagli Stati Uniti, tamponi o test rapidi. Nel caso della quarantena si pone però il problema per tutti coloro che sono già all’estero e che non avevano preventivano i 14 giorni di isolamento una volta rientrati in Italia. Si è deciso dunque di prendere ancora tempo, continuando a monitorare i contagi. Intanto si punta ad accelerare sui test rapidi. Guardia particolarmente alta soprattutto in questa settimana di Ferragosto, ritenuta la più delicata.

A chiedere una maggiore vigilanza sono anche le Regioni che intanto potrebbero decidere di adottare misure più restrittive.

Terribile incidente nella notte nel cuneese: muoiono 5 giovani

Terribile incidente stradale nella notte a Castelmagno, in Alta Valle Grana, sulle Alpi Cozie, in provincia di Cuneo.

Morti cinque giovani, che si trovavano a bordo di un Land Rover Defender, uscito di strada, per cause ancora in corso di accertamento, nei pressi del rifugio Maraman. Si tratta del conducente di 24 anni e di quattro ragazzini tra gli 11 e i 16 anni. Feriti altri quattro ragazzi, due dei quali sarebbero in gravi condizioni.
Sono stati tutti sbalzati fuori dall’abitacolo e le vittime sarebbero morte sul colpo. Il fuoristrada è finito a circa 200 metri dalla sede stradale.

I ragazzi, residenti nella provincia di Cuneo, pare che fossero in vacanza in Valle Grana con le rispettive famiglie.
Sembra che i giovani, come riporta la stampa locale, si fossero dati appuntamento nella piazza in Borgata Chiotti per andare poi insieme a vedere le stelle all’Alpe Chastlar.
Sul posto del tragico sinistro sono giunti i Vigili del Fuoco, il 118, il Soccorso Alpino e i Carabinieri.

Modena: incendio nella notte. Grave 29enne

Rogo nella notte a Modena: i Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 3.00 per un incendio divampato in un appartamento di via Sgarzeria 30, in centro storico.

Entrati nell’abitazione invasa di fumo, hanno tratto in salvo un ragazzo di 29 anni, già privo di sensi e trasportato dal personale del 118 all’Ospedale di Baggiovara, in condizioni che sarebbero molto gravi. Si trova al Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Maggiore di Parma in prognosi riservata.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri: si indaga per risalire alle cause che hanno causato il rogo.

 

Spaventoso incendio in un’azienda di alimenti zootecnici

Un pauroso incendio è divampato la notte scorsa in una fabbrica di alimenti zootecnici alla periferia di Firenze, in via San Bartolo a Cintoia. Come riporta l’agenzia Ansa, i Vigili del Fuoco hanno circoscritto l’area interessata dal rogo e proseguono le operazioni, che potrebbero durare diverse ore, per lo spegnimento dei focolai.
I danni alla struttura sono ingenti ma, fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta. Le fiamme si sarebbero sviluppate nella parte dell’azienda adibita alla produzione. Sul posto sono giunti anche gli uomini della Polizia.

In merito al rogo è intervenuta anche l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (Arpat), precisando in una nota che “le caratteristiche dei materiali bruciati ha determinato la formazione di fumi densi e irritanti, ma presumibilmente senza elementi di particolare tossicità acuta che possano destare preoccupazione, se non persistente cattivo odore. Non risultano interessate strutture contenenti amianto”.

Consiglia comunque ai cittadini di limitare la permanenza all’esterno in prossimità dell’azienda e di tenere chiuse le finestre delle case, fino a riduzione del cattivo odore. Si raccomanda anche di “evitare il consumo di prodotti ortofrutticoli raccolti nelle aree circostanti, fino a valutazione da parte dell’autorità sanitaria”.

Putin: “La Russia ha registrato il primo vaccino contro il Covid-19”

Mosca ha registrato il primo vaccino contro il Covid-19, sviluppato dall’Istituto Gamaleya. Si chiama Sputnik V e la fase 3 dei test clinici è iniziata la settimana scorsa.
Lo ha annunciato il Presidente Russo, Vladimir Putin.

Il Presidente ha dichiarato, come riporta la Tass, che il vaccino sperimentale è stato somministrato anche a una delle sue figlie e sta bene.
Dopo la prima dose, ha avuto la febbre a 38, scesa, il giorno dopo, poco sopra i 37 gradi. Poi, dopo la seconda dose, ha avvertito una leggera febbre ma ora sta bene ed avrebbe, in base a quanto dichiarato da Putin, un alto numero di anticorpi.
Putin ha anche detto che la vaccinazione deve essere effettuata su base esclusivamente volontaria, in modo che tutti coloro che lo desiderano possano “sfruttare le conquiste degli scienziati russi”. Sputnik V dovrebbe fornire immunizzazione per un massimo di due anni. I primi ad essere vaccinati saranno operatori sanitari, insegnanti e altri gruppi a rischio.

Il vaccino dovrà ora essere sottoposto a “rigorosi esami e valutazioni di tutti i dati richiesti sulla sicurezza e l’efficacia” prima di ottenere l’approvazione da parte dell’Oms.

Nicoletta Mantovani: “A settembre mi risposo”

Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti, si risposa e lo farà a settembre in una chiesa di Bologna. E’ lei stessa a raccontarlo in un’intervista rilasciata al settimanale “Chi”, che esce domani, mercoledì 12 agosto.

Nicoletta confida di essere legata al nuovo compagno, Alberto, dirigente d’azienda, da nove mesi e di averlo conosciuto grazie ad un’amica comune. Dice che sono molto felici e si sposano solo “per una voglia matta di farlo”. Da credente ha deciso di farlo davanti a Dio, in una chiesa di Bologna per lei ricca di significato.

Pavarotti rimarrà sempre una persona importante della mia vita – sottolinea Nicoletta – e continuerò a seguirne la memoria, come merita un grande artista come lui. Ma come mi ricordava sempre Luciano, la vita va vissuta in ogni istante al massimo, cercando sempre di avere il sorriso, e Alberto mi fa rivivere una grande gioia. Il nostro è un amore profondo, una vera magia“.

Alcol e droga: 19enne in coma farmacologico

Un ragazzo di 19 anni residente a Reggio Emilia, in vacanza con gli amici sulla Riviera Romagnola, è in coma dopo un cocktail di alcol e droghe.

Come riporta la stampa locale, a dare l’allarme sono stati i bodyguard del “Classic Club di Rimini, dove era in corso un after hours, che, all’esterno del locale, hanno soccorso il giovane, ormai privo di sensi. E’ accaduto domenica pomeriggio intorno alle 16.30.
Il 19enne è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso: il ragazzo è stato sedato, sottoposto a coma farmacologico e si trova ricoverato nella terapia intensiva dell’Ospedale Infermi di Rimini. Dalle analisi sarebbe emerso che il 19enne aveva assunto alcol mescolato alla droga, probabilmente l’Mdma.

Il giovane, è stato spiegato alla stampa riminese dai vertici del “Classic Club”, non è entrato nel locale e le operazioni di soccorso sono avvenute nel parcheggio dove il ragazzo è stato visto dai ‘bodyguard’ a terra e in preda a convulsioni.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia che indaga per ricostruire la provenienza della sostanza stupefacente.

Trema la terra in Calabria

Paura nella notte a causa di una scossa di terremoto che si è registrata in Calabria, in provincia di Cosenza.

In base ai rilevamenti dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il sisma, registrato alle 3.36, ha avuto una magnitudo 3.7, con ipocentro a una profondità di 17 km.
L’epicentro è stato localizzato nel Parco della Silla, vicino ai comuni di Aprigliano e Pietrafitta. Alla prima scossa sono seguite due repliche, dopo pochi minuti, di magnitudo 2.4 e 3.0.

Il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione ma al momento non si registrano danni a cose o persone.

Il gallo canta troppo presto: multa all’anziano proprietario

Il suo gallo canta troppo presto e così si è visto recapitare una multa da 166 euro. E’ accaduto a un pensionato di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano.

Come riporta la stampa locale, l’uomo da qualche settimana ha ripreso con sé l’animale, che da dieci anni aveva affidato a un amico, partito per le vacanze, e lo tiene in giardino.
Ritorno assolutamente non gradito ai vicini di casa che hanno presentato un esposto alla Polizia Locale: il gallo inizierebbe infatti a cantare prima dell’alba, intorno alle 4.30, e l’articolo 24 del regolamento comunale vieta il disturbo da animali che stiano, in case, giardini o cortili, dalle 22 alle 8.

L’agente dopo avere verificato la situazione, avrebbe invitato l’83enne a rimediare, evitando che il gallo continuasse a svegliare il vicinato, poi il vigile è partito per le vacanze. Al suo ritorno però la situazione non era cambiata dunque al proprietario del gallo è stata recapitata la multa.

Il pensionato ha detto che vuole rivolgersi in questura e in prefettura per fare valere le sue ragioni e contestare il verbale. (fotografia: Jim Tegman da Usplash.com)

Lourdes: fulmine colpisce la funicolare. Dodici persone ferite

Brutta avventura ieri a Lourdes per dodici persone che sono rimaste ferite.

Come riportano i media locali, durante un violento temporale un fulmine è caduto sui binari della funicolare che collega Lourdes, località dei Pirenei meta di pellegrinaggi, al Pic du Jer, provocando l’interruzione della corrente elettrica e dunque una brusca frenata dei vagoni con la conseguente caduta dei passeggeri. E’ accaduto ieri pomeriggio.

Dodici le persone rimaste ferite, tra queste anche un neonato di appena tre mesi. Solo per una coppia di coniugi di 50 anni si è reso necessario il trasporto e il ricovero all’Ospedale di Lourdes: marito e moglie sarebbero in gravi condizioni. Le altre persone hanno fortunatamente rimediato solo ferite lievi.

Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta e l’impianto è stato chiuso. (fotografia: ella brk da usplash.com)

Coronavirus: test rapidi per chi rientra da Grecia e Spagna

viaggi in aereo

Test rapidi per diagnosticare il coronavirus potranno essere eseguiti in aeroporti, porti, stazioni e valichi di frontiera per chi rientra dai Paesi considerati a rischio come Grecia e Spagna, ma la lista potrebbe presto arrivare a comprendere anche Croazia e Malta.

Continua infatti a salire il numero di positivi che rientrano da vacanze trascorse in questi Paesi e si vuole evitare che i nuovi casi facciano impennare la curva dei contagi in Italia.
L’età media dei nuovi positivi si è abbassata (sotto i 40 anni): dato che evidenzia come siano soprattutto i più giovani, asintomatici o con sintomi lievi, a far girare il virus e spesso dopo una vacanza trascorsa all’estero.

Come riporta il Corriere della Sera, al momento le ipotesi sul tavolo del Comitato Tecnico Scientifico sono tre: quarantena, così come per chi rientra dagli Stati Uniti, tamponi o test rapidi. Nel caso della quarantena si pone però il problema per tutti coloro che sono già all’estero e che non avevano preventivano i 14 giorni di isolamento una volta rientrati in Italia. Si è deciso dunque di prendere ancora tempo, continuando a monitorare i contagi. Intanto si punta ad accelerare sui test rapidi. Guardia particolarmente alta soprattutto in questa settimana di Ferragosto, ritenuta la più delicata.

A chiedere una maggiore vigilanza sono anche le Regioni che intanto potrebbero decidere di adottare misure più restrittive.

Partorisce a bordo dell’elicottero del 118: mamma e neonato stanno bene

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