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Sanremo 2020: svelata la scenografia dell’Ariston

È un omaggio al passato quello di Gaetano Castelli, che ha firmato la scenografia del 70° Festival della Canzone Italiana, che ammicca un po’ a Broadway e un po’ al futuro. Nessuna ‘macchina’ scenica, ma un palco disegnato e animato dalle immagini e da linee curve che danno profondità allo spazio.

Per lo scenografo si tratta del diciottesimo Festival e torna all’opera dopo otto anni: “La mia scelta è stata quella di eliminare completamente le automazioni, sostituendole con elementi scenografici volumetrici progettati in modo da dilatare lo spazio scenico e acquisire la maggiore profondità possibile. E in questo spazio faccio ‘danzare’ la luce”.

La scala è stata ridotta e l’orchestra torna ai lati del palco, nel golfo mistico, Castelli ha lavorato soprattutto sull’integrazione tra elementi della scenografia, apparati video e luci: “I principali, i fondali e le quinte contengono, all’interno, apparati video e sceno-luminosi che, per la prima volta, sono completamente integrati con le luci del direttore della fotografia Mario Catapano. La scena acquista dinamismo grazie alle sue forme sinuose, agli accorgimenti prospettici e alla sincronia con il ritmo musicale di tutti gli effetti luminosi e grafici, personalizzati per ogni artista e sottolineati dal dinamismo della ripresa firmata da Stefano Vicario.

Riki: rinviati a ottobre i concerti di Milano e Roma

Si informa che, data la posticipazione del disco e la partecipazione dell’artista al Festival di Sanremo, le due date di Riki nei Palasport previste il 22 febbraio a Milano (Mediolanum Forum) e il 28 febbraio a Roma (Palazzo dello Sport) sono state rinviate ad ottobre. I biglietti venduti per le date di febbraio restano validi per le nuove date di ottobre.

Queste le nuove date:
sabato 3 ottobre alle ore 21.00 al Palazzo dello Sport di ROMA (NUOVA DATA a recupero del 28 febbraio 2020)
domenica 11 ottobre alle ore 19.00 al Mediolanum Forum di Assago, MILANO (NUOVA DATA a recupero del 22 febbraio 2020)

Per coloro che hanno acquistato i biglietti presso un punto vendita, il rimborso dei biglietti potrà essere eventualmente richiesto rivolgendosi agli stessi punti vendita dove i biglietti sono stati acquistati, entro e non oltre il 14 febbraio 2020.
Per coloro che hanno acquistato i biglietti online sul sito TicketOne o tramite call center con modalità “ritiro nel luogo dell’evento”, il rimborso dei biglietti potrà essere eventualmente richiesto indirizzando una comunicazione via email all’indirizzo: ecomm.customerservice@ticketone.it, entro e non oltre il 14 febbraio 2020.
Per coloro che hanno acquistato i biglietti online sul sito TicketOne o tramite call center con modalità ‘spedizione tramite corriere espresso‘, il rimborso dei biglietti potrà essere eventualmente richiesto indirizzando una comunicazione di richiesta con allegati i biglietti, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 14 febbraio 2020 (farà fede la data del timbro postale) all’indirizzo: TicketOne S.p.A. – Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano (C.a. Divisione Commercio Elettronico).

Faith No More in concerto il 6 luglio a Milano!

I Faith No More tornano in tour in Europa con un concerto in Italia: il 6 luglio 2020 al Milano Summer Festival, sul palco dell’Ippodromo SNAI San Siro.

La band americana, capitanata da Mike Patton saluta il ritorno ai live con una buona dose di autoironia: “Dopo cinque anni, quattro colonscopie, due devitalizzazioni ai denti e diversi esami della prostata, abbiamo capito che bisognava ‘cogliere l’attimo’ e riportare il nostro posteriore in tour in Europa il prima possibile”.

L’ultima volta dei Faith No More in Italia risale all’estate del 2015 quando si esibirono al Sonisphere di Milano, per presentare l’album “Sol invictus”, ad oggi il loro ultimo album di inediti.

La prevendita biglietti per il concerto milanese dei Faith No More partirà, su TicketOne e in tutte le altre prevendite autorizzate, alle ore 10 di venerdì 31 gennaio.

Junior Cally risponde alle polemiche: “La violenza sulle donne è insopportabile in ogni forma”. Amadeus: “Junior Cally ci sarà!”

Il rapper Junior Cally interviene, per la prima volta, sulle polemiche nate intorno alla sua partecipazione al Festival Di Sanremo lasciando alcune riflessioni su Istagram: “Trovo insopportabile la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma”.

Il riferimento è ai testi di “Strega” e “Si chiama Gioia”, suoi pezzi di alcuni anni fa in cui si faceva riferimento a stupro e femminicidio, che gli sono valse le accuse di sdoganare la violenza sulle donne: “Moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film”.

Il ventottenne Antonio Signore, in arte Junior Cally, ha detto di essere “un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne ma degli esseri umani, uno dei suoi valori cardine. Mia mamma Flora è la persona più importante della mia vita e da qualche mese c’è Valentina al mio fianco: siamo complici, amici, ci amiamo e ci rispettiamo. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo”.

Dal canto suo Amadeus, direttore artistico e conduttore di Sanremo, ha mostrato apprezzamento per la parole del rapper (“Apprezzo le tue parole. Non avevo dubbi sul tuo pensiero”), confermando al tempo stesso la sua partecipazione al Festival: “Assolutamente sì, assolutamente sì. È una canzone bellissima, come le altre 23. È una canzone che è assolutamente al passo coi tempi ed è una canzone che ha, come tutte le altre, un testo sanremese. Magari nelle prossime edizioni chiederanno i curricula degli artisti, ma poi rischiamo veramente che tanti generi poi non vanno. Ma noi dobbiamo guardare avanti. nella storia della musica italiana, non solo nella storia di Sanremo, ci sono canzoni con dei testi particolari ma in quel momento è una fiction. Se è il caso di confermarlo? Io ascolto la canzone di adesso, non ascolto quella del 2017. Se ho paura di altre polemiche? Non vedo l’ora che arrivi il 4 febbraio. Vi divertirete“.

Cane mangia il passaporto e “salva” la padrona dall’epidemia scoppiata a Wuhan

I cani sono davvero i migliori amici dell’uomo? La storia che arriva da Taiwan lo conferma.

Una donna ha raccontato su Facebook di esser stata “salvata” dal suo cucciolo, che le ha impedito di partire per la Cina, destinazione Wuhan, poco prima che scoppiasse l’epidemia del coronavirus. Il suo “angelo custode”, un golden retriver di nome Kim, ha distrutto il passaporto della padrona rendendole impossibile prendere l’aereo per la Cina.

La marachella risale al 13 gennaio, giorno in cui la donna avrebbe dovuto prenotare i biglietti aerei, per lei e la famiglia, al suo rientro dal lavoro. All’inizio ha incolpato il cane, ma dopo alcuni giorni i casi di coronavirus sono aumentati drasticamente e hanno iniziato a diffondersi in altri paesi. Da quel momento la donna ha detto che Kim è come un angelo custode che la protegge e, grazie al cane, può trascorrere le vacanze di Capodanno lunare con la sua famiglia in sicurezza.

“Ragazzi, ricordate il passaporto? Il mio cucciolo stava cercando di proteggermi. Dopo che il mio passaporto è stato fatto a pezzi, il virus ha iniziato a diffondersi proprio dove dovevo andare. Ci penso adesso ed è molto toccante”, si legge nel post su Facebook.
“Fortunatamente, mi ha bloccato il viaggio”, conclude la donna, allegando anche le foto del passaporto mordicchiato dal cane. Una marachella davvero provvidenziale.

Biagio Antonacci, nuovo singolo e (forse) Sanremo

Biagio Antonacci dovrebbe essere uno dei superospiti attesi al Festival di Sanremo. L’indiscrezione è riportata dal quotidiano “Gazzetta del Mezzogiorno”.

In attesa di scoprire se, davvero, vedremo Biagio sul palco dell’Ariston possiamo apprezzare il nuovo singolo “Ti saprò aspettare”, estratto dal suo ultimo album “Chiaramente visibili dallo spazio”.

Il brano, un’intensa ballad interamente scritta da Antonacci, è accompagnato dal video, nato da un’idea di Antonacci e diretto da Mauro Russo, che vede la partecipazione straordinaria di Gigi Buffon.

Con l’arrivo del nuovo singolo raddoppiano i suoi “live”, in versione acustica, al Teatro Carcano di Milano: dal 29 settembre al 25 ottobre Biagio Antonacci sarà protagonista di una serie di venti concerti, che ci permetteranno di conoscerlo in una veste più raccolta e personale.

Grammy Awards 2020: Billie Eilish entra nella storia. Tutti i vincitori

Grande successo per Billie Eilish ai Grammy Awards 2020! Ieri sera si sono tenute le premiazioni allo Staples Center di Los Angeles, in una serata velata di tristezza per la scomparsa in un tragico incidente di Kobe Bryant, al quale Lizzo ha dedicato la cerimonia.

“Questa notte è per Kobe” ha detto la cantante e non poteva iniziare diversamente la serata, che si è svolta proprio nel luogo in cui giocano i Lakers, teatro delle gesta eroiche e sportive di Kobe. “Eccoci nella notte più importante della musica per celebrare gli artisti che hanno dato il meglio ma per essere onesti stiamo tutti provando una grande amarezzza”, le ha fatto eco la presentatrice Alicia Keys che in suo onore ha cantato “It’s So Hard to Say Goodbye to Yesterday” dei Boyz II Men.

Billie Eilish trionfa ai Grammy vincendo in tutte le categorie principali in quelli che sono considerati gli Oscar della Musica. La cantante ha vinto i premi come miglior artista esordiente, miglior album dell’anno con “When We Fall Asleep, Where Do We Go?”, miglior registrazione dell’anno e con miglior canzone dell’anno. L’album di Billie ha vinto anche come Best Pop Vocal Album, portando l’artista a vincere in cinque categorie, rispetto alle sei in cui era stata nominata.

Tra i vincitori troviamo anche Lady Gaga e Bradley Cooper con “A star is born” nella categoria Best Compilation Soundtrack for Visual Media. Altro premio per la Germanotta nella categoria Best Song Written for Visual Media per “I’ll never love again”. Lizzo si è dovuta accontentare di tre premi: Best Pop Solo Performance con “Truth Hurts”, Best traditional R’n’B performance con “Jarome” e Best urban contemporary album con “Cuz I Love You”.

Beyonce si aggiudica la categoria Best Music Film per “Homecoming”. Un Grammy anche a Michelle Obama per la sua autobiografia “Becoming” (La mia storia), che è stata premiata come Best spoken word album per la sua versione audiolibro. John Legend, Meek Mill, DJ Khaled hanno reso omaggio a Nipsey Hussle, morto il 31 marzo del 2019 dopo essere stato colpito da alcuni colpi d’arma da fuoco fuori dal suo negozio a Los Angeles. A lui il premio come Best performance rap per “Racks in the Middle”.

Ecco tutti i vincitori dei Grammy Awards 2020

Record of the Year
“Bad Guy” — Billie Eilish O’Connell & Finneas O’Connell, songwriters (Billie Eilish)

Album of the Year
“When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” “— Billie Eilish

Song of The Year
“Bad Guy” — Billie Eilish

Best New Artist
Billie Eilish

Best Pop Solo Performance
“Truth Hurts” — Lizzo

Best Pop Duo/Group Performance
“Old Town Road” — Lil Nas X featuring Billy Ray Cyrus

Best Traditional Pop Vocal Album
“Look Now” – Elvis Costello & the Imposters

Best Pop Vocal Album
“When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” — Billie Eilish

Best Comedy Album
“Sticks & Stones” – Dave Chappelle

Best Rock Album
“Social Cues” — Cage the Elephant

Best Rock Performance
“This Land” – Gary Clark Jr.

Best Rock Song
“This Land,” Gary Clark Jr., songwriter (Gary Clark Jr.)

Best Alternative Music Album
“Father of the Bride” – Vampire Weekend

Best R’n’B Album
“Ventura” – Anderson .Paak

Best R’n’B Performance
“Come Home” — Anderson .Paak featuring André 3000

Best R’n’B Song
“Say So” – PJ Morton, songwriter (PJ Morton Featuring JoJo)

Best Rap Album
“Igor” — Tyler, the Creator

Best Rap/Sung Performance
“Higher” – DJ Khaled featuring Nipsey Hussle & John Legend

Best Traditional R’n’B Performance
“Jerome” – Lizzo

Best Urban Contemporary Album
“Cuz I Love You” (Deluxe) – Lizzo

Best Rap Performance
“Racks in the Middle”- Nipsey Hussle featuring Roddy Ricch & Hit-Boy

Best Rap Song
“A Lot” – Jermaine Cole, Dacoury Natche, 21 Savage & Anthony White, songwriters (21 Savage Featuring J. Cole)

Best Dance Recording
“Got to Keep On” — The Chemical Brothers

Best Dance/Electronic Album
“No Geography” – The Chemical Brothers

Best Country Song
“Bring My Flowers Now” — Brandie Carlile, Phil Hanseroth, Tim Hanseroth & Tanya Tucker, songwriters (Tanya Tucker)

Best Country Solo Performance
“Ride Me Back Home” – Willie Nelson

Best Country Duo/Group Performance
“Speechless” – Dan + Shay

Best Country Album
“While I’m Livin’” – Tanya Tucker

Best Gospel Performance/Song
“Love Theory” – Kirk Franklin; Kirk Franklin, songwriter

Best Gospel Album
“Long Live Love” — Kirk Franklin

Best Contemporary Christian Music Performance/Song
“God Only Knows” – for King & Country & Dolly Parton; Josh Kerr, Jordan Reynolds, Joel Smallbone, Luke Smallbone & Tedd Tjornhom, songwriters

Best Contemporary Christian Music Album
“Burn the Ships” – for King & Country

Best Roots Gospel Album
“Testimony” – Gloria Gaynor

Best Latin Pop Album
“#Eldisco” – Alejandro Sanz

Best Latin Rock, Urban or Alternative Album
“El Mal Querer” — Rosalía

Best Regional Mexican Music Album
“De Ayer Para Siempre” – Mariachi Los Camperos

Best Tropical Latin Album
A pari merito: “Opus” – Marc Anthony e “A Journey Through Cuban Music” – Aymée Nuviola

Best Americana Album
“Oklahoma” — Keb’ Mo’

Best American Roots Performance
“Saint Honesty” – Sara Bareilles

Best American Roots Song
“Call My Name” – Sarah Jarosz, Aoife O’Donovan & Sara Watkins, songwriters (I’m With Her)

Best Bluegrass Album
“Tall Fiddler” – Michael Cleveland

Best Traditional Blues Album
“Tall, Dark & Handsome” – Delbert McClinton & Self-Made Men

Best Contemporary Blues Album
“This Land” – Gary Clark Jr.

Best Regional Roots Music Album
“Good Time” – Ranky Tanky

Best Reggae Album
“Rapture” – Koffee

Best World Music Album
“Celia” – Angelique Kidjo

Best Contemporari Instrumental Album
“Mettavolution” – Rodrigo y Gabriela

Best Metal Performance
“7empest” – Tool

Best Jazz Vocal Album
“12 Little Spells” — Esperanza Spalding

Best Jazz Instrumental Album
“Finding Gabriel” – Brad Mehldau

Best Large Jazz Ensemble Album
“The Omni-American Book Club” – Brian Lynch Big Band”Triple Helix” – Anat Cohen Tentet

Best Latin Jazz Album
“Antidote” – Chick Corea & The Spanish Heart Band

Best New Age Album
“Wings” – Peter Kater

Best Spoken Word Album
“Becoming” — Michelle Obama

Best Children’s Music Album
“Agless Songs for the Child Archetype” – Jon Samson

Best Musical Theater Album
“Hadestown” – Reeve Carney, André De Shields, Amber Gray, Eva Noblezada & Patrick Page; Mara Isaacs, David Lai, Anaïs Mitchell & Todd Sickafoose

Best Song Written for Visual Media
“I’ll Never Love Again” (Film Version) — Natalie Hemby, Lady Gaga, Hillary Lindsey & Aaron Raitiere songwriters (Lady Gaga & Bradley Cooper). Canzone tratta da: “A Star Is Born”

Best Compilation soundtrack for Visual Media
“A Star Is Born” – Lady Gaga & Bradley Cooper

Best soundtrack for a Visual Media
“Chernobyl” – Hildur Guðnadóttir

Best Music Film
“Homecoming” — Beyoncé

Best Music Video
“Old Town Road” – Lil Nas X & Billy Ray Cyrus, Calmatic, regista; Candice Dragonas, Melissa Larsen & Saul Levitz, produttori

Best Instrumental Composition
“Star Wars: Galaxy’s Edge Symphonic Suite” – John Williams

Best Arrangement, Instrumental or a Cappella
“Moon River” – Jacob Collier

Best Arrangement, Instrumental and Vocals
“All Night Long” – Jacob Collier

Best Recording Packaging
“Chris Cornell” – Barry Ament, Jeff Ament, Jeff Fura & Joe Spix

Best Boxed or Special Limited Edition Package
“Woodstock – Back to the Garden: The Definitive 50th Anniversary Archive” – Masaki Koike

Best Album Notes
Stax ’68: A Memphis Story” – Steve Greenberg

Best Historical Album
“Pete Seeger: The Smithsonian Folkways Collection” – Pete Seeger

Best Engineered Album, Non-Classical
“When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” – Rob Kinelski & Finneas O’Connell, John Greenham, (Billie Eilish)

Producer of the Year
Finneas

Best Remixed Recording
“I Rise (Tracy Young’s Pride Intro Radio Remix)” – Tracy Young, remixer (Madonna)

Best Immersive Studio Album
“Lux” – Anita Brevik, Trondheimsolistene & Nidarosdomens Jentekor

Best Engineered Album, Classical
“Riley: Sun Rings” – Kronos Quartet

Best Producer of the Year, Classical
Blanton Alspaugh

Best Opera Recording
“Picker: Fantastic Mr. Fox” – Boston Modern Orchestra Project; Boston Children’s Chorus

Best Orchestral Performance
“Norman: Sustain” – Gustavo Dudamel, direttore d’orchestra (Los Angeles Philharmonic)

Best Choral Performance
“Duruflé: Complete Choral Works” – Robert Simpson, direttore d’orchestra (Ken Cowan; Houston Chamber Choir)

Best Chamber Music/Small Ensemble Performance
“Shaw: Orange” – Attacca Quartet

Best Classical Instrumental Solo
“Marsalis: Violin Concerto; Fiddle Dance Suite” – Nicola Benedetti; Cristian Măcelaru, direttore d’orchestra (Philadelphia Orchestra)

Best Classical Solo Album Vocal
“Songplay” – Steve Barnett & Lautaro Greco

Best Classical Compendium
“The Poetry of Places” – Nadia Shpachenko; Marina A. Ledin & Victor Ledin

Best Contemporary Classical Composition
Higdon: Harp Concerto” – Yolanda Kondonassis, Ward Stare & The Rochester Philharmonic Orchestra

Addio a Kobe Bryant: la leggenda dell’NBA e la figlia perdono la vita in un incidente in elicottero

Kobe Bryan, leggenda dell’NBA, ha perso la vita a soli 41 anni in un incidente in elicottero in California, nella contea di Los Angeles. Secondo TMZ, Il campione era a bordo di un elicottero con altre otto persone, tra cui la figlia, Gianna Maria, 13 anni, astro nascente del basket femminile. Lo sportivo lascia la moglie Vanessa e altri tre figli: Natalia, Bianca e il neonato Capri.

L’elicottero era decollato da poco, quando ha perso colpi, si è avvitato su se stesso ed è precipitato in una zona collinare e boschiva. Il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato al suolo e i soccorsi sono stati inutili. L’elicottero si stava dirigendo alla Mamba Academy, l’accademia di basket fondata dal campione, per una mattinata di allenamenti. Sull’elicottero c’erano anche John Altobelli, 56 anni, coach della squadra di basket dell’Orange Coast College, la figlia teenager e la moglie di Altobelli, Alyssa e Keri. Alyssa Altobelli era una compagna di squadra di Gianna Maria. Le autorità stanno indagano sulle cause che hanno provocato l’incidente.

Kobe era soprannominato The Black Mamba ed è considerato uno dei migliori giocatori di sempre. Sui social il cordoglio di tutto il mondo dello sport, dei politici e dei fan. Anche il campionato americano si è fermato per rendere omaggio al campione scomparso, tra minuti di silenzio e la commozione dei suoi ex compagni di squadra dei Lakers.

Kobe Bryant era nato a Filadelfia il 23 agosto 1978. Figlio d’arte, ha giocato diversi anni in Italia a Pistoia, Rieti, Reggio Calabria e Reggio Emilia. Parlava benissimo in italiano e tornava spesso nel nostro paese per le vacanze. Ha esordito a 18 nel basket professionistico americano, approdando ai Lakers dove rimarrà per vent’anni.

“Kobe Bryant, nonostante fosse uno dei migliori giocatori di basket di tutti i tempi, stava iniziando la sua vita. Amava così tanto la sua famiglia e aveva una passione così forte per il futuro. La perdita della sua bellissima figlia, Gianna, rende questo momento ancora più devastante…” – Donald Trump


“Kobe era una leggenda in campo e aveva appena iniziato quello che sarebbe stato altrettanto significativo un secondo atto. Perdere Gianna è ancora più straziante per noi come genitori. Io e Michelle inviamo amore e preghiere a Vanessa e all’intera famiglia Bryant in un giorno impensabile” – Barak Obama

 

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Oggi è un giorno terribile. E’ successo qualcosa d tragico che ancora non mi capacito possa essere vero. E’ difficile esprimersi in questi momenti, ma non so perché pensavo che il mio eroe,il mio modello di vita sarebbe stato immortale ,invece oggi e’ successo L impossibile. Sei stato il mio giocatore preferito da quando ho iniziato a giocare a basket, sei stato il mio modello di riferimento ogni volta che mi allenavo. Ho avuto la possibilità di conoscerti. Ho avuto la possibilità di giocarti contro e ogni volta e’ sempre stato un momento indimenticabile. Tutte le preghiere vanno alla famiglia Riposa in pace insieme alla tua amata Gigi. The best Kobe

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“Qualche volta la vita ti lascia senza parole. Questo non è giusto. Non doveva succedere” – Danilo Gallinari, cestista italiano, professionista in NBA con gli Oklahoma City Thunder

 

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Sometime life leaves you with no words. This is not right. This should never happen.

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Onorato di averti conosciuto, Campione dentro e fuori dal campo! R.I.P.

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Io… non ci voglio credere….. ditemi che non è vero!! Che non può finire tutto così!! 💔😢😢 #kobebryant RIP 🙏🏻

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”Il mio più grande idolo sportivo. La tua etica lavorativa e la tua mentalità mi hanno ispirato tanto da capire cosa ci voleva per essere professionista. Ti stavi godendo un nuovo capitolo della tua vita e lasciarci così è devastante. Ti voglio bene. You GOAT (Great of all times ndr)” – Romelu Lukaku

“Non abbiamo parole per esprimere quanto siamo scioccati nel sentire la tragica scomparsa di uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi e il tifoso rossonero, Kobe Bryant. Tutti i nostri pensieri sono con le famiglie delle persone colpite da questo tragico incidente. Ci mancherai per sempre, Kobe” – A.C. Milan

Alberto Urso: tre date live a maggio

Alberto Urso, vincitore dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, annuncia tre date live a Milano, Roma e Taormina. Il tenore parteciperà al Festival di Sanremo 2020, nella categoria dei Campioni, con la canzone “Il Sole Ad Est” e duetterà nella serata Cover con Ornella Vanoni sulla canzone “La Voce Del Silenzio”.

Venerdì 7 febbraio uscirà la nuova versione dell’album “Il Sole ad Est”, comprensivo dell’inedito sanremese che presenterà sul palco dell’Ariston.

In estate arriverà la prova del live per Alberto con tre appuntamenti in location speciali: Teatro degli Arcimboldi di Milano (12 maggio), dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (18 maggio) e del Teatro Antico di Taormina (24 luglio).

Ad accompagnare Alberto nel suo show live ci sarà una grande orchestra. I biglietti per assistere ai tre concerti di Alberto Urso sono già disponibili su TicketOne, solo online e via call center. La vendita nei punti fisici dell’intera penisola partirà venerdì 31 gennaio alle ore 11.00.

Sanremo 2020: svelati i duetti di Anastasio, Diodato e Giordana Angi e alcuni ospiti

La Rai ha annunciato alcuni dei duetti mancanti nella serata dedicata alle cover al Festival di Sanremo e sono stati rivelati i nomi di due ospiti.

Nella serata del 6 febbraio La Premiata Forneria Marconi salirà sul palco al fianco di Anastasio, vincitore di X Factor 2018, accompagnandolo nell’esecuzione di “Spalle al muro” di Renato Zero. Annunciata anche Nina Zilli al fianco di Diodato in “24mila baci” di Adriano Celentano, mentre Giordana Angi duetterà con il quartetto d’archi Solis String Quartet per l’esecuzione di “La nevicata del ’56” di Mia Martini.

Ecco tutte le cover, mancano ancora alcuni accoppiamenti:
Anastasio con La Premiata Forneria Marconi – “Spalle al muro”
Piero Pelù – “Cuore matto”
Elodie con Aeham Ahmad – “Adesso tu”
Elettra Lamborghini con MYSS KETA – “Non succederà più”
Giordana Angi con Solis String Quartet – “La nevicata del ’56”
Diodato con Nina Zilli – “24mila baci”
Raphael Gualazzi con Simona Molinari – “E se domani”
Francesco Gabbani – “L’italiano”
Alberto Urso con Ornella Vanoni – “La voce del silenzio”
Marco Masini con Arisa – “Vacanze romane”
Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi – “Ti regalerò una rosa”
Michele Zarrillo con Fausto Leali – “Deborah”
Rita Pavone con Amedeo Minghi – “1950”
Tosca con Silvia Perez Cruz – “Piazza grande”
Achille Lauro con Annalisa – “Gli uomini non cambiano”
Bugo e Morgan – “Canzone per te”
Irene Grandi con Bobo Rondelli – “La musica è finita”
Le vibrazioni con Canova – “Un’emozione da poco”
Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta – “Si può dare di più”
Junior Cally con i Viito – “Vado al massimo”
Paolo Jannacci con Francesco Mandelli – “Se me lo dicevi prima”
Pinguini tattici nucleari – presenteranno un medley di “Papaveri e papere”, “Nessuno mi può giudicare”, “Gianna Gianna”, “Sarà perché ti amo”, “Una musica può fare”, “Salirò”, “Sono solo parole”, “Rolls Royce”
Rancore con Dardust e la rappresentante di lista – “Luce”
Riki con Ana Mena – “L’edera”

Le interpretazioni di giovedì saranno votate dai musicisti e dai coristi che compongono l’Orchestra del Festival. La media tra le percentuali di voto ottenute dagli artisti durante la serata e quelle ottenute nelle serate precedenti determinerà una nuova classifica della sezione Campioni.

Ora è ufficiale: Al Bano e Romina Power saranno ospiti del Festival di Sanremo 2020. Dopo settimane di rumors e trattative è arrivata l’ufficialità: il cantante pugliese e la sua storica partner saliranno sul palco dell’Ariston durante la prima serata, il 4 febbraio. E non saranno soli: con loro ci sarà anche Romina Junior, nata nell”87, pochi mesi dopo la partecipazione dei genitori in gara al Festival con “Nostalgia canaglia”. Al Bano e Romina canteranno “Raccogli l’attimo”, l’inedito scritto per loro da Cristiano Malgioglio.

Oltre al duo italiano, sembra confermata anche la presenza del gruppo cubano Gente de Zona, che porteranno all’Ariston il reggaeton. Il gruppo ha raggiunto il successo grazie a collaborazioni con grandi nomi della musica come Enrique Iglesias, Marc Anthony, Jennifer Lopez, Laura Pausini, Kylie Minogue e Il Volo.

Sanremo 2020: svelata la scenografia dell’Ariston

È un omaggio al passato quello di Gaetano Castelli, che ha firmato la scenografia del 70° Festival della Canzone Italiana, che ammicca un po’ a Broadway e un po’ al futuro. Nessuna ‘macchina’ scenica, ma un palco disegnato e animato dalle immagini e da linee curve che danno profondità allo spazio.

Per lo scenografo si tratta del diciottesimo Festival e torna all’opera dopo otto anni: “La mia scelta è stata quella di eliminare completamente le automazioni, sostituendole con elementi scenografici volumetrici progettati in modo da dilatare lo spazio scenico e acquisire la maggiore profondità possibile. E in questo spazio faccio ‘danzare’ la luce”.

La scala è stata ridotta e l’orchestra torna ai lati del palco, nel golfo mistico, Castelli ha lavorato soprattutto sull’integrazione tra elementi della scenografia, apparati video e luci: “I principali, i fondali e le quinte contengono, all’interno, apparati video e sceno-luminosi che, per la prima volta, sono completamente integrati con le luci del direttore della fotografia Mario Catapano. La scena acquista dinamismo grazie alle sue forme sinuose, agli accorgimenti prospettici e alla sincronia con il ritmo musicale di tutti gli effetti luminosi e grafici, personalizzati per ogni artista e sottolineati dal dinamismo della ripresa firmata da Stefano Vicario.

Riki: rinviati a ottobre i concerti di Milano e Roma

Si informa che, data la posticipazione del disco e la partecipazione dell’artista al Festival di Sanremo, le due date di Riki nei Palasport previste il 22 febbraio a Milano (Mediolanum Forum) e il 28 febbraio a Roma (Palazzo dello Sport) sono state rinviate ad ottobre. I biglietti venduti per le date di febbraio restano validi per le nuove date di ottobre.

Queste le nuove date:
sabato 3 ottobre alle ore 21.00 al Palazzo dello Sport di ROMA (NUOVA DATA a recupero del 28 febbraio 2020)
domenica 11 ottobre alle ore 19.00 al Mediolanum Forum di Assago, MILANO (NUOVA DATA a recupero del 22 febbraio 2020)

Per coloro che hanno acquistato i biglietti presso un punto vendita, il rimborso dei biglietti potrà essere eventualmente richiesto rivolgendosi agli stessi punti vendita dove i biglietti sono stati acquistati, entro e non oltre il 14 febbraio 2020.
Per coloro che hanno acquistato i biglietti online sul sito TicketOne o tramite call center con modalità “ritiro nel luogo dell’evento”, il rimborso dei biglietti potrà essere eventualmente richiesto indirizzando una comunicazione via email all’indirizzo: ecomm.customerservice@ticketone.it, entro e non oltre il 14 febbraio 2020.
Per coloro che hanno acquistato i biglietti online sul sito TicketOne o tramite call center con modalità ‘spedizione tramite corriere espresso‘, il rimborso dei biglietti potrà essere eventualmente richiesto indirizzando una comunicazione di richiesta con allegati i biglietti, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 14 febbraio 2020 (farà fede la data del timbro postale) all’indirizzo: TicketOne S.p.A. – Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano (C.a. Divisione Commercio Elettronico).

Faith No More in concerto il 6 luglio a Milano!

I Faith No More tornano in tour in Europa con un concerto in Italia: il 6 luglio 2020 al Milano Summer Festival, sul palco dell’Ippodromo SNAI San Siro.

La band americana, capitanata da Mike Patton saluta il ritorno ai live con una buona dose di autoironia: “Dopo cinque anni, quattro colonscopie, due devitalizzazioni ai denti e diversi esami della prostata, abbiamo capito che bisognava ‘cogliere l’attimo’ e riportare il nostro posteriore in tour in Europa il prima possibile”.

L’ultima volta dei Faith No More in Italia risale all’estate del 2015 quando si esibirono al Sonisphere di Milano, per presentare l’album “Sol invictus”, ad oggi il loro ultimo album di inediti.

La prevendita biglietti per il concerto milanese dei Faith No More partirà, su TicketOne e in tutte le altre prevendite autorizzate, alle ore 10 di venerdì 31 gennaio.

Junior Cally risponde alle polemiche: “La violenza sulle donne è insopportabile in ogni forma”. Amadeus: “Junior Cally ci sarà!”

Il rapper Junior Cally interviene, per la prima volta, sulle polemiche nate intorno alla sua partecipazione al Festival Di Sanremo lasciando alcune riflessioni su Istagram: “Trovo insopportabile la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma”.

Il riferimento è ai testi di “Strega” e “Si chiama Gioia”, suoi pezzi di alcuni anni fa in cui si faceva riferimento a stupro e femminicidio, che gli sono valse le accuse di sdoganare la violenza sulle donne: “Moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film”.

Il ventottenne Antonio Signore, in arte Junior Cally, ha detto di essere “un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne ma degli esseri umani, uno dei suoi valori cardine. Mia mamma Flora è la persona più importante della mia vita e da qualche mese c’è Valentina al mio fianco: siamo complici, amici, ci amiamo e ci rispettiamo. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo”.

Dal canto suo Amadeus, direttore artistico e conduttore di Sanremo, ha mostrato apprezzamento per la parole del rapper (“Apprezzo le tue parole. Non avevo dubbi sul tuo pensiero”), confermando al tempo stesso la sua partecipazione al Festival: “Assolutamente sì, assolutamente sì. È una canzone bellissima, come le altre 23. È una canzone che è assolutamente al passo coi tempi ed è una canzone che ha, come tutte le altre, un testo sanremese. Magari nelle prossime edizioni chiederanno i curricula degli artisti, ma poi rischiamo veramente che tanti generi poi non vanno. Ma noi dobbiamo guardare avanti. nella storia della musica italiana, non solo nella storia di Sanremo, ci sono canzoni con dei testi particolari ma in quel momento è una fiction. Se è il caso di confermarlo? Io ascolto la canzone di adesso, non ascolto quella del 2017. Se ho paura di altre polemiche? Non vedo l’ora che arrivi il 4 febbraio. Vi divertirete“.

Cane mangia il passaporto e “salva” la padrona dall’epidemia scoppiata a Wuhan

I cani sono davvero i migliori amici dell’uomo? La storia che arriva da Taiwan lo conferma.

Una donna ha raccontato su Facebook di esser stata “salvata” dal suo cucciolo, che le ha impedito di partire per la Cina, destinazione Wuhan, poco prima che scoppiasse l’epidemia del coronavirus. Il suo “angelo custode”, un golden retriver di nome Kim, ha distrutto il passaporto della padrona rendendole impossibile prendere l’aereo per la Cina.

La marachella risale al 13 gennaio, giorno in cui la donna avrebbe dovuto prenotare i biglietti aerei, per lei e la famiglia, al suo rientro dal lavoro. All’inizio ha incolpato il cane, ma dopo alcuni giorni i casi di coronavirus sono aumentati drasticamente e hanno iniziato a diffondersi in altri paesi. Da quel momento la donna ha detto che Kim è come un angelo custode che la protegge e, grazie al cane, può trascorrere le vacanze di Capodanno lunare con la sua famiglia in sicurezza.

“Ragazzi, ricordate il passaporto? Il mio cucciolo stava cercando di proteggermi. Dopo che il mio passaporto è stato fatto a pezzi, il virus ha iniziato a diffondersi proprio dove dovevo andare. Ci penso adesso ed è molto toccante”, si legge nel post su Facebook.
“Fortunatamente, mi ha bloccato il viaggio”, conclude la donna, allegando anche le foto del passaporto mordicchiato dal cane. Una marachella davvero provvidenziale.

Biagio Antonacci, nuovo singolo e (forse) Sanremo

Biagio Antonacci dovrebbe essere uno dei superospiti attesi al Festival di Sanremo. L’indiscrezione è riportata dal quotidiano “Gazzetta del Mezzogiorno”.

In attesa di scoprire se, davvero, vedremo Biagio sul palco dell’Ariston possiamo apprezzare il nuovo singolo “Ti saprò aspettare”, estratto dal suo ultimo album “Chiaramente visibili dallo spazio”.

Il brano, un’intensa ballad interamente scritta da Antonacci, è accompagnato dal video, nato da un’idea di Antonacci e diretto da Mauro Russo, che vede la partecipazione straordinaria di Gigi Buffon.

Con l’arrivo del nuovo singolo raddoppiano i suoi “live”, in versione acustica, al Teatro Carcano di Milano: dal 29 settembre al 25 ottobre Biagio Antonacci sarà protagonista di una serie di venti concerti, che ci permetteranno di conoscerlo in una veste più raccolta e personale.

Grammy Awards 2020: Billie Eilish entra nella storia. Tutti i vincitori

Grande successo per Billie Eilish ai Grammy Awards 2020! Ieri sera si sono tenute le premiazioni allo Staples Center di Los Angeles, in una serata velata di tristezza per la scomparsa in un tragico incidente di Kobe Bryant, al quale Lizzo ha dedicato la cerimonia.

“Questa notte è per Kobe” ha detto la cantante e non poteva iniziare diversamente la serata, che si è svolta proprio nel luogo in cui giocano i Lakers, teatro delle gesta eroiche e sportive di Kobe. “Eccoci nella notte più importante della musica per celebrare gli artisti che hanno dato il meglio ma per essere onesti stiamo tutti provando una grande amarezzza”, le ha fatto eco la presentatrice Alicia Keys che in suo onore ha cantato “It’s So Hard to Say Goodbye to Yesterday” dei Boyz II Men.

Billie Eilish trionfa ai Grammy vincendo in tutte le categorie principali in quelli che sono considerati gli Oscar della Musica. La cantante ha vinto i premi come miglior artista esordiente, miglior album dell’anno con “When We Fall Asleep, Where Do We Go?”, miglior registrazione dell’anno e con miglior canzone dell’anno. L’album di Billie ha vinto anche come Best Pop Vocal Album, portando l’artista a vincere in cinque categorie, rispetto alle sei in cui era stata nominata.

Tra i vincitori troviamo anche Lady Gaga e Bradley Cooper con “A star is born” nella categoria Best Compilation Soundtrack for Visual Media. Altro premio per la Germanotta nella categoria Best Song Written for Visual Media per “I’ll never love again”. Lizzo si è dovuta accontentare di tre premi: Best Pop Solo Performance con “Truth Hurts”, Best traditional R’n’B performance con “Jarome” e Best urban contemporary album con “Cuz I Love You”.

Beyonce si aggiudica la categoria Best Music Film per “Homecoming”. Un Grammy anche a Michelle Obama per la sua autobiografia “Becoming” (La mia storia), che è stata premiata come Best spoken word album per la sua versione audiolibro. John Legend, Meek Mill, DJ Khaled hanno reso omaggio a Nipsey Hussle, morto il 31 marzo del 2019 dopo essere stato colpito da alcuni colpi d’arma da fuoco fuori dal suo negozio a Los Angeles. A lui il premio come Best performance rap per “Racks in the Middle”.

Ecco tutti i vincitori dei Grammy Awards 2020

Record of the Year
“Bad Guy” — Billie Eilish O’Connell & Finneas O’Connell, songwriters (Billie Eilish)

Album of the Year
“When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” “— Billie Eilish

Song of The Year
“Bad Guy” — Billie Eilish

Best New Artist
Billie Eilish

Best Pop Solo Performance
“Truth Hurts” — Lizzo

Best Pop Duo/Group Performance
“Old Town Road” — Lil Nas X featuring Billy Ray Cyrus

Best Traditional Pop Vocal Album
“Look Now” – Elvis Costello & the Imposters

Best Pop Vocal Album
“When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” — Billie Eilish

Best Comedy Album
“Sticks & Stones” – Dave Chappelle

Best Rock Album
“Social Cues” — Cage the Elephant

Best Rock Performance
“This Land” – Gary Clark Jr.

Best Rock Song
“This Land,” Gary Clark Jr., songwriter (Gary Clark Jr.)

Best Alternative Music Album
“Father of the Bride” – Vampire Weekend

Best R’n’B Album
“Ventura” – Anderson .Paak

Best R’n’B Performance
“Come Home” — Anderson .Paak featuring André 3000

Best R’n’B Song
“Say So” – PJ Morton, songwriter (PJ Morton Featuring JoJo)

Best Rap Album
“Igor” — Tyler, the Creator

Best Rap/Sung Performance
“Higher” – DJ Khaled featuring Nipsey Hussle & John Legend

Best Traditional R’n’B Performance
“Jerome” – Lizzo

Best Urban Contemporary Album
“Cuz I Love You” (Deluxe) – Lizzo

Best Rap Performance
“Racks in the Middle”- Nipsey Hussle featuring Roddy Ricch & Hit-Boy

Best Rap Song
“A Lot” – Jermaine Cole, Dacoury Natche, 21 Savage & Anthony White, songwriters (21 Savage Featuring J. Cole)

Best Dance Recording
“Got to Keep On” — The Chemical Brothers

Best Dance/Electronic Album
“No Geography” – The Chemical Brothers

Best Country Song
“Bring My Flowers Now” — Brandie Carlile, Phil Hanseroth, Tim Hanseroth & Tanya Tucker, songwriters (Tanya Tucker)

Best Country Solo Performance
“Ride Me Back Home” – Willie Nelson

Best Country Duo/Group Performance
“Speechless” – Dan + Shay

Best Country Album
“While I’m Livin’” – Tanya Tucker

Best Gospel Performance/Song
“Love Theory” – Kirk Franklin; Kirk Franklin, songwriter

Best Gospel Album
“Long Live Love” — Kirk Franklin

Best Contemporary Christian Music Performance/Song
“God Only Knows” – for King & Country & Dolly Parton; Josh Kerr, Jordan Reynolds, Joel Smallbone, Luke Smallbone & Tedd Tjornhom, songwriters

Best Contemporary Christian Music Album
“Burn the Ships” – for King & Country

Best Roots Gospel Album
“Testimony” – Gloria Gaynor

Best Latin Pop Album
“#Eldisco” – Alejandro Sanz

Best Latin Rock, Urban or Alternative Album
“El Mal Querer” — Rosalía

Best Regional Mexican Music Album
“De Ayer Para Siempre” – Mariachi Los Camperos

Best Tropical Latin Album
A pari merito: “Opus” – Marc Anthony e “A Journey Through Cuban Music” – Aymée Nuviola

Best Americana Album
“Oklahoma” — Keb’ Mo’

Best American Roots Performance
“Saint Honesty” – Sara Bareilles

Best American Roots Song
“Call My Name” – Sarah Jarosz, Aoife O’Donovan & Sara Watkins, songwriters (I’m With Her)

Best Bluegrass Album
“Tall Fiddler” – Michael Cleveland

Best Traditional Blues Album
“Tall, Dark & Handsome” – Delbert McClinton & Self-Made Men

Best Contemporary Blues Album
“This Land” – Gary Clark Jr.

Best Regional Roots Music Album
“Good Time” – Ranky Tanky

Best Reggae Album
“Rapture” – Koffee

Best World Music Album
“Celia” – Angelique Kidjo

Best Contemporari Instrumental Album
“Mettavolution” – Rodrigo y Gabriela

Best Metal Performance
“7empest” – Tool

Best Jazz Vocal Album
“12 Little Spells” — Esperanza Spalding

Best Jazz Instrumental Album
“Finding Gabriel” – Brad Mehldau

Best Large Jazz Ensemble Album
“The Omni-American Book Club” – Brian Lynch Big Band”Triple Helix” – Anat Cohen Tentet

Best Latin Jazz Album
“Antidote” – Chick Corea & The Spanish Heart Band

Best New Age Album
“Wings” – Peter Kater

Best Spoken Word Album
“Becoming” — Michelle Obama

Best Children’s Music Album
“Agless Songs for the Child Archetype” – Jon Samson

Best Musical Theater Album
“Hadestown” – Reeve Carney, André De Shields, Amber Gray, Eva Noblezada & Patrick Page; Mara Isaacs, David Lai, Anaïs Mitchell & Todd Sickafoose

Best Song Written for Visual Media
“I’ll Never Love Again” (Film Version) — Natalie Hemby, Lady Gaga, Hillary Lindsey & Aaron Raitiere songwriters (Lady Gaga & Bradley Cooper). Canzone tratta da: “A Star Is Born”

Best Compilation soundtrack for Visual Media
“A Star Is Born” – Lady Gaga & Bradley Cooper

Best soundtrack for a Visual Media
“Chernobyl” – Hildur Guðnadóttir

Best Music Film
“Homecoming” — Beyoncé

Best Music Video
“Old Town Road” – Lil Nas X & Billy Ray Cyrus, Calmatic, regista; Candice Dragonas, Melissa Larsen & Saul Levitz, produttori

Best Instrumental Composition
“Star Wars: Galaxy’s Edge Symphonic Suite” – John Williams

Best Arrangement, Instrumental or a Cappella
“Moon River” – Jacob Collier

Best Arrangement, Instrumental and Vocals
“All Night Long” – Jacob Collier

Best Recording Packaging
“Chris Cornell” – Barry Ament, Jeff Ament, Jeff Fura & Joe Spix

Best Boxed or Special Limited Edition Package
“Woodstock – Back to the Garden: The Definitive 50th Anniversary Archive” – Masaki Koike

Best Album Notes
Stax ’68: A Memphis Story” – Steve Greenberg

Best Historical Album
“Pete Seeger: The Smithsonian Folkways Collection” – Pete Seeger

Best Engineered Album, Non-Classical
“When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” – Rob Kinelski & Finneas O’Connell, John Greenham, (Billie Eilish)

Producer of the Year
Finneas

Best Remixed Recording
“I Rise (Tracy Young’s Pride Intro Radio Remix)” – Tracy Young, remixer (Madonna)

Best Immersive Studio Album
“Lux” – Anita Brevik, Trondheimsolistene & Nidarosdomens Jentekor

Best Engineered Album, Classical
“Riley: Sun Rings” – Kronos Quartet

Best Producer of the Year, Classical
Blanton Alspaugh

Best Opera Recording
“Picker: Fantastic Mr. Fox” – Boston Modern Orchestra Project; Boston Children’s Chorus

Best Orchestral Performance
“Norman: Sustain” – Gustavo Dudamel, direttore d’orchestra (Los Angeles Philharmonic)

Best Choral Performance
“Duruflé: Complete Choral Works” – Robert Simpson, direttore d’orchestra (Ken Cowan; Houston Chamber Choir)

Best Chamber Music/Small Ensemble Performance
“Shaw: Orange” – Attacca Quartet

Best Classical Instrumental Solo
“Marsalis: Violin Concerto; Fiddle Dance Suite” – Nicola Benedetti; Cristian Măcelaru, direttore d’orchestra (Philadelphia Orchestra)

Best Classical Solo Album Vocal
“Songplay” – Steve Barnett & Lautaro Greco

Best Classical Compendium
“The Poetry of Places” – Nadia Shpachenko; Marina A. Ledin & Victor Ledin

Best Contemporary Classical Composition
Higdon: Harp Concerto” – Yolanda Kondonassis, Ward Stare & The Rochester Philharmonic Orchestra

Addio a Kobe Bryant: la leggenda dell’NBA e la figlia perdono la vita in un incidente in elicottero

Kobe Bryan, leggenda dell’NBA, ha perso la vita a soli 41 anni in un incidente in elicottero in California, nella contea di Los Angeles. Secondo TMZ, Il campione era a bordo di un elicottero con altre otto persone, tra cui la figlia, Gianna Maria, 13 anni, astro nascente del basket femminile. Lo sportivo lascia la moglie Vanessa e altri tre figli: Natalia, Bianca e il neonato Capri.

L’elicottero era decollato da poco, quando ha perso colpi, si è avvitato su se stesso ed è precipitato in una zona collinare e boschiva. Il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato al suolo e i soccorsi sono stati inutili. L’elicottero si stava dirigendo alla Mamba Academy, l’accademia di basket fondata dal campione, per una mattinata di allenamenti. Sull’elicottero c’erano anche John Altobelli, 56 anni, coach della squadra di basket dell’Orange Coast College, la figlia teenager e la moglie di Altobelli, Alyssa e Keri. Alyssa Altobelli era una compagna di squadra di Gianna Maria. Le autorità stanno indagano sulle cause che hanno provocato l’incidente.

Kobe era soprannominato The Black Mamba ed è considerato uno dei migliori giocatori di sempre. Sui social il cordoglio di tutto il mondo dello sport, dei politici e dei fan. Anche il campionato americano si è fermato per rendere omaggio al campione scomparso, tra minuti di silenzio e la commozione dei suoi ex compagni di squadra dei Lakers.

Kobe Bryant era nato a Filadelfia il 23 agosto 1978. Figlio d’arte, ha giocato diversi anni in Italia a Pistoia, Rieti, Reggio Calabria e Reggio Emilia. Parlava benissimo in italiano e tornava spesso nel nostro paese per le vacanze. Ha esordito a 18 nel basket professionistico americano, approdando ai Lakers dove rimarrà per vent’anni.

“Kobe Bryant, nonostante fosse uno dei migliori giocatori di basket di tutti i tempi, stava iniziando la sua vita. Amava così tanto la sua famiglia e aveva una passione così forte per il futuro. La perdita della sua bellissima figlia, Gianna, rende questo momento ancora più devastante…” – Donald Trump


“Kobe era una leggenda in campo e aveva appena iniziato quello che sarebbe stato altrettanto significativo un secondo atto. Perdere Gianna è ancora più straziante per noi come genitori. Io e Michelle inviamo amore e preghiere a Vanessa e all’intera famiglia Bryant in un giorno impensabile” – Barak Obama

 

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Oggi è un giorno terribile. E’ successo qualcosa d tragico che ancora non mi capacito possa essere vero. E’ difficile esprimersi in questi momenti, ma non so perché pensavo che il mio eroe,il mio modello di vita sarebbe stato immortale ,invece oggi e’ successo L impossibile. Sei stato il mio giocatore preferito da quando ho iniziato a giocare a basket, sei stato il mio modello di riferimento ogni volta che mi allenavo. Ho avuto la possibilità di conoscerti. Ho avuto la possibilità di giocarti contro e ogni volta e’ sempre stato un momento indimenticabile. Tutte le preghiere vanno alla famiglia Riposa in pace insieme alla tua amata Gigi. The best Kobe

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“Qualche volta la vita ti lascia senza parole. Questo non è giusto. Non doveva succedere” – Danilo Gallinari, cestista italiano, professionista in NBA con gli Oklahoma City Thunder

 

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Sometime life leaves you with no words. This is not right. This should never happen.

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Onorato di averti conosciuto, Campione dentro e fuori dal campo! R.I.P.

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Io… non ci voglio credere….. ditemi che non è vero!! Che non può finire tutto così!! 💔😢😢 #kobebryant RIP 🙏🏻

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”Il mio più grande idolo sportivo. La tua etica lavorativa e la tua mentalità mi hanno ispirato tanto da capire cosa ci voleva per essere professionista. Ti stavi godendo un nuovo capitolo della tua vita e lasciarci così è devastante. Ti voglio bene. You GOAT (Great of all times ndr)” – Romelu Lukaku

“Non abbiamo parole per esprimere quanto siamo scioccati nel sentire la tragica scomparsa di uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi e il tifoso rossonero, Kobe Bryant. Tutti i nostri pensieri sono con le famiglie delle persone colpite da questo tragico incidente. Ci mancherai per sempre, Kobe” – A.C. Milan

Alberto Urso: tre date live a maggio

Alberto Urso, vincitore dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, annuncia tre date live a Milano, Roma e Taormina. Il tenore parteciperà al Festival di Sanremo 2020, nella categoria dei Campioni, con la canzone “Il Sole Ad Est” e duetterà nella serata Cover con Ornella Vanoni sulla canzone “La Voce Del Silenzio”.

Venerdì 7 febbraio uscirà la nuova versione dell’album “Il Sole ad Est”, comprensivo dell’inedito sanremese che presenterà sul palco dell’Ariston.

In estate arriverà la prova del live per Alberto con tre appuntamenti in location speciali: Teatro degli Arcimboldi di Milano (12 maggio), dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (18 maggio) e del Teatro Antico di Taormina (24 luglio).

Ad accompagnare Alberto nel suo show live ci sarà una grande orchestra. I biglietti per assistere ai tre concerti di Alberto Urso sono già disponibili su TicketOne, solo online e via call center. La vendita nei punti fisici dell’intera penisola partirà venerdì 31 gennaio alle ore 11.00.

Sanremo 2020: svelati i duetti di Anastasio, Diodato e Giordana Angi e alcuni ospiti

La Rai ha annunciato alcuni dei duetti mancanti nella serata dedicata alle cover al Festival di Sanremo e sono stati rivelati i nomi di due ospiti.

Nella serata del 6 febbraio La Premiata Forneria Marconi salirà sul palco al fianco di Anastasio, vincitore di X Factor 2018, accompagnandolo nell’esecuzione di “Spalle al muro” di Renato Zero. Annunciata anche Nina Zilli al fianco di Diodato in “24mila baci” di Adriano Celentano, mentre Giordana Angi duetterà con il quartetto d’archi Solis String Quartet per l’esecuzione di “La nevicata del ’56” di Mia Martini.

Ecco tutte le cover, mancano ancora alcuni accoppiamenti:
Anastasio con La Premiata Forneria Marconi – “Spalle al muro”
Piero Pelù – “Cuore matto”
Elodie con Aeham Ahmad – “Adesso tu”
Elettra Lamborghini con MYSS KETA – “Non succederà più”
Giordana Angi con Solis String Quartet – “La nevicata del ’56”
Diodato con Nina Zilli – “24mila baci”
Raphael Gualazzi con Simona Molinari – “E se domani”
Francesco Gabbani – “L’italiano”
Alberto Urso con Ornella Vanoni – “La voce del silenzio”
Marco Masini con Arisa – “Vacanze romane”
Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi – “Ti regalerò una rosa”
Michele Zarrillo con Fausto Leali – “Deborah”
Rita Pavone con Amedeo Minghi – “1950”
Tosca con Silvia Perez Cruz – “Piazza grande”
Achille Lauro con Annalisa – “Gli uomini non cambiano”
Bugo e Morgan – “Canzone per te”
Irene Grandi con Bobo Rondelli – “La musica è finita”
Le vibrazioni con Canova – “Un’emozione da poco”
Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta – “Si può dare di più”
Junior Cally con i Viito – “Vado al massimo”
Paolo Jannacci con Francesco Mandelli – “Se me lo dicevi prima”
Pinguini tattici nucleari – presenteranno un medley di “Papaveri e papere”, “Nessuno mi può giudicare”, “Gianna Gianna”, “Sarà perché ti amo”, “Una musica può fare”, “Salirò”, “Sono solo parole”, “Rolls Royce”
Rancore con Dardust e la rappresentante di lista – “Luce”
Riki con Ana Mena – “L’edera”

Le interpretazioni di giovedì saranno votate dai musicisti e dai coristi che compongono l’Orchestra del Festival. La media tra le percentuali di voto ottenute dagli artisti durante la serata e quelle ottenute nelle serate precedenti determinerà una nuova classifica della sezione Campioni.

Ora è ufficiale: Al Bano e Romina Power saranno ospiti del Festival di Sanremo 2020. Dopo settimane di rumors e trattative è arrivata l’ufficialità: il cantante pugliese e la sua storica partner saliranno sul palco dell’Ariston durante la prima serata, il 4 febbraio. E non saranno soli: con loro ci sarà anche Romina Junior, nata nell”87, pochi mesi dopo la partecipazione dei genitori in gara al Festival con “Nostalgia canaglia”. Al Bano e Romina canteranno “Raccogli l’attimo”, l’inedito scritto per loro da Cristiano Malgioglio.

Oltre al duo italiano, sembra confermata anche la presenza del gruppo cubano Gente de Zona, che porteranno all’Ariston il reggaeton. Il gruppo ha raggiunto il successo grazie a collaborazioni con grandi nomi della musica come Enrique Iglesias, Marc Anthony, Jennifer Lopez, Laura Pausini, Kylie Minogue e Il Volo.

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