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Bimbo di 13 mesi caduto in cisterna: morto in ospedale

Tragico incidente nel Ferrarese: un bambino di appena 13 mesi è morto dopo essere caduto accidentalmente all’interno di una cisterna. E’ accaduto a Portomaggiore, nel pomeriggio di ieri, martedì 31 maggio, intorno alle 17.15.

Come riporta la stampa locale, il piccolo era andato a trovare i nonni materni quando sarebbe sfuggito per un attimo al controllo degli adulti, cadendo in una cisterna di oli esausti nel cortile dell’abitazione, adiacente all’azienda di famiglia, che si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione. Sembra che il piccolo fosse andato a gattoni sopra la botola e che questa abbia ceduto.

Sul posto è arrivato il personale sanitario del 118 che, dopo avere rianimato il bambino, lo ha trasportato in elicottero all’Ospedale di Cona in condizioni disperate.
Purtroppo però per il piccolo non c’è stato nulla da fare: questa mattina è deceduto.
Sul luogo del terribile incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio da Facebook)

Pelù scivola dal palco e batte la testa, pubblica le lastre per i fan: “Ora mi conoscete anche da dentro!”

In questi giorni Pierò Pelù è impegnato con “Ultimo girone”, il tour d’addio alle scene dei Litfiba che sta avendo un grande successo. Il palco però può essere insidioso, soprattutto quando si cerca un contatto più stretto con il pubblico e questa volta a pagarne le conseguenze è stato il cantante.

Nell’ultimo spettacolo, Pelù si era sporto dal palco dell’Alcatraz di Milano per stringere le mani dei fan, sbilanciandosi nel tentativo di tornare on stage, ha perso l’equilibrio e ha battuto la testa con violenza su un gradino. L’artista si è subito rialzato e ha continuato il concerto sulle note di “Cangaceiro”.

Fin qui tutto bene, sembrava una botta da poco, ma il musicista 60enne ha preferito fare qualche accertamento il giorno dopo e ha pubblicato, sui suoi canali social, le lastre fatte: “Il segno del rock’n’roll: la caduta al concerto di Milano 1 mi ha provocato una proclusione erniaria tra C3 e C4, una tra C5 e C6, e una tra C6 e C7. Ecco, ora mi conoscete anche da dentro!”.

Per fortuna il tour dei Litfiba è in pausa per il mese di giugno, tempo che servirà a Pelù per riprendersi, pronto per il concerto del 3 luglio a Legnano. Proprio ieri è stata annunciata la presenza di Piero al concertone di Ligabue di sabato 4 giugno, “30 Anni In Un (Nuovo) Giorno”, speriamo che l’artista possa partecipare nonostante l’incidente.

(foto: pagina Facebook di Piero Pelù)

 

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Piero Pelù si aggiunge agli ospiti di Ligabue al concerto alla RCF Arena

Come promesso, Luciano Ligabue continua a svelare gli ospiti che lo affiancheranno sul palco della RFC Arena di Reggio Emilia. I fan ci hanno sperato, ripensando a chi ha collaborato con il Liga nella sua carriera, e ora è arrivata la conferma: sul palco ci sarà anche Piero Pelù, che con il Liga ha cantato “Il mio nome è mai più” contro la guerra.

I due artisti vanno ad aggiungersi a Elisa, Gazzelle ed Eugenio Finardi, già annunciati nei giorni scorsi, per il concerto evento “30 Anni In Un (Nuovo) Giorno”, l’evento sold out con più di 103.000 biglietti venduti.

Cresce così l’attesa per lo spettacolo di sabato 4 giugno, che promette tante sorprese e ospiti, oltre a quelli già annunciati.

“Due anni e mezzo fa, quando abbiamo annunciato la festa dei 30 anni all’RCF ARENA, ancora una volta mi avete colpito, decidendo di esserci in tantissimi, con un sold out annunciato dopo pochi giorni. Sappiamo tutti com’è andata, quanto abbiamo dovuto aspettare ma, da subito, ho sentito l’esigenza di chiamare alcuni amici per poter fare una volta tanto io, una sorpresa a voi. Nelle prossime ore li annuncerò. Un saluto da questa ultima domenica prima della festa che ci meritiamo”, ha scritto Ligabue sui social.

 

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Pisa, un grande stagione: i messaggi social di calciatori e staff

Dopo qualche giorno per smaltire la delusione dopo la sconfitta nella finale play-off contro il Monza, alcuni calciatori e staff hanno voluto mandare un messaggio a tifosi e compagni di squadra:

Il messaggio social di Ernesto Torregrossa. 
Le parole tramite Instagram di Giovanni Corrado.
Le parole del Capitano, Robert Gucher.
Il messaggio di Giuseppe Mastinu.

Foto copertina: PISA SC

Cacciatore 49enne cade da un albero e muore

Intorno a mezzanotte aveva chiamato il cugino dicendogli di avere appena ucciso un cinghiale e che sarebbe rientrato per poi ritornare insieme a prendere l’animale.

Ma come riporta la stampa locale, l’uomo, un cacciatore 49enne di Chies D’Alpago, in provincia di Belluno, non è mai rientrato e il parente, non vedendolo arrivare, si è recato sul posto: qui ha trovato il corpo del cugino esanime, alla base dell’albero dove si trovava un’altana e da dove è precipitato, facendo un volo di 15 metri, non si sa se a causa di un incidente o di un malore. E’ accaduto nella notte di oggi, mercoledì 1° giugno, sotto Pian Formosa, intorno alle 3.00, come comunicato dal Soccorso Alpino .

Sul posto sono intervenute le squadre del Cnsas dell’Alpago, attivate dalla Centrale del 118, e i Carabinieri. Per l’uomo non c’era però più nulla da fare. (fotografia generica, di Gustav Gullstrand su Unsplash)

Bambino di un anno caduto dal secondo piano: arrestata la babysitter

E’ stata fermata la babysitter che nella mattinata di ieri, martedì 31 maggio, si trovava con il piccolo di appena 13 mesi, precipitato dal secondo piano di un’abitazione di via Arginetto, alla periferia di Soliera, nel Modenese.

Il bambino è stato notato, intorno alle 10.30, riverso nel giardino da alcuni vicini di casa che hanno dato subito l’allarme, chiamando i soccorsi: trasportato in elicottero all’Ospedale Maggiore di Bologna in condizioni critiche, il piccolo ha riportato diversi traumi e la prognosi è riservata, ma le sue condizioni si sono stabilizzate.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che hanno iniziato ad indagare per ricostruire l’accaduto ed hanno portato la babysitter di 32 anni in caserma. Al termine dell’interrogatorio, riporta l’Ansa, la donna è stata arrestata, è indagata di tentato omicidio: sarebbe stata lei ad avere fatto cadere il bambino dall’alto, pare da una finestra. Non si sarebbe dunque trattato di un incidente.

La 32enne, incensurata, si trova in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. “La mia assistita si trova in uno stato confusionale, non si rende conto di quello che è successo”, ha detto l’avvocato Francesca Neri che difende la donna.

Mezzo pesante in fiamme in autostrada

Ancora un camion che ha preso fuoco in autostrada: l’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 1 giugno, intorno alle 7.30, in autostrada A1 Milano-Napoli.

Poco prima del casello di Modena Nord, in direzione nord, un mezzo pesante ha preso fuoco: il camion è andato completamente distrutto dalle fiamme. Fortunatamente non si registrano persone ferite o intossicate: anche il conducente è rimasto illeso.

Il rogo del mezzo e le conseguenti operazioni di spegnimento e rimozione dello stesso hanno inevitabilmente avuto pesanti ripercussioni sul traffico autostradale.

Vasco Rossi ricorda Massimo Riva, il chitarrista scomparso nel 1999

Come ogni anno in questo giorno, Vasco Rossi ricorda il caro amico Massimo Riva, lo storico chitarrista della Steve Rogers Band scomparso il 31 maggio 1999. Il musicista è stato uno dei primi collaboratori del rocker di Zocca a Punto Radio, aiutandolo ad abbozzare il brano “Seveso” che ora tutti conoscono come “Albachiara”.

Vasco deve tanti successi a Massimo e lo ringrazia e saluta ad ogni evento. Vasco ha sempre pensato a Riva come al suo fratello minore, entrambi cresciuti a Zocca e uniti dall’amore per la musica e il rock. Oltre ad “Albachiara”, i due hanno scritto insieme canzoni che sono entrate nella storia della musica italiana come “Vivere”, “Voglio andare al mare”, “Un gran bel film” e “Stupendo”.

Riva accompagnò Vasco fino all’ultimo, era con lui sul palco del Festivalbar due giorni prima di morire nel suo appartamento a Bologna, a causa di una crisi respiratoria. E oggi, a 23 anni dalla sua morte, il Komandante non ha mancato al suo appuntamento, postando sui social vecchie foto che lo ritraggono con l’amico di sempre e una dedica: “Il 31 maggio 1999 se ne andava Massimo Riva… Un saluto a tutti quelli che se ne sono andati prima del tempo ma che sono sempre con noi!!!”.

(foto: pagina Facebook di Vasco Rossi)

 

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Bimbo di un anno precipitato nel Modenese: le sue condizioni rimangono gravi

E’ ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Maggiore di Bologna, il bimbo di appena un anno caduto dal secondo piano (non è chiaro se da una finestra o da un balcone) nel cortile di una villetta di via Arginetto, nella periferia di Soliera, in provincia di Modena. E’ accaduto nella mattinata di oggi, martedì 31 maggio, intorno alle 10,00. Il piccolo sarebbe purtroppo in pericolo di vita.

Ancora in fase di ricostruzione quanto avvenuto: pare che il bambino fosse stato affidato dai genitori, entrambi al lavoro al momento dei fatti, a una baby sitter. Il corpicino a terra è stato notato da un vicino di casa che ha dato subito l’allarme: il piccolo è stato trasportato d’urgenza con l’elicottero del 118 presso l’ospedale bolognese.
La baby sitter era stata accompagnata in caserma dai Carabinieri per chiarire la dinamica dell’incidente.

La donna, come riporta l’Ansa, è ora uscita dalla caserma accompagnata dai Militari e sarebbe al centro di accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Modena, poiché gli inquirenti non escludono che possa avere delle responsabilità nella caduta del piccolo. Nel caso in cui questa versione dei fatti dovesse trovare conferma, scrive l’agenzia di stampa, nei confronti della 32enne potrebbe anche scattare un provvedimento di fermo. In caserma a Soliera era presente anche il Pubblico Ministero.

Aggiornamento delle 19.30:

Mentre la baby sitter è indagata per tentato omicidio, arriva una bella notizia dal Maggiore. Il piccolo è stato stabilizzato, resta in prognosi riservata ma è fuori pericolo di vita.

Immagini hot per errore sull’insegna luminosa di una farmacia

Immagini hot per errore sull’insegna luminosa di una farmacia, accanto a quella classica della croce verde che segnala la presenza del presidio farmaceutico. L’incidente a luci rosse è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 31 maggio, a Sesto San Giovanni, nel Milanese, tra lo stupore dei passanti che increduli si sono trovati davanti agli occhi un vero e proprio film porno.

Il video, tramesso per un disguido le cui cause non sono ancora state chiarite, lasciava ben poco all’immaginazione e, ripreso da qualcuno, è presto diventato virale sui social. Non è escluso possa essersi trattato di un attacco hacker. (fotografia di copertina dal video pubblicato sulla pagina Facebook “Tranvieri Di Milano”)

Bimbo di 13 mesi caduto in cisterna: morto in ospedale

Tragico incidente nel Ferrarese: un bambino di appena 13 mesi è morto dopo essere caduto accidentalmente all’interno di una cisterna. E’ accaduto a Portomaggiore, nel pomeriggio di ieri, martedì 31 maggio, intorno alle 17.15.

Come riporta la stampa locale, il piccolo era andato a trovare i nonni materni quando sarebbe sfuggito per un attimo al controllo degli adulti, cadendo in una cisterna di oli esausti nel cortile dell’abitazione, adiacente all’azienda di famiglia, che si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione. Sembra che il piccolo fosse andato a gattoni sopra la botola e che questa abbia ceduto.

Sul posto è arrivato il personale sanitario del 118 che, dopo avere rianimato il bambino, lo ha trasportato in elicottero all’Ospedale di Cona in condizioni disperate.
Purtroppo però per il piccolo non c’è stato nulla da fare: questa mattina è deceduto.
Sul luogo del terribile incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio da Facebook)

Pelù scivola dal palco e batte la testa, pubblica le lastre per i fan: “Ora mi conoscete anche da dentro!”

In questi giorni Pierò Pelù è impegnato con “Ultimo girone”, il tour d’addio alle scene dei Litfiba che sta avendo un grande successo. Il palco però può essere insidioso, soprattutto quando si cerca un contatto più stretto con il pubblico e questa volta a pagarne le conseguenze è stato il cantante.

Nell’ultimo spettacolo, Pelù si era sporto dal palco dell’Alcatraz di Milano per stringere le mani dei fan, sbilanciandosi nel tentativo di tornare on stage, ha perso l’equilibrio e ha battuto la testa con violenza su un gradino. L’artista si è subito rialzato e ha continuato il concerto sulle note di “Cangaceiro”.

Fin qui tutto bene, sembrava una botta da poco, ma il musicista 60enne ha preferito fare qualche accertamento il giorno dopo e ha pubblicato, sui suoi canali social, le lastre fatte: “Il segno del rock’n’roll: la caduta al concerto di Milano 1 mi ha provocato una proclusione erniaria tra C3 e C4, una tra C5 e C6, e una tra C6 e C7. Ecco, ora mi conoscete anche da dentro!”.

Per fortuna il tour dei Litfiba è in pausa per il mese di giugno, tempo che servirà a Pelù per riprendersi, pronto per il concerto del 3 luglio a Legnano. Proprio ieri è stata annunciata la presenza di Piero al concertone di Ligabue di sabato 4 giugno, “30 Anni In Un (Nuovo) Giorno”, speriamo che l’artista possa partecipare nonostante l’incidente.

(foto: pagina Facebook di Piero Pelù)

 

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Piero Pelù si aggiunge agli ospiti di Ligabue al concerto alla RCF Arena

Come promesso, Luciano Ligabue continua a svelare gli ospiti che lo affiancheranno sul palco della RFC Arena di Reggio Emilia. I fan ci hanno sperato, ripensando a chi ha collaborato con il Liga nella sua carriera, e ora è arrivata la conferma: sul palco ci sarà anche Piero Pelù, che con il Liga ha cantato “Il mio nome è mai più” contro la guerra.

I due artisti vanno ad aggiungersi a Elisa, Gazzelle ed Eugenio Finardi, già annunciati nei giorni scorsi, per il concerto evento “30 Anni In Un (Nuovo) Giorno”, l’evento sold out con più di 103.000 biglietti venduti.

Cresce così l’attesa per lo spettacolo di sabato 4 giugno, che promette tante sorprese e ospiti, oltre a quelli già annunciati.

“Due anni e mezzo fa, quando abbiamo annunciato la festa dei 30 anni all’RCF ARENA, ancora una volta mi avete colpito, decidendo di esserci in tantissimi, con un sold out annunciato dopo pochi giorni. Sappiamo tutti com’è andata, quanto abbiamo dovuto aspettare ma, da subito, ho sentito l’esigenza di chiamare alcuni amici per poter fare una volta tanto io, una sorpresa a voi. Nelle prossime ore li annuncerò. Un saluto da questa ultima domenica prima della festa che ci meritiamo”, ha scritto Ligabue sui social.

 

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Pisa, un grande stagione: i messaggi social di calciatori e staff

Dopo qualche giorno per smaltire la delusione dopo la sconfitta nella finale play-off contro il Monza, alcuni calciatori e staff hanno voluto mandare un messaggio a tifosi e compagni di squadra:

Il messaggio social di Ernesto Torregrossa. 
Le parole tramite Instagram di Giovanni Corrado.
Le parole del Capitano, Robert Gucher.
Il messaggio di Giuseppe Mastinu.

Foto copertina: PISA SC

Cacciatore 49enne cade da un albero e muore

Intorno a mezzanotte aveva chiamato il cugino dicendogli di avere appena ucciso un cinghiale e che sarebbe rientrato per poi ritornare insieme a prendere l’animale.

Ma come riporta la stampa locale, l’uomo, un cacciatore 49enne di Chies D’Alpago, in provincia di Belluno, non è mai rientrato e il parente, non vedendolo arrivare, si è recato sul posto: qui ha trovato il corpo del cugino esanime, alla base dell’albero dove si trovava un’altana e da dove è precipitato, facendo un volo di 15 metri, non si sa se a causa di un incidente o di un malore. E’ accaduto nella notte di oggi, mercoledì 1° giugno, sotto Pian Formosa, intorno alle 3.00, come comunicato dal Soccorso Alpino .

Sul posto sono intervenute le squadre del Cnsas dell’Alpago, attivate dalla Centrale del 118, e i Carabinieri. Per l’uomo non c’era però più nulla da fare. (fotografia generica, di Gustav Gullstrand su Unsplash)

Bambino di un anno caduto dal secondo piano: arrestata la babysitter

E’ stata fermata la babysitter che nella mattinata di ieri, martedì 31 maggio, si trovava con il piccolo di appena 13 mesi, precipitato dal secondo piano di un’abitazione di via Arginetto, alla periferia di Soliera, nel Modenese.

Il bambino è stato notato, intorno alle 10.30, riverso nel giardino da alcuni vicini di casa che hanno dato subito l’allarme, chiamando i soccorsi: trasportato in elicottero all’Ospedale Maggiore di Bologna in condizioni critiche, il piccolo ha riportato diversi traumi e la prognosi è riservata, ma le sue condizioni si sono stabilizzate.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che hanno iniziato ad indagare per ricostruire l’accaduto ed hanno portato la babysitter di 32 anni in caserma. Al termine dell’interrogatorio, riporta l’Ansa, la donna è stata arrestata, è indagata di tentato omicidio: sarebbe stata lei ad avere fatto cadere il bambino dall’alto, pare da una finestra. Non si sarebbe dunque trattato di un incidente.

La 32enne, incensurata, si trova in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. “La mia assistita si trova in uno stato confusionale, non si rende conto di quello che è successo”, ha detto l’avvocato Francesca Neri che difende la donna.

Mezzo pesante in fiamme in autostrada

Ancora un camion che ha preso fuoco in autostrada: l’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 1 giugno, intorno alle 7.30, in autostrada A1 Milano-Napoli.

Poco prima del casello di Modena Nord, in direzione nord, un mezzo pesante ha preso fuoco: il camion è andato completamente distrutto dalle fiamme. Fortunatamente non si registrano persone ferite o intossicate: anche il conducente è rimasto illeso.

Il rogo del mezzo e le conseguenti operazioni di spegnimento e rimozione dello stesso hanno inevitabilmente avuto pesanti ripercussioni sul traffico autostradale.

Vasco Rossi ricorda Massimo Riva, il chitarrista scomparso nel 1999

Come ogni anno in questo giorno, Vasco Rossi ricorda il caro amico Massimo Riva, lo storico chitarrista della Steve Rogers Band scomparso il 31 maggio 1999. Il musicista è stato uno dei primi collaboratori del rocker di Zocca a Punto Radio, aiutandolo ad abbozzare il brano “Seveso” che ora tutti conoscono come “Albachiara”.

Vasco deve tanti successi a Massimo e lo ringrazia e saluta ad ogni evento. Vasco ha sempre pensato a Riva come al suo fratello minore, entrambi cresciuti a Zocca e uniti dall’amore per la musica e il rock. Oltre ad “Albachiara”, i due hanno scritto insieme canzoni che sono entrate nella storia della musica italiana come “Vivere”, “Voglio andare al mare”, “Un gran bel film” e “Stupendo”.

Riva accompagnò Vasco fino all’ultimo, era con lui sul palco del Festivalbar due giorni prima di morire nel suo appartamento a Bologna, a causa di una crisi respiratoria. E oggi, a 23 anni dalla sua morte, il Komandante non ha mancato al suo appuntamento, postando sui social vecchie foto che lo ritraggono con l’amico di sempre e una dedica: “Il 31 maggio 1999 se ne andava Massimo Riva… Un saluto a tutti quelli che se ne sono andati prima del tempo ma che sono sempre con noi!!!”.

(foto: pagina Facebook di Vasco Rossi)

 

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Bimbo di un anno precipitato nel Modenese: le sue condizioni rimangono gravi

E’ ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Maggiore di Bologna, il bimbo di appena un anno caduto dal secondo piano (non è chiaro se da una finestra o da un balcone) nel cortile di una villetta di via Arginetto, nella periferia di Soliera, in provincia di Modena. E’ accaduto nella mattinata di oggi, martedì 31 maggio, intorno alle 10,00. Il piccolo sarebbe purtroppo in pericolo di vita.

Ancora in fase di ricostruzione quanto avvenuto: pare che il bambino fosse stato affidato dai genitori, entrambi al lavoro al momento dei fatti, a una baby sitter. Il corpicino a terra è stato notato da un vicino di casa che ha dato subito l’allarme: il piccolo è stato trasportato d’urgenza con l’elicottero del 118 presso l’ospedale bolognese.
La baby sitter era stata accompagnata in caserma dai Carabinieri per chiarire la dinamica dell’incidente.

La donna, come riporta l’Ansa, è ora uscita dalla caserma accompagnata dai Militari e sarebbe al centro di accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Modena, poiché gli inquirenti non escludono che possa avere delle responsabilità nella caduta del piccolo. Nel caso in cui questa versione dei fatti dovesse trovare conferma, scrive l’agenzia di stampa, nei confronti della 32enne potrebbe anche scattare un provvedimento di fermo. In caserma a Soliera era presente anche il Pubblico Ministero.

Aggiornamento delle 19.30:

Mentre la baby sitter è indagata per tentato omicidio, arriva una bella notizia dal Maggiore. Il piccolo è stato stabilizzato, resta in prognosi riservata ma è fuori pericolo di vita.

Immagini hot per errore sull’insegna luminosa di una farmacia

Immagini hot per errore sull’insegna luminosa di una farmacia, accanto a quella classica della croce verde che segnala la presenza del presidio farmaceutico. L’incidente a luci rosse è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 31 maggio, a Sesto San Giovanni, nel Milanese, tra lo stupore dei passanti che increduli si sono trovati davanti agli occhi un vero e proprio film porno.

Il video, tramesso per un disguido le cui cause non sono ancora state chiarite, lasciava ben poco all’immaginazione e, ripreso da qualcuno, è presto diventato virale sui social. Non è escluso possa essersi trattato di un attacco hacker. (fotografia di copertina dal video pubblicato sulla pagina Facebook “Tranvieri Di Milano”)

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