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A Bologna arriva “Dal vivo sono molto meglio” di Paola Minaccioni

“Dal vivo sono molto meglio”. Questo il titolo dello show di e con Paola Minaccioni in scena giovedì 26 gennaio alle ore 21 al Teatro Duse di Bologna. Lo spettacolo, diretto da Paola Rota, riunisce sul palco tutti i personaggi creati dall’attrice in Tv, al cinema o in radio, per offrire uno spaccato dei nostri tempi.

Sentiamo Paola Minaccioni al microfono di Alessia Angellotti:

Oscar 2023: sfida tra Lady Gaga e Rihanna per la miglior canzone

Da pochi minuti sono state annunciate le candidature per gli Academy Awards, i prestigiosi premi del cinema che verranno consegnati alla 95° edizione della notte degli Oscar, che si terrà il prossimo 12 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles.

Per il premio per la miglior canzone originale vedremo sfidarsi Lady Gaga e Rihanna, alla sua prima nomination, al fianco di mostri sacri come David Byrne e Diane Warren. La Warren, che ha da poco vinto un Oscar onorario, si trova alla sua quattordicesima nomination nella categoria. Taylor Swift è la grande esclusa dalle nomination con “Carolina”, contenuta nella colonna sonora di “Where the Crawdads Sing”.

Ecco le cinque canzoni candidate:
“Lift Me Up” da “Black Panther: Wakanda Forever” di Tems, Ludwig Göransson, Rihanna e Ryan Coogler
“Applause” da “Tell It like a Woman” di Diane Warren
“Hold My Hand” da “Top Gun: Maverick” di Lady Gaga e Bloodpop
“Naatu Naatu” da “RRR” di Kala Bhairava, MM Keeravani, Rahul Sipligunj
“This Is A Life” da “Everything Everywhere All at Once” di David Byrne, Son Lux e Mitski

(foto: pagina Instagram di Lady Gaga)

L’85enne preso a martellate dal genero non ce l’ha fatta

Era stato colpito a martellate dal genero che, dopo avere aggredito lui e la figlia, si era tolto la vita. Nella notte tra ieri e oggi, martedì 24 gennaio, ad una settimana dalla violenta aggressione, Luigi Marabini, 85enne di Soliera, nel Modenese, è deceduto all’Ospedale di Baggiovara, dove era stato ricoverato insieme alla figlia, anche lei presa a martellate dal marito, Paolo Soncin, 68 anni.

La tragedia familiare si era consumata martedì scorso, 17 gennaio, nell’appartamento di via Marconi a Soliera, dove la famiglia abitava. A lanciare l’allarme erano stati i vicini di casa, che avevano sentito delle urla provenire dall’abitazione. Pare che tra genero e suocero ci fossero da tempo delle tensioni, ma nulla che lasciasse presagire il tragico epilogo.

Le condizioni della 65enne, unica superstite della violenta aggressione, rimangono stabili: la donna resta ricoverata nella terapia intensiva di Baggiovara, in prognosi riservata.

Negramaro, grande festa in arrivo: “Il 2023 è un anno speciale, la band compie 20 anni”

Nel giorno del compleanno di Giuliano Sangiorgi, che oggi compie 44 anni, i Negramaro hanno annunciato che il 2023 sarà un anno davvero speciale.

Con un video sui social, dove tutti i vecchi post della band erano misteriosamente spariti nelle ultime ore, la band ha infatti svelato il mistero: “2023, un anno speciale, importantissimo. E’ arrivato il momento della festa. I Negramaro celebreranno vent’anni, Sono vent’anni di grandi viaggi, vent’anni di storia, di musica e di vita.
Il compleanno dei Negramaro. Quale modo migliore di festeggiare trascorrendolo insieme a voi? Abbiamo tante cose da dirvi, prepariamoci, perchè sarà una grande festa!
Sarà un anno pazzesco, piano di sorprese, continuando a girare sempre, sempre! Insieme a tutti voi, per celebrare vent’anni di musica e di vita passati insieme”.

 

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Ora le aspettative sono davvero alle stelle e i fan sono già in visibilio.

Non ci resta che attendere per scoprire come la band salentina vorrà festeggiare questo importantissimo traguardo.

(foto: pagina Facebook dei Negramaro)

Bloccata dalle neve partorisce in casa guidata dal 118

Lei ha iniziato ad avere le doglie ma, essendo bloccata in casa dalla neve, ha deciso di chiamare l’ambulanza che, proprio a causa delle condizioni meteo, ha raggiunto l’abitazione solo quando il piccolo era già nato.

I due genitori hanno infatti dovuto gestire in autonomia il parto, guidati via telefono dall’ostetrica, la dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto del 118,
Come riporta l’Ansa, è accaduto nella mattinata di ieri, lunedì 23 gennaio, a San Quirico d’Orcia, nel Senese, dopo la forte nevicata che ha interessato la zona.

Quando il personale sanitario dell’ambulanza è giunto sul posto, il medico Luca Berti e i sanitari dipendenti della Misericordia di Montalcino, Alessio Marconi e Angelo Bonacchi, hanno effettuato il taglio del cordone ombelicale e hanno provveduto a trasportare la neomamma e il neonato presso l’Ospedale Le Scotte di Siena. Attualmente ricoverati nel reparto di Ostetricia, mamma e bambino stanno bene. (fotografia generica, di Luma Pimentel su Unsplash)

L’orso Juan Carrito è morto investito da un’auto

L’orso marsicano Juan Carrito è morto dopo essere stato investito da un’auto a Castel di Sangro, nell’Aquilano.

Come scrive il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise in un post su Facebook, l’investimento è avvenuto l’altra sera sulla Strada Statale 17 prima della Galleria G. Fiore, fuori dal Parco: Juan Carrito, dopo alcuni minuti di agonia, è morto a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto con una vettura in transito.
Sul posto sono intervenuti per i primi soccorsi, Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e il veterinario, la D.ssa Scioli del Servizio Veterinario di Castel di Sangro, ma per l’orso non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Jaun Carrito era la mascotte dell’Abruzzo, diventato famoso in zona per via delle sue scorribande nei centri abitati alla ricerca di cibo.
La vettura è andata completamente distrutta ma fortunatamente la donna alla guida e i passeggeri dell’auto non avrebbero riportato conseguenze.

L’incidente è avvenuto in un tratto, ha detto il direttore del Parco nazionale dell’Abruzzo, Luciano Sammarone, all’Adnkronos, “dove c’erano le recinzioni e tutto quanto serve per la protezione di questi animali. Stavamo lavorando per lui, fino a poco fa”. (fotografia generica di orso, di Janko Ferlic su pexels.com)

Serie A – 19^ giornata | Baldanzi entra e segna: l’Empoli espugna San Siro, in casa dell’Inter, diciannove anni dopo

INTER (3-5-2) – 24 Onana; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian (dal 26′ st 9 Dzeko), 23 Barella (dal 26′ st 14 Asllani), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan (dal 31′ st 90 Lukaku), 32 Dimarco (dal 26′ st 8 Gosens); 11 Correa (dal 1′ st 12 Bellanova), 10 Lautaro Martinez. A disp. 21 Cordaz, 31 Brazao; 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 15 Acerbi, 33 D’Ambrosio, 42 Curatolo, 45 Carboni, 46 Zanotti. All. S. Inzaghi

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24Ebuehi, 6 De Winter, 33 Luperto, 65 Parisi; 11 Akpa Akpro (dal 1′ st 32 Haas), 8 Henderson (dal 28′ st 9 Satriano), 25 Bandinelli; 10 Bajrami (dal 29′ st 21 Fazzini); 28 Cambiaghi (dal 19′ st 35 Baldanzi), 19 Caputo (dal 45′ st 4 Walukiewicz). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 20 Degli Innocenti, 30 Stojanovic, 36 Guarino, 87 Herculano. All. P. Zanetti

ARBITRO: Sig. A. Rapuano di Rimini (Berti-Scarpa | IV Uff.le Marcenaro – VAR Banti/Fourneau)
MARCATORI: 21′ st 35 Baldanzi (E)
NOTE: Angoli Inter 2 Empoli 3. Ammoniti: al 25′ 37 Skriniar (I), al 31′ 11 Akpa Akpro (E), al 33′ 8 Henderson (E), al 46′ 65 Parisi (E); al 23′ st 23 Barella (I), al 44′ st 9 Dzeko (I). Espulsioni: al 40′ 37 Skriniar (I) per doppia ammonizione. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 65mila.

Vince l’Empoli a San Siro con l’Inter, la decide una rete di Tommaso Baldanzi nella seconda parte di gara. Che partita, che notte, che spettacolo questa squadra fatta di organizzazione, cuore, qualità. Una vittoria pesantissima, tre punti d’oro per l’Empoli che per la prima volta in stagione riesce a battere una grande. Azzurri in campo con il 4-3-1-2 con mister Zanetti che sceglie De Winter per l’infortunato Ismajli e conferma Ebuehi sulla destra; tornano dal primo minuto Bajrami e Cambiaghi. Inter invece in versione 3-5-2 con Correa in avanti con Lautaro. Minuto 12: palla in profondità di De Winter per il movimento di Cambiaghi che aggancia la palla alle spalle della difesa e conclude sul primo palo, Onana la manda in angolo. Ancora Empoli al 17’ con una azione che nasce a destra e si sviluppa in mezzo con Bandinelli che offre palla a Caputo che in area si sposta la palla sul sinistro e calcia trova la deviazione determinante di Skriniar. Solo calcio d’angolo. Bene l’Empoli che poi però ha bisogno del miglior Vicario per opporsi ad una conclusione di Dimarco su traversone di Darmian. Gli azzurri giocano con coraggio, senza rinunciare al fraseggio. L’Inter, da parte sua, cerca molto di sfruttare l’ampiezza: cross di Barella, Dimarco rimette dentro per Lautaro che da buona posizione calcia sopra la traversa. Al 40’ intervento in ritardo di Skriniar su Caputo: fallo e secondo giallo con conseguente rosso per il difensore nerazzurro. La superiorità numerica lascia spazi in più all’Empoli che tenta di approfittare con Ebuehi, cross per Caputo che di testa gira debolmente. Si va al riposo sullo 0-0.

E’ il 21′ del secondo tempo e Tommaso Baldanzi, ricevuto palla da Nedim Bajrami, sta per calciare la palla del gol-vittoria in casa dell’Inter (Credit EFC 1920)

Nell’intervallo un cambio per parte: negli azzurri dentro Haas per Akpa Akpro mentre Inzaghi inserisce Bellanova per Correa. Empoli che muove palla con pazienza, senza forzare. Al 51’ Darmian prodigioso per chiudere un cross di Cambiaghi diretto a Caputo appostato in area di rigore. Al 57’ ripartenza rapida degli azzurri con Cambiaghi che trasporta palla premiando il taglio di Bajrami che calcia in diagonale trovando l’opposizione di Onana. Sul proseguire dell’azione ci prova Henderson dal limite dell’area, ancora attento il portiere nerazzurro. Al minuto 66 di materializza il vantaggio degli azzurri con Bajrami che scappa via e serve Baldanzi che controlla, se la porta sul mancino e batte Onana con sinistro velenoso che si infila in rete. Ripartenza perfetta dell’Empoli. Al 75’ Dzeko mette a lato su iniziativa di Calhanoglu. Poco dopo corner di Asllani per la testa di De Vrij che centra la traversa. Inzaghi manda dentro anche Lukaku, adesso l’Inter preme e per gli azzurri c’è da soffrire. Al minuto 83 calcio di punizione di Calhanoglu all’altezza del secondo palo per Gosens che spara alto. Al 90’ spazio a Walukiewicz per Caputo. Concessi cinque di recupero. L’Empoli resiste. E’ vittoria, tre punti a San Siro. E’ vera impresa azzurra.

Fonte: gabrieleguastella.it

Spezia, ufficiale: Jakub Kiwior passa all’Arsenal

Lo Spezia Calcio rende noto di aver ceduto a titolo definitivo all’Arsenal Football Club, le prestazioni sportive del difensore Jakub Kiwior.

Il nazionale polacco, protagonista in maglia bianca per 43 volte e cresciuto esponenzialmente nel suo percorso in Liguria dopo il suo arrivo dall’MSK Zilina, tanto da conquistare un posto nella formazione titolare della Polonia nei recenti Campionati del Mondo disputati in Qatar.

 

Serie A: Bologna e Cremonese pareggiano 1-1

Il posticipo del lunedì pomeriggio di Serie A fra Bologna e Cremonese è finito 1-1. Succede tutto nel secondo tempo: Okereke illude i grigiorossi, poi arriva l’autorete Chiriches che regala il pareggio ai felsinei. Nel finale rigore assegnato ma tolto dal Var alla Cremonese, poi in pieno recupero palo del Bologna con Ferguson. Finisce così in parità.

Il Team Gresini Racing, si è ufficialmente presentato, nella splendida cornice della Darsena del Sale a Cervia

Dall’inviato Gigi Ravaglia / Foto Dario Aio.

Il 2022 va incorniciato, principalmente per i risultati ottenuti in MotoGP e non sarà facile alzare l’asticella delle aspettative. Tante le novità per la nuova stagione: si parte dalla Desmosedici 2022, con uno stile rinnovato nei colori e non solo. Più rosso Ducati con un tocco moderno e un celeste lucido, leggermente perlato, a dare ulteriore potenza ad una moto tanto bella quanto vincente. 
L’arrivo di Alex Marquez, è sicuramente la novità più stimolante. Lo spagnolo sarà affiancato da Donatello Giovanotti (track engineer) e Andrea Mattioli (Telemetrico), con il resto della squadra, che lo scorso anno ha festeggiato ben 4 vittorie al fianco di Enea Bastianini.
 Dall’altra parte del box anche Fabio Di Giannantonio avrà una news importante con Frankie Carchedi (ex Suzuki), nuovo capo tecnico: il feeling nei test di Valencia, è già sembrato molto interessante e ora sarà solo questione di tempo, per vedere tutto il Team all’opera nei test di Sepang di febbraio, che apriranno ufficialmente la stagione.

Presentazione in presenza (Foto Dario Aio)

NADIA PADOVANI – TEAM OWNER
“Abbiamo scelto la più bella delle location per la presentazione (… la storica pesa pubblica del sale di Cervia e i vecchi locali di scarico, sapientemente ristrutturati sul porto canale. Umberto Cavina, chef stellato, ne va logicamente orgoglioso !!! ) e sia
mo molto emozionati, per questa nuova avventura. Il 2022 è stato sotto tutti i punti di vista pazzesco, ma l’idea è continuare a crescere e stupire. Siamo una squadra giovane e con grandi ambizioni: Fabio avrà modo di dimostrare tutto il suo potenziale in questo suo secondo anno e Alex ha tanta voglia di riprendersi la scena. Noi faremo di tutto, per aiutare entrambi a centrare i propri intenti. Oggi è quasi un ritorno alla normalità, con una presentazione così importante e con la nostra gente qui con noi: un ringraziamento è doveroso ai nostri sponsor e a tutto il team che ha lavorato duramente per essere pronti”.

Nadia Padovani – Team Owner (Foto Dario Aio)

Al microfono di Gigi Ravaglia Nadia Padovani, moglie dell’indimenticabile Fausto Gresini:

 

Alex Marquez al microfono di Gigi Ravaglia (Foto Dario Aio)

Alex Marquez, ex campione del mondo Moto 3 e Moto 2 e fratello di Marc:

Fabio Di Giannantonio con Nadia Padovani e Alex Marquez

Fabio Di Giannantonio al microfono di Gigi Ravaglia:

 

MotoE. Stesso title sponsor, stessi piloti, ma una spettacolare carena perlata, su una nuovissima Ducati elettrica. La prima in assoluto ad essere svelata nel 2023, una stagione che sarà sicuramente emozionante: 16 gare in otto diversi Paesi, motivo per il quale la MotoE conquista ufficialmente lo stato di campionato mondiale. Matteo Ferrari sarà presente nel box Gresini per il quinto anno consecutivo. Dopo aver vinto il primo campionato MotoE della storia nel 2019, ha continuato a conquistare la top3 in tutte le stagioni successive, compresa l’ultima. Il 2023 sarà completamente una nuova sfida, in sella alla sua nuova Ducati, pronto a lottare per la conquista del suo secondo titolo. Dall’altra parte del box troviamo Alessio Finello, che ha debuttato nella categoria elettrica lo scorso anno, con i colori Gresini. Con l’esperienza acquisita durante la stagione 2022, è ora pronto per dare il meglio di sé e scoprire gara dopo gara, tutte le sfaccettature della sua Ducati.

Ragazze griffate Gresini Racing (Foto Dario Aio)

MATTEO FERRARI #11“Sarà il nostro 5 anno assieme, ma le novità saranno tante: un nuovo format del weekend e una nuova moto, con molte regola zioni in più su cui lavorare. Questo sarà il vero primo anno ufficiale come mondiale e sarebbe bello, con tutte queste novità, ripetere il risultato del primo anno. La cosa importante, nonché nostro primo obiettivo, sarà partire con i risultati dell’ultima par te della stagione 2022. Voglio ringrazio tutta la Gresini Racing per la fiducia datami ancora una volta e cercherò di ripagarli con grandi risultati”.

Matteo Ferrari Intervistato da Gigi Ravaglia (Foto Dario Aio)

Matteo Ferrari, ex campione del mondo MotoE, che non nasconde di mirare al titolo con la Ducati elettrica:

 

ALESSIOFINELLO #72“Quest’anno inizia una nuova sfida, con una nuova moto. Sarà importantissimo partire bene dai test e trovare sin da subito la fiducia in sella alla Ducati. Parto avvantaggiato perché conosco già tutta la squadra, abbiamo un metodo di lavoro consolidato durante il 2022 e quindi una solida base dalla quale partire. Mi aspetto una stagione importante dal punto di vista dei risultati, avendo già un anno di esperienza alle spalle. Non vedo l’ora di iniziare, sono concentrato al 100% sull’obiettivo. Ringrazio la squadra per avermi dato ancora un’opportunità e sono sicuro che raccoglieremo molte soddisfazioni assieme”.

MOTO 2. Filip Salač, pilota ceco che ha debuttato nella categoria intermedia lo scorso anno, proprio con la squadra azzurra, arrivando ad un soffio dal sogno di una vittoria da rookie in Tailandia; divide il box con Jeremy Alcoba, novità del team Moto2, ma allo stesso tempo, un volto ben conosciuto nella Gresini Family, con cui ha gareggiato nel campionato Moto3 nel periodo 2020-2021.

Jeremy Alcoba intervistato da Gigi Ravaglia (Foto Dario Aio)

Jeremy Alcoba, gradito ritorno nel Gresini Racing di Moto 2, nel novero dei favoriti:

 

FILIP SALAČ #12“Sono davvero felice di cominciare questo secondo anno con una squadra che conosco. Abbiamo fatto un gran lavoro nel 2022, soprattutto nelle ultime gare e spero di poter ricominciare esattamente da dove abbiamo finito. L’obiettivo della stagione sarà quello di crescere e fare il possibile per finire ogni gara in top10, per raccogliere tanti punti. Per me, come pilota, sarà un anno davvero importante, non sono più un rookie ed è ora che io mostri il mio vero potenziale. Ora mi sposterò in Spagna per allenarmi al meglio, in vista del primo test della stagione. Spero che ogni cosa vada secondo i miei piani e di ritrovare la stessa fantastica atmosfera dell’anno scorso”.

I piloti della Moto 2 (Foto Dario Aio)

CARLO MERLINI – Commercial & Marketing Director. 
“Oggi è senza dubbio una giornata speciale. Sono lieto di annunciare QJ MOTOR come Title Sponsor del team Gresini Moto2. Dare vita ad una nuova collaborazione è già di per sé emozionante …ma quando si tratta del Title Sponsor significa che la nostra #GresiniFamily da il benvenuto ad un nuovo membro che ha riposto piena fiducia nel nostro progetto racing. E sarà un lungo viaggio insieme, che durerà almeno tre stagioni, fino al 2025. Voglio ringraziare Mr Guo per la sua forte passione e il suo team marketing che ha lavorato duramente per costruire e sviluppare questa sponsorizzazione. La nuova carena QJ MOTOR è stupenda, e non vedo l’ora di vedere Filip e Jeremy sfrecciare in pista con queste moto così belle e regalare a QJ MOTORS e a tutti i tifosi in giro per il mondo gare emozionanti, ottimi risultati e tanto divertimento”.

Merlini sempre presente anche in pista (Foto Dario Aio)
Le moto vincenti di Fausto Gresini (Foto Dario Aio)

Già presente in 130 Paesi in tutto il mondo, l’azienda Cinese di Wenling City, è specializzata nella produzione di motociclette di grossa cilindrata e fascia alta, scooter e veicoli elettrici a due ruote. Ha scelto il Team Gresini Moto2, per espandere ulteriormente la visibilità del proprio marchio e metterà con il logo su carene, tute dei piloti, divise della squadra, pannelli del box e camion. E i piloti si muoveranno all’interno del paddock, su scooter firmati QJMOTOR.

A Bologna arriva “Dal vivo sono molto meglio” di Paola Minaccioni

“Dal vivo sono molto meglio”. Questo il titolo dello show di e con Paola Minaccioni in scena giovedì 26 gennaio alle ore 21 al Teatro Duse di Bologna. Lo spettacolo, diretto da Paola Rota, riunisce sul palco tutti i personaggi creati dall’attrice in Tv, al cinema o in radio, per offrire uno spaccato dei nostri tempi.

Sentiamo Paola Minaccioni al microfono di Alessia Angellotti:

Oscar 2023: sfida tra Lady Gaga e Rihanna per la miglior canzone

Da pochi minuti sono state annunciate le candidature per gli Academy Awards, i prestigiosi premi del cinema che verranno consegnati alla 95° edizione della notte degli Oscar, che si terrà il prossimo 12 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles.

Per il premio per la miglior canzone originale vedremo sfidarsi Lady Gaga e Rihanna, alla sua prima nomination, al fianco di mostri sacri come David Byrne e Diane Warren. La Warren, che ha da poco vinto un Oscar onorario, si trova alla sua quattordicesima nomination nella categoria. Taylor Swift è la grande esclusa dalle nomination con “Carolina”, contenuta nella colonna sonora di “Where the Crawdads Sing”.

Ecco le cinque canzoni candidate:
“Lift Me Up” da “Black Panther: Wakanda Forever” di Tems, Ludwig Göransson, Rihanna e Ryan Coogler
“Applause” da “Tell It like a Woman” di Diane Warren
“Hold My Hand” da “Top Gun: Maverick” di Lady Gaga e Bloodpop
“Naatu Naatu” da “RRR” di Kala Bhairava, MM Keeravani, Rahul Sipligunj
“This Is A Life” da “Everything Everywhere All at Once” di David Byrne, Son Lux e Mitski

(foto: pagina Instagram di Lady Gaga)

L’85enne preso a martellate dal genero non ce l’ha fatta

Era stato colpito a martellate dal genero che, dopo avere aggredito lui e la figlia, si era tolto la vita. Nella notte tra ieri e oggi, martedì 24 gennaio, ad una settimana dalla violenta aggressione, Luigi Marabini, 85enne di Soliera, nel Modenese, è deceduto all’Ospedale di Baggiovara, dove era stato ricoverato insieme alla figlia, anche lei presa a martellate dal marito, Paolo Soncin, 68 anni.

La tragedia familiare si era consumata martedì scorso, 17 gennaio, nell’appartamento di via Marconi a Soliera, dove la famiglia abitava. A lanciare l’allarme erano stati i vicini di casa, che avevano sentito delle urla provenire dall’abitazione. Pare che tra genero e suocero ci fossero da tempo delle tensioni, ma nulla che lasciasse presagire il tragico epilogo.

Le condizioni della 65enne, unica superstite della violenta aggressione, rimangono stabili: la donna resta ricoverata nella terapia intensiva di Baggiovara, in prognosi riservata.

Negramaro, grande festa in arrivo: “Il 2023 è un anno speciale, la band compie 20 anni”

Nel giorno del compleanno di Giuliano Sangiorgi, che oggi compie 44 anni, i Negramaro hanno annunciato che il 2023 sarà un anno davvero speciale.

Con un video sui social, dove tutti i vecchi post della band erano misteriosamente spariti nelle ultime ore, la band ha infatti svelato il mistero: “2023, un anno speciale, importantissimo. E’ arrivato il momento della festa. I Negramaro celebreranno vent’anni, Sono vent’anni di grandi viaggi, vent’anni di storia, di musica e di vita.
Il compleanno dei Negramaro. Quale modo migliore di festeggiare trascorrendolo insieme a voi? Abbiamo tante cose da dirvi, prepariamoci, perchè sarà una grande festa!
Sarà un anno pazzesco, piano di sorprese, continuando a girare sempre, sempre! Insieme a tutti voi, per celebrare vent’anni di musica e di vita passati insieme”.

 

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Ora le aspettative sono davvero alle stelle e i fan sono già in visibilio.

Non ci resta che attendere per scoprire come la band salentina vorrà festeggiare questo importantissimo traguardo.

(foto: pagina Facebook dei Negramaro)

Bloccata dalle neve partorisce in casa guidata dal 118

Lei ha iniziato ad avere le doglie ma, essendo bloccata in casa dalla neve, ha deciso di chiamare l’ambulanza che, proprio a causa delle condizioni meteo, ha raggiunto l’abitazione solo quando il piccolo era già nato.

I due genitori hanno infatti dovuto gestire in autonomia il parto, guidati via telefono dall’ostetrica, la dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto del 118,
Come riporta l’Ansa, è accaduto nella mattinata di ieri, lunedì 23 gennaio, a San Quirico d’Orcia, nel Senese, dopo la forte nevicata che ha interessato la zona.

Quando il personale sanitario dell’ambulanza è giunto sul posto, il medico Luca Berti e i sanitari dipendenti della Misericordia di Montalcino, Alessio Marconi e Angelo Bonacchi, hanno effettuato il taglio del cordone ombelicale e hanno provveduto a trasportare la neomamma e il neonato presso l’Ospedale Le Scotte di Siena. Attualmente ricoverati nel reparto di Ostetricia, mamma e bambino stanno bene. (fotografia generica, di Luma Pimentel su Unsplash)

L’orso Juan Carrito è morto investito da un’auto

L’orso marsicano Juan Carrito è morto dopo essere stato investito da un’auto a Castel di Sangro, nell’Aquilano.

Come scrive il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise in un post su Facebook, l’investimento è avvenuto l’altra sera sulla Strada Statale 17 prima della Galleria G. Fiore, fuori dal Parco: Juan Carrito, dopo alcuni minuti di agonia, è morto a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto con una vettura in transito.
Sul posto sono intervenuti per i primi soccorsi, Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e il veterinario, la D.ssa Scioli del Servizio Veterinario di Castel di Sangro, ma per l’orso non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Jaun Carrito era la mascotte dell’Abruzzo, diventato famoso in zona per via delle sue scorribande nei centri abitati alla ricerca di cibo.
La vettura è andata completamente distrutta ma fortunatamente la donna alla guida e i passeggeri dell’auto non avrebbero riportato conseguenze.

L’incidente è avvenuto in un tratto, ha detto il direttore del Parco nazionale dell’Abruzzo, Luciano Sammarone, all’Adnkronos, “dove c’erano le recinzioni e tutto quanto serve per la protezione di questi animali. Stavamo lavorando per lui, fino a poco fa”. (fotografia generica di orso, di Janko Ferlic su pexels.com)

Serie A – 19^ giornata | Baldanzi entra e segna: l’Empoli espugna San Siro, in casa dell’Inter, diciannove anni dopo

INTER (3-5-2) – 24 Onana; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian (dal 26′ st 9 Dzeko), 23 Barella (dal 26′ st 14 Asllani), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan (dal 31′ st 90 Lukaku), 32 Dimarco (dal 26′ st 8 Gosens); 11 Correa (dal 1′ st 12 Bellanova), 10 Lautaro Martinez. A disp. 21 Cordaz, 31 Brazao; 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 15 Acerbi, 33 D’Ambrosio, 42 Curatolo, 45 Carboni, 46 Zanotti. All. S. Inzaghi

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24Ebuehi, 6 De Winter, 33 Luperto, 65 Parisi; 11 Akpa Akpro (dal 1′ st 32 Haas), 8 Henderson (dal 28′ st 9 Satriano), 25 Bandinelli; 10 Bajrami (dal 29′ st 21 Fazzini); 28 Cambiaghi (dal 19′ st 35 Baldanzi), 19 Caputo (dal 45′ st 4 Walukiewicz). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 20 Degli Innocenti, 30 Stojanovic, 36 Guarino, 87 Herculano. All. P. Zanetti

ARBITRO: Sig. A. Rapuano di Rimini (Berti-Scarpa | IV Uff.le Marcenaro – VAR Banti/Fourneau)
MARCATORI: 21′ st 35 Baldanzi (E)
NOTE: Angoli Inter 2 Empoli 3. Ammoniti: al 25′ 37 Skriniar (I), al 31′ 11 Akpa Akpro (E), al 33′ 8 Henderson (E), al 46′ 65 Parisi (E); al 23′ st 23 Barella (I), al 44′ st 9 Dzeko (I). Espulsioni: al 40′ 37 Skriniar (I) per doppia ammonizione. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 65mila.

Vince l’Empoli a San Siro con l’Inter, la decide una rete di Tommaso Baldanzi nella seconda parte di gara. Che partita, che notte, che spettacolo questa squadra fatta di organizzazione, cuore, qualità. Una vittoria pesantissima, tre punti d’oro per l’Empoli che per la prima volta in stagione riesce a battere una grande. Azzurri in campo con il 4-3-1-2 con mister Zanetti che sceglie De Winter per l’infortunato Ismajli e conferma Ebuehi sulla destra; tornano dal primo minuto Bajrami e Cambiaghi. Inter invece in versione 3-5-2 con Correa in avanti con Lautaro. Minuto 12: palla in profondità di De Winter per il movimento di Cambiaghi che aggancia la palla alle spalle della difesa e conclude sul primo palo, Onana la manda in angolo. Ancora Empoli al 17’ con una azione che nasce a destra e si sviluppa in mezzo con Bandinelli che offre palla a Caputo che in area si sposta la palla sul sinistro e calcia trova la deviazione determinante di Skriniar. Solo calcio d’angolo. Bene l’Empoli che poi però ha bisogno del miglior Vicario per opporsi ad una conclusione di Dimarco su traversone di Darmian. Gli azzurri giocano con coraggio, senza rinunciare al fraseggio. L’Inter, da parte sua, cerca molto di sfruttare l’ampiezza: cross di Barella, Dimarco rimette dentro per Lautaro che da buona posizione calcia sopra la traversa. Al 40’ intervento in ritardo di Skriniar su Caputo: fallo e secondo giallo con conseguente rosso per il difensore nerazzurro. La superiorità numerica lascia spazi in più all’Empoli che tenta di approfittare con Ebuehi, cross per Caputo che di testa gira debolmente. Si va al riposo sullo 0-0.

E’ il 21′ del secondo tempo e Tommaso Baldanzi, ricevuto palla da Nedim Bajrami, sta per calciare la palla del gol-vittoria in casa dell’Inter (Credit EFC 1920)

Nell’intervallo un cambio per parte: negli azzurri dentro Haas per Akpa Akpro mentre Inzaghi inserisce Bellanova per Correa. Empoli che muove palla con pazienza, senza forzare. Al 51’ Darmian prodigioso per chiudere un cross di Cambiaghi diretto a Caputo appostato in area di rigore. Al 57’ ripartenza rapida degli azzurri con Cambiaghi che trasporta palla premiando il taglio di Bajrami che calcia in diagonale trovando l’opposizione di Onana. Sul proseguire dell’azione ci prova Henderson dal limite dell’area, ancora attento il portiere nerazzurro. Al minuto 66 di materializza il vantaggio degli azzurri con Bajrami che scappa via e serve Baldanzi che controlla, se la porta sul mancino e batte Onana con sinistro velenoso che si infila in rete. Ripartenza perfetta dell’Empoli. Al 75’ Dzeko mette a lato su iniziativa di Calhanoglu. Poco dopo corner di Asllani per la testa di De Vrij che centra la traversa. Inzaghi manda dentro anche Lukaku, adesso l’Inter preme e per gli azzurri c’è da soffrire. Al minuto 83 calcio di punizione di Calhanoglu all’altezza del secondo palo per Gosens che spara alto. Al 90’ spazio a Walukiewicz per Caputo. Concessi cinque di recupero. L’Empoli resiste. E’ vittoria, tre punti a San Siro. E’ vera impresa azzurra.

Fonte: gabrieleguastella.it

Spezia, ufficiale: Jakub Kiwior passa all’Arsenal

Lo Spezia Calcio rende noto di aver ceduto a titolo definitivo all’Arsenal Football Club, le prestazioni sportive del difensore Jakub Kiwior.

Il nazionale polacco, protagonista in maglia bianca per 43 volte e cresciuto esponenzialmente nel suo percorso in Liguria dopo il suo arrivo dall’MSK Zilina, tanto da conquistare un posto nella formazione titolare della Polonia nei recenti Campionati del Mondo disputati in Qatar.

 

Serie A: Bologna e Cremonese pareggiano 1-1

Il posticipo del lunedì pomeriggio di Serie A fra Bologna e Cremonese è finito 1-1. Succede tutto nel secondo tempo: Okereke illude i grigiorossi, poi arriva l’autorete Chiriches che regala il pareggio ai felsinei. Nel finale rigore assegnato ma tolto dal Var alla Cremonese, poi in pieno recupero palo del Bologna con Ferguson. Finisce così in parità.

Il Team Gresini Racing, si è ufficialmente presentato, nella splendida cornice della Darsena del Sale a Cervia

Dall’inviato Gigi Ravaglia / Foto Dario Aio.

Il 2022 va incorniciato, principalmente per i risultati ottenuti in MotoGP e non sarà facile alzare l’asticella delle aspettative. Tante le novità per la nuova stagione: si parte dalla Desmosedici 2022, con uno stile rinnovato nei colori e non solo. Più rosso Ducati con un tocco moderno e un celeste lucido, leggermente perlato, a dare ulteriore potenza ad una moto tanto bella quanto vincente. 
L’arrivo di Alex Marquez, è sicuramente la novità più stimolante. Lo spagnolo sarà affiancato da Donatello Giovanotti (track engineer) e Andrea Mattioli (Telemetrico), con il resto della squadra, che lo scorso anno ha festeggiato ben 4 vittorie al fianco di Enea Bastianini.
 Dall’altra parte del box anche Fabio Di Giannantonio avrà una news importante con Frankie Carchedi (ex Suzuki), nuovo capo tecnico: il feeling nei test di Valencia, è già sembrato molto interessante e ora sarà solo questione di tempo, per vedere tutto il Team all’opera nei test di Sepang di febbraio, che apriranno ufficialmente la stagione.

Presentazione in presenza (Foto Dario Aio)

NADIA PADOVANI – TEAM OWNER
“Abbiamo scelto la più bella delle location per la presentazione (… la storica pesa pubblica del sale di Cervia e i vecchi locali di scarico, sapientemente ristrutturati sul porto canale. Umberto Cavina, chef stellato, ne va logicamente orgoglioso !!! ) e sia
mo molto emozionati, per questa nuova avventura. Il 2022 è stato sotto tutti i punti di vista pazzesco, ma l’idea è continuare a crescere e stupire. Siamo una squadra giovane e con grandi ambizioni: Fabio avrà modo di dimostrare tutto il suo potenziale in questo suo secondo anno e Alex ha tanta voglia di riprendersi la scena. Noi faremo di tutto, per aiutare entrambi a centrare i propri intenti. Oggi è quasi un ritorno alla normalità, con una presentazione così importante e con la nostra gente qui con noi: un ringraziamento è doveroso ai nostri sponsor e a tutto il team che ha lavorato duramente per essere pronti”.

Nadia Padovani – Team Owner (Foto Dario Aio)

Al microfono di Gigi Ravaglia Nadia Padovani, moglie dell’indimenticabile Fausto Gresini:

 

Alex Marquez al microfono di Gigi Ravaglia (Foto Dario Aio)

Alex Marquez, ex campione del mondo Moto 3 e Moto 2 e fratello di Marc:

Fabio Di Giannantonio con Nadia Padovani e Alex Marquez

Fabio Di Giannantonio al microfono di Gigi Ravaglia:

 

MotoE. Stesso title sponsor, stessi piloti, ma una spettacolare carena perlata, su una nuovissima Ducati elettrica. La prima in assoluto ad essere svelata nel 2023, una stagione che sarà sicuramente emozionante: 16 gare in otto diversi Paesi, motivo per il quale la MotoE conquista ufficialmente lo stato di campionato mondiale. Matteo Ferrari sarà presente nel box Gresini per il quinto anno consecutivo. Dopo aver vinto il primo campionato MotoE della storia nel 2019, ha continuato a conquistare la top3 in tutte le stagioni successive, compresa l’ultima. Il 2023 sarà completamente una nuova sfida, in sella alla sua nuova Ducati, pronto a lottare per la conquista del suo secondo titolo. Dall’altra parte del box troviamo Alessio Finello, che ha debuttato nella categoria elettrica lo scorso anno, con i colori Gresini. Con l’esperienza acquisita durante la stagione 2022, è ora pronto per dare il meglio di sé e scoprire gara dopo gara, tutte le sfaccettature della sua Ducati.

Ragazze griffate Gresini Racing (Foto Dario Aio)

MATTEO FERRARI #11“Sarà il nostro 5 anno assieme, ma le novità saranno tante: un nuovo format del weekend e una nuova moto, con molte regola zioni in più su cui lavorare. Questo sarà il vero primo anno ufficiale come mondiale e sarebbe bello, con tutte queste novità, ripetere il risultato del primo anno. La cosa importante, nonché nostro primo obiettivo, sarà partire con i risultati dell’ultima par te della stagione 2022. Voglio ringrazio tutta la Gresini Racing per la fiducia datami ancora una volta e cercherò di ripagarli con grandi risultati”.

Matteo Ferrari Intervistato da Gigi Ravaglia (Foto Dario Aio)

Matteo Ferrari, ex campione del mondo MotoE, che non nasconde di mirare al titolo con la Ducati elettrica:

 

ALESSIOFINELLO #72“Quest’anno inizia una nuova sfida, con una nuova moto. Sarà importantissimo partire bene dai test e trovare sin da subito la fiducia in sella alla Ducati. Parto avvantaggiato perché conosco già tutta la squadra, abbiamo un metodo di lavoro consolidato durante il 2022 e quindi una solida base dalla quale partire. Mi aspetto una stagione importante dal punto di vista dei risultati, avendo già un anno di esperienza alle spalle. Non vedo l’ora di iniziare, sono concentrato al 100% sull’obiettivo. Ringrazio la squadra per avermi dato ancora un’opportunità e sono sicuro che raccoglieremo molte soddisfazioni assieme”.

MOTO 2. Filip Salač, pilota ceco che ha debuttato nella categoria intermedia lo scorso anno, proprio con la squadra azzurra, arrivando ad un soffio dal sogno di una vittoria da rookie in Tailandia; divide il box con Jeremy Alcoba, novità del team Moto2, ma allo stesso tempo, un volto ben conosciuto nella Gresini Family, con cui ha gareggiato nel campionato Moto3 nel periodo 2020-2021.

Jeremy Alcoba intervistato da Gigi Ravaglia (Foto Dario Aio)

Jeremy Alcoba, gradito ritorno nel Gresini Racing di Moto 2, nel novero dei favoriti:

 

FILIP SALAČ #12“Sono davvero felice di cominciare questo secondo anno con una squadra che conosco. Abbiamo fatto un gran lavoro nel 2022, soprattutto nelle ultime gare e spero di poter ricominciare esattamente da dove abbiamo finito. L’obiettivo della stagione sarà quello di crescere e fare il possibile per finire ogni gara in top10, per raccogliere tanti punti. Per me, come pilota, sarà un anno davvero importante, non sono più un rookie ed è ora che io mostri il mio vero potenziale. Ora mi sposterò in Spagna per allenarmi al meglio, in vista del primo test della stagione. Spero che ogni cosa vada secondo i miei piani e di ritrovare la stessa fantastica atmosfera dell’anno scorso”.

I piloti della Moto 2 (Foto Dario Aio)

CARLO MERLINI – Commercial & Marketing Director. 
“Oggi è senza dubbio una giornata speciale. Sono lieto di annunciare QJ MOTOR come Title Sponsor del team Gresini Moto2. Dare vita ad una nuova collaborazione è già di per sé emozionante …ma quando si tratta del Title Sponsor significa che la nostra #GresiniFamily da il benvenuto ad un nuovo membro che ha riposto piena fiducia nel nostro progetto racing. E sarà un lungo viaggio insieme, che durerà almeno tre stagioni, fino al 2025. Voglio ringraziare Mr Guo per la sua forte passione e il suo team marketing che ha lavorato duramente per costruire e sviluppare questa sponsorizzazione. La nuova carena QJ MOTOR è stupenda, e non vedo l’ora di vedere Filip e Jeremy sfrecciare in pista con queste moto così belle e regalare a QJ MOTORS e a tutti i tifosi in giro per il mondo gare emozionanti, ottimi risultati e tanto divertimento”.

Merlini sempre presente anche in pista (Foto Dario Aio)
Le moto vincenti di Fausto Gresini (Foto Dario Aio)

Già presente in 130 Paesi in tutto il mondo, l’azienda Cinese di Wenling City, è specializzata nella produzione di motociclette di grossa cilindrata e fascia alta, scooter e veicoli elettrici a due ruote. Ha scelto il Team Gresini Moto2, per espandere ulteriormente la visibilità del proprio marchio e metterà con il logo su carene, tute dei piloti, divise della squadra, pannelli del box e camion. E i piloti si muoveranno all’interno del paddock, su scooter firmati QJMOTOR.

Catturato il primo cucciolo dell’orsa abbattuta in Romania

E' stato trovato il primo dei tre cuccioli di orso rimasti orfani dopo l'abbattimento della madre ritenuta responsabile della morte del motociclista italiano, Omar...