Tragedia sul lavoro nella mattinata di oggi, martedì 16 novembre, a Lesignano Bagni, nel Parmense.
Un ragazzo di 20 anni ha perso la vita a seguito di un incidente sul lavoro, avvenuto intorno alle 11.30, in un’azienda alimentare: il giovane operaio sarebbe morto per traumi da schiacciamento, come riporta la stampa locale, dopo essere stato schiacciato da un’attrezzatura su cui stava lavorando.
Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 ma per il lavoratore 20enne non c’è stato nulla da fare: inutili i tentativi di rianimarlo, il giovane è praticamente morto sul colpo.
Sul luogo del tragico infortunio sul lavoro, sono intervenuti anche i Carabinieri e gli operatori della medicina del lavoro dell’Azienda Usl di Parma. (fotografia di repertorio)
Allo stadio o al ristorante solo se si è vaccinati? In base a quanto scrive SportMediaset, se i contagi dovessero continuare a salire, il Governo starebbe pensando a una stretta sui Green pass, per quanto riguarda il settore svago.
Vale a dire per accedere a bar, ristoranti, cinema, teatri ed anche stadi, il Green pass valido potrà essere solo quello ottenuto con la vaccinazione completa o la guarigione dal Covid-19 da non più di sei mesi, escludendo il tampone, sia rapido che molecolare. La decisione dell’Esecutivo dovrebbe essere presa venerdì, quando si conosceranno i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento dei contagi dell’Istituto Superiore di Sanità.
Non dovrebbe comunque cambiare nulla per la sfera lavorativa: sarà possibile entrare nei luoghi di lavoro con Green pass ottenuto anche con tampone negativo eseguito da non più di 48 ore.
Dopo un arresto per droga, quindici Carabinieri finiscono in quarantena. È accaduto, come riporta La Nuova Ferrara, a Pontelagoscuro, nel Ferrarese.
Il ragazzo di 27 anni nigeriano, arrestato per spaccio, era stato portato all’Ospedale Sant’Anna per procedere all’espulsione di dosi di cocaina che aveva precedentemente ingoiato. Sottoposto a tampone al momento dell’ingresso in nosocomio, il 27enne era risultato negativo.
Test poi ripetuto al momento delle dimissioni ma con esito opposto: l’uomo è risultato positivo al Covid-19 e così tutti i Carabinieri, che hanno gestito l’operazione ed hanno pertanto avuto contatti con lui, prima, durante e dopo l’arresto, sono finiti in isolamento fiduciario con inevitabili ripercussioni sui servizi che avrebbero dovuto svolgere. Si tratta di quindici Militari. (fotografia di repertorio)
Alessandra Amoroso è stata ospite nei nostri studi per una chiacchierata durante Bruno Mattina con Laura Padovani e Antonio Valli.
Ci ha parlato del nuovo album “Tutto Accade” e del prossimo tour…
Alessandra Amoroso ci ha raccontato del suo nuovo disco “Tutto Accade”, in cui ha riversato tutto quello che le è successo negli ultimi due anni con la sua crescita personale. Anni che l’hanno segnata, portandola a mettersi in discussione e ha sentito la necessità di parlarne con la sua musica.
“Dopo la notte c’è un sorriso grande”, dice Alessandra, che ha voluto realizzare un album pieno di luce e amore, dopo un periodo buio e ringrazia l’entusiasmo che l’ha sempre accompagnata nei sui 35 anni di vita.
Alessandra ha raccontato che all’album hanno partecipato molti autori, persone che sono entrate a far parte della sua vita, trovando molte affinità con loro. Ufficialmente sono entrati nella “big family”. E un grande grazie va ai suoi fan, che l’hanno sostenuta nel tempo e nei momenti di sconforto, condividendo con lei momenti di vita e comunicando aldilà dei social. Una vera e propria famiglia che l’ha sempre accompagnata fin dagli esordi.
In un’abitazione, una villetta di via Dei Manzini, zona Fratelli Rosselli a Modena, è stato rinvenuto il corpo senza vita di una donna, Milena Calanchi, 71 anni. È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 16 novembre. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e gli Agenti della Polizia di Stato.
Da una prima ricostruzione il figlio, un 48enne pare con problemi psichiatrici alle spalle, avrebbe ucciso l’anziana madre nel corso della notte. Poi sarebbe uscito di casa imprecando per recarsi in un bar di via Amendola, dicendo di aver ucciso la madre. L’uomo si sarebbe poi costituito in Questura.
Pare che i vicini avessero già segnalato alla Polizia i frequenti litigi dei due. Il 48enne era tornato a vivere con la madre dopo la fine di un rapporto burrascoso con una donna, in passato sembra fosse stato ricoverato per problemi psichiatrici.
Poteva sembrare la scena di una commedia all’italiana di qualche anno fa e invece era pura realtà. È quello che avranno pensato i cittadini che, in via Resia a Bolzano, domenica scorsa 14 novembre, in pieno giorno, si sono trovati davanti agli occhi un uomo completamente nudo che fuggiva a piedi sul marciapiedi.
Non vedendo altra soluzione, l’uomo ha cercato riparo entrando in un negozio gestito da cittadini cinesi, a cui ha chiesto aiuto. È così scattato l’allarme ai Carabinieri e la rocambolesca vicenda è diventata di dominio pubblico, raccontata da L’Adige e ripresa da diversi altri media.
Quando i Militari sono arrivati sul posto, l’uomo ha spiegato loro di essere stato costretto a fuggire in quel modo perché, mentre si trovava con l’amante, il marito della donna è rincasato improvvisamente, e lui non ha avuto il tempo di rivestirsi. Ecco la ragione della fuga per strada senza vestiti. L’uomo è stato infine accompagnato in ospedale dai Carabinieri. (fotografia di repertorio)
Odore fetido di calzini e l’aereo, partito da Londra e diretto a Zurigo, torna indietro pochi minuti dopo il decollo.
È accaduto lo scorso 7 novembre: il volo della Swiss International Airlines, dopo essere decollato da Heathrow puntuale alle 20.25, sarebbe dovuto arrivare a destinazione alle 22.15, ma il velivolo è tornato indietro. L’insolita disavventura viene raccontata da diversi media.
“Il pilota sente un odore inusuale in cabina”, ha dichiarato la Swiss Air al Daily Express. I 101 passeggeri a bordo sono stati fatti salire su altri aerei o sistemati in albergo per la notte.
Secondo il canale francese Bfm Tv, citando la mail di risposta che la compagnia ha mandato ad una richiesta di rimborso da parte di un passeggero, l’odore inusuale era quello di calzini sporchi nella cabina di pilotaggio. Una circostanza definita “eccezionale” e dunque non prevedibile e che, in quanto tale, non dà diritto al rimborso. (fotografia generica di aereo in volo, di Ross Parmly su Unsplash)
La “Leggenda” ha detto stop e… già ci manca. Ha appeso il casco al chiodo del Motomondiale, ma non si è pensionato e lo rivedremo gareggiare sulle quattro ruote. Smettere era una scusa per fare casino con amici e avversari, si è divertito e non è detto che non ci riprovi. Vale ha regalato ventisei anni di emozioni in pista; mediaticamente unico, non è clonabile e omaggiato da tanti campioni, meritava l’emozionante giro d’onore di Valencia e la “stage diving” come Jim Morrison a los Angeles nel ’78.
1 di 6
Vale festeggia
Vale festeggiato dal neo campione MotoGP Fabio Quartararo
Vale festeggiato da Pecco Bagnaia, vittorioso a Valentia e Martin
Vale in griglia
Vale stage diving
Vale ultima impennata
Ascolta l’intervista a Valentino Rossi al microfono di Gigi Ravaglia:
Nove campionati del mondo vinti, 115 vittorie e 235 podi in tutte le classi, sono numeri incredibile e meritava l’aggiunta di festeggiamenti, nella cerimonia del premio FIM.
Il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta, ha infatti premiato Valentino Rossi con il trofeo “Legend”; l’ha ringraziato per quanto ha fatto in pista e a supporto dell’organizzazione, nel creare anche la “Safety Commission” e il Dottore è stato inserito nella MotoGP™ Hall of Fame, accanto ai leggendari: Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Alex Crivillé, Franco Uncini, Marco Lucchinelli, Randy Mamola, Kork Ballington, Dani Pedrosa, Stefan Dörflinger, Jorge ‘Aspar’ Martinez e al compianto Nicky Hayden.
Luca Marini
Al microfono di Gigi Ravaglia, Luca Marini, fratello di Vale:
Bastianini
Al microfono di Gigi Ravaglia, Enea Bastianini, partito in 18° posizione in griglia di partenza a Valencia, è arrivato 8° ed ha conteso a Martin il titolo di miglior Rookie dell’anno:
La Procura di Ravenna ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di altri cinque Green pass che si aggiungono ai 79 già sequestrati nell’ambito dell’indagine che ha portato all’arresto del medico bolognese vaccinatore 64enne, residente a Marina di Ravenna, con l’accusa di avere simulato vaccinazioni anti-Covid per far ottenere Green pass a decine di no vax. L’uomo è indagato per falso, peculato e corruzione.
Come scrive la stampa locale, ripresa dall’Ansa, si tratta di certificati verdi di operatori della sanità: nello specifico si tratterebbe di un medico del reparto Infettivi dell’Ospedale di Ravenna e di altri quattro sanitari, tra cui due infermieri del nosocomio ravennate e un’ostetrica di un consultorio.
Questi si aggiungono ad una psichiatra e ad un oculista comparsi nei 79 certificati sequestrati inizialmente.
Nell’interrogatorio di garanzia tenutosi ieri mattina, il medico arrestato avrebbe detto di non avere mai ricevuto denaro da nessuno, ma di essersi solo prestato alla richiesta di no vax a lui convogliati da un guaritore che aveva conosciuto durante alcuni corsi. Avrebbe negato anche di essere un no vax, essendosi lui stesso vaccinato, ma ha detto di essersi prestato, considerando il vaccino pericoloso e nocivo. Coi 79 pass sotto ha indicato chi effettivamente è andato per vaccinarsi e chi per simularlo. In merito alle 13 fiale di vaccino Pfizer ritrovate dagli inquirenti a temperatura ambiente, e dunque ormai inutilizzabili, su un lettino di un ambulatorio, ha parlato di dimenticanza.
Al termine dell’interrogatorio, l’avvocato difensore Carlo Benini ha chiesto i domiciliari. Il Gip Corrado Schiaretti si è riservato la decisione. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Modena)
Annalisa è pronta a tornare sui palchi italiani e annuncia le date del “Nuda10Tour 2022”. “Non vedo l’ora di vivere una festa VERA come immagino e desidero da molto tempo, senza compromessi e senza mezze misure. Proprio per questo motivo insieme con la mia squadra ho preso la decisione di aspettare ancora qualche mese. Non vogliamo ci sia nessun filtro, nessuna separazione e nessun dubbio. Sarà un tour tutto da ballare, a metà tra un concerto e un party a tema, appositamente pensato per muoversi, lasciarsi andare e finalmente tornare a condividere la musica in maniera totalizzante. Non so voi, ma io ho bisogno di tutti i colori. A marzo spacchiamo tutto”, ha scritto l’artista sui social.
Ecco il calendario completo:
Lunedi 7 marzo@Fabrique, Milano
(recupero del 4 maggio e 22 ottobre 2020, 5 maggio e 6 dicembre 2021)
Martedì 8 marzo@ ESTRAGON, Bologna
(recupero del 7 dicembre 2021)
Giovedì 10 marzo@ VIPER THEATRE, Firenze
(recupero del 12 dicembre 2021)
Lunedì 14 marzo@ HIROSHIMA MON AMOUR, Torino
(recupero del 13 dicembre 2021)
Martedì 15 marzo@ HALL, Padova
(recupero del 15 dicembre 2021)
Venerdì 18 marzo@ LARGO VENUE, Roma
(recupero del 10 dicembre 2021)
Sabato 19 marzo@ DEMODÉ, Modugno (Bari)
(recupero del 19 dicembre 2021)
Lunedì 21 marzo@DUEL BEAT, Pozzuoli (Napoli)
(recupero del 9 dicembre 2021)
I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per le nuove date.
Sul palco, oltre ai suoi più grandi successi, Annalisa proporrà, insieme alla sua band, anche le canzoni di “Nuda10”.
Tragedia sul lavoro nella mattinata di oggi, martedì 16 novembre, a Lesignano Bagni, nel Parmense.
Un ragazzo di 20 anni ha perso la vita a seguito di un incidente sul lavoro, avvenuto intorno alle 11.30, in un’azienda alimentare: il giovane operaio sarebbe morto per traumi da schiacciamento, come riporta la stampa locale, dopo essere stato schiacciato da un’attrezzatura su cui stava lavorando.
Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 ma per il lavoratore 20enne non c’è stato nulla da fare: inutili i tentativi di rianimarlo, il giovane è praticamente morto sul colpo.
Sul luogo del tragico infortunio sul lavoro, sono intervenuti anche i Carabinieri e gli operatori della medicina del lavoro dell’Azienda Usl di Parma. (fotografia di repertorio)
Allo stadio o al ristorante solo se si è vaccinati? In base a quanto scrive SportMediaset, se i contagi dovessero continuare a salire, il Governo starebbe pensando a una stretta sui Green pass, per quanto riguarda il settore svago.
Vale a dire per accedere a bar, ristoranti, cinema, teatri ed anche stadi, il Green pass valido potrà essere solo quello ottenuto con la vaccinazione completa o la guarigione dal Covid-19 da non più di sei mesi, escludendo il tampone, sia rapido che molecolare. La decisione dell’Esecutivo dovrebbe essere presa venerdì, quando si conosceranno i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento dei contagi dell’Istituto Superiore di Sanità.
Non dovrebbe comunque cambiare nulla per la sfera lavorativa: sarà possibile entrare nei luoghi di lavoro con Green pass ottenuto anche con tampone negativo eseguito da non più di 48 ore.
Dopo un arresto per droga, quindici Carabinieri finiscono in quarantena. È accaduto, come riporta La Nuova Ferrara, a Pontelagoscuro, nel Ferrarese.
Il ragazzo di 27 anni nigeriano, arrestato per spaccio, era stato portato all’Ospedale Sant’Anna per procedere all’espulsione di dosi di cocaina che aveva precedentemente ingoiato. Sottoposto a tampone al momento dell’ingresso in nosocomio, il 27enne era risultato negativo.
Test poi ripetuto al momento delle dimissioni ma con esito opposto: l’uomo è risultato positivo al Covid-19 e così tutti i Carabinieri, che hanno gestito l’operazione ed hanno pertanto avuto contatti con lui, prima, durante e dopo l’arresto, sono finiti in isolamento fiduciario con inevitabili ripercussioni sui servizi che avrebbero dovuto svolgere. Si tratta di quindici Militari. (fotografia di repertorio)
Alessandra Amoroso è stata ospite nei nostri studi per una chiacchierata durante Bruno Mattina con Laura Padovani e Antonio Valli.
Ci ha parlato del nuovo album “Tutto Accade” e del prossimo tour…
Alessandra Amoroso ci ha raccontato del suo nuovo disco “Tutto Accade”, in cui ha riversato tutto quello che le è successo negli ultimi due anni con la sua crescita personale. Anni che l’hanno segnata, portandola a mettersi in discussione e ha sentito la necessità di parlarne con la sua musica.
“Dopo la notte c’è un sorriso grande”, dice Alessandra, che ha voluto realizzare un album pieno di luce e amore, dopo un periodo buio e ringrazia l’entusiasmo che l’ha sempre accompagnata nei sui 35 anni di vita.
Alessandra ha raccontato che all’album hanno partecipato molti autori, persone che sono entrate a far parte della sua vita, trovando molte affinità con loro. Ufficialmente sono entrati nella “big family”. E un grande grazie va ai suoi fan, che l’hanno sostenuta nel tempo e nei momenti di sconforto, condividendo con lei momenti di vita e comunicando aldilà dei social. Una vera e propria famiglia che l’ha sempre accompagnata fin dagli esordi.
In un’abitazione, una villetta di via Dei Manzini, zona Fratelli Rosselli a Modena, è stato rinvenuto il corpo senza vita di una donna, Milena Calanchi, 71 anni. È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 16 novembre. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e gli Agenti della Polizia di Stato.
Da una prima ricostruzione il figlio, un 48enne pare con problemi psichiatrici alle spalle, avrebbe ucciso l’anziana madre nel corso della notte. Poi sarebbe uscito di casa imprecando per recarsi in un bar di via Amendola, dicendo di aver ucciso la madre. L’uomo si sarebbe poi costituito in Questura.
Pare che i vicini avessero già segnalato alla Polizia i frequenti litigi dei due. Il 48enne era tornato a vivere con la madre dopo la fine di un rapporto burrascoso con una donna, in passato sembra fosse stato ricoverato per problemi psichiatrici.
Poteva sembrare la scena di una commedia all’italiana di qualche anno fa e invece era pura realtà. È quello che avranno pensato i cittadini che, in via Resia a Bolzano, domenica scorsa 14 novembre, in pieno giorno, si sono trovati davanti agli occhi un uomo completamente nudo che fuggiva a piedi sul marciapiedi.
Non vedendo altra soluzione, l’uomo ha cercato riparo entrando in un negozio gestito da cittadini cinesi, a cui ha chiesto aiuto. È così scattato l’allarme ai Carabinieri e la rocambolesca vicenda è diventata di dominio pubblico, raccontata da L’Adige e ripresa da diversi altri media.
Quando i Militari sono arrivati sul posto, l’uomo ha spiegato loro di essere stato costretto a fuggire in quel modo perché, mentre si trovava con l’amante, il marito della donna è rincasato improvvisamente, e lui non ha avuto il tempo di rivestirsi. Ecco la ragione della fuga per strada senza vestiti. L’uomo è stato infine accompagnato in ospedale dai Carabinieri. (fotografia di repertorio)
Odore fetido di calzini e l’aereo, partito da Londra e diretto a Zurigo, torna indietro pochi minuti dopo il decollo.
È accaduto lo scorso 7 novembre: il volo della Swiss International Airlines, dopo essere decollato da Heathrow puntuale alle 20.25, sarebbe dovuto arrivare a destinazione alle 22.15, ma il velivolo è tornato indietro. L’insolita disavventura viene raccontata da diversi media.
“Il pilota sente un odore inusuale in cabina”, ha dichiarato la Swiss Air al Daily Express. I 101 passeggeri a bordo sono stati fatti salire su altri aerei o sistemati in albergo per la notte.
Secondo il canale francese Bfm Tv, citando la mail di risposta che la compagnia ha mandato ad una richiesta di rimborso da parte di un passeggero, l’odore inusuale era quello di calzini sporchi nella cabina di pilotaggio. Una circostanza definita “eccezionale” e dunque non prevedibile e che, in quanto tale, non dà diritto al rimborso. (fotografia generica di aereo in volo, di Ross Parmly su Unsplash)
La “Leggenda” ha detto stop e… già ci manca. Ha appeso il casco al chiodo del Motomondiale, ma non si è pensionato e lo rivedremo gareggiare sulle quattro ruote. Smettere era una scusa per fare casino con amici e avversari, si è divertito e non è detto che non ci riprovi. Vale ha regalato ventisei anni di emozioni in pista; mediaticamente unico, non è clonabile e omaggiato da tanti campioni, meritava l’emozionante giro d’onore di Valencia e la “stage diving” come Jim Morrison a los Angeles nel ’78.
1 di 6
Vale festeggia
Vale festeggiato dal neo campione MotoGP Fabio Quartararo
Vale festeggiato da Pecco Bagnaia, vittorioso a Valentia e Martin
Vale in griglia
Vale stage diving
Vale ultima impennata
Ascolta l’intervista a Valentino Rossi al microfono di Gigi Ravaglia:
Nove campionati del mondo vinti, 115 vittorie e 235 podi in tutte le classi, sono numeri incredibile e meritava l’aggiunta di festeggiamenti, nella cerimonia del premio FIM.
Il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta, ha infatti premiato Valentino Rossi con il trofeo “Legend”; l’ha ringraziato per quanto ha fatto in pista e a supporto dell’organizzazione, nel creare anche la “Safety Commission” e il Dottore è stato inserito nella MotoGP™ Hall of Fame, accanto ai leggendari: Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Alex Crivillé, Franco Uncini, Marco Lucchinelli, Randy Mamola, Kork Ballington, Dani Pedrosa, Stefan Dörflinger, Jorge ‘Aspar’ Martinez e al compianto Nicky Hayden.
Luca Marini
Al microfono di Gigi Ravaglia, Luca Marini, fratello di Vale:
Bastianini
Al microfono di Gigi Ravaglia, Enea Bastianini, partito in 18° posizione in griglia di partenza a Valencia, è arrivato 8° ed ha conteso a Martin il titolo di miglior Rookie dell’anno:
La Procura di Ravenna ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di altri cinque Green pass che si aggiungono ai 79 già sequestrati nell’ambito dell’indagine che ha portato all’arresto del medico bolognese vaccinatore 64enne, residente a Marina di Ravenna, con l’accusa di avere simulato vaccinazioni anti-Covid per far ottenere Green pass a decine di no vax. L’uomo è indagato per falso, peculato e corruzione.
Come scrive la stampa locale, ripresa dall’Ansa, si tratta di certificati verdi di operatori della sanità: nello specifico si tratterebbe di un medico del reparto Infettivi dell’Ospedale di Ravenna e di altri quattro sanitari, tra cui due infermieri del nosocomio ravennate e un’ostetrica di un consultorio.
Questi si aggiungono ad una psichiatra e ad un oculista comparsi nei 79 certificati sequestrati inizialmente.
Nell’interrogatorio di garanzia tenutosi ieri mattina, il medico arrestato avrebbe detto di non avere mai ricevuto denaro da nessuno, ma di essersi solo prestato alla richiesta di no vax a lui convogliati da un guaritore che aveva conosciuto durante alcuni corsi. Avrebbe negato anche di essere un no vax, essendosi lui stesso vaccinato, ma ha detto di essersi prestato, considerando il vaccino pericoloso e nocivo. Coi 79 pass sotto ha indicato chi effettivamente è andato per vaccinarsi e chi per simularlo. In merito alle 13 fiale di vaccino Pfizer ritrovate dagli inquirenti a temperatura ambiente, e dunque ormai inutilizzabili, su un lettino di un ambulatorio, ha parlato di dimenticanza.
Al termine dell’interrogatorio, l’avvocato difensore Carlo Benini ha chiesto i domiciliari. Il Gip Corrado Schiaretti si è riservato la decisione. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Modena)
Annalisa è pronta a tornare sui palchi italiani e annuncia le date del “Nuda10Tour 2022”. “Non vedo l’ora di vivere una festa VERA come immagino e desidero da molto tempo, senza compromessi e senza mezze misure. Proprio per questo motivo insieme con la mia squadra ho preso la decisione di aspettare ancora qualche mese. Non vogliamo ci sia nessun filtro, nessuna separazione e nessun dubbio. Sarà un tour tutto da ballare, a metà tra un concerto e un party a tema, appositamente pensato per muoversi, lasciarsi andare e finalmente tornare a condividere la musica in maniera totalizzante. Non so voi, ma io ho bisogno di tutti i colori. A marzo spacchiamo tutto”, ha scritto l’artista sui social.
Ecco il calendario completo:
Lunedi 7 marzo@Fabrique, Milano
(recupero del 4 maggio e 22 ottobre 2020, 5 maggio e 6 dicembre 2021)
Martedì 8 marzo@ ESTRAGON, Bologna
(recupero del 7 dicembre 2021)
Giovedì 10 marzo@ VIPER THEATRE, Firenze
(recupero del 12 dicembre 2021)
Lunedì 14 marzo@ HIROSHIMA MON AMOUR, Torino
(recupero del 13 dicembre 2021)
Martedì 15 marzo@ HALL, Padova
(recupero del 15 dicembre 2021)
Venerdì 18 marzo@ LARGO VENUE, Roma
(recupero del 10 dicembre 2021)
Sabato 19 marzo@ DEMODÉ, Modugno (Bari)
(recupero del 19 dicembre 2021)
Lunedì 21 marzo@DUEL BEAT, Pozzuoli (Napoli)
(recupero del 9 dicembre 2021)
I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per le nuove date.
Sul palco, oltre ai suoi più grandi successi, Annalisa proporrà, insieme alla sua band, anche le canzoni di “Nuda10”.
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