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Covid: ecco le novità introdotte dal nuovo decreto-legge

Il prossimo 31 marzo terminerà lo stato d’emergenza legato alla pandemia da Covid-19. Decadono di conseguenza il comitato tecnico-scientifico e la struttura del commissario straordinario Francesco Figliuolo. Al suo posto è istituita un’unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il Ministero della Salute, fino al 31 dicembre. Dal 1° gennaio 2023 il Ministero della Salute subentra nelle funzioni.

Viene definitivamente abrogato il sistema dei colori e dal primo aprile terminerà l’obbligo del Super Green Pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. Basterà avere quello base, sino alla fine del mese. La certificazione verde non sarà più necessaria nemmeno per salire a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale.
Nessun Green Pass per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio così come per bar o ristoranti all’aperto. Solo per i turisti stranieri cadrà anticipatamente, cioè dal primo aprile, l’obbligo del Super Green Pass nei ristoranti al chiuso, mentre resta obbligatorio fino al 30 aprile per gli italiani. Sempre per tutto il mese di aprile sarà obbligatorio per poter entrare nei centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Dal primo maggio decadrà inoltre l’obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso, anche a scuola.

Per la scuola dal primo aprile, la DAD (didattica a distanza) sarà attivata solo per i positivi al Covid: anche chi ha avuto contatti con un compagno infetto potrà andare a scuola, se negativo. Nel caso di quattro casi di positività in una classe, l’attività didattica prosegue in presenza, con l’utilizzo di mascherine (alle materne solo i docenti). Il decreto dà inoltre la possibilità di organizzare gite didattiche, viaggi d’istruzione e manifestazioni sportive.

Novità per lo smart working nell’ambito privato che viene esteso al 30 giugno anche senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore.
Resta in vigore fino alla fine dell’anno l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e Rsa. Le visite alle persone ricoverate in ospedali o residenze socio assistenziali saranno possibili solo con il Super Green Pass fino al prossimo 31 dicembre. (fotografia dalla pagina Facebook  Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Fabri Fibra: è uscito “Propaganda” con Colapesce Dimartino

L’attesa è finita: finalmente è uscito “Caos”, il nuovo album di Fabri Fibra, che è disponibile in tutti i negozie e store digitali. Si tratta del decimo disco del rapper che arriva a 20 anni dal suo primo “Turbe Giovanili” e a 5 da “Fenomeno”.

“CAOS è il mio decimo album. Ho impiegato tre anni per scriverlo, per selezionare le giuste strumentali. In questi giorni prima dell’uscita ho avuto modo di fare delle interviste che presto usciranno e potrete farvi una idea di quanto lavoro ci sia dietro al disco. Una delle prime domande che mi hanno fatto è stata “come pensi che si collocherà il tuo nuovo album nella scena attuale?”, la mia risposta è stata “sinceramente, non lo so”. In realtà nemmeno me ne preoccupo perché so che nei pezzi ho detto tutto quello che volevo dire, nel modo in cui lo volevo dire. Quando il disco piace a me, so che piacerà anche a chi mi segue. Molti mi hanno fatto notare che non esce un mio disco da cinque anni. Io ringrazio ogni singolo giorno di questi cinque anni perché sono serviti a darmi gli stimoli e le idee per scrivere nuovi testi. Caos, questa sera disponibile in tutte le piattaforme streaming alle una di notte, contate i minuti…”, ha scritto l’artista su Instagram per presentare l’uscita del nuovo album.

Insieme al disco, oggi arriva in radio anche il nuovo singolo “Propaganda”, realizzato in collaborazione con Colapesce Dimartino.

Per vedere Fabri Fibra dal vivo c’è da attendere qualche mese, il “Caos Live Festival 2022” partirà il 9 luglio e porterà il rapper nei principali festival estivi italiani.

Ecco il calendario completo:

09 luglio | Arezzzo – Mengo Music Fest
10 luglio | Legnano (MI) – Rugby Sound Festival
16 luglio | Pordenone – Pordenone Live 2022
17 luglio | Bologna – Sequoie Music Park
23 luglio | Romano D’Ezzelino (VI) – Ama Festival
27 luglio | Castiglioncello (LI) – Castiglioncello Festival
29 luglio | Molfetta (BA) – Luce Music Festival
30 luglio | Lecce – Oversound Music Festival
01 agosto | Roccella Ionica (RC) – Roccella Ionica Summer Festival
03 agosto | Catania – Sotto Il Vulcano Festival

I biglietti sono disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

(foto: pagina Instagram di Fabri Fibra)

Mr. Rain: è uscito il nuovo album “Fragile”

E’ uscito il nuovo album di Mr. Rain, “Fragile”, il terzo della carriera del cantautore che ha incantato il pubblico con “Fiori di Chernobyl”, “9.3”, “Meteoriti” e “Crisalidi”, singolo che ha anticipato il nuovo progetto musicale.

Artista fuori dal coro, sempre capace di descrivere all’interno delle sue canzoni la parte più intima di sé stesso, con particolare attenzione alle parole, con questo lavoro si mette a nudo e mostra tutto sé stesso.

“Ho passato tanto tempo aspettando questo momento, la musica è l’unico modo che ho per tirare fuori tutto quello che di solito non riesco a dire. Ho messo tutto me stesso in questo nuovo album, i miei pensieri, le mie paure, momenti importanti che mi hanno segnato, spero lo facciate anche un po’ vostro”, ha scritto su Instagram.

10 le tracce che compongono l’album e una collaborazione con Annalisa in “Neve su Marte” dopo il successo di “Un domani” che li aveva già visti insieme.

Mr Rain è stato protagonista sulla piattaforma di intrattenimento di una TikTok LIVE, che ha raggiunto oltre 20 mila spettatori, in cui ha raccontato particolari del suo nuovo album “Fragile”.

La tracklist:
Crisalidi
Qui
Fragile
Neve su Marte feat. Annalisa
E invece no
Sincero
Atlantide
3.10 AM
Nero
Aria

 

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Un post condiviso da Mr.Rain (@mrrainofficial)

Alice Merton torna con “Same Team” in attesa del nuovo album

Alice Merton torna, dopo il grande successo a livello mondiale di “No Roots” e di “Why So Serious”, citato nella serie di Netflix “La Casa di Carta”, con “Same Team” e un nuovo album a giugno. Potrete ascoltare “Same Team” su Radio Bruno a partire dal venerdì 25 marzo.

Il brano, scritto e prodotto dalla stessa artista con Jens Schneider, Jules Kalmbacher e Tim Uhlenbrock, nasce da un profondo senso di introspezione, in un caleidoscopio emotivo il cui andamento va solo assecondato. Alice dice: “‘Same Team’ è una delle prime canzoni che ho scritto per l’album. Ho attraversato molti conflitti personali e lavorativi. Mi sentivo come se fossi stata trascinata in mondi che non capivo e avevo conversazioni con persone in cui semplicemente non parlavamo la stessa lingua. Una squadra attraversa alti e bassi, ma spesso si unisce per diventare ancora più forte, ma in alcuni casi fa l’esatto contrario. Ho iniziato a chiedermi: cosa devo fare se quella squadra mi fa dubitare di me stesso e delle decisioni che prendiamo?”.

Attesissimo il suo secondo album “S.I.D.E.S.” che vedrà la luce il 17 giugno e che verrà presentato con il tour europeo, che avrà inizio il 18 ottobre. Alice Merton è attesa in italia il 25 ottobre al Fabrique di Milano, le prevendite sono disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

Auto in canale: il conducente grave in ospedale

Finisce con l’auto nel canale: è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 18 marzo, poco dopo le 7.00, in via Luigi Spagni, a Pratofontana, zona Massenzatico, a Reggio Emilia.

Il conducente è stato aiutato dai passanti ad uscire dall’automobile, immersa in oltre un metro d’acqua, ed è stato soccorso e trasportato dal personale sanitario del 118 presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio. L’uomo era in stato confusionale.
Sul posto sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia Locale e i Vigili del Fuoco con l’autogrù che stanno completando lo svuotamento del canale per verificare che a bordo non ci fossero altre persone.

Secondo i primi accertanti, come riporta la stampa locale, nell’incidente non risulterebbero coinvolti altri mezzi.

“La Rivoluzione” di Enrico Ruggeri: è uscito il nuovo album di inediti

Enrico Ruggeri è tornato con il nuovo album “La Rivoluzione”, che da oggi, 18 marzo, è disponibile in tutti i negozi, store digitali e servizi di streaming. Ad accompagnare il nuovo disco il singolo “La fine del mondo”, terzo estratto dal nuovo progetto musicale, che arriva dopo “La Rivoluzione” e “Parte di me”.

“La Rivoluzione” è un disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita, rappresentata dall’iconico scatto di copertina, una foto della classe di Enrico Ruggeri al Liceo Berchet, anno scolastico ‘73/’74. Undici brani che delineano un concept album autobiografico, con racconti e suggestioni esaltati dall’inconfondibile timbro vocale di Enrico e dalla cura del suono in fase di registrazione.

 

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Un post condiviso da Enrico Ruggeri (@enrico_ruggeri)

Ruggeri ha lavorato al disco per due anni con la collaborazione di Andrea Mirò in “Gladiatore” e di Massimo Bigi in “La Rivoluzione”, “Non sparate sul cantante”, “Parte di me” e “Glam bang”.
Il disco contiene due featuring: con Francesco Bianconi in “Che ne sarà di noi” e con Silvio Capecciain “Glam bang”, insieme al quale 50 anni fa (1972) aveva fondato gli Champagne Molotov, prima dei Decibel.

La versione CD e digitale del disco è disponibile da oggi, mentre la versione in vinile sarà disponibile dal 25 marzo.

La tracklist:
1. Magna Charta
2. La Rivoluzione
3. La fine del mondo
4. Non sparate sul cantante
5. Parte di me
6. Che ne sarà di noi FEAT. FRANCESCO BIANCONI
7. Alessandro
8. Gladiatore
9. Vittime e colpevoli
10. Glam bang FEAT. SILVIO CAPECCIA
11. La mia libertà

Bimbo di due anni finisce col passeggino nel canale

Attimi di paura nella mattinata di ieri per un bambino di due anni caduto nel canale Navile di via della Beverara, a Bologna.

Il piccolo, riporta la stampa locale, si trovava nel passeggino ed era insieme alla giovane nonna di 45 anni quando, intorno alle 10.30, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto, scivolando dall’argine, nel canale sottostante.
Pare che tutto sia partito da uno strattone del cane che la donna teneva al guinzaglio e che l’avrebbe fatta cadere a terra.

Come scrive Il Resto del Carlino, urlando ha richiamato l’attenzione del custode del Museo del Patrimonio industriale il quale ha immediatamente lanciato l’allarme, chiamando i soccorsi: sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e la Polizia. Intanto con l’aiuto di alcuni passanti, il bambino è stato recuperato e tratto in salvo. Il piccolo è stato trasporto all’Ospedale Maggiore per accertamenti. (fotografia di repertorio)

Fedez in lacrime parla dei suoi problemi di salute: “dovrò affrontare un percorso importante”

Da qualche giorno Fedez non era apparso sui social e oggi ha voluto spiegare ai fan il motivo. Con una serie di stories sul suo profilo Instagram, il rapper ha svelato che gli è stato diagnosticato un problema di salute, che “per fortuna è stato trovato con un grande tempismo”. Problema per cui l’artista dovrà affrontare un percorso importante.

Fedez non ha voluto scendere nei dettagli, ma ha raccontato tutto con le lacrime agli occhi: “Purtroppo mi è stato trovato un problema di salute, il che comporta un percorso importante che dovrò fare e che mi sento di raccontare. Non ora, non in questo momento in cui mi sento di stringermi alla mia famiglia e ai miei figli e che mi sentirò di raccontare in futuro”.

Il rapper ha poi continuato: “Se questo mio racconto riesce a dare confronto anche solo ad una persona, che magari non ha la fortuna di essere circondata di affetti come me con la mia famiglia, mi fa pensare che questa parentesi della mia vita ha una sua utilità, cosa che non si riesce a dare. In questi anni è come se avessi avuto una specie di album dei ricordi condiviso, e solo ora mi rendo conto dell’importanza di aver strappato un sorriso a qualcuno che magari stava affrontando un momento difficile”.

E poi ha concluso: “Quell’album condiviso sarà anche la mia forza e servirà a strappare un sorriso anche a me. In questo momento non sono abbastanza lucido da andare oltre, ma sono pronto ad affrontare questa nuova avventura che la vita mi ha presentato, e ringrazio mia moglie che mi è stata vicina in questi giorni, e i miei amici e la mia famiglia. Spero di potervi dare aggiornamenti positivi nei prossimi giorni”.

(foto: pagina Instagram di Fedez)

Al Bano ospiterà tre rifugiati ucraini

Tra tutti gli italiani che hanno offerto il proprio aiuto ai rifugiati ucraini, in fuga dalla guerra, c’è anche Al Bano Carrisi, che da poco ha accettato di ospitare tre persone. Lo ha riferito l’artista di Cellino San Marco all’agenzia Agi: “Putin ha commesso uno dei suoi più grandi errori”, ha affermato Al Bano. “Andrò a prenderli nel punto di ritrovo di Cellino San Marco (Brindisi), e poi si trasferiranno da me. Si tratta di una madre con una bambina ed un ragazzo di 18anni. Dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare”.

Al Bano ha poi raccontato come è nata l’idea di ospitare nella sua tenuta i rifugiati ucraini: “Una mia cugina da anni ha rapporti con la comunità ucraina, oggi arriverà un gruppo di cinque persone, tre staranno in casa mia, mi sembra giusto e doveroso”. Una scelta doverosa e fatta con il cuore con cui sottolinea il suo dissenso verso le azioni di Putin: “Ho cantato per Putin, mi è piaciuto in passato e ora non mi piace più, ma mi è dispiaciuto, in questi giorni, vedermi definito ‘amico di Putin’ l’ho conosciuto, ho cantato per lui, ma purtroppo non sono un suo amico, altrimenti gli avrei consigliato di far parlare l’intelligenza”.

Il cantante di Cellino San Marco ha poi voluto dare il suo parere sul conflitto tra Russia e Ucraina: “Sull’attacco all’Ucraina Putin ha completamente torto, è inaccettabile e la società civile si rifiuta di continuare a vedere le immagini di morte e devastazione che ci arrivano quotidianamente”. Una situazione che ha colpito Al Bano nel profondo, tanto dal fargli decidere di cancellare i concerti in Russia: “Io canto anche per i soldi, ma soprattutto perché cantare mi dà’ gioia e adesso da quelle parte la gioia è lontana”.

(foto: pagina Facebook di Al Bano Carrisi)

Inps: pensioni e disoccupazione anche ai condannati per mafia e terrorismo che non siano in carcere

I condannati per mafia e terrorismo, con sentenza passata in giudicato, ma che si trovano in una situazione detentiva alternativa al carcere, come ad esempio ai domiciliari o ai servizi sociali, hanno diritto alle prestazioni di indennità di disoccupazione (Naspi), all’assegno sociale e alla pensione per gli invalidi civili.

È quanto precisa l’Inps con il messaggio n.1197 del 16 marzo, che è stato pubblicato sul sito dell’Istituto previdenziale.
Sarà inoltre possibile, facendo domanda all’Inps, ottenere gli arretrati dalla revoca della prestazione, per i periodi nei quali il titolare non stava scontando la pena in carcere.

La decisione è stata assunta in applicazione di una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo l’articolo della legge 92/2012. (fotografia generica, di Christian Dubovan su Unsplash)

Covid: ecco le novità introdotte dal nuovo decreto-legge

Il prossimo 31 marzo terminerà lo stato d’emergenza legato alla pandemia da Covid-19. Decadono di conseguenza il comitato tecnico-scientifico e la struttura del commissario straordinario Francesco Figliuolo. Al suo posto è istituita un’unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il Ministero della Salute, fino al 31 dicembre. Dal 1° gennaio 2023 il Ministero della Salute subentra nelle funzioni.

Viene definitivamente abrogato il sistema dei colori e dal primo aprile terminerà l’obbligo del Super Green Pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. Basterà avere quello base, sino alla fine del mese. La certificazione verde non sarà più necessaria nemmeno per salire a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale.
Nessun Green Pass per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio così come per bar o ristoranti all’aperto. Solo per i turisti stranieri cadrà anticipatamente, cioè dal primo aprile, l’obbligo del Super Green Pass nei ristoranti al chiuso, mentre resta obbligatorio fino al 30 aprile per gli italiani. Sempre per tutto il mese di aprile sarà obbligatorio per poter entrare nei centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Dal primo maggio decadrà inoltre l’obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso, anche a scuola.

Per la scuola dal primo aprile, la DAD (didattica a distanza) sarà attivata solo per i positivi al Covid: anche chi ha avuto contatti con un compagno infetto potrà andare a scuola, se negativo. Nel caso di quattro casi di positività in una classe, l’attività didattica prosegue in presenza, con l’utilizzo di mascherine (alle materne solo i docenti). Il decreto dà inoltre la possibilità di organizzare gite didattiche, viaggi d’istruzione e manifestazioni sportive.

Novità per lo smart working nell’ambito privato che viene esteso al 30 giugno anche senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore.
Resta in vigore fino alla fine dell’anno l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e Rsa. Le visite alle persone ricoverate in ospedali o residenze socio assistenziali saranno possibili solo con il Super Green Pass fino al prossimo 31 dicembre. (fotografia dalla pagina Facebook  Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Fabri Fibra: è uscito “Propaganda” con Colapesce Dimartino

L’attesa è finita: finalmente è uscito “Caos”, il nuovo album di Fabri Fibra, che è disponibile in tutti i negozie e store digitali. Si tratta del decimo disco del rapper che arriva a 20 anni dal suo primo “Turbe Giovanili” e a 5 da “Fenomeno”.

“CAOS è il mio decimo album. Ho impiegato tre anni per scriverlo, per selezionare le giuste strumentali. In questi giorni prima dell’uscita ho avuto modo di fare delle interviste che presto usciranno e potrete farvi una idea di quanto lavoro ci sia dietro al disco. Una delle prime domande che mi hanno fatto è stata “come pensi che si collocherà il tuo nuovo album nella scena attuale?”, la mia risposta è stata “sinceramente, non lo so”. In realtà nemmeno me ne preoccupo perché so che nei pezzi ho detto tutto quello che volevo dire, nel modo in cui lo volevo dire. Quando il disco piace a me, so che piacerà anche a chi mi segue. Molti mi hanno fatto notare che non esce un mio disco da cinque anni. Io ringrazio ogni singolo giorno di questi cinque anni perché sono serviti a darmi gli stimoli e le idee per scrivere nuovi testi. Caos, questa sera disponibile in tutte le piattaforme streaming alle una di notte, contate i minuti…”, ha scritto l’artista su Instagram per presentare l’uscita del nuovo album.

Insieme al disco, oggi arriva in radio anche il nuovo singolo “Propaganda”, realizzato in collaborazione con Colapesce Dimartino.

Per vedere Fabri Fibra dal vivo c’è da attendere qualche mese, il “Caos Live Festival 2022” partirà il 9 luglio e porterà il rapper nei principali festival estivi italiani.

Ecco il calendario completo:

09 luglio | Arezzzo – Mengo Music Fest
10 luglio | Legnano (MI) – Rugby Sound Festival
16 luglio | Pordenone – Pordenone Live 2022
17 luglio | Bologna – Sequoie Music Park
23 luglio | Romano D’Ezzelino (VI) – Ama Festival
27 luglio | Castiglioncello (LI) – Castiglioncello Festival
29 luglio | Molfetta (BA) – Luce Music Festival
30 luglio | Lecce – Oversound Music Festival
01 agosto | Roccella Ionica (RC) – Roccella Ionica Summer Festival
03 agosto | Catania – Sotto Il Vulcano Festival

I biglietti sono disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

(foto: pagina Instagram di Fabri Fibra)

Mr. Rain: è uscito il nuovo album “Fragile”

E’ uscito il nuovo album di Mr. Rain, “Fragile”, il terzo della carriera del cantautore che ha incantato il pubblico con “Fiori di Chernobyl”, “9.3”, “Meteoriti” e “Crisalidi”, singolo che ha anticipato il nuovo progetto musicale.

Artista fuori dal coro, sempre capace di descrivere all’interno delle sue canzoni la parte più intima di sé stesso, con particolare attenzione alle parole, con questo lavoro si mette a nudo e mostra tutto sé stesso.

“Ho passato tanto tempo aspettando questo momento, la musica è l’unico modo che ho per tirare fuori tutto quello che di solito non riesco a dire. Ho messo tutto me stesso in questo nuovo album, i miei pensieri, le mie paure, momenti importanti che mi hanno segnato, spero lo facciate anche un po’ vostro”, ha scritto su Instagram.

10 le tracce che compongono l’album e una collaborazione con Annalisa in “Neve su Marte” dopo il successo di “Un domani” che li aveva già visti insieme.

Mr Rain è stato protagonista sulla piattaforma di intrattenimento di una TikTok LIVE, che ha raggiunto oltre 20 mila spettatori, in cui ha raccontato particolari del suo nuovo album “Fragile”.

La tracklist:
Crisalidi
Qui
Fragile
Neve su Marte feat. Annalisa
E invece no
Sincero
Atlantide
3.10 AM
Nero
Aria

 

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Un post condiviso da Mr.Rain (@mrrainofficial)

Alice Merton torna con “Same Team” in attesa del nuovo album

Alice Merton torna, dopo il grande successo a livello mondiale di “No Roots” e di “Why So Serious”, citato nella serie di Netflix “La Casa di Carta”, con “Same Team” e un nuovo album a giugno. Potrete ascoltare “Same Team” su Radio Bruno a partire dal venerdì 25 marzo.

Il brano, scritto e prodotto dalla stessa artista con Jens Schneider, Jules Kalmbacher e Tim Uhlenbrock, nasce da un profondo senso di introspezione, in un caleidoscopio emotivo il cui andamento va solo assecondato. Alice dice: “‘Same Team’ è una delle prime canzoni che ho scritto per l’album. Ho attraversato molti conflitti personali e lavorativi. Mi sentivo come se fossi stata trascinata in mondi che non capivo e avevo conversazioni con persone in cui semplicemente non parlavamo la stessa lingua. Una squadra attraversa alti e bassi, ma spesso si unisce per diventare ancora più forte, ma in alcuni casi fa l’esatto contrario. Ho iniziato a chiedermi: cosa devo fare se quella squadra mi fa dubitare di me stesso e delle decisioni che prendiamo?”.

Attesissimo il suo secondo album “S.I.D.E.S.” che vedrà la luce il 17 giugno e che verrà presentato con il tour europeo, che avrà inizio il 18 ottobre. Alice Merton è attesa in italia il 25 ottobre al Fabrique di Milano, le prevendite sono disponibili su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

Auto in canale: il conducente grave in ospedale

Finisce con l’auto nel canale: è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 18 marzo, poco dopo le 7.00, in via Luigi Spagni, a Pratofontana, zona Massenzatico, a Reggio Emilia.

Il conducente è stato aiutato dai passanti ad uscire dall’automobile, immersa in oltre un metro d’acqua, ed è stato soccorso e trasportato dal personale sanitario del 118 presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio. L’uomo era in stato confusionale.
Sul posto sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia Locale e i Vigili del Fuoco con l’autogrù che stanno completando lo svuotamento del canale per verificare che a bordo non ci fossero altre persone.

Secondo i primi accertanti, come riporta la stampa locale, nell’incidente non risulterebbero coinvolti altri mezzi.

“La Rivoluzione” di Enrico Ruggeri: è uscito il nuovo album di inediti

Enrico Ruggeri è tornato con il nuovo album “La Rivoluzione”, che da oggi, 18 marzo, è disponibile in tutti i negozi, store digitali e servizi di streaming. Ad accompagnare il nuovo disco il singolo “La fine del mondo”, terzo estratto dal nuovo progetto musicale, che arriva dopo “La Rivoluzione” e “Parte di me”.

“La Rivoluzione” è un disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita, rappresentata dall’iconico scatto di copertina, una foto della classe di Enrico Ruggeri al Liceo Berchet, anno scolastico ‘73/’74. Undici brani che delineano un concept album autobiografico, con racconti e suggestioni esaltati dall’inconfondibile timbro vocale di Enrico e dalla cura del suono in fase di registrazione.

 

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Un post condiviso da Enrico Ruggeri (@enrico_ruggeri)

Ruggeri ha lavorato al disco per due anni con la collaborazione di Andrea Mirò in “Gladiatore” e di Massimo Bigi in “La Rivoluzione”, “Non sparate sul cantante”, “Parte di me” e “Glam bang”.
Il disco contiene due featuring: con Francesco Bianconi in “Che ne sarà di noi” e con Silvio Capecciain “Glam bang”, insieme al quale 50 anni fa (1972) aveva fondato gli Champagne Molotov, prima dei Decibel.

La versione CD e digitale del disco è disponibile da oggi, mentre la versione in vinile sarà disponibile dal 25 marzo.

La tracklist:
1. Magna Charta
2. La Rivoluzione
3. La fine del mondo
4. Non sparate sul cantante
5. Parte di me
6. Che ne sarà di noi FEAT. FRANCESCO BIANCONI
7. Alessandro
8. Gladiatore
9. Vittime e colpevoli
10. Glam bang FEAT. SILVIO CAPECCIA
11. La mia libertà

Bimbo di due anni finisce col passeggino nel canale

Attimi di paura nella mattinata di ieri per un bambino di due anni caduto nel canale Navile di via della Beverara, a Bologna.

Il piccolo, riporta la stampa locale, si trovava nel passeggino ed era insieme alla giovane nonna di 45 anni quando, intorno alle 10.30, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto, scivolando dall’argine, nel canale sottostante.
Pare che tutto sia partito da uno strattone del cane che la donna teneva al guinzaglio e che l’avrebbe fatta cadere a terra.

Come scrive Il Resto del Carlino, urlando ha richiamato l’attenzione del custode del Museo del Patrimonio industriale il quale ha immediatamente lanciato l’allarme, chiamando i soccorsi: sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e la Polizia. Intanto con l’aiuto di alcuni passanti, il bambino è stato recuperato e tratto in salvo. Il piccolo è stato trasporto all’Ospedale Maggiore per accertamenti. (fotografia di repertorio)

Fedez in lacrime parla dei suoi problemi di salute: “dovrò affrontare un percorso importante”

Da qualche giorno Fedez non era apparso sui social e oggi ha voluto spiegare ai fan il motivo. Con una serie di stories sul suo profilo Instagram, il rapper ha svelato che gli è stato diagnosticato un problema di salute, che “per fortuna è stato trovato con un grande tempismo”. Problema per cui l’artista dovrà affrontare un percorso importante.

Fedez non ha voluto scendere nei dettagli, ma ha raccontato tutto con le lacrime agli occhi: “Purtroppo mi è stato trovato un problema di salute, il che comporta un percorso importante che dovrò fare e che mi sento di raccontare. Non ora, non in questo momento in cui mi sento di stringermi alla mia famiglia e ai miei figli e che mi sentirò di raccontare in futuro”.

Il rapper ha poi continuato: “Se questo mio racconto riesce a dare confronto anche solo ad una persona, che magari non ha la fortuna di essere circondata di affetti come me con la mia famiglia, mi fa pensare che questa parentesi della mia vita ha una sua utilità, cosa che non si riesce a dare. In questi anni è come se avessi avuto una specie di album dei ricordi condiviso, e solo ora mi rendo conto dell’importanza di aver strappato un sorriso a qualcuno che magari stava affrontando un momento difficile”.

E poi ha concluso: “Quell’album condiviso sarà anche la mia forza e servirà a strappare un sorriso anche a me. In questo momento non sono abbastanza lucido da andare oltre, ma sono pronto ad affrontare questa nuova avventura che la vita mi ha presentato, e ringrazio mia moglie che mi è stata vicina in questi giorni, e i miei amici e la mia famiglia. Spero di potervi dare aggiornamenti positivi nei prossimi giorni”.

(foto: pagina Instagram di Fedez)

Al Bano ospiterà tre rifugiati ucraini

Tra tutti gli italiani che hanno offerto il proprio aiuto ai rifugiati ucraini, in fuga dalla guerra, c’è anche Al Bano Carrisi, che da poco ha accettato di ospitare tre persone. Lo ha riferito l’artista di Cellino San Marco all’agenzia Agi: “Putin ha commesso uno dei suoi più grandi errori”, ha affermato Al Bano. “Andrò a prenderli nel punto di ritrovo di Cellino San Marco (Brindisi), e poi si trasferiranno da me. Si tratta di una madre con una bambina ed un ragazzo di 18anni. Dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare”.

Al Bano ha poi raccontato come è nata l’idea di ospitare nella sua tenuta i rifugiati ucraini: “Una mia cugina da anni ha rapporti con la comunità ucraina, oggi arriverà un gruppo di cinque persone, tre staranno in casa mia, mi sembra giusto e doveroso”. Una scelta doverosa e fatta con il cuore con cui sottolinea il suo dissenso verso le azioni di Putin: “Ho cantato per Putin, mi è piaciuto in passato e ora non mi piace più, ma mi è dispiaciuto, in questi giorni, vedermi definito ‘amico di Putin’ l’ho conosciuto, ho cantato per lui, ma purtroppo non sono un suo amico, altrimenti gli avrei consigliato di far parlare l’intelligenza”.

Il cantante di Cellino San Marco ha poi voluto dare il suo parere sul conflitto tra Russia e Ucraina: “Sull’attacco all’Ucraina Putin ha completamente torto, è inaccettabile e la società civile si rifiuta di continuare a vedere le immagini di morte e devastazione che ci arrivano quotidianamente”. Una situazione che ha colpito Al Bano nel profondo, tanto dal fargli decidere di cancellare i concerti in Russia: “Io canto anche per i soldi, ma soprattutto perché cantare mi dà’ gioia e adesso da quelle parte la gioia è lontana”.

(foto: pagina Facebook di Al Bano Carrisi)

Inps: pensioni e disoccupazione anche ai condannati per mafia e terrorismo che non siano in carcere

I condannati per mafia e terrorismo, con sentenza passata in giudicato, ma che si trovano in una situazione detentiva alternativa al carcere, come ad esempio ai domiciliari o ai servizi sociali, hanno diritto alle prestazioni di indennità di disoccupazione (Naspi), all’assegno sociale e alla pensione per gli invalidi civili.

È quanto precisa l’Inps con il messaggio n.1197 del 16 marzo, che è stato pubblicato sul sito dell’Istituto previdenziale.
Sarà inoltre possibile, facendo domanda all’Inps, ottenere gli arretrati dalla revoca della prestazione, per i periodi nei quali il titolare non stava scontando la pena in carcere.

La decisione è stata assunta in applicazione di una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo l’articolo della legge 92/2012. (fotografia generica, di Christian Dubovan su Unsplash)

Incidente tra sei mezzi in galleria: feriti e traffico in tilt

Un grosso incidente stradale è accaduto nella mattina di oggi, martedì 13 maggio, intorno alle 10.15, nella galleria Aprosio, lungo l'autostrada A10 Genova-Ventimiglia, all'altezza...