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Aldo Cazzullo presenta “A Riveder le Stelle”, lo spettacolo con le letture rock della “Divina Commedia” di Piero Pelù

Da lunedì 7 giugno parte da Piazza Santa Croce a Firenze il tour di “A Riveder Le Stelle” di Aldo Cazzullo con le letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.
Il progetto è co-promosso dal Comune di Firenze e dall’Opera di Santa Croce con la collaborazione organizzativa del Teatro Puccini. La regia è di Angelo Generali mentre la produzione è di Corvino Produzioni

Ascolta l’intervista ad Aldo Cazzullo, realizzata da David Guetta di Radio Bruno

 

È la piazza di Santa Croce a Firenze il luogo-simbolo che ospita A riveder le stelle, il grande racconto dell’Italia di Dante, presentato da Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù. Una tappa di avvio che il Comune di Firenze e l’Opera di Santa Croce hanno scelto di sostenere nell’ambito delle iniziative per l’anno dantesco, partendo da una stretta collaborazione istituzionale che guarda alla tutela e alla valorizzazione di un luogo unico della memoria che vive nel presente attraverso l’utilizzo di forme artistiche e linguaggi contemporanei.

Dante è il poeta che ha inventato l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua: ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. “A RIVEDER LE STELLE”, tratto da “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia” di A. Cazzullo (Mondadori 2020), grande successo editoriale da 250.000 copie vendute, vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità, Dante, e sulla sua opera più famosa. Un racconto, quello di Aldo Cazzullo, che avrà proprio come la Divina Commedia due guide: un narratore – interpretato dallo stesso Cazzullo – accompagnato dalle letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.

«In questi mesi è stato sviluppato uno strettissimo legame tra Amministrazione e Opera di Santa Croce in nome di una unione di intenti volta alla valorizzazione del complesso monumentale all’interno della cornice cittadina – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchie questo spettacolo si inserisce proprio in questo percorso comune che mira alla maggiore visibilità, conoscenza e fruibilità del bene. Siamo certi che l’evento che debutta proprio a Santa Croce saprà far rivivere Dante e le sue opere grazie al racconto di Aldo Cazzullo e alla musicalità di Piero Pelù. Da Firenze il tour proseguirà svelando un pezzo dell’opera e della vita del nostro concittadino più illustre in tutta Italia e aggiungendo un nuovo tassello alle celebrazioni per il 700esimo anno dalla morte».

In Santa Croce tutto parla di Dante: la statua del poeta sul sagrato, il memoriale dentro la basilica, le innumerevoli opere d’arte che ci riportano alla Firenze del tempo dell’Alighieri. «Dante è un maestro di vita per l’uomo contemporaneo e Santa Croce è un luogo speciale in cui la memoria viene conservata con cura per parlare al presente – sottolinea la presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesici riconosciamo nel progetto di Aldo Cazzullo proprio perché salda l’arte, la poesia e la storia con la contemporaneità, per incontrare, nel nome di Dante, le donne e gli uomini del Terzo Millennio. Questa iniziativa vuol essere anche un segnale positivo per Firenze, è una testimonianza del patto di prossimità che vede impegnata Santa Croce con l’intera città in un comune progetto per la ripartenza».

Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto – in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia – gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante è, infatti, severo con i compatrioti: denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma, nello stesso tempo, esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.

Di seguito le date del tour estivo:
07 giugno Firenze – Piazza S. Croce
10 giugno Trento – Teatro Sociale (TRENTO FILM FESTIVAL)
17 giugno Montecchio (VI) – Castello di Romeo
18 giugno Pavia – Castello Visconteo
23 giugno Caorle (VE) – Piazza Vescovado
24 giugno Cervia (RA) – Arena dello Stadio dei Pini (RAVENNA FESTIVAL) 26 giugno Alba (CN) – PalaAlbaCapitale
29 giugno Caprarola (VT) – Palazzo Farnese (CAFFEINA FESTIVAL)
1 luglio Nora Pula (CA) – Teatro Romano (FESTIVAL LA NOTTE DEI POETI) 2 luglio Pratovecchio (AR) – Piazza Landino
3 luglio Urbisaglia (MC) – Anfiteatro Romano
4 luglio Pesaro – Anfiteatro del parco Miralfiore

Biografie

ALDO CAZZULLO
Entra a La Stampa come praticante nel 1988.[1] Nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale ed editorialista. Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, in particolare le elezioni di Chirac, Erdogan, Bush, Abu Mazen, Netanyahu, Sarkozy, Obama, Cameron, Hollande, Trump, Macron, Sanchez, Johnson, oltre ai referendum sull’Europa, da quello francese su Maastricht (1992) alla Brexit. Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e cinque Mondiali di calcio, compresa la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006. Ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Jacques Le Goff, Don De Lillo, Mario Vargas Llosa, Daniel Day Lewis, Gérad Depardieu, Nigel Farage, Marine Le Pen e Rafael Nadal oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana. Ha dedicato oltre venti libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009) – sia in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli, hanno tutti superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni le duecentomila. Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano[3]. Il 19 settembre 2018 esce Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, edito da Mondadori. Nel 2020 pubblica “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia”, un grande successo editoriale destinato a diventare uno spettacolo teatrale portato in scena con il cantante Piero Pelù a partire da giugno 2021.

PIERO PELÙ
Compositore, autore, produttore, perfomer rock e attore, co-fondatore dei mitici Litfiba, ha pubblicato 20 album in studio e 7 album live vendendo oltre 7 milioni di copie. Ha collaborato in studio e on stage con artisti come Teresa De Sio, Gianna Nannini, Pavarotti, Mina, Ligabue, Jovanotti, Anggun, la PFM, Bennato, gli Afterhours, Andrea Appino (Zen Circus), Greta Thunberg ed Erri de Luca.
Ha studiato Scienze politiche, musica, teatro, mimo e cinema. Ha pubblicato due autobiografie Perfetto Difettoso (Mondadori 2000) e Identikit di un ribelle (Rizzoli 2014) e il romanzo “ Spacca L’infinito” ( Giunti, 2021).

ANGELO GENERALI
Nato a Bologna nel 1964, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti. È cofondatore, nel 1977, della compagnia “Rosaspina. Un teatro”, per la quale cura la regia degli spettacoli e l’allestimento. Con Corvino Produzioni ha realizzato numerose regie, tra le quali Io non taccio di Stefano Massini con Don Andrea Gallo, Caravaggio di Vittorio Sgarbi, L’economia spiegata con i Beatles e Trump Blues di Federico Rampini, da più di 10 anni cura la messa in scena e le videoinstallazioni dei lavori teatrali di Corrado Augias, spettacoli rappresentati nei principali teatri e festival italiani e in importanti istituzioni europee.

“Open Day” vaccinale: caos e tensioni a Bologna

Un 2 giugno di caos davanti all’hub vaccinale di Bologna. Il primo “Open Day” vaccinale dell’Emilia-Romagna, organizzato ieri alla Fiera del capoluogo emiliano, si è trasformato in un vero e proprio assalto con persone, soprattutto giovani, arrivate sul posto già dalla notte prima, in attesa dell’inizio delle vaccinazioni. Le dosi di Johnson&Johnson che dovevano essere 1.200 sono poi state aumentate fino a 2.400 e infine ancora fino a 3mila, proprio per rispondere alla straordinaria affluenza.

Verso mezzanotte erano già una quarantina le persone arrivate sul posto: i primi avrebbero scritto il loro nome su un foglio con lo scopo di creare una lista per rendere la coda la più ordinata possibile. Ma col passare delle ore l’arrivo di sempre più persone ha determinato l’insorgere di numerose tensioni tra chi attendeva il proprio turno e chi cercava di saltare la fila, tanto che sono dovute intervenire anche le Forze dell’Ordine. Davanti all’hub vaccinale si è formata una lunghissima coda e tra le persone in attesa c’è anche chi ha accusato malori.

Una situazione, quella venutasi a creare ieri mattina, che ha suscitato numerose reazioni politiche; c’è chi ha annunciato di portare l’accaduto direttamente all’attenzione del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Ad intervenire anche Raffaele Donini, Assessore Regionale alle politiche per la Salute, che, come riporta l’Ansa, si è scusato per i disguidi e i disagi “che si sono prodotti a carico dei cittadini”. “Le 3.000 dosi di vaccino Johnson&Johnson somministrate oggi (ieri, ndr) alla Fiera di Bologna rappresentano molto bene quanto sia diffusa e richiesta la vaccinazione soprattutto fra la popolazione più giovane”. Ha infine assicurato che, in occasione di prossimi “Open Day”, “sarà nostra cura insieme alle Asl interessate, condividere modalità organizzative di più facile gestione per tutti e meno disagevoli per i cittadini”. (fotografia generica di vaccinazione di Steven Cornfield su Unsplash)

Spara alla nuora mentre stende i panni, uccidendola, poi si toglie la vita

Tragedia in provincia di Treviso: nuora e suocero sono stati trovati morti e si suppone si tratti di un caso di omicidio-suicidio.

Come riportato dall’Ansa, le vittime sono Bruna Mariotto, 50 anni, e Lino Baseotto, 80.
Entrambi sono stati colpiti e uccisi da un’arma da fuoco: la donna è stata trovata riversa in giardino e l’uomo in un capanno degli attrezzi, con accanto il fucile da caccia, in un’abitazione di Spresiano.
A lanciare l’allarme un passante e un vicino che avrebbero udito urla e spari. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Treviso e il magistrato di turno, Daniela Brunetti.

In base a quanto scrive l’Ansa, la dinamica sembrerebbe accertata: la donna è stata uccisa in giardino a fucilate mentre stendeva i panni, l’anziano è poi entrato nel capanno, dove si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa. Alla base del gesto vi sarebbero antichi dissapori tra i due. (fotografia di repertorio)

Noemi: annunciate le date del “Metamorfosi Summer Tour” e nuovo singolo con Carl Brave

Tante novità estive in arrivo per Noemi! L’artista ha annunciato il suo nuovo singolo “Makumba” in collaborazione con Carl Brave, che sarà disponibile da venerdì 4 giugno su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.

Dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Glicine”, Noemi è stata scelta da Disney per la campagna globale “Noi principesse sempre”, interpretando “Un nuovo inizio”. Liberamente ispirata alle nuove generazioni di tutto il mondo, la canzone è un invito per tutte le bambine e ragazze di oggi a non abbandonare mai i propri sogni e quello che si è, anzi portare in alto quei valori di coraggio e gentilezza che le contraddistinguono.

Ma non finisce qui, la cantante ha anche annunciato le prime cinque date del “Metamorfosi Summer Tour”, in cui presenterà il suo nuovo album “Metamorfosi” nelle principali città italiana in occasione della riapertura degli eventi dal vivo all’aperto.

Altre date si aggiungeranno in seguito per completare il calendario dei live dell’artista romana. Ecco le date:
4 luglio Ferrara – Piazza Trento Trieste
7 agosto Civitanova Marche (MC) – Arena del Mare
6 settembre Roma – Cavea Auditorium Parco della Musica
11 settembre Milano – Carroponte

I biglietti sono già disponibili su Ticketone.

(foto: pagina Facebook di Noemi)

Mahmood svela la tracklist e le collaborazioni di “Ghettolimpo”

Manca pochissimo all’uscita di “Ghettolimpo”, il nuovo album di Mahmood in arrivo l’11 giugno. Ora l’artista ha svelato la tracklist intera e le collaborazioni presenti nel disco da Elisa a Woodkid. Il nuovo album è formato da quattordici tracce, tra cui possiamo trovare “Rapide”, “Dorado” feat. Sfera Ebbasta e Feid, “Inuyasha”, “Zero” e “Klan”.

Ecco la tracklist:
Dei
Ghettolimpo
Inuyasha
Kobra
Baci dalla Tunisia
Klan
Zero
Rubini feat. Elisa Toffoli
Dorado feat. Sfera Ebbasta e Feid
Talata (٣)
T’amo
Karma feat. Woodkid
Rapide
Icaro è libero

Per lanciare il nuovo disco, Mahmood ha pubblicato sul proprio sito un videogioco dedicato interamente all’album, suddiviso in vari livelli, Accedendo al primo livello del gioco, si scopriva che il singolo apripista era “Inuyasha”, scritto dalla pop star milanese in compagnia di Dario Faini alias Dardust, uscito lo scorso 3 febbraio. Tra i materiali inediti ci sono il video ufficiale della canzone, il testo appositamente ri-editato con immagini evocative del suo significato e una versione acustica del pezzo, che sarà disponibile nel Bonus Vinyl “Rarities”. Ad esse si aggiungono poi una speciale edizione cartacea del manga da cui il singolo trae ispirazione (Manga Vibe 3, pubblicato da Shockdom, disegni di Redjet con supervisione di Mahmood) e un video con assaggi dal dietro le quinte e post production della canzone.

(foto: pagina Instagram di Mahmood)

 

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Il piccolo Eitan ha lasciato la terapia intensiva

Sta meglio Eitan il piccolo di 5 anni, unico sopravvissuto alla strage della funivia Stresa-Mottarone, che domenica 23 maggio provocò la morte di 14 persone, tra cui la sua famiglia: il papà Amit, la mamma Tal, il fratellino di due anni Tom e i bisnonni Barbara e Itshak.

Eitan ha lasciato il reparto di rianimazione, dove si trovava dal giorno dell’incidente, nel primo pomeriggio di oggi, martedì 1 giugno, ed è stato trasferito in quello di degenza sempre all’Ospedale Regina Margherita di Torino. E’ quanto si apprende, come riportano diversi media, da fonti mediche. Ieri era stata sciolta la prognosi di Eitan le cui condizioni, come hanno precisato i medici, sono in “significativo e costante miglioramento, sia dal punto di vista del trauma toracico sia per quanto riguarda il trauma addominale”.

Dalla scorsa domenica il piccolo ha ricominciato a mangiare cibi morbidi e leggeri. Al suo fianco la zia Aya e la nonna materna. (fotografia dal sito internet vigilfuoco.tv)

Maxi rissa in un centro islamico: 17 persone denunciate dai Carabinieri

Si sono concluse le prime indagini dei Carabinieri sulla violenta lite scoppiata la sera dello scorso 24 maggio all’interno del centro islamico di via Cardinal Ferrari a Pieve, frazione del Comune di Guastalla, nella Bassa reggiana, nel corso della quale rimasero ferite 17 persone. La rissa vide contrapposti due gruppi di pakistani, per divergenze sull’utilizzo del centro stesso.

Secondo quanto accertato dai Militari di Guastalla, che stanno proseguendo nelle indagini per risalire a tutti i responsabili della rissa, ad affrontarsi sarebbero state almeno trenta persone, presto passate dalle parole ai fatti, dandosele di santa ragione con pugni, calci e forse anche utilizzando qualche strumento di offesa come un manico di scopa.

Quindi l’allarme ai Carabinieri che sono prontamente intervenuti sul posto: ben 17 cittadini pakistani, tutti residenti a Guastalla di età compresa tra i 43 e i 60 anni, hanno riportato lesioni guaribili fra i 3 ed i 30 giorni e sono stati tutti denunciati alla Procura reggiana per concorso in rissa aggravata. (fotografia di repertorio)

X Factor 2021: i giudici annunciano la grande novità di quest’anno

X Factor torna e lo fa con tante novità e una conferma: la nuova edizione dello show cambia struttura portante oltre al conduttore, che quest’anno sarà Ludovico Tersigni, ma mantiene la stessa giuria. Emma Marrone, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika tornano nel ruolo di giudici, ma il loro ruolo è stato rinnovato. L’annuncio è arrivato sui social dello show televisivo con un video in cui i quattro artisti confermano la loro presenza e raccontano la rivoluzione di quest’anno: l’abolizione delle categorie tradizionali.

Come si legge in una nota della produzione, l’edizione italiana è la prima a dire addio alla suddivisione per categorie di genere, età e formazione musicale. I giudici resteranno i mentori delle proprie squadre, che saranno più eterogenee, e potranno scegliere i propri finalisti solo in base alla proposta musicale e alla progettualità artistica. Ogni giudice si metterà in gioco in modo nuovo, scegliendo artisti molto più in linea con la loro visione di musica.

Come sempre nelle audizioni verrano scremati i concorrenti fino a selezionare i 48 più meritevoli, che potranno accedere ai Bootcamp, dove per poter proseguire occorreranno almeno tre sì dei giudici. A differenza delle altre volte, al termine delle Audition, i giudici si riuniranno con la direzione di X Factor per confrontarsi sui giudizi dati durante le selezioni. Sulla base del confronto, la direzione musicale assegnerà a ciascun giudice 12 concorrenti senza nessuna limitazione di genere, età e tipo di formazione (solisti o band).

Le quattro squadre che si formeranno affronteranno i Bootcamp, che manterrà le stesse regole delle scorse edizioni, e poi gli Home Visit, da cui emergeranno i tre concorrenti che si sfideranno durante i Live fino alla finalissima. I giudici però dovranno scegliere nei tre finalisti almeno un solista e una band.

 

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Clamorosa gaffe sulla targa dedicata a Ciampi: un errore nel nome

E’ diventata virale sui social la clamorosa gaffe della targa dedicata all’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

La targa, che da oggi intitola un largo del lungotevere Aventino a Roma, all’ex capo dello Stato non era scheggiata, come precisa l’Ansa, ma presentava un errore nell’incisione del nome e per questa ragione è rimasta coperta da un drappo giallorosso. Carlo Azeglio sulla targa è infatti diventato “Carlo Azelio”, cioè senza la lettera “G”. Il Presidente Sergio Mattarella e gli altri rappresentati delle Istituzioni presenti alla cerimonia se ne sono dovuti andare senza scoprire la targa.

Sono stata avvisata questa mattina, ho dato subito l’ordine di procedere ad una nuova targa che infatti già adesso è collocata al suo posto”. Lo ha detto Virginia Raggi, Sindaco di Roma, a margine di una conferenza stampa in Campidoglio, come scrive l’Ansa. (fotografia di copertina: Virginia Raggi dalla sua pagina Facebook)

Antonello Venditti e Francesco De Gregori: il concerto all’Olimpico è posticipato al 2022

Antonello Venditti e Francesco De Gregori annunciano il posticipo del concerto allo Stadio Olimpico di Roma: l’appuntamento slitta al 18 giugno 2022. La data era stata originariamente fissata per il 5 settembre 2020 ma, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, lo spettacolo è stato posticipato al 17 luglio 2021 e ora passa al prossimo anno. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data.

Il concerto all’Olimpico sancirà la reunion dei Theorius Campus, nome che i due artisti avevano dato al loro duo all’inizio della loro carriera e con cui venne pubblicato un disco nel 1972. Nel 1980 De Gregori parlò di quel progetto musicale: “Facemmo sodalizio io e Antonello, che eravamo arrivati ad un giorno di distanza indipendentemente, a firmare lo stesso contratto con la stessa casa discografica, perché al Folkstudio eravamo tutti gelosi uno dell’altro, se uno aveva la possibilità di firmare un contratto non lo diceva all’altro. E quindi con molta sorpresa e con molto sospetto ci incontrammo lì… poi facemmo questo disco in due perché così risparmiavano la metà dei soldi”.

Tra le tracce più famose dei quel disco troviamo “Signora Aquilone” di De Gregori e “Roma Capoccia” di Venditti. Per ulteriori informazioni sui biglietti www.friendsandpartners.it.

Aldo Cazzullo presenta “A Riveder le Stelle”, lo spettacolo con le letture rock della “Divina Commedia” di Piero Pelù

Da lunedì 7 giugno parte da Piazza Santa Croce a Firenze il tour di “A Riveder Le Stelle” di Aldo Cazzullo con le letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.
Il progetto è co-promosso dal Comune di Firenze e dall’Opera di Santa Croce con la collaborazione organizzativa del Teatro Puccini. La regia è di Angelo Generali mentre la produzione è di Corvino Produzioni

Ascolta l’intervista ad Aldo Cazzullo, realizzata da David Guetta di Radio Bruno

 

È la piazza di Santa Croce a Firenze il luogo-simbolo che ospita A riveder le stelle, il grande racconto dell’Italia di Dante, presentato da Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù. Una tappa di avvio che il Comune di Firenze e l’Opera di Santa Croce hanno scelto di sostenere nell’ambito delle iniziative per l’anno dantesco, partendo da una stretta collaborazione istituzionale che guarda alla tutela e alla valorizzazione di un luogo unico della memoria che vive nel presente attraverso l’utilizzo di forme artistiche e linguaggi contemporanei.

Dante è il poeta che ha inventato l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua: ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. “A RIVEDER LE STELLE”, tratto da “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia” di A. Cazzullo (Mondadori 2020), grande successo editoriale da 250.000 copie vendute, vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità, Dante, e sulla sua opera più famosa. Un racconto, quello di Aldo Cazzullo, che avrà proprio come la Divina Commedia due guide: un narratore – interpretato dallo stesso Cazzullo – accompagnato dalle letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.

«In questi mesi è stato sviluppato uno strettissimo legame tra Amministrazione e Opera di Santa Croce in nome di una unione di intenti volta alla valorizzazione del complesso monumentale all’interno della cornice cittadina – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchie questo spettacolo si inserisce proprio in questo percorso comune che mira alla maggiore visibilità, conoscenza e fruibilità del bene. Siamo certi che l’evento che debutta proprio a Santa Croce saprà far rivivere Dante e le sue opere grazie al racconto di Aldo Cazzullo e alla musicalità di Piero Pelù. Da Firenze il tour proseguirà svelando un pezzo dell’opera e della vita del nostro concittadino più illustre in tutta Italia e aggiungendo un nuovo tassello alle celebrazioni per il 700esimo anno dalla morte».

In Santa Croce tutto parla di Dante: la statua del poeta sul sagrato, il memoriale dentro la basilica, le innumerevoli opere d’arte che ci riportano alla Firenze del tempo dell’Alighieri. «Dante è un maestro di vita per l’uomo contemporaneo e Santa Croce è un luogo speciale in cui la memoria viene conservata con cura per parlare al presente – sottolinea la presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesici riconosciamo nel progetto di Aldo Cazzullo proprio perché salda l’arte, la poesia e la storia con la contemporaneità, per incontrare, nel nome di Dante, le donne e gli uomini del Terzo Millennio. Questa iniziativa vuol essere anche un segnale positivo per Firenze, è una testimonianza del patto di prossimità che vede impegnata Santa Croce con l’intera città in un comune progetto per la ripartenza».

Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto – in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia – gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante è, infatti, severo con i compatrioti: denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma, nello stesso tempo, esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.

Di seguito le date del tour estivo:
07 giugno Firenze – Piazza S. Croce
10 giugno Trento – Teatro Sociale (TRENTO FILM FESTIVAL)
17 giugno Montecchio (VI) – Castello di Romeo
18 giugno Pavia – Castello Visconteo
23 giugno Caorle (VE) – Piazza Vescovado
24 giugno Cervia (RA) – Arena dello Stadio dei Pini (RAVENNA FESTIVAL) 26 giugno Alba (CN) – PalaAlbaCapitale
29 giugno Caprarola (VT) – Palazzo Farnese (CAFFEINA FESTIVAL)
1 luglio Nora Pula (CA) – Teatro Romano (FESTIVAL LA NOTTE DEI POETI) 2 luglio Pratovecchio (AR) – Piazza Landino
3 luglio Urbisaglia (MC) – Anfiteatro Romano
4 luglio Pesaro – Anfiteatro del parco Miralfiore

Biografie

ALDO CAZZULLO
Entra a La Stampa come praticante nel 1988.[1] Nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale ed editorialista. Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, in particolare le elezioni di Chirac, Erdogan, Bush, Abu Mazen, Netanyahu, Sarkozy, Obama, Cameron, Hollande, Trump, Macron, Sanchez, Johnson, oltre ai referendum sull’Europa, da quello francese su Maastricht (1992) alla Brexit. Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e cinque Mondiali di calcio, compresa la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006. Ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Jacques Le Goff, Don De Lillo, Mario Vargas Llosa, Daniel Day Lewis, Gérad Depardieu, Nigel Farage, Marine Le Pen e Rafael Nadal oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana. Ha dedicato oltre venti libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009) – sia in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli, hanno tutti superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni le duecentomila. Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano[3]. Il 19 settembre 2018 esce Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, edito da Mondadori. Nel 2020 pubblica “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia”, un grande successo editoriale destinato a diventare uno spettacolo teatrale portato in scena con il cantante Piero Pelù a partire da giugno 2021.

PIERO PELÙ
Compositore, autore, produttore, perfomer rock e attore, co-fondatore dei mitici Litfiba, ha pubblicato 20 album in studio e 7 album live vendendo oltre 7 milioni di copie. Ha collaborato in studio e on stage con artisti come Teresa De Sio, Gianna Nannini, Pavarotti, Mina, Ligabue, Jovanotti, Anggun, la PFM, Bennato, gli Afterhours, Andrea Appino (Zen Circus), Greta Thunberg ed Erri de Luca.
Ha studiato Scienze politiche, musica, teatro, mimo e cinema. Ha pubblicato due autobiografie Perfetto Difettoso (Mondadori 2000) e Identikit di un ribelle (Rizzoli 2014) e il romanzo “ Spacca L’infinito” ( Giunti, 2021).

ANGELO GENERALI
Nato a Bologna nel 1964, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti. È cofondatore, nel 1977, della compagnia “Rosaspina. Un teatro”, per la quale cura la regia degli spettacoli e l’allestimento. Con Corvino Produzioni ha realizzato numerose regie, tra le quali Io non taccio di Stefano Massini con Don Andrea Gallo, Caravaggio di Vittorio Sgarbi, L’economia spiegata con i Beatles e Trump Blues di Federico Rampini, da più di 10 anni cura la messa in scena e le videoinstallazioni dei lavori teatrali di Corrado Augias, spettacoli rappresentati nei principali teatri e festival italiani e in importanti istituzioni europee.

“Open Day” vaccinale: caos e tensioni a Bologna

Un 2 giugno di caos davanti all’hub vaccinale di Bologna. Il primo “Open Day” vaccinale dell’Emilia-Romagna, organizzato ieri alla Fiera del capoluogo emiliano, si è trasformato in un vero e proprio assalto con persone, soprattutto giovani, arrivate sul posto già dalla notte prima, in attesa dell’inizio delle vaccinazioni. Le dosi di Johnson&Johnson che dovevano essere 1.200 sono poi state aumentate fino a 2.400 e infine ancora fino a 3mila, proprio per rispondere alla straordinaria affluenza.

Verso mezzanotte erano già una quarantina le persone arrivate sul posto: i primi avrebbero scritto il loro nome su un foglio con lo scopo di creare una lista per rendere la coda la più ordinata possibile. Ma col passare delle ore l’arrivo di sempre più persone ha determinato l’insorgere di numerose tensioni tra chi attendeva il proprio turno e chi cercava di saltare la fila, tanto che sono dovute intervenire anche le Forze dell’Ordine. Davanti all’hub vaccinale si è formata una lunghissima coda e tra le persone in attesa c’è anche chi ha accusato malori.

Una situazione, quella venutasi a creare ieri mattina, che ha suscitato numerose reazioni politiche; c’è chi ha annunciato di portare l’accaduto direttamente all’attenzione del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Ad intervenire anche Raffaele Donini, Assessore Regionale alle politiche per la Salute, che, come riporta l’Ansa, si è scusato per i disguidi e i disagi “che si sono prodotti a carico dei cittadini”. “Le 3.000 dosi di vaccino Johnson&Johnson somministrate oggi (ieri, ndr) alla Fiera di Bologna rappresentano molto bene quanto sia diffusa e richiesta la vaccinazione soprattutto fra la popolazione più giovane”. Ha infine assicurato che, in occasione di prossimi “Open Day”, “sarà nostra cura insieme alle Asl interessate, condividere modalità organizzative di più facile gestione per tutti e meno disagevoli per i cittadini”. (fotografia generica di vaccinazione di Steven Cornfield su Unsplash)

Spara alla nuora mentre stende i panni, uccidendola, poi si toglie la vita

Tragedia in provincia di Treviso: nuora e suocero sono stati trovati morti e si suppone si tratti di un caso di omicidio-suicidio.

Come riportato dall’Ansa, le vittime sono Bruna Mariotto, 50 anni, e Lino Baseotto, 80.
Entrambi sono stati colpiti e uccisi da un’arma da fuoco: la donna è stata trovata riversa in giardino e l’uomo in un capanno degli attrezzi, con accanto il fucile da caccia, in un’abitazione di Spresiano.
A lanciare l’allarme un passante e un vicino che avrebbero udito urla e spari. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Treviso e il magistrato di turno, Daniela Brunetti.

In base a quanto scrive l’Ansa, la dinamica sembrerebbe accertata: la donna è stata uccisa in giardino a fucilate mentre stendeva i panni, l’anziano è poi entrato nel capanno, dove si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa. Alla base del gesto vi sarebbero antichi dissapori tra i due. (fotografia di repertorio)

Noemi: annunciate le date del “Metamorfosi Summer Tour” e nuovo singolo con Carl Brave

Tante novità estive in arrivo per Noemi! L’artista ha annunciato il suo nuovo singolo “Makumba” in collaborazione con Carl Brave, che sarà disponibile da venerdì 4 giugno su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.

Dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Glicine”, Noemi è stata scelta da Disney per la campagna globale “Noi principesse sempre”, interpretando “Un nuovo inizio”. Liberamente ispirata alle nuove generazioni di tutto il mondo, la canzone è un invito per tutte le bambine e ragazze di oggi a non abbandonare mai i propri sogni e quello che si è, anzi portare in alto quei valori di coraggio e gentilezza che le contraddistinguono.

Ma non finisce qui, la cantante ha anche annunciato le prime cinque date del “Metamorfosi Summer Tour”, in cui presenterà il suo nuovo album “Metamorfosi” nelle principali città italiana in occasione della riapertura degli eventi dal vivo all’aperto.

Altre date si aggiungeranno in seguito per completare il calendario dei live dell’artista romana. Ecco le date:
4 luglio Ferrara – Piazza Trento Trieste
7 agosto Civitanova Marche (MC) – Arena del Mare
6 settembre Roma – Cavea Auditorium Parco della Musica
11 settembre Milano – Carroponte

I biglietti sono già disponibili su Ticketone.

(foto: pagina Facebook di Noemi)

Mahmood svela la tracklist e le collaborazioni di “Ghettolimpo”

Manca pochissimo all’uscita di “Ghettolimpo”, il nuovo album di Mahmood in arrivo l’11 giugno. Ora l’artista ha svelato la tracklist intera e le collaborazioni presenti nel disco da Elisa a Woodkid. Il nuovo album è formato da quattordici tracce, tra cui possiamo trovare “Rapide”, “Dorado” feat. Sfera Ebbasta e Feid, “Inuyasha”, “Zero” e “Klan”.

Ecco la tracklist:
Dei
Ghettolimpo
Inuyasha
Kobra
Baci dalla Tunisia
Klan
Zero
Rubini feat. Elisa Toffoli
Dorado feat. Sfera Ebbasta e Feid
Talata (٣)
T’amo
Karma feat. Woodkid
Rapide
Icaro è libero

Per lanciare il nuovo disco, Mahmood ha pubblicato sul proprio sito un videogioco dedicato interamente all’album, suddiviso in vari livelli, Accedendo al primo livello del gioco, si scopriva che il singolo apripista era “Inuyasha”, scritto dalla pop star milanese in compagnia di Dario Faini alias Dardust, uscito lo scorso 3 febbraio. Tra i materiali inediti ci sono il video ufficiale della canzone, il testo appositamente ri-editato con immagini evocative del suo significato e una versione acustica del pezzo, che sarà disponibile nel Bonus Vinyl “Rarities”. Ad esse si aggiungono poi una speciale edizione cartacea del manga da cui il singolo trae ispirazione (Manga Vibe 3, pubblicato da Shockdom, disegni di Redjet con supervisione di Mahmood) e un video con assaggi dal dietro le quinte e post production della canzone.

(foto: pagina Instagram di Mahmood)

 

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Il piccolo Eitan ha lasciato la terapia intensiva

Sta meglio Eitan il piccolo di 5 anni, unico sopravvissuto alla strage della funivia Stresa-Mottarone, che domenica 23 maggio provocò la morte di 14 persone, tra cui la sua famiglia: il papà Amit, la mamma Tal, il fratellino di due anni Tom e i bisnonni Barbara e Itshak.

Eitan ha lasciato il reparto di rianimazione, dove si trovava dal giorno dell’incidente, nel primo pomeriggio di oggi, martedì 1 giugno, ed è stato trasferito in quello di degenza sempre all’Ospedale Regina Margherita di Torino. E’ quanto si apprende, come riportano diversi media, da fonti mediche. Ieri era stata sciolta la prognosi di Eitan le cui condizioni, come hanno precisato i medici, sono in “significativo e costante miglioramento, sia dal punto di vista del trauma toracico sia per quanto riguarda il trauma addominale”.

Dalla scorsa domenica il piccolo ha ricominciato a mangiare cibi morbidi e leggeri. Al suo fianco la zia Aya e la nonna materna. (fotografia dal sito internet vigilfuoco.tv)

Maxi rissa in un centro islamico: 17 persone denunciate dai Carabinieri

Si sono concluse le prime indagini dei Carabinieri sulla violenta lite scoppiata la sera dello scorso 24 maggio all’interno del centro islamico di via Cardinal Ferrari a Pieve, frazione del Comune di Guastalla, nella Bassa reggiana, nel corso della quale rimasero ferite 17 persone. La rissa vide contrapposti due gruppi di pakistani, per divergenze sull’utilizzo del centro stesso.

Secondo quanto accertato dai Militari di Guastalla, che stanno proseguendo nelle indagini per risalire a tutti i responsabili della rissa, ad affrontarsi sarebbero state almeno trenta persone, presto passate dalle parole ai fatti, dandosele di santa ragione con pugni, calci e forse anche utilizzando qualche strumento di offesa come un manico di scopa.

Quindi l’allarme ai Carabinieri che sono prontamente intervenuti sul posto: ben 17 cittadini pakistani, tutti residenti a Guastalla di età compresa tra i 43 e i 60 anni, hanno riportato lesioni guaribili fra i 3 ed i 30 giorni e sono stati tutti denunciati alla Procura reggiana per concorso in rissa aggravata. (fotografia di repertorio)

X Factor 2021: i giudici annunciano la grande novità di quest’anno

X Factor torna e lo fa con tante novità e una conferma: la nuova edizione dello show cambia struttura portante oltre al conduttore, che quest’anno sarà Ludovico Tersigni, ma mantiene la stessa giuria. Emma Marrone, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika tornano nel ruolo di giudici, ma il loro ruolo è stato rinnovato. L’annuncio è arrivato sui social dello show televisivo con un video in cui i quattro artisti confermano la loro presenza e raccontano la rivoluzione di quest’anno: l’abolizione delle categorie tradizionali.

Come si legge in una nota della produzione, l’edizione italiana è la prima a dire addio alla suddivisione per categorie di genere, età e formazione musicale. I giudici resteranno i mentori delle proprie squadre, che saranno più eterogenee, e potranno scegliere i propri finalisti solo in base alla proposta musicale e alla progettualità artistica. Ogni giudice si metterà in gioco in modo nuovo, scegliendo artisti molto più in linea con la loro visione di musica.

Come sempre nelle audizioni verrano scremati i concorrenti fino a selezionare i 48 più meritevoli, che potranno accedere ai Bootcamp, dove per poter proseguire occorreranno almeno tre sì dei giudici. A differenza delle altre volte, al termine delle Audition, i giudici si riuniranno con la direzione di X Factor per confrontarsi sui giudizi dati durante le selezioni. Sulla base del confronto, la direzione musicale assegnerà a ciascun giudice 12 concorrenti senza nessuna limitazione di genere, età e tipo di formazione (solisti o band).

Le quattro squadre che si formeranno affronteranno i Bootcamp, che manterrà le stesse regole delle scorse edizioni, e poi gli Home Visit, da cui emergeranno i tre concorrenti che si sfideranno durante i Live fino alla finalissima. I giudici però dovranno scegliere nei tre finalisti almeno un solista e una band.

 

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Clamorosa gaffe sulla targa dedicata a Ciampi: un errore nel nome

E’ diventata virale sui social la clamorosa gaffe della targa dedicata all’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

La targa, che da oggi intitola un largo del lungotevere Aventino a Roma, all’ex capo dello Stato non era scheggiata, come precisa l’Ansa, ma presentava un errore nell’incisione del nome e per questa ragione è rimasta coperta da un drappo giallorosso. Carlo Azeglio sulla targa è infatti diventato “Carlo Azelio”, cioè senza la lettera “G”. Il Presidente Sergio Mattarella e gli altri rappresentati delle Istituzioni presenti alla cerimonia se ne sono dovuti andare senza scoprire la targa.

Sono stata avvisata questa mattina, ho dato subito l’ordine di procedere ad una nuova targa che infatti già adesso è collocata al suo posto”. Lo ha detto Virginia Raggi, Sindaco di Roma, a margine di una conferenza stampa in Campidoglio, come scrive l’Ansa. (fotografia di copertina: Virginia Raggi dalla sua pagina Facebook)

Antonello Venditti e Francesco De Gregori: il concerto all’Olimpico è posticipato al 2022

Antonello Venditti e Francesco De Gregori annunciano il posticipo del concerto allo Stadio Olimpico di Roma: l’appuntamento slitta al 18 giugno 2022. La data era stata originariamente fissata per il 5 settembre 2020 ma, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, lo spettacolo è stato posticipato al 17 luglio 2021 e ora passa al prossimo anno. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data.

Il concerto all’Olimpico sancirà la reunion dei Theorius Campus, nome che i due artisti avevano dato al loro duo all’inizio della loro carriera e con cui venne pubblicato un disco nel 1972. Nel 1980 De Gregori parlò di quel progetto musicale: “Facemmo sodalizio io e Antonello, che eravamo arrivati ad un giorno di distanza indipendentemente, a firmare lo stesso contratto con la stessa casa discografica, perché al Folkstudio eravamo tutti gelosi uno dell’altro, se uno aveva la possibilità di firmare un contratto non lo diceva all’altro. E quindi con molta sorpresa e con molto sospetto ci incontrammo lì… poi facemmo questo disco in due perché così risparmiavano la metà dei soldi”.

Tra le tracce più famose dei quel disco troviamo “Signora Aquilone” di De Gregori e “Roma Capoccia” di Venditti. Per ulteriori informazioni sui biglietti www.friendsandpartners.it.

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