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Tiziano Ferro dona 200.000 euro alla Romagna per l’alluvione

Tiziano Ferro ha un grande cuore e l’ha dimostrato ancora una volta. L’artista, che questa sera sarà in concerto a Bologna per il tour “TZN 2023”, ha deciso di donare 200.000 euro attraverso l’Associazione Italia Loves Romagna, per aiutare le popolazioni della Romagna colpite dall’alluvione.

Tiziano Ferro si unisce alla raccolta fondi iniziata con l’evento alla RCF Arena di Reggio Emilia lo scorso 24 giugno, che ha raccolto sul palco tra i più grandi artisti italiani come Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama & Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tanzania e Zucchero.

Tiziano non aveva potuto partecipare perché occupato con le prime date del tour, ma ha voluto ugualmente supportare la causa con la sua donazione: “Solo uniti si può progredire”, ha scritto sui social.

 

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Un post condiviso da Tiziano Ferro (@tizianoferro)

Cane in mezzo al fiume salvato dai Vigili del Fuoco

Un cane finisce nel fiume e rimane bloccato ai piedi di un pilone del ponte: salvato dai Vigili del Fuoco.

E’ accaduto nella mattinata di oggi, martedì 11 luglio, intorno alle 9.45, nei pressi del ponte di Monte San Quirico, nel Comune di Lucca.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Lucca che hanno recuperato il cane, bloccato in mezzo al fiume Serchio.

L’animale è stato raggiunto dai soccorritori fluviali dei Vigili del Fuoco per poi essere affidato al suo proprietario: il cane era fortunatamente illeso e in buone condizioni di salute.

Pontedera, il 17 luglio al via la campagna abbonamenti

Per coloro alla ricerca di nuove sfide, per quelli che vedono il mondo a tinte Granata. Fare l’abbonamento all’US Città di Pontedera significa andare “OLTRE OGNI RECORD”! Lunedì 17 luglio, in attesa della calendarizzazione del campionato di Lega Pro 2023/24, si aprirà la prevendita in vista della nuova stagione.

Bimba di un anno e mezzo muore annegata nella piscina di un’abitazione privata

Tragedia nel Parmense, dove una bambina ha perso la vita annegando in una piscina.

La piccola aveva un anno e mezzo e stava giocando con altri bambini in un complesso che comprenderebbe diverse case quando, per cause da accertare, è finita nella piscina di un’abitazione privata ed è annegata. Come riportato dalla stampa locale, è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 11 luglio, intorno alle 11.00, in strada del Traglione, a Casaltone, frazione del Comune di Parma.

Sul posto è giunto il personale sanitario del 118, ma per la piccola non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul luogo della tragedia anche i Carabinieri per effettuare i primi rilievi. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: la bimba deceduta si chiamava Ecaterina Graur. La famiglia di origini moldave vive a Parma da circa 6 anni e, oltre alla piccola Ecaterina, ha altri tre figli.

 

 

Carrarese, ufficiale l’ingaggio di Panico

Giuseppe Panico è un nuovo giocatore della Carrarese. Ad annunciarlo sono stati i marmiferi sui propri canali ufficiali. L’attaccante approda ai giallazzurri dopo aver vestito nella scorsa stagione le maglie di Pro Vercelli e, da gennaio, Lucchese.

Si intrufola in piscina ma rimane infilzato nel cancello: ferito gravemente 17enne

Voleva fare un bagno in piscina in piena notte ma non si aspettava certo di finire in ospedale con una prognosi di 30 giorni.

Il fatto è accaduto nella notte tra il 9 e il 10 luglio in una frazione di Arco, in provincia di Trento, al Prabi Aqua Park. Due giovani di Riva del Garda, minorenni, volevano, per una bravata da adolescenti, intrufolarsi nella piscina del parco divertimenti e fare un tuffo notturno. Mentre scavalcavano il cancello però, uno dei due è rimasto infilzato in uno degli spuntoni metallici.

Dall’incidente, il minorenne ha rimediato una ferita di ben 15 centimetri: il taglio non ha fortunatamente coinvolto vene o arterie ma ha preso un muscolo causando una copiosa perdita di sangue. Giunti sul posto i soccorsi, il ragazzo è stato medicato e per lui si profila un mese di prognosi.

Per la brava terminata in disgrazia, rischia però ora anche una denuncia da parte dei carabinieri per invasione di edificio pubblico.

Lite degenera durante una partita a carte: 78enne in ospedale

Una lite scoppiata all’interno di una bocciofila degenera e un anziano viene trasportato d’urgenza in ospedale.
Il preoccupante episodio, in base a quanto riportato dalla stampa locale, è accaduto a Mariano Comense, in provincia di Como, nel pomeriggio di domenica scorsa, 9 luglio.

Gli animi si sarebbero scaldati al termine di una partita a carte e dalle parole si sarebbe passati alle mani, tanto che uno dei presenti avrebbe scagliato una sedia contro un 78enne, residente a Cabiate, facendolo cadere a terra. L’uomo ha sbattuto la testa a terra e si è reso necessario l’intervento del personale sanitario del 118 che ha provveduto a trasportare il 78enne presso l’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, in condizioni che sarebbero gravi, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri di Mariano Comense che avrebbero anche raccolto le testimonianze dei clienti presenti. (fotografia generica di persone che giocano a carte, di UMUT DAĞLI su pexels.com)

Fingono un’emergenza e chiamano l’ambulanza per andare a Riccione: denunciati

Due giovani hanno finto una grave emergenza e hanno contattato il 118 per avere, gratuitamente, un passaggio da Coriano a Riccione, dove avevano in programma di passare la serata. Per il loro comportamento incivile, verranno indagati per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme.

Due giovani milanesi di origine magrebina hanno ideato un piano spregevole per arrivare dalla cittadina di Coriano a Riccione, documentando il tutto e poi caricandolo su TikTok con il titolo “scroccare un passaggio da Coriano”.

Nel video si vede uno dei due parlare con un operatore del 118 e raccontare di trovarsi con un amico svenuto a terra e non sapere come agire, chiedendo dunque l’intervento dei soccorsi. Gli operatori del 118 hanno ovviamente svolto il proprio lavoro, prestando soccorso al giovane e trasportandolo al pronto soccorso di Rimini per le procedure di triage. Dopo poco dall’accettazione in ospedale, i due si sono dileguati.

Sul caso si è espressa anche l’AUSL Romagna: “Stigmatizzando in modo assoluto il fatto, l’Ausl della Romagna ha proceduto con denuncia penale nei confronti dei due soggetti rappresentati nel video in quanto hanno distolto mezzi di soccorso dal loro compito di istituto e creato un allarme ingiustificato. Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili, come quello riportato nel video, devono ancora di più far riflettere sulla necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e sulla diffusione di una cultura ‘civica’ che ne consenta il più appropriato utilizzo“.

Scontro auto-scooter: ferito gravemente un ragazzo di 22 anni

Un grave incidente stradale è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 luglio, intorno alle 16.15, sulla via Emilia, nel tratto tra Cella e Cadè, a Reggio Emilia. A seguito di uno scontro tra uno scooter e un’auto, avvenuto per cause in corso di accertamento, il motociclista di 22 anni è finito sotto la vettura ed è rimasto incastrato.

E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che, con appositi cuscinetti ad aria, hanno sollevato l’auto ed estratto il ferito, poi affidato al personale sanitario giunto sul posto. Le condizioni del giovane, residente a Reggio, sono apparse subito gravi e così è stato trasportato in elicottero presso l’Ospedale Maggiore di Parma dove è stato ricoverato in Rianimazione, in prognosi riservata.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia Locale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

3° Suzuki Bike Day all’Autodromo di Imola: edizione record e… ha vinto la solidarietà!

La terza edizione della grande festa della mobilità alternativa e sostenibile organizzata da Suzuki, ha registrato un boom di presenze. Il serpentone dei ciclisti guidato da “amici” del mondo dello sport ha percorso il tracciato dell’Autodromo di Imola e il leggendario percorso dei Mondiali di ciclismo del 1968 e Suzuki donerà oltre 35 mila euro a Dynamo Camp e alla Regione Emilia Romagna

Foto ”IsolaPress”

Dall’inviato Gigi Ravaglia / Foto IsolaPress.

Anno dopo anno, il Suzuki Bike Day continua a crescere e a riscuotere un successo sempre maggiore. Dopo aver sfiorato nel 2022 quota 2.000 partecipanti, in questa sua terza edizione, al “Dino ed Enzo Ferrari di Imola“ la grande festa della mobilità sostenibile organizzata da Suzuki ha chiuso a 2.700 iscritti.

“Abbiamo visto da vicino i risultati della grande determinazione degli Emiliano-Romagnoli: nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque – ha commentato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia – I ciclisti dal canto loro hanno dimostrato sensibilità partecipando nel numero record di 2700 e consentendo a Suzuki di donare l’intero ricavato a Dynamo Camp e raddoppiando l’importo con la donazione alla Regione Emilia Romagna. Il tutto in una giornata dove la passione e il divertimento sono stati protagonisti. Siamo fieri di aver raggiunto questa combinazione di obiettivi, nel nome della solidarietà. Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste, poiché vengono utilizzate dalle stesse persone, che alternano i mezzi di trasporto a seconda delle esigenze.”

Foto ”IsolaPress”

Andrea Henke, Direttore Marketing Suzuki Italia, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Accanto ai semplici appassionati, che hanno affrontato la manifestazione non competitiva con bici muscolari di ogni tipo, e-bike e handbike, il 3° Suzuki Bike Day ha visto al via anche grandi stelle dello sport.

Pietro Benvenuti, Direttore dell’Autodromo di Imola, commenta con Gigi Ravaglia il Suzuky Bike Day:

Partenza ( Foto IsolaPress )

Sindaco Panieri Sindaco di Imola, al microfono di Gigi Ravaglia:

Marco Lucchinelli (Foto ”IsolaPress”)

Marco Lucchinelli, ex campione del Mondo della Classe 500, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Francesca Lollobrigida (Foto ”IsolaPress”)

Francesca Lollobrigida, 16 titoli Mondiali vinti in più specialità, intervistata da Gigi Ravaglia:

 

 

Tra gli sportivi presenti hanno pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli e numerosi Azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca e Giulia Lollobrigida si sono schierati: Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Macii. In rappresentanza della FITri – Federazione Italia Triathlon sono giunti il campione italiano Gianluca Pozzatti, Franco Pesavento e Marta Venditto. Ancora più nutrita è stata la presenza di figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 under 23, Moreno Argentin campione del mondo del 1986 e Davide Cassani, testimonial dell’evento nonché grande professionista del pedale e presidente dell’APT della Regione Emilia Romagna. In sella si sono visti anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.

Tutti sono stati entusiasti di pedalare in un clima spensierato sull’asfalto del circuito imolese e su parte del percorso impiegato in occasione della prova iridata del 1968. Un percorso che ha spinto gli atleti più allenati e prestanti a mettersi alla prova su pendenze fino 16% e nello stesso tempo ha offerto scorci pittoreschi ai cicloturisti desiderosi di pedalare senza fretta rimirando in tutta tranquillità il paesaggio. E per chiudere in bellezza, è stata annunciata la data dell’edizione numero 4: il Suzuki Bike Day dà appuntamento a tutti gli appassionati a sabato 08 giugno 2024.

Filippo Baroncini (Foto ”IsolaPress”)

L’ex campione del mondo Under 23 Filippo Baroncini intervistato all’ arrivo da Gigi Ravaglia:

L’unione fa la forza

Se il Bike Day si è potuto svolgere regolarmente e a così breve distanza dalla recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna è stato solo in virtù della fattiva collaborazione delle Amministrazioni Locali e dell’impegno di tanti volontari, che si sono adoperati per preparare il tracciato e metterlo in sicurezza.
Suzuki intende pertanto ringraziare in particolare i Comuni di Imola, Castel Bolognese, Riolo Terme e Brisighella, oltre alla Città metropolitana di Bologna, alla Provincia di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna.

Fondamentale per la buona riuscita dell’evento è stato anche il ruolo dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” e del suo Presidente, Giancarlo Minardi, hanno aperto la pista a tutti, un privilegio di solito riservato ai piloti e ai ciclisti professionisti.
Un contributo determinante è venuto poi dai tanti partner che hanno affiancato e supportato Suzuki, ovvero, Agos, Alè Cycling, Caffè Borbone, Chinotto Neri, Click & go, Dynamo Camp, Enervit, Iren luce gas e servizi, Loacker, Motul, Raspini, Team Technipes e Vittoria che ha realizzato un’area di intrattenimento con le biciclette per i più piccoli.

Radio Bruno radio ufficiale del Suzuky Bike Day (foto Isolapress)

Tiziano Ferro dona 200.000 euro alla Romagna per l’alluvione

Tiziano Ferro ha un grande cuore e l’ha dimostrato ancora una volta. L’artista, che questa sera sarà in concerto a Bologna per il tour “TZN 2023”, ha deciso di donare 200.000 euro attraverso l’Associazione Italia Loves Romagna, per aiutare le popolazioni della Romagna colpite dall’alluvione.

Tiziano Ferro si unisce alla raccolta fondi iniziata con l’evento alla RCF Arena di Reggio Emilia lo scorso 24 giugno, che ha raccolto sul palco tra i più grandi artisti italiani come Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama & Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tanzania e Zucchero.

Tiziano non aveva potuto partecipare perché occupato con le prime date del tour, ma ha voluto ugualmente supportare la causa con la sua donazione: “Solo uniti si può progredire”, ha scritto sui social.

 

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Cane in mezzo al fiume salvato dai Vigili del Fuoco

Un cane finisce nel fiume e rimane bloccato ai piedi di un pilone del ponte: salvato dai Vigili del Fuoco.

E’ accaduto nella mattinata di oggi, martedì 11 luglio, intorno alle 9.45, nei pressi del ponte di Monte San Quirico, nel Comune di Lucca.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Lucca che hanno recuperato il cane, bloccato in mezzo al fiume Serchio.

L’animale è stato raggiunto dai soccorritori fluviali dei Vigili del Fuoco per poi essere affidato al suo proprietario: il cane era fortunatamente illeso e in buone condizioni di salute.

Pontedera, il 17 luglio al via la campagna abbonamenti

Per coloro alla ricerca di nuove sfide, per quelli che vedono il mondo a tinte Granata. Fare l’abbonamento all’US Città di Pontedera significa andare “OLTRE OGNI RECORD”! Lunedì 17 luglio, in attesa della calendarizzazione del campionato di Lega Pro 2023/24, si aprirà la prevendita in vista della nuova stagione.

Bimba di un anno e mezzo muore annegata nella piscina di un’abitazione privata

Tragedia nel Parmense, dove una bambina ha perso la vita annegando in una piscina.

La piccola aveva un anno e mezzo e stava giocando con altri bambini in un complesso che comprenderebbe diverse case quando, per cause da accertare, è finita nella piscina di un’abitazione privata ed è annegata. Come riportato dalla stampa locale, è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 11 luglio, intorno alle 11.00, in strada del Traglione, a Casaltone, frazione del Comune di Parma.

Sul posto è giunto il personale sanitario del 118, ma per la piccola non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul luogo della tragedia anche i Carabinieri per effettuare i primi rilievi. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: la bimba deceduta si chiamava Ecaterina Graur. La famiglia di origini moldave vive a Parma da circa 6 anni e, oltre alla piccola Ecaterina, ha altri tre figli.

 

 

Carrarese, ufficiale l’ingaggio di Panico

Giuseppe Panico è un nuovo giocatore della Carrarese. Ad annunciarlo sono stati i marmiferi sui propri canali ufficiali. L’attaccante approda ai giallazzurri dopo aver vestito nella scorsa stagione le maglie di Pro Vercelli e, da gennaio, Lucchese.

Si intrufola in piscina ma rimane infilzato nel cancello: ferito gravemente 17enne

Voleva fare un bagno in piscina in piena notte ma non si aspettava certo di finire in ospedale con una prognosi di 30 giorni.

Il fatto è accaduto nella notte tra il 9 e il 10 luglio in una frazione di Arco, in provincia di Trento, al Prabi Aqua Park. Due giovani di Riva del Garda, minorenni, volevano, per una bravata da adolescenti, intrufolarsi nella piscina del parco divertimenti e fare un tuffo notturno. Mentre scavalcavano il cancello però, uno dei due è rimasto infilzato in uno degli spuntoni metallici.

Dall’incidente, il minorenne ha rimediato una ferita di ben 15 centimetri: il taglio non ha fortunatamente coinvolto vene o arterie ma ha preso un muscolo causando una copiosa perdita di sangue. Giunti sul posto i soccorsi, il ragazzo è stato medicato e per lui si profila un mese di prognosi.

Per la brava terminata in disgrazia, rischia però ora anche una denuncia da parte dei carabinieri per invasione di edificio pubblico.

Lite degenera durante una partita a carte: 78enne in ospedale

Una lite scoppiata all’interno di una bocciofila degenera e un anziano viene trasportato d’urgenza in ospedale.
Il preoccupante episodio, in base a quanto riportato dalla stampa locale, è accaduto a Mariano Comense, in provincia di Como, nel pomeriggio di domenica scorsa, 9 luglio.

Gli animi si sarebbero scaldati al termine di una partita a carte e dalle parole si sarebbe passati alle mani, tanto che uno dei presenti avrebbe scagliato una sedia contro un 78enne, residente a Cabiate, facendolo cadere a terra. L’uomo ha sbattuto la testa a terra e si è reso necessario l’intervento del personale sanitario del 118 che ha provveduto a trasportare il 78enne presso l’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, in condizioni che sarebbero gravi, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri di Mariano Comense che avrebbero anche raccolto le testimonianze dei clienti presenti. (fotografia generica di persone che giocano a carte, di UMUT DAĞLI su pexels.com)

Fingono un’emergenza e chiamano l’ambulanza per andare a Riccione: denunciati

Due giovani hanno finto una grave emergenza e hanno contattato il 118 per avere, gratuitamente, un passaggio da Coriano a Riccione, dove avevano in programma di passare la serata. Per il loro comportamento incivile, verranno indagati per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme.

Due giovani milanesi di origine magrebina hanno ideato un piano spregevole per arrivare dalla cittadina di Coriano a Riccione, documentando il tutto e poi caricandolo su TikTok con il titolo “scroccare un passaggio da Coriano”.

Nel video si vede uno dei due parlare con un operatore del 118 e raccontare di trovarsi con un amico svenuto a terra e non sapere come agire, chiedendo dunque l’intervento dei soccorsi. Gli operatori del 118 hanno ovviamente svolto il proprio lavoro, prestando soccorso al giovane e trasportandolo al pronto soccorso di Rimini per le procedure di triage. Dopo poco dall’accettazione in ospedale, i due si sono dileguati.

Sul caso si è espressa anche l’AUSL Romagna: “Stigmatizzando in modo assoluto il fatto, l’Ausl della Romagna ha proceduto con denuncia penale nei confronti dei due soggetti rappresentati nel video in quanto hanno distolto mezzi di soccorso dal loro compito di istituto e creato un allarme ingiustificato. Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili, come quello riportato nel video, devono ancora di più far riflettere sulla necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e sulla diffusione di una cultura ‘civica’ che ne consenta il più appropriato utilizzo“.

Scontro auto-scooter: ferito gravemente un ragazzo di 22 anni

Un grave incidente stradale è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 luglio, intorno alle 16.15, sulla via Emilia, nel tratto tra Cella e Cadè, a Reggio Emilia. A seguito di uno scontro tra uno scooter e un’auto, avvenuto per cause in corso di accertamento, il motociclista di 22 anni è finito sotto la vettura ed è rimasto incastrato.

E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che, con appositi cuscinetti ad aria, hanno sollevato l’auto ed estratto il ferito, poi affidato al personale sanitario giunto sul posto. Le condizioni del giovane, residente a Reggio, sono apparse subito gravi e così è stato trasportato in elicottero presso l’Ospedale Maggiore di Parma dove è stato ricoverato in Rianimazione, in prognosi riservata.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia Locale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

3° Suzuki Bike Day all’Autodromo di Imola: edizione record e… ha vinto la solidarietà!

La terza edizione della grande festa della mobilità alternativa e sostenibile organizzata da Suzuki, ha registrato un boom di presenze. Il serpentone dei ciclisti guidato da “amici” del mondo dello sport ha percorso il tracciato dell’Autodromo di Imola e il leggendario percorso dei Mondiali di ciclismo del 1968 e Suzuki donerà oltre 35 mila euro a Dynamo Camp e alla Regione Emilia Romagna

Foto ”IsolaPress”

Dall’inviato Gigi Ravaglia / Foto IsolaPress.

Anno dopo anno, il Suzuki Bike Day continua a crescere e a riscuotere un successo sempre maggiore. Dopo aver sfiorato nel 2022 quota 2.000 partecipanti, in questa sua terza edizione, al “Dino ed Enzo Ferrari di Imola“ la grande festa della mobilità sostenibile organizzata da Suzuki ha chiuso a 2.700 iscritti.

“Abbiamo visto da vicino i risultati della grande determinazione degli Emiliano-Romagnoli: nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque – ha commentato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia – I ciclisti dal canto loro hanno dimostrato sensibilità partecipando nel numero record di 2700 e consentendo a Suzuki di donare l’intero ricavato a Dynamo Camp e raddoppiando l’importo con la donazione alla Regione Emilia Romagna. Il tutto in una giornata dove la passione e il divertimento sono stati protagonisti. Siamo fieri di aver raggiunto questa combinazione di obiettivi, nel nome della solidarietà. Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste, poiché vengono utilizzate dalle stesse persone, che alternano i mezzi di trasporto a seconda delle esigenze.”

Foto ”IsolaPress”

Andrea Henke, Direttore Marketing Suzuki Italia, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Accanto ai semplici appassionati, che hanno affrontato la manifestazione non competitiva con bici muscolari di ogni tipo, e-bike e handbike, il 3° Suzuki Bike Day ha visto al via anche grandi stelle dello sport.

Pietro Benvenuti, Direttore dell’Autodromo di Imola, commenta con Gigi Ravaglia il Suzuky Bike Day:

Partenza ( Foto IsolaPress )

Sindaco Panieri Sindaco di Imola, al microfono di Gigi Ravaglia:

Marco Lucchinelli (Foto ”IsolaPress”)

Marco Lucchinelli, ex campione del Mondo della Classe 500, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Francesca Lollobrigida (Foto ”IsolaPress”)

Francesca Lollobrigida, 16 titoli Mondiali vinti in più specialità, intervistata da Gigi Ravaglia:

 

 

Tra gli sportivi presenti hanno pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli e numerosi Azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca e Giulia Lollobrigida si sono schierati: Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Macii. In rappresentanza della FITri – Federazione Italia Triathlon sono giunti il campione italiano Gianluca Pozzatti, Franco Pesavento e Marta Venditto. Ancora più nutrita è stata la presenza di figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 under 23, Moreno Argentin campione del mondo del 1986 e Davide Cassani, testimonial dell’evento nonché grande professionista del pedale e presidente dell’APT della Regione Emilia Romagna. In sella si sono visti anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.

Tutti sono stati entusiasti di pedalare in un clima spensierato sull’asfalto del circuito imolese e su parte del percorso impiegato in occasione della prova iridata del 1968. Un percorso che ha spinto gli atleti più allenati e prestanti a mettersi alla prova su pendenze fino 16% e nello stesso tempo ha offerto scorci pittoreschi ai cicloturisti desiderosi di pedalare senza fretta rimirando in tutta tranquillità il paesaggio. E per chiudere in bellezza, è stata annunciata la data dell’edizione numero 4: il Suzuki Bike Day dà appuntamento a tutti gli appassionati a sabato 08 giugno 2024.

Filippo Baroncini (Foto ”IsolaPress”)

L’ex campione del mondo Under 23 Filippo Baroncini intervistato all’ arrivo da Gigi Ravaglia:

L’unione fa la forza

Se il Bike Day si è potuto svolgere regolarmente e a così breve distanza dalla recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna è stato solo in virtù della fattiva collaborazione delle Amministrazioni Locali e dell’impegno di tanti volontari, che si sono adoperati per preparare il tracciato e metterlo in sicurezza.
Suzuki intende pertanto ringraziare in particolare i Comuni di Imola, Castel Bolognese, Riolo Terme e Brisighella, oltre alla Città metropolitana di Bologna, alla Provincia di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna.

Fondamentale per la buona riuscita dell’evento è stato anche il ruolo dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” e del suo Presidente, Giancarlo Minardi, hanno aperto la pista a tutti, un privilegio di solito riservato ai piloti e ai ciclisti professionisti.
Un contributo determinante è venuto poi dai tanti partner che hanno affiancato e supportato Suzuki, ovvero, Agos, Alè Cycling, Caffè Borbone, Chinotto Neri, Click & go, Dynamo Camp, Enervit, Iren luce gas e servizi, Loacker, Motul, Raspini, Team Technipes e Vittoria che ha realizzato un’area di intrattenimento con le biciclette per i più piccoli.

Radio Bruno radio ufficiale del Suzuky Bike Day (foto Isolapress)

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