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Fase 2: arrivano i chiarimenti da Palazzo Chigi, sì alle visite ai congiunti, compresi fidanzati e affetti stabili

In attesa della ripartenza con gradualità con l’inizio della Fase 2 dal 4 maggio, non mancano le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri sera del premier Conte, ma arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi come riporta l’Ansa.

Anche i fidanzati e tutti quelli che vengono definiti affetti stabili rientrano tra i congiunti, ovvero quelli che, secondo il Decreto firmato ieri, sarà possibile incontrare dal 4 maggio. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che una prima interpretazione di congiunti, viene intesa come “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.

Rimangono ancora sospesi gli argomenti scuola, gestione dei bambini a casa durante la ripresa, l’uso delle mascherine, le messe domenicali e la gestione delle seconde case, tutti diversi punti che rimangono ancora confusi e su cui arrivano critiche.

Sono però previste nuove precisazioni che arriveranno nei prossimi giorni, contenuti nelle Faq che verranno pubblicate dal Governo, poste a chiarire alcuni punti della fase due. La decisione di Palazzo Chigi potrebbe arrivare anche su spinta di parte della politica e della stessa maggioranza.

 

Alberto Bertocchi di Arredamenti Bertocchi Giordano

Mai così tanto come in queste settimane di quarantena ognuno di noi sta vivendo al massimo la propria casa: dentro le mura domestiche si sviluppano quasi completamente il tempo e lo spazio della quotidianità delle famiglie. E’ a partire da questa riflessione che Alberto Bertocchi, titolare di Arredamenti Bertocchi Giordano, con il suo staff, si impegna in questa fase di chiusura del punto vendita, a studiare e progettare nuove idee per l’abitare, belle e funzionali alle esigenze emerse con l’arrivo delle restrizioni.

L’azienda nasce nel 1964 grazie proprio a Giordano Bertocchi, in via degli Orti a Bologna; allora era una piccola falegnameria. Poi, si ingrandisce e si trasferisce nella zona industriale Roveri, a Bologna, dove si trova l’attuale sede. La falegnameria resta ancora oggi il cuore dell’attività, dove si realizzano mobili su misura, e a questa si affianca la rivendita degli arredi, con un’accurata selezione di diversi produttori italiani. In queste settimane di emergenza sanitaria, Arredamenti Giordano Bertocchi ha continuato a restare a servizio dei clienti, con progettazioni e preventivi on line. Sentiamo l’intervista che abbiamo realizzato al titolare Alberto Bertocchi.

Benji & Fede: in concerto da casa il 3 maggio

Benji & Fede avrebbero dovuto tenere il loro ultimo concerto all’Arena di Verona il 3 maggio, ma purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, il concerto è stato posticipato a data da destinarsi. Il duo però ha pensato di fare un regalo ai fan: un concerto da casa. Una piccola iniziativa per tenersi compagnia, per ricordare l’uscita del libro Naked e, soprattutto, per cantare insieme brani più belli del duo modenese, scelti direttamente dai fan con dei sondaggi sui social.

Il 3 maggio sarà quindi possibile vedere il duo in concerto, a partire dalle ore 21.00, in diretta dai canali social ufficiali.

“Il 3 maggio doveva essere il nostro concerto, la festa che ci avrebbe riuniti tutti sotto un unico cielo: quello dell’Arena di Verona.
Con questa piccola iniziativa vogliamo comunque celebrare il nostro percorso con voi che ci avete sempre sostenuto.
Speriamo di potervi regalare un momento di gioia e spensieratezza”, scrive il duo su Instagram.

Le prime canzoni della scaletta sono già state scelte e durante il live potremo ascoltare “New York”, “Non è da te”, “Buona Fortuna” e “Magnifico difetto”.

Filippo Reggini di Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino

Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino – è stato insignito del Volkswagen Award Italy 2020, un riconoscimento della casa madre conferito alle concessionarie del marchio che si sono distinte come “best performer”, per qualità di vendita e grado di soddisfazione dei clienti. Il 2020 è anche il 70esimo anno di attività di Reggini, azienda che ha avviato l’attività con il marchio Volkswagen nel 1950. Un anniversario che cade però in un anno difficile per tutti gli operatori economici, a causa dell’epidemia di Covid-19. “A San Marino siamo già nella fase 2, che prevede l’apertura delle officine per appuntamento, – spiega Filippo Reggini – in particolare siamo già organizzati per ricevere i nostri clienti, garantendo la piena sicurezza a loro e al nostro personale. Abbiamo lavorato con il nostro responsabile alla sicurezza per adattare la concessionaria alle normative varate dal governo sammarinese”. Dopo il lockdown è tempo di ripartire: “Certamente,il mondo non si ferma. Bisogna andare avanti e convivere con questa situazione per un periodo. Dobbiamo lavorare in primis in sicurezza, poi alcune logiche, soprattutto dal punto di vista commerciale, andranno riviste. Dovremo abituarci a lavorare on-line con videochiamate e videoconferenze. Sarà il nostro futuro. Non bisogna abbattersi, ma lavorare per trovare soluioni, andare avanti e convivere con il virus”.
Infine un commento sul riconoscimento ricevuto dalla casa madre: “È un grande onore ricevere questo premio, particolarmente sentito in un momento come quello attuale. Vorrei rivolgere due ringraziamenti a nome del Gruppo Reggini: il primo, a tutti i clienti che, in base all’esperienza in concessionaria, hanno espresso apprezzamento e soddisfazione per l’accoglienza, per il trattamento riservato in fase di acquisto e per la cura post vendita. Il secondo, ai validi professionisti che hanno contribuito a conquistarlo, ovvero la nostra squadra”.

Lorella Ansaloni di Garden Vivai Morselli

Nuova testimonianza di Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Oggi ospitiamo Lorella Ansaloni, titolare di Garden Vivai Morselli di Medolla (MO), che sentiamo intervistata da Chiara Tassi.

Chi è Garden Vivai Morselli?
Quattro le “anime” dell’azienda, attiva da oltre 35 anni: garden, giardinaggio, progettazione e azienda agricola.
Vivai Morselli produce, coltiva e vende piante ornamentali da interno e da esterno di tantissime varietà, ma non solo: è anche vendita diretta di oggettistica per la casa, arredo giardino, piscine, irrigazione, concimi, progetta e realizza giardini chiavi in mano e offre servizi di manutenzione e potature per il pubblico ed il privato. Inoltre, accanto al vivaio, dispone di oltre 40 ettari di terreno per le produzioni agricole, fra cui pere igp di Modena, uva (lambrusco, salamino e pignoletto), grano e mais.

Davide Tomassone di All for music

Turni per rispondere ai clienti, implementazione web per per la vendita on line senza trascurare in alcun modo la salvaguardia dei propri dipendenti. Sono queste le parole chiave della ricetta che All for Music, negozio leader nella vendita degli strumenti musicali con punti vendita a Bologna e Roma, ha messo in campo per affrontare l’emergenza Covid 19 e mantenere comunque un contatto con la propria clientela. Il resto lo ha fatto la musica che ancora una volta ha dimostrato di poter arrivare dappertutto. Sentiamo il titolare di All For Music Davide Tomassone intervistato da Alessia Angellotti.

Tiziano Ferro e il marito adottano Ellie e Beau, due Dobermann “abbandonati perché non sapevano cacciare e aggredire”

“Niente ci consolerà dal dolore della perdita di Penny e Piper .
Ma abbiamo voluto guardare avanti, dare nuove opportunità ad altri angeli e siamo corsi in canile.
Vi presento Ellie e Beau: 7 e 8 anni, abbandonati perché non sapevano cacciare, aggredire e perché non essendo puri Dobermann non potevano concepire cuccioli da 3000€.
La dolcezza più infinita, l’amore e la gratitudine che solo queste anime sanno dare. Anche questo può salvare vite insieme al lavoro dei nostri eroi negli ospedali.
Perchè abbiamo bisogno anche di queste cure, di amore in più.
GLI ANIMALI DOMESTICI NON CONTAGIANO NESSUNO.
In compenso ti migliorano la vita.
Pensateci se potete e magari considerate cani adulti che nessuno vuole.
Ellie e Beau, tranquilli che in canile non ci tornate più.
Benvenuti a casa💜”

In questo periodo di quarantena, Tiziano Ferro, insieme al marito Victor Allen, ritrovano il sorriso grazie a un gesto di solidarietà. Infatti la coppia ha adottato due Dobermann adulti, Ellie e Beau di 7 e 8 anni, che si trovavano in canile da diversi mesi.

L’artista ha pubblicato un post sui suoi canali social con il video di benvenuto alla coppia dei due simil Dobermann, rilanciando il messaggio che “gli animali domestici non contagiano nessuno”.

Coronavirus e fase 2: si potranno vedere solo i parenti “legali”. I fidanzati rimangono esclusi

Per i fidanzati continua il lockdown. Tra le novità inserite dal Decreto per la fase 2, che si aprirà il 4 maggio, ci sarà la possibilità di incontrare i congiunti con le dovute distanze di sicurezza e mascherine. Non si tratta di un via libera a pranzi e cene di famiglie allargate, ma solo di visite mirate nel rispetto della sicurezza già prevista per tutti gli altri spostamenti.

Ma chi sono i congiunti?

Secondo l’articolo 307, quarto comma, viene spiegato che i “prossimi congiunti” sono gli “ascendenti, discendenti, coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, fratelli, sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti”. Quindi i partner non sposati o uniti civilmente non rientrano in questa categoria. Un bello smacco per chi sperava in questa apertura per rivedere il proprio partner.

Infatti il punto controverso del decreto recita che “sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine”.

Con molta probabilità si dovrà attendere dopo il 18 maggio per un’ulteriore apertura verso le visite personali, ma potrebbero subentrare nuove deroghe, visto le polemiche che sono scoppiate sull’argomento nelle ultime ore.

Aggiornamento delle 17.43
Arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi, per congiunti si intende “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”. Leggi l’articolo >>

Gianna Nannini: rimandati i concerti di maggio e giugno

“Ciao ragazzi, ho tenuto duro fino all’ultimo ma è inevitabile… Mi dispiace tantissimo, ma preparerò uno show ancora più forte!”, così Gianna Nannini annuncia lo slittamento del tour previsto tra maggio e giugno 2020.

Nonostante l’inizio della fase 2 dal 4 maggio, per gli spettacoli dal vivo non c’è ancora nessuna certezza e c’è chi propone cinema e concerti in drive in per garantire la sicurezza sanitaria. Per ora però i concerti di Gianna Nannini sono stati spostati a data da destinarsi, anche il concerto evento del 30 maggio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze è stato posticipato al prossimo anno con recupero ipotizzato per il 29 maggio 2021, ma lo staff dell’artista darà notizie più certe sulla nuova data entro il 31 luglio.

Vengono posticipati anche tutti i live europei e le date nei festival outdoor previsti in Germania e anche qui si avranno notizie più sicure sulle nuove date entro fine luglio. Resta però invariato il calendario del tour autunnale in Italia nei palazzetti. In attesa di sapere come procederà la pandemia e che misure verranno adottate nei prossimi mesi, ecco le date:
18 novembre – Bari – Pala Florio
19 novembre – Napoli – Pala Partenope
21 novembre – Catania – Pala Catania
25 novembre – Treviso – Pala Verde
28 novembre – Torino – Pala Alpitour
1 dicembre – Assago, Milano – Mediolanum Forum
3 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport

Fase 2: cosa cambia?

Il Presidente Conte ha illustrato le novità introdotte dal nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane. Intanto, da oggi, in Emilia-Romagna, fatta eccezione per Piacenza, e in tutto il Paese, potranno ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni per i soli cantieri di opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria.

Da oggi in Emilia-Romagna, fatta eccezione per Piacenza, e in tutto il Paese, potranno ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni per i soli cantieri di opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria. Lo potranno fare solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro firmati dal Governo e da tutte le parti sociali. Ciò, però, non potrà accadere nella provincia di Piacenza, dove sono tuttora in vigore le misure regionali ulteriormente restrittive, anche per le attività economiche. Dal 4 maggio via anche al commercio all’ingrosso legato ai due comparti che ripartono.

A darne notizia, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che nella conferenza stampa di ieri sera ha descritto le modalità di ripartenza. Nuove norme, sempre dal 4 maggio, anche per la mobilità delle persone.
“Se ami l’Italia mantieni la distanza”. Usa l’arma dello slogan il premier Conte per annunciare agli italiani in diretta tv che la quarantena non è finita. Che almeno fino al 18 maggio da casa si esce solo con l’autocertificazione per gli stessi motivi inderogabili di prima, con la sola possibilità in più di raggiungere i congiunti.

“Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia e questo è un grande risultato se consideriamo che nella fase più acuta addirittura ci sono stati dei momenti in cui l’epidemia sembrava sfuggire a ogni controllo. Avete manifestato tutti forza, coraggio, senso di responsabilità, di comunità. Adesso inizia per tutti la fase di convivenza con il virus e dobbiamo essere consapevoli che in questa nuova fase, la fase due, la curva del contagio potrà risalire in alcune aree del Paese. Dobbiamo dircelo chiaramente, questo rischio c’è. Nella fase due quindi sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza” ha dichiarato il Presidente Conte, sottolineando come sia importante che la distanza sociale sia mantenuta anche in ambito familiare.

Oltre alla distanza sociale sarà importante, in questa seconda fase, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Proprio su questo fronte, il Presidente ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri dell’ordinanza che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche.

Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.

Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.
Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.

Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico.
In attesa della riapertura di bar e ristoranti, ma anche di centri estetici e parrucchieri, annunciati dal premier Conte per l’1 giugno, viene confermata, a partire dal 4 maggio, la possibilità di fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio. Il consumo non deve avvenire all’interno del locale, né al suo esterno devono formarsi assembramenti in cui non si rispetta la distanza fra le persone. “Si dovrà entrare uno alla volta – ha spiegato Conte –, rispettando la fila, le distanze, con i dispositivi di protezione”.

Per gli esercizi commerciali al dettaglio la riapertura è fissata per il 18 maggio e non per l’11 come ipotizzato in un primo momento. Su richiesta del Comitato tecnico scientifico si è ritenuto di programmare step di riapertura di 14 giorni per verificare gli effetti di ogni riapertura. Parrucchieri, barbieri, centri estetica, come detto, riapriranno l’1 giugno assieme a bar e ristoranti.

Fase 2: arrivano i chiarimenti da Palazzo Chigi, sì alle visite ai congiunti, compresi fidanzati e affetti stabili

In attesa della ripartenza con gradualità con l’inizio della Fase 2 dal 4 maggio, non mancano le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri sera del premier Conte, ma arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi come riporta l’Ansa.

Anche i fidanzati e tutti quelli che vengono definiti affetti stabili rientrano tra i congiunti, ovvero quelli che, secondo il Decreto firmato ieri, sarà possibile incontrare dal 4 maggio. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che una prima interpretazione di congiunti, viene intesa come “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.

Rimangono ancora sospesi gli argomenti scuola, gestione dei bambini a casa durante la ripresa, l’uso delle mascherine, le messe domenicali e la gestione delle seconde case, tutti diversi punti che rimangono ancora confusi e su cui arrivano critiche.

Sono però previste nuove precisazioni che arriveranno nei prossimi giorni, contenuti nelle Faq che verranno pubblicate dal Governo, poste a chiarire alcuni punti della fase due. La decisione di Palazzo Chigi potrebbe arrivare anche su spinta di parte della politica e della stessa maggioranza.

 

Alberto Bertocchi di Arredamenti Bertocchi Giordano

Mai così tanto come in queste settimane di quarantena ognuno di noi sta vivendo al massimo la propria casa: dentro le mura domestiche si sviluppano quasi completamente il tempo e lo spazio della quotidianità delle famiglie. E’ a partire da questa riflessione che Alberto Bertocchi, titolare di Arredamenti Bertocchi Giordano, con il suo staff, si impegna in questa fase di chiusura del punto vendita, a studiare e progettare nuove idee per l’abitare, belle e funzionali alle esigenze emerse con l’arrivo delle restrizioni.

L’azienda nasce nel 1964 grazie proprio a Giordano Bertocchi, in via degli Orti a Bologna; allora era una piccola falegnameria. Poi, si ingrandisce e si trasferisce nella zona industriale Roveri, a Bologna, dove si trova l’attuale sede. La falegnameria resta ancora oggi il cuore dell’attività, dove si realizzano mobili su misura, e a questa si affianca la rivendita degli arredi, con un’accurata selezione di diversi produttori italiani. In queste settimane di emergenza sanitaria, Arredamenti Giordano Bertocchi ha continuato a restare a servizio dei clienti, con progettazioni e preventivi on line. Sentiamo l’intervista che abbiamo realizzato al titolare Alberto Bertocchi.

Benji & Fede: in concerto da casa il 3 maggio

Benji & Fede avrebbero dovuto tenere il loro ultimo concerto all’Arena di Verona il 3 maggio, ma purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, il concerto è stato posticipato a data da destinarsi. Il duo però ha pensato di fare un regalo ai fan: un concerto da casa. Una piccola iniziativa per tenersi compagnia, per ricordare l’uscita del libro Naked e, soprattutto, per cantare insieme brani più belli del duo modenese, scelti direttamente dai fan con dei sondaggi sui social.

Il 3 maggio sarà quindi possibile vedere il duo in concerto, a partire dalle ore 21.00, in diretta dai canali social ufficiali.

“Il 3 maggio doveva essere il nostro concerto, la festa che ci avrebbe riuniti tutti sotto un unico cielo: quello dell’Arena di Verona.
Con questa piccola iniziativa vogliamo comunque celebrare il nostro percorso con voi che ci avete sempre sostenuto.
Speriamo di potervi regalare un momento di gioia e spensieratezza”, scrive il duo su Instagram.

Le prime canzoni della scaletta sono già state scelte e durante il live potremo ascoltare “New York”, “Non è da te”, “Buona Fortuna” e “Magnifico difetto”.

Filippo Reggini di Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino

Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino – è stato insignito del Volkswagen Award Italy 2020, un riconoscimento della casa madre conferito alle concessionarie del marchio che si sono distinte come “best performer”, per qualità di vendita e grado di soddisfazione dei clienti. Il 2020 è anche il 70esimo anno di attività di Reggini, azienda che ha avviato l’attività con il marchio Volkswagen nel 1950. Un anniversario che cade però in un anno difficile per tutti gli operatori economici, a causa dell’epidemia di Covid-19. “A San Marino siamo già nella fase 2, che prevede l’apertura delle officine per appuntamento, – spiega Filippo Reggini – in particolare siamo già organizzati per ricevere i nostri clienti, garantendo la piena sicurezza a loro e al nostro personale. Abbiamo lavorato con il nostro responsabile alla sicurezza per adattare la concessionaria alle normative varate dal governo sammarinese”. Dopo il lockdown è tempo di ripartire: “Certamente,il mondo non si ferma. Bisogna andare avanti e convivere con questa situazione per un periodo. Dobbiamo lavorare in primis in sicurezza, poi alcune logiche, soprattutto dal punto di vista commerciale, andranno riviste. Dovremo abituarci a lavorare on-line con videochiamate e videoconferenze. Sarà il nostro futuro. Non bisogna abbattersi, ma lavorare per trovare soluioni, andare avanti e convivere con il virus”.
Infine un commento sul riconoscimento ricevuto dalla casa madre: “È un grande onore ricevere questo premio, particolarmente sentito in un momento come quello attuale. Vorrei rivolgere due ringraziamenti a nome del Gruppo Reggini: il primo, a tutti i clienti che, in base all’esperienza in concessionaria, hanno espresso apprezzamento e soddisfazione per l’accoglienza, per il trattamento riservato in fase di acquisto e per la cura post vendita. Il secondo, ai validi professionisti che hanno contribuito a conquistarlo, ovvero la nostra squadra”.

Lorella Ansaloni di Garden Vivai Morselli

Nuova testimonianza di Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Oggi ospitiamo Lorella Ansaloni, titolare di Garden Vivai Morselli di Medolla (MO), che sentiamo intervistata da Chiara Tassi.

Chi è Garden Vivai Morselli?
Quattro le “anime” dell’azienda, attiva da oltre 35 anni: garden, giardinaggio, progettazione e azienda agricola.
Vivai Morselli produce, coltiva e vende piante ornamentali da interno e da esterno di tantissime varietà, ma non solo: è anche vendita diretta di oggettistica per la casa, arredo giardino, piscine, irrigazione, concimi, progetta e realizza giardini chiavi in mano e offre servizi di manutenzione e potature per il pubblico ed il privato. Inoltre, accanto al vivaio, dispone di oltre 40 ettari di terreno per le produzioni agricole, fra cui pere igp di Modena, uva (lambrusco, salamino e pignoletto), grano e mais.

Davide Tomassone di All for music

Turni per rispondere ai clienti, implementazione web per per la vendita on line senza trascurare in alcun modo la salvaguardia dei propri dipendenti. Sono queste le parole chiave della ricetta che All for Music, negozio leader nella vendita degli strumenti musicali con punti vendita a Bologna e Roma, ha messo in campo per affrontare l’emergenza Covid 19 e mantenere comunque un contatto con la propria clientela. Il resto lo ha fatto la musica che ancora una volta ha dimostrato di poter arrivare dappertutto. Sentiamo il titolare di All For Music Davide Tomassone intervistato da Alessia Angellotti.

Tiziano Ferro e il marito adottano Ellie e Beau, due Dobermann “abbandonati perché non sapevano cacciare e aggredire”

“Niente ci consolerà dal dolore della perdita di Penny e Piper .
Ma abbiamo voluto guardare avanti, dare nuove opportunità ad altri angeli e siamo corsi in canile.
Vi presento Ellie e Beau: 7 e 8 anni, abbandonati perché non sapevano cacciare, aggredire e perché non essendo puri Dobermann non potevano concepire cuccioli da 3000€.
La dolcezza più infinita, l’amore e la gratitudine che solo queste anime sanno dare. Anche questo può salvare vite insieme al lavoro dei nostri eroi negli ospedali.
Perchè abbiamo bisogno anche di queste cure, di amore in più.
GLI ANIMALI DOMESTICI NON CONTAGIANO NESSUNO.
In compenso ti migliorano la vita.
Pensateci se potete e magari considerate cani adulti che nessuno vuole.
Ellie e Beau, tranquilli che in canile non ci tornate più.
Benvenuti a casa💜”

In questo periodo di quarantena, Tiziano Ferro, insieme al marito Victor Allen, ritrovano il sorriso grazie a un gesto di solidarietà. Infatti la coppia ha adottato due Dobermann adulti, Ellie e Beau di 7 e 8 anni, che si trovavano in canile da diversi mesi.

L’artista ha pubblicato un post sui suoi canali social con il video di benvenuto alla coppia dei due simil Dobermann, rilanciando il messaggio che “gli animali domestici non contagiano nessuno”.

Coronavirus e fase 2: si potranno vedere solo i parenti “legali”. I fidanzati rimangono esclusi

Per i fidanzati continua il lockdown. Tra le novità inserite dal Decreto per la fase 2, che si aprirà il 4 maggio, ci sarà la possibilità di incontrare i congiunti con le dovute distanze di sicurezza e mascherine. Non si tratta di un via libera a pranzi e cene di famiglie allargate, ma solo di visite mirate nel rispetto della sicurezza già prevista per tutti gli altri spostamenti.

Ma chi sono i congiunti?

Secondo l’articolo 307, quarto comma, viene spiegato che i “prossimi congiunti” sono gli “ascendenti, discendenti, coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, fratelli, sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti”. Quindi i partner non sposati o uniti civilmente non rientrano in questa categoria. Un bello smacco per chi sperava in questa apertura per rivedere il proprio partner.

Infatti il punto controverso del decreto recita che “sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine”.

Con molta probabilità si dovrà attendere dopo il 18 maggio per un’ulteriore apertura verso le visite personali, ma potrebbero subentrare nuove deroghe, visto le polemiche che sono scoppiate sull’argomento nelle ultime ore.

Aggiornamento delle 17.43
Arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi, per congiunti si intende “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”. Leggi l’articolo >>

Gianna Nannini: rimandati i concerti di maggio e giugno

“Ciao ragazzi, ho tenuto duro fino all’ultimo ma è inevitabile… Mi dispiace tantissimo, ma preparerò uno show ancora più forte!”, così Gianna Nannini annuncia lo slittamento del tour previsto tra maggio e giugno 2020.

Nonostante l’inizio della fase 2 dal 4 maggio, per gli spettacoli dal vivo non c’è ancora nessuna certezza e c’è chi propone cinema e concerti in drive in per garantire la sicurezza sanitaria. Per ora però i concerti di Gianna Nannini sono stati spostati a data da destinarsi, anche il concerto evento del 30 maggio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze è stato posticipato al prossimo anno con recupero ipotizzato per il 29 maggio 2021, ma lo staff dell’artista darà notizie più certe sulla nuova data entro il 31 luglio.

Vengono posticipati anche tutti i live europei e le date nei festival outdoor previsti in Germania e anche qui si avranno notizie più sicure sulle nuove date entro fine luglio. Resta però invariato il calendario del tour autunnale in Italia nei palazzetti. In attesa di sapere come procederà la pandemia e che misure verranno adottate nei prossimi mesi, ecco le date:
18 novembre – Bari – Pala Florio
19 novembre – Napoli – Pala Partenope
21 novembre – Catania – Pala Catania
25 novembre – Treviso – Pala Verde
28 novembre – Torino – Pala Alpitour
1 dicembre – Assago, Milano – Mediolanum Forum
3 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport

Fase 2: cosa cambia?

Il Presidente Conte ha illustrato le novità introdotte dal nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane. Intanto, da oggi, in Emilia-Romagna, fatta eccezione per Piacenza, e in tutto il Paese, potranno ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni per i soli cantieri di opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria.

Da oggi in Emilia-Romagna, fatta eccezione per Piacenza, e in tutto il Paese, potranno ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni per i soli cantieri di opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria. Lo potranno fare solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro firmati dal Governo e da tutte le parti sociali. Ciò, però, non potrà accadere nella provincia di Piacenza, dove sono tuttora in vigore le misure regionali ulteriormente restrittive, anche per le attività economiche. Dal 4 maggio via anche al commercio all’ingrosso legato ai due comparti che ripartono.

A darne notizia, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che nella conferenza stampa di ieri sera ha descritto le modalità di ripartenza. Nuove norme, sempre dal 4 maggio, anche per la mobilità delle persone.
“Se ami l’Italia mantieni la distanza”. Usa l’arma dello slogan il premier Conte per annunciare agli italiani in diretta tv che la quarantena non è finita. Che almeno fino al 18 maggio da casa si esce solo con l’autocertificazione per gli stessi motivi inderogabili di prima, con la sola possibilità in più di raggiungere i congiunti.

“Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia e questo è un grande risultato se consideriamo che nella fase più acuta addirittura ci sono stati dei momenti in cui l’epidemia sembrava sfuggire a ogni controllo. Avete manifestato tutti forza, coraggio, senso di responsabilità, di comunità. Adesso inizia per tutti la fase di convivenza con il virus e dobbiamo essere consapevoli che in questa nuova fase, la fase due, la curva del contagio potrà risalire in alcune aree del Paese. Dobbiamo dircelo chiaramente, questo rischio c’è. Nella fase due quindi sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza” ha dichiarato il Presidente Conte, sottolineando come sia importante che la distanza sociale sia mantenuta anche in ambito familiare.

Oltre alla distanza sociale sarà importante, in questa seconda fase, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Proprio su questo fronte, il Presidente ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri dell’ordinanza che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche.

Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.

Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.
Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.

Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico.
In attesa della riapertura di bar e ristoranti, ma anche di centri estetici e parrucchieri, annunciati dal premier Conte per l’1 giugno, viene confermata, a partire dal 4 maggio, la possibilità di fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio. Il consumo non deve avvenire all’interno del locale, né al suo esterno devono formarsi assembramenti in cui non si rispetta la distanza fra le persone. “Si dovrà entrare uno alla volta – ha spiegato Conte –, rispettando la fila, le distanze, con i dispositivi di protezione”.

Per gli esercizi commerciali al dettaglio la riapertura è fissata per il 18 maggio e non per l’11 come ipotizzato in un primo momento. Su richiesta del Comitato tecnico scientifico si è ritenuto di programmare step di riapertura di 14 giorni per verificare gli effetti di ogni riapertura. Parrucchieri, barbieri, centri estetica, come detto, riapriranno l’1 giugno assieme a bar e ristoranti.

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