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Bambina di 5 anni grave in ospedale dopo avere sbattuto la testa contro un veicolo in transito: si era sporta dal finestrino

Grave incidente nella serata di sabato scorso, 11 giugno. Una bambina di 5 anni è rimasta seriamente ferita al capo dopo avere sbattuto la testa contro il rimorchio di un veicolo in transito. La piccola, come riportano diversi media, stava viaggiando sulla vettura insieme alla famiglia, di ritorno da una serata di festa, ed era seduta dietro con il fratellino e la nonna, quando si sarebbe sporta dal finestrino.

In quel momento in una strada stretta sopraggiungeva un mezzo pesante, forse un trattore, che ha urtato il capo della piccola. E’ accaduto ad Atina, cittadina della Valle di Comino, zona del Frusinate che confina con l’Abruzzo.
I genitori hanno subito chiamato i soccorsi e sul posto è giunto il personale sanitario con l’elicottero che ha trasferito la piccola al Policlinico Gemelli di Roma, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per la rimozione di un ematoma. La bimba è ricoverata in terapia intensiva, in coma farmacologico. La prognosi è riservata.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

La Rondinella Marzocco è promossa in Eccellenza Toscana

Rondinella Marzocco batte il Quarrata Olimpia nella finale di Promozione Toscana e quindi viene promossa in Eccellenza Toscana. Nella gara secca giocata a Santa Croce sull’Arno la squadra fiorentina ha battuto 2-1 i pistoiesi, tutte le reti sono arrivate nel primo tempo.

La Rondinella quindi torna nel massimo campionato regionale per la prima volta dopo 15 anni, mancava infatti dal 2007. Nel suo illustre passato ci sono anche diverse partecipazioni alla Serie C1 e Serie C2, ultima delle quali nel 2002.

Due donne uccise a colpi di pistola nel Modenese

Due donne sono state trovate morte in un’abitazione alla Cavazzona di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.

Le due donne, una sulla cinquantina e una ventenne, sono state uccise a colpi d’arma da fuoco. Il duplice delitto, come riporta la stampa locale, sarebbe avvenuto nella mattinata di oggi. In base alle prime informazioni, le due vittime sarebbero madre e figlia.

AGGIORNAMENTO: l’autore del duplice delitto, avvenuto nell’abitazione di via Cassola di Sotto, in una zona di campagna, sarebbe il patrigno della giovane di 22 anni e marito dell’altra vittima che di anni ne aveva 47. E’ questa, come riportato dall’Ansa, la ricostruzione su cui stanno lavorando i Carabinieri del nucleo investigativo di Modena, insieme ai colleghi della tenenza di Castelfranco.

Sarebbe stato lo stesso uomo, che ora si trova nella caserma dei Carabinieri, a chiamare i soccorsi. Nei suoi confronti sarà adottato un provvedimento cautelare.

Rissa davanti alla scuola: 15enne in ospedale

I Carabinieri di Medicina, in provincia di Bologna, hanno informato la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, a seguito di una querela presentata dai genitori di un adolescente bolognese, vittima di lesioni personali.

I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 4 maggio quando due 15enni, che frequentano le scuole medie, dopo una lite apparentemente banale all’interno dell’istituto, hanno deciso di vedersi fuori al termine delle lezioni, per “regolare i conti”. I ragazzini sarebbero però passati velocemente dalle parole ai fatti, davanti ai loro compagni che, divertiti per quanto stava accadendo, hanno ripreso la scena con i loro telefonini. Solo quando uno dei due 15enni è rovinato a terra e si è trovato in evidente difficoltà, gli amici si sono avvicinati per aiutarlo, cercando di portare via l’altro coetaneo, il quale però, nella concitazione generale, ha riportato una lussazione alla spalla. Il 15enne è dovuto andare in ospedale dove ha ricevuto una prognosi di 20 giorni per “lussazione spalla destra, ematoma palpebra sinistra ed emorragia sottocongiuntivale occhio sinistro”.

Il padre del ragazzino ferito, a quel punto, ha presentato denuncia ai Carabinieri, i quali, nel ricostruire i fatti, hanno acquisito anche un filmato realizzato da uno dei presenti e postato sui social network, in cui è stata immortalata la lite tra i due adolescenti tra le urla divertite degli amici. Due di questi ultimi, insieme all’amico coinvolto nella rissa, sono chiamati a rispondere del reato di lesioni personali. (fotografia di repertorio)

Incidente tra moto e bicicletta: muore motociclista di 33 anni

Tragico incidente stradale nella mattinata di ieri, domenica 13 giugno, verso le 8.00.
Ferdinando Sicignano, centauro di 33 anni, è morto dopo essersi scontrato con una bicicletta. E’ accaduto a Villa Argine, a Cadelbosco Sopra, nel Reggiano.

Ferdinando Sicignano, residente a Bagnolo, si stava recando con la sua moto Yamaha 600 a un appuntamento con amici e cugini, dove però non è mai arrivato. Come riporta la stampa locale, all’altezza del canale si sarebbe improvvisamente trovato davanti la bicicletta che non è riuscito ad evitare. La moto ha spezzato in due la bici, facendo rovinare il ciclista sull’asfalto, sotto choc, ma senza gravi conseguenze, mentre la Yamaha sarebbe scivolata per diversi metri.

Il motociclista ha sbattuto con violenza contro il guardrail e per lui l’impatto è stato tremendo: sul posto è giunto il personale sanitario del 118, anche con l’elicottero, ma per Ferdinando Sicignano non c’è stato purtroppo nulla da fare, i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Stradale di Guastalla che dovrà ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia dal profilo Facebook di Ferdinando Sicignano)

Fiamme al camping: attimi di paura nella notte

Paura nella notte di oggi, lunedì 13 giugno, ai Prati di Stroncone, in provincia di Terni, per un incendio divampato all’interno di un campeggio. Il rogo ha interessato una decina di casette prefabbricate in legno e due camper che sono andati completamente distrutti.

Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Terni. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incendio: non si registrano né feriti né intossicati.

Si indaga per stabilire le cause del rogo, in base a quanto riferisce il quotidiano online locale umbriaOn, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella accidentale: a far scaturire le fiamme potrebbe essere stato un corto circuito. (fotografia di copertina da Twitter Vigili del Fuoco @vigilidelfuoco)

Referendum sulla giustizia: clamoroso flop. Oggi pomeriggio lo spoglio per le amministrative

Un vero e proprio flop il referendum sulla giustizia il cui quorum ha di poco superato il 20% (20,8%) a livello nazionale. Il sì ha vinto in tutti i quesiti referendari (nei primi due la vittoria non è stata così schiacciante come per gli altri tre) ma per tutti il quorum è lontanissimo: il referendum abrogativo, per essere valido, richiedeva la partecipazione della metà più uno degli aventi diritto al voto.

Si votava nella sola giornata di ieri, domenica 12 giugno, ma alle urne si è recato un italiano su cinque, mettendo a segno la partecipazione più bassa nella storia referendaria italiana.

In 971 comuni italiani ieri si votava anche per i rinnovo di Sindaco e consigli comunali: per le lezioni amministrative la percentuale definitiva dei votanti è stata del 54,72% e lo spoglio avrà inizio nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 13 giugno, alle 14.00. (fotografia generica di urna elettorale, di Element5 Digital su Unsplash)

Bambino di due anni muore travolto dall’auto del padre

Tragedia a Messina: un bambino di appena due anni è morto travolto dall’auto del padre. E’ accaduto nella tarda serata di ieri, domenica 12 giugno, nella zona di Bordonaro, come riporta la stampa locale.

In base ad una prima ricostruzione, la famiglia era appena rientrata a casa: il padre era andato ad aprire il garage scendendo dall’auto, insieme al figlio più piccolo. L’altro figlio, il più grande, era rimasto a bordo della vettura ed avrebbe iniziato a giocare con il cambio e il freno a mano, provocando involontariamente il movimento dell’auto che ha travolto il fratellino di due anni.
Inutili i soccorsi, il bambino è morto sul colpo.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che hanno aperto un’inchiesta e posto l’area sotto sequestro. (fotografia di repertorio)

Il Palermo batte ancora il Padova e torna in Serie B

Il Palermo batte ancora il Padova e davanti a più di trentamila tifosi centra la promozione in Serie B dopo tre anni.

Decide la rete di Brunori dal dischetto al venticinquesimo minuto del primo tempo.

Nella ripresa gli ospiti restano in nove complice il rosso diretto a Ronaldo e il doppio giallo a Pelagatti.

I rosanero raggiungono così Bari, Sudtirol e Modena, già promosse da tempo.

 

 

Il Livorno passa dall’inferno al purgatorio rimontando e battendo il Pomezia all’ultimo secondo

Una vittoria sofferta, al cardiopalma, colta soltanto in extremis. Il Livorno, nella finale di andata dei playoff nazionali di Eccellenza, supera per 2-1 il Pomezia e potrà contare adesso su due risultati su tre nella sfida di ritorno, in programma tra sette giorni in terra laziale.

Gli amaranto si fanno vedere subito al 2′ con un insidioso tirocross di Frati, ma appena un minuto più tardi sono gli ospiti a sbloccare il risultato, con Cano che batte Pulidori con un preciso colpo di testa. La reazione del Livorno è sterile ed è tutta in un tentativo di testa di Giampà su azione d’angolo, mentre gli ospiti, che tentano di addormentare la partita, si fanno rivedere in avanti in chiusura di primo tempo con una botta di Oi, deviata in angolo in extremis da Milianti.

Nella ripresa il Livorno, dopo un avvio sottotono, prende in mano il pallino del gioco con il passare dei minuti e al 60′ trova il pari con Torromino, che batte Pinna di destro dopo l’incursione di Frati in area di rigore. Il gol galvanizza i padroni di casa che continuano a premere alla ricerca del vantaggio, mentre gli ospiti si limitano alla fase difensiva. Nel finale è forcing degli amaranto, che ci provano con Petronelli (sinistro a lato di poco) e, soprattutto, Ferretti, che non sfrutta al meglio due buone occasioni favorendo gli interventi di Pinna. Il centravanti amaranto si fa però perdonare in pieno recupero, quando prima si procura e poi trasforma un penalty pesantissimo nella corsa verso la D.

Bambina di 5 anni grave in ospedale dopo avere sbattuto la testa contro un veicolo in transito: si era sporta dal finestrino

Grave incidente nella serata di sabato scorso, 11 giugno. Una bambina di 5 anni è rimasta seriamente ferita al capo dopo avere sbattuto la testa contro il rimorchio di un veicolo in transito. La piccola, come riportano diversi media, stava viaggiando sulla vettura insieme alla famiglia, di ritorno da una serata di festa, ed era seduta dietro con il fratellino e la nonna, quando si sarebbe sporta dal finestrino.

In quel momento in una strada stretta sopraggiungeva un mezzo pesante, forse un trattore, che ha urtato il capo della piccola. E’ accaduto ad Atina, cittadina della Valle di Comino, zona del Frusinate che confina con l’Abruzzo.
I genitori hanno subito chiamato i soccorsi e sul posto è giunto il personale sanitario con l’elicottero che ha trasferito la piccola al Policlinico Gemelli di Roma, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per la rimozione di un ematoma. La bimba è ricoverata in terapia intensiva, in coma farmacologico. La prognosi è riservata.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

La Rondinella Marzocco è promossa in Eccellenza Toscana

Rondinella Marzocco batte il Quarrata Olimpia nella finale di Promozione Toscana e quindi viene promossa in Eccellenza Toscana. Nella gara secca giocata a Santa Croce sull’Arno la squadra fiorentina ha battuto 2-1 i pistoiesi, tutte le reti sono arrivate nel primo tempo.

La Rondinella quindi torna nel massimo campionato regionale per la prima volta dopo 15 anni, mancava infatti dal 2007. Nel suo illustre passato ci sono anche diverse partecipazioni alla Serie C1 e Serie C2, ultima delle quali nel 2002.

Due donne uccise a colpi di pistola nel Modenese

Due donne sono state trovate morte in un’abitazione alla Cavazzona di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.

Le due donne, una sulla cinquantina e una ventenne, sono state uccise a colpi d’arma da fuoco. Il duplice delitto, come riporta la stampa locale, sarebbe avvenuto nella mattinata di oggi. In base alle prime informazioni, le due vittime sarebbero madre e figlia.

AGGIORNAMENTO: l’autore del duplice delitto, avvenuto nell’abitazione di via Cassola di Sotto, in una zona di campagna, sarebbe il patrigno della giovane di 22 anni e marito dell’altra vittima che di anni ne aveva 47. E’ questa, come riportato dall’Ansa, la ricostruzione su cui stanno lavorando i Carabinieri del nucleo investigativo di Modena, insieme ai colleghi della tenenza di Castelfranco.

Sarebbe stato lo stesso uomo, che ora si trova nella caserma dei Carabinieri, a chiamare i soccorsi. Nei suoi confronti sarà adottato un provvedimento cautelare.

Rissa davanti alla scuola: 15enne in ospedale

I Carabinieri di Medicina, in provincia di Bologna, hanno informato la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, a seguito di una querela presentata dai genitori di un adolescente bolognese, vittima di lesioni personali.

I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 4 maggio quando due 15enni, che frequentano le scuole medie, dopo una lite apparentemente banale all’interno dell’istituto, hanno deciso di vedersi fuori al termine delle lezioni, per “regolare i conti”. I ragazzini sarebbero però passati velocemente dalle parole ai fatti, davanti ai loro compagni che, divertiti per quanto stava accadendo, hanno ripreso la scena con i loro telefonini. Solo quando uno dei due 15enni è rovinato a terra e si è trovato in evidente difficoltà, gli amici si sono avvicinati per aiutarlo, cercando di portare via l’altro coetaneo, il quale però, nella concitazione generale, ha riportato una lussazione alla spalla. Il 15enne è dovuto andare in ospedale dove ha ricevuto una prognosi di 20 giorni per “lussazione spalla destra, ematoma palpebra sinistra ed emorragia sottocongiuntivale occhio sinistro”.

Il padre del ragazzino ferito, a quel punto, ha presentato denuncia ai Carabinieri, i quali, nel ricostruire i fatti, hanno acquisito anche un filmato realizzato da uno dei presenti e postato sui social network, in cui è stata immortalata la lite tra i due adolescenti tra le urla divertite degli amici. Due di questi ultimi, insieme all’amico coinvolto nella rissa, sono chiamati a rispondere del reato di lesioni personali. (fotografia di repertorio)

Incidente tra moto e bicicletta: muore motociclista di 33 anni

Tragico incidente stradale nella mattinata di ieri, domenica 13 giugno, verso le 8.00.
Ferdinando Sicignano, centauro di 33 anni, è morto dopo essersi scontrato con una bicicletta. E’ accaduto a Villa Argine, a Cadelbosco Sopra, nel Reggiano.

Ferdinando Sicignano, residente a Bagnolo, si stava recando con la sua moto Yamaha 600 a un appuntamento con amici e cugini, dove però non è mai arrivato. Come riporta la stampa locale, all’altezza del canale si sarebbe improvvisamente trovato davanti la bicicletta che non è riuscito ad evitare. La moto ha spezzato in due la bici, facendo rovinare il ciclista sull’asfalto, sotto choc, ma senza gravi conseguenze, mentre la Yamaha sarebbe scivolata per diversi metri.

Il motociclista ha sbattuto con violenza contro il guardrail e per lui l’impatto è stato tremendo: sul posto è giunto il personale sanitario del 118, anche con l’elicottero, ma per Ferdinando Sicignano non c’è stato purtroppo nulla da fare, i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Stradale di Guastalla che dovrà ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia dal profilo Facebook di Ferdinando Sicignano)

Fiamme al camping: attimi di paura nella notte

Paura nella notte di oggi, lunedì 13 giugno, ai Prati di Stroncone, in provincia di Terni, per un incendio divampato all’interno di un campeggio. Il rogo ha interessato una decina di casette prefabbricate in legno e due camper che sono andati completamente distrutti.

Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Terni. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incendio: non si registrano né feriti né intossicati.

Si indaga per stabilire le cause del rogo, in base a quanto riferisce il quotidiano online locale umbriaOn, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella accidentale: a far scaturire le fiamme potrebbe essere stato un corto circuito. (fotografia di copertina da Twitter Vigili del Fuoco @vigilidelfuoco)

Referendum sulla giustizia: clamoroso flop. Oggi pomeriggio lo spoglio per le amministrative

Un vero e proprio flop il referendum sulla giustizia il cui quorum ha di poco superato il 20% (20,8%) a livello nazionale. Il sì ha vinto in tutti i quesiti referendari (nei primi due la vittoria non è stata così schiacciante come per gli altri tre) ma per tutti il quorum è lontanissimo: il referendum abrogativo, per essere valido, richiedeva la partecipazione della metà più uno degli aventi diritto al voto.

Si votava nella sola giornata di ieri, domenica 12 giugno, ma alle urne si è recato un italiano su cinque, mettendo a segno la partecipazione più bassa nella storia referendaria italiana.

In 971 comuni italiani ieri si votava anche per i rinnovo di Sindaco e consigli comunali: per le lezioni amministrative la percentuale definitiva dei votanti è stata del 54,72% e lo spoglio avrà inizio nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 13 giugno, alle 14.00. (fotografia generica di urna elettorale, di Element5 Digital su Unsplash)

Bambino di due anni muore travolto dall’auto del padre

Tragedia a Messina: un bambino di appena due anni è morto travolto dall’auto del padre. E’ accaduto nella tarda serata di ieri, domenica 12 giugno, nella zona di Bordonaro, come riporta la stampa locale.

In base ad una prima ricostruzione, la famiglia era appena rientrata a casa: il padre era andato ad aprire il garage scendendo dall’auto, insieme al figlio più piccolo. L’altro figlio, il più grande, era rimasto a bordo della vettura ed avrebbe iniziato a giocare con il cambio e il freno a mano, provocando involontariamente il movimento dell’auto che ha travolto il fratellino di due anni.
Inutili i soccorsi, il bambino è morto sul colpo.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che hanno aperto un’inchiesta e posto l’area sotto sequestro. (fotografia di repertorio)

Il Palermo batte ancora il Padova e torna in Serie B

Il Palermo batte ancora il Padova e davanti a più di trentamila tifosi centra la promozione in Serie B dopo tre anni.

Decide la rete di Brunori dal dischetto al venticinquesimo minuto del primo tempo.

Nella ripresa gli ospiti restano in nove complice il rosso diretto a Ronaldo e il doppio giallo a Pelagatti.

I rosanero raggiungono così Bari, Sudtirol e Modena, già promosse da tempo.

 

 

Il Livorno passa dall’inferno al purgatorio rimontando e battendo il Pomezia all’ultimo secondo

Una vittoria sofferta, al cardiopalma, colta soltanto in extremis. Il Livorno, nella finale di andata dei playoff nazionali di Eccellenza, supera per 2-1 il Pomezia e potrà contare adesso su due risultati su tre nella sfida di ritorno, in programma tra sette giorni in terra laziale.

Gli amaranto si fanno vedere subito al 2′ con un insidioso tirocross di Frati, ma appena un minuto più tardi sono gli ospiti a sbloccare il risultato, con Cano che batte Pulidori con un preciso colpo di testa. La reazione del Livorno è sterile ed è tutta in un tentativo di testa di Giampà su azione d’angolo, mentre gli ospiti, che tentano di addormentare la partita, si fanno rivedere in avanti in chiusura di primo tempo con una botta di Oi, deviata in angolo in extremis da Milianti.

Nella ripresa il Livorno, dopo un avvio sottotono, prende in mano il pallino del gioco con il passare dei minuti e al 60′ trova il pari con Torromino, che batte Pinna di destro dopo l’incursione di Frati in area di rigore. Il gol galvanizza i padroni di casa che continuano a premere alla ricerca del vantaggio, mentre gli ospiti si limitano alla fase difensiva. Nel finale è forcing degli amaranto, che ci provano con Petronelli (sinistro a lato di poco) e, soprattutto, Ferretti, che non sfrutta al meglio due buone occasioni favorendo gli interventi di Pinna. Il centravanti amaranto si fa però perdonare in pieno recupero, quando prima si procura e poi trasforma un penalty pesantissimo nella corsa verso la D.

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