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“L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”: Fedez annuncia il suo primo libro

Fedez ha annunciato l’uscita del suo primo libro, intitolato “L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”, che uscirà martedì 21 ottobre. In questo volume il rapper si racconta, elencando “errori” e “cadute” cercando di dare un senso a tutto ciò che, visto da fuori, sembra solo caos.

“Galleggiare per anni sulla superficie delle cose. Correre, evitare, sorridere. Fuori va tutto bene. Dentro non lo sai.
Evitare tutto ciò che ti costringe ad andare in profondità. Perché andare a fondo è annegare, è perdere il respiro. Ma è proprio vero che se non guardi il fondo, il fondo prima o poi ti tira a sé. Non è una scelta, e quando ci arrivi non puoi ignorare più niente. Emozioni. Responsabilità. Verità. È lì che ho scritto Battito. È stato il momento chiave. Attraverso la scrittura ho capito che gli errori che non affronti tornano sempre, finché non li cogli davvero. Analizzare e rimettere in ordine quello che sembrava caotico è stato come iniziare a respirare per la prima volta sott’acqua.
Scrivere questo libro è stato il passo successivo. Approcciare per la prima volta la scrittura senza il vincolo della rima. Qui ci sono errori, cadute, le parti che ho evitato per anni. Ricostruire e dare senso a ciò che, da fuori, poteva sembrare solo disordine.
So che quello che farà discutere di più sarà la superficie. E forse per la prima volta nella mia vita è proprio la superficie a spaventarmi, non il fondo. Perché l’acqua è sempre più profonda di come sembra da sopra”, scrive sui social spiegando il senso del suo progetto letterario.

 

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Benjamin Mascolo è diventato papà, è nata Athena

Benvenuta Athena! Benjamin Mascolo, del duo Benji & Fede, è diventato papà. L’artista ha pubblicato da poche ore un post sui suoi canali social per annunciare la nascita della figlioletta. “Esiste un prima e un dopo. Il 7 ottobre 2025 alle 08:38 è la linea esatta che li divide”, si legge a commento di una foto in bianco e nero, che lo ritrae in compagnia della moglie Greta Cuoghi e della piccola.

La coppia aveva annunciato a luglio di essere in dolce attesa e anche qui Benjamin si era espresso con parole dolcissime: “Guardarti diventare madre è una meraviglia. Ogni giorno mi insegni qualcosa di nuovo. Non c’è niente di più grande. E niente di più coraggioso. Grazie per avermi aiutato a crescere: da ragazzo a uomo, e ora da uomo a padre. È il sogno più grande che potessi avere. E non vorrei realizzarlo con nessun altro. Solo con te”, aveva scritto in un post nel quale si mostrava abbracciato alla moglie.

Benjamin Mascolo e Greta Cuoghi si sono sposati a Modena nel novembre 2023, dopo un anno di fidanzamento. La cerimonia civile è stata riservata, presenti solo pochi amici e parenti, la coppia ha preferito rimanere lontano dai riflettori, anche se la notizia circolò subito sui social diventando virale.

(foto: profilo Instagram di Benjamin Mascolo)

 

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Fabri Fibra annuncia una nuova data a Milano

Dopo il doppio sold out al Forum di Assago, Fabri Fibra ha annunciata una nuova data del “Superclub tour” a Milano. A partire dal 18 novembre, il rapper sarà protagonista dei palchi dei principali club italiani da Firenze a Torino, passando per Bologna, Milano, Padova, Brescia e Roma.

Si aggiunge quindi la data del 6 dicembre al Fabrique di Milano: “Milano, ci rivediamo il 6 dicembre al Fabrique”, ha scritto sui social.

Ecco le date di “Superclub tour”:

18 novembre – FIRENZE, Cartiere Carrara
2 dicembre – TORINO, Concordia
3 dicembre – BOLOGNA, Estragon
6 dicembre – MILANO, Fabrique – NUOVA DATA
9 dicembre – PADOVA, Geox
13 dicembre – BRESCIA, Dis_play
18 dicembre – ROMA, Atlantico

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Fa retromarcia e investe la moglie che muore sul colpo

Un tragico incidente è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 ottobre, poco prima delle 17.00, a Busto Arsizio, in provincia di Varese: una donna di 82 anni è deceduta dopo essere stata travolta dall’auto condotta dal marito 87enne, durante la retromarcia.

Come riportato dalla stampa locale, l’anziano marito era impegnato nella manovra, davanti alla loro abitazione di via Siracusa, e non avrebbe visto la donna, travolgendola. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, anche con l’elisoccorso, ma per l’anziana non c’è stato purtroppo nulla da fare. L’87enne è stato portato in ospedale in stato di choc.

Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Varese e gli Agenti della Polizia Locale di Busto Arsizio, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Annalisa, è uscito il nuovo album “Ma io sono fuoco”

È uscito “Ma io sono fuoco”, il nuovo album di Annalisa che arriva a due anni di distanza da “E poi siamo finiti nel vortice”, il disco con cui l’artista è volata in vetta alla classifiche e che può contare tantissime hit di successo come “Bellissima” e “Mon amour”.

L’album, anticipato da “Maschio” e dal duetto con Marco Mengoni in “Piazza San Marco”,  è un lavoro carico di energia che prosegue con sonorità anni ’80, dance e synth-pop richiamando le atmosfere dell’ultimo disco: “Ho iniziato a scrivere queste canzoni mentre ero in tour e dunque c’è una continuazione come è giusto che sia. Non è un ‘a capo’, non è una nuova veste, piuttosto si tratta di una lenta evoluzione che cerca di non ripetersi”, ha raccontato. Il legame tra passato e presente del nuovo album si può notare anche nelle canzoni che “puntano l’attenzione sulla reazione. Ho raccontato i vortici della vita, ora cerco di capire dove questi continui giri dove ti portano, senza rinnegarsi mai e trasformando quello che ti accade – anche le cose negative – in opportunità”, ha aggiunto.

 

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Anche la copertina ha un forte significato simbolico. La tigre è un rimando alla metafora del tempo circolare del filosofo Jorge Luis Borges: il tempo è un fiume, è una tigre, è un fuoco, ci trascina e ci consuma, come anche noi facciamo con lui. E per come la vede Annalisa: “È il mio modo di intendere la vita: non essere passivi ma contribuire a definirsi”.

Annalisa incontrerà i fan in sei appuntamenti “Art Gallery & instore” a Milano, Bologna, Torino, Roma, Napoli e Bari.
Ecco le date:

MILANO – venerdì 10 ottobre ORE 17:00 – BOSSSPACE
BOLOGNA – sabato 11 ottobre – ORE 14:00 – GALLIERA E20
TORINO domenica 12 ottobre – ORE 11:00 – CAMERA
ROMA lunedì 13 ottobre – ORE 16:00 – HORTI SALLUSTIANI
NAPOLI martedì 14 ottobre – ORE 14:00 – MADE IN CLOISTER
BARI mercoledì 15 ottobre – ORE 14:00 – GALLERIA BAART

L’ingresso ad ogni mostra è garantito con l’acquisto del disco in location, che verrà autografato di persona da Annalisa

 

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Niccolò Fabi, lunedì 13 ottobre in concerto all’Europauditorium

É appena cominciato il nuovo tour di Niccolò Fabi che, fino a novembre, attraverserà la penisola calcando i palchi dei principali teatri d’Italia con uno spettacolo che si preannuncia intenso, coinvolgente e profondamente emotivo. L’artista farà tappa al Teatro EuropAuditorium di Bologna lunedì 13 ottobre 2025.

La scaletta, pensata con cura, guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio interiore: intimo e collettivo al tempo stesso, in cui le parole si intrecceranno alla musica per creare un’atmosfera immersiva e sospesa. Sul palco Niccolò Fabi porterà anche le canzoni del nuovo album “Libertà negli occhi” insieme agli artisti che sono da sempre parte integrante del suo universo musicale: Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia. A loro si uniscono i giovani Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, che hanno partecipato alla registrazione dell’album “Libertà negli occhi”, decimo album di inediti di Niccolò Fabi, risultato di una vera e propria residenza artistica in una baita di montagna in Val di Sole. Un modo antico, ma abbastanza inusuale di questi tempi, di pensare alla creazione di un disco.

«Non è un concerto che nasce da dinamiche promozionali. Per me è un piacere fare ascoltare le canzoni nuove. Sono degli elementi in più che ho per aggiungere sfumature ad una storia che unisce tanti racconti insieme. Chi mi segue da tempo, sa già che tipo di spettacolo aspettarsi. Il mio linguaggio è sempre stato molto intimo. Lo spettacolo prende le sembianze di un viaggio guidato da musica e parole. L’invito è quello di farsi trasportare: sono canzoni emotivamente piene, in primis per me, che già a provarle mi commuovo; brano dopo brano, mi piacerebbe che il pubblico ritrovasse i suoi ricordi – belli o brutti che siano – nelle note; che tutti insieme si riflettesse su noi stessi, su ciò che siamo. Si piangerà, credo, ma non è un dramma, anzi, alla fine arriva – lo vedo ogni volta – la luce. Con me suonano Filippo Cornaglia e i cantautori Alberto Bianco e Roberto “Bob” Angelini. Mi piace avere artisti con me, non “musicisti” in senso stretto. Mi interessa che qualcuno aggiunga anche del proprio. Oltre loro ci sono Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, giovani talenti che ho conosciuto grazie alla mia esperienza all’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini. Da diverso tempo ormai, sul palco mi trovo sempre più a mio agio in una certa penombra e in una posizione marginale del palcoscenico. Devo essere una silhouette. Sarà un concerto con tanta musica e tanto in controluce. Trovo che in questo momento l’eccessiva immagine e la continua personalizzazione estetica siano una grande distrazione dal sogno, e – nel mio piccolo – attraverso la musica ambisco a trascinare il pubblico in un’atmosfera sognante e sospesa».

Niccolò Fabi

Donna uccisa a colpi di pistola: arrestato l’ex marito

Una donna di 66 anni è stata uccisa a colpi di pistola. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 ottobre, a Lettomanoppello, in provincia di Pescara.

Il delitto si è consumato in strada, nei pressi di una farmacia, davanti agli occhi di alcuni passanti e del nipotino di 12 anni che era insieme alla donna. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma è stato tutto inutile: il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna.
I Carabinieri poco dopo hanno arrestato l’ex marito di 69 anni, che, secondo quanto scrive la stampa locale, era fuggito barricandosi in un bar di Turrivalignani e continuando a sparare colpi d’arma da fuoco, senza fortunatamente ferire nessuno.

Marito e moglie erano separati da tempo. Per fare piena luce sull’ennesimo femminicidio, indagano i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Sosta per la Nazionale: Casa Pisa e il Neroazzurro si fermano

Venerdì 10 ottobre e lunedì 13 ottobre il consueto appuntamento con CASA PISA dalle 19 alle 20 su Radio Bruno (fm 100.2 e app casa pisa) non andrà in onda perché il campionato è ovviamente fermo per le partite della nazionale.

Sospeso per una settimana anche il Neroazzurro, classico appuntamento con Aldo Orsini del martedì.

CASA PISA riprenderà venerdì prossimo, 17 ottobre, alla vigilia di Pisa-Verona.

Emma torna live: annunciate due date per l’estate 2026

A pochi giorni dall’uscita del nuovo singolo “Brutta Storia”, brano che porta la firma di Emma, Federico Olivieri e Paolo Antonacci, con la produzione di Juli (Julien Boverod), che ne ha curato anche la composizione insieme a Federico Olivieri e Paolo Antonacci, Emma ha annunciato il suo ritorno sui palchi per l’estate 2026. La cantate ha svelato che si esibirà a Roma, in occasione del Rock In Roma, e a Milano, per il Milano Summer Festival.

 

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Ecco le date:
2 luglio 2026 – Ippodromo delle Capannelle – Roma
9 settembre 2026 – Ippodromo Snai San Siro – Milano

Due show esclusivi, due notti di musica, energia e connessione pura con il suo pubblico. Un’occasione irripetibile per vivere l’intensità di Emma in una veste inedita, Con questi appuntamenti speciali, Emma inaugura una nuova fase della sua attività live, portando sul palco tutta la sua grinta, il nuovo sound e la potenza del suo repertorio, per un’esperienza unica.

I biglietti per entrambe le date saranno disponibili a partire dalle ore 18:00 di domani, venerdì 10 ottobre, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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John & Yoko Plastic Ono Band, “Power To The People”: esce domani la raccolta celebrativa

L’attivismo politico di John Lennon e Yoko Ono, i tributi alla pace e alle proteste non violente e i primi anni della coppia a New York City, dopo l’addio alla campagna britannica verso il focolaio culturale del Greenwich Village, che gli donò nuova energia sia come artisti che some attivisti, esplorati e celebrati in un nuovo cofanetto di 12 dischi e una collezione digitale intitolata “Power To The People” (Super Deluxe Edition), in uscita per Universal Music domani, 10 ottobre, il giorno seguente all’ottantacinquesimo compleanno di John.

Prodotto da Sean Ono Lennon e dal suo team, il box è una raccolta esaustiva di 123 tracce, tra cui 90 brani inediti, che racconta l’era più politica di John e Yoko. Il box spazia dall’inno contro la guerra del 1969 della Plastic Ono Band “Give Peace A Chance”, a una nuova versione del loro album del 1972, Sometime In New York City, allo storico One To One Concerts di quell’anno al Madison Square Garden di New York – gli unici concerti completi di John dopo aver lasciato i Beatles, ma anche gli ultimi concerti in cui John e Yoko si sono esibiti insieme. Il box vanta anche una vasta gamma di demo inedite, home recordings, jam session, tagli dal vivo, mix unici e molto altro.

“Quel concerto al Madison Square Garden è stato per me uno dei migliori momenti live dai tempi di The Cavern o anche di Amburgo”, dichiarò John Lennon a NME nel 1972. “Era proprio lo stesso tipo di sensazione che provavo quando mi esibivo con i Beatles”.
“Il concerto One To One è stato il nostro apporto a un vero movimento politico”, scrive Yoko Ono Lennon nella prefazione a Power To The People. “Incarnava ciò in cui John e io credevamo fermamente: Rock for Peace and Enlightenment. E questo al Madison Square Garden si è rivelato essere l’ultimo concerto che io e John abbiamo fatto insieme. Imagine Peace. Peace is Power. Power To The People!”
“Sono rimasto completamente sbalordito nel realizzare questa raccolta, nel remixare i concerti e ascoltare tutto il materiale inedito dall’archivio dei miei genitori per la prima volta”, ha detto Sean Ono Lennon. “La gente potrebbe non rendersi conto di quanto sia speciale per me sentire parlare o vedere mio padre. Sono cresciuto con un certo numero di immagini e clip audio che tutti conoscono. Quindi imbattermi in cose che non ho mai visto o sentito è davvero incredibile per me, perché è quasi come passare più tempo con mio padre. Quando avevo undici anni, mia madre pubblicò l’album Live in New York City e il film, sono cresciuto ascoltandolo. Quel concerto ha avuto uno status leggendario nella mia mente, perché è stato l’ultimo concerto di mio padre. Per i concerti, Paul Hicks, Simon Hilton ed io abbiamo passato molto tempo a trovare il miglior equilibrio possibile per mantenere la sensazione di uno spettacolo dal vivo mentre rendevamo al meglio il suono generale e Sam Gannon ha fatto un lavoro meticoloso e davvero miracoloso con il restauro dell’audio. Non rivelerò tutte le nostre tecniche, ma c’era bisogno di un po’ di ‘magia cinematografica’, e penso che alla fine i concerti suonino meglio che mai.”

POWER TO THE PEOPLE
Power To The People (Super Deluxe Edition) comprende 9 CD e 3 dischi audio Blu-Ray confezionati in un cofanetto da 10 pollici con titoli in lamina d’argento e una copertina lenticolare dei volti di John e Yoko che, una volta sovrapposti, presentano un effetto 3D dinamico.
È accompagnato da un libro di 204 pagine con copertina rigida, progettato e curato da Simon Hilton, con la spiegazione di tutta la musica inclusa attraverso le parole di John & Yoko e delle persone coinvolte, provenienti sia da archivi che da nuove interviste. Il libro è illustrato con foto inedite, testi, disegni, musicassette e memorabilia. Inoltre, il box include un poster stampato su un giornale, adesivi e una busta VIP contenente biglietti per concerti, pass per il backstage e l’aftershow che sono stati tutti riprodotti con materiali d’archivio testurizzati.

ONE TO ONE CONCERTS
Fulcro di Power To The People sono i “One To One Concerts”, con gli spettacoli pomeridiani e serali per la prima volta insieme. I concerti raccolsero più di 1,5 milioni di dollari (l’equivalente del 2025 di 11,5 milioni di dollari) per sostenere i bambini con disabilità intellettive e dello sviluppo. Tutte le tracce sono state completamente remixate e re-ingegnerizzate dai nastri analogici originali di Paul Hicks e Sam Gannon, utilizzando i nuovissimi trasferimenti multitraccia HD di Rob Stevens con i mix masterizzati da Alex Wharton agli Abbey Road Studios.
I concerti sono disponibili separatamente sia come spettacoli “Pomeridiani” che “Serali” e anche come un unico spettacolo “Ibrido”, che riunisce le migliori esibizioni di entrambi gli spettacoli. Sono disponibili in stereo sui CD e in HD Stereo e i mix immersivi 5.1 HD Surround Sound e Dolby Atmos sui dischi audio Blu-ray. In precedenza, erano disponibili solo vecchi mix di esecuzioni selezionate da Live In New York City del 1986, album postumo da tempo fuori stampa.
Estratti dei concerti sono stati presentati come parte del nuovo documentario acclamato dalla critica, “One To One: John & Yoko”, diretto da Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards e prodotto esecutivamente da Sean Ono Lennon. “One To One”, che era nelle sale all’inizio di quest’anno, sarà in streaming su HBO Max questo autunno.
I film dei concerti remixati, restaurati e rimontati usciranno il prossimo anno come “Power To The People”, diretto da Simon Hilton e montato da Ben Wainwright-Pierce.
I One To One concerts saranno disponibili al di fuori del cofanetto in una varietà di configurazioni, tra cui gli spettacoli pomeridiani e serali come Audiophile 4LP Deluxe Collector’s Edition, quattro dischi in vinile nero da 180 grammi con buste interne in carta di riso e un libretto di 8 pagine contenuto in una scatola rigida da 12 pollici con coperchio sollevabile, con lo stesso titolo in lamina d’argento e la copertina lenticolare del cofanetto, nonché la stessa replica di biglietti VIP e abbonamenti per concerti e locandina.
Un’edizione deluxe di 2 CD contenuti in una confezione digipack a tre ante con copertina lenticolare dei volti di John e Yoko e libretto di 20 pagine. Il concerto “ibrido” sarà disponibile anche da solo, in vinile nero audiofilo 2LP da 180g, vinile verde trasparente in edizione limitata e su CD. Le versioni in vinile contengono un opuscolo di 8 pagine da 12 pollici con un poster di carta da giornale a 6 pannelli che fornisce un contesto visivo e storico, insieme a 2 cartoline a colori.

COME TOGETHER
Power To The People viene presentato in anteprima con l’inedita e remixata performance di “Come Together” dallo show serale One To One Concert, la seconda delle due esibizioni di quel giorno. John & Yoko sono accompagnati dalla band Elephant’s Memory e dal batterista Jim Keltner mentre suonano una versione incandescente del classico di Abbey Road dei Beatles.

NEW YORK CITY
Oltre ai concerti, Power To The People (Super Deluxe Edition) offre un “viaggio nel tempo sonoro” della prima era newyorkese di John e Yoko che si trasferirono da Tittenhurst Park, la loro tenuta ad Ascot, in Inghilterra, in un piccolo appartamento situato al 105 di Bank St. nel Greenwich Village di Manhattan. La Super Deluxe Edition include la musica che realizzarono ispirati da un periodo di grandi disordini civili e la guerra del Vietnam. Fondamentale in questo periodo fu il loro album del 1972, Sometime In New York City, registrato da John & Yoko con Keltner e una delle migliori band di rock ‘n’ roll di New York, Elephant’s Memory. Per questa raccolta speciale, le canzoni dell’album sono state completamente remixate da zero, spogliate del suono di produzione eccessivamente pesante che limitava canzoni ispirate e stimolanti come “Attic State”, “Angela”, “New York City” e “Born In A Prison”. Le tracce sono state riordinate e completamente reimmaginate in un nuovo set di Ultimate Mixes, intitolato NEW YORK CITY, che include anche versioni estese di “John Sinclair” e “Sunday Bloody Sunday”.

EVOLUTION DOCUMENTARY & ELEMENTS MIXES
Ogni traccia viene esplorata con un Evolution Documentary, un montaggio audio unico, traccia per traccia di Sam Gannon che descrive in dettaglio l’evoluzione di ogni canzone dalla demo alla registrazione master attraverso demo, prove, outtakes, esplorazione multitraccia e conversazioni in studio. Una serie di quattro Elements Mixes isola gli arrangiamenti orchestrali, aprendoli e presentandoli su un palcoscenico sonoro più ampio e luminoso, per rivelare dettagli e chiarezza più profondi, soprattutto in 5.1 Surround Sound e Dolby Atmos. L’obiettivo è che dopo aver ascoltato da soli gli arrangiamenti orchestrali, nuovi particolari, precedentemente nascosti nelle canzoni, vengano ascoltati in un modo completamente nuovo.

STUDIO JAM
Power To The People è completato da diversi dischi di home recording mai pubblicati prima e jam session in studio intitolate Studio Jam, Live Jam 1, Live Jam 2 e Home Jam.
Studio Jam vede la partecipazione di John & Yoko con Keltner e Elephant’s Memory ai Record Plant Studios durante le sessioni di Sometime In New York City, dove tra una registrazione e l’altra dell’album, hanno spontaneamente suonato 16 cover di classici rock n’ roll. Studio Jam offre uno sguardo sul divertimento dei musicisti mentre il nastro continuava a girare tra una ripresa e l’altra e accenna a ciò che era in serbo per il classico album di John del 1975, Rock ‘N’ Roll.

LIVE JAM
Comprende due dischi di ulteriori esibizioni dal vivo completamente remixate, espandendo l’originale versione dell’ LP Live Jam del 1972 che accompagnava Sometime In New York City e che includeva le esibizioni di “Cold Turkey” e “Don’t Worry Kyoko” dal Peace and Love for Christmas UNICEF Benefit del 1969 al The Lyceum Ballroom (con George Harrison, Eric Clapton, Klaus Voormann e un cast stellare) e lo spettacolo del 1971 al Fillmore East in cui John & Yoko suonarono con Frank Zappa e The Mothers of Invention in quattro canzoni.
Il disco Live Jam 2 include John & Yoko/Plastic Ono Band con il musicista David Peel e The Lower East Side che eseguono una manciata di canzoni spoglie che sarebbero state pubblicate l’anno successivo su Sometime in New York City, tra cui la prima esibizione dal vivo di “Attica State”, insieme a “The Luck Of The Irish”. Il 10 dicembre 1971, al John Sinclair Freedom Rally alla Crisler Arena di Ann Arbor, Michigan, tenutosi a sostegno del rilascio dell’attivista politico John Sinclair che era stato imprigionato per una condanna a 10 anni per possesso di marijuana.
La performance acustica di John e Yoko il 17 dicembre 1971 all’Apollo Theatre di Harlem, New York, in occasione di un evento di beneficenza per le famiglie delle vittime della rivolta presso l’Attica State Correction Facility, include “Attica State”, la canzone che John e Yoko scrissero per il compleanno di John (10 ottobre 1971) poche settimane dopo la tragedia (9-13 settembre). 1971), “Sisters, O Sisters” e una struggente performance di “Imagine” alla chitarra acustica. Sono incluse anche le esibizioni televisive di John e Yoko al “The David Frost Show” (con la Plastic Ono Band) e al “Jerry Lewis Muscular Telethon” (con gli Elephant’s Memory).

HOME JAM
L’emozionante raccolta si conclude con Home Jam, 33 demo acustiche grezze e intime, cover e home recordings del 1971 dalle collezioni private di cassette e nastri da 1/4 di pollice di John, registrate al St. Regis Hotel di New York e al Campus Inn di Ann Arbor, Michigan; quest’ultima include quattro tracce con il cantante Phil Ochs.
Le cover improvvisate di John abbracciano canzoni scritte o rese popolari da Buddy Holly, Carl Perkins, Chuck Berry, Duane Eddy, The Dave Clark Five, Elvis Presley, The Everly Brothers, Little Richard e altri. A parte uno, tutte le tracce non sono mai state pubblicate prima.

JOHN & YOKO IN NEW YORK CITY
Quando John Lennon e Yoko Ono arrivarono negli Stati Uniti nel 1971, non stavano solo fuggendo dai fantasmi dei Beatles o della stampa britannica, ma cercavano un nuovo inizio in un paese sull’orlo della trasformazione politica e culturale. Ma ciò che li aspettava non era solo la libertà artistica che desideravano, ma anni di sorveglianza, vessazioni governative e angoscia personale che avrebbero plasmato la loro prima esperienza americana.
Si stabilirono al 105 di Bank St., nel Greenwich Village di New York, attratti dall’energia della città e dalla corrente progressista. Quasi immediatamente, John e Yoko si immersero nella politica radicale e nell’arte d’avanguardia. Si esibirono durante le proteste di diversi gruppi di attivisti utilizzando la loro piattaforma per amplificare cause come il femminismo, la resistenza contro la guerra e la riforma carceraria.
Le opinioni esplicite della coppia e i crescenti legami con la controcultura attirarono rapidamente l’attenzione dell’amministrazione Nixon. Allarmati dalla potenziale influenza di John sui giovani elettori, in particolare con le elezioni del 1972 che incombevano, il presidente Richard Nixon e il direttore dell’FBI J. Edgar Hoover fecero di John un bersaglio. L’FBI iniziò un’ampia sorveglianza, intercettando i telefoni, pedinando la coppia e compilando centinaia di pagine di file di intelligence. Il governo lanciò una campagna per espellere John, citando come pretesto una condanna minore per marijuana nel 1968 nel Regno Unito.

Allo stesso tempo, Yoko stava combattendo la sua battaglia personale: trovare e riottenere la custodia di sua figlia, Kyoko, , Anthony Cox, rifugiatosi in Idaho con la bambina. Il suo dolore per l’assenza di Kyoko perseguitò Yoko sia nella sua arte che nella vita privata.
In mezzo a tutto questo tumulto, John & Yoko continuarono a esibirsi e a creare. Il loro album del 1972 Sometime in New York City rifletteva la loro politica e le passioni, affrontando tutto, dall’ingiustizia razziale, alle rivolte della prigione di Attica, agli attivisti per i diritti civili come Angela Davis, alla liberazione delle donne, usando testi schietti e arguzia tagliente per affrontare la disuguaglianza e l’oppressione. Progettata per assomigliare a un giornale, la copertina del disco imita il New York Times, completa di titoli, colonne e foto che riflettono i temi affrontati nelle canzoni, sottolineando la sua missione di informare, provocare e innescare il dialogo. L’album è stato registrato principalmente ai Record Plant Studios di New York con il supporto degli Elephant’s Memory, una band locale nota per il suo attivismo ed il suono grintoso. Il gruppo, composto da Adam Ippolito (tastiere), Gary Van Scyoc (basso), Richard Frank Jr. (batteria), Wayne “Tex” Gabriel (chitarra), Stan Bronstein (sassofono), più il batterista Jim Keltner, ha fornito la base per il mix di musica rock e soul del disco. Phil Spector ha co-prodotto l’album insieme a John e Yoko, continuando la collaborazione iniziata con Imagine.
Il 30 agosto 1972, John Lennon e Yoko Ono/Plastic Ono Band, accompagnati da Elephant’s Memory e affiancati da ospiti speciali, si esibirono in due storici concerti di beneficenza al Madison Square Garden di New York City. Questi spettacoli includevano uno spettacolo pomeridiano e uno serale, tenuti per un pubblico complessivo di 40.000 persone, raccolsero più di 1,5 milioni di dollari (l’equivalente odierno di 11,5 milioni di dollari) per sostenere i bambini con disabilità intellettive e dello sviluppo, compresi i bambini della Willowbrook State School di Staten Island, New York.

John & Yoko vennero a conoscenza di Willowbrook, un’istituzione sostenuta dallo stato per bambini con handicap fisici e mentali. dopo aver visto un rapporto investigativo di Geraldo Rivera che rivelò le orribili condizioni e le pratiche mediche discutibili che i bambini dovevano sopportare. Il concerto presentava canzoni tratte da tutti gli album solisti di John e Yoko, canzoni dal loro album appena pubblicato, Sometime In New York City, un brano dei Beatles e inni alla pace come “Imagine” e “Give Peace A Chance”. L’album includeva anche un’apparizione di Stevie Wonder. Questi furono gli unici concerti di John Lennon dopo aver lasciato i Beatles.
La pressione aumentò alla fine del 1972, quando le battaglie legali sullo status di immigrato di John si trascinarono e per diversi anni la minaccia di deportazione incombeva. Con l’aiuto dell’avvocato Leon Wildes, nel 1975, proprio quando lo scandalo Watergate fece cadere Nixon, la situazione cambiò. Nel 1976 a John fu finalmente concessa la residenza permanente negli Stati Uniti.
I primi anni ’70 furono un periodo decisivo per John & Yoko, un periodo di intenso attivismo politico, di lotte legali e di profondo dolore personale. Ma nonostante tutto, rimasero uniti nella loro missione di sfidare il sistema, esprimersi liberamente e, soprattutto, immaginare un mondo migliore. Power To The People documenta in modo sorprendente questo periodo vitale nella vita musicale e personale di John e Yoko.

THE ONE TO ONE CONCERT
John & Yoko/Plastic Ono Band with Elephant’s Memory and Special Guests
Live at Madison Square Garden, New York City
30 August 1972

“L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”: Fedez annuncia il suo primo libro

Fedez ha annunciato l’uscita del suo primo libro, intitolato “L’acqua è più profonda di come sembra da sopra”, che uscirà martedì 21 ottobre. In questo volume il rapper si racconta, elencando “errori” e “cadute” cercando di dare un senso a tutto ciò che, visto da fuori, sembra solo caos.

“Galleggiare per anni sulla superficie delle cose. Correre, evitare, sorridere. Fuori va tutto bene. Dentro non lo sai.
Evitare tutto ciò che ti costringe ad andare in profondità. Perché andare a fondo è annegare, è perdere il respiro. Ma è proprio vero che se non guardi il fondo, il fondo prima o poi ti tira a sé. Non è una scelta, e quando ci arrivi non puoi ignorare più niente. Emozioni. Responsabilità. Verità. È lì che ho scritto Battito. È stato il momento chiave. Attraverso la scrittura ho capito che gli errori che non affronti tornano sempre, finché non li cogli davvero. Analizzare e rimettere in ordine quello che sembrava caotico è stato come iniziare a respirare per la prima volta sott’acqua.
Scrivere questo libro è stato il passo successivo. Approcciare per la prima volta la scrittura senza il vincolo della rima. Qui ci sono errori, cadute, le parti che ho evitato per anni. Ricostruire e dare senso a ciò che, da fuori, poteva sembrare solo disordine.
So che quello che farà discutere di più sarà la superficie. E forse per la prima volta nella mia vita è proprio la superficie a spaventarmi, non il fondo. Perché l’acqua è sempre più profonda di come sembra da sopra”, scrive sui social spiegando il senso del suo progetto letterario.

 

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Benjamin Mascolo è diventato papà, è nata Athena

Benvenuta Athena! Benjamin Mascolo, del duo Benji & Fede, è diventato papà. L’artista ha pubblicato da poche ore un post sui suoi canali social per annunciare la nascita della figlioletta. “Esiste un prima e un dopo. Il 7 ottobre 2025 alle 08:38 è la linea esatta che li divide”, si legge a commento di una foto in bianco e nero, che lo ritrae in compagnia della moglie Greta Cuoghi e della piccola.

La coppia aveva annunciato a luglio di essere in dolce attesa e anche qui Benjamin si era espresso con parole dolcissime: “Guardarti diventare madre è una meraviglia. Ogni giorno mi insegni qualcosa di nuovo. Non c’è niente di più grande. E niente di più coraggioso. Grazie per avermi aiutato a crescere: da ragazzo a uomo, e ora da uomo a padre. È il sogno più grande che potessi avere. E non vorrei realizzarlo con nessun altro. Solo con te”, aveva scritto in un post nel quale si mostrava abbracciato alla moglie.

Benjamin Mascolo e Greta Cuoghi si sono sposati a Modena nel novembre 2023, dopo un anno di fidanzamento. La cerimonia civile è stata riservata, presenti solo pochi amici e parenti, la coppia ha preferito rimanere lontano dai riflettori, anche se la notizia circolò subito sui social diventando virale.

(foto: profilo Instagram di Benjamin Mascolo)

 

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Fabri Fibra annuncia una nuova data a Milano

Dopo il doppio sold out al Forum di Assago, Fabri Fibra ha annunciata una nuova data del “Superclub tour” a Milano. A partire dal 18 novembre, il rapper sarà protagonista dei palchi dei principali club italiani da Firenze a Torino, passando per Bologna, Milano, Padova, Brescia e Roma.

Si aggiunge quindi la data del 6 dicembre al Fabrique di Milano: “Milano, ci rivediamo il 6 dicembre al Fabrique”, ha scritto sui social.

Ecco le date di “Superclub tour”:

18 novembre – FIRENZE, Cartiere Carrara
2 dicembre – TORINO, Concordia
3 dicembre – BOLOGNA, Estragon
6 dicembre – MILANO, Fabrique – NUOVA DATA
9 dicembre – PADOVA, Geox
13 dicembre – BRESCIA, Dis_play
18 dicembre – ROMA, Atlantico

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Fa retromarcia e investe la moglie che muore sul colpo

Un tragico incidente è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 ottobre, poco prima delle 17.00, a Busto Arsizio, in provincia di Varese: una donna di 82 anni è deceduta dopo essere stata travolta dall’auto condotta dal marito 87enne, durante la retromarcia.

Come riportato dalla stampa locale, l’anziano marito era impegnato nella manovra, davanti alla loro abitazione di via Siracusa, e non avrebbe visto la donna, travolgendola. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, anche con l’elisoccorso, ma per l’anziana non c’è stato purtroppo nulla da fare. L’87enne è stato portato in ospedale in stato di choc.

Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Varese e gli Agenti della Polizia Locale di Busto Arsizio, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Annalisa, è uscito il nuovo album “Ma io sono fuoco”

È uscito “Ma io sono fuoco”, il nuovo album di Annalisa che arriva a due anni di distanza da “E poi siamo finiti nel vortice”, il disco con cui l’artista è volata in vetta alla classifiche e che può contare tantissime hit di successo come “Bellissima” e “Mon amour”.

L’album, anticipato da “Maschio” e dal duetto con Marco Mengoni in “Piazza San Marco”,  è un lavoro carico di energia che prosegue con sonorità anni ’80, dance e synth-pop richiamando le atmosfere dell’ultimo disco: “Ho iniziato a scrivere queste canzoni mentre ero in tour e dunque c’è una continuazione come è giusto che sia. Non è un ‘a capo’, non è una nuova veste, piuttosto si tratta di una lenta evoluzione che cerca di non ripetersi”, ha raccontato. Il legame tra passato e presente del nuovo album si può notare anche nelle canzoni che “puntano l’attenzione sulla reazione. Ho raccontato i vortici della vita, ora cerco di capire dove questi continui giri dove ti portano, senza rinnegarsi mai e trasformando quello che ti accade – anche le cose negative – in opportunità”, ha aggiunto.

 

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Anche la copertina ha un forte significato simbolico. La tigre è un rimando alla metafora del tempo circolare del filosofo Jorge Luis Borges: il tempo è un fiume, è una tigre, è un fuoco, ci trascina e ci consuma, come anche noi facciamo con lui. E per come la vede Annalisa: “È il mio modo di intendere la vita: non essere passivi ma contribuire a definirsi”.

Annalisa incontrerà i fan in sei appuntamenti “Art Gallery & instore” a Milano, Bologna, Torino, Roma, Napoli e Bari.
Ecco le date:

MILANO – venerdì 10 ottobre ORE 17:00 – BOSSSPACE
BOLOGNA – sabato 11 ottobre – ORE 14:00 – GALLIERA E20
TORINO domenica 12 ottobre – ORE 11:00 – CAMERA
ROMA lunedì 13 ottobre – ORE 16:00 – HORTI SALLUSTIANI
NAPOLI martedì 14 ottobre – ORE 14:00 – MADE IN CLOISTER
BARI mercoledì 15 ottobre – ORE 14:00 – GALLERIA BAART

L’ingresso ad ogni mostra è garantito con l’acquisto del disco in location, che verrà autografato di persona da Annalisa

 

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Niccolò Fabi, lunedì 13 ottobre in concerto all’Europauditorium

É appena cominciato il nuovo tour di Niccolò Fabi che, fino a novembre, attraverserà la penisola calcando i palchi dei principali teatri d’Italia con uno spettacolo che si preannuncia intenso, coinvolgente e profondamente emotivo. L’artista farà tappa al Teatro EuropAuditorium di Bologna lunedì 13 ottobre 2025.

La scaletta, pensata con cura, guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio interiore: intimo e collettivo al tempo stesso, in cui le parole si intrecceranno alla musica per creare un’atmosfera immersiva e sospesa. Sul palco Niccolò Fabi porterà anche le canzoni del nuovo album “Libertà negli occhi” insieme agli artisti che sono da sempre parte integrante del suo universo musicale: Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia. A loro si uniscono i giovani Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, che hanno partecipato alla registrazione dell’album “Libertà negli occhi”, decimo album di inediti di Niccolò Fabi, risultato di una vera e propria residenza artistica in una baita di montagna in Val di Sole. Un modo antico, ma abbastanza inusuale di questi tempi, di pensare alla creazione di un disco.

«Non è un concerto che nasce da dinamiche promozionali. Per me è un piacere fare ascoltare le canzoni nuove. Sono degli elementi in più che ho per aggiungere sfumature ad una storia che unisce tanti racconti insieme. Chi mi segue da tempo, sa già che tipo di spettacolo aspettarsi. Il mio linguaggio è sempre stato molto intimo. Lo spettacolo prende le sembianze di un viaggio guidato da musica e parole. L’invito è quello di farsi trasportare: sono canzoni emotivamente piene, in primis per me, che già a provarle mi commuovo; brano dopo brano, mi piacerebbe che il pubblico ritrovasse i suoi ricordi – belli o brutti che siano – nelle note; che tutti insieme si riflettesse su noi stessi, su ciò che siamo. Si piangerà, credo, ma non è un dramma, anzi, alla fine arriva – lo vedo ogni volta – la luce. Con me suonano Filippo Cornaglia e i cantautori Alberto Bianco e Roberto “Bob” Angelini. Mi piace avere artisti con me, non “musicisti” in senso stretto. Mi interessa che qualcuno aggiunga anche del proprio. Oltre loro ci sono Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, giovani talenti che ho conosciuto grazie alla mia esperienza all’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini. Da diverso tempo ormai, sul palco mi trovo sempre più a mio agio in una certa penombra e in una posizione marginale del palcoscenico. Devo essere una silhouette. Sarà un concerto con tanta musica e tanto in controluce. Trovo che in questo momento l’eccessiva immagine e la continua personalizzazione estetica siano una grande distrazione dal sogno, e – nel mio piccolo – attraverso la musica ambisco a trascinare il pubblico in un’atmosfera sognante e sospesa».

Niccolò Fabi

Donna uccisa a colpi di pistola: arrestato l’ex marito

Una donna di 66 anni è stata uccisa a colpi di pistola. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 ottobre, a Lettomanoppello, in provincia di Pescara.

Il delitto si è consumato in strada, nei pressi di una farmacia, davanti agli occhi di alcuni passanti e del nipotino di 12 anni che era insieme alla donna. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma è stato tutto inutile: il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna.
I Carabinieri poco dopo hanno arrestato l’ex marito di 69 anni, che, secondo quanto scrive la stampa locale, era fuggito barricandosi in un bar di Turrivalignani e continuando a sparare colpi d’arma da fuoco, senza fortunatamente ferire nessuno.

Marito e moglie erano separati da tempo. Per fare piena luce sull’ennesimo femminicidio, indagano i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Sosta per la Nazionale: Casa Pisa e il Neroazzurro si fermano

Venerdì 10 ottobre e lunedì 13 ottobre il consueto appuntamento con CASA PISA dalle 19 alle 20 su Radio Bruno (fm 100.2 e app casa pisa) non andrà in onda perché il campionato è ovviamente fermo per le partite della nazionale.

Sospeso per una settimana anche il Neroazzurro, classico appuntamento con Aldo Orsini del martedì.

CASA PISA riprenderà venerdì prossimo, 17 ottobre, alla vigilia di Pisa-Verona.

Emma torna live: annunciate due date per l’estate 2026

A pochi giorni dall’uscita del nuovo singolo “Brutta Storia”, brano che porta la firma di Emma, Federico Olivieri e Paolo Antonacci, con la produzione di Juli (Julien Boverod), che ne ha curato anche la composizione insieme a Federico Olivieri e Paolo Antonacci, Emma ha annunciato il suo ritorno sui palchi per l’estate 2026. La cantate ha svelato che si esibirà a Roma, in occasione del Rock In Roma, e a Milano, per il Milano Summer Festival.

 

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Ecco le date:
2 luglio 2026 – Ippodromo delle Capannelle – Roma
9 settembre 2026 – Ippodromo Snai San Siro – Milano

Due show esclusivi, due notti di musica, energia e connessione pura con il suo pubblico. Un’occasione irripetibile per vivere l’intensità di Emma in una veste inedita, Con questi appuntamenti speciali, Emma inaugura una nuova fase della sua attività live, portando sul palco tutta la sua grinta, il nuovo sound e la potenza del suo repertorio, per un’esperienza unica.

I biglietti per entrambe le date saranno disponibili a partire dalle ore 18:00 di domani, venerdì 10 ottobre, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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John & Yoko Plastic Ono Band, “Power To The People”: esce domani la raccolta celebrativa

L’attivismo politico di John Lennon e Yoko Ono, i tributi alla pace e alle proteste non violente e i primi anni della coppia a New York City, dopo l’addio alla campagna britannica verso il focolaio culturale del Greenwich Village, che gli donò nuova energia sia come artisti che some attivisti, esplorati e celebrati in un nuovo cofanetto di 12 dischi e una collezione digitale intitolata “Power To The People” (Super Deluxe Edition), in uscita per Universal Music domani, 10 ottobre, il giorno seguente all’ottantacinquesimo compleanno di John.

Prodotto da Sean Ono Lennon e dal suo team, il box è una raccolta esaustiva di 123 tracce, tra cui 90 brani inediti, che racconta l’era più politica di John e Yoko. Il box spazia dall’inno contro la guerra del 1969 della Plastic Ono Band “Give Peace A Chance”, a una nuova versione del loro album del 1972, Sometime In New York City, allo storico One To One Concerts di quell’anno al Madison Square Garden di New York – gli unici concerti completi di John dopo aver lasciato i Beatles, ma anche gli ultimi concerti in cui John e Yoko si sono esibiti insieme. Il box vanta anche una vasta gamma di demo inedite, home recordings, jam session, tagli dal vivo, mix unici e molto altro.

“Quel concerto al Madison Square Garden è stato per me uno dei migliori momenti live dai tempi di The Cavern o anche di Amburgo”, dichiarò John Lennon a NME nel 1972. “Era proprio lo stesso tipo di sensazione che provavo quando mi esibivo con i Beatles”.
“Il concerto One To One è stato il nostro apporto a un vero movimento politico”, scrive Yoko Ono Lennon nella prefazione a Power To The People. “Incarnava ciò in cui John e io credevamo fermamente: Rock for Peace and Enlightenment. E questo al Madison Square Garden si è rivelato essere l’ultimo concerto che io e John abbiamo fatto insieme. Imagine Peace. Peace is Power. Power To The People!”
“Sono rimasto completamente sbalordito nel realizzare questa raccolta, nel remixare i concerti e ascoltare tutto il materiale inedito dall’archivio dei miei genitori per la prima volta”, ha detto Sean Ono Lennon. “La gente potrebbe non rendersi conto di quanto sia speciale per me sentire parlare o vedere mio padre. Sono cresciuto con un certo numero di immagini e clip audio che tutti conoscono. Quindi imbattermi in cose che non ho mai visto o sentito è davvero incredibile per me, perché è quasi come passare più tempo con mio padre. Quando avevo undici anni, mia madre pubblicò l’album Live in New York City e il film, sono cresciuto ascoltandolo. Quel concerto ha avuto uno status leggendario nella mia mente, perché è stato l’ultimo concerto di mio padre. Per i concerti, Paul Hicks, Simon Hilton ed io abbiamo passato molto tempo a trovare il miglior equilibrio possibile per mantenere la sensazione di uno spettacolo dal vivo mentre rendevamo al meglio il suono generale e Sam Gannon ha fatto un lavoro meticoloso e davvero miracoloso con il restauro dell’audio. Non rivelerò tutte le nostre tecniche, ma c’era bisogno di un po’ di ‘magia cinematografica’, e penso che alla fine i concerti suonino meglio che mai.”

POWER TO THE PEOPLE
Power To The People (Super Deluxe Edition) comprende 9 CD e 3 dischi audio Blu-Ray confezionati in un cofanetto da 10 pollici con titoli in lamina d’argento e una copertina lenticolare dei volti di John e Yoko che, una volta sovrapposti, presentano un effetto 3D dinamico.
È accompagnato da un libro di 204 pagine con copertina rigida, progettato e curato da Simon Hilton, con la spiegazione di tutta la musica inclusa attraverso le parole di John & Yoko e delle persone coinvolte, provenienti sia da archivi che da nuove interviste. Il libro è illustrato con foto inedite, testi, disegni, musicassette e memorabilia. Inoltre, il box include un poster stampato su un giornale, adesivi e una busta VIP contenente biglietti per concerti, pass per il backstage e l’aftershow che sono stati tutti riprodotti con materiali d’archivio testurizzati.

ONE TO ONE CONCERTS
Fulcro di Power To The People sono i “One To One Concerts”, con gli spettacoli pomeridiani e serali per la prima volta insieme. I concerti raccolsero più di 1,5 milioni di dollari (l’equivalente del 2025 di 11,5 milioni di dollari) per sostenere i bambini con disabilità intellettive e dello sviluppo. Tutte le tracce sono state completamente remixate e re-ingegnerizzate dai nastri analogici originali di Paul Hicks e Sam Gannon, utilizzando i nuovissimi trasferimenti multitraccia HD di Rob Stevens con i mix masterizzati da Alex Wharton agli Abbey Road Studios.
I concerti sono disponibili separatamente sia come spettacoli “Pomeridiani” che “Serali” e anche come un unico spettacolo “Ibrido”, che riunisce le migliori esibizioni di entrambi gli spettacoli. Sono disponibili in stereo sui CD e in HD Stereo e i mix immersivi 5.1 HD Surround Sound e Dolby Atmos sui dischi audio Blu-ray. In precedenza, erano disponibili solo vecchi mix di esecuzioni selezionate da Live In New York City del 1986, album postumo da tempo fuori stampa.
Estratti dei concerti sono stati presentati come parte del nuovo documentario acclamato dalla critica, “One To One: John & Yoko”, diretto da Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards e prodotto esecutivamente da Sean Ono Lennon. “One To One”, che era nelle sale all’inizio di quest’anno, sarà in streaming su HBO Max questo autunno.
I film dei concerti remixati, restaurati e rimontati usciranno il prossimo anno come “Power To The People”, diretto da Simon Hilton e montato da Ben Wainwright-Pierce.
I One To One concerts saranno disponibili al di fuori del cofanetto in una varietà di configurazioni, tra cui gli spettacoli pomeridiani e serali come Audiophile 4LP Deluxe Collector’s Edition, quattro dischi in vinile nero da 180 grammi con buste interne in carta di riso e un libretto di 8 pagine contenuto in una scatola rigida da 12 pollici con coperchio sollevabile, con lo stesso titolo in lamina d’argento e la copertina lenticolare del cofanetto, nonché la stessa replica di biglietti VIP e abbonamenti per concerti e locandina.
Un’edizione deluxe di 2 CD contenuti in una confezione digipack a tre ante con copertina lenticolare dei volti di John e Yoko e libretto di 20 pagine. Il concerto “ibrido” sarà disponibile anche da solo, in vinile nero audiofilo 2LP da 180g, vinile verde trasparente in edizione limitata e su CD. Le versioni in vinile contengono un opuscolo di 8 pagine da 12 pollici con un poster di carta da giornale a 6 pannelli che fornisce un contesto visivo e storico, insieme a 2 cartoline a colori.

COME TOGETHER
Power To The People viene presentato in anteprima con l’inedita e remixata performance di “Come Together” dallo show serale One To One Concert, la seconda delle due esibizioni di quel giorno. John & Yoko sono accompagnati dalla band Elephant’s Memory e dal batterista Jim Keltner mentre suonano una versione incandescente del classico di Abbey Road dei Beatles.

NEW YORK CITY
Oltre ai concerti, Power To The People (Super Deluxe Edition) offre un “viaggio nel tempo sonoro” della prima era newyorkese di John e Yoko che si trasferirono da Tittenhurst Park, la loro tenuta ad Ascot, in Inghilterra, in un piccolo appartamento situato al 105 di Bank St. nel Greenwich Village di Manhattan. La Super Deluxe Edition include la musica che realizzarono ispirati da un periodo di grandi disordini civili e la guerra del Vietnam. Fondamentale in questo periodo fu il loro album del 1972, Sometime In New York City, registrato da John & Yoko con Keltner e una delle migliori band di rock ‘n’ roll di New York, Elephant’s Memory. Per questa raccolta speciale, le canzoni dell’album sono state completamente remixate da zero, spogliate del suono di produzione eccessivamente pesante che limitava canzoni ispirate e stimolanti come “Attic State”, “Angela”, “New York City” e “Born In A Prison”. Le tracce sono state riordinate e completamente reimmaginate in un nuovo set di Ultimate Mixes, intitolato NEW YORK CITY, che include anche versioni estese di “John Sinclair” e “Sunday Bloody Sunday”.

EVOLUTION DOCUMENTARY & ELEMENTS MIXES
Ogni traccia viene esplorata con un Evolution Documentary, un montaggio audio unico, traccia per traccia di Sam Gannon che descrive in dettaglio l’evoluzione di ogni canzone dalla demo alla registrazione master attraverso demo, prove, outtakes, esplorazione multitraccia e conversazioni in studio. Una serie di quattro Elements Mixes isola gli arrangiamenti orchestrali, aprendoli e presentandoli su un palcoscenico sonoro più ampio e luminoso, per rivelare dettagli e chiarezza più profondi, soprattutto in 5.1 Surround Sound e Dolby Atmos. L’obiettivo è che dopo aver ascoltato da soli gli arrangiamenti orchestrali, nuovi particolari, precedentemente nascosti nelle canzoni, vengano ascoltati in un modo completamente nuovo.

STUDIO JAM
Power To The People è completato da diversi dischi di home recording mai pubblicati prima e jam session in studio intitolate Studio Jam, Live Jam 1, Live Jam 2 e Home Jam.
Studio Jam vede la partecipazione di John & Yoko con Keltner e Elephant’s Memory ai Record Plant Studios durante le sessioni di Sometime In New York City, dove tra una registrazione e l’altra dell’album, hanno spontaneamente suonato 16 cover di classici rock n’ roll. Studio Jam offre uno sguardo sul divertimento dei musicisti mentre il nastro continuava a girare tra una ripresa e l’altra e accenna a ciò che era in serbo per il classico album di John del 1975, Rock ‘N’ Roll.

LIVE JAM
Comprende due dischi di ulteriori esibizioni dal vivo completamente remixate, espandendo l’originale versione dell’ LP Live Jam del 1972 che accompagnava Sometime In New York City e che includeva le esibizioni di “Cold Turkey” e “Don’t Worry Kyoko” dal Peace and Love for Christmas UNICEF Benefit del 1969 al The Lyceum Ballroom (con George Harrison, Eric Clapton, Klaus Voormann e un cast stellare) e lo spettacolo del 1971 al Fillmore East in cui John & Yoko suonarono con Frank Zappa e The Mothers of Invention in quattro canzoni.
Il disco Live Jam 2 include John & Yoko/Plastic Ono Band con il musicista David Peel e The Lower East Side che eseguono una manciata di canzoni spoglie che sarebbero state pubblicate l’anno successivo su Sometime in New York City, tra cui la prima esibizione dal vivo di “Attica State”, insieme a “The Luck Of The Irish”. Il 10 dicembre 1971, al John Sinclair Freedom Rally alla Crisler Arena di Ann Arbor, Michigan, tenutosi a sostegno del rilascio dell’attivista politico John Sinclair che era stato imprigionato per una condanna a 10 anni per possesso di marijuana.
La performance acustica di John e Yoko il 17 dicembre 1971 all’Apollo Theatre di Harlem, New York, in occasione di un evento di beneficenza per le famiglie delle vittime della rivolta presso l’Attica State Correction Facility, include “Attica State”, la canzone che John e Yoko scrissero per il compleanno di John (10 ottobre 1971) poche settimane dopo la tragedia (9-13 settembre). 1971), “Sisters, O Sisters” e una struggente performance di “Imagine” alla chitarra acustica. Sono incluse anche le esibizioni televisive di John e Yoko al “The David Frost Show” (con la Plastic Ono Band) e al “Jerry Lewis Muscular Telethon” (con gli Elephant’s Memory).

HOME JAM
L’emozionante raccolta si conclude con Home Jam, 33 demo acustiche grezze e intime, cover e home recordings del 1971 dalle collezioni private di cassette e nastri da 1/4 di pollice di John, registrate al St. Regis Hotel di New York e al Campus Inn di Ann Arbor, Michigan; quest’ultima include quattro tracce con il cantante Phil Ochs.
Le cover improvvisate di John abbracciano canzoni scritte o rese popolari da Buddy Holly, Carl Perkins, Chuck Berry, Duane Eddy, The Dave Clark Five, Elvis Presley, The Everly Brothers, Little Richard e altri. A parte uno, tutte le tracce non sono mai state pubblicate prima.

JOHN & YOKO IN NEW YORK CITY
Quando John Lennon e Yoko Ono arrivarono negli Stati Uniti nel 1971, non stavano solo fuggendo dai fantasmi dei Beatles o della stampa britannica, ma cercavano un nuovo inizio in un paese sull’orlo della trasformazione politica e culturale. Ma ciò che li aspettava non era solo la libertà artistica che desideravano, ma anni di sorveglianza, vessazioni governative e angoscia personale che avrebbero plasmato la loro prima esperienza americana.
Si stabilirono al 105 di Bank St., nel Greenwich Village di New York, attratti dall’energia della città e dalla corrente progressista. Quasi immediatamente, John e Yoko si immersero nella politica radicale e nell’arte d’avanguardia. Si esibirono durante le proteste di diversi gruppi di attivisti utilizzando la loro piattaforma per amplificare cause come il femminismo, la resistenza contro la guerra e la riforma carceraria.
Le opinioni esplicite della coppia e i crescenti legami con la controcultura attirarono rapidamente l’attenzione dell’amministrazione Nixon. Allarmati dalla potenziale influenza di John sui giovani elettori, in particolare con le elezioni del 1972 che incombevano, il presidente Richard Nixon e il direttore dell’FBI J. Edgar Hoover fecero di John un bersaglio. L’FBI iniziò un’ampia sorveglianza, intercettando i telefoni, pedinando la coppia e compilando centinaia di pagine di file di intelligence. Il governo lanciò una campagna per espellere John, citando come pretesto una condanna minore per marijuana nel 1968 nel Regno Unito.

Allo stesso tempo, Yoko stava combattendo la sua battaglia personale: trovare e riottenere la custodia di sua figlia, Kyoko, , Anthony Cox, rifugiatosi in Idaho con la bambina. Il suo dolore per l’assenza di Kyoko perseguitò Yoko sia nella sua arte che nella vita privata.
In mezzo a tutto questo tumulto, John & Yoko continuarono a esibirsi e a creare. Il loro album del 1972 Sometime in New York City rifletteva la loro politica e le passioni, affrontando tutto, dall’ingiustizia razziale, alle rivolte della prigione di Attica, agli attivisti per i diritti civili come Angela Davis, alla liberazione delle donne, usando testi schietti e arguzia tagliente per affrontare la disuguaglianza e l’oppressione. Progettata per assomigliare a un giornale, la copertina del disco imita il New York Times, completa di titoli, colonne e foto che riflettono i temi affrontati nelle canzoni, sottolineando la sua missione di informare, provocare e innescare il dialogo. L’album è stato registrato principalmente ai Record Plant Studios di New York con il supporto degli Elephant’s Memory, una band locale nota per il suo attivismo ed il suono grintoso. Il gruppo, composto da Adam Ippolito (tastiere), Gary Van Scyoc (basso), Richard Frank Jr. (batteria), Wayne “Tex” Gabriel (chitarra), Stan Bronstein (sassofono), più il batterista Jim Keltner, ha fornito la base per il mix di musica rock e soul del disco. Phil Spector ha co-prodotto l’album insieme a John e Yoko, continuando la collaborazione iniziata con Imagine.
Il 30 agosto 1972, John Lennon e Yoko Ono/Plastic Ono Band, accompagnati da Elephant’s Memory e affiancati da ospiti speciali, si esibirono in due storici concerti di beneficenza al Madison Square Garden di New York City. Questi spettacoli includevano uno spettacolo pomeridiano e uno serale, tenuti per un pubblico complessivo di 40.000 persone, raccolsero più di 1,5 milioni di dollari (l’equivalente odierno di 11,5 milioni di dollari) per sostenere i bambini con disabilità intellettive e dello sviluppo, compresi i bambini della Willowbrook State School di Staten Island, New York.

John & Yoko vennero a conoscenza di Willowbrook, un’istituzione sostenuta dallo stato per bambini con handicap fisici e mentali. dopo aver visto un rapporto investigativo di Geraldo Rivera che rivelò le orribili condizioni e le pratiche mediche discutibili che i bambini dovevano sopportare. Il concerto presentava canzoni tratte da tutti gli album solisti di John e Yoko, canzoni dal loro album appena pubblicato, Sometime In New York City, un brano dei Beatles e inni alla pace come “Imagine” e “Give Peace A Chance”. L’album includeva anche un’apparizione di Stevie Wonder. Questi furono gli unici concerti di John Lennon dopo aver lasciato i Beatles.
La pressione aumentò alla fine del 1972, quando le battaglie legali sullo status di immigrato di John si trascinarono e per diversi anni la minaccia di deportazione incombeva. Con l’aiuto dell’avvocato Leon Wildes, nel 1975, proprio quando lo scandalo Watergate fece cadere Nixon, la situazione cambiò. Nel 1976 a John fu finalmente concessa la residenza permanente negli Stati Uniti.
I primi anni ’70 furono un periodo decisivo per John & Yoko, un periodo di intenso attivismo politico, di lotte legali e di profondo dolore personale. Ma nonostante tutto, rimasero uniti nella loro missione di sfidare il sistema, esprimersi liberamente e, soprattutto, immaginare un mondo migliore. Power To The People documenta in modo sorprendente questo periodo vitale nella vita musicale e personale di John e Yoko.

THE ONE TO ONE CONCERT
John & Yoko/Plastic Ono Band with Elephant’s Memory and Special Guests
Live at Madison Square Garden, New York City
30 August 1972

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