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Risultati finali di Eccellenza toscana A-B del 12/10/2025

ECCELLENZA Girone A – 5ª Giornata ore 15

Cenaia-Pro Livorno Sorgenti 1-1 (1′ Boumarouan, 70′ Tognarelli)
Fratres Perignano-Fucecchio 0-1 (26′ Fiorini)
Larcianese-Real Cerretese 0-0
Lucchese-Belvedere 1-1 (10′ Lorenzini, 49′ Tantone)
Massese-Real Forte Querceta 0-0
Montespertoli-Zenith Prato 1-1 (58′ Del Pela, 85′ Maltomini)
San Giuliano-Castelnuovo G. 3-2 (50′ Bartolomei, 53′ Quilici, 54′ Di Paola, 62′ Di Paola, 78′ Di Paola
Sestese-Viareggio 1-1 (27′ rig. Morelli, 92′ Fiorentino)
Riposa Sporting Cecina

ECCELLENZA Girone B – 5ª Giornata ore 15

Antella-Colligiana 3-0 (38′ Geraci, 68′ Lunghi, 80′ Chiaramonti)
Asta-Valentino Mazzola 0-0
Certaldo-Figline 0-1 (90′ Betti)
Grassina-Lastrigiana 1-0 (4′ Calzolai) sabato
Lanciotto Campi-Affrico 0-0
Sangiovannese-Baldaccio Bruni 5-1 (20′ Castrovilli, 25′ aut. , 35′ Castrovilli, 50′ Bartoccini, 66′ Ferrante, 90′ Falugiani)
Sansovino-Castiglionese 2-1 (50′ rig. Ndiaye, 72′ Bega, 77′ Mirante) sabato
Signa-Rondinella M. 1-3 (8′ Nannelli, 31′ Ricchi, 36′ Polo, 60′ Dallai)

Serie D, i risultati dei gironi del 12/10

SERIE D Girone D – 7ª Giornata ore 15

Correggese-Palazzolo 2-0 (16′ Siligardi, 34′ Siligardi)
Crema-Tropical Coriano 1-2 (3′ Omokaro, 42′ Barbatosta, 83′ Camilleri)
Lentigione-San Giuliano City 0-0
Piacenza-Sasso Marconi 2-1 (9′ Merighi, 72′ rig. Taugourdeau, 90′ Lordkipanidze)
Pro Sesto-Cittadella Vis Modena 2-0 (36′ Altomonte, 74′ Pedone)
Progresso-Imolese 0-1 (13′ Rizzi)
Sant’Angelo-Rovato Vertovese 0-2 (7′ Lleshaj, 65′ Bertazzoli)
Trevigliese-Desenzano 1-2 (52′ Baraye, 55′ Parlato, 85′ rig. Principe)
Tuttocuoio-Pistoiese 0-3 (26′ Russo, 60′ Pinzauti, 75′ Russo)

SERIE D Girone E – 7ª Giornata ore 15

Aquila Montevarchi-Orvietana 0-4 (21′ Caon, 28′ Caon, 80′ Herrera, 88′ Tronci)
Foligno-Poggibonsi 3-1 (17′ Tomassini, 30′ Boriosi, 74′ Qendro, 83′ Tomassini)
Ghiviborgo-Terranuova Traiana 3-0 (9′ Thioune, 10′ Boiga, 55′ Citarella)
Grosseto-Tau Altopascio 3-0 (38′ Regoli, 45′ Benedetti, 59′ Marzierli)
Prato-Vivi.Sansepolcro 2-1 (50′ Belli, 80′ Rossetti, 81′ Rossetti)
San Donato Tavarnelle-Follonica Gavorrano 1-1 (78′ Pimpinelli, 81′ Cecchi)
Seravezza Pozzi-Scandicci 1-0 (35′ Fabri)
Siena-Cannara 2-0 (42′ Vari, 54′ Lipari)
Trestina-Camaiore 2-0 (43′ Ferri Marini, 80′ Ferri Marini)

IL CASO | Salta la panchina azzurra: Alessio Dionisi è il nuovo allenatore dell’Empoli! Finisce l’avventura di Guido Pagliuca.

Questione di ore, ma la scelta è stata fatta. Alessio Dionisi è il nuovo allenatore dell’Empoli! Si tratta di un ritorno, Dionisi, infatti, ha allenato gli azzurri nella stagione 2020/21, ottenendo al primo colpo, e nell’unica parentesi azzurra, la vittoria del campionato con promozione in Serie A.

Ma andiamo con ordine, partendo dalla situazione relativa a Guido Pagliuca: tra l’attuale allenatore degli azzurri e l’Empoli c’è un contratto biennale in essere. Pagliuca, che aveva un contratto di un altro anno con la Juve Stabia (scadenza giugno 2026, ndr), nel giugno scorso riuscì a liberarsi dalle “vespe” firmando poi con l’Empoli: il tecnico originario di Cecina è arrivato in azzurro tra l’entusiasmo generale per le ultime due stagioni vissute a Castellammare di Stabia in cui ha prima vinto il campionato di Serie C e poi condotto ad una storica qualificazione ai Play Off la squadra campana; un premio meritato, va detto, dopo una lunga gavetta costruita in centinaia di partite tra settore giovanile, dilettanti e Serie C soprattutto in campi di calcio e stadi della Toscana.

Sembrava arrivato il momento del grande passo e della consacrazione nell’olimpo del calcio che conta per il tecnico che da calciatore, e di ruolo terzino destro, aveva vestito le casacche di Cecina, Livorno, Follonica e Rosignano Solvay, prima di iniziare il cammino come allenatore, a soli 28 anni quindi giovanissimo a causa di un infortunio, proprio dal settore giovanile del Rosignano.

In realtà, soprattutto chi mastica più da vicino le cose di casa Empoli, sapeva benissimo che non sarebbe stato un compito facile per un tecnico che a determinati livelli non ha, probabilmente, ancora maturato determinate esperienze: l’Empoli, infatti, in questa calda estate 2025 doveva completamente ricostruire tutto il progetto tecnico della prima squadra, ripartendo in pratica dalle fondamenta; e senza tralasciare anche l’aspetto emotivo, per cui la piazza arrivava da una cocente delusione per la retrocessione in Serie B maturata nell’ultima giornata, dopo quattro anni consecutivi vissuti in “Paradiso”, e per giunta dopo due stagioni di sofferenze in cui gli sportivi empolesi non hanno goduto di un gran bello spettacolo a livello di piacevolezza di gioco, pur brindando e gioendo per la clamorosa salvezza all’ultimo minuto nella vittoria con la Roma nel maggio 2024.

Poco importa che il Direttore Sportivo Roberto Gemmi si sia presentato, al tramonto della campagna estiva di calciomercato, in Sala Stampa per definire come obiettivo la salvezza degli azzurri; anzi quella dichiarazione, pur capendone il senso, ha suscitato l’irritazione di molti sportivi, perché sì siamo l’Empoli e ce lo ricordiamo spesso, ma quando negli ultimi trent’anni e su quattordici campionati di Serie B ne vinci tre, per altre due volte arrivi secondo ed una volta quarto andando in A (6 promozioni solo negli ultimi trent’anni, ndr), e nelle altre otto partecipazioni fai una finale Play Off, una semifinale ed una terza qualificazione (nel 2020, ndr), con altri piazzamenti come quinto e ottavo posto, è chiaro che in serie cadetta l’aspettativa è pari ad una big in Serie A. Inutile girarci intorno, in Serie B la maglia dell’Empoli inizia a pesare, perché senti l’importanza di una storia fatta di imprese e gloria.

Fatto sta che Pagliuca per almeno un mese di ritiro precampionato ha lavorato con una squadra fondata quasi esclusivamente su giovani provenienti dal proprio settore giovanile e su altri di ritorno da esperienze maturate altrove, molti delle quali in serie minori: giovani di prospettiva e valore, ma pur sempre ragazzi che al momento, forse, non potevano essere in grado di apportare quel qualcosa in più. E’ stato un lavoro eccelso, va scritto anche questo, perché ha permesso all’Empoli dal punto di vista tecnico di valutare ogni singolo elemento, capirne le potenzialità e quindi valorizzare al meglio ogni prospetto: ci sono state conferme e sorprese, come Popov ad esempio, mentre altri giovani sono ripartiti per nuove destinazioni, nell’ottica di una crescita individuale continua e costante.

I rinforzi veri e propri, di categoria insomma, sono arrivati per lo più ad Agosto ed in maniera particolare specialmente nella seconda parte del mese: a stagione ufficiale iniziata e dopo la prima giornata andata in archivio. Basta ricordare che nel solo giorno di lunedì 18 Agosto il club ha ufficializzato l’arrivo di ben tre calciatori: Obaretin, Lovato e Nasti. Nel frattempo l’Empoli di Pagliuca superava a fatica, e solo dopo i calci di rigore, il primo turno di Coppa Italia con la Reggiana, vincendo poi con il Padova grazie alle prodezze dell’inatteso e giovanissimo attaccante ucraino Popov, subentrato in campo al posto di Shpendi infortunato. Pur tra mille difficoltà il progetto sembrava potesse decollare… Il crollo di Reggio Emilia in campionato, quello clamoroso di Pescara negli ultimi venti minuti di partita, la difesa traballante che subisce gol in ogni gara, il gioco che stenta a decollare, il primo tempo di Bolzano nonostante la superiorità numerica, e forse qualche “atteggiamento disciplinare” dello stesso tecnico hanno finito per creare distanza tra lui e il club, ma anche con parte della tifoseria empolese, visto l’evidente generalizzato malcontento che si è iniziato a respirare in città. Quello di sabato mattina 11 ottobre, che si è svolto al Centro Sportivo di Petroio (Vinci), potrebbe esser stato l’ultimo allenamento azzurro di Pagliuca e del suo staff.

Da qualche giorno, infatti, l’Empoli, che ricordiamo ha sotto contratto fino a giugno 2026 anche Roberto D’Aversa, stava cercando eventuali altre soluzioni tecniche e, già nella giornata di giovedì 9 ottobre, è andato in scena un contatto positivo con un tecnico che Empoli e l’Empoli lo ha conosciuto nel suo recente passato: Alessio Dionisi, appunto. Dionisi ha, però, un contratto in essere ancora con il Palermo: scadenza giugno 2026. Il tecnico toscano anche lui, originario di Abbadia San Salvatore e di quattro anni più giovane di Pagliuca, grazie anche ad un regolamento in essere per la Lega Serie B, dovrebbe svincolarsi senza particolari patiboli dal club rosanero e quindi firmare successivamente con l’Empoli; una mossa che per Alessio Dionisi significa la rinuncia ad un contratto importantissimo con il Palermo, e la sottoscrizione di un nuovo contratto con l’Empoli ad una cifra inferiore, ma che il tecnico vuol fare anche perché mosso da un senso di debito nei confronti della piazza empolese. Per l’Empoli prima di tutto, il club che lo ha consacrato in maniera definitiva ai vertici del calcio italiano, e anche per i tifosi azzurri perché il suo addio fu piuttosto improvviso, inatteso quanto burrascoso. Quella “burrasca” che ha finito per lasciare i segni tra gli sportivi empolesi, ed una ferita ancora aperta, che potrà essere sanata solo con un chiarimento definitivo ed un ideologico abbraccio che già martedì 14 ottobre potrebbe concretizzarsi alla ripresa degli allenamenti. Quella che sta per aprirsi per Dionisi potrebbe essere una settimana di emozioni clamorose: il ritorno ad Empoli, con tutto ciò che ne consegue e che abbiamo descritto, e il confronto proprio con il Venezia, ovvero quella squadra da cui arrivò ad Empoli il tecnico amiatino, e anche in quel caso l’addio ai lagunari causò un traumatico e burrascoso evento con i tifosi arancioneroverdi.

Se tutti gli elementi del puzzle dovessero, come pare ormai, incastrarsi a dovere martedì l’Empoli avrà un nuovo allenatore alla guida della prima squadra, con eventualmente la presentazione alla stampa, e quindi agli sportivi, il giorno seguente.

Fonte: gabrieleguastella.it

Alessio Dionisi alla guida degli azzurri, stagione 2020/21 culminata con la vittoria del campionato di Serie B e la promozione in massima serie (Credit Ph EFC 1920)

Doga in esclusiva ai microfoni di Radio Bruno

Livorno Sport

INTERVISTE DOPO PARTITA OFFERTE DA MESSAGGERIE TOSCO PADANE

Crisi nera per il Livorno che perde malamente a Pineto

Livorno Sport

Una prova imbarazzante, l’ennesima di un inizio di stagione shock. Perché il Livorno, sul campo del Pineto, non solo perde (3-0 il risultato finale) incassando la sesta sconfitta in nove gare di campionato, ma viene umiliato, facendosi calpestare dagli abruzzesi che hanno vita fin troppo facile per piegare gli amaranto.

E pensare di andare avanti così, onestamente, è impensabile: perché questa squadra, ad oggi, non ha niente. Non ha un gioco, non ha un’anima.

Lucio Corsi: a novembre l’album live “La Chitarra Nella Roccia”

Lucio Corsi ha annunciato l’uscita del suo primo album live. “La Chitarra Nella Roccia”, così si intitola il disco, uscirà il 14 novembre e conterrà 21 canzoni registrate lo scorso 30 luglio, durante il concerto all’Abbazia di San Galgano, in provincia di Siena, in Toscana. “La Chitarra Nella Roccia” sarà disponibile in CD, doppio vinile e doppio vinile (edizione speciale). Ci saranno anche un booklet di 12 pagine, foto, testi inediti, un fumetto e la locandina del film.

L’album sarà accompagnato dall’uscita di “La chitarra nella roccia – Lucio Corsi dal Vivo all’Abbazia di San Galgano”, il docufilm registrato in Toscana che verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 15 al 26 ottobre.

 

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“La notte di concerto all’Abbazia di San Galgano è stata intrappolata anche in un disco. Le canzoni dal vivo acquistano un’altra forma e si rivelano davvero per ciò che sono. Ho sempre amato gli album live, ho sempre amato quei concerti dove l’obbiettivo non è la precisione ma il sentimento, dove le spie fischiano, dove le voci sono rotte e tremano come le luci dei lampioni”, ha spiegato sui social l’artista, presentando il disco.

Ecco la tracklist:
DISCO 1, LATO A
Freccia Bianca
La Bocca Della Verità
Questa Vita
Amico Vola Via
Trieste

DISCO 1, LATO B
Sigarette
Orme
La Ragazza Trasparente
La Lepre
Senza Titolo
Canzone Senza Musica – Gli alberi
Maremma Amara

DISCO 2, LATO A
Volevo Essere un Duro
Situazione Complicata
Tu sei Il Mattino
Francis Delacroix
Magia Nera

DISCO 2, LATO B
Nel Cuore Della Notte
Cosa Faremo Da Grandi?
Altalena Boy
Il Re Del Rave

 

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“L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”: Fedez annuncia il suo primo libro

Fedez ha annunciato l’uscita del suo primo libro, intitolato “L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”, che uscirà martedì 21 ottobre. In questo volume il rapper si racconta, elencando “errori” e “cadute” cercando di dare un senso a tutto ciò che, visto da fuori, sembra solo caos.

“Galleggiare per anni sulla superficie delle cose. Correre, evitare, sorridere. Fuori va tutto bene. Dentro non lo sai.
Evitare tutto ciò che ti costringe ad andare in profondità. Perché andare a fondo è annegare, è perdere il respiro. Ma è proprio vero che se non guardi il fondo, il fondo prima o poi ti tira a sé. Non è una scelta, e quando ci arrivi non puoi ignorare più niente. Emozioni. Responsabilità. Verità. È lì che ho scritto Battito. È stato il momento chiave. Attraverso la scrittura ho capito che gli errori che non affronti tornano sempre, finché non li cogli davvero. Analizzare e rimettere in ordine quello che sembrava caotico è stato come iniziare a respirare per la prima volta sott’acqua.
Scrivere questo libro è stato il passo successivo. Approcciare per la prima volta la scrittura senza il vincolo della rima. Qui ci sono errori, cadute, le parti che ho evitato per anni. Ricostruire e dare senso a ciò che, da fuori, poteva sembrare solo disordine.
So che quello che farà discutere di più sarà la superficie. E forse per la prima volta nella mia vita è proprio la superficie a spaventarmi, non il fondo. Perché l’acqua è sempre più profonda di come sembra da sopra”, scrive sui social spiegando il senso del suo progetto letterario.

 

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Benjamin Mascolo è diventato papà, è nata Athena

Benvenuta Athena! Benjamin Mascolo, del duo Benji & Fede, è diventato papà. L’artista ha pubblicato da poche ore un post sui suoi canali social per annunciare la nascita della figlioletta. “Esiste un prima e un dopo. Il 7 ottobre 2025 alle 08:38 è la linea esatta che li divide”, si legge a commento di una foto in bianco e nero, che lo ritrae in compagnia della moglie Greta Cuoghi e della piccola.

La coppia aveva annunciato a luglio di essere in dolce attesa e anche qui Benjamin si era espresso con parole dolcissime: “Guardarti diventare madre è una meraviglia. Ogni giorno mi insegni qualcosa di nuovo. Non c’è niente di più grande. E niente di più coraggioso. Grazie per avermi aiutato a crescere: da ragazzo a uomo, e ora da uomo a padre. È il sogno più grande che potessi avere. E non vorrei realizzarlo con nessun altro. Solo con te”, aveva scritto in un post nel quale si mostrava abbracciato alla moglie.

Benjamin Mascolo e Greta Cuoghi si sono sposati a Modena nel novembre 2023, dopo un anno di fidanzamento. La cerimonia civile è stata riservata, presenti solo pochi amici e parenti, la coppia ha preferito rimanere lontano dai riflettori, anche se la notizia circolò subito sui social diventando virale.

(foto: profilo Instagram di Benjamin Mascolo)

 

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Fabri Fibra annuncia una nuova data a Milano

Dopo il doppio sold out al Forum di Assago, Fabri Fibra ha annunciata una nuova data del “Superclub tour” a Milano. A partire dal 18 novembre, il rapper sarà protagonista dei palchi dei principali club italiani da Firenze a Torino, passando per Bologna, Milano, Padova, Brescia e Roma.

Si aggiunge quindi la data del 6 dicembre al Fabrique di Milano: “Milano, ci rivediamo il 6 dicembre al Fabrique”, ha scritto sui social.

Ecco le date di “Superclub tour”:

18 novembre – FIRENZE, Cartiere Carrara
2 dicembre – TORINO, Concordia
3 dicembre – BOLOGNA, Estragon
6 dicembre – MILANO, Fabrique – NUOVA DATA
9 dicembre – PADOVA, Geox
13 dicembre – BRESCIA, Dis_play
18 dicembre – ROMA, Atlantico

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Fa retromarcia e investe la moglie che muore sul colpo

Un tragico incidente è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 ottobre, poco prima delle 17.00, a Busto Arsizio, in provincia di Varese: una donna di 82 anni è deceduta dopo essere stata travolta dall’auto condotta dal marito 87enne, durante la retromarcia.

Come riportato dalla stampa locale, l’anziano marito era impegnato nella manovra, davanti alla loro abitazione di via Siracusa, e non avrebbe visto la donna, travolgendola. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, anche con l’elisoccorso, ma per l’anziana non c’è stato purtroppo nulla da fare. L’87enne è stato portato in ospedale in stato di choc.

Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Varese e gli Agenti della Polizia Locale di Busto Arsizio, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Risultati finali di Eccellenza toscana A-B del 12/10/2025

ECCELLENZA Girone A – 5ª Giornata ore 15

Cenaia-Pro Livorno Sorgenti 1-1 (1′ Boumarouan, 70′ Tognarelli)
Fratres Perignano-Fucecchio 0-1 (26′ Fiorini)
Larcianese-Real Cerretese 0-0
Lucchese-Belvedere 1-1 (10′ Lorenzini, 49′ Tantone)
Massese-Real Forte Querceta 0-0
Montespertoli-Zenith Prato 1-1 (58′ Del Pela, 85′ Maltomini)
San Giuliano-Castelnuovo G. 3-2 (50′ Bartolomei, 53′ Quilici, 54′ Di Paola, 62′ Di Paola, 78′ Di Paola
Sestese-Viareggio 1-1 (27′ rig. Morelli, 92′ Fiorentino)
Riposa Sporting Cecina

ECCELLENZA Girone B – 5ª Giornata ore 15

Antella-Colligiana 3-0 (38′ Geraci, 68′ Lunghi, 80′ Chiaramonti)
Asta-Valentino Mazzola 0-0
Certaldo-Figline 0-1 (90′ Betti)
Grassina-Lastrigiana 1-0 (4′ Calzolai) sabato
Lanciotto Campi-Affrico 0-0
Sangiovannese-Baldaccio Bruni 5-1 (20′ Castrovilli, 25′ aut. , 35′ Castrovilli, 50′ Bartoccini, 66′ Ferrante, 90′ Falugiani)
Sansovino-Castiglionese 2-1 (50′ rig. Ndiaye, 72′ Bega, 77′ Mirante) sabato
Signa-Rondinella M. 1-3 (8′ Nannelli, 31′ Ricchi, 36′ Polo, 60′ Dallai)

Serie D, i risultati dei gironi del 12/10

SERIE D Girone D – 7ª Giornata ore 15

Correggese-Palazzolo 2-0 (16′ Siligardi, 34′ Siligardi)
Crema-Tropical Coriano 1-2 (3′ Omokaro, 42′ Barbatosta, 83′ Camilleri)
Lentigione-San Giuliano City 0-0
Piacenza-Sasso Marconi 2-1 (9′ Merighi, 72′ rig. Taugourdeau, 90′ Lordkipanidze)
Pro Sesto-Cittadella Vis Modena 2-0 (36′ Altomonte, 74′ Pedone)
Progresso-Imolese 0-1 (13′ Rizzi)
Sant’Angelo-Rovato Vertovese 0-2 (7′ Lleshaj, 65′ Bertazzoli)
Trevigliese-Desenzano 1-2 (52′ Baraye, 55′ Parlato, 85′ rig. Principe)
Tuttocuoio-Pistoiese 0-3 (26′ Russo, 60′ Pinzauti, 75′ Russo)

SERIE D Girone E – 7ª Giornata ore 15

Aquila Montevarchi-Orvietana 0-4 (21′ Caon, 28′ Caon, 80′ Herrera, 88′ Tronci)
Foligno-Poggibonsi 3-1 (17′ Tomassini, 30′ Boriosi, 74′ Qendro, 83′ Tomassini)
Ghiviborgo-Terranuova Traiana 3-0 (9′ Thioune, 10′ Boiga, 55′ Citarella)
Grosseto-Tau Altopascio 3-0 (38′ Regoli, 45′ Benedetti, 59′ Marzierli)
Prato-Vivi.Sansepolcro 2-1 (50′ Belli, 80′ Rossetti, 81′ Rossetti)
San Donato Tavarnelle-Follonica Gavorrano 1-1 (78′ Pimpinelli, 81′ Cecchi)
Seravezza Pozzi-Scandicci 1-0 (35′ Fabri)
Siena-Cannara 2-0 (42′ Vari, 54′ Lipari)
Trestina-Camaiore 2-0 (43′ Ferri Marini, 80′ Ferri Marini)

IL CASO | Salta la panchina azzurra: Alessio Dionisi è il nuovo allenatore dell’Empoli! Finisce l’avventura di Guido Pagliuca.

Questione di ore, ma la scelta è stata fatta. Alessio Dionisi è il nuovo allenatore dell’Empoli! Si tratta di un ritorno, Dionisi, infatti, ha allenato gli azzurri nella stagione 2020/21, ottenendo al primo colpo, e nell’unica parentesi azzurra, la vittoria del campionato con promozione in Serie A.

Ma andiamo con ordine, partendo dalla situazione relativa a Guido Pagliuca: tra l’attuale allenatore degli azzurri e l’Empoli c’è un contratto biennale in essere. Pagliuca, che aveva un contratto di un altro anno con la Juve Stabia (scadenza giugno 2026, ndr), nel giugno scorso riuscì a liberarsi dalle “vespe” firmando poi con l’Empoli: il tecnico originario di Cecina è arrivato in azzurro tra l’entusiasmo generale per le ultime due stagioni vissute a Castellammare di Stabia in cui ha prima vinto il campionato di Serie C e poi condotto ad una storica qualificazione ai Play Off la squadra campana; un premio meritato, va detto, dopo una lunga gavetta costruita in centinaia di partite tra settore giovanile, dilettanti e Serie C soprattutto in campi di calcio e stadi della Toscana.

Sembrava arrivato il momento del grande passo e della consacrazione nell’olimpo del calcio che conta per il tecnico che da calciatore, e di ruolo terzino destro, aveva vestito le casacche di Cecina, Livorno, Follonica e Rosignano Solvay, prima di iniziare il cammino come allenatore, a soli 28 anni quindi giovanissimo a causa di un infortunio, proprio dal settore giovanile del Rosignano.

In realtà, soprattutto chi mastica più da vicino le cose di casa Empoli, sapeva benissimo che non sarebbe stato un compito facile per un tecnico che a determinati livelli non ha, probabilmente, ancora maturato determinate esperienze: l’Empoli, infatti, in questa calda estate 2025 doveva completamente ricostruire tutto il progetto tecnico della prima squadra, ripartendo in pratica dalle fondamenta; e senza tralasciare anche l’aspetto emotivo, per cui la piazza arrivava da una cocente delusione per la retrocessione in Serie B maturata nell’ultima giornata, dopo quattro anni consecutivi vissuti in “Paradiso”, e per giunta dopo due stagioni di sofferenze in cui gli sportivi empolesi non hanno goduto di un gran bello spettacolo a livello di piacevolezza di gioco, pur brindando e gioendo per la clamorosa salvezza all’ultimo minuto nella vittoria con la Roma nel maggio 2024.

Poco importa che il Direttore Sportivo Roberto Gemmi si sia presentato, al tramonto della campagna estiva di calciomercato, in Sala Stampa per definire come obiettivo la salvezza degli azzurri; anzi quella dichiarazione, pur capendone il senso, ha suscitato l’irritazione di molti sportivi, perché sì siamo l’Empoli e ce lo ricordiamo spesso, ma quando negli ultimi trent’anni e su quattordici campionati di Serie B ne vinci tre, per altre due volte arrivi secondo ed una volta quarto andando in A (6 promozioni solo negli ultimi trent’anni, ndr), e nelle altre otto partecipazioni fai una finale Play Off, una semifinale ed una terza qualificazione (nel 2020, ndr), con altri piazzamenti come quinto e ottavo posto, è chiaro che in serie cadetta l’aspettativa è pari ad una big in Serie A. Inutile girarci intorno, in Serie B la maglia dell’Empoli inizia a pesare, perché senti l’importanza di una storia fatta di imprese e gloria.

Fatto sta che Pagliuca per almeno un mese di ritiro precampionato ha lavorato con una squadra fondata quasi esclusivamente su giovani provenienti dal proprio settore giovanile e su altri di ritorno da esperienze maturate altrove, molti delle quali in serie minori: giovani di prospettiva e valore, ma pur sempre ragazzi che al momento, forse, non potevano essere in grado di apportare quel qualcosa in più. E’ stato un lavoro eccelso, va scritto anche questo, perché ha permesso all’Empoli dal punto di vista tecnico di valutare ogni singolo elemento, capirne le potenzialità e quindi valorizzare al meglio ogni prospetto: ci sono state conferme e sorprese, come Popov ad esempio, mentre altri giovani sono ripartiti per nuove destinazioni, nell’ottica di una crescita individuale continua e costante.

I rinforzi veri e propri, di categoria insomma, sono arrivati per lo più ad Agosto ed in maniera particolare specialmente nella seconda parte del mese: a stagione ufficiale iniziata e dopo la prima giornata andata in archivio. Basta ricordare che nel solo giorno di lunedì 18 Agosto il club ha ufficializzato l’arrivo di ben tre calciatori: Obaretin, Lovato e Nasti. Nel frattempo l’Empoli di Pagliuca superava a fatica, e solo dopo i calci di rigore, il primo turno di Coppa Italia con la Reggiana, vincendo poi con il Padova grazie alle prodezze dell’inatteso e giovanissimo attaccante ucraino Popov, subentrato in campo al posto di Shpendi infortunato. Pur tra mille difficoltà il progetto sembrava potesse decollare… Il crollo di Reggio Emilia in campionato, quello clamoroso di Pescara negli ultimi venti minuti di partita, la difesa traballante che subisce gol in ogni gara, il gioco che stenta a decollare, il primo tempo di Bolzano nonostante la superiorità numerica, e forse qualche “atteggiamento disciplinare” dello stesso tecnico hanno finito per creare distanza tra lui e il club, ma anche con parte della tifoseria empolese, visto l’evidente generalizzato malcontento che si è iniziato a respirare in città. Quello di sabato mattina 11 ottobre, che si è svolto al Centro Sportivo di Petroio (Vinci), potrebbe esser stato l’ultimo allenamento azzurro di Pagliuca e del suo staff.

Da qualche giorno, infatti, l’Empoli, che ricordiamo ha sotto contratto fino a giugno 2026 anche Roberto D’Aversa, stava cercando eventuali altre soluzioni tecniche e, già nella giornata di giovedì 9 ottobre, è andato in scena un contatto positivo con un tecnico che Empoli e l’Empoli lo ha conosciuto nel suo recente passato: Alessio Dionisi, appunto. Dionisi ha, però, un contratto in essere ancora con il Palermo: scadenza giugno 2026. Il tecnico toscano anche lui, originario di Abbadia San Salvatore e di quattro anni più giovane di Pagliuca, grazie anche ad un regolamento in essere per la Lega Serie B, dovrebbe svincolarsi senza particolari patiboli dal club rosanero e quindi firmare successivamente con l’Empoli; una mossa che per Alessio Dionisi significa la rinuncia ad un contratto importantissimo con il Palermo, e la sottoscrizione di un nuovo contratto con l’Empoli ad una cifra inferiore, ma che il tecnico vuol fare anche perché mosso da un senso di debito nei confronti della piazza empolese. Per l’Empoli prima di tutto, il club che lo ha consacrato in maniera definitiva ai vertici del calcio italiano, e anche per i tifosi azzurri perché il suo addio fu piuttosto improvviso, inatteso quanto burrascoso. Quella “burrasca” che ha finito per lasciare i segni tra gli sportivi empolesi, ed una ferita ancora aperta, che potrà essere sanata solo con un chiarimento definitivo ed un ideologico abbraccio che già martedì 14 ottobre potrebbe concretizzarsi alla ripresa degli allenamenti. Quella che sta per aprirsi per Dionisi potrebbe essere una settimana di emozioni clamorose: il ritorno ad Empoli, con tutto ciò che ne consegue e che abbiamo descritto, e il confronto proprio con il Venezia, ovvero quella squadra da cui arrivò ad Empoli il tecnico amiatino, e anche in quel caso l’addio ai lagunari causò un traumatico e burrascoso evento con i tifosi arancioneroverdi.

Se tutti gli elementi del puzzle dovessero, come pare ormai, incastrarsi a dovere martedì l’Empoli avrà un nuovo allenatore alla guida della prima squadra, con eventualmente la presentazione alla stampa, e quindi agli sportivi, il giorno seguente.

Fonte: gabrieleguastella.it

Alessio Dionisi alla guida degli azzurri, stagione 2020/21 culminata con la vittoria del campionato di Serie B e la promozione in massima serie (Credit Ph EFC 1920)

Doga in esclusiva ai microfoni di Radio Bruno

Livorno Sport

INTERVISTE DOPO PARTITA OFFERTE DA MESSAGGERIE TOSCO PADANE

Crisi nera per il Livorno che perde malamente a Pineto

Livorno Sport

Una prova imbarazzante, l’ennesima di un inizio di stagione shock. Perché il Livorno, sul campo del Pineto, non solo perde (3-0 il risultato finale) incassando la sesta sconfitta in nove gare di campionato, ma viene umiliato, facendosi calpestare dagli abruzzesi che hanno vita fin troppo facile per piegare gli amaranto.

E pensare di andare avanti così, onestamente, è impensabile: perché questa squadra, ad oggi, non ha niente. Non ha un gioco, non ha un’anima.

Lucio Corsi: a novembre l’album live “La Chitarra Nella Roccia”

Lucio Corsi ha annunciato l’uscita del suo primo album live. “La Chitarra Nella Roccia”, così si intitola il disco, uscirà il 14 novembre e conterrà 21 canzoni registrate lo scorso 30 luglio, durante il concerto all’Abbazia di San Galgano, in provincia di Siena, in Toscana. “La Chitarra Nella Roccia” sarà disponibile in CD, doppio vinile e doppio vinile (edizione speciale). Ci saranno anche un booklet di 12 pagine, foto, testi inediti, un fumetto e la locandina del film.

L’album sarà accompagnato dall’uscita di “La chitarra nella roccia – Lucio Corsi dal Vivo all’Abbazia di San Galgano”, il docufilm registrato in Toscana che verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 15 al 26 ottobre.

 

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“La notte di concerto all’Abbazia di San Galgano è stata intrappolata anche in un disco. Le canzoni dal vivo acquistano un’altra forma e si rivelano davvero per ciò che sono. Ho sempre amato gli album live, ho sempre amato quei concerti dove l’obbiettivo non è la precisione ma il sentimento, dove le spie fischiano, dove le voci sono rotte e tremano come le luci dei lampioni”, ha spiegato sui social l’artista, presentando il disco.

Ecco la tracklist:
DISCO 1, LATO A
Freccia Bianca
La Bocca Della Verità
Questa Vita
Amico Vola Via
Trieste

DISCO 1, LATO B
Sigarette
Orme
La Ragazza Trasparente
La Lepre
Senza Titolo
Canzone Senza Musica – Gli alberi
Maremma Amara

DISCO 2, LATO A
Volevo Essere un Duro
Situazione Complicata
Tu sei Il Mattino
Francis Delacroix
Magia Nera

DISCO 2, LATO B
Nel Cuore Della Notte
Cosa Faremo Da Grandi?
Altalena Boy
Il Re Del Rave

 

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“L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”: Fedez annuncia il suo primo libro

Fedez ha annunciato l’uscita del suo primo libro, intitolato “L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”, che uscirà martedì 21 ottobre. In questo volume il rapper si racconta, elencando “errori” e “cadute” cercando di dare un senso a tutto ciò che, visto da fuori, sembra solo caos.

“Galleggiare per anni sulla superficie delle cose. Correre, evitare, sorridere. Fuori va tutto bene. Dentro non lo sai.
Evitare tutto ciò che ti costringe ad andare in profondità. Perché andare a fondo è annegare, è perdere il respiro. Ma è proprio vero che se non guardi il fondo, il fondo prima o poi ti tira a sé. Non è una scelta, e quando ci arrivi non puoi ignorare più niente. Emozioni. Responsabilità. Verità. È lì che ho scritto Battito. È stato il momento chiave. Attraverso la scrittura ho capito che gli errori che non affronti tornano sempre, finché non li cogli davvero. Analizzare e rimettere in ordine quello che sembrava caotico è stato come iniziare a respirare per la prima volta sott’acqua.
Scrivere questo libro è stato il passo successivo. Approcciare per la prima volta la scrittura senza il vincolo della rima. Qui ci sono errori, cadute, le parti che ho evitato per anni. Ricostruire e dare senso a ciò che, da fuori, poteva sembrare solo disordine.
So che quello che farà discutere di più sarà la superficie. E forse per la prima volta nella mia vita è proprio la superficie a spaventarmi, non il fondo. Perché l’acqua è sempre più profonda di come sembra da sopra”, scrive sui social spiegando il senso del suo progetto letterario.

 

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Benjamin Mascolo è diventato papà, è nata Athena

Benvenuta Athena! Benjamin Mascolo, del duo Benji & Fede, è diventato papà. L’artista ha pubblicato da poche ore un post sui suoi canali social per annunciare la nascita della figlioletta. “Esiste un prima e un dopo. Il 7 ottobre 2025 alle 08:38 è la linea esatta che li divide”, si legge a commento di una foto in bianco e nero, che lo ritrae in compagnia della moglie Greta Cuoghi e della piccola.

La coppia aveva annunciato a luglio di essere in dolce attesa e anche qui Benjamin si era espresso con parole dolcissime: “Guardarti diventare madre è una meraviglia. Ogni giorno mi insegni qualcosa di nuovo. Non c’è niente di più grande. E niente di più coraggioso. Grazie per avermi aiutato a crescere: da ragazzo a uomo, e ora da uomo a padre. È il sogno più grande che potessi avere. E non vorrei realizzarlo con nessun altro. Solo con te”, aveva scritto in un post nel quale si mostrava abbracciato alla moglie.

Benjamin Mascolo e Greta Cuoghi si sono sposati a Modena nel novembre 2023, dopo un anno di fidanzamento. La cerimonia civile è stata riservata, presenti solo pochi amici e parenti, la coppia ha preferito rimanere lontano dai riflettori, anche se la notizia circolò subito sui social diventando virale.

(foto: profilo Instagram di Benjamin Mascolo)

 

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Fabri Fibra annuncia una nuova data a Milano

Dopo il doppio sold out al Forum di Assago, Fabri Fibra ha annunciata una nuova data del “Superclub tour” a Milano. A partire dal 18 novembre, il rapper sarà protagonista dei palchi dei principali club italiani da Firenze a Torino, passando per Bologna, Milano, Padova, Brescia e Roma.

Si aggiunge quindi la data del 6 dicembre al Fabrique di Milano: “Milano, ci rivediamo il 6 dicembre al Fabrique”, ha scritto sui social.

Ecco le date di “Superclub tour”:

18 novembre – FIRENZE, Cartiere Carrara
2 dicembre – TORINO, Concordia
3 dicembre – BOLOGNA, Estragon
6 dicembre – MILANO, Fabrique – NUOVA DATA
9 dicembre – PADOVA, Geox
13 dicembre – BRESCIA, Dis_play
18 dicembre – ROMA, Atlantico

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Fa retromarcia e investe la moglie che muore sul colpo

Un tragico incidente è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 ottobre, poco prima delle 17.00, a Busto Arsizio, in provincia di Varese: una donna di 82 anni è deceduta dopo essere stata travolta dall’auto condotta dal marito 87enne, durante la retromarcia.

Come riportato dalla stampa locale, l’anziano marito era impegnato nella manovra, davanti alla loro abitazione di via Siracusa, e non avrebbe visto la donna, travolgendola. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, anche con l’elisoccorso, ma per l’anziana non c’è stato purtroppo nulla da fare. L’87enne è stato portato in ospedale in stato di choc.

Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Varese e gli Agenti della Polizia Locale di Busto Arsizio, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Incendio in un appartamento: ustionato 93enne trasportato in ospedale

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