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Mr. Rain, il nuovo album arriva il 12 febbraio!

La forza di Mr Rain, tra i cantautori rap under 30 più maturi della scena italiana, è la capacità di affrontare tematiche impegnate nelle sue canzoni, qualità che gli è stata riconosciuta con diversi Dischi di Platino.

Dopo il successo del singolo “I Fiori di Chernobyl”, un inno di speranza che ha conquistato tutti durante il primo lockdown, l’artista annuncia il nuovo album di inediti: s’intitolerà “Petrichor” e uscirà il 12 febbraio.

“Petrichor” significa il profumo della pioggia e non è un titolo scelto a caso: Mr Rain scrive e compone solo quando c’è il profumo della pioggia: “È come se in questo album, sin dalla copertina in cui ho una nuvola in testa, avessi raggiunto per sviluppo artistico una versione Pro, aggiornata, di me. È il mio viaggio per versi (che in me sempre sono immagini) è un cerchio che  parte proprio da “Fiori di Chernobyl” (l’ho scritta per aiutarmi, l’ho usata per darmi una mano come uno psichiatra personale per superare un periodo buio, certi problemi che ho avuto)”.

Nuovo Dpcm: tre Regioni avrebbero chiesto la zona arancione per tutta Italia. Conferma del divieto di asporto per i bar dopo le 18.00

Tre Regioni avrebbero chiesto al Governo che la zona arancione venga estesa a tutta l’Italia. Si tratta di Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Campania.

Come riporta Sky TG24, i tre rispettivi Governatori, Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga e Vincenzo De Luca, avrebbero chiesto una linea di prudenza uguale per tutto il Paese, con un’unica zona arancione ed eventualmente ulteriori strette in caso di un nuovo peggioramento dei dati. Dai Presidenti sarebbe poi arrivata al Governo la richiesta di ristori certi per le attività che rimarranno chiuse.

Intanto, in base a quanto riportato dall’Ansa, dal Governo sarebbe arrivata la conferma di voler introdurre nel prossimo Dpcm, in vigore dal 16 gennaio, il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18.00. La scelta sarebbe stata ribadita nel corso della riunione con le Regioni durante la quale sono state illustrate anche le altre misure.

Ermal Meta: arriva il nuovo singolo “No Satisfaction”

Ermal Meta torna con un nuovo singolo prima della sua partecipazione al Festival di Sanremo: “No Satisfaction” uscirà venerdì 15 gennaio. A darne notizia è lo stesso artista sui suoi canali social e si tratta del primo singolo dopo la pubblicazione dell’album “Non abbiamo armi”, dove è inserito il singolo vincitore di Sanremo 2018 “Non mi avete fatto niente”, in duetto con Fabrizio Moro.

Il brano inaugura il nuovo percorso musicale di Ermal, che lo porterà al nuovo album. Sempre da venerdì 15 gennaio sarà disponibile anche il video, per la regia di Andrea Folino.

“Ciao amici, tra pochi giorni saremo di nuovo virtualmente riuniti. Il 15 gennaio esce #nosatisfaction e non vedo l’ora che sia vostra”, ha scritto Ermal Meta sui social, condividendo il link per il pre-save del brano.

Covid: scoperto il primo caso italiano di infezione in una donna positiva nel novembre 2019

E’ stato individuato il nuovo paziente 1 di Covid-19 italiano: si tratterebbe di una ragazza milanese di 25 anni. La donna venne sottoposta a una biopsia della pelle per una dermatosi atipica il 10 novembre del 2019, prima dunque del bambino milanese, considerato finora il paziente 1 in Italia. Nel piccolo venne documentata la presenza del virus con un test eseguito nel dicembre del 2019.

Come riportato dall’Ansa, la scoperta è stata pubblicata sul British Journal of dermatology dai ricercatori guidati da Raffaele Gianotti, dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con lo Ieo e il Centro diagnostico italiano.
Considerando la frequente presenza, nei malati di Covid, di lesioni cutanee, i ricercatori hanno riesaminato le biopsie cutanee di dermatosi atipiche, per cui non fu possibile fare una diagnosi nell’autunno del 2019. “Nei nostri lavori già pubblicati su riviste internazionali abbiamo dimostrato che esistono in questa pandemia – ha spiegato Gianotti all’Ansacasi in cui l’unico segno di infezione da Covid-19 è quello di una patologia cutanea”, proprio come per la 25enne milanese, che presentava lesioni cutanee (per cui si era sospettato inizialmente un lupus eritematoso) e un leggero mal di gola.

La sua biopsia, eseguita il 10 novembre, ha mostrato la presenza di sequenze geniche dell’Rna del virus SARSCoV2, “le impronte digitali” del Covid-19 nel tessuto cutaneo. Successivamente contattata, la 25enne ha riferito l’assenza dei sintomi da Covid-19, la scomparsa delle lesioni cutanee ad aprile e la positività degli anticorpi anti SarsCoV2 nel sangue nel giugno del 2020.

I volontari si prendono cura degli animali di chi è malato di Covid

L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ha avuto numerose ripercussioni: oltre a quelle ben note sulla salute delle persone, inevitabili sono le conseguenze economiche, i cambiamenti sociali e anche le grosse difficoltà nella gestione degli animali da compagnia, soprattutto per le persone o le famiglie in quarantena o che, ancora peggio, si sono dovute recare in ospedale per curarsi dopo aver contratto l’infezione.
Come è stata affrontato questo aspetto nella provincia modenese? Ne abbiamo parlato con Paola Aldini, referente Emergenza Covid della LAV di Modena.

Che cosa vi siete trovati a fronteggiare?
“Sin da inizio emergenza, la LAV ha provveduto all’apertura di un front desk nazionale per fornire informazioni e raccogliere segnalazioni inerenti la gestione degli animali sia di proprietà sia liberi. Sul sito LAV è possibile reperire informazioni, notizie, contatti e le FAQ utili a orientarsi nell’emergenza.
La LAV si è poi attivata nelle varie realtà territoriali, anche mettendosi in contatto con le Istituzioni, comunicando loro la disponibilità dei propri volontari ad attuare misure a favore di famiglie in difficoltà economiche che si trovassero nella condizione di dover gestire il proprio animale durante la malattia.
Ci siamo anche attivati per degli stalli casalinghi (nel caso appunto i proprietari fossero costretti al ricovero ospedaliero) ma le richieste più numerose sono state e sono tuttora quelle di portare i cani in passeggiata, specie in questa seconda ondata. Non sempre infatti le persone hanno a disposizione un giardino in cui sia possibile per il cane uscire in maniera indipendente per farsi una corsetta e soprattutto fare i propri bisogni e non sempre si riesce a pagare, o anche solo a trovare, un dog sitter. In questa seconda ondata ci siamo trovati a gestire quasi una richiesta al giorno, con maggiore difficoltà rispetto alla scorsa primavera, perché tanti nostri volontari sono tornati al lavoro, a differenza del periodo in cui era in vigore il lockdown generale”.

Quanti volontari siete a fornire questo servizio?
“Al momento siamo in una decina di attivisti sparsi per la provincia modenese. Per questo quando ci arrivano le richieste, siamo costretti a fare una piccola selezione per aiutare chi davvero non ha alternative: chiediamo ad esempio se non abbiano parenti, amici o anche vicini di casa ai quali rivolgersi e chiedere aiuto nella gestione dell’animale”.

Come viene scelto il volontario a cui affidare la gestione di un cane?
“Ci sono delle linea guida da seguire: ad esempio viene assegnato un solo volontario per famiglia, sia per questioni di tempo che sanitarie. Noi, come LAV, veniamo contattati dalla famiglia in difficoltà (LAV Sede Nazionale: 06-4461325 oppure emergenza@lav.it  LAV Sede Territoriale Modena: 320 4795021 oppure lav.modena@lav.it) oppure dall’Istituzione. Il Comune di Modena ha preso l’iniziativa di fare da filtro, attivando uno sportello dedicato agli animali da compagnia durante l’emergenza Covid, attraverso l’Ufficio diritti animali. In questo caso è l’ente a passarci le richieste che noi prendiamo in carico.
Il volontario deve ovviamente avere dimestichezza con i cani e riceve dalla LAV tutte le informazioni necessarie per operare in sicurezza e in maniera affidabile”.

Le passeggiate dei cani sono l’unico fronte sul quale intervenite o vi occupae anche di altri aspetti?
“Interveniamo su più fronti, ad esempio ci occupiamo anche di assicurare il cibo agli animali che appartengono a famiglie in particolari difficoltà economiche: proprio in questi giorni stiamo effettuando numerose consegne”.

Come vengono individuate queste famiglie?
“Alcune le conosciamo da tempo, altre ci hanno contattato durante l’emergenza. Stiamo a tal fine cercando di attivare una collaborazione con l’Emporio Sociale Portobello di Modena proprio per rispondere in maniera più specifica a chi ha la necessità di essere aiutato, sia per quanto riguarda il cibo che i farmaci”.

Situazioni di particolare difficoltà nella gestione dell’emergenza?
“Purtroppo a Nonantola alla situazione critica legata alla pandemia si è andata ad aggiungere quella causata dall’alluvione dello scorso 6 dicembre che ovviamente ha ulteriormente complicato le cose. E proprio da qui ci è arrivata la richiesta di un ragazzo in quarantena che aveva bisogno di portare in passeggiata il suo cane: purtroppo però la sua casa era irraggiungibile per via delle strade impraticabili.
Siamo stati in contatto telefonico per diversi giorni poi alla fine siamo riusciti a procurargli un dog sitter di fiducia che ha preso in carico la gestione dell’animale. Purtroppo le nostre volontarie di Nonantola, in questo caso non hanno potuto attivarsi, poiché colpite esse stesse dall’alluvione”. (nella fotografia di copertina Paola Aldini con il suo cane Ellen)

Federica Boccaletti

Si apre una voragine in strada: ingegnere recuperato a 7 metri di profondità

Tragedia sfiorata questa mattina nel Senese: un uomo di 51 anni è precipitato in una voragine apertasi a lato della sede stradale, facendo un volo di 7 metri. Come riporta la stampa locale, è accaduto intorno alle 8.30, nella centralissima piazza della Repubblica, ad Abbadia San Salvatore.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Piancastagnaio che si sono calati con un verricello per recuperare e riportare in superficie il 51enne.
Subito l’uomo, che ha riportato una frattura a un piede, è stato affidato alle cure dei sanitari del 118. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i Carabinieri, la Polizia Municipale e i tecnici comunali.

Il sindaco di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, come riporta sienanews.it, ha spiegato che l’uomo caduto nella voragine è un ingegnere del Comune, chiamato per eseguire delle verifiche nella zona a seguito di una voragine che si era creata precedentemente. Mentre stava facendo il sopralluogo ha ceduto un’altra parte del manto stradale e l’ingegnere è caduto dentro. (fotografia dalla pagina Facebook del Comune di Abbadia San Salvatore)

Paura per Chiara Ferragni dopo una caduta: “Visita di controllo. Non si sa mai”

Momenti di paura per Chiara Ferragni. La celebre influencer è in dolce attesa del secondo figlio, una bambina per la precisione, attesa per fine febbraio come ha confessato lei stessa sui social. Chiara, memore delle difficoltà avute con la gravidanza precedente, quando è stata costretta a uno stop forzato di quasi tutte le sue attività per un problema alla placenta, in questo periodo sta cercando di evitare sforzi inutili per non mettere a rischio la piccola. Ma negli ultimi giorni è dovuta correre dal medico per una visita di controllo, dopo una caduta durante una passeggiata all’aria aperta.

Lo ha raccontato lei stessa su Instagram con alcune stories. Per fortuna non è stato nulla di grave e la piccola è sana e salva, a conferma arrivano anche alcuni scatti dell’ecografia 3d fatta durante il controllo, dove la bambina sembra sorridere.

Non ci resta che attendere altre novità sulla piccola in arrivo, di cui ancora non si è deciso il nome e non sappiamo se nascerà, come il fratellino Leo, a Los Angeles. Per ora sappiamo solamente che avrà il cognome di entrambi i genitori: quello paterno di Fedez (Lucia) e quello materno (Ferragni).

Foto: pagina Instagram di Chiara Ferragni

 

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“Sex and the City”: confermato il revival, ma senza Samantha

L’indiscrezione aveva fatto il giro del mondo alla fine dello scorso anno e ora arriva la conferma da parte del network televisivo HBO: la nuova serie tratta dalla fortunatissima “Sex and the City” ci sarà.

Sul piccolo schermo torneranno dunque le avventure delle tre protagoniste, amiche per la pelle, ora 50enni: Sarah Jessica Parker, Kristin Davis e Cynthia Nixon nei panni rispettivamente di Carrie, Charlotte e Miranda. Confermata invece l’assenza di Kim Catrall, che interpretava l’estrosa Samantha e che aveva in più occasioni dichiarato di volersi lasciare il personaggio e l’esperienza di “Sex and the City” alle spalle.

La nuova serie, come riporta la rivista Variety, comprenderà dieci episodi di mezz’ora ciascuno, si chiamerà “And just like that…” e sarà disponibile su HBO Max. La produzione dovrebbe iniziare nella tarda primavera del 2021.

Intanto Sarah Jessica Parker ha postato sui social il primo taser della nuova serie televisiva con l’immancabile New York a fare da sfondo. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Sex and the City)

 

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Governo: si lavora al nuovo Dpcm in vigore dal 16 gennaio

Oggi tutta l’Italia è tornata in fascia gialla, fatta eccezione per cinque regioni, Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, inserite in zona arancione per via dell’aumento dell’indice di contagiosità. Lo ha stabilito un’ordinanza firmata dal Ministro Speranza che rimarrà valida fino al prossimo 15 gennaio, quando scadrà il Dpcm attualmente in vigore.

Dopo l’incontro di ieri tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i capi delegazione di maggioranza, oggi è in programma il confronto con le Regioni sul provvedimento atteso per il prossimo 16 gennaio.
Il nuovo Dpcm dovrebbe prevedere il divieto di spostamento tra regioni anche nelle zone gialle e una stretta sulla movida, con il divieto di asporto per i bar dopo le 18.00.

Tra le misure al vaglio dell’Esecutivo anche quella di definire un nuovo parametro per far scattare automaticamente la zona rossa nelle regioni, nel caso in cui l’incidenza settimanale superasse i 250 casi ogni 100mila abitanti. Proposta avanzata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Cts (Comitato Tecnico Scientifico). In questo modo già sabato prossimo, 16 gennaio, rischierebbero la zona rossa sia il Veneto che l’Emilia-Romagna. Ipotesi che però vedrebbe la contrarietà di diversi Governatori.

Nel nuovo Dpcm dovrebbe inoltre rimanere invariata la norma che prevede la possibilità, una sola volta al giorno e per un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni), di andare a trovare amici o parenti.
Sul tavolo vi sarebbe anche la possibilità di istituire una zona bianca, seppur difficile da raggiungere (servirebbe un Rt sotto 0.5), in cui poter riaprire tutto senza limitazioni.

L’unica cosa certa al momento è che il Paese continuerà ad essere diviso in fasce colorate e continuerà ad esserci il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 del mattino.

Sanremo 2021: Amadeus cerca di portare gli Abba all’Ariston

Dopo le festività natalizie si ricomincia a lavorare alla prossima edizione del Festival di Sanremo e, come già aveva anticipato Amadeus nei mesi scorsi, ora si punta ai primi ospiti. Come riporta l’Ansa, durante un’intervista il direttore artistico e presentatore del festival della canzone italiana ha detto di essere al lavoro per portare gli Abba sul palco dell’Ariston.

Anche l’anno scorso Amadeus ha puntato su band che hanno fatto la storia della musica, infatti l’anno scorso il Festival di Sanremo ha ospitato la reunion dei Ricchi e Poveri e quest’anno potrebbe essere l’occasione per rivedere gli Abba, di nuovo su un palco italiano, con le loro hit più famose. Il gruppo è stato da poco (15 marzo 2020) inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.

In questi giorni sono spuntati anche i nomi di altri artisti che calcheranno il palco dell’Ariston, oltre agli Abba potremmo vedere Elodie Di Patrizi, Achille Lauro e il calciatore del Milan Ibrahimovic.

Foto: pagina Facebook degli Abba

Mr. Rain, il nuovo album arriva il 12 febbraio!

La forza di Mr Rain, tra i cantautori rap under 30 più maturi della scena italiana, è la capacità di affrontare tematiche impegnate nelle sue canzoni, qualità che gli è stata riconosciuta con diversi Dischi di Platino.

Dopo il successo del singolo “I Fiori di Chernobyl”, un inno di speranza che ha conquistato tutti durante il primo lockdown, l’artista annuncia il nuovo album di inediti: s’intitolerà “Petrichor” e uscirà il 12 febbraio.

“Petrichor” significa il profumo della pioggia e non è un titolo scelto a caso: Mr Rain scrive e compone solo quando c’è il profumo della pioggia: “È come se in questo album, sin dalla copertina in cui ho una nuvola in testa, avessi raggiunto per sviluppo artistico una versione Pro, aggiornata, di me. È il mio viaggio per versi (che in me sempre sono immagini) è un cerchio che  parte proprio da “Fiori di Chernobyl” (l’ho scritta per aiutarmi, l’ho usata per darmi una mano come uno psichiatra personale per superare un periodo buio, certi problemi che ho avuto)”.

Nuovo Dpcm: tre Regioni avrebbero chiesto la zona arancione per tutta Italia. Conferma del divieto di asporto per i bar dopo le 18.00

Tre Regioni avrebbero chiesto al Governo che la zona arancione venga estesa a tutta l’Italia. Si tratta di Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Campania.

Come riporta Sky TG24, i tre rispettivi Governatori, Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga e Vincenzo De Luca, avrebbero chiesto una linea di prudenza uguale per tutto il Paese, con un’unica zona arancione ed eventualmente ulteriori strette in caso di un nuovo peggioramento dei dati. Dai Presidenti sarebbe poi arrivata al Governo la richiesta di ristori certi per le attività che rimarranno chiuse.

Intanto, in base a quanto riportato dall’Ansa, dal Governo sarebbe arrivata la conferma di voler introdurre nel prossimo Dpcm, in vigore dal 16 gennaio, il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18.00. La scelta sarebbe stata ribadita nel corso della riunione con le Regioni durante la quale sono state illustrate anche le altre misure.

Ermal Meta: arriva il nuovo singolo “No Satisfaction”

Ermal Meta torna con un nuovo singolo prima della sua partecipazione al Festival di Sanremo: “No Satisfaction” uscirà venerdì 15 gennaio. A darne notizia è lo stesso artista sui suoi canali social e si tratta del primo singolo dopo la pubblicazione dell’album “Non abbiamo armi”, dove è inserito il singolo vincitore di Sanremo 2018 “Non mi avete fatto niente”, in duetto con Fabrizio Moro.

Il brano inaugura il nuovo percorso musicale di Ermal, che lo porterà al nuovo album. Sempre da venerdì 15 gennaio sarà disponibile anche il video, per la regia di Andrea Folino.

“Ciao amici, tra pochi giorni saremo di nuovo virtualmente riuniti. Il 15 gennaio esce #nosatisfaction e non vedo l’ora che sia vostra”, ha scritto Ermal Meta sui social, condividendo il link per il pre-save del brano.

Covid: scoperto il primo caso italiano di infezione in una donna positiva nel novembre 2019

E’ stato individuato il nuovo paziente 1 di Covid-19 italiano: si tratterebbe di una ragazza milanese di 25 anni. La donna venne sottoposta a una biopsia della pelle per una dermatosi atipica il 10 novembre del 2019, prima dunque del bambino milanese, considerato finora il paziente 1 in Italia. Nel piccolo venne documentata la presenza del virus con un test eseguito nel dicembre del 2019.

Come riportato dall’Ansa, la scoperta è stata pubblicata sul British Journal of dermatology dai ricercatori guidati da Raffaele Gianotti, dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con lo Ieo e il Centro diagnostico italiano.
Considerando la frequente presenza, nei malati di Covid, di lesioni cutanee, i ricercatori hanno riesaminato le biopsie cutanee di dermatosi atipiche, per cui non fu possibile fare una diagnosi nell’autunno del 2019. “Nei nostri lavori già pubblicati su riviste internazionali abbiamo dimostrato che esistono in questa pandemia – ha spiegato Gianotti all’Ansacasi in cui l’unico segno di infezione da Covid-19 è quello di una patologia cutanea”, proprio come per la 25enne milanese, che presentava lesioni cutanee (per cui si era sospettato inizialmente un lupus eritematoso) e un leggero mal di gola.

La sua biopsia, eseguita il 10 novembre, ha mostrato la presenza di sequenze geniche dell’Rna del virus SARSCoV2, “le impronte digitali” del Covid-19 nel tessuto cutaneo. Successivamente contattata, la 25enne ha riferito l’assenza dei sintomi da Covid-19, la scomparsa delle lesioni cutanee ad aprile e la positività degli anticorpi anti SarsCoV2 nel sangue nel giugno del 2020.

I volontari si prendono cura degli animali di chi è malato di Covid

L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ha avuto numerose ripercussioni: oltre a quelle ben note sulla salute delle persone, inevitabili sono le conseguenze economiche, i cambiamenti sociali e anche le grosse difficoltà nella gestione degli animali da compagnia, soprattutto per le persone o le famiglie in quarantena o che, ancora peggio, si sono dovute recare in ospedale per curarsi dopo aver contratto l’infezione.
Come è stata affrontato questo aspetto nella provincia modenese? Ne abbiamo parlato con Paola Aldini, referente Emergenza Covid della LAV di Modena.

Che cosa vi siete trovati a fronteggiare?
“Sin da inizio emergenza, la LAV ha provveduto all’apertura di un front desk nazionale per fornire informazioni e raccogliere segnalazioni inerenti la gestione degli animali sia di proprietà sia liberi. Sul sito LAV è possibile reperire informazioni, notizie, contatti e le FAQ utili a orientarsi nell’emergenza.
La LAV si è poi attivata nelle varie realtà territoriali, anche mettendosi in contatto con le Istituzioni, comunicando loro la disponibilità dei propri volontari ad attuare misure a favore di famiglie in difficoltà economiche che si trovassero nella condizione di dover gestire il proprio animale durante la malattia.
Ci siamo anche attivati per degli stalli casalinghi (nel caso appunto i proprietari fossero costretti al ricovero ospedaliero) ma le richieste più numerose sono state e sono tuttora quelle di portare i cani in passeggiata, specie in questa seconda ondata. Non sempre infatti le persone hanno a disposizione un giardino in cui sia possibile per il cane uscire in maniera indipendente per farsi una corsetta e soprattutto fare i propri bisogni e non sempre si riesce a pagare, o anche solo a trovare, un dog sitter. In questa seconda ondata ci siamo trovati a gestire quasi una richiesta al giorno, con maggiore difficoltà rispetto alla scorsa primavera, perché tanti nostri volontari sono tornati al lavoro, a differenza del periodo in cui era in vigore il lockdown generale”.

Quanti volontari siete a fornire questo servizio?
“Al momento siamo in una decina di attivisti sparsi per la provincia modenese. Per questo quando ci arrivano le richieste, siamo costretti a fare una piccola selezione per aiutare chi davvero non ha alternative: chiediamo ad esempio se non abbiano parenti, amici o anche vicini di casa ai quali rivolgersi e chiedere aiuto nella gestione dell’animale”.

Come viene scelto il volontario a cui affidare la gestione di un cane?
“Ci sono delle linea guida da seguire: ad esempio viene assegnato un solo volontario per famiglia, sia per questioni di tempo che sanitarie. Noi, come LAV, veniamo contattati dalla famiglia in difficoltà (LAV Sede Nazionale: 06-4461325 oppure emergenza@lav.it  LAV Sede Territoriale Modena: 320 4795021 oppure lav.modena@lav.it) oppure dall’Istituzione. Il Comune di Modena ha preso l’iniziativa di fare da filtro, attivando uno sportello dedicato agli animali da compagnia durante l’emergenza Covid, attraverso l’Ufficio diritti animali. In questo caso è l’ente a passarci le richieste che noi prendiamo in carico.
Il volontario deve ovviamente avere dimestichezza con i cani e riceve dalla LAV tutte le informazioni necessarie per operare in sicurezza e in maniera affidabile”.

Le passeggiate dei cani sono l’unico fronte sul quale intervenite o vi occupae anche di altri aspetti?
“Interveniamo su più fronti, ad esempio ci occupiamo anche di assicurare il cibo agli animali che appartengono a famiglie in particolari difficoltà economiche: proprio in questi giorni stiamo effettuando numerose consegne”.

Come vengono individuate queste famiglie?
“Alcune le conosciamo da tempo, altre ci hanno contattato durante l’emergenza. Stiamo a tal fine cercando di attivare una collaborazione con l’Emporio Sociale Portobello di Modena proprio per rispondere in maniera più specifica a chi ha la necessità di essere aiutato, sia per quanto riguarda il cibo che i farmaci”.

Situazioni di particolare difficoltà nella gestione dell’emergenza?
“Purtroppo a Nonantola alla situazione critica legata alla pandemia si è andata ad aggiungere quella causata dall’alluvione dello scorso 6 dicembre che ovviamente ha ulteriormente complicato le cose. E proprio da qui ci è arrivata la richiesta di un ragazzo in quarantena che aveva bisogno di portare in passeggiata il suo cane: purtroppo però la sua casa era irraggiungibile per via delle strade impraticabili.
Siamo stati in contatto telefonico per diversi giorni poi alla fine siamo riusciti a procurargli un dog sitter di fiducia che ha preso in carico la gestione dell’animale. Purtroppo le nostre volontarie di Nonantola, in questo caso non hanno potuto attivarsi, poiché colpite esse stesse dall’alluvione”. (nella fotografia di copertina Paola Aldini con il suo cane Ellen)

Federica Boccaletti

Si apre una voragine in strada: ingegnere recuperato a 7 metri di profondità

Tragedia sfiorata questa mattina nel Senese: un uomo di 51 anni è precipitato in una voragine apertasi a lato della sede stradale, facendo un volo di 7 metri. Come riporta la stampa locale, è accaduto intorno alle 8.30, nella centralissima piazza della Repubblica, ad Abbadia San Salvatore.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Piancastagnaio che si sono calati con un verricello per recuperare e riportare in superficie il 51enne.
Subito l’uomo, che ha riportato una frattura a un piede, è stato affidato alle cure dei sanitari del 118. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i Carabinieri, la Polizia Municipale e i tecnici comunali.

Il sindaco di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, come riporta sienanews.it, ha spiegato che l’uomo caduto nella voragine è un ingegnere del Comune, chiamato per eseguire delle verifiche nella zona a seguito di una voragine che si era creata precedentemente. Mentre stava facendo il sopralluogo ha ceduto un’altra parte del manto stradale e l’ingegnere è caduto dentro. (fotografia dalla pagina Facebook del Comune di Abbadia San Salvatore)

Paura per Chiara Ferragni dopo una caduta: “Visita di controllo. Non si sa mai”

Momenti di paura per Chiara Ferragni. La celebre influencer è in dolce attesa del secondo figlio, una bambina per la precisione, attesa per fine febbraio come ha confessato lei stessa sui social. Chiara, memore delle difficoltà avute con la gravidanza precedente, quando è stata costretta a uno stop forzato di quasi tutte le sue attività per un problema alla placenta, in questo periodo sta cercando di evitare sforzi inutili per non mettere a rischio la piccola. Ma negli ultimi giorni è dovuta correre dal medico per una visita di controllo, dopo una caduta durante una passeggiata all’aria aperta.

Lo ha raccontato lei stessa su Instagram con alcune stories. Per fortuna non è stato nulla di grave e la piccola è sana e salva, a conferma arrivano anche alcuni scatti dell’ecografia 3d fatta durante il controllo, dove la bambina sembra sorridere.

Non ci resta che attendere altre novità sulla piccola in arrivo, di cui ancora non si è deciso il nome e non sappiamo se nascerà, come il fratellino Leo, a Los Angeles. Per ora sappiamo solamente che avrà il cognome di entrambi i genitori: quello paterno di Fedez (Lucia) e quello materno (Ferragni).

Foto: pagina Instagram di Chiara Ferragni

 

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“Sex and the City”: confermato il revival, ma senza Samantha

L’indiscrezione aveva fatto il giro del mondo alla fine dello scorso anno e ora arriva la conferma da parte del network televisivo HBO: la nuova serie tratta dalla fortunatissima “Sex and the City” ci sarà.

Sul piccolo schermo torneranno dunque le avventure delle tre protagoniste, amiche per la pelle, ora 50enni: Sarah Jessica Parker, Kristin Davis e Cynthia Nixon nei panni rispettivamente di Carrie, Charlotte e Miranda. Confermata invece l’assenza di Kim Catrall, che interpretava l’estrosa Samantha e che aveva in più occasioni dichiarato di volersi lasciare il personaggio e l’esperienza di “Sex and the City” alle spalle.

La nuova serie, come riporta la rivista Variety, comprenderà dieci episodi di mezz’ora ciascuno, si chiamerà “And just like that…” e sarà disponibile su HBO Max. La produzione dovrebbe iniziare nella tarda primavera del 2021.

Intanto Sarah Jessica Parker ha postato sui social il primo taser della nuova serie televisiva con l’immancabile New York a fare da sfondo. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Sex and the City)

 

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Governo: si lavora al nuovo Dpcm in vigore dal 16 gennaio

Oggi tutta l’Italia è tornata in fascia gialla, fatta eccezione per cinque regioni, Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, inserite in zona arancione per via dell’aumento dell’indice di contagiosità. Lo ha stabilito un’ordinanza firmata dal Ministro Speranza che rimarrà valida fino al prossimo 15 gennaio, quando scadrà il Dpcm attualmente in vigore.

Dopo l’incontro di ieri tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i capi delegazione di maggioranza, oggi è in programma il confronto con le Regioni sul provvedimento atteso per il prossimo 16 gennaio.
Il nuovo Dpcm dovrebbe prevedere il divieto di spostamento tra regioni anche nelle zone gialle e una stretta sulla movida, con il divieto di asporto per i bar dopo le 18.00.

Tra le misure al vaglio dell’Esecutivo anche quella di definire un nuovo parametro per far scattare automaticamente la zona rossa nelle regioni, nel caso in cui l’incidenza settimanale superasse i 250 casi ogni 100mila abitanti. Proposta avanzata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Cts (Comitato Tecnico Scientifico). In questo modo già sabato prossimo, 16 gennaio, rischierebbero la zona rossa sia il Veneto che l’Emilia-Romagna. Ipotesi che però vedrebbe la contrarietà di diversi Governatori.

Nel nuovo Dpcm dovrebbe inoltre rimanere invariata la norma che prevede la possibilità, una sola volta al giorno e per un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni), di andare a trovare amici o parenti.
Sul tavolo vi sarebbe anche la possibilità di istituire una zona bianca, seppur difficile da raggiungere (servirebbe un Rt sotto 0.5), in cui poter riaprire tutto senza limitazioni.

L’unica cosa certa al momento è che il Paese continuerà ad essere diviso in fasce colorate e continuerà ad esserci il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 del mattino.

Sanremo 2021: Amadeus cerca di portare gli Abba all’Ariston

Dopo le festività natalizie si ricomincia a lavorare alla prossima edizione del Festival di Sanremo e, come già aveva anticipato Amadeus nei mesi scorsi, ora si punta ai primi ospiti. Come riporta l’Ansa, durante un’intervista il direttore artistico e presentatore del festival della canzone italiana ha detto di essere al lavoro per portare gli Abba sul palco dell’Ariston.

Anche l’anno scorso Amadeus ha puntato su band che hanno fatto la storia della musica, infatti l’anno scorso il Festival di Sanremo ha ospitato la reunion dei Ricchi e Poveri e quest’anno potrebbe essere l’occasione per rivedere gli Abba, di nuovo su un palco italiano, con le loro hit più famose. Il gruppo è stato da poco (15 marzo 2020) inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.

In questi giorni sono spuntati anche i nomi di altri artisti che calcheranno il palco dell’Ariston, oltre agli Abba potremmo vedere Elodie Di Patrizi, Achille Lauro e il calciatore del Milan Ibrahimovic.

Foto: pagina Facebook degli Abba

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