Giallo a Modena, in zona sant’Agnese, dove il corpo di un uomo con una cintura al collo e rinvenuto in posizione supina è stato trovato in un appartamento in via Stuffler.
La scoperta è stata fatta lo scorso 26 luglio dalla Polizia di Stato, a seguito della segnalazione di alcuni amici dell’uomo, ma la notizia è stata diramata dalla Procura di Modena solo nella giornata di ieri, martedì 12 agosto. La vittima è Raffaele Marangio, 78enne professore in pensione dell’Università di Modena e Reggio; insegnava Psicologia Clinica alla facoltà di scienze umane ed infermieristiche ed era anche un noto psicoterapeuta. Originario di Gallipoli, in provincia di Lecce, abitava da solo a Modena. La figlia vive a Roma.
Le indagini sono in corso: secondo gli investigatori si tratterebbe di una morte violenta. Al momento non si esclude nessuna pista, nemmeno quella dell’omicidio.
Gli inquirenti stanno analizzando tutte le immagini rilevate dalle telecamere della zona. Da stabilire anche a quando risalga con precisione la morte del professore 78enne. (fotografia di repertorio)
Sabato 16 agosto dalle ore 20.45
Radiocronaca diretta esclusiva integrale di Sassari-Livorno
Primo turno di Coppa Italia Serie C
sui canali web di Radio Bruno
– App cliccando sul quadratino “Livorno Sport”;
– Sito Internet www.radiobruno.it
sport Toscana;
– Pagina Facebook:
Tutto il calcio di radio Bruno
Nella notte tra ieri, lunedì 11, e oggi, martedì 12 agosto, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno individuato e recuperato il corpo senza vita di Carlo Panizzo, il bambino di sei anni, scomparso ieri in mare a Cavallino–Treporti, nel Veneziano.
A lanciare l’allarme era stata la madre, originaria di Roncade (Treviso), nel pomeriggio di ieri e subito erano partite le ricerche da parte di Vigili del Fuoco, della Guardia Costiera. Sulla riva, turisti e bagnanti avevano spontaneamente formato una catena umana, unendosi agli sforzi delle squadre di emergenza, nella speranza di riportare il piccolo a riva ancora in vita.
Il bambino era adagiato sul fondo ed è stato rinvenuto vicino ai frangiflutti, a una profondità di due metri, grazie alla strumentazione SONAR in dotazione ai sommozzatori Vigili del Fuoco. Sul posto anche la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza.
Sono stati individuati e fermati dalla Polizia Locale di Milano nella prima mattinata di oggi, martedì 12 agosto, i quattro bambini che sarebbero stati a bordo dell’auto fuggita dopo avere investito e ucciso la 71enne Cecilia De Astis.
Il tragico incidente è accaduto ieri, lunedì 11 agosto, poco prima di mezzogiorno: la 71enne stava camminando in via Saponaro, a Milano, nel quartiere Gratosoglio, quando è stata investita dall’auto, precedentemente rubata a un turista, che, in corrispondenza di una curva, avrebbe perso il controllo. Violento l’impatto: per Cecilia De Astis non c’è stato purtroppo nulla da fare. A bordo della vettura 4 minorenni, poi fuggiti dopo l’accaduto: si tratterebbe di tre bambini e una bambina, tutti minori di 14 anni. Al momento sono in corso le identificazioni e le perquisizioni. In base a quanto riportato dalla stampa locale, vivrebbero in un campo nomadi.
In Italia, un minore di 14 anni è considerato non imputabile: in base all’articolo 97 del codice penale, chi commette un reato prima del compimento di questa età non può essere sottoposto a processo penale. (fotografia di repertorio)
Un tratto dell’autostrada A1 chiuso in entrambi i sensi di marcia per diverse ore e automobilisti costretti a rimanere in coda sotto un sole cocente per diversi chilometri a causa dell’incendio di un’autocisterna di Gpl, provocato probabilmente da un surriscaldamento dei freni.
E’ quanto è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 11 agosto, sulla Milano-Napoli, tra Orte e il bivio con la Diramazione Roma Nord. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico). Nel tratto bloccato di circa 40 km, i volontari della Protezione Civile hanno distribuito bottigliette d’acqua per cercare di alleviare i disagi degli automobilisti in coda, ma in serata c’erano ancora centinaia di auto bloccate.
Le code si sono risolte intorno alle 21.00, l’autostrada rimane però chiusa per concludere le operazioni di rimozione dell’autocisterna.
AGGIORNAMENTO: come riportato dall’Ansa, è tornato percorribile in entrambi in sensi di marcia il tratto dell’Autosole compreso tra il bivio con la diramazione Roma Nord e Ponzano Romano. Alle 11.30 circa riaperto anche in direzione nord, secondo quanto annunciato da Autostrade per l’Italia.
Spezia Calcio comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo dal Parma Calcio 1913, le prestazioni sportive del centrocampista Rachid Kouda.
Il numero 80 torna così a indossare la maglia bianca per il terzo anno consecutivo, pronto a incrementare il bottino personale fatto di 49 presenze, 5 reti e 6 assist e a infiammare ancora una volta il “Picco”.
Centrocampista duttile, forte fisicamente e dotato di un’ottima tecnica, Kouda ha saputo ritagliarsi uno spazio nel cuore dei tifosi spezzini, i quali gli hanno riconosciuto il titolo di Aquilotto Reale 2023-2024 e sono pronti a esaltarsi ancora una volta per i suoi inserimenti offensivi.
Dopo quattro serate fantastiche in tre bellissime piazze, torna Yoga Radio Bruno Estate in tv in tutta Italia su Italia 1!
MARTEDì 12 AGOSTO POTRAI RIVEDERE LA SERATA DI REGGIO EMILIA
Con tutti i tuoi artisti preferiti:
ALFA – ANNA – BIANCA ATZEI
BNKR44 – CLARA
CRISTINA D’AVENA – ERMAL META
FRANCESCA MICHIELIN
FRANCESCO GABBANI – GAIA
IVA ZANICCHI, A-CLARK & VINNY
JACOPO SOL – NICOLÒ FILIPPUCCI
RKOMI – ROCCO HUNT
SHADE – AARON
Yoga Radio Bruno Estate Reggio Emilia è la grande serata che ha visto protagoniste le stelle della musica italiana e internazionale: uno straordinario spettacolo che potremo rivivere in tv, sul canale Mediaset Italia 1, domani, martedì 12 agosto, in prima serata.
Lo scorso 24 giugno Yoga Radio Bruno Estate Reggio Emilia ha animato una gremitissima piazza della Vittoria, nel cuore della città, davanti a un pubblico caloroso ed entusiasta.
È stata una delle occasioni per ammirare sul palco i protagonisti della musica dell’estate e ascoltare le loro interessanti interviste dal backstage. Tutto condito con la simpatia di Rebecca Staffelli, Stefano Corti ed Enzo Ferrari.
DALLA RUBRICA “LA COLAZIONE DEL LUNEDI’ DI GABRIELE GUASTELLA” – Ormai lo sapete, amo i numeri, amo le statistiche, ma amo particolarmente fare attenzione ai particolari; il calcio da sempre è un clamoroso incrocio di emozioni, un via vai di storie che spesso si divertono a prendersi gioco dei calendari, e inspiegabilmente anche a distanza di anni sembra quasi che a volte voglia giocare con i “dejavu”. Sul perché lo scoprirete tra qualche riga.
Intanto da venerdì si ricomincia, si fa sul serio. L’Empoli è chiamato a scendere in campo per onorare al meglio la Coppa Italia al debutto: e sugli azzurri quest’anno in Coppa Italia c’è una particolare attenzione anche da parte dei media nazionali, visto che parliamo pur sempre di una delle quattro semifinaliste della passata edizione, battuta da quel Bologna capace poi di alzare il trofeo nella finale dell’Olimpico contro il Milan.
Quella di venerdì 15 Agosto, ferragosto per l’appunto, non è solo una sfida alla Reggiana che vale l’accesso al Secondo Turno, è il debutto di un nuovo ciclo, con sulla panchina il volto nuovo quanto atteso Guido Pagliuca, e arriva in un momento in cui l’Empoli continua ad essere un cantiere aperto. Il calciomercato, infatti, nelle prossime ore potrà continuare a rubare la scena al calcio giocato, nonostante l’imminenza del via della stagione.
Ma veniamo ai dejavu: Empoli-Reggiana è una ripetizione di un debutto di Coppa Italia come avvenne qualche anno fa, curiosamente sulla panchina degli emiliani allora vi era un certo Paolo Zanetti, a quel tempo solo ex calciatore azzurro, ed oggi anche un ex mister. Ma il vero dejavu risale all’estate 1996.
L’Empoli di Luciano Spalletti si avviava all’esordio in Coppa Italia indossando una maglia con cucita sul petto la coccarda per la conquista della Coppa Italia di Serie C, ottenuta ai danni del Monza nel maggio precedente. Il 24 agosto di quell’anno gli azzurri ospitavano la Reggina, si insomma il passo tra Reggina e Reggiana è breve, appena una vocale in meno, in rappresentanza delle due città che di nome portano “Reggio”. La partita fu decisa da una magia di Cappellini su punizione, ad un minuto dallo scadere, e regalò agli azzurri un doppio confronto di coppa con il Milan nel turno successivo. La materializzazione del dejavu è però rappresentata dal debutto in campionato. Allora come quest’anno, dopo una squadra di “Reggio”, contro il Padova. Ventinove anni fa, era l’8 settembre, giocavamo in casa dei veneti: giocammo una partita gagliarda, ma perdemmo 1-0 con un gol di Van Utrech al 90′. Noi eravamo neopromossi in B, loro erano appena retrocessi dalla Serie A.
Quest’anno, a parti clamorosamente invertite quanto diametralmente opposte, giocheremo noi in casa. Alla fine di quella Serie B di ventinove anni fa l’Empoli fu promosso come seconda alle spalle del Brescia, insieme alle pugliesi Lecce e Bari, mentre il Padova chiuse a metà classifica.
Ecco qua l’ennesima conferma di come il calcio possa risultare una storia ingarbugliata fatta di corsi e ricorsi, e di come sia importante saper leggere, talvolta, in profondità ben oltre i classici numeri e le statistiche. E poi cosa penso? Penso esattamente quello che scrissi appena dieci giorni dopo la retrocessione, già oltre due mesi fa; penso che sia necessario avere lo stesso entusiasmo di una neopromossa, far finta che questa Serie B sia un’eccezionale riscoperta, viverla con la voglia di sorprendere e sorprendersi, di divertirsi, esattamente come ventinove anni fa…
Fonte: gabrieleguastella.it
Un primo piano della casacca dell’Empoli FC 1920 della stagione 1996/97, con la coccarda per la conquista della Coppa Italia di Serie C della stagione precedente
Pisa Sporting Club è lieto di annunciare l’esito positivo della trattativa con la Società Stade Rennais Football Club (Francia) per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Henrik Wendel Meister
Henrik è stato tra i protagonisti della fantastica cavalcata vincente della passata stagione in serie B, incastonando il suo gol decisivo contro il Frosinone tra i ricordi più belli.
Da oggi è Nerazzurro a tutti gli effetti (contratto fino al 30 giugno 2028, con opzione sull’anno successivo), pronto ad affrontare con i compagni e con il tecnico Alberto Gilardino la grande avventura del Campionato di Serie A
Giallo a Modena, in zona sant’Agnese, dove il corpo di un uomo con una cintura al collo e rinvenuto in posizione supina è stato trovato in un appartamento in via Stuffler.
La scoperta è stata fatta lo scorso 26 luglio dalla Polizia di Stato, a seguito della segnalazione di alcuni amici dell’uomo, ma la notizia è stata diramata dalla Procura di Modena solo nella giornata di ieri, martedì 12 agosto. La vittima è Raffaele Marangio, 78enne professore in pensione dell’Università di Modena e Reggio; insegnava Psicologia Clinica alla facoltà di scienze umane ed infermieristiche ed era anche un noto psicoterapeuta. Originario di Gallipoli, in provincia di Lecce, abitava da solo a Modena. La figlia vive a Roma.
Le indagini sono in corso: secondo gli investigatori si tratterebbe di una morte violenta. Al momento non si esclude nessuna pista, nemmeno quella dell’omicidio.
Gli inquirenti stanno analizzando tutte le immagini rilevate dalle telecamere della zona. Da stabilire anche a quando risalga con precisione la morte del professore 78enne. (fotografia di repertorio)
Sabato 16 agosto dalle ore 20.45
Radiocronaca diretta esclusiva integrale di Sassari-Livorno
Primo turno di Coppa Italia Serie C
sui canali web di Radio Bruno
– App cliccando sul quadratino “Livorno Sport”;
– Sito Internet www.radiobruno.it
sport Toscana;
– Pagina Facebook:
Tutto il calcio di radio Bruno
Nella notte tra ieri, lunedì 11, e oggi, martedì 12 agosto, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno individuato e recuperato il corpo senza vita di Carlo Panizzo, il bambino di sei anni, scomparso ieri in mare a Cavallino–Treporti, nel Veneziano.
A lanciare l’allarme era stata la madre, originaria di Roncade (Treviso), nel pomeriggio di ieri e subito erano partite le ricerche da parte di Vigili del Fuoco, della Guardia Costiera. Sulla riva, turisti e bagnanti avevano spontaneamente formato una catena umana, unendosi agli sforzi delle squadre di emergenza, nella speranza di riportare il piccolo a riva ancora in vita.
Il bambino era adagiato sul fondo ed è stato rinvenuto vicino ai frangiflutti, a una profondità di due metri, grazie alla strumentazione SONAR in dotazione ai sommozzatori Vigili del Fuoco. Sul posto anche la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza.
Sono stati individuati e fermati dalla Polizia Locale di Milano nella prima mattinata di oggi, martedì 12 agosto, i quattro bambini che sarebbero stati a bordo dell’auto fuggita dopo avere investito e ucciso la 71enne Cecilia De Astis.
Il tragico incidente è accaduto ieri, lunedì 11 agosto, poco prima di mezzogiorno: la 71enne stava camminando in via Saponaro, a Milano, nel quartiere Gratosoglio, quando è stata investita dall’auto, precedentemente rubata a un turista, che, in corrispondenza di una curva, avrebbe perso il controllo. Violento l’impatto: per Cecilia De Astis non c’è stato purtroppo nulla da fare. A bordo della vettura 4 minorenni, poi fuggiti dopo l’accaduto: si tratterebbe di tre bambini e una bambina, tutti minori di 14 anni. Al momento sono in corso le identificazioni e le perquisizioni. In base a quanto riportato dalla stampa locale, vivrebbero in un campo nomadi.
In Italia, un minore di 14 anni è considerato non imputabile: in base all’articolo 97 del codice penale, chi commette un reato prima del compimento di questa età non può essere sottoposto a processo penale. (fotografia di repertorio)
Un tratto dell’autostrada A1 chiuso in entrambi i sensi di marcia per diverse ore e automobilisti costretti a rimanere in coda sotto un sole cocente per diversi chilometri a causa dell’incendio di un’autocisterna di Gpl, provocato probabilmente da un surriscaldamento dei freni.
E’ quanto è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 11 agosto, sulla Milano-Napoli, tra Orte e il bivio con la Diramazione Roma Nord. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico). Nel tratto bloccato di circa 40 km, i volontari della Protezione Civile hanno distribuito bottigliette d’acqua per cercare di alleviare i disagi degli automobilisti in coda, ma in serata c’erano ancora centinaia di auto bloccate.
Le code si sono risolte intorno alle 21.00, l’autostrada rimane però chiusa per concludere le operazioni di rimozione dell’autocisterna.
AGGIORNAMENTO: come riportato dall’Ansa, è tornato percorribile in entrambi in sensi di marcia il tratto dell’Autosole compreso tra il bivio con la diramazione Roma Nord e Ponzano Romano. Alle 11.30 circa riaperto anche in direzione nord, secondo quanto annunciato da Autostrade per l’Italia.
Spezia Calcio comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo dal Parma Calcio 1913, le prestazioni sportive del centrocampista Rachid Kouda.
Il numero 80 torna così a indossare la maglia bianca per il terzo anno consecutivo, pronto a incrementare il bottino personale fatto di 49 presenze, 5 reti e 6 assist e a infiammare ancora una volta il “Picco”.
Centrocampista duttile, forte fisicamente e dotato di un’ottima tecnica, Kouda ha saputo ritagliarsi uno spazio nel cuore dei tifosi spezzini, i quali gli hanno riconosciuto il titolo di Aquilotto Reale 2023-2024 e sono pronti a esaltarsi ancora una volta per i suoi inserimenti offensivi.
Dopo quattro serate fantastiche in tre bellissime piazze, torna Yoga Radio Bruno Estate in tv in tutta Italia su Italia 1!
MARTEDì 12 AGOSTO POTRAI RIVEDERE LA SERATA DI REGGIO EMILIA
Con tutti i tuoi artisti preferiti:
ALFA – ANNA – BIANCA ATZEI
BNKR44 – CLARA
CRISTINA D’AVENA – ERMAL META
FRANCESCA MICHIELIN
FRANCESCO GABBANI – GAIA
IVA ZANICCHI, A-CLARK & VINNY
JACOPO SOL – NICOLÒ FILIPPUCCI
RKOMI – ROCCO HUNT
SHADE – AARON
Yoga Radio Bruno Estate Reggio Emilia è la grande serata che ha visto protagoniste le stelle della musica italiana e internazionale: uno straordinario spettacolo che potremo rivivere in tv, sul canale Mediaset Italia 1, domani, martedì 12 agosto, in prima serata.
Lo scorso 24 giugno Yoga Radio Bruno Estate Reggio Emilia ha animato una gremitissima piazza della Vittoria, nel cuore della città, davanti a un pubblico caloroso ed entusiasta.
È stata una delle occasioni per ammirare sul palco i protagonisti della musica dell’estate e ascoltare le loro interessanti interviste dal backstage. Tutto condito con la simpatia di Rebecca Staffelli, Stefano Corti ed Enzo Ferrari.
DALLA RUBRICA “LA COLAZIONE DEL LUNEDI’ DI GABRIELE GUASTELLA” – Ormai lo sapete, amo i numeri, amo le statistiche, ma amo particolarmente fare attenzione ai particolari; il calcio da sempre è un clamoroso incrocio di emozioni, un via vai di storie che spesso si divertono a prendersi gioco dei calendari, e inspiegabilmente anche a distanza di anni sembra quasi che a volte voglia giocare con i “dejavu”. Sul perché lo scoprirete tra qualche riga.
Intanto da venerdì si ricomincia, si fa sul serio. L’Empoli è chiamato a scendere in campo per onorare al meglio la Coppa Italia al debutto: e sugli azzurri quest’anno in Coppa Italia c’è una particolare attenzione anche da parte dei media nazionali, visto che parliamo pur sempre di una delle quattro semifinaliste della passata edizione, battuta da quel Bologna capace poi di alzare il trofeo nella finale dell’Olimpico contro il Milan.
Quella di venerdì 15 Agosto, ferragosto per l’appunto, non è solo una sfida alla Reggiana che vale l’accesso al Secondo Turno, è il debutto di un nuovo ciclo, con sulla panchina il volto nuovo quanto atteso Guido Pagliuca, e arriva in un momento in cui l’Empoli continua ad essere un cantiere aperto. Il calciomercato, infatti, nelle prossime ore potrà continuare a rubare la scena al calcio giocato, nonostante l’imminenza del via della stagione.
Ma veniamo ai dejavu: Empoli-Reggiana è una ripetizione di un debutto di Coppa Italia come avvenne qualche anno fa, curiosamente sulla panchina degli emiliani allora vi era un certo Paolo Zanetti, a quel tempo solo ex calciatore azzurro, ed oggi anche un ex mister. Ma il vero dejavu risale all’estate 1996.
L’Empoli di Luciano Spalletti si avviava all’esordio in Coppa Italia indossando una maglia con cucita sul petto la coccarda per la conquista della Coppa Italia di Serie C, ottenuta ai danni del Monza nel maggio precedente. Il 24 agosto di quell’anno gli azzurri ospitavano la Reggina, si insomma il passo tra Reggina e Reggiana è breve, appena una vocale in meno, in rappresentanza delle due città che di nome portano “Reggio”. La partita fu decisa da una magia di Cappellini su punizione, ad un minuto dallo scadere, e regalò agli azzurri un doppio confronto di coppa con il Milan nel turno successivo. La materializzazione del dejavu è però rappresentata dal debutto in campionato. Allora come quest’anno, dopo una squadra di “Reggio”, contro il Padova. Ventinove anni fa, era l’8 settembre, giocavamo in casa dei veneti: giocammo una partita gagliarda, ma perdemmo 1-0 con un gol di Van Utrech al 90′. Noi eravamo neopromossi in B, loro erano appena retrocessi dalla Serie A.
Quest’anno, a parti clamorosamente invertite quanto diametralmente opposte, giocheremo noi in casa. Alla fine di quella Serie B di ventinove anni fa l’Empoli fu promosso come seconda alle spalle del Brescia, insieme alle pugliesi Lecce e Bari, mentre il Padova chiuse a metà classifica.
Ecco qua l’ennesima conferma di come il calcio possa risultare una storia ingarbugliata fatta di corsi e ricorsi, e di come sia importante saper leggere, talvolta, in profondità ben oltre i classici numeri e le statistiche. E poi cosa penso? Penso esattamente quello che scrissi appena dieci giorni dopo la retrocessione, già oltre due mesi fa; penso che sia necessario avere lo stesso entusiasmo di una neopromossa, far finta che questa Serie B sia un’eccezionale riscoperta, viverla con la voglia di sorprendere e sorprendersi, di divertirsi, esattamente come ventinove anni fa…
Fonte: gabrieleguastella.it
Un primo piano della casacca dell’Empoli FC 1920 della stagione 1996/97, con la coccarda per la conquista della Coppa Italia di Serie C della stagione precedente
Pisa Sporting Club è lieto di annunciare l’esito positivo della trattativa con la Società Stade Rennais Football Club (Francia) per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Henrik Wendel Meister
Henrik è stato tra i protagonisti della fantastica cavalcata vincente della passata stagione in serie B, incastonando il suo gol decisivo contro il Frosinone tra i ricordi più belli.
Da oggi è Nerazzurro a tutti gli effetti (contratto fino al 30 giugno 2028, con opzione sull’anno successivo), pronto ad affrontare con i compagni e con il tecnico Alberto Gilardino la grande avventura del Campionato di Serie A