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Milano: blackout in diverse zone della città

Le alte temperature raggiunte in questi giorni da nord a sud della Penisola stanno iniziando ad avere conseguenze sulla fornitura di energia elettrica, specie nelle grandi città come Milano, dove nei giorni scorsi si sono verificati diversi blackout.

Come riporta la stampa locale, nella serata di ieri, martedì 15 giugno, è rimasta senza luce l’intera zona nord del capoluogo lombardo ed anche il centro storico. Blackout anche a Palazzo Marino, sede del Comune, dove si è stati costretti a sospendere la seduta del Consiglio Comunale (i Consiglieri sono metà in presenza e metà collegati da casa).

Unareti, la società che gestisce la distribuzione di energia elettrica e gas, ha emesso una nota stampa con la quale si scusa per i disagi: “La società si scusa per il disagio, consapevole che gli interventi potrebbero durare alcune ore. Le alte temperature registrate in questi giorni a Milano hanno portato ad un aumento dei consumi di energia in città. Negli ultimi due giorni, 14 e 15 giugno, è stato infatti raggiunto il carico massimo del 2021 sulla rete elettrica, in crescita di circa il 25% rispetto alla scorsa settimana”. (fotografia di Milano di Benjamin Voros su Unsplash)

Metallica: annunciata la loro presenza al Firenze Rocks 2022

E’ stata annunciata la presenza dei Metallica all’edizione 2022 del Firenze Rocks: saranno gli headliner del 19 giugno, quarta e ultima giornata del festival. La band era inizialmente attesa nel nostro Paese nel 2020, ma a causa della pandemia i Metallica sono stati costretti a rinviare la loro presenza.

La band heavy metal statunitense capitanata da James Hetfield salirà sul palco di Firenze Rocks domenica 19 giugno 2022, alla Visarno Arena

I biglietti sono disponibili in diverse modalità:

  • per gli iscritti al fan club ufficiale della band, “Met Club”, a partire dalle ore 10:00 di giovedì 17 giugno 2021
  • in anteprima per gli utenti dell’app Intesa Sanpaolo Reward a partire dalle ore 10:00 di venerdì 18 giugno 2021
  • tramite vendita generale a partire dalle ore 11:00 di lunedì 21 giugno 2021 su firenzerocks.it

Le biglietterie ufficiali di Firenze Rocks sono Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.

(foto: pagina Facebook dei Metallica)

The Kolors: venerdì esce “Singles”, la raccolta degli ultimi successi in vinile autografato

Venerdì 18 giugno esce “Singles”, il vinile autografato in edizione limitata che raccoglie gli ultimi cinque singoli dei The Kolors, oltre a preziosi inediti. Oltre al vinile, da venerdì sarà disponibile anche l’EP digitale.

“Da venerdì sarà finalmente disponibile il vinile SINGLES, un lavoro a cui teniamo molto, che darà a la possibilità di entrare ancora più in profondità nel nostro mondo. Farà capire che c’è un percorso ben preciso, un disegno ben definito che pian piano prende sempre più forma… Un mondo che parte da “Pensare Male” (di cui ci saranno anche le primissime versioni incise anche in inglese) e che arriva fino a “Cabriolet Panorama” (di cui ci sarà anche il remix super-funk dei @sottotono ). È un segnale importante per noi. Nelle storie vi lascio il link per ordinare la vostra copia autografata.
Facciamoci sentire!”, ha scritto Stash sui social.

 

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Un post condiviso da THE KOLORS (@thekolors_stash)

Il vinile, disponibile in esclusiva nello store di universalmusic.it, conterrà i brani: “Pensare Male”, “Los Angeles” feat. Guè Pequeno, “Non È Vero”, “Mal di Gola” e “Cabriolet Panorama”. Oltre al remix firmato dai Sottotono di “Cabriolet Panorama” e due demo di “Pensare Male”, una in italiano e una in inglese.

Stash ha voluto spiegare com’è nata l’idea del vinile: “Il vinile ha un’importanza particolare. Prima di “Pensare Male”, uscita nel 2019, il nostro obiettivo principale era sempre stato quello di fare la hit e arrivare ai primi posti in classifica. Con quella canzone i nostri obiettivi sono cambiati e la cosa più importante per noi è diventata essere sinceri e mettere tanta verità nella nostra musica. Il vinile, quindi, è un primo bagliore di quello che sarà l’album, ed è stato pensato come segno di gratitudine per tutti i fan che ci hanno accompagnato in questo percorso, investendo emotivamente nel nostro gruppo”.

Questa estate la band salirà sui palchi italiani con il tuor estivo, ecco le prime date annunciate:
19 giugno – Bergamo – Lazzaretto
24 luglio – Civitanova Marche (MC) – Arena del Mare
1 agosto – Ladispoli (RM) – Parco Oasi di Palo Laziale
5 settembre – Pacentro (AQ) – Campo sportivo

Al via questa mattina gli esami di maturità

Hanno preso il via nella mattinata di oggi, mercoledì 16 giugno, alle 8.30 gli esami di maturità per oltre 540mila studenti delle scuole superiori.

Si tratta di un maxi colloquio orale in presenza, con obbligo di mascherina e distanziamento, che prende il via dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuno studente dal Consiglio di classe. Poi il colloquio prosegue con la discussione di un testo di italiano e con l’esame dell’intero percorso multidisciplinare.
Le Commissioni d’esame, composte da 6 docenti interni più un presidente esterno, sono 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte.
Per il voto finale avrà grande peso il percorso scolastico.

Buongiorno ai ragazzi è un momento importante per la vostra vita, è un passaggio – ha detto il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, questa mattina su Rai Uno -. È l’esame di Stato, non è un esamino e non c’è una prova unica. I ragazzi discuteranno, parleranno con la commissione e discuteranno la loro tesi. Cosa succederà in futuro lo vedremo senza pregiudizi. Non verrete bollati come quelli del Covid, misurate voi stessi”. (fotografia  generica: aula scolastica, di marco fileccia su Unsplash)

 

Parma: Covid: “Compagni di Studio”, il progetto del Liceo Bertolucci, nato dagli studenti per gli studenti

“l’aspetto interessante di questo progetto è proprio il fatto che è lo studente che scegli di rimboccarsi le maniche”   Zoe Coccoi

Al via oggi gli esami di maturità per oltre 500mila studenti in Italia. Giovani provati dalle difficoltà dovute alla pandemia, a volte disorientati, ma nella maggior parte dei casi, forti e risoluti, anche se i contraccolpi di restrizioni, divieti, mascherine e distanziamento, vittime, sofferenze, e tutto il resto ormai noto, lascerà segni impegnativi.

E’ in questa cornice che ho incontrato il progetto “Compagni di Studio”. Davanti a me,  una realtà scolastica straordinaria. Prima di dare la parola alla portavoce, la giovanissima Zoe Coccoi che ha ricevuto dalla sua città, all’inizio di questo mese, il Premio “Le Parmigiane” (riconoscimento voluto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma per il 2021 che ha scelto come tema, “L’istruzione durante la pandemia”) e alla professoressa Giovanna Azzoni, referente del corpo docente di questo e altre iniziative, metterei l’accento sulla personalità di colui da cui l’istituto scolastico ha preso il nome, scelto non a caso, Attilio Bertolucci. Riporto testualmente ciò che si legge sfogliando le pagine del sito ufficiale del Liceo:

Attilio Bertolucci non è solo il poeta tanto amato a Parma per le soffuse atmosfere naturalistiche che pervadono le sue poesie, ma è intellettuale poliedrico di riconosciuto spessore artistico e letterario nel panorama culturale del secondo dopoguerra. Dopo essersi dedicato all’insegnamento, stimato dai letterati ed amici Luzi, Sereni, Pasolini, Bertolucci è uscito dai circoli culturali di Parma per aprirsi ad una dimensione nazionale ed internazionale”

Come la stessa Zoe mi ha spiegato “questo liceo ha una filosofia ben precisa, ovvero far sì che gli spazi, gli ambienti scolastici e tutto ciò che ne deriva, vengano visti dagli studenti come una casa. C’è veramente un senso di comunità scolastica, vista perciò come insieme di tutte le persone che la compongono, dal personale ATA, dai genitori, dagli studenti stessi, dai professori,.. etc. La scuola mette da anni a disposizione gli spazi della scuola, anche nei pomeriggi, quindi è frequente vedere nei corridoi, un po’ come in modalità universitaria, gli studenti insieme a studiare dopo scuola, mangiando insieme scaldando le cose nel microonde”

Ma il Liceo Bertolucci, che definirei ‘illuminato’ (spesso tratto di imprenditori ‘illuminati’, qui è il caso di spostare il focus) ha tra le tante attività anche quella dedita al volontariato con un Gruppo specifico.

Il  Gruppo di Volontariato – mi spiega Zoe –  è attivo da tanti anni all’interno del Liceo Bertolucci, guidato dalla prof.ssa Giovanna Azzoni. Il Gruppo si occupa di portare avanti diversi progetti o di prestare servizi di volontariato in più ambiti. Ad esempio si andava all’interno delle Case di Riposo di Parma per fare compagnia e portare ‘vivacità’, oppure siamo legati all’Emporio Solidale della città, abbiamo fatto collette alimentari e promosse all’interno della scuola come merende solidali per raccogliere fondi da destinare appunto all’Emporio. Quindi di attività nell’ambito sociale solidale ce ne sono tante e il gruppo di volontariato è aperto a tutti gli studenti della scuola. E quest’anno è all’interno di questo gruppo che è nato il progetto Compagni di studio, in risposta alla mancanza di un qualcosa, gli spazi di aggregazione

Ora che è chiaro il profilo dell’istituto Bertolucci, si può entrare appieno nel progetto appunto “Compagni di studio” che come Zoe ha anticipato, è nato dal Gruppo di Volontariato:

Compagni di scuola è il frutto della collaborazione di più persone – spiega Zoe – Sicuramente io in questo progetto ho gestito maggiormente la parte organizzativa, un po’ perché sono in 4° superiore poi perché faccio parte del gruppo di volontariato già dalla prima liceo, quindi da quattro anni. Non è un’idea solo mia, ma è un’idea che nasce con più persone e in cui ogni persona di questo gruppo, ha voluto dare un suo contributo, piccolo o grande che sia stato, in base alle competenze che presentava. Un voler prendersi in carico tutti insieme di un medesimo problema. Quello che come gruppo di volontariato avevamo percepito era una difficoltà da parte degli studenti del Bertolucci. Quella cioè di sentire l’assenza di quei momenti di aggregazione propri che il Liceo ci permetteva di vivere e che con il Covid sono stati spazzati via e ci hanno messo in modalità DAD. Ma tutti noi sentivamo il bisogno di qualcosa che potesse sostituire quella possibilità di studio e di socialità, di quei momenti che  arricchivano la scuola di per sé formando relazioni e via dicendo.

Così molto velocemente è nato Compagni di Studio. L’idea è emersa ad inizio anno scolastico però si è concretizzata solamente nel febbraio scorso e nell’arco di un mese abbiamo impostato tutto il progetto da dopo le vacanze di Natale.

Il progetto consiste nel creare una rete tra gli studenti che scelgono di supportarsi reciprocamente nello studio grazie alla presenza di una nuova figura all’interno della scuola, riconosciuta dai docenti, il Tutor. Il Tutor è uno studente che sceglie di mettere al servizio della collettività parte del suo tempo, ma soprattutto parte del suo sapere, della sua competenza scolastica legata ad una o più discipline. Di conseguenza l’aspetto interessante di questo progetto è proprio il fatto che è lo studente che scegli di rimboccarsi le maniche e di prestare un proprio contributo alla scuola. Un altro aspetto interessante è che questo progetto non si pone con l’obbiettivo di voler sostituire uno spazio recuperi per gli studenti, ma è un’ulteriore possibilità che viene data agli studenti. La cosa più bella è che, sì vi è un docente che coordina il progetto, ma è organizzato totalmente dagli studenti, in ogni suo aspetto c’è la nostra mano. C’è un gruppo di persone giovani che vogliono aiutarsi fra di loro e c’è la figura del tutor, riconosciuta come dicevo dai docenti stessi. Se io voglio diventare tutor in matematica, ad esempio, la referente del progetto, la professoressa Giovanna Azzoni  chiede alla mia docente di matematica se ho le competenze scolastiche per farlo, oltre poi a tutte le competenze trasversali che ne derivano perché ovviamente insegnare o riprendere insieme ad un’altra persona cose studiate ha una complessità diversa, quindi è un mettersi molto in gioco.

E per accogliere le candidature abbiamo realizzato una casella di posta elettronica.

Quindi è nata questa rete, sfruttando la tecnologia ( a me piace dire che questo progetto vuole usare la tecnologia come uno strumento che aiuti il prossimo concretamente). Abbiamo creato così una cartella che raccoglie i nomi di tutti i tutor, eil loro indirizzo e-mail e le materie e gli orari in cui danno la loro disponibilità a supportare gli altri. Gli studenti possono entrare in questo strumento e contattare il loro tutor. Da lì in poi il Gruppo di Volontariato lascia spazio agli altri.

Noi poi abbiamo un registro in cui i tutor segnano tutte le presenze e le ore che fanno, sia per un loro riconoscimento, per crediti scolastici o molto, sia semplicemente per lasciare una traccia di ciò che sta succedendo, di quanto questo progetto sta prendendo piede e via dicendo.

 Una preparazione che è stata molto veloce grazie anche e soprattutto al nostro preside, Aluisi Tosolini, dirigente molto connesso e che essendo molto orgoglioso del progetto ha permesso una rapida divulgazione. Oltre ad averne parlato all’interno di un programma su Rai1 è stato anche inserito nella biblioteca Indire (n.d.r.: INDIRE apre alla scuola italiana la Biblioteca dell‘Innovazione, un ambiente online pensato per scoprire e proporre esperienze, idee e risorse funzionali al rinnovamento del modello scolastico. che ha aperto poco tempo fa il Ministero dell’Istruzione) come proposte pioniere per la nuova didattica a distanza.

Naturalmente ho desiderato ascoltare anche la professoressa Giovanna Azzoni, coordinatrice sia del Gruppo di Volontariato che del progetto “Compagni di studio”

“Chiaramente sono molto orgogliosa del progetto e soprattutto del fatto che l’idea è nata all’interno di un gruppo, il gruppo di volontariato. I ragazzi presi dal desiderio di creare questa rete, di rendersi utili agli altri, per fare qualcosa per la comunità del Bertolucci, si sono impegnati e hanno dedicato tanto tempo alla realizzazione di questo progetto.

Mi piace molto l’idea che sia nata in questo momento quando si sentiva questo bisogno di ricreare delle relazioni, di ristabilire un contatto anche con un mezzo che è quello tecnologico e che quest’anno ci ha aiutato veramente tanto a rimanere in contatto. E sono anche orgogliosa perché i ragazzi oltre ad aver gestito  il progetto sono stati in grado di mettersi in gioco e ognuno ha messo a disposizione le capacità, le conoscenze, le competenze che aveva e si sono suddivisi i compiti con grande maturità e senso di responsabilità, quindi, sì, io sono molto contenta”

E’ un esempio questo di quanto il popolo dei giovani sia attento e pronto a rispondere ogni qualvolta sia sollecitato da proposte interessanti e sia chiamato in causa con atteggiamento paritario

 “Assolutamente, e soprattutto l’entusiasmo perché è stato il vero motore, la benzina, il propulsore che è riuscito a mettere in moto tutto, a far partire tutto. L’entusiasmo di creare qualcosa di nuovo, di essere loro i protagonisti, direi al 100% di questo progetto, i ragazzi del gruppo volontariato come ideatori e organizzatori, chiamando però poi altri compagni a fare i tutor. Quindi progetto ideato, gestito e realizzato totalmente dagli studenti, dagli adolescenti, una fascia 14-19 anni”   

Ciò che mi ha colpito molto è che emerge forte dalle vostre attività e, come si diceva, il forte impegno verso il sociale. Una direzione che credo non sia proprio scontata all’interno degli Istituti scolastici.

“L’idea è che la scuola è quel luogo, quell’ambiente in cui i ragazzi crescono nella conoscenza, nelle competenze  e nell’ambito del sociale, perché diventano giovani cittadini responsabili. Quindi la scuola ha questo compito, di far crescere la persona a 360 gradi. E’ chiaro che le conoscenze, le competenze, sono fondamentali, devono assolutamente esserci, ma se vogliamo avere dei cittadini responsabili, dobbiamo anche sensibilizzarli, toccare proprio la loro sensibilità. C’è anche il forte desiderio di  fare qualcosa di concreto. Da sempre il nostro liceo è molto attento all’ambito del sociale, da sempre proponiamo azioni di solidarietà. In particolar modo collaboriamo molto e da più di 10 anni con l’Emporio Solidale, collaboriamo con la Comunità di Sant’Egidio, le feste con gli anziani a Villa Parma. E i ragazzi rispondono, hanno un gran desiderio di donare tempo, nel senso che “il mio donare tempo rende felice qualcun altro e questo rende felice me”.  E’ come una catena che si autoalimenta e che permette anche di cambiare un po’ anche la vita della città”      

Di solito parlo di imprenditori illuminati, in questo caso posso parlare di  istituto scolastico illuminato. Dimostrate di essere una famiglia, una comunità che viaggia sulla stessa lunghezza d’onda anche perché per realizzare certe iniziative ovviamente la maggior parte di voi, corpo docente, in sintonia

“Si si devo dire che c’è una grande sintonia. C’è sicuramente un dirigente che ha impostato, quando è  nato il Bertolucci, che ha dato delle indicazioni, ha tracciato. ..ha proposto.. diciamo così.  E c’è tutta una serie di insegnanti che riconosce in queste proposte, delle proposte valide. Per cui devo dire che tutte le volte che ho chiesto a colleghi collaborazione, disponibilità per questi progetti, questa c’è sempre stata completamente. Quindi c’è veramente la stessa intenzione, perché o si viaggia tutti nella stessa direzione o non si va avanti, si sta fermi lì. E invece per noi no, è una caratteristica dove il termine ‘famiglia’ ha il valore di ‘casa’. Quando ne parliamo, desideriamo che l’ambiente che si respira sia familiare, un luogo in cui si sta bene insieme, si cresce insieme”   

In questo anno e mezzo di pandemia, nel corso della sua attività, c’è stato un momento in cui si è sentita scoraggiata e uno in cui si è emozionata?

No, scoraggiata mai perché siamo sempre stati molto sostenuti dal nostro dirigente e soprattutto ci siamo sostenuti tra docenti. L’anno scorso ad esempio, il 24 febbraio, il primo giorno che eravamo a casa per la pandemia, un’equipe di colleghi ha preparato una circolare in cui  ci venivano date delle indicazioni per come gestire la didattica a distanza, la famosa DAD. Il 24 febbraio era il primo lunedì a casa e noi dal 25 abbiamo iniziato a fare didattica a distanza grazie a colleghi che erano già esperti e che hanno condiviso con tutti gli altri le loro conoscenze affinché nessuno rimanesse indietro e che tutti potessero far leva su stesse indicazioni, modalità, percorso. Poi un dirigente che ci ha appoggiati e sostenuti per tutto l’anno scorso e degli studenti che hanno risposto.

Quest’anno a marzo ho sentito che gli studenti erano stanchi di questa situazione, quindi non scoraggiata io, ma tanto dispiaciuta per loro che sentivo lontani stanchi, veramente.

Commossa, be’ tutte le volte che i ragazzi hanno dimostrato che avevano compreso che avevo lavorato insieme a loro, che ero pronta a stare con loro in questa situazione. Quindi tutte le volte che i ragazzi ti dimostrano affetto vieni toccato nel cuore”  

 

Grosso incendio in un’azienda agricola: intossicata una persona

Grosso incendio nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 15 giugno. Il rogo è divampato all’interno di un’azienda agricola a Semoriva di Busseto, in provincia di Parma.

Come riporta Parma Today, le fiamme sarebbero divampate nella rimessa per i mezzi agricoli, che si trova accanto al fienile. Si sarebbero verificate anche alcune esplosioni, causate probabilmente dalle bombole del gas che si trovavano all’interno della struttura. L’incendio, le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti, ha provocato l’intossicazione di una persona, una donna di 60 anni che è stata trasportata in gravi condizioni all’Ospedale Vaio di Fidenza.

Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco di Parma e Fidenza e al personale sanitario della Pubblica Assistenza di Busseto, sono giunti anche i Carabinieri di Roccabianca e gli Agenti della Polizia Locale di Busseto. I pompieri hanno domato il rogo e messo in sicurezza l’area. Ingenti i danni alla struttura. (fotografia di repertorio, Vigili del Fuoco)

The Killers, domani arriva il nuovo singolo “Dustland” con Bruce Springsteen!

Domani, mercoledì 16 giugno, uscirà il nuovo singolo di The Killers: s’intitola “Dustland” e vede la partecipazione del Boss.

L’annuncio è arrivato dai social media della band che ha pubblicato anche il link per pre-salvare la traccia digitale, oltre a una clip di 10 secondi di un apparente video musicale per la canzone, che mostra sia Springsteen che Brandon Flowers cantare.

In precedenza, sul loro profilo Twitter, i Killers avevano stuzzicato la fantasia dei fan, offrendo loro diversi indizi per arrivare all’artista misterioso con il quale hanno realizzato la traccia.

Il primo indizio era una foto di una ruota panoramica sul lungomare di Atlantic City, nel New Jersey, accompagnata dalle parole: “Questa città è sul lungomare e anche il titolo di una canzone del nostro artista misterioso“. Facile scoprire che si tratta di Bruce Springsteen che scrisse “Atlantic City” per l’album “Nebraska” pubblicato nel 1982.

Assalto al portavalori in autostrada: ad agire un commando esperto di 15 persone

Ad avere assaltato un portavalori ieri sera nel tratto modenese dell’Autostrada A1, all’altezza di San Cesario, sarebbe stato un commando composto da 15 persone, probabilmente italiane. Lo riporta l’Ansa.

Secondo una prima ricostruzione delle Forze dell’Ordine, che stanno indagando sul gravissimo fatto accaduto ieri, ad agire sarebbero state persone esperte in questo genere di colpi che si sarebbero divise in due gruppi per bloccare il traffico in entrambe le direzioni di marcia e seminare il panico con colpi d’arma da fuoco, minacciando gli automobilisti e dando fuoco alle loro auto.

A far saltare i piani del commando, sarebbe stato un contrattempo che ha impedito alla banda di aprire la cassaforte del portavalori assaltato. A quel punto tutti i componenti del gruppo sarebbero fuggiti, uscendo da un’apertura precedentemente ricavata lungo le barriere fonoassorbenti dell’autostrada, per poi raggiungere alcuni complici che li attendevano a bordo di auto utilizzate per dileguarsi.

È questa, come scrive l’agenzia di stampa, una delle ipotesi su quanto accaduto ieri sera, ma le indagini continuano così come le ricerche per individuare tutti i responsabili.

Paolo Belli, venerdì 18 giugno arriva il nuovo singolo “Siamo la fine del mondo”!

Venerdì prossimo arriva in Radio “Siamo la fine del mondo”, il nuovo esplosivo singolo di Paolo Belli scritto in collaborazione con Valerio Carboni (già compositore di brani per diversi artisti tra cui Morandi, Masini, Stadio, Nek, Amoroso) e i Nèra, promettente e giovane band toscana.

La canzone, già disponibile in presave, esprime tutta la voglia di ritorno alla normalità, alla leggerezza di un concerto estivo, di una serata tra amici, di un ballo a piedi nudi sulla spiaggia: “Mi piacerebbe che questa canzone potesse diventare un grido di gioia forte e “contagioso”, perché veniamo da un periodo lunghissimo che nessuno di noi avrebbe mai immaginato di vivere, che ha cambiato forse per sempre le nostre vite, ma oggi l’unico desiderio è quello di guardare al futuro con grande ottimismo, grazie anche alla gioia che solo la musica, con la sua energia, sa regalare”.

“Siamo la fine del mondo”, suonato dalla sua Big Band, promette di farci cantare e ballare per tutta l’estate, anche negli eventi live che presto vedranno Paolo di nuovo, finalmente, su un palco.

“Siamo la fine del mondo” fa parte del nuovo progetto discografico dell’artista emiliano che sarà sviluppato nei prossimi mesi in studio di registrazione.

Tamponamento tir-furgone: muore uomo di 47 anni

Incidente mortale nella mattinata di oggi, martedì 15 giugno, nel tratto aretino dell’autostrada A1 Milano-Napoli. Come riporta la stampa locale, a perdere la vita, a seguito di uno scontro, un violento tamponamento tra un tir e un furgone, un uomo di 47 anni che abitava in località La Penna nel Comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo).

Il sinistro è accaduto intorno alle 10.00 tra i caselli di Valdarno e Incisa, in direzione nord. Per la vittima, che viaggiava al volante del furgone, non c’è stato nulla da fare: sul posto è arrivato il personale sanitario, con l’automedica, due ambulanze, che non ha potuto far altro che constatare il decesso del 47enne. Allertato anche l’elicottero Pegaso che però, visto il decesso dell’uomo, ha annullato l’intervento.

Sul luogo del tragico incidente sono giunti anche i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Stradale che dovranno ricostruire la dinamica dell’accaduto. Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione autostradale. (fotografia di repertorio, ambulanza)

Milano: blackout in diverse zone della città

Le alte temperature raggiunte in questi giorni da nord a sud della Penisola stanno iniziando ad avere conseguenze sulla fornitura di energia elettrica, specie nelle grandi città come Milano, dove nei giorni scorsi si sono verificati diversi blackout.

Come riporta la stampa locale, nella serata di ieri, martedì 15 giugno, è rimasta senza luce l’intera zona nord del capoluogo lombardo ed anche il centro storico. Blackout anche a Palazzo Marino, sede del Comune, dove si è stati costretti a sospendere la seduta del Consiglio Comunale (i Consiglieri sono metà in presenza e metà collegati da casa).

Unareti, la società che gestisce la distribuzione di energia elettrica e gas, ha emesso una nota stampa con la quale si scusa per i disagi: “La società si scusa per il disagio, consapevole che gli interventi potrebbero durare alcune ore. Le alte temperature registrate in questi giorni a Milano hanno portato ad un aumento dei consumi di energia in città. Negli ultimi due giorni, 14 e 15 giugno, è stato infatti raggiunto il carico massimo del 2021 sulla rete elettrica, in crescita di circa il 25% rispetto alla scorsa settimana”. (fotografia di Milano di Benjamin Voros su Unsplash)

Metallica: annunciata la loro presenza al Firenze Rocks 2022

E’ stata annunciata la presenza dei Metallica all’edizione 2022 del Firenze Rocks: saranno gli headliner del 19 giugno, quarta e ultima giornata del festival. La band era inizialmente attesa nel nostro Paese nel 2020, ma a causa della pandemia i Metallica sono stati costretti a rinviare la loro presenza.

La band heavy metal statunitense capitanata da James Hetfield salirà sul palco di Firenze Rocks domenica 19 giugno 2022, alla Visarno Arena

I biglietti sono disponibili in diverse modalità:

  • per gli iscritti al fan club ufficiale della band, “Met Club”, a partire dalle ore 10:00 di giovedì 17 giugno 2021
  • in anteprima per gli utenti dell’app Intesa Sanpaolo Reward a partire dalle ore 10:00 di venerdì 18 giugno 2021
  • tramite vendita generale a partire dalle ore 11:00 di lunedì 21 giugno 2021 su firenzerocks.it

Le biglietterie ufficiali di Firenze Rocks sono Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.

(foto: pagina Facebook dei Metallica)

The Kolors: venerdì esce “Singles”, la raccolta degli ultimi successi in vinile autografato

Venerdì 18 giugno esce “Singles”, il vinile autografato in edizione limitata che raccoglie gli ultimi cinque singoli dei The Kolors, oltre a preziosi inediti. Oltre al vinile, da venerdì sarà disponibile anche l’EP digitale.

“Da venerdì sarà finalmente disponibile il vinile SINGLES, un lavoro a cui teniamo molto, che darà a la possibilità di entrare ancora più in profondità nel nostro mondo. Farà capire che c’è un percorso ben preciso, un disegno ben definito che pian piano prende sempre più forma… Un mondo che parte da “Pensare Male” (di cui ci saranno anche le primissime versioni incise anche in inglese) e che arriva fino a “Cabriolet Panorama” (di cui ci sarà anche il remix super-funk dei @sottotono ). È un segnale importante per noi. Nelle storie vi lascio il link per ordinare la vostra copia autografata.
Facciamoci sentire!”, ha scritto Stash sui social.

 

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Un post condiviso da THE KOLORS (@thekolors_stash)

Il vinile, disponibile in esclusiva nello store di universalmusic.it, conterrà i brani: “Pensare Male”, “Los Angeles” feat. Guè Pequeno, “Non È Vero”, “Mal di Gola” e “Cabriolet Panorama”. Oltre al remix firmato dai Sottotono di “Cabriolet Panorama” e due demo di “Pensare Male”, una in italiano e una in inglese.

Stash ha voluto spiegare com’è nata l’idea del vinile: “Il vinile ha un’importanza particolare. Prima di “Pensare Male”, uscita nel 2019, il nostro obiettivo principale era sempre stato quello di fare la hit e arrivare ai primi posti in classifica. Con quella canzone i nostri obiettivi sono cambiati e la cosa più importante per noi è diventata essere sinceri e mettere tanta verità nella nostra musica. Il vinile, quindi, è un primo bagliore di quello che sarà l’album, ed è stato pensato come segno di gratitudine per tutti i fan che ci hanno accompagnato in questo percorso, investendo emotivamente nel nostro gruppo”.

Questa estate la band salirà sui palchi italiani con il tuor estivo, ecco le prime date annunciate:
19 giugno – Bergamo – Lazzaretto
24 luglio – Civitanova Marche (MC) – Arena del Mare
1 agosto – Ladispoli (RM) – Parco Oasi di Palo Laziale
5 settembre – Pacentro (AQ) – Campo sportivo

Al via questa mattina gli esami di maturità

Hanno preso il via nella mattinata di oggi, mercoledì 16 giugno, alle 8.30 gli esami di maturità per oltre 540mila studenti delle scuole superiori.

Si tratta di un maxi colloquio orale in presenza, con obbligo di mascherina e distanziamento, che prende il via dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuno studente dal Consiglio di classe. Poi il colloquio prosegue con la discussione di un testo di italiano e con l’esame dell’intero percorso multidisciplinare.
Le Commissioni d’esame, composte da 6 docenti interni più un presidente esterno, sono 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte.
Per il voto finale avrà grande peso il percorso scolastico.

Buongiorno ai ragazzi è un momento importante per la vostra vita, è un passaggio – ha detto il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, questa mattina su Rai Uno -. È l’esame di Stato, non è un esamino e non c’è una prova unica. I ragazzi discuteranno, parleranno con la commissione e discuteranno la loro tesi. Cosa succederà in futuro lo vedremo senza pregiudizi. Non verrete bollati come quelli del Covid, misurate voi stessi”. (fotografia  generica: aula scolastica, di marco fileccia su Unsplash)

 

Parma: Covid: “Compagni di Studio”, il progetto del Liceo Bertolucci, nato dagli studenti per gli studenti

“l’aspetto interessante di questo progetto è proprio il fatto che è lo studente che scegli di rimboccarsi le maniche”   Zoe Coccoi

Al via oggi gli esami di maturità per oltre 500mila studenti in Italia. Giovani provati dalle difficoltà dovute alla pandemia, a volte disorientati, ma nella maggior parte dei casi, forti e risoluti, anche se i contraccolpi di restrizioni, divieti, mascherine e distanziamento, vittime, sofferenze, e tutto il resto ormai noto, lascerà segni impegnativi.

E’ in questa cornice che ho incontrato il progetto “Compagni di Studio”. Davanti a me,  una realtà scolastica straordinaria. Prima di dare la parola alla portavoce, la giovanissima Zoe Coccoi che ha ricevuto dalla sua città, all’inizio di questo mese, il Premio “Le Parmigiane” (riconoscimento voluto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma per il 2021 che ha scelto come tema, “L’istruzione durante la pandemia”) e alla professoressa Giovanna Azzoni, referente del corpo docente di questo e altre iniziative, metterei l’accento sulla personalità di colui da cui l’istituto scolastico ha preso il nome, scelto non a caso, Attilio Bertolucci. Riporto testualmente ciò che si legge sfogliando le pagine del sito ufficiale del Liceo:

Attilio Bertolucci non è solo il poeta tanto amato a Parma per le soffuse atmosfere naturalistiche che pervadono le sue poesie, ma è intellettuale poliedrico di riconosciuto spessore artistico e letterario nel panorama culturale del secondo dopoguerra. Dopo essersi dedicato all’insegnamento, stimato dai letterati ed amici Luzi, Sereni, Pasolini, Bertolucci è uscito dai circoli culturali di Parma per aprirsi ad una dimensione nazionale ed internazionale”

Come la stessa Zoe mi ha spiegato “questo liceo ha una filosofia ben precisa, ovvero far sì che gli spazi, gli ambienti scolastici e tutto ciò che ne deriva, vengano visti dagli studenti come una casa. C’è veramente un senso di comunità scolastica, vista perciò come insieme di tutte le persone che la compongono, dal personale ATA, dai genitori, dagli studenti stessi, dai professori,.. etc. La scuola mette da anni a disposizione gli spazi della scuola, anche nei pomeriggi, quindi è frequente vedere nei corridoi, un po’ come in modalità universitaria, gli studenti insieme a studiare dopo scuola, mangiando insieme scaldando le cose nel microonde”

Ma il Liceo Bertolucci, che definirei ‘illuminato’ (spesso tratto di imprenditori ‘illuminati’, qui è il caso di spostare il focus) ha tra le tante attività anche quella dedita al volontariato con un Gruppo specifico.

Il  Gruppo di Volontariato – mi spiega Zoe –  è attivo da tanti anni all’interno del Liceo Bertolucci, guidato dalla prof.ssa Giovanna Azzoni. Il Gruppo si occupa di portare avanti diversi progetti o di prestare servizi di volontariato in più ambiti. Ad esempio si andava all’interno delle Case di Riposo di Parma per fare compagnia e portare ‘vivacità’, oppure siamo legati all’Emporio Solidale della città, abbiamo fatto collette alimentari e promosse all’interno della scuola come merende solidali per raccogliere fondi da destinare appunto all’Emporio. Quindi di attività nell’ambito sociale solidale ce ne sono tante e il gruppo di volontariato è aperto a tutti gli studenti della scuola. E quest’anno è all’interno di questo gruppo che è nato il progetto Compagni di studio, in risposta alla mancanza di un qualcosa, gli spazi di aggregazione

Ora che è chiaro il profilo dell’istituto Bertolucci, si può entrare appieno nel progetto appunto “Compagni di studio” che come Zoe ha anticipato, è nato dal Gruppo di Volontariato:

Compagni di scuola è il frutto della collaborazione di più persone – spiega Zoe – Sicuramente io in questo progetto ho gestito maggiormente la parte organizzativa, un po’ perché sono in 4° superiore poi perché faccio parte del gruppo di volontariato già dalla prima liceo, quindi da quattro anni. Non è un’idea solo mia, ma è un’idea che nasce con più persone e in cui ogni persona di questo gruppo, ha voluto dare un suo contributo, piccolo o grande che sia stato, in base alle competenze che presentava. Un voler prendersi in carico tutti insieme di un medesimo problema. Quello che come gruppo di volontariato avevamo percepito era una difficoltà da parte degli studenti del Bertolucci. Quella cioè di sentire l’assenza di quei momenti di aggregazione propri che il Liceo ci permetteva di vivere e che con il Covid sono stati spazzati via e ci hanno messo in modalità DAD. Ma tutti noi sentivamo il bisogno di qualcosa che potesse sostituire quella possibilità di studio e di socialità, di quei momenti che  arricchivano la scuola di per sé formando relazioni e via dicendo.

Così molto velocemente è nato Compagni di Studio. L’idea è emersa ad inizio anno scolastico però si è concretizzata solamente nel febbraio scorso e nell’arco di un mese abbiamo impostato tutto il progetto da dopo le vacanze di Natale.

Il progetto consiste nel creare una rete tra gli studenti che scelgono di supportarsi reciprocamente nello studio grazie alla presenza di una nuova figura all’interno della scuola, riconosciuta dai docenti, il Tutor. Il Tutor è uno studente che sceglie di mettere al servizio della collettività parte del suo tempo, ma soprattutto parte del suo sapere, della sua competenza scolastica legata ad una o più discipline. Di conseguenza l’aspetto interessante di questo progetto è proprio il fatto che è lo studente che scegli di rimboccarsi le maniche e di prestare un proprio contributo alla scuola. Un altro aspetto interessante è che questo progetto non si pone con l’obbiettivo di voler sostituire uno spazio recuperi per gli studenti, ma è un’ulteriore possibilità che viene data agli studenti. La cosa più bella è che, sì vi è un docente che coordina il progetto, ma è organizzato totalmente dagli studenti, in ogni suo aspetto c’è la nostra mano. C’è un gruppo di persone giovani che vogliono aiutarsi fra di loro e c’è la figura del tutor, riconosciuta come dicevo dai docenti stessi. Se io voglio diventare tutor in matematica, ad esempio, la referente del progetto, la professoressa Giovanna Azzoni  chiede alla mia docente di matematica se ho le competenze scolastiche per farlo, oltre poi a tutte le competenze trasversali che ne derivano perché ovviamente insegnare o riprendere insieme ad un’altra persona cose studiate ha una complessità diversa, quindi è un mettersi molto in gioco.

E per accogliere le candidature abbiamo realizzato una casella di posta elettronica.

Quindi è nata questa rete, sfruttando la tecnologia ( a me piace dire che questo progetto vuole usare la tecnologia come uno strumento che aiuti il prossimo concretamente). Abbiamo creato così una cartella che raccoglie i nomi di tutti i tutor, eil loro indirizzo e-mail e le materie e gli orari in cui danno la loro disponibilità a supportare gli altri. Gli studenti possono entrare in questo strumento e contattare il loro tutor. Da lì in poi il Gruppo di Volontariato lascia spazio agli altri.

Noi poi abbiamo un registro in cui i tutor segnano tutte le presenze e le ore che fanno, sia per un loro riconoscimento, per crediti scolastici o molto, sia semplicemente per lasciare una traccia di ciò che sta succedendo, di quanto questo progetto sta prendendo piede e via dicendo.

 Una preparazione che è stata molto veloce grazie anche e soprattutto al nostro preside, Aluisi Tosolini, dirigente molto connesso e che essendo molto orgoglioso del progetto ha permesso una rapida divulgazione. Oltre ad averne parlato all’interno di un programma su Rai1 è stato anche inserito nella biblioteca Indire (n.d.r.: INDIRE apre alla scuola italiana la Biblioteca dell‘Innovazione, un ambiente online pensato per scoprire e proporre esperienze, idee e risorse funzionali al rinnovamento del modello scolastico. che ha aperto poco tempo fa il Ministero dell’Istruzione) come proposte pioniere per la nuova didattica a distanza.

Naturalmente ho desiderato ascoltare anche la professoressa Giovanna Azzoni, coordinatrice sia del Gruppo di Volontariato che del progetto “Compagni di studio”

“Chiaramente sono molto orgogliosa del progetto e soprattutto del fatto che l’idea è nata all’interno di un gruppo, il gruppo di volontariato. I ragazzi presi dal desiderio di creare questa rete, di rendersi utili agli altri, per fare qualcosa per la comunità del Bertolucci, si sono impegnati e hanno dedicato tanto tempo alla realizzazione di questo progetto.

Mi piace molto l’idea che sia nata in questo momento quando si sentiva questo bisogno di ricreare delle relazioni, di ristabilire un contatto anche con un mezzo che è quello tecnologico e che quest’anno ci ha aiutato veramente tanto a rimanere in contatto. E sono anche orgogliosa perché i ragazzi oltre ad aver gestito  il progetto sono stati in grado di mettersi in gioco e ognuno ha messo a disposizione le capacità, le conoscenze, le competenze che aveva e si sono suddivisi i compiti con grande maturità e senso di responsabilità, quindi, sì, io sono molto contenta”

E’ un esempio questo di quanto il popolo dei giovani sia attento e pronto a rispondere ogni qualvolta sia sollecitato da proposte interessanti e sia chiamato in causa con atteggiamento paritario

 “Assolutamente, e soprattutto l’entusiasmo perché è stato il vero motore, la benzina, il propulsore che è riuscito a mettere in moto tutto, a far partire tutto. L’entusiasmo di creare qualcosa di nuovo, di essere loro i protagonisti, direi al 100% di questo progetto, i ragazzi del gruppo volontariato come ideatori e organizzatori, chiamando però poi altri compagni a fare i tutor. Quindi progetto ideato, gestito e realizzato totalmente dagli studenti, dagli adolescenti, una fascia 14-19 anni”   

Ciò che mi ha colpito molto è che emerge forte dalle vostre attività e, come si diceva, il forte impegno verso il sociale. Una direzione che credo non sia proprio scontata all’interno degli Istituti scolastici.

“L’idea è che la scuola è quel luogo, quell’ambiente in cui i ragazzi crescono nella conoscenza, nelle competenze  e nell’ambito del sociale, perché diventano giovani cittadini responsabili. Quindi la scuola ha questo compito, di far crescere la persona a 360 gradi. E’ chiaro che le conoscenze, le competenze, sono fondamentali, devono assolutamente esserci, ma se vogliamo avere dei cittadini responsabili, dobbiamo anche sensibilizzarli, toccare proprio la loro sensibilità. C’è anche il forte desiderio di  fare qualcosa di concreto. Da sempre il nostro liceo è molto attento all’ambito del sociale, da sempre proponiamo azioni di solidarietà. In particolar modo collaboriamo molto e da più di 10 anni con l’Emporio Solidale, collaboriamo con la Comunità di Sant’Egidio, le feste con gli anziani a Villa Parma. E i ragazzi rispondono, hanno un gran desiderio di donare tempo, nel senso che “il mio donare tempo rende felice qualcun altro e questo rende felice me”.  E’ come una catena che si autoalimenta e che permette anche di cambiare un po’ anche la vita della città”      

Di solito parlo di imprenditori illuminati, in questo caso posso parlare di  istituto scolastico illuminato. Dimostrate di essere una famiglia, una comunità che viaggia sulla stessa lunghezza d’onda anche perché per realizzare certe iniziative ovviamente la maggior parte di voi, corpo docente, in sintonia

“Si si devo dire che c’è una grande sintonia. C’è sicuramente un dirigente che ha impostato, quando è  nato il Bertolucci, che ha dato delle indicazioni, ha tracciato. ..ha proposto.. diciamo così.  E c’è tutta una serie di insegnanti che riconosce in queste proposte, delle proposte valide. Per cui devo dire che tutte le volte che ho chiesto a colleghi collaborazione, disponibilità per questi progetti, questa c’è sempre stata completamente. Quindi c’è veramente la stessa intenzione, perché o si viaggia tutti nella stessa direzione o non si va avanti, si sta fermi lì. E invece per noi no, è una caratteristica dove il termine ‘famiglia’ ha il valore di ‘casa’. Quando ne parliamo, desideriamo che l’ambiente che si respira sia familiare, un luogo in cui si sta bene insieme, si cresce insieme”   

In questo anno e mezzo di pandemia, nel corso della sua attività, c’è stato un momento in cui si è sentita scoraggiata e uno in cui si è emozionata?

No, scoraggiata mai perché siamo sempre stati molto sostenuti dal nostro dirigente e soprattutto ci siamo sostenuti tra docenti. L’anno scorso ad esempio, il 24 febbraio, il primo giorno che eravamo a casa per la pandemia, un’equipe di colleghi ha preparato una circolare in cui  ci venivano date delle indicazioni per come gestire la didattica a distanza, la famosa DAD. Il 24 febbraio era il primo lunedì a casa e noi dal 25 abbiamo iniziato a fare didattica a distanza grazie a colleghi che erano già esperti e che hanno condiviso con tutti gli altri le loro conoscenze affinché nessuno rimanesse indietro e che tutti potessero far leva su stesse indicazioni, modalità, percorso. Poi un dirigente che ci ha appoggiati e sostenuti per tutto l’anno scorso e degli studenti che hanno risposto.

Quest’anno a marzo ho sentito che gli studenti erano stanchi di questa situazione, quindi non scoraggiata io, ma tanto dispiaciuta per loro che sentivo lontani stanchi, veramente.

Commossa, be’ tutte le volte che i ragazzi hanno dimostrato che avevano compreso che avevo lavorato insieme a loro, che ero pronta a stare con loro in questa situazione. Quindi tutte le volte che i ragazzi ti dimostrano affetto vieni toccato nel cuore”  

 

Grosso incendio in un’azienda agricola: intossicata una persona

Grosso incendio nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 15 giugno. Il rogo è divampato all’interno di un’azienda agricola a Semoriva di Busseto, in provincia di Parma.

Come riporta Parma Today, le fiamme sarebbero divampate nella rimessa per i mezzi agricoli, che si trova accanto al fienile. Si sarebbero verificate anche alcune esplosioni, causate probabilmente dalle bombole del gas che si trovavano all’interno della struttura. L’incendio, le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti, ha provocato l’intossicazione di una persona, una donna di 60 anni che è stata trasportata in gravi condizioni all’Ospedale Vaio di Fidenza.

Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco di Parma e Fidenza e al personale sanitario della Pubblica Assistenza di Busseto, sono giunti anche i Carabinieri di Roccabianca e gli Agenti della Polizia Locale di Busseto. I pompieri hanno domato il rogo e messo in sicurezza l’area. Ingenti i danni alla struttura. (fotografia di repertorio, Vigili del Fuoco)

The Killers, domani arriva il nuovo singolo “Dustland” con Bruce Springsteen!

Domani, mercoledì 16 giugno, uscirà il nuovo singolo di The Killers: s’intitola “Dustland” e vede la partecipazione del Boss.

L’annuncio è arrivato dai social media della band che ha pubblicato anche il link per pre-salvare la traccia digitale, oltre a una clip di 10 secondi di un apparente video musicale per la canzone, che mostra sia Springsteen che Brandon Flowers cantare.

In precedenza, sul loro profilo Twitter, i Killers avevano stuzzicato la fantasia dei fan, offrendo loro diversi indizi per arrivare all’artista misterioso con il quale hanno realizzato la traccia.

Il primo indizio era una foto di una ruota panoramica sul lungomare di Atlantic City, nel New Jersey, accompagnata dalle parole: “Questa città è sul lungomare e anche il titolo di una canzone del nostro artista misterioso“. Facile scoprire che si tratta di Bruce Springsteen che scrisse “Atlantic City” per l’album “Nebraska” pubblicato nel 1982.

Assalto al portavalori in autostrada: ad agire un commando esperto di 15 persone

Ad avere assaltato un portavalori ieri sera nel tratto modenese dell’Autostrada A1, all’altezza di San Cesario, sarebbe stato un commando composto da 15 persone, probabilmente italiane. Lo riporta l’Ansa.

Secondo una prima ricostruzione delle Forze dell’Ordine, che stanno indagando sul gravissimo fatto accaduto ieri, ad agire sarebbero state persone esperte in questo genere di colpi che si sarebbero divise in due gruppi per bloccare il traffico in entrambe le direzioni di marcia e seminare il panico con colpi d’arma da fuoco, minacciando gli automobilisti e dando fuoco alle loro auto.

A far saltare i piani del commando, sarebbe stato un contrattempo che ha impedito alla banda di aprire la cassaforte del portavalori assaltato. A quel punto tutti i componenti del gruppo sarebbero fuggiti, uscendo da un’apertura precedentemente ricavata lungo le barriere fonoassorbenti dell’autostrada, per poi raggiungere alcuni complici che li attendevano a bordo di auto utilizzate per dileguarsi.

È questa, come scrive l’agenzia di stampa, una delle ipotesi su quanto accaduto ieri sera, ma le indagini continuano così come le ricerche per individuare tutti i responsabili.

Paolo Belli, venerdì 18 giugno arriva il nuovo singolo “Siamo la fine del mondo”!

Venerdì prossimo arriva in Radio “Siamo la fine del mondo”, il nuovo esplosivo singolo di Paolo Belli scritto in collaborazione con Valerio Carboni (già compositore di brani per diversi artisti tra cui Morandi, Masini, Stadio, Nek, Amoroso) e i Nèra, promettente e giovane band toscana.

La canzone, già disponibile in presave, esprime tutta la voglia di ritorno alla normalità, alla leggerezza di un concerto estivo, di una serata tra amici, di un ballo a piedi nudi sulla spiaggia: “Mi piacerebbe che questa canzone potesse diventare un grido di gioia forte e “contagioso”, perché veniamo da un periodo lunghissimo che nessuno di noi avrebbe mai immaginato di vivere, che ha cambiato forse per sempre le nostre vite, ma oggi l’unico desiderio è quello di guardare al futuro con grande ottimismo, grazie anche alla gioia che solo la musica, con la sua energia, sa regalare”.

“Siamo la fine del mondo”, suonato dalla sua Big Band, promette di farci cantare e ballare per tutta l’estate, anche negli eventi live che presto vedranno Paolo di nuovo, finalmente, su un palco.

“Siamo la fine del mondo” fa parte del nuovo progetto discografico dell’artista emiliano che sarà sviluppato nei prossimi mesi in studio di registrazione.

Tamponamento tir-furgone: muore uomo di 47 anni

Incidente mortale nella mattinata di oggi, martedì 15 giugno, nel tratto aretino dell’autostrada A1 Milano-Napoli. Come riporta la stampa locale, a perdere la vita, a seguito di uno scontro, un violento tamponamento tra un tir e un furgone, un uomo di 47 anni che abitava in località La Penna nel Comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo).

Il sinistro è accaduto intorno alle 10.00 tra i caselli di Valdarno e Incisa, in direzione nord. Per la vittima, che viaggiava al volante del furgone, non c’è stato nulla da fare: sul posto è arrivato il personale sanitario, con l’automedica, due ambulanze, che non ha potuto far altro che constatare il decesso del 47enne. Allertato anche l’elicottero Pegaso che però, visto il decesso dell’uomo, ha annullato l’intervento.

Sul luogo del tragico incidente sono giunti anche i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Stradale che dovranno ricostruire la dinamica dell’accaduto. Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione autostradale. (fotografia di repertorio, ambulanza)

Incidente tra sei mezzi in galleria: feriti e traffico in tilt

Un grosso incidente stradale è accaduto nella mattina di oggi, martedì 13 maggio, intorno alle 10.15, nella galleria Aprosio, lungo l'autostrada A10 Genova-Ventimiglia, all'altezza...