Home Blog Pagina 1647

Austria, uomo multato per un peto: “l’ha fatto in maniera provocatoria e intenzionale”

Il fatto curioso è avvenuto a Vienna, in Austria, il 5 giugno, dove un uomo è stato multato dalla polizia per un peto fatto in modo “intenzionale e provocatorio”. La notizia è stata riportata dal quotidiano Österreich e confermata dalla polizia cittadina sul proprio profilo Twitter, ma in poco tempo ha fatto il giro del mondo riportata da Bbc e The Guardian.

Secondo quando riportato, l’uomo avrebbe “rumorosamente lasciato andare flatulenze intestinali dalle quali la polizia ha avuto difficoltà a difendersi”. Un colpo basso che ha costretto l’agente austriaco a sanzionare il trasgressore con 500 euro di multa per offesa alla pubblica decenza: “Nessuno, ovviamente, verrebbe sanzionato se si lasciasse andare involontariamente, ma l’uomo multato l’ha fatto in maniera provocatoria e intenzionale: si è alzato da una panchina del parco, ha guardato gli ufficiali e ha generato un’intensa aria intestinale con pieno intento”. La polizia però ha specificato che l’uomo potrà presentare ricorso.

J-Ax in diretta a Radio Bruno

J-Ax sarà in videodiretta giovedì 18 giugno, dalle 15.00, per una chiacchierata durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini.
Non perdete la diretta radio e tv!
Sul digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 683, in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).

Il 29 maggio è uscito “Una voglia assurda”, il nuovo singolo di J-Ax prodotto dagli hitmaker Takagi & Ketra.
Il poeta e cantautore italiano, che ha appena superato 1 milione di iscritti sul suo canale YouTube, s’immerge ancora una volta nel presente e scatta una fotografia musicale del periodo che stiamo vivendo e dei sentimenti che ci accomunano.
Partendo dalle giornate trascorse in casa, tra le dirette social che nessuno si fila più e il consumo spasmodico di serie televisive, Ax canta la voglia di vita che pervade ognuno di noi: la voglia di ricominciare, di riabbracciarsi, di godersi il mare e la spiaggia, di fare festa fino all’alba, la voglia di baciarci tutti.
Con il flow e l’ironia che lo contraddistinguono, Alessandro ci riporta ad assaporare l’ebrezza dell’estate, la sensazione di stare in mezzo alla gente a divertirsi “perdere un po’ la testa / stare in strada a ballare / entrare in ogni festa” godendo delle cose semplici in una ritrovata spensieratezza “con in tasca la felicità / ci baciamo tutti”.

L’artista dà voce alla speranza di ritornare ad una normalità dove anche gli aspetti negativi “E se potessi andare al mare ora sopporterei tutto/ anche quelli con il salvagente a fenicottero” “ho una voglia assurda di scottarmi le spalle e della sabbia dentro le scarpe” appaiono ora quasi come l’oggetto del desiderio “adoro il traffico della città / e il mio odio per la gente è sparito come i no vax”.

Il ritmo trascinante del brano e le rime in pieno stile dello Zio (trova spazio anche un omaggio alla mitica “Tranqui Funky”) fanno esplodere un messaggio positivo verso il futuro “come la musica tra alti e bassi attimi infiniti / la vita è fatta d’istanti, ma uniti” attraverso una nuova consapevolezza: quella di saper apprezzare di più tutto quello che prima era dato per scontato “andrà tutto bene? non so / so solo che vorrò più bene a tutto”.

“Una voglia assurda” è prodotto da Takagi & Ketra su etichetta Sony Music Italy.

Brevi note bio J-Ax
Alessandro Aleotti in arte J-Ax, cantautore e producer milanese, in oltre 25 anni di carriera colleziona 15 album, 56 dischi di platino, 1 milione di iscritti e oltre 600 milioni di views su YouTube, 2 milioni 300 mila followers su Instagram.
Un vero precursore capace di anticipare i tempi restando costantemente in prima linea, partendo dal rap, passando per il rap’n’roll, fino a diventare punto di riferimento della scena pop musicale italiana.
Dopo la grande festa per i suoi 25 anni di carriera (con 10 live al Fabrique a Milano e 10 live nei più importanti Festival musicali con oltre 100 mila persone), nel maggio 2019 pubblica la hit “Ostia Lido” (tre platino e 69 milioni di visualizzazioni su YouTube) che anticipa il suo ultimo progetto discografico “Reale” (disco d’oro), uscito a gennaio 2020 i cui singoli hanno già superato 27 milioni di views.
Nelle ultime settimane ha partecipato all’iniziativa benefica “Italian All Star 4 Life” realizzando con i maggiori artisti della musica italiana una cover del brano di Rino Gaetano (autore a lui molto caro) “Ma il cielo è sempre più blu” i cui proventi sono stati devoluti alla Croce Rossa Italiana.

 

Benji & Fede: riprogrammato il concerto all’Arena di Verona

“Abbiamo una bellissima notizia! Finalmente è ufficiale, la nuova data del nostro concerto evento all’Arena di Verona sarà il 3 Maggio 2021! 🙏 Tutti i biglietti già acquistati saranno ovviamente validi per il nuovo concerto, e gli ultimissimi biglietti ancora acquistabili sono disponibili adesso al Link in Bio. Non vediamo l’ora di vedervi, non mancate perché sarà l’unico nostro evento di Reunion dopo lo stop”

Così Benji & Fede annunciano la nuova data del concerto all’Arena di Verona dal proprio profilo Instagram. Il concerto, che avrebbe dovuto tenersi a maggio di quest’anno, è stato rimandato a causa della pandemia di Covid-19, ma ora c’è la data ufficiale: 3 maggio 2021.

I biglietti già acquistati rimarranno validi per lo spettacolo del prossimo anno e sono state riaperte le prevendite su Ticketone. Coloro che non potranno prendere parte allo show potranno richiedere il rimborso, che avverrà tramite voucher e che sarà spendibile sulla piattaforma d’acquisto per tutti i concerti organizzati dal medesimo partner.

Per il duo modenese si tratta del concerto conclusivo del loro progetto musicale, un regalo ai fan prima di ritirarsi e iniziare nuove cose. Hanno spiegato il motivo di questa separazione nel libro “Naked”, uscito il 5 maggio.

Continua la “guerra” dei voucher: dopo Paul McCartney scendono in campo i management delle star

Si continua a discutere voucher, la soluzione adottata dal Governo nel decreto Cura Italia e poi nel decreto Rilancio che ha sostituito i rimborsi dei biglietti dei concerti annullati a causa del Covid-19 con un buono.

Dopo il post di Paul McCartney, ora scende in campo la Maverick Management, agenzia che conta artisti come Madonna, U2, Miley Cyrus, Aerosmith e lo stesso ex Beatles, che si rivolge direttamente al ministro Franceschini, in una lettera pubblicata su La Repubblica.

“I fan devono avere sempre la libertà di scelta. Per ogni concerto annullato, si deve poter ottenere un rimborso completo o un buono dello stesso valore se non addirittura superiore, ma devono sempre essere liberi di scegliere. In Italia, purtroppo, i fan non hanno avuto l’opzione di riavere semplicemente indietro i soldi di un biglietto che avevano comprato, e questa è una cosa profondamente ingiusta e scorretta. Noi, come management company, non abbiamo mai avuto voce in capitolo ne controllo su questa decisione che ci è stata comunicata e data per assodata dai partner. Personalmente, non siamo d’accordo con questa mancanza di scelta”.

“Il settore dello spettacolo in Italia da lavoro ad oltre 400.000 persone, che sono state tra le più colpite da questa crisi, vedendosi cancellare mesi di lavoro presente e futuro in modo totale. Ma non è scaricando il peso sui fan che si può gestire la situazione. C’è un urgente bisogno di assistenza del Governo Italiano per aiutare a sostenere l’industria della musica come in tutti gli altri paesi europei come sta accadendo, non lasciando tutto il peso in mano ai fan, che sono invece la linfa vitale del nostro mondo”.

“Tutti i promoter hanno comunque dovuto pagare la loro parte di tasse sulle entrate di ticketing ricevute quest’anno per gli spettacoli cancellati o rinviati. Questo a sua volta ha creato un’enorme ricaduta sulla loro capacità di rimborsare i biglietti, costringendoli ad accettare il sistema voucher come unica possibilità di sopravvivenza, e facendo cosi ricadere tutto sui fan che invece non dovrebbero pagare ulteriormente questa crisi globale”.

“Gli spettacoli annullati devono poter essere rimborsati ai fan, quelli riprogrammati devono poter esser rimborsati o, se il fan vuole, tramutati in biglietti per il prossimo spettacolo dello stesso artista.

Il Governo Italiano deve poter sapere aiutare il settore dello spettacolo in modo giusto e tempestivo, come tanti altri Governi in Europa e nel mondo hanno già fatto e stanno facendo”.

Coronavirus: Pechino blindata per i nuovi focolai, al lavoro 100mila operatori sanitari

Continua a preoccupare la situazione a Pechino, che martedì ha registrato altri 31 casi di Covid-19. Dal 13 giugno sono stati effettuati più di 356mila test sulla popolazione, con lunghe code davanti ai laboratori, e sono stati cancellato ben 1.255 voli in arrivo e in partenza (circa il 70% dei voli totali) per contenere i nuovi focolai all’interno della città. Attualmente le scuole sono state chiuse e sono al lavoro 100mila operatori sanitari.

Secondo quanto riporta l’Ansa, Pang Xinghuo, vicedirettrice del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie di Pechino, avrebbe detto che: “In base alla curva epidemiologica abbiamo individuato i casi al loro stadio iniziale. Ora il trend è ancora in ascesa, l’attuale focolaio emerso dal mercato all’ingrosso di Xinfadi, nel distretto di sudovest di Fengtai, ha provocato a Pechino 137 casi certi di Covid-19 da giovedì scorso. Non è escluso un ulteriore incremento di contagi”.

La città verserebbe in una situazione critica nella lotta contro la pandemia, dopo lo sviluppo del focolaio al mercato all’ingrosso Xinfadi, nel distretto di Fengtai, e occorrono sforzi speciali, come dichiara il portavoce della capitale cinese, Xu Hejian. E a proposito del focolaio al mercato, la Norvegia difende il proprio salmone: in un primo momento la Cina aveva affermato che il salmone importato fosse stata la causa del focolaio e che aveva bloccato le vendite. Dopo un incontro tra i funzionari delle due nazioni, si è concluso che è improbabile che il salmone norvegese sia la fonte del virus rilevato la scorsa settimana sul mercato all’ingrosso di Xinfadi a Pechino, ma potrebbe esserci piuttosto una contaminazione del prodotto o degli strumenti da parte delle persone.

Foto: Skytg24

Il Volo: posticipati al 2021 i concerti all’Arena di Verona e Taormina

Il Volo tornerà in Italia nel 2021, dopo aver rimandato i concerti a causa della pandemia da Covid-19, ora arrivano le nuove date. I concerti, che erano inizialmente in programma per il 30 e 31 all’Arena di Verona, verranno recuperati il il 29 e 30 agosto 2021, mentre e date di Taormina, del 4 e 5 settembre, slittano al 4 e 5 settembre 2021.

I biglietti già acquistati rimarranno validi per i nuovi appuntamenti. Per chi non potrà partecipare, sarà possibile rivendere i ticket attraverso la piattaforma ufficiale autorizzata Fan Sale di TicketOne. Piero Barone, Gianluca Ginoble ed Ignazio Boschetto festeggeranno i 10 anni di carriera insieme ai fan, dopo aver rilasciato l’album per il loro primo decennio di musica.

Ecco le nuove date:
29 agosto 2021 all’Arena di Verona (recupero della data del 30 agosto 2020)
30 agosto 2021 all’Arena di Verona (recupero della data del 31 agosto 2020)
4 settembre 2021 al Teatro Antico di Taormina (recupero della data del 4 settembre 2020)
5 settembre 2021 al Teatro Antico di Taormina (recupero della data del 5 settembre 2020)

Bambini e lockdown: aumentano disturbi del sonno e attacchi d’ansia

Da quanto rivela un’indagine sull’impatto psicologico e comportamentale della pandemia in Italia, condotta dall’Istituto Giannina Gaslini e dall’università di Genova, i più piccoli soffrirebbero di attacchi d’ansia, disturbi del sonno, inquietudine e problemi comportamentali. All’indagine hanno aderito, nel periodo dopo il lockdown, 6.800 persone, di cui 3.200 con bambini piccoli.

Da quanto riportato, il 65% dei bambini sotto i 6 anni e il 71% di quelli più grandi ha accusato problematiche comportamentali di varia natura. L’isolamento ha favorito, nei più piccoli, episodi di inquietudine, ansia da separazione, paura del buio, irritabilità, risvegli notturni, difficoltà di addormentamento e pianto inconsolabile. Mentre dai 6 ai 18 anni si denota una maggiore componente somatica, come disturbi d’ansia e sensazione di mancanza d’aria, oltre a disturbi del sonno, con tanto di difficoltà di risveglio per iniziare le lezioni online da casa. In particolare si è notato come siano cambiate le abitudini, alterando i normali ritmi del sonno con tendenza al ritardo di fase, una sorta di jet lag domestico che portava gli adolescenti ad andare a letto e a risvegliarsi più tardi. Inoltre, nei ragazzi dai 6 ai 18 anni si è riscontrato un aumento dell’instabilità emotiva, con cambiamenti repentini dell’umore e irritabilità.

Ma se i più piccoli hanno avuto una tendenza alla regressione e alla paura, i più grandi hanno mostrato anche ossessioni per la pulizia, sensazione di fiato corto, abuso dei media e scarsa collaborazione nelle faccende domestiche. Anche in altri paesi, in cui è stata fatta una ricerca simile, si sono notati questi sintomi tra i ragazzi e i più piccoli.

Addio al famoso gatto rosso di “A spasso con Bob” di James Bowen: “lui mi ha salvato la vita”

“Bob mi ha salvato la vita. Ha incontrato migliaia di persone, ha toccato milioni di vite. Non c’è mai stato un gatto come lui e mai più ci sarà. In qualche modo sento che una luce si è spenta per sempre nella mia vita. Non lo dimenticherò mai.” – James Bowen

Non solo un gatto, ma un vero compagno di viaggio e un amico, colui che ha salvato la vita a James Bowen. Stiamo parlando di Bob, un gatto rosso di cui è stata raccontata la vita nel romanzo “A streetcat named Bob”, scritto dallo stesso James, e poi nel film del 2016 “A spasso con Bob”. A darne la notizia è la casa editrice Hodder & Stoughton su Facebook, con un lungo post commovente in cui Bowen ricorda il suo più caro amico.

Il romanzo e il film raccontano la storia vera di James, un giovane senzatetto con problemi di droga e farmaci che viveva per le strade di Londra che, da quando incontrò Bob, un gatto rosso messo peggio di lui, riuscì a trovare un motivo per vivere e uscire dal tunnel dipendenza. Una storia davvero toccante, soprattutto se pensiamo che i due non si sono mai più separati dal giorno del loro incontro, nel 2007.

Nel 2010 James decise di raccontare la loro storia e di scrivere il romanzo che, nel 2012 venne pubblicato e diventò presto un Best Seller in Inghilterra. Seguirono altri libri, che vennero distribuiti e tradotti in tutto il mondo, prima di finire immortalati nel film, interpretato da Luke Treadway e dallo stesso Bob.

Shalpy: “alla fine del 2020 lascio il mondo della musica”

‪”Dopo un periodo di grande travaglio dovuto a numerose cause ho finalmente preso la decisione di ritirarmi dalla musica alla fine del 2020″.

Così Giovanni Scialpi, in arte Shalpy, annuncia sui suoi canali social l’addio al mondo della musica. L’artista ha avuto successo negli anni ’80 con canzoni come “Rocking Rolling”, “Cigarettes and Coffee”, “No East No West” e “Pregherei”. Una decisione che il cantante matura da tempo, tanto da aver anche partecipato al reality “Pechino Express” insieme all’ex marito Roberto Blasi.

Dopo l’annuncio molti fan hanno commentato i suoi post manifestando il loro dispiacere per questa decisione. In molti ricordano i brutti momenti di gennaio 2019, quando il cantante aveva raccontato di aver rischiato la vita tre volte per problemi di aritmia cardiaca, nonostante la presenza di pacemaker. Attualmente non si sa se il motivo per cui Shalpy ha deciso di lasciare la musica sia legato a problemi di salute.

Pagamenti in contanti: dal 1° luglio limite di 2.000 euro. Sanzioni salate per chi sgarra

Per chi è abituato a effettuare pagamenti in contanti, ci sarà da fare attenzione dal prossimo mese. Infatti, dal 1° luglio 2020 il tetto all’uso delle banconote scende a 1.999.99 euro. Chi avrà necessità di fare un trasferimento di denaro a una cifra pari o superiore ai 2.000 euro dovrà utilizzare uno strumento tracciabile, come i bonifici bancari, carte di credito o assegni.

Per chi trasgredirà le multe sono molto salate: da 2mila a 50mila euro per la parti contraenti e da 3mila a 15mila euro per i professionisti che non fanno le segnalazioni. Questo per operazioni fino a 250mila euro: oltre, i contraenti rischiano una sanzione da 15mila a 250mila euro.

Questo limite resterà in vigore per un anno e mezzo, poi il limite scenderà a 999,99 euro a partire da gennaio 2022. Questo limite riguarderà sia chi riceve il denaro, sia chi effettua il pagamento, inoltre vale per donazioni e prestiti, anche quelli effettuati a un familiare. I limiti però non andranno a intaccare prelievi o i versamenti sul proprio conto, in quanto non si tratta di un trasferimento di denaro tra soggetti diversi.

I professionisti avranno l’obbligo di segnalare un illecito, se ne vengono a conoscenza, e chi ha obblighi di antiriciclaggio rischia multe di un minimo di 3.000 euro.

Austria, uomo multato per un peto: “l’ha fatto in maniera provocatoria e intenzionale”

Il fatto curioso è avvenuto a Vienna, in Austria, il 5 giugno, dove un uomo è stato multato dalla polizia per un peto fatto in modo “intenzionale e provocatorio”. La notizia è stata riportata dal quotidiano Österreich e confermata dalla polizia cittadina sul proprio profilo Twitter, ma in poco tempo ha fatto il giro del mondo riportata da Bbc e The Guardian.

Secondo quando riportato, l’uomo avrebbe “rumorosamente lasciato andare flatulenze intestinali dalle quali la polizia ha avuto difficoltà a difendersi”. Un colpo basso che ha costretto l’agente austriaco a sanzionare il trasgressore con 500 euro di multa per offesa alla pubblica decenza: “Nessuno, ovviamente, verrebbe sanzionato se si lasciasse andare involontariamente, ma l’uomo multato l’ha fatto in maniera provocatoria e intenzionale: si è alzato da una panchina del parco, ha guardato gli ufficiali e ha generato un’intensa aria intestinale con pieno intento”. La polizia però ha specificato che l’uomo potrà presentare ricorso.

J-Ax in diretta a Radio Bruno

J-Ax sarà in videodiretta giovedì 18 giugno, dalle 15.00, per una chiacchierata durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini.
Non perdete la diretta radio e tv!
Sul digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 683, in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).

Il 29 maggio è uscito “Una voglia assurda”, il nuovo singolo di J-Ax prodotto dagli hitmaker Takagi & Ketra.
Il poeta e cantautore italiano, che ha appena superato 1 milione di iscritti sul suo canale YouTube, s’immerge ancora una volta nel presente e scatta una fotografia musicale del periodo che stiamo vivendo e dei sentimenti che ci accomunano.
Partendo dalle giornate trascorse in casa, tra le dirette social che nessuno si fila più e il consumo spasmodico di serie televisive, Ax canta la voglia di vita che pervade ognuno di noi: la voglia di ricominciare, di riabbracciarsi, di godersi il mare e la spiaggia, di fare festa fino all’alba, la voglia di baciarci tutti.
Con il flow e l’ironia che lo contraddistinguono, Alessandro ci riporta ad assaporare l’ebrezza dell’estate, la sensazione di stare in mezzo alla gente a divertirsi “perdere un po’ la testa / stare in strada a ballare / entrare in ogni festa” godendo delle cose semplici in una ritrovata spensieratezza “con in tasca la felicità / ci baciamo tutti”.

L’artista dà voce alla speranza di ritornare ad una normalità dove anche gli aspetti negativi “E se potessi andare al mare ora sopporterei tutto/ anche quelli con il salvagente a fenicottero” “ho una voglia assurda di scottarmi le spalle e della sabbia dentro le scarpe” appaiono ora quasi come l’oggetto del desiderio “adoro il traffico della città / e il mio odio per la gente è sparito come i no vax”.

Il ritmo trascinante del brano e le rime in pieno stile dello Zio (trova spazio anche un omaggio alla mitica “Tranqui Funky”) fanno esplodere un messaggio positivo verso il futuro “come la musica tra alti e bassi attimi infiniti / la vita è fatta d’istanti, ma uniti” attraverso una nuova consapevolezza: quella di saper apprezzare di più tutto quello che prima era dato per scontato “andrà tutto bene? non so / so solo che vorrò più bene a tutto”.

“Una voglia assurda” è prodotto da Takagi & Ketra su etichetta Sony Music Italy.

Brevi note bio J-Ax
Alessandro Aleotti in arte J-Ax, cantautore e producer milanese, in oltre 25 anni di carriera colleziona 15 album, 56 dischi di platino, 1 milione di iscritti e oltre 600 milioni di views su YouTube, 2 milioni 300 mila followers su Instagram.
Un vero precursore capace di anticipare i tempi restando costantemente in prima linea, partendo dal rap, passando per il rap’n’roll, fino a diventare punto di riferimento della scena pop musicale italiana.
Dopo la grande festa per i suoi 25 anni di carriera (con 10 live al Fabrique a Milano e 10 live nei più importanti Festival musicali con oltre 100 mila persone), nel maggio 2019 pubblica la hit “Ostia Lido” (tre platino e 69 milioni di visualizzazioni su YouTube) che anticipa il suo ultimo progetto discografico “Reale” (disco d’oro), uscito a gennaio 2020 i cui singoli hanno già superato 27 milioni di views.
Nelle ultime settimane ha partecipato all’iniziativa benefica “Italian All Star 4 Life” realizzando con i maggiori artisti della musica italiana una cover del brano di Rino Gaetano (autore a lui molto caro) “Ma il cielo è sempre più blu” i cui proventi sono stati devoluti alla Croce Rossa Italiana.

 

Benji & Fede: riprogrammato il concerto all’Arena di Verona

“Abbiamo una bellissima notizia! Finalmente è ufficiale, la nuova data del nostro concerto evento all’Arena di Verona sarà il 3 Maggio 2021! 🙏 Tutti i biglietti già acquistati saranno ovviamente validi per il nuovo concerto, e gli ultimissimi biglietti ancora acquistabili sono disponibili adesso al Link in Bio. Non vediamo l’ora di vedervi, non mancate perché sarà l’unico nostro evento di Reunion dopo lo stop”

Così Benji & Fede annunciano la nuova data del concerto all’Arena di Verona dal proprio profilo Instagram. Il concerto, che avrebbe dovuto tenersi a maggio di quest’anno, è stato rimandato a causa della pandemia di Covid-19, ma ora c’è la data ufficiale: 3 maggio 2021.

I biglietti già acquistati rimarranno validi per lo spettacolo del prossimo anno e sono state riaperte le prevendite su Ticketone. Coloro che non potranno prendere parte allo show potranno richiedere il rimborso, che avverrà tramite voucher e che sarà spendibile sulla piattaforma d’acquisto per tutti i concerti organizzati dal medesimo partner.

Per il duo modenese si tratta del concerto conclusivo del loro progetto musicale, un regalo ai fan prima di ritirarsi e iniziare nuove cose. Hanno spiegato il motivo di questa separazione nel libro “Naked”, uscito il 5 maggio.

Continua la “guerra” dei voucher: dopo Paul McCartney scendono in campo i management delle star

Si continua a discutere voucher, la soluzione adottata dal Governo nel decreto Cura Italia e poi nel decreto Rilancio che ha sostituito i rimborsi dei biglietti dei concerti annullati a causa del Covid-19 con un buono.

Dopo il post di Paul McCartney, ora scende in campo la Maverick Management, agenzia che conta artisti come Madonna, U2, Miley Cyrus, Aerosmith e lo stesso ex Beatles, che si rivolge direttamente al ministro Franceschini, in una lettera pubblicata su La Repubblica.

“I fan devono avere sempre la libertà di scelta. Per ogni concerto annullato, si deve poter ottenere un rimborso completo o un buono dello stesso valore se non addirittura superiore, ma devono sempre essere liberi di scegliere. In Italia, purtroppo, i fan non hanno avuto l’opzione di riavere semplicemente indietro i soldi di un biglietto che avevano comprato, e questa è una cosa profondamente ingiusta e scorretta. Noi, come management company, non abbiamo mai avuto voce in capitolo ne controllo su questa decisione che ci è stata comunicata e data per assodata dai partner. Personalmente, non siamo d’accordo con questa mancanza di scelta”.

“Il settore dello spettacolo in Italia da lavoro ad oltre 400.000 persone, che sono state tra le più colpite da questa crisi, vedendosi cancellare mesi di lavoro presente e futuro in modo totale. Ma non è scaricando il peso sui fan che si può gestire la situazione. C’è un urgente bisogno di assistenza del Governo Italiano per aiutare a sostenere l’industria della musica come in tutti gli altri paesi europei come sta accadendo, non lasciando tutto il peso in mano ai fan, che sono invece la linfa vitale del nostro mondo”.

“Tutti i promoter hanno comunque dovuto pagare la loro parte di tasse sulle entrate di ticketing ricevute quest’anno per gli spettacoli cancellati o rinviati. Questo a sua volta ha creato un’enorme ricaduta sulla loro capacità di rimborsare i biglietti, costringendoli ad accettare il sistema voucher come unica possibilità di sopravvivenza, e facendo cosi ricadere tutto sui fan che invece non dovrebbero pagare ulteriormente questa crisi globale”.

“Gli spettacoli annullati devono poter essere rimborsati ai fan, quelli riprogrammati devono poter esser rimborsati o, se il fan vuole, tramutati in biglietti per il prossimo spettacolo dello stesso artista.

Il Governo Italiano deve poter sapere aiutare il settore dello spettacolo in modo giusto e tempestivo, come tanti altri Governi in Europa e nel mondo hanno già fatto e stanno facendo”.

Coronavirus: Pechino blindata per i nuovi focolai, al lavoro 100mila operatori sanitari

Continua a preoccupare la situazione a Pechino, che martedì ha registrato altri 31 casi di Covid-19. Dal 13 giugno sono stati effettuati più di 356mila test sulla popolazione, con lunghe code davanti ai laboratori, e sono stati cancellato ben 1.255 voli in arrivo e in partenza (circa il 70% dei voli totali) per contenere i nuovi focolai all’interno della città. Attualmente le scuole sono state chiuse e sono al lavoro 100mila operatori sanitari.

Secondo quanto riporta l’Ansa, Pang Xinghuo, vicedirettrice del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie di Pechino, avrebbe detto che: “In base alla curva epidemiologica abbiamo individuato i casi al loro stadio iniziale. Ora il trend è ancora in ascesa, l’attuale focolaio emerso dal mercato all’ingrosso di Xinfadi, nel distretto di sudovest di Fengtai, ha provocato a Pechino 137 casi certi di Covid-19 da giovedì scorso. Non è escluso un ulteriore incremento di contagi”.

La città verserebbe in una situazione critica nella lotta contro la pandemia, dopo lo sviluppo del focolaio al mercato all’ingrosso Xinfadi, nel distretto di Fengtai, e occorrono sforzi speciali, come dichiara il portavoce della capitale cinese, Xu Hejian. E a proposito del focolaio al mercato, la Norvegia difende il proprio salmone: in un primo momento la Cina aveva affermato che il salmone importato fosse stata la causa del focolaio e che aveva bloccato le vendite. Dopo un incontro tra i funzionari delle due nazioni, si è concluso che è improbabile che il salmone norvegese sia la fonte del virus rilevato la scorsa settimana sul mercato all’ingrosso di Xinfadi a Pechino, ma potrebbe esserci piuttosto una contaminazione del prodotto o degli strumenti da parte delle persone.

Foto: Skytg24

Il Volo: posticipati al 2021 i concerti all’Arena di Verona e Taormina

Il Volo tornerà in Italia nel 2021, dopo aver rimandato i concerti a causa della pandemia da Covid-19, ora arrivano le nuove date. I concerti, che erano inizialmente in programma per il 30 e 31 all’Arena di Verona, verranno recuperati il il 29 e 30 agosto 2021, mentre e date di Taormina, del 4 e 5 settembre, slittano al 4 e 5 settembre 2021.

I biglietti già acquistati rimarranno validi per i nuovi appuntamenti. Per chi non potrà partecipare, sarà possibile rivendere i ticket attraverso la piattaforma ufficiale autorizzata Fan Sale di TicketOne. Piero Barone, Gianluca Ginoble ed Ignazio Boschetto festeggeranno i 10 anni di carriera insieme ai fan, dopo aver rilasciato l’album per il loro primo decennio di musica.

Ecco le nuove date:
29 agosto 2021 all’Arena di Verona (recupero della data del 30 agosto 2020)
30 agosto 2021 all’Arena di Verona (recupero della data del 31 agosto 2020)
4 settembre 2021 al Teatro Antico di Taormina (recupero della data del 4 settembre 2020)
5 settembre 2021 al Teatro Antico di Taormina (recupero della data del 5 settembre 2020)

Bambini e lockdown: aumentano disturbi del sonno e attacchi d’ansia

Da quanto rivela un’indagine sull’impatto psicologico e comportamentale della pandemia in Italia, condotta dall’Istituto Giannina Gaslini e dall’università di Genova, i più piccoli soffrirebbero di attacchi d’ansia, disturbi del sonno, inquietudine e problemi comportamentali. All’indagine hanno aderito, nel periodo dopo il lockdown, 6.800 persone, di cui 3.200 con bambini piccoli.

Da quanto riportato, il 65% dei bambini sotto i 6 anni e il 71% di quelli più grandi ha accusato problematiche comportamentali di varia natura. L’isolamento ha favorito, nei più piccoli, episodi di inquietudine, ansia da separazione, paura del buio, irritabilità, risvegli notturni, difficoltà di addormentamento e pianto inconsolabile. Mentre dai 6 ai 18 anni si denota una maggiore componente somatica, come disturbi d’ansia e sensazione di mancanza d’aria, oltre a disturbi del sonno, con tanto di difficoltà di risveglio per iniziare le lezioni online da casa. In particolare si è notato come siano cambiate le abitudini, alterando i normali ritmi del sonno con tendenza al ritardo di fase, una sorta di jet lag domestico che portava gli adolescenti ad andare a letto e a risvegliarsi più tardi. Inoltre, nei ragazzi dai 6 ai 18 anni si è riscontrato un aumento dell’instabilità emotiva, con cambiamenti repentini dell’umore e irritabilità.

Ma se i più piccoli hanno avuto una tendenza alla regressione e alla paura, i più grandi hanno mostrato anche ossessioni per la pulizia, sensazione di fiato corto, abuso dei media e scarsa collaborazione nelle faccende domestiche. Anche in altri paesi, in cui è stata fatta una ricerca simile, si sono notati questi sintomi tra i ragazzi e i più piccoli.

Addio al famoso gatto rosso di “A spasso con Bob” di James Bowen: “lui mi ha salvato la vita”

“Bob mi ha salvato la vita. Ha incontrato migliaia di persone, ha toccato milioni di vite. Non c’è mai stato un gatto come lui e mai più ci sarà. In qualche modo sento che una luce si è spenta per sempre nella mia vita. Non lo dimenticherò mai.” – James Bowen

Non solo un gatto, ma un vero compagno di viaggio e un amico, colui che ha salvato la vita a James Bowen. Stiamo parlando di Bob, un gatto rosso di cui è stata raccontata la vita nel romanzo “A streetcat named Bob”, scritto dallo stesso James, e poi nel film del 2016 “A spasso con Bob”. A darne la notizia è la casa editrice Hodder & Stoughton su Facebook, con un lungo post commovente in cui Bowen ricorda il suo più caro amico.

Il romanzo e il film raccontano la storia vera di James, un giovane senzatetto con problemi di droga e farmaci che viveva per le strade di Londra che, da quando incontrò Bob, un gatto rosso messo peggio di lui, riuscì a trovare un motivo per vivere e uscire dal tunnel dipendenza. Una storia davvero toccante, soprattutto se pensiamo che i due non si sono mai più separati dal giorno del loro incontro, nel 2007.

Nel 2010 James decise di raccontare la loro storia e di scrivere il romanzo che, nel 2012 venne pubblicato e diventò presto un Best Seller in Inghilterra. Seguirono altri libri, che vennero distribuiti e tradotti in tutto il mondo, prima di finire immortalati nel film, interpretato da Luke Treadway e dallo stesso Bob.

Shalpy: “alla fine del 2020 lascio il mondo della musica”

‪”Dopo un periodo di grande travaglio dovuto a numerose cause ho finalmente preso la decisione di ritirarmi dalla musica alla fine del 2020″.

Così Giovanni Scialpi, in arte Shalpy, annuncia sui suoi canali social l’addio al mondo della musica. L’artista ha avuto successo negli anni ’80 con canzoni come “Rocking Rolling”, “Cigarettes and Coffee”, “No East No West” e “Pregherei”. Una decisione che il cantante matura da tempo, tanto da aver anche partecipato al reality “Pechino Express” insieme all’ex marito Roberto Blasi.

Dopo l’annuncio molti fan hanno commentato i suoi post manifestando il loro dispiacere per questa decisione. In molti ricordano i brutti momenti di gennaio 2019, quando il cantante aveva raccontato di aver rischiato la vita tre volte per problemi di aritmia cardiaca, nonostante la presenza di pacemaker. Attualmente non si sa se il motivo per cui Shalpy ha deciso di lasciare la musica sia legato a problemi di salute.

Pagamenti in contanti: dal 1° luglio limite di 2.000 euro. Sanzioni salate per chi sgarra

Per chi è abituato a effettuare pagamenti in contanti, ci sarà da fare attenzione dal prossimo mese. Infatti, dal 1° luglio 2020 il tetto all’uso delle banconote scende a 1.999.99 euro. Chi avrà necessità di fare un trasferimento di denaro a una cifra pari o superiore ai 2.000 euro dovrà utilizzare uno strumento tracciabile, come i bonifici bancari, carte di credito o assegni.

Per chi trasgredirà le multe sono molto salate: da 2mila a 50mila euro per la parti contraenti e da 3mila a 15mila euro per i professionisti che non fanno le segnalazioni. Questo per operazioni fino a 250mila euro: oltre, i contraenti rischiano una sanzione da 15mila a 250mila euro.

Questo limite resterà in vigore per un anno e mezzo, poi il limite scenderà a 999,99 euro a partire da gennaio 2022. Questo limite riguarderà sia chi riceve il denaro, sia chi effettua il pagamento, inoltre vale per donazioni e prestiti, anche quelli effettuati a un familiare. I limiti però non andranno a intaccare prelievi o i versamenti sul proprio conto, in quanto non si tratta di un trasferimento di denaro tra soggetti diversi.

I professionisti avranno l’obbligo di segnalare un illecito, se ne vengono a conoscenza, e chi ha obblighi di antiriciclaggio rischia multe di un minimo di 3.000 euro.

59enne trovato morto nella sua abitazione: a dare l’allarme la compagna

Un uomo di 59 anni è stato trovato morto nella mattinata di oggi, martedì 27 maggio, intorno alle 10.00, in un palazzo in via...