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Dall’auto al divano di casa: la radio c’è sempre

Una ricerca curata dall’istituto GfK Italia, “L’ascolto della Radio ai tempi del Covid 19” – commissionata da TER, Tavolo Editori Radio, società che cura la rilevazione degli indici di ascolto radiofonici in Italia, costituita dalla quasi totalità delle emittenti pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana – conferma la radio un mezzo di comunicazione “amico” e “sempre vicino”. In queste settimane di quarantena la radio è diventata ancora di più uno strumento per “rallegrarsi”, “migliorare l’umore” e “sentirsi tutti uniti”.

Con meno autoradio accese l’ascolto si è spostato in casa: TV, smatphone, computer, tablet e assistenti vocali. Per questo l’impegno di Radio Bruno è diventato ogni giorno ancora più forte, per restare insieme e tenervi compagnia con più musica, notizie ed intrattenimento.

Dalla ricerca la conferma che la musica alla radio in tempi di crisi diventa fondamentale contribuendo al senso di comunità, di partecipazione collettiva, di serenità. C’è una attenzione maggiore all’ascolto e la radio assolve in pieno il suo ruolo informativo con una comunicazione in tempo reale ed autorevole.

Anche l’intrattenimento è diventato fondamentale, per chi resta in casa, partecipare ai programmi in diretta, inviare messaggi, condividere le giornate o ballare ad un party organizzato dalla radio sono sicuramente occasioni per trascorrere la giornate con un sorriso in più.

 

Uk: regina Elisabetta compie 94 anni, per la prima volta si festeggia senza colpi di cannone

La regina Elisabetta aveva già disposto qualche giorno fa di evitare di issare la bandiera britannica negli edifici governativi e abolito i colpi di cannone per festeggiare il suo compleanno. Una ricorrenza che passerà alla storia anche per il particolare periodo di pandemia che sta colpendo tutto il mondo. La reggente non ha trovato opportuni i festeggiamenti per il suo compleanno e così oggi passerà la giornata in quarantena, nel castello di Windsor, insieme al marito Filippo.

Elisabetta ha interrotto questa ricorrenza che si dura da 68 anni, la pratica del saluto a colpi di cannone con proiettili a salve viene generalmente usata dalla famiglia reale britannica per celebrare eventi speciali come appunto i compleanni e gli anniversari.

Ieri il principe Filippo, duca di Edimburgo, ha lasciato messaggio pubblico di ringraziamento per elogiare tutti gli operatori sanitari e dei servizi chiave per il Regno Unito: “Voglio rendere omaggio al lavoro vitale e urgente svolto da molti per contrastare l’epidemia, nella professione medica e scientifica, nella ricerca e nelle istituzioni dell’università. A nome di chi è chiamato a restare a casa al sicuro, voglio ringraziare tutti i lavoratori dei servizi chiave che assicurano l’attività delle infrastrutture necessarie alla nostra vita”.

Buon compleanno Elisabetta.

Amadeus pronto al bis: “non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”

Mentre ancora il mondo dello spettacolo attende di sapere come gestire i prossimi appuntamenti dal vivo, c’è chi continua a progettare nuove edizioni e già da un po’ si vocifera di un Amadeus bis a Sanremo. Ancora non c’è l’ufficialità della Rai, però il conduttore sembra essere pronto a vestire di nuovo i panni di conduttore e direttore artistico del Festival della Canzone Italiana.

In un’intervista a “Domenica In”, Amadeus avrebbe risposto a Mara Venier“Ho sempre detto che al primo Sanremo non si dice di no, al secondo si dice ‘ci penso’. Ma questo non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”.

Ora però c’è da capire se Sanremo si farà e se verrà posticipato a causa della pandemia e delle nuove norme di sicurezza. Il patron del Teatro Ariston Walter Vacchino, in un’intervista a SanremoNews.it, ha dichiarato che serve un’ampia riflessione prima di agire e se a febbraio non si potrà tornare alla normalità con il Festival che abbiamo sempre conosciuto, si può ponderare di posticipare tutto di uno o due mesi.

Di certo la 70° edizione del Festival ha sorpreso positivamente anche i più scettici, tanto da avere lo share di ascolti più alto degli ultimi anni. Una scommessa che Amadeus ha vinto e che potrebbe ritentare dopo il coronavirus. Non ci resta che attendere le decisioni della Rai.

 

Coronavirus: per sfuggire a un controllo stradale investe militari della Gdf, arrestato

E’ accaduto domenica scorsa a Lurate Caccivio in provincia di Como. Un uomo, per sfuggire ai posti di blocco sulle strade, ha speronato la macchina della Guardia di Finanza e ha investito i militari trascinandoli sull’asfalto per qualche metro. I militari sono stati subito soccorsi e portati in ospedale e il conducente è stato rintracciato nella propria abitazione. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e omissione di soccorso, inoltre è stato sanzionato per le misure restrittive relative all’emergenza sanitaria.

La pattuglia era in servizio per i normali controlli per le misure di contenimento da Covid-19, quando la vettura, che percorreva la statale Varesina con a bordo due giovani italiani, si è avvicinata ha intimato l’alt, ma il conducente ha accelerato ed è iniziata la fuga. L’inseguimento è proseguito nelle vie di Lurate Cavicchio, fino a quando la pattuglia non ha superato l’auto e l’ha bloccata. Il conducente ha atteso che i militari scendessero per ripartire e speronare l’auto della GdF, poi ha ingranato la retromarcia investendo i militari e trascinandoli sull’asfalto per alcuni metri prima di fuggire.

Il conducente, una volta in caserma, si sarebbe giustificato dicendo di aver paura di essere sanzionato per la violazione alle norme anti coronavirus. Anche il passeggero è stato individuato e portato in caserma e la sua posizione è al vaglio degli investigatori, mentre il conducente verrà processato per direttissima.

Foto: Tgcom24

Sam Smith: “sono sicuro di aver preso la malattia” e rimanda l’uscita del disco

Sam Smith ha raccontato, in un’intervista di Zane Lowe su Apple Music, che nei primi giorni della pandemia ha contratto il Coronavirus. Non solo lui, ma anche la sorella, decidendo di chiudersi in autoisolamento per tre settimane con tutta la famiglia: “Non mi sono sottoposto al tampone ma sono sicuro di aver preso la malattia. Al 100% era il Coronavirus. Tutto ciò che leggevo a proposito mi riconduceva a quello. Dunque sì, sono sicuro di averlo preso. Sono stato fortunato, perché in quel periodo il mondo intero era già sotto lockdown, quindi mi sono salvato”.

A maggio sarebbe dovuto uscire “To Die For”, il suo nuovo album, ma in un annuncio sui social ha avvertito i fan di voler posticipare l’uscita e cambiare il nome al disco: “Nelle ultime settimane ho riflettuto a lungo e penso che il titolo del mio album e la sua imminente pubblicazione non vadano bene, quindi ho deciso di continuare a lavorare sul disco e di modificare alcune cose, con qualche aggiunta. Rinominerò l’album e ritiro la data di pubblicazione, ma confermo entrambe le cose. Non preoccupatevi, ci sarà comunque un album quest’anno, lo prometto. Per ora, però, farò della nuova musica nei prossimi mesi e sono felice di questo”.

La settimana scorsa è uscito il nuovo singolo realizzato con Demi Lovato, “I’m Ready”, che doveva anticipare l’album.

Adele: il nuovo album potrebbe slittare al 2021

I fan attendono il nuovo album di Adele dal 2015, inizialmente previsto per settembre di quest’anno, ma alcuni messaggi su Instagram a due produttori discografici lasciano presagire un rinvio. Sembra infatti che a causa del Coronavirus, la cantante sia costretta a rimandare i suoi progetti al 2021, come tanti altri artisti del calibro di Lady Gaga e Sam Smith che hanno deciso di aspettare la fine della pandemia per pubblicare l’album o hanno rimandato le date del tour di molti mesi.

“Dai, siamo nel 2020 non ci è dato di ottenere ciò che avevamo in mente…” questo è il messaggio criptico che ha lasciato Adele al termine della diretta con Babyface e Teddy Riley, dopo molti black out e interruzioni della linea. Un mese fa Ryan Tedder, che stava collaborando con la cantante al disco, aveva detto che Adele era davvero in forma in studio di registrazione. La cantante britannica si era lasciata scappare la data di uscita del nuovo progetto musicale, durante il matrimonio dell’amica Laura Dockrill: “Aspettatevi il ​​mio album a settembre” aveva detto a tutti prima di dedicare una canzone alla sposa.

Molise, paese vara monete comunali: ducato e Borbone Bond

Purtroppo il Coronavirus ha portato con sé tante consegue, tra cui la crisi economica, ma il sindaco di Castellino del Biferno, in Molise, ha trovato una soluzione: il ducato, riecheggiando Re Ferdinando II di Napoli, pronto a varare il “Borbone bond”.

Enrico Fratangelo, sindaco del paese molisano di 500 persone, è diventato famoso per esser neoborbonico al punto di aver esposto in comune la bandiera del Regno delle Due Sicilie, ma ora si è superato stampando e distribuendo una moneta propria con banconote da 20 e 50 ducati.

La moneta castellinese è stata adottata con decreto pubblicato lo scorso 17 aprile e fa seguito al regolamento comunale approvato nel 2018 il cui contenuto cita il regio decreto del 1831 del re di Napoli Ferdinando II. Il valore del ducato è uguale all’euro e viene distribuito alle famiglie meno abbienti per poter fare la spesa alimentare nei negozi del paese. I commercianti possono riconsegnare, ogni due settimane, le monete ottenendo il corrispondente in euro.

Anche se sembrano più banconote del Monopoli che una vera moneta, questo è un progetto molto serio che va ad aiutare le vittime della crisi economica, tanto da avere un capitolo nel bilancio del comune dedicato al sociale denominato “Ferdinando di Borbone”.

Foto: Ansa

Buon compleanno Nutella: i primi barattoli in commercio dal 20 aprile 1964

Tanti auguri Nutella! La crema spalmabile più famosa al mondo festeggia un anniversario importante: il 20 aprile 1964 veniva messo in commercio il primo barattolo del prodotto dolciario della Ferrero.

Nutella è nata come dolce dei poveri nel pieno del boom economico, diventando negli anni un fenomeno sociale conosciuto a livello globale con lo slogan “che mondo sarebbe senza Nutella”. La crema dolciaria nasce dalla rielaborazione di altre due creme della Ferrero, la Pasta Giandujot e SuperCrema. Il nome deriva da “nut”, nocciola in inglese, e il suffisso italiano “ella”.

Negli anni in tanti hanno cercato di egualiare il suo sapore, ma ad oggi rimane la più amata e accontenta quasi tutti sulle fette di pane o a cucchiaiate, nelle sue versioni maxi o nei bicchieri colorati. Nutella rimane unica nel suo genere, con una produzione di 365mila tonnellate all’anno, pasticcerie e hotel dedicati a lei.

Voi come la preferite? Da sola o la utilizzate per dei dolci?

L’Antoniano di Bologna non dimentica chi da solo non c’è la fa, puoi aiutarli anche tu

Kit alimentari per gli ospiti della mensa francescana, assistenza telefonica per gli utenti del Centro di Ascolto, videochiamate per i piccoli pazienti del “Centro terapeutico Antoniano Insieme” e maggiore presenza sui canali digitali per offrire sostegno a chi ha bisogno di aiuto e per essere vicini alle persone. L’emergenza Covid-19 non ferma la missione solidale dell’Antoniano di Bologna che, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni delle autorità, continua a portare avanti le proprie attività nei confronti dei più fragili, fronteggiando anche un aumento di richieste di aiuto.

«In questi giorni di emergenza – spiega il direttore dell’Antoniano fr. Giampaolo Cavalliper tutelare il bene fondamentale della salute siamo stati costretti a chiudere tutte le attività aperte al pubblico, ma ci siamo subito messi al lavoro per trovare modi alternativi per restare accanto alle persone che hanno bisogno, che, peraltro, a causa della difficile situazione stanno aumentando. Alcune delle nostre attività sono state ripensate, altre si sono “trasferite” al telefono o su internet».

Tra gli spazi dell’Antoniano attualmente chiusi al pubblico c’è anche la mensa francescana, punto di riferimento di tante persone in difficoltà, ma assicurano che nessuno, in questi giorni è rimasto senza un pasto. L’Antoniano si è, infatti, subito organizzato per garantire un pasto completo ai propri ospiti attraverso la distribuzione, nel chiostro, di kit alimentari. Continuano, nel pieno rispetto delle disposizioni del Governo, anche il servizio di accoglienza abitativa e le attività del Centro di Ascolto dell’Antoniano. Restano attivi i Laboratori Migranti, ma on line.

Operativo “a distanza” anche il “Centro Terapeutico Antoniano Insieme”. «Le operatrici non lasciano soli i bimbi fragili e i loro genitori – aggiunge il direttore dell’Antoniano – proseguono via Skype i colloqui con le famiglie, i contatti con le scuole e con gli insegnanti e le valutazioni dei casi. In questi giorni ci stiamo adoperando per proporre alle famiglie terapie individuali a distanza e continua l’osservazione e la supervisione dei bambini in terapia».

«Non vogliamo e non possiamo permettere che alle persone in difficoltà venga a mancare il nostro sostegno, soprattutto in un momento così difficile. Con tutte le precauzioni indicate dalle autorità, continueremo ad esserci», conclude fr. Giampaolo Cavalli.

Per sostenere le attività dell’Antoniano in questo delicato momento è possibile fare una donazione sul sito https://www.antoniano.it/andra-tutto-bene-grazie-a-te/
oppure con bonifico bancario utilizzando l’IBAN IT96C0503411750000000000222, intestato ad Antoniano onlus presso BANCO BPM.

Ma non solo, si intitola “Andrà tutto bene (Restiamo insieme)” la mini-canzone che lo Zecchino d’Oro ha scelto di regalare, in questi giorni in cui le famiglie sono costrette a stare in casa, alle bimbe e ai bimbi di tutta Italia.
Il brano, ideato dall’Antoniano, con la collaborazione musicale di Alessandro Visintainer, vuole essere un modo per diffondere un messaggio di speranza attraverso la musica, ma soprattutto un’occasione per coinvolgere i bambini a cantare.

Il brano porta un pensiero a tutti coloro che vivono la difficoltà della situazione in corso e lancia un appello a sentirsi meno soli e più uniti, per questo l’invito, rivolto a grandi e piccini, è a far girare parole e note attraverso la condivisione di una propria interpretazione sui social, utilizzando l’hashtag #restiamoinsieme.

Per partecipare, basta collegarsi alla sezione dedicata sul sito www.zecchinodoro.org, e scaricare i materiali legati al brano: testo, l’mp3 con la voce di Rita Longordo (interprete di “Acca” – 62° Zecchino d’Oro) e la base musicale; mentre sui canali social ufficiali dello Zecchino d’Oro è possibile guardare e ascoltare il video della canzone interpretata, oltre che da Rita, anche da altri solisti delle passate edizioni. Sarà presto rilasciata anche una versione cantata dai bimbi del Coro dell’Antoniano, seguiti dai bambini che in tutta Italia fanno parte dei cori della Galassia dell’Antoniano.

L’Antoniano, intanto, resta attivo su più fronti: dopo aver chiuso il bando rivolto agli autori per la 63esima edizione dello Zecchino d’Oro – sono state 586 le canzoni giunte in risposta – nei prossimi giorni saranno scelte le 12 canzoni inedite, in gara a fine anno su Rai1.
L’emergenza Covid-19 non ferma, inoltre, la missione solidale dell’Antoniano che, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni delle autorità, continua a portare avanti le proprie attività a Bologna nei confronti dei più fragili, fronteggiando anche un aumento di richieste di aiuto.
Kit alimentari distribuiti nel chiostro agli ospiti della mensa francescana, assistenza telefonica per gli utenti del Centro di Ascolto, videochiamate per i piccoli pazienti del “Centro terapeutico Antoniano Insieme” e maggiore presenza sui canali digitali per offrire sostegno a chi ha bisogno di aiuto e per essere vicini alle persone. Restano attivi online i Laboratori Migranti e continuano anche il servizio di accoglienza abitativa e le attività del Centro di Ascolto dell’Antoniano.

Ulteriori informazioni: www.zecchinodoro.org

Coronavirus: Capitan Harlock per l’ospedale di Torino

Anche Capitan Harlock scende in campo nella lotta al coronavirus: il maestro Leiji Matsumoto, creatore del celebre personaggio, ha realizzato un disegno originale per un’asta benefica a favore dell’ospedale di Torino.

L’autore era stato ricoverato a novembre al Molinette di Torino per un malore e ha pensato di sdebitarsi mettendo un suo disegno su ebay: il ricavato sarà destinato all’acquisto di dispositivi di protezione individuale per medici e infermieri. Come riporta Tgcom24, Matsumoto ha affidato il disegno e un messaggio all’Associazione Culturale Leiji Matsumoto, che ha condiviso l’iniziativa su Facebook.

“Ho saputo dagli organi di informazione giapponese della situazione tragica italiana legata alla pandemia da coronavirus, della sofferenza del vostro popolo e del paese che amo tanto. In particolare ho appreso delle difficoltà degli ospedali nel curare i malati, ma allo stesso tempo della forza e del coraggio dei medici e degli infermieri italiani. Ho pensato al personale dell’ospedale Molinette di Torino che si è preso cura della mia salute, i loro volti e la loro energia, insieme alle cure, mi hanno consentito di tornare a stare bene. A tutti quelli che come loro mettono a rischio la propria vita per quella degli altri va il mio pensiero, ed il mio auspicio che #andràtuttobene. Coraggio Italia!” scrive il maestro.

Se siete interessati ad avere un pezzo originale del maestro e ad aiutare l’ospedale di Torino, avete tempo fino alle 15 di domenica 26 aprile (qui trovate il link dell’asta).

Dall’auto al divano di casa: la radio c’è sempre

Una ricerca curata dall’istituto GfK Italia, “L’ascolto della Radio ai tempi del Covid 19” – commissionata da TER, Tavolo Editori Radio, società che cura la rilevazione degli indici di ascolto radiofonici in Italia, costituita dalla quasi totalità delle emittenti pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana – conferma la radio un mezzo di comunicazione “amico” e “sempre vicino”. In queste settimane di quarantena la radio è diventata ancora di più uno strumento per “rallegrarsi”, “migliorare l’umore” e “sentirsi tutti uniti”.

Con meno autoradio accese l’ascolto si è spostato in casa: TV, smatphone, computer, tablet e assistenti vocali. Per questo l’impegno di Radio Bruno è diventato ogni giorno ancora più forte, per restare insieme e tenervi compagnia con più musica, notizie ed intrattenimento.

Dalla ricerca la conferma che la musica alla radio in tempi di crisi diventa fondamentale contribuendo al senso di comunità, di partecipazione collettiva, di serenità. C’è una attenzione maggiore all’ascolto e la radio assolve in pieno il suo ruolo informativo con una comunicazione in tempo reale ed autorevole.

Anche l’intrattenimento è diventato fondamentale, per chi resta in casa, partecipare ai programmi in diretta, inviare messaggi, condividere le giornate o ballare ad un party organizzato dalla radio sono sicuramente occasioni per trascorrere la giornate con un sorriso in più.

 

Uk: regina Elisabetta compie 94 anni, per la prima volta si festeggia senza colpi di cannone

La regina Elisabetta aveva già disposto qualche giorno fa di evitare di issare la bandiera britannica negli edifici governativi e abolito i colpi di cannone per festeggiare il suo compleanno. Una ricorrenza che passerà alla storia anche per il particolare periodo di pandemia che sta colpendo tutto il mondo. La reggente non ha trovato opportuni i festeggiamenti per il suo compleanno e così oggi passerà la giornata in quarantena, nel castello di Windsor, insieme al marito Filippo.

Elisabetta ha interrotto questa ricorrenza che si dura da 68 anni, la pratica del saluto a colpi di cannone con proiettili a salve viene generalmente usata dalla famiglia reale britannica per celebrare eventi speciali come appunto i compleanni e gli anniversari.

Ieri il principe Filippo, duca di Edimburgo, ha lasciato messaggio pubblico di ringraziamento per elogiare tutti gli operatori sanitari e dei servizi chiave per il Regno Unito: “Voglio rendere omaggio al lavoro vitale e urgente svolto da molti per contrastare l’epidemia, nella professione medica e scientifica, nella ricerca e nelle istituzioni dell’università. A nome di chi è chiamato a restare a casa al sicuro, voglio ringraziare tutti i lavoratori dei servizi chiave che assicurano l’attività delle infrastrutture necessarie alla nostra vita”.

Buon compleanno Elisabetta.

Amadeus pronto al bis: “non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”

Mentre ancora il mondo dello spettacolo attende di sapere come gestire i prossimi appuntamenti dal vivo, c’è chi continua a progettare nuove edizioni e già da un po’ si vocifera di un Amadeus bis a Sanremo. Ancora non c’è l’ufficialità della Rai, però il conduttore sembra essere pronto a vestire di nuovo i panni di conduttore e direttore artistico del Festival della Canzone Italiana.

In un’intervista a “Domenica In”, Amadeus avrebbe risposto a Mara Venier“Ho sempre detto che al primo Sanremo non si dice di no, al secondo si dice ‘ci penso’. Ma questo non sarà il mio secondo Sanremo, ma il primo dopo il Coronavirus”.

Ora però c’è da capire se Sanremo si farà e se verrà posticipato a causa della pandemia e delle nuove norme di sicurezza. Il patron del Teatro Ariston Walter Vacchino, in un’intervista a SanremoNews.it, ha dichiarato che serve un’ampia riflessione prima di agire e se a febbraio non si potrà tornare alla normalità con il Festival che abbiamo sempre conosciuto, si può ponderare di posticipare tutto di uno o due mesi.

Di certo la 70° edizione del Festival ha sorpreso positivamente anche i più scettici, tanto da avere lo share di ascolti più alto degli ultimi anni. Una scommessa che Amadeus ha vinto e che potrebbe ritentare dopo il coronavirus. Non ci resta che attendere le decisioni della Rai.

 

Coronavirus: per sfuggire a un controllo stradale investe militari della Gdf, arrestato

E’ accaduto domenica scorsa a Lurate Caccivio in provincia di Como. Un uomo, per sfuggire ai posti di blocco sulle strade, ha speronato la macchina della Guardia di Finanza e ha investito i militari trascinandoli sull’asfalto per qualche metro. I militari sono stati subito soccorsi e portati in ospedale e il conducente è stato rintracciato nella propria abitazione. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e omissione di soccorso, inoltre è stato sanzionato per le misure restrittive relative all’emergenza sanitaria.

La pattuglia era in servizio per i normali controlli per le misure di contenimento da Covid-19, quando la vettura, che percorreva la statale Varesina con a bordo due giovani italiani, si è avvicinata ha intimato l’alt, ma il conducente ha accelerato ed è iniziata la fuga. L’inseguimento è proseguito nelle vie di Lurate Cavicchio, fino a quando la pattuglia non ha superato l’auto e l’ha bloccata. Il conducente ha atteso che i militari scendessero per ripartire e speronare l’auto della GdF, poi ha ingranato la retromarcia investendo i militari e trascinandoli sull’asfalto per alcuni metri prima di fuggire.

Il conducente, una volta in caserma, si sarebbe giustificato dicendo di aver paura di essere sanzionato per la violazione alle norme anti coronavirus. Anche il passeggero è stato individuato e portato in caserma e la sua posizione è al vaglio degli investigatori, mentre il conducente verrà processato per direttissima.

Foto: Tgcom24

Sam Smith: “sono sicuro di aver preso la malattia” e rimanda l’uscita del disco

Sam Smith ha raccontato, in un’intervista di Zane Lowe su Apple Music, che nei primi giorni della pandemia ha contratto il Coronavirus. Non solo lui, ma anche la sorella, decidendo di chiudersi in autoisolamento per tre settimane con tutta la famiglia: “Non mi sono sottoposto al tampone ma sono sicuro di aver preso la malattia. Al 100% era il Coronavirus. Tutto ciò che leggevo a proposito mi riconduceva a quello. Dunque sì, sono sicuro di averlo preso. Sono stato fortunato, perché in quel periodo il mondo intero era già sotto lockdown, quindi mi sono salvato”.

A maggio sarebbe dovuto uscire “To Die For”, il suo nuovo album, ma in un annuncio sui social ha avvertito i fan di voler posticipare l’uscita e cambiare il nome al disco: “Nelle ultime settimane ho riflettuto a lungo e penso che il titolo del mio album e la sua imminente pubblicazione non vadano bene, quindi ho deciso di continuare a lavorare sul disco e di modificare alcune cose, con qualche aggiunta. Rinominerò l’album e ritiro la data di pubblicazione, ma confermo entrambe le cose. Non preoccupatevi, ci sarà comunque un album quest’anno, lo prometto. Per ora, però, farò della nuova musica nei prossimi mesi e sono felice di questo”.

La settimana scorsa è uscito il nuovo singolo realizzato con Demi Lovato, “I’m Ready”, che doveva anticipare l’album.

Adele: il nuovo album potrebbe slittare al 2021

I fan attendono il nuovo album di Adele dal 2015, inizialmente previsto per settembre di quest’anno, ma alcuni messaggi su Instagram a due produttori discografici lasciano presagire un rinvio. Sembra infatti che a causa del Coronavirus, la cantante sia costretta a rimandare i suoi progetti al 2021, come tanti altri artisti del calibro di Lady Gaga e Sam Smith che hanno deciso di aspettare la fine della pandemia per pubblicare l’album o hanno rimandato le date del tour di molti mesi.

“Dai, siamo nel 2020 non ci è dato di ottenere ciò che avevamo in mente…” questo è il messaggio criptico che ha lasciato Adele al termine della diretta con Babyface e Teddy Riley, dopo molti black out e interruzioni della linea. Un mese fa Ryan Tedder, che stava collaborando con la cantante al disco, aveva detto che Adele era davvero in forma in studio di registrazione. La cantante britannica si era lasciata scappare la data di uscita del nuovo progetto musicale, durante il matrimonio dell’amica Laura Dockrill: “Aspettatevi il ​​mio album a settembre” aveva detto a tutti prima di dedicare una canzone alla sposa.

Molise, paese vara monete comunali: ducato e Borbone Bond

Purtroppo il Coronavirus ha portato con sé tante consegue, tra cui la crisi economica, ma il sindaco di Castellino del Biferno, in Molise, ha trovato una soluzione: il ducato, riecheggiando Re Ferdinando II di Napoli, pronto a varare il “Borbone bond”.

Enrico Fratangelo, sindaco del paese molisano di 500 persone, è diventato famoso per esser neoborbonico al punto di aver esposto in comune la bandiera del Regno delle Due Sicilie, ma ora si è superato stampando e distribuendo una moneta propria con banconote da 20 e 50 ducati.

La moneta castellinese è stata adottata con decreto pubblicato lo scorso 17 aprile e fa seguito al regolamento comunale approvato nel 2018 il cui contenuto cita il regio decreto del 1831 del re di Napoli Ferdinando II. Il valore del ducato è uguale all’euro e viene distribuito alle famiglie meno abbienti per poter fare la spesa alimentare nei negozi del paese. I commercianti possono riconsegnare, ogni due settimane, le monete ottenendo il corrispondente in euro.

Anche se sembrano più banconote del Monopoli che una vera moneta, questo è un progetto molto serio che va ad aiutare le vittime della crisi economica, tanto da avere un capitolo nel bilancio del comune dedicato al sociale denominato “Ferdinando di Borbone”.

Foto: Ansa

Buon compleanno Nutella: i primi barattoli in commercio dal 20 aprile 1964

Tanti auguri Nutella! La crema spalmabile più famosa al mondo festeggia un anniversario importante: il 20 aprile 1964 veniva messo in commercio il primo barattolo del prodotto dolciario della Ferrero.

Nutella è nata come dolce dei poveri nel pieno del boom economico, diventando negli anni un fenomeno sociale conosciuto a livello globale con lo slogan “che mondo sarebbe senza Nutella”. La crema dolciaria nasce dalla rielaborazione di altre due creme della Ferrero, la Pasta Giandujot e SuperCrema. Il nome deriva da “nut”, nocciola in inglese, e il suffisso italiano “ella”.

Negli anni in tanti hanno cercato di egualiare il suo sapore, ma ad oggi rimane la più amata e accontenta quasi tutti sulle fette di pane o a cucchiaiate, nelle sue versioni maxi o nei bicchieri colorati. Nutella rimane unica nel suo genere, con una produzione di 365mila tonnellate all’anno, pasticcerie e hotel dedicati a lei.

Voi come la preferite? Da sola o la utilizzate per dei dolci?

L’Antoniano di Bologna non dimentica chi da solo non c’è la fa, puoi aiutarli anche tu

Kit alimentari per gli ospiti della mensa francescana, assistenza telefonica per gli utenti del Centro di Ascolto, videochiamate per i piccoli pazienti del “Centro terapeutico Antoniano Insieme” e maggiore presenza sui canali digitali per offrire sostegno a chi ha bisogno di aiuto e per essere vicini alle persone. L’emergenza Covid-19 non ferma la missione solidale dell’Antoniano di Bologna che, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni delle autorità, continua a portare avanti le proprie attività nei confronti dei più fragili, fronteggiando anche un aumento di richieste di aiuto.

«In questi giorni di emergenza – spiega il direttore dell’Antoniano fr. Giampaolo Cavalliper tutelare il bene fondamentale della salute siamo stati costretti a chiudere tutte le attività aperte al pubblico, ma ci siamo subito messi al lavoro per trovare modi alternativi per restare accanto alle persone che hanno bisogno, che, peraltro, a causa della difficile situazione stanno aumentando. Alcune delle nostre attività sono state ripensate, altre si sono “trasferite” al telefono o su internet».

Tra gli spazi dell’Antoniano attualmente chiusi al pubblico c’è anche la mensa francescana, punto di riferimento di tante persone in difficoltà, ma assicurano che nessuno, in questi giorni è rimasto senza un pasto. L’Antoniano si è, infatti, subito organizzato per garantire un pasto completo ai propri ospiti attraverso la distribuzione, nel chiostro, di kit alimentari. Continuano, nel pieno rispetto delle disposizioni del Governo, anche il servizio di accoglienza abitativa e le attività del Centro di Ascolto dell’Antoniano. Restano attivi i Laboratori Migranti, ma on line.

Operativo “a distanza” anche il “Centro Terapeutico Antoniano Insieme”. «Le operatrici non lasciano soli i bimbi fragili e i loro genitori – aggiunge il direttore dell’Antoniano – proseguono via Skype i colloqui con le famiglie, i contatti con le scuole e con gli insegnanti e le valutazioni dei casi. In questi giorni ci stiamo adoperando per proporre alle famiglie terapie individuali a distanza e continua l’osservazione e la supervisione dei bambini in terapia».

«Non vogliamo e non possiamo permettere che alle persone in difficoltà venga a mancare il nostro sostegno, soprattutto in un momento così difficile. Con tutte le precauzioni indicate dalle autorità, continueremo ad esserci», conclude fr. Giampaolo Cavalli.

Per sostenere le attività dell’Antoniano in questo delicato momento è possibile fare una donazione sul sito https://www.antoniano.it/andra-tutto-bene-grazie-a-te/
oppure con bonifico bancario utilizzando l’IBAN IT96C0503411750000000000222, intestato ad Antoniano onlus presso BANCO BPM.

Ma non solo, si intitola “Andrà tutto bene (Restiamo insieme)” la mini-canzone che lo Zecchino d’Oro ha scelto di regalare, in questi giorni in cui le famiglie sono costrette a stare in casa, alle bimbe e ai bimbi di tutta Italia.
Il brano, ideato dall’Antoniano, con la collaborazione musicale di Alessandro Visintainer, vuole essere un modo per diffondere un messaggio di speranza attraverso la musica, ma soprattutto un’occasione per coinvolgere i bambini a cantare.

Il brano porta un pensiero a tutti coloro che vivono la difficoltà della situazione in corso e lancia un appello a sentirsi meno soli e più uniti, per questo l’invito, rivolto a grandi e piccini, è a far girare parole e note attraverso la condivisione di una propria interpretazione sui social, utilizzando l’hashtag #restiamoinsieme.

Per partecipare, basta collegarsi alla sezione dedicata sul sito www.zecchinodoro.org, e scaricare i materiali legati al brano: testo, l’mp3 con la voce di Rita Longordo (interprete di “Acca” – 62° Zecchino d’Oro) e la base musicale; mentre sui canali social ufficiali dello Zecchino d’Oro è possibile guardare e ascoltare il video della canzone interpretata, oltre che da Rita, anche da altri solisti delle passate edizioni. Sarà presto rilasciata anche una versione cantata dai bimbi del Coro dell’Antoniano, seguiti dai bambini che in tutta Italia fanno parte dei cori della Galassia dell’Antoniano.

L’Antoniano, intanto, resta attivo su più fronti: dopo aver chiuso il bando rivolto agli autori per la 63esima edizione dello Zecchino d’Oro – sono state 586 le canzoni giunte in risposta – nei prossimi giorni saranno scelte le 12 canzoni inedite, in gara a fine anno su Rai1.
L’emergenza Covid-19 non ferma, inoltre, la missione solidale dell’Antoniano che, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni delle autorità, continua a portare avanti le proprie attività a Bologna nei confronti dei più fragili, fronteggiando anche un aumento di richieste di aiuto.
Kit alimentari distribuiti nel chiostro agli ospiti della mensa francescana, assistenza telefonica per gli utenti del Centro di Ascolto, videochiamate per i piccoli pazienti del “Centro terapeutico Antoniano Insieme” e maggiore presenza sui canali digitali per offrire sostegno a chi ha bisogno di aiuto e per essere vicini alle persone. Restano attivi online i Laboratori Migranti e continuano anche il servizio di accoglienza abitativa e le attività del Centro di Ascolto dell’Antoniano.

Ulteriori informazioni: www.zecchinodoro.org

Coronavirus: Capitan Harlock per l’ospedale di Torino

Anche Capitan Harlock scende in campo nella lotta al coronavirus: il maestro Leiji Matsumoto, creatore del celebre personaggio, ha realizzato un disegno originale per un’asta benefica a favore dell’ospedale di Torino.

L’autore era stato ricoverato a novembre al Molinette di Torino per un malore e ha pensato di sdebitarsi mettendo un suo disegno su ebay: il ricavato sarà destinato all’acquisto di dispositivi di protezione individuale per medici e infermieri. Come riporta Tgcom24, Matsumoto ha affidato il disegno e un messaggio all’Associazione Culturale Leiji Matsumoto, che ha condiviso l’iniziativa su Facebook.

“Ho saputo dagli organi di informazione giapponese della situazione tragica italiana legata alla pandemia da coronavirus, della sofferenza del vostro popolo e del paese che amo tanto. In particolare ho appreso delle difficoltà degli ospedali nel curare i malati, ma allo stesso tempo della forza e del coraggio dei medici e degli infermieri italiani. Ho pensato al personale dell’ospedale Molinette di Torino che si è preso cura della mia salute, i loro volti e la loro energia, insieme alle cure, mi hanno consentito di tornare a stare bene. A tutti quelli che come loro mettono a rischio la propria vita per quella degli altri va il mio pensiero, ed il mio auspicio che #andràtuttobene. Coraggio Italia!” scrive il maestro.

Se siete interessati ad avere un pezzo originale del maestro e ad aiutare l’ospedale di Torino, avete tempo fino alle 15 di domenica 26 aprile (qui trovate il link dell’asta).

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...