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Ligabue, a maggio uscirà l’autobiografia “Una storia”

S’intitola “Una storia” l’autobiografia di Luciano Ligabue che arriverà in tutte le librerie il prossimo 3 maggio.

Il libro, 480 pagine scritte dallo stesso cantautore, racconta il suo percorso umano e professionale, che lo ha fatto diventare uno degli artisti italiani più amati dal pubblico, in parallelo con la storia degli ultimi sessant’anni del nostro Paese: “Nessun libro può contenere la vita di qualcuno. Ma i ricordi che contano sì. Con quelli ci si può provare”.

Tra i tanti ricordi che Luciano conserva nella sua mente e custodisce nel suo cuore ce n’è uno che riguarda sua madre: Ogni volta che mi fa il bagno, mia madre poggia la punta del dito sulla cicatrice e l’accarezza dicendomi: ”Questo sfregio crescerà con te. Diventerà grande insieme a te. E lo troverai sempre lì a ricordarti una cosa: puoi anche faticare a nascere, o prenderti la peritonite quando ancora non sai camminare, ma ce la fai, capito? Tu ce la fai. Te lo dice la Rina”.

“Una storia” sarà in pre-order su tutti gli store digitali dal 20 aprile e verrà presentata il 5 maggio alle 21 alle Ogr di Torino, in un’anteprima del Salone del Libro di Torino, in collaborazione con Ogr.

Calci e pugni all’allenatore della squadra avversaria che finisce in ospedale: denunciato padre di un baby calciatore

Aggressione al torneo di calcio della categoria esordienti che si è tenuto nella giornata di Pasqua a Gabicce Mare, in provincia di Pesaro-Urbino.

Durante la gara che vedeva impegnate l’Accademia Calcio Asd Terni e la Polisportiva Ponte di Nona di Roma, probabilmente dopo un contrasto di gioco, una sorta di zuffa in cui era coinvolto il figlio, il padre di un baby calciatore della squadra romana avrebbe aggredito l’allenatore della squadra avversaria, Francesco Latini di 33 anni, “reo” di avere ripreso i ragazzini, invitandoli alla calma.
L’uomo è stato colpito con un pugno in faccia e poi, una volta a terra, anche con un calcio alla schiena che gli ha provocato una lesione a un rene. La notizia viene riportata da diversi media locali.

I ragazzini, che hanno loro malgrado assistito alla violenta scena, avrebbero iniziato a piangere mentre i genitori sugli spalti a urlare contro l’aggressore, che sarebbe stato fermato e identificato da un poliziotto fuori servizio. Sul posto sono poi arrivati i Carabinieri: l’allenatore colpito è stato soccorso dal personale sanitario del 118 ed è stato ricoverato all’Ospedale Bufalini di Cesena dove è stato operato d’urgenza. L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi e dovrebbe ricevere il Daspo. (fotografia generica, di Sandro Schuh su Unsplash)

Gigi D’Alessio festeggia i 30 anni di carriera con un grande concerto a Napoli a giugno

Gigi D’Alessio ha scelto la sua amata Napoli, città che l’ha sempre amato e incoraggiato, per celebrare i primi 30 anni di carriera e i suoi più grandi successi. Per l’occasione verrà accompagnato sul palco da un’orchestra d’eccezione diretta dal Maestro Adriano Pennino.

Il 17 giugno in Piazza del Plebiscito a Napoli, infatti, il grande artista partenopeo tornerà ad emozionare il suo pubblico con “Uno Come Te – Trent’anni insieme”, l’evento che ripercorrerà la carriera musicale e televisiva di Gigi attraverso le sue canzoni, gli aneddoti e gli amici e colleghi che lo accompagneranno durante la serata.

Gigi coinvolgerà i suoi fan raccontando le fasi della sua vita e carriera, dai suoi primi passi in musica, alle sue cinque partecipazioni al Festival di Sanremo, fino ad arrivare al successo ottenuto in America e Sud America, ricordando gli incontri più importanti e anche i momenti più “difficili”, professionali e non, della sua vita.

I biglietti per la serata evento saranno disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di mercoledì 20 aprile nei circuiti di vendita e prevendita abituali.

 

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Le Vibrazioni tornano con il nuovo EP “VI”

E’ uscito il nuovo EP de Le Vibrazioni, “VI” arriva a quattro anni da “V” pubblicato nel 2018. Il disco è composto da sei brani, tra cui “Tantissimo”, singolo con cui la band era in gara al Festival di Sanremo 2022. “VI” arriverà nei negozi in vinile, versione autografata limitata, a partire dal prossimo 6 maggio.

Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto musicale, Francesco Sarcina ha dichiarato di aver composto 50 canzoni e che “VI” sarà il primo capitolo di una storia che si completerà con altre uscite.

La band è stata molto soddisfatta dell’esperienza sanremese, anche se il brano non è arrivato tra i primi posti in classifica, in compenso ha avuto un discreto successo nelle radio. Scendendo nei dettagli sui brani che compongono l’EP, la band ha definito “Raccontami di te”, oltre ad essere il brano strumentale che apre il disco, sarà l’intro di un’altra canzone che uscirà prossimamente, forse già nel prossimo EP, ed è stata creata apposta per legarsi a “Ridere ancora”, brano che chiude “VI” scritto durante il lockdown. Mentre “La vita oscena” è il riassunto in forma canzone del suo libro autobiografico “Nel mezzo” pubblicato nel febbraio 2021, e “Ancora mia” è dedicata alla sua compagna che l’ha reso padre per la terza volta.

Ecco la tracklist:
“Raccontami di te”
“Ancora mia”
“Rosa intenso”
“Tantissimo”
“La vita oscena”
“Ridere ancora”

Per poter ascoltare Le Vibrazioni dal vivo dovremo attendere il Concertone del Primo Maggio a Roma e la band ha annunciato anche la prima data del tour autunnale che si terrà a Milano al Fabrique il 1° ottobre.

 

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Pisa – Como 3-1, le parole dei protagonisti

Le parole dei protagonisti a fine gara.

Luca D’Angelo: “Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo e avremmo meritato un vantaggio più ampio, poi come può succedere in queste partite avevamo una buona gestione della palla, ma non eravamo molto produttivi nelle occasioni da gol e quindi abbiamo subito gol nella prima occasione della ripresa avuta dal Como. La squadra poi ha ripreso subito a giocare come nella prima frazione e ha meritato la vittoria. Il loro gol è arrivato da una spizzata sul primo palo complicata da marcare, ma voglio pensare più alle cose buone rispetto ad altre situazioni. Puscas, Birindelli e Lucca hanno giocato bene, così come tutta la squadra. Anche Torregrossa ha fatto un assist eccezionale sul primo gol, gli va dato merito di questo. Va dato merito a Puscas di aver realizzato una doppietta. Da non trascurare anche il particolare che Torregrossa ha dovuto aspettare diversi minuti prima di poter battere il rigore spiazzando il portiere e non era facile. Birindelli è un giocatore sottovalutato, è fortissimo e non riesco a capire perché se ne parli così poco. Per noi è una grande soddisfazione giocarci questo grande traguardo. E’ arrivato il momento di raccogliere i frutti del nostro lavoro e a Lecce cercheremo di vincere. Che siamo forti a questo punto è abbastanza evidente. Se pensiamo che a tre partite dalla fine ci giochiamo la Serie A nessuno lo pensava a inizio stagione. All’inizio del girone d’andata ci dissero che eravamo una sorpresa. Abbiamo fatto un girone d’andata eccezionale e un buonissimo girone di ritorno. Abbiamo solo sbagliato la partita di Benevento; il quadro lo abbiamo fatto, bisogna cercare di mettere una bella cornice. I giocatori che hanno fatto parte del Pisa come Gori sono giocatori che hanno dato tantissimo a questa squadra ed è ovvio che i tifosi lo ricordino. I tifosi? Se dobbiamo mettere la cornice per fare un grande quadro loro hanno fatto sia il quadro che la cornice da più di 100 anni. L’arbitro ha arbitrato molto bene, è un arbitro bravo, se avesse sbagliato qualcosa sarebbe rimasto lo stesso un bravo arbitro. Mi è piaciuto che la squadra abbia approcciato la partita con leggerezza e serenità”.

George Puscas: “Sono molto contento perché mi trovo bene con i compagni d’attacco. Stiamo facendo molto bene quello che proviamo in allenamento e lo mettiamo sempre in pratica in partita. Sono felice perché i compagni mi stanno aiutando molto in qualsiasi schema e con qualsiasi partner d’attacco io abbia. Quelle poche partite che mancano possono cambiare tutto. Abbiamo iniziato ad essere sempre nella loro metà campo fin dall’inizio della partita. Potevamo anche chiuderla prima, ci abbiamo provato con veemenza perché sappiamo com’è la Serie B, può accadere di tutto. Volevamo vincere con tranquillità e abbiamo cercato anche il terzo gol dopo il rigore. Andiamo a Lecce con grande grinta su un campo difficile. Dobbiamo dare la continuità che abbiamo adesso, fisicamente e mentalmente stiamo molto meglio di prima. Questa partita arriva nel momento giusto per noi. Noi siamo pronti”.

Antonio Caracciolo: Abbiamo iniziato bene, poi nel secondo tempo siamo calati, ma preso il pareggio siamo riusciti a rimetterla sul binario che volevamo. Contro il Lecce diventa uno scontro diretto in assoluto, sarà una partita fondamentale che cercheremo di vincere. Mentalmente ed inconsciamente può aver dato peso la nostra posizione nella prima parte del campionato dove eravamo primi. Abbiamo perso punti e un po’ di smalto. Ora però ce la giocheremo fino all’ultimo. Nel gruppo tutti remano dalla stessa parte; spesso durante la stagione i nuovi entrati hanno deciso la partita quindi saranno importanti da qui alla fine. Oggi Lucca ha fatto un grande assist, è un giovane dal grande futuro che se rimarrà concentrato farà molto bene; deve solo rimanere tranquillo e dare il massimo.Sulle palle inattive non abbiamo mai sofferto durante la stagione, ma in questo ultimo periodo dobbiamo aumentare la concentrazione sui tiri da fermo”

L’attrice 35enne Ludovica Bargellini muore in un tragico incidente stradale

Aveva 35 anni ed aveva recitato nella serie televisiva “The Young Pope” del premio Oscar Paolo Sorrentino, Ludovica Bargellini, tragicamente scomparsa a seguito di un incidente stradale accaduto nella notte, intorno all’una, all’incrocio tra via Colombo e via Grotta Perfetta, a Roma.

Come riportano diversi media, la 35enne era al volante della sua auto, una Lancia Y, quando avrebbe perso il controllo della vettura, forse per un colpo di sonno, andando a sbattere contro un muro.
L’esatta dinamica dell’accaduto è comunque ancora al vaglio della Polizia Locale di Roma Capitale, che ha effettuato i rilievi. Ludovica Bargellini è morta pochi minuti dopo l’arrivo in ospedale.

L’attrice 35enne era nata a Pistoia e si era traferita a Roma per studiare Costume al Centro Sperimentale di cinematografia per poi dedicarsi alla recitazione. A Roma Ludovica Bargellini aveva lavorato anche come modella. (fotografia dalla pagina Instagram di Ludovica Bargellini)

Due anziani intossicati a seguito di un incendio

Due persone anziane sono rimaste lievemente intossicate a seguito del fumo propagatosi da un piccolo incendio divampato nella notte tra ieri e oggi, martedì 19 aprile, intorno alla mezzanotte, in un condominio di via Spallanzani a Cavriago, nel Reggiano.

A provocarlo sarebbero stati probabilmente alcuni residui di cenere, non completamente estinti, gettati nei contenitori dei rifiuti. Il rogo, oltre ad interessare i contenitori della spazzatura, si è propagato alla tettoia in polistirolo che li copriva.
Il fumo ha inoltre invaso la cantina e il garage, estendendosi all’intero condominio di tre piani ed invadendo anche i locali di un appartamento i cui due occupanti, un 86enne e la sorella di 85 anni, sono stati soccorsi e condotti in ospedale per accertamenti. I due anziani sono stati dimessi senza prognosi considerata la lieve entità dell’intossicazione. Recuperato anche un cane, che si trovava al secondo piano.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione, due squadre dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme e il personale sanitario del 118.

56enne muore soffocato da un pezzo di carne

Tragedia nella serata di Pasquetta, lunedì 18 aprile, in un’abitazione di via del Corallo, nel quartiere delle Sorgenti, a Livorno.

Come riporta la stampa locale, erano circa le 20.00 quando un uomo di 56 anni, Luca Spinelli, dipendente di Aamps Livorno, stava cenando con la sua famiglia, quando un pezzo di carne gli avrebbe improvvisamente ostruito le vie aeree, impedendogli di respirare. I suoi familiari, compresa la gravità della situazione, hanno immediatamente lanciato l’allarme, chiamando i soccorsi.

Sul posto sono giunte due ambulanze della Misericordia di Antignano e di Livorno: il personale sanitario ha cercato a lungo di rianimare il 56enne, trovato in arresto cardiaco, senza però riuscirvi. Il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. (fotografia di repertorio)

I Maneskin stregano il Coachella con la cover di Britney Spears e l’inedito per l’Ucraina

I Maneskin hanno portato sul palco del Coachella, uno dei più prestigiosi festival musicali internazionali che si svolge ogni anno a Indio, in California, la loro energia stregando il pubblico presente. E’ la prima volta che Damiano, Victoria, Ethan e Thomas si esibiscono al Coachella e, per l’occasione, hanno preparato uno spettacolo carico di energia e audacia in puro stile Maneskin.

L’esibizione è durata circa 45 minuti ed è stata inaugurata da “Zitti e buoni”, seguita da “In nome del padre” e “Mammamia”. Una scarica di adrenalina tutta in italiano. Non poteva mancare “Beggin'”, cover che li ha fatti scalare le classifiche in tutto il mondo, e la loro versione di “Womanizer” di Britney Spears, in onore della cantante: “noi amiamo molto Britney”, ha specificato Damiano.

Il gruppo romano ha continuato con “I Wanna Be Your Slave” e “I Wanna Be Your Dog”, cover degli Stooges, terminando con “We’re Gonna Dance On Gasoline”, inedito con cui hanno aderito alla campagna #StandUpForUkraine. E proprio prima dell’esibizione dell’ultima canzone, Damiano ha gridato a tutto il pubblico la sua condanna alla guerra: “Free Ukraine! F**k Putin!”.

I Maneskin hanno acceso il pubblico con la loro energia e outfit fuori dagli schemi, dimostrandosi ancora una volta una band degna dei più prestigiosi palchi internazionali.

 

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Turisti occupano posti riservati: 27 ragazzi disabili costretti a scendere dal treno

Un gruppo di 27 ragazzi disabili che, insieme ai loro accompagnatori, avevano i posti riservati su un treno regionale diretto a Milano, sono stati costretti a scendere dal convoglio perché dei turisti saliti prima di loro, e che avevano occupato i posti a loro riservati, si sono rifiutati di farli sedere.

Il grave episodio, riportato da diversi media, tra cui TGCOM24 e l’Ansa, è accaduto nella giornata di ieri, lunedì 18 aprile, nella stazione di Genova Porta Principe, sul treno regionale Genova-Milano, nonostante la presenza di tre agenti della Polizia Ferroviaria e del personale di Trenitalia. Trenitalia ha così predisposto in tempi brevi un bus dedicato per riportare i ragazzi a Milano.

I legali di Assoutenti hanno annunciato un esposto alle Procure di Genova e Milano con l’ipotesi di violenza privata; anche il Codacons ha comunicato che presenterà sull’accaduto una denuncia/querela alla Procura della Repubblica.
Ventisette persone con #disabilità cacciate dal treno, chiamiamo le cose con il loro nome e condanniamo questo gesto.
L’inclusione è una battaglia che ci vede tutti uniti ed episodi del genere vanno stigmatizzati all’unanimità, altrimenti avremo perso tutti.
Per fortuna ci sono tante persone nel nostro Paese che rispettano i diritti delle persone con disabilità: a loro sembrerà assurdo quanto accaduto sul treno Genova-Milano”, ha scritto in un post su Facebook, Erika Stefani, Ministro per le Disabilità. (fotografia generica di stazione, di Charles Forerunner su Unsplash)

Ligabue, a maggio uscirà l’autobiografia “Una storia”

S’intitola “Una storia” l’autobiografia di Luciano Ligabue che arriverà in tutte le librerie il prossimo 3 maggio.

Il libro, 480 pagine scritte dallo stesso cantautore, racconta il suo percorso umano e professionale, che lo ha fatto diventare uno degli artisti italiani più amati dal pubblico, in parallelo con la storia degli ultimi sessant’anni del nostro Paese: “Nessun libro può contenere la vita di qualcuno. Ma i ricordi che contano sì. Con quelli ci si può provare”.

Tra i tanti ricordi che Luciano conserva nella sua mente e custodisce nel suo cuore ce n’è uno che riguarda sua madre: Ogni volta che mi fa il bagno, mia madre poggia la punta del dito sulla cicatrice e l’accarezza dicendomi: ”Questo sfregio crescerà con te. Diventerà grande insieme a te. E lo troverai sempre lì a ricordarti una cosa: puoi anche faticare a nascere, o prenderti la peritonite quando ancora non sai camminare, ma ce la fai, capito? Tu ce la fai. Te lo dice la Rina”.

“Una storia” sarà in pre-order su tutti gli store digitali dal 20 aprile e verrà presentata il 5 maggio alle 21 alle Ogr di Torino, in un’anteprima del Salone del Libro di Torino, in collaborazione con Ogr.

Calci e pugni all’allenatore della squadra avversaria che finisce in ospedale: denunciato padre di un baby calciatore

Aggressione al torneo di calcio della categoria esordienti che si è tenuto nella giornata di Pasqua a Gabicce Mare, in provincia di Pesaro-Urbino.

Durante la gara che vedeva impegnate l’Accademia Calcio Asd Terni e la Polisportiva Ponte di Nona di Roma, probabilmente dopo un contrasto di gioco, una sorta di zuffa in cui era coinvolto il figlio, il padre di un baby calciatore della squadra romana avrebbe aggredito l’allenatore della squadra avversaria, Francesco Latini di 33 anni, “reo” di avere ripreso i ragazzini, invitandoli alla calma.
L’uomo è stato colpito con un pugno in faccia e poi, una volta a terra, anche con un calcio alla schiena che gli ha provocato una lesione a un rene. La notizia viene riportata da diversi media locali.

I ragazzini, che hanno loro malgrado assistito alla violenta scena, avrebbero iniziato a piangere mentre i genitori sugli spalti a urlare contro l’aggressore, che sarebbe stato fermato e identificato da un poliziotto fuori servizio. Sul posto sono poi arrivati i Carabinieri: l’allenatore colpito è stato soccorso dal personale sanitario del 118 ed è stato ricoverato all’Ospedale Bufalini di Cesena dove è stato operato d’urgenza. L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi e dovrebbe ricevere il Daspo. (fotografia generica, di Sandro Schuh su Unsplash)

Gigi D’Alessio festeggia i 30 anni di carriera con un grande concerto a Napoli a giugno

Gigi D’Alessio ha scelto la sua amata Napoli, città che l’ha sempre amato e incoraggiato, per celebrare i primi 30 anni di carriera e i suoi più grandi successi. Per l’occasione verrà accompagnato sul palco da un’orchestra d’eccezione diretta dal Maestro Adriano Pennino.

Il 17 giugno in Piazza del Plebiscito a Napoli, infatti, il grande artista partenopeo tornerà ad emozionare il suo pubblico con “Uno Come Te – Trent’anni insieme”, l’evento che ripercorrerà la carriera musicale e televisiva di Gigi attraverso le sue canzoni, gli aneddoti e gli amici e colleghi che lo accompagneranno durante la serata.

Gigi coinvolgerà i suoi fan raccontando le fasi della sua vita e carriera, dai suoi primi passi in musica, alle sue cinque partecipazioni al Festival di Sanremo, fino ad arrivare al successo ottenuto in America e Sud America, ricordando gli incontri più importanti e anche i momenti più “difficili”, professionali e non, della sua vita.

I biglietti per la serata evento saranno disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di mercoledì 20 aprile nei circuiti di vendita e prevendita abituali.

 

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Le Vibrazioni tornano con il nuovo EP “VI”

E’ uscito il nuovo EP de Le Vibrazioni, “VI” arriva a quattro anni da “V” pubblicato nel 2018. Il disco è composto da sei brani, tra cui “Tantissimo”, singolo con cui la band era in gara al Festival di Sanremo 2022. “VI” arriverà nei negozi in vinile, versione autografata limitata, a partire dal prossimo 6 maggio.

Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto musicale, Francesco Sarcina ha dichiarato di aver composto 50 canzoni e che “VI” sarà il primo capitolo di una storia che si completerà con altre uscite.

La band è stata molto soddisfatta dell’esperienza sanremese, anche se il brano non è arrivato tra i primi posti in classifica, in compenso ha avuto un discreto successo nelle radio. Scendendo nei dettagli sui brani che compongono l’EP, la band ha definito “Raccontami di te”, oltre ad essere il brano strumentale che apre il disco, sarà l’intro di un’altra canzone che uscirà prossimamente, forse già nel prossimo EP, ed è stata creata apposta per legarsi a “Ridere ancora”, brano che chiude “VI” scritto durante il lockdown. Mentre “La vita oscena” è il riassunto in forma canzone del suo libro autobiografico “Nel mezzo” pubblicato nel febbraio 2021, e “Ancora mia” è dedicata alla sua compagna che l’ha reso padre per la terza volta.

Ecco la tracklist:
“Raccontami di te”
“Ancora mia”
“Rosa intenso”
“Tantissimo”
“La vita oscena”
“Ridere ancora”

Per poter ascoltare Le Vibrazioni dal vivo dovremo attendere il Concertone del Primo Maggio a Roma e la band ha annunciato anche la prima data del tour autunnale che si terrà a Milano al Fabrique il 1° ottobre.

 

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Pisa – Como 3-1, le parole dei protagonisti

Le parole dei protagonisti a fine gara.

Luca D’Angelo: “Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo e avremmo meritato un vantaggio più ampio, poi come può succedere in queste partite avevamo una buona gestione della palla, ma non eravamo molto produttivi nelle occasioni da gol e quindi abbiamo subito gol nella prima occasione della ripresa avuta dal Como. La squadra poi ha ripreso subito a giocare come nella prima frazione e ha meritato la vittoria. Il loro gol è arrivato da una spizzata sul primo palo complicata da marcare, ma voglio pensare più alle cose buone rispetto ad altre situazioni. Puscas, Birindelli e Lucca hanno giocato bene, così come tutta la squadra. Anche Torregrossa ha fatto un assist eccezionale sul primo gol, gli va dato merito di questo. Va dato merito a Puscas di aver realizzato una doppietta. Da non trascurare anche il particolare che Torregrossa ha dovuto aspettare diversi minuti prima di poter battere il rigore spiazzando il portiere e non era facile. Birindelli è un giocatore sottovalutato, è fortissimo e non riesco a capire perché se ne parli così poco. Per noi è una grande soddisfazione giocarci questo grande traguardo. E’ arrivato il momento di raccogliere i frutti del nostro lavoro e a Lecce cercheremo di vincere. Che siamo forti a questo punto è abbastanza evidente. Se pensiamo che a tre partite dalla fine ci giochiamo la Serie A nessuno lo pensava a inizio stagione. All’inizio del girone d’andata ci dissero che eravamo una sorpresa. Abbiamo fatto un girone d’andata eccezionale e un buonissimo girone di ritorno. Abbiamo solo sbagliato la partita di Benevento; il quadro lo abbiamo fatto, bisogna cercare di mettere una bella cornice. I giocatori che hanno fatto parte del Pisa come Gori sono giocatori che hanno dato tantissimo a questa squadra ed è ovvio che i tifosi lo ricordino. I tifosi? Se dobbiamo mettere la cornice per fare un grande quadro loro hanno fatto sia il quadro che la cornice da più di 100 anni. L’arbitro ha arbitrato molto bene, è un arbitro bravo, se avesse sbagliato qualcosa sarebbe rimasto lo stesso un bravo arbitro. Mi è piaciuto che la squadra abbia approcciato la partita con leggerezza e serenità”.

George Puscas: “Sono molto contento perché mi trovo bene con i compagni d’attacco. Stiamo facendo molto bene quello che proviamo in allenamento e lo mettiamo sempre in pratica in partita. Sono felice perché i compagni mi stanno aiutando molto in qualsiasi schema e con qualsiasi partner d’attacco io abbia. Quelle poche partite che mancano possono cambiare tutto. Abbiamo iniziato ad essere sempre nella loro metà campo fin dall’inizio della partita. Potevamo anche chiuderla prima, ci abbiamo provato con veemenza perché sappiamo com’è la Serie B, può accadere di tutto. Volevamo vincere con tranquillità e abbiamo cercato anche il terzo gol dopo il rigore. Andiamo a Lecce con grande grinta su un campo difficile. Dobbiamo dare la continuità che abbiamo adesso, fisicamente e mentalmente stiamo molto meglio di prima. Questa partita arriva nel momento giusto per noi. Noi siamo pronti”.

Antonio Caracciolo: Abbiamo iniziato bene, poi nel secondo tempo siamo calati, ma preso il pareggio siamo riusciti a rimetterla sul binario che volevamo. Contro il Lecce diventa uno scontro diretto in assoluto, sarà una partita fondamentale che cercheremo di vincere. Mentalmente ed inconsciamente può aver dato peso la nostra posizione nella prima parte del campionato dove eravamo primi. Abbiamo perso punti e un po’ di smalto. Ora però ce la giocheremo fino all’ultimo. Nel gruppo tutti remano dalla stessa parte; spesso durante la stagione i nuovi entrati hanno deciso la partita quindi saranno importanti da qui alla fine. Oggi Lucca ha fatto un grande assist, è un giovane dal grande futuro che se rimarrà concentrato farà molto bene; deve solo rimanere tranquillo e dare il massimo.Sulle palle inattive non abbiamo mai sofferto durante la stagione, ma in questo ultimo periodo dobbiamo aumentare la concentrazione sui tiri da fermo”

L’attrice 35enne Ludovica Bargellini muore in un tragico incidente stradale

Aveva 35 anni ed aveva recitato nella serie televisiva “The Young Pope” del premio Oscar Paolo Sorrentino, Ludovica Bargellini, tragicamente scomparsa a seguito di un incidente stradale accaduto nella notte, intorno all’una, all’incrocio tra via Colombo e via Grotta Perfetta, a Roma.

Come riportano diversi media, la 35enne era al volante della sua auto, una Lancia Y, quando avrebbe perso il controllo della vettura, forse per un colpo di sonno, andando a sbattere contro un muro.
L’esatta dinamica dell’accaduto è comunque ancora al vaglio della Polizia Locale di Roma Capitale, che ha effettuato i rilievi. Ludovica Bargellini è morta pochi minuti dopo l’arrivo in ospedale.

L’attrice 35enne era nata a Pistoia e si era traferita a Roma per studiare Costume al Centro Sperimentale di cinematografia per poi dedicarsi alla recitazione. A Roma Ludovica Bargellini aveva lavorato anche come modella. (fotografia dalla pagina Instagram di Ludovica Bargellini)

Due anziani intossicati a seguito di un incendio

Due persone anziane sono rimaste lievemente intossicate a seguito del fumo propagatosi da un piccolo incendio divampato nella notte tra ieri e oggi, martedì 19 aprile, intorno alla mezzanotte, in un condominio di via Spallanzani a Cavriago, nel Reggiano.

A provocarlo sarebbero stati probabilmente alcuni residui di cenere, non completamente estinti, gettati nei contenitori dei rifiuti. Il rogo, oltre ad interessare i contenitori della spazzatura, si è propagato alla tettoia in polistirolo che li copriva.
Il fumo ha inoltre invaso la cantina e il garage, estendendosi all’intero condominio di tre piani ed invadendo anche i locali di un appartamento i cui due occupanti, un 86enne e la sorella di 85 anni, sono stati soccorsi e condotti in ospedale per accertamenti. I due anziani sono stati dimessi senza prognosi considerata la lieve entità dell’intossicazione. Recuperato anche un cane, che si trovava al secondo piano.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione, due squadre dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme e il personale sanitario del 118.

56enne muore soffocato da un pezzo di carne

Tragedia nella serata di Pasquetta, lunedì 18 aprile, in un’abitazione di via del Corallo, nel quartiere delle Sorgenti, a Livorno.

Come riporta la stampa locale, erano circa le 20.00 quando un uomo di 56 anni, Luca Spinelli, dipendente di Aamps Livorno, stava cenando con la sua famiglia, quando un pezzo di carne gli avrebbe improvvisamente ostruito le vie aeree, impedendogli di respirare. I suoi familiari, compresa la gravità della situazione, hanno immediatamente lanciato l’allarme, chiamando i soccorsi.

Sul posto sono giunte due ambulanze della Misericordia di Antignano e di Livorno: il personale sanitario ha cercato a lungo di rianimare il 56enne, trovato in arresto cardiaco, senza però riuscirvi. Il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. (fotografia di repertorio)

I Maneskin stregano il Coachella con la cover di Britney Spears e l’inedito per l’Ucraina

I Maneskin hanno portato sul palco del Coachella, uno dei più prestigiosi festival musicali internazionali che si svolge ogni anno a Indio, in California, la loro energia stregando il pubblico presente. E’ la prima volta che Damiano, Victoria, Ethan e Thomas si esibiscono al Coachella e, per l’occasione, hanno preparato uno spettacolo carico di energia e audacia in puro stile Maneskin.

L’esibizione è durata circa 45 minuti ed è stata inaugurata da “Zitti e buoni”, seguita da “In nome del padre” e “Mammamia”. Una scarica di adrenalina tutta in italiano. Non poteva mancare “Beggin'”, cover che li ha fatti scalare le classifiche in tutto il mondo, e la loro versione di “Womanizer” di Britney Spears, in onore della cantante: “noi amiamo molto Britney”, ha specificato Damiano.

Il gruppo romano ha continuato con “I Wanna Be Your Slave” e “I Wanna Be Your Dog”, cover degli Stooges, terminando con “We’re Gonna Dance On Gasoline”, inedito con cui hanno aderito alla campagna #StandUpForUkraine. E proprio prima dell’esibizione dell’ultima canzone, Damiano ha gridato a tutto il pubblico la sua condanna alla guerra: “Free Ukraine! F**k Putin!”.

I Maneskin hanno acceso il pubblico con la loro energia e outfit fuori dagli schemi, dimostrandosi ancora una volta una band degna dei più prestigiosi palchi internazionali.

 

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Turisti occupano posti riservati: 27 ragazzi disabili costretti a scendere dal treno

Un gruppo di 27 ragazzi disabili che, insieme ai loro accompagnatori, avevano i posti riservati su un treno regionale diretto a Milano, sono stati costretti a scendere dal convoglio perché dei turisti saliti prima di loro, e che avevano occupato i posti a loro riservati, si sono rifiutati di farli sedere.

Il grave episodio, riportato da diversi media, tra cui TGCOM24 e l’Ansa, è accaduto nella giornata di ieri, lunedì 18 aprile, nella stazione di Genova Porta Principe, sul treno regionale Genova-Milano, nonostante la presenza di tre agenti della Polizia Ferroviaria e del personale di Trenitalia. Trenitalia ha così predisposto in tempi brevi un bus dedicato per riportare i ragazzi a Milano.

I legali di Assoutenti hanno annunciato un esposto alle Procure di Genova e Milano con l’ipotesi di violenza privata; anche il Codacons ha comunicato che presenterà sull’accaduto una denuncia/querela alla Procura della Repubblica.
Ventisette persone con #disabilità cacciate dal treno, chiamiamo le cose con il loro nome e condanniamo questo gesto.
L’inclusione è una battaglia che ci vede tutti uniti ed episodi del genere vanno stigmatizzati all’unanimità, altrimenti avremo perso tutti.
Per fortuna ci sono tante persone nel nostro Paese che rispettano i diritti delle persone con disabilità: a loro sembrerà assurdo quanto accaduto sul treno Genova-Milano”, ha scritto in un post su Facebook, Erika Stefani, Ministro per le Disabilità. (fotografia generica di stazione, di Charles Forerunner su Unsplash)

Francesco Montanari a Bologna con “Il medico dei maiali”

La morte improvvisa del re d'Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco...