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Scuole Emilia-Romagna: si parte il 14 settembre

Oggi con una delibera della Giunta regionale, l’Emilia-Romagna ha messo nero su bianco le date di apertura e chiusura del prossimo anno scolastico. Si partirà lunedì 14 settembre fino a sabato 5 giugno 2021.

Come si legge in una nota, le date stabilite per l’avvio e il termine dell’attività didattica sono valide per le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie) e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione (superiori) e formazione (IeFP).
Per le scuole d’infanzia, in considerazione della rilevanza e della specificità del servizio educativo offerto, viene confermata la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche, pur con le motivazioni, le modalità e nei limiti previsti dalla delibera del 2012.

“Abbiamo ritenuto opportuno d’intesa con i sindacati e tutti i soggetti che partecipano al tavolo regionale,” dichiarano Stefano Bonaccini, Presidente della Regione, e Paola Salomoni, Assessore Regionale alla Scuola – anticipare di un giorno, per quest’anno, l’avvio delle lezioni, tenuto conto delle condizioni nelle quali si è potuta svolgere l’attività scolastica dal 23 febbraio in poi, a causa dell’emergenza Coronavirus. Nel frattempo, prosegue quotidianamente il lavoro con i dirigenti scolastici e tutti gli interlocutori coinvolti per assicurare alle famiglie, al personale della scuola e del sistema formativo e a tutti gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna una ripartenza in sicurezza e in tranquillità. Fin dall’inizio abbiamo detto che la riapertura delle scuole a settembre, in presenza, era la priorità, perché non esiste vera ripartenza senza studenti in aula”.

Alex Zanardi è stato trasferito in un centro specialistico

Buone notizie per Alex Zanardi che è stato dimesso dall’Ospedale di Siena, in cui si trovava ricoverato dallo scorso 19 giugno, giorno dello spaventoso incidente alla guida della sua handbike.

Il campione paralimpico ha risposto in maniera positiva alla riduzione della sedazione iniziata la scorsa settimana ed è stato così trasferito in un centro specialistico di neuro-riabilitazione. Lo ha comunicato la Direzione Sanitaria dell’Azienda ospedaliera-universitaria Senese in una nota:

I nostri professionisti – afferma il direttore generale dell’Aou Senese Valtere Giovannini – rimangono a disposizione di questa straordinaria persona e della sua famiglia per le ulteriori fasi di sviluppo clinico, diagnostico e terapeutico, come sempre accade in questi casi. Ringrazio di cuore l’équipe multidisciplinare che ha preso in cura Zanardi mettendo in campo una grande professionalità, riconosciuta a livello nazionale e non solo. L’atleta ha trascorso oltre un mese nel nostro ospedale: è stato sottoposto a tre delicati interventi chirurgici e ha mostrato un percorso di stabilità delle sue condizioni cliniche e dei parametri vitali che ha permesso la riduzione e sospensione della sedazione, e la conseguente possibilità di poter essere trasferito in una struttura per la necessaria neuro-riabilitazione. Concludo mandando un grande abbraccio alla famiglia di Alex, che ha dimostrato una forza straordinaria: una dote preziosa che dovrà essere compagna di viaggio fondamentale del nuovo percorso che inizia oggi”.

Alberto Urso, rinviate al 2021 le date del tour

A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, Alberto Urso aveva già dovuto rimandare le date del tour all’autunno, ma ora arriva la notizia del rinvio di tutte le date al 2021.

Ecco le nuove date:
10 maggio 2021 – Teatro degli Arcimboldi – MILANO
(recupero del 12 maggio e del 2 ottobre)
18 maggio 2021 – Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica – ROMA
(recupero del 18 maggio e del 27 settembre)
24 luglio 2021 – Teatro Antico – TAORMINA
(recupero del 24 luglio)

La data di Roma ha cambiato sede, inizialmente prevista nella Sala Santa Cecilia ora lo spettacolo si svolgerà nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Entro il 30 luglio verranno date informazioni su questo spettacolo a chi ha già acquistato i biglietti.

I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per i nuovi spettacoli.

21 luglio 1951. Oggi Robin Williams avrebbe compiuto 69 anni

la foto di copertina da badliteratureinc.it

“Non importa quello che la gente dice, idee e parole possono veramente cambiare il mondo”   Robin Williams

Invece è scomparso suicida l’11 agosto del 2014. Questo terribile e deflagrante gesto ha messo in evidenza con violenza, tormenti, sofferenze e malattie di cui il celebre e amatissimo attore stava soffrendo da quasi tutta la vita, nonostante al pubblico sia sempre arrivata l’immagine di uomo divertente, comico e a volte surreale. Grazie però a pellicole rimaste nel cuore di tutti e che hanno avuto il magico potere di far emergere la profondità del suo sguardo e la possibilità di dare corpo a malinconia, tristezza, a tratti probabilmente anche infelicità, al pubblico è arrivata anche l’altra sua parte.

Ma andiamo per ordine e grado, come si dice, per non perdere nulla, nel bene e nel male, della vita di questo strepitoso artista, una vita che è stata tutt’altro che semplice, come avrete capito. Intanto nelle sue vene scorreva sangue inglese, gallese, irlandese, scozzese, tedesco e francese. Basterebbe questo a destabilizzare chiunque. Forse però proprio grazie a queste sue radici multietniche, Robin era in gradi di parlare in maniera fluida ben 4 lingue. Oltre alla sua, l’inglese, anche il russo, il tedesco, il francese e lo spagnolo.

Nel corso degli anni l’attore soffrì di disturbi dell’umore, spesso di parlò di depressione sino addirittura a ipotizzare un disturbo bipolare. Solo dopo la sua morte, Susan Schneider sua moglie, la terza, rivelò che all’artista poco tempo prima era stato diagnosticato il morbo di Parkinson.

Una introduzione necessaria prima di tornare sui suoi grandi successi televisivi, cinematografici e teatrali.

Il personaggio che lo impose all’attenzione internazionale fu “Mork” della serie tv “Mork e Mindy” che interpretò dal 1978 al 1982. Rimase indimenticato il saluto.. alieno ‘Na-no Na-no”

Mentre al cinema il ruolo che gli aprì ufficialmente le porte dell’olimpo di celluloide, fu “Popeye-Braccio di Ferro” del regista Robert Altman. Non fu un successo, ma evidentemente bastò a mettere in evidenza le sue qualità. In molti lo definirono eclettico e geniale.

A consacrarlo fu l’indimenticabile film “Good Morning Vietnam” di Barry Levinson, nel 1987

La sua interpretazione gli valse una Nomination agli Oscar, che non vinse, ma l’anno seguente gli permise di portare a casa il Golden Globe

Due anni dopo, nel 1989, arriva sui grandi schermi “L’Attimo Fuggente”. Chi non ha pianto su questa pellicola? Fu proprio questa la prima vera interpretazione che gli permise di far emergere le sua peculiarità drammatiche in uno sguardo mai felice davvero, al contrario velato da una permanente malinconia.

A questo, seguirono altri importanti film, tra cui nel 1993 “Mrs Doubtfire-Mammo per sempre” in cui Robin Williams poté inserire quasi tutte le corde attoriali, anche se nell’immaginario comune rimane un ‘film da ridere’. Invece a ben guardarlo c’è la sofferenza del padre allontanato dai figli, lasciato da una donna, la moglie, di cui era innamoratissimo, la capacità di ricoprire tanti ruoli, in primis quello della governante tuttofare. Un vero gioiello cinematografico.

Tante le Nomination agli Oscar, ma la Statuetta arrivò finalmente nel 1998 grazie all’interpretazione dello psicologo Sean McGuire in “Will Hunting-Genio Ribelle

Sempre in quell’anno rese merito all’attività del medico Patch Adams autore della terapia del sorriso

Ma anche a teatro era sempre applauditissimo. Le sue performance ricevevano sempre memorabili stand up come nel caso del one man show “Robin Williams Live On Brodway” nel 2002

Interpretò il suo ultimo film nello stesso anno della sua scomparsa, il 2014, si intitola “Boulevard” di Dito Montiel.

Purtroppo per un lungo periodo Robin si sentì dimenticato, messo da parte, dal pubblico e ancor più dalla critica. La pellicola che gli fece ritrovare l’equilibrio nel rapporto con pubblico e critica fu “Una notte al Museo” con Ben Stiller. Nel film interpretava la statua di cera del presidente statunitense Theodore Roosevelt.

Invece forse non tutti sanno che ebbe una grande passione, quella per le biciclette, ne possedeva ben 85, tutte andate all’asta per beneficienza grazie alla donazione dei figli.

A proposito di figli, L’attore ne ebbe 4, uno, Zachary, nel 1983 dalla prima moglie, la ballerina Valerie Velardi. Gli altri dalla seconda moglie, Marsha Garces: Zelda (1989), Cody Alan (1991) e Michael (1994). La coppia si separò nel 2008. Nel 2011 Williams impalmò la graphic designer Susan Schneider.

Tra le note di sofferenza che riguardano la sua vita c’è anche un trascorso nella droga. Accadde negli anni ’80. Era presente alla drammatica serata in cui morì per overdose, l’amico attore John Belushi.

L’11 agosto 2014 fu trovato senza sensi dai vigili del fuoco nella sua casa a Paradise Cay in California. Erano le 12.02. Due minuti dopo il medico legale ne stabilì il decesso.

Patrizia Santini

Nina Zilli annuncia le prime quattro date del “Mini Zilli Tour 2020”

Nina Zilli annuncia il “Mini Zilli Tour 2020”, poche date in ambientazioni suggestive, con un set essenziale di pianoforte, chitarra e dj. Tutto per unire l’atmosfera solare dei concerti estivi e l’intimità degli spettacoli teatrali.

“Vi presento il #minizillitour2020. Poche date, ma in cornici molto particolari, con un mini pubblico (max 1000 persone per volta, alcune volte lo show sarà doppio e riusciremo ad arrivare anche a 2000), un mini set sul palco e una scaletta molto particolare.
Perchè è importante esserci. Rivederci, riascoltarci, risentire risuonare i nostri cuori allo stesso battito, riascoltare il mio bpm preferito: quello dei vostri cuori”, scrive l’artista su Instagram.

Ecco le prime date confermate fino ad ora:
26/07 SALERNO – ARENA DEL MARE
02/08 TAGLIACOZZO (AQ) – FESTIVAL DI MEZZA ESTATE
17/08 RIVISONDOLI (AQ) – RIVI SOUND FESTIVAL
26/08 LIGNANO SABBIADORO (UD) – ARENA ALPE ADRIA

 

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Non sempre si riesce a mantenere fede a certe promesse, ma a questa si, ci tenevo troppo. . . . . Vi presento il #minizillitour2020 Poche date, ma in cornici molto particolari, con un mini pubblico (max 1000 persone per volta, alcune volte lo show sarà doppio e riusciremo ad arrivare anche a 2000), un mini set sul palco e una scaletta molto particolare. Perchè è importante esserci. Rivederci, riascoltarci, risentire risuonare i nostri cuori allo stesso battito, riascoltare il mio bpm preferito: quello dei vostri cuori💓 Sfoglia verso sinistra per scoprire le prime 4 date………🤪 NE ARRIVERANNO PRESTO ALTRE #stateveneaccuort #staysoul #staytuned #ninazilli #z Crazy artwork by @gpool crazy idea by me, #minime #pollypocket #ninapocket #mininina

Un post condiviso da Ninja Zilli (@ninazilliofficial) in data:

L’ultimo singolo di Nina Zilli è “Schiacciacuore”, uscito il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, seguito da un lyric video che mostra in time lapse la crescita della piantina Schiacciacuore, ripresa con una diretta su Youtube dalla sua germinazione al fiorire.

Brescia: rimane incinta dopo l’intervento di sterilizzazione, ospedale condannato a mantenere la figlia

Dopo 5 anni anni di battaglie legali, i genitori sono riusciti ad ottenere la sentenza: l’ospedale dovrà mantenere la figlia non desiderata fino al 25° anno di età. Un risarcimento di 92mila euro che l’ospedale Civile di Brescia dovrà versare alla coppia dopo un intervento ritenuto errato.

Nel 2011 la coppia aveva scelto di ricorrere alla medicina per evitare ulteriori gravidanze, avevano già tre figli e la donna, allora 39enne, decise di sottoporsi a un intervento di di rimozione delle tube di Falloppio. Dopo due anni però rimase incinta di una bambina, amata come tutti i fratelli, ma indesiderata. A quel punto la famiglia ha fatto causa all’ospedale per l’intervento errato e per tutti gli aspetti legati alla gravidanza indesiderata, dai progetti familiari alla questione economica. “Secondo i consulenti tecnici del giudice, l’intervento di sterilizzazione non fu eseguito correttamente”, scrive il Giornale di Brescia.

Il giudice ha condannato l’ospedale Civile di Brescia a pagare una sorta di assegno di mantenimento per la piccola, ma non la richiesta di un risarcimento di 350mila euro della famiglia. Si è arrivati a trecento euro al mese, per 25 anni senza sosta.

Foto: conteco.it

“Karaoke”: disco di platino per il nuovo singolo di Alessandra Amoroso e Boomdabash

Il successo del nuovo singolo di Alessandra Amoroso e Boomdabash non si ferma e oggi “Karaoke” è stato classificato disco di platino, oltre ad essere la canzone più trasmessa dalle radio italiane.

“Io non so cosa dire… mi emoziono, sì, mi emoziono ancora… ed emozionarsi per una gioia così grande penso sia la cosa più bella!!!
#Karaoke è nata in un momento molto particolare della mia e della nostra vita!
A me ha restituito quello che avevo perso in questi mesi e mi ha dato il modo migliore per poter essere più vicina possibile ai vostri cuori❤️!
Vi amo sempre e in maniera più intensa…
Arriverà anche il tempo per essere sempre più vicini!
Grazie fratelloni, vi voglio davvero bene!
Evviva Karaoke e quello che di buono sta portando!”, scrive Alessandra sui suoi canali social.

Il brano è una hit estiva in stile reggae-pop, un pezzo che rispecchia l’energia e la grinta che caratterizza i Boomdabash con la voce inconfondibile di Alessandra Amoroso. Una canzone fresca e spensierata che ci invita a ballare, cercando di distrarci da tutto quello che ci è successo nell’ultimo periodo.

Percepisce il reddito di cittadinanza ma possiede 40 appartamenti

Nonostante possedesse 40 appartamenti, di cui 15 affittati, percepiva il reddito di cittadinanza. Ma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza ed ora è finito nei guai.

Come riporta ChietiToday, l’uomo, residente a Lanciano, aveva tralasciato di dichiarare le locazioni, riconducibili alla moglie e al figlio, che garantivano al nucleo familiare un’entrata pari a 120mila euro l’anno.
In questo modo, risultando senza reddito, l’uomo incassava il sostegno economico destinato alle persone in difficoltà.

Gli uomini delle Fiamme Gialle, dopo avere condotto controlli in sinergia con gli uffici comunali, hanno accertato la falsità delle dichiarazioni dell’uomo, che ora è stato denunciato e rischia fino a sei anni di carcere.
Da parte sua l’Inps, a cui è arrivata la segnalazione da parte della Finanza, ha disattivato la carta di pagamento elettronica in possesso dell’uomo e procederà anche al recupero delle somme indebitamente percepite.

Tommaso Paradiso: tour rimandato al 2021, ecco le nuove date

Anche i concerti di Tommaso Paradiso sono rimandati al 2021, l’artista aveva già annunciato uno slittamento degli spettacoli previsti per il prossimo autunno, senza però fornire le date precise. Oggi arriva la notizia dello spostamento dell’intero tour dedicato al nuovo album al prossimo aprile.

Ecco le nuove date:

15 aprile 2021, Milano, Mediolanum Forum
18 aprile 2021, Jesolo, PalaInvent
22 aprile 2021, Roma, Palazzo dello Sport
26 aprile 2021, Bologna, Unipol Arena
28 aprile 2021, Firenze, Nelson Mandela Forum
30 aprile 2021, Torino, PalaAlpitour
2 maggio 2021, Napoli, Palapartenope
8 maggio 2021, Reggio Calabria, Palacalafiore
11 maggio 2021, Catania, PalaCatania
TBA, Bari, Palaflorio

I biglietti precedentemente acquistati per le date autunnali rimangono validi per le nuove date e sono aperte le prevendite su Ticketone. L’artista fa sapere che presto verrà svelata anche la nuova data dello spettacolo di Bari.

The Lancet: dal vaccino creato a Oxford “forte risposta immunitaria”

Buone notizie arrivano sul fronte della lotta al coronavirus: i primi risultati sul vaccino ChAdOx1, creato dallo Jenner Institute dell’Università di Oxford con la collaborazione dell’azienda italiana Irbm di Pomezia, sarebbero estremamente promettenti.

Come si legge sulla rivista scientifica “The Lancet”, il vaccino “ha infatti indotto una forte risposta immunitaria e anticorpale fino al 56esimo giorno della sperimentazione”.
Occorre comunque andare cauti, dal momento che si tratta di esiti preliminari, riferiti alla fase 1-2 di sperimentazione, attualmente in corso, che ha coinvolto oltre mille adulti sani (1077 per l’esattezza), con età media di 35 anni.

I primi risultati evidenzierebbero che si tratta di un “candidato” vaccino sicuro e con pochi effetti collaterali: i ricercatori hanno però precisato che sono necessari ulteriori studi per confermare se protegga effettivamente dal Covid-19.

Scuole Emilia-Romagna: si parte il 14 settembre

Oggi con una delibera della Giunta regionale, l’Emilia-Romagna ha messo nero su bianco le date di apertura e chiusura del prossimo anno scolastico. Si partirà lunedì 14 settembre fino a sabato 5 giugno 2021.

Come si legge in una nota, le date stabilite per l’avvio e il termine dell’attività didattica sono valide per le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie) e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione (superiori) e formazione (IeFP).
Per le scuole d’infanzia, in considerazione della rilevanza e della specificità del servizio educativo offerto, viene confermata la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche, pur con le motivazioni, le modalità e nei limiti previsti dalla delibera del 2012.

“Abbiamo ritenuto opportuno d’intesa con i sindacati e tutti i soggetti che partecipano al tavolo regionale,” dichiarano Stefano Bonaccini, Presidente della Regione, e Paola Salomoni, Assessore Regionale alla Scuola – anticipare di un giorno, per quest’anno, l’avvio delle lezioni, tenuto conto delle condizioni nelle quali si è potuta svolgere l’attività scolastica dal 23 febbraio in poi, a causa dell’emergenza Coronavirus. Nel frattempo, prosegue quotidianamente il lavoro con i dirigenti scolastici e tutti gli interlocutori coinvolti per assicurare alle famiglie, al personale della scuola e del sistema formativo e a tutti gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna una ripartenza in sicurezza e in tranquillità. Fin dall’inizio abbiamo detto che la riapertura delle scuole a settembre, in presenza, era la priorità, perché non esiste vera ripartenza senza studenti in aula”.

Alex Zanardi è stato trasferito in un centro specialistico

Buone notizie per Alex Zanardi che è stato dimesso dall’Ospedale di Siena, in cui si trovava ricoverato dallo scorso 19 giugno, giorno dello spaventoso incidente alla guida della sua handbike.

Il campione paralimpico ha risposto in maniera positiva alla riduzione della sedazione iniziata la scorsa settimana ed è stato così trasferito in un centro specialistico di neuro-riabilitazione. Lo ha comunicato la Direzione Sanitaria dell’Azienda ospedaliera-universitaria Senese in una nota:

I nostri professionisti – afferma il direttore generale dell’Aou Senese Valtere Giovannini – rimangono a disposizione di questa straordinaria persona e della sua famiglia per le ulteriori fasi di sviluppo clinico, diagnostico e terapeutico, come sempre accade in questi casi. Ringrazio di cuore l’équipe multidisciplinare che ha preso in cura Zanardi mettendo in campo una grande professionalità, riconosciuta a livello nazionale e non solo. L’atleta ha trascorso oltre un mese nel nostro ospedale: è stato sottoposto a tre delicati interventi chirurgici e ha mostrato un percorso di stabilità delle sue condizioni cliniche e dei parametri vitali che ha permesso la riduzione e sospensione della sedazione, e la conseguente possibilità di poter essere trasferito in una struttura per la necessaria neuro-riabilitazione. Concludo mandando un grande abbraccio alla famiglia di Alex, che ha dimostrato una forza straordinaria: una dote preziosa che dovrà essere compagna di viaggio fondamentale del nuovo percorso che inizia oggi”.

Alberto Urso, rinviate al 2021 le date del tour

A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, Alberto Urso aveva già dovuto rimandare le date del tour all’autunno, ma ora arriva la notizia del rinvio di tutte le date al 2021.

Ecco le nuove date:
10 maggio 2021 – Teatro degli Arcimboldi – MILANO
(recupero del 12 maggio e del 2 ottobre)
18 maggio 2021 – Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica – ROMA
(recupero del 18 maggio e del 27 settembre)
24 luglio 2021 – Teatro Antico – TAORMINA
(recupero del 24 luglio)

La data di Roma ha cambiato sede, inizialmente prevista nella Sala Santa Cecilia ora lo spettacolo si svolgerà nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Entro il 30 luglio verranno date informazioni su questo spettacolo a chi ha già acquistato i biglietti.

I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per i nuovi spettacoli.

21 luglio 1951. Oggi Robin Williams avrebbe compiuto 69 anni

la foto di copertina da badliteratureinc.it

“Non importa quello che la gente dice, idee e parole possono veramente cambiare il mondo”   Robin Williams

Invece è scomparso suicida l’11 agosto del 2014. Questo terribile e deflagrante gesto ha messo in evidenza con violenza, tormenti, sofferenze e malattie di cui il celebre e amatissimo attore stava soffrendo da quasi tutta la vita, nonostante al pubblico sia sempre arrivata l’immagine di uomo divertente, comico e a volte surreale. Grazie però a pellicole rimaste nel cuore di tutti e che hanno avuto il magico potere di far emergere la profondità del suo sguardo e la possibilità di dare corpo a malinconia, tristezza, a tratti probabilmente anche infelicità, al pubblico è arrivata anche l’altra sua parte.

Ma andiamo per ordine e grado, come si dice, per non perdere nulla, nel bene e nel male, della vita di questo strepitoso artista, una vita che è stata tutt’altro che semplice, come avrete capito. Intanto nelle sue vene scorreva sangue inglese, gallese, irlandese, scozzese, tedesco e francese. Basterebbe questo a destabilizzare chiunque. Forse però proprio grazie a queste sue radici multietniche, Robin era in gradi di parlare in maniera fluida ben 4 lingue. Oltre alla sua, l’inglese, anche il russo, il tedesco, il francese e lo spagnolo.

Nel corso degli anni l’attore soffrì di disturbi dell’umore, spesso di parlò di depressione sino addirittura a ipotizzare un disturbo bipolare. Solo dopo la sua morte, Susan Schneider sua moglie, la terza, rivelò che all’artista poco tempo prima era stato diagnosticato il morbo di Parkinson.

Una introduzione necessaria prima di tornare sui suoi grandi successi televisivi, cinematografici e teatrali.

Il personaggio che lo impose all’attenzione internazionale fu “Mork” della serie tv “Mork e Mindy” che interpretò dal 1978 al 1982. Rimase indimenticato il saluto.. alieno ‘Na-no Na-no”

Mentre al cinema il ruolo che gli aprì ufficialmente le porte dell’olimpo di celluloide, fu “Popeye-Braccio di Ferro” del regista Robert Altman. Non fu un successo, ma evidentemente bastò a mettere in evidenza le sue qualità. In molti lo definirono eclettico e geniale.

A consacrarlo fu l’indimenticabile film “Good Morning Vietnam” di Barry Levinson, nel 1987

La sua interpretazione gli valse una Nomination agli Oscar, che non vinse, ma l’anno seguente gli permise di portare a casa il Golden Globe

Due anni dopo, nel 1989, arriva sui grandi schermi “L’Attimo Fuggente”. Chi non ha pianto su questa pellicola? Fu proprio questa la prima vera interpretazione che gli permise di far emergere le sua peculiarità drammatiche in uno sguardo mai felice davvero, al contrario velato da una permanente malinconia.

A questo, seguirono altri importanti film, tra cui nel 1993 “Mrs Doubtfire-Mammo per sempre” in cui Robin Williams poté inserire quasi tutte le corde attoriali, anche se nell’immaginario comune rimane un ‘film da ridere’. Invece a ben guardarlo c’è la sofferenza del padre allontanato dai figli, lasciato da una donna, la moglie, di cui era innamoratissimo, la capacità di ricoprire tanti ruoli, in primis quello della governante tuttofare. Un vero gioiello cinematografico.

Tante le Nomination agli Oscar, ma la Statuetta arrivò finalmente nel 1998 grazie all’interpretazione dello psicologo Sean McGuire in “Will Hunting-Genio Ribelle

Sempre in quell’anno rese merito all’attività del medico Patch Adams autore della terapia del sorriso

Ma anche a teatro era sempre applauditissimo. Le sue performance ricevevano sempre memorabili stand up come nel caso del one man show “Robin Williams Live On Brodway” nel 2002

Interpretò il suo ultimo film nello stesso anno della sua scomparsa, il 2014, si intitola “Boulevard” di Dito Montiel.

Purtroppo per un lungo periodo Robin si sentì dimenticato, messo da parte, dal pubblico e ancor più dalla critica. La pellicola che gli fece ritrovare l’equilibrio nel rapporto con pubblico e critica fu “Una notte al Museo” con Ben Stiller. Nel film interpretava la statua di cera del presidente statunitense Theodore Roosevelt.

Invece forse non tutti sanno che ebbe una grande passione, quella per le biciclette, ne possedeva ben 85, tutte andate all’asta per beneficienza grazie alla donazione dei figli.

A proposito di figli, L’attore ne ebbe 4, uno, Zachary, nel 1983 dalla prima moglie, la ballerina Valerie Velardi. Gli altri dalla seconda moglie, Marsha Garces: Zelda (1989), Cody Alan (1991) e Michael (1994). La coppia si separò nel 2008. Nel 2011 Williams impalmò la graphic designer Susan Schneider.

Tra le note di sofferenza che riguardano la sua vita c’è anche un trascorso nella droga. Accadde negli anni ’80. Era presente alla drammatica serata in cui morì per overdose, l’amico attore John Belushi.

L’11 agosto 2014 fu trovato senza sensi dai vigili del fuoco nella sua casa a Paradise Cay in California. Erano le 12.02. Due minuti dopo il medico legale ne stabilì il decesso.

Patrizia Santini

Nina Zilli annuncia le prime quattro date del “Mini Zilli Tour 2020”

Nina Zilli annuncia il “Mini Zilli Tour 2020”, poche date in ambientazioni suggestive, con un set essenziale di pianoforte, chitarra e dj. Tutto per unire l’atmosfera solare dei concerti estivi e l’intimità degli spettacoli teatrali.

“Vi presento il #minizillitour2020. Poche date, ma in cornici molto particolari, con un mini pubblico (max 1000 persone per volta, alcune volte lo show sarà doppio e riusciremo ad arrivare anche a 2000), un mini set sul palco e una scaletta molto particolare.
Perchè è importante esserci. Rivederci, riascoltarci, risentire risuonare i nostri cuori allo stesso battito, riascoltare il mio bpm preferito: quello dei vostri cuori”, scrive l’artista su Instagram.

Ecco le prime date confermate fino ad ora:
26/07 SALERNO – ARENA DEL MARE
02/08 TAGLIACOZZO (AQ) – FESTIVAL DI MEZZA ESTATE
17/08 RIVISONDOLI (AQ) – RIVI SOUND FESTIVAL
26/08 LIGNANO SABBIADORO (UD) – ARENA ALPE ADRIA

 

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Non sempre si riesce a mantenere fede a certe promesse, ma a questa si, ci tenevo troppo. . . . . Vi presento il #minizillitour2020 Poche date, ma in cornici molto particolari, con un mini pubblico (max 1000 persone per volta, alcune volte lo show sarà doppio e riusciremo ad arrivare anche a 2000), un mini set sul palco e una scaletta molto particolare. Perchè è importante esserci. Rivederci, riascoltarci, risentire risuonare i nostri cuori allo stesso battito, riascoltare il mio bpm preferito: quello dei vostri cuori💓 Sfoglia verso sinistra per scoprire le prime 4 date………🤪 NE ARRIVERANNO PRESTO ALTRE #stateveneaccuort #staysoul #staytuned #ninazilli #z Crazy artwork by @gpool crazy idea by me, #minime #pollypocket #ninapocket #mininina

Un post condiviso da Ninja Zilli (@ninazilliofficial) in data:

L’ultimo singolo di Nina Zilli è “Schiacciacuore”, uscito il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, seguito da un lyric video che mostra in time lapse la crescita della piantina Schiacciacuore, ripresa con una diretta su Youtube dalla sua germinazione al fiorire.

Brescia: rimane incinta dopo l’intervento di sterilizzazione, ospedale condannato a mantenere la figlia

Dopo 5 anni anni di battaglie legali, i genitori sono riusciti ad ottenere la sentenza: l’ospedale dovrà mantenere la figlia non desiderata fino al 25° anno di età. Un risarcimento di 92mila euro che l’ospedale Civile di Brescia dovrà versare alla coppia dopo un intervento ritenuto errato.

Nel 2011 la coppia aveva scelto di ricorrere alla medicina per evitare ulteriori gravidanze, avevano già tre figli e la donna, allora 39enne, decise di sottoporsi a un intervento di di rimozione delle tube di Falloppio. Dopo due anni però rimase incinta di una bambina, amata come tutti i fratelli, ma indesiderata. A quel punto la famiglia ha fatto causa all’ospedale per l’intervento errato e per tutti gli aspetti legati alla gravidanza indesiderata, dai progetti familiari alla questione economica. “Secondo i consulenti tecnici del giudice, l’intervento di sterilizzazione non fu eseguito correttamente”, scrive il Giornale di Brescia.

Il giudice ha condannato l’ospedale Civile di Brescia a pagare una sorta di assegno di mantenimento per la piccola, ma non la richiesta di un risarcimento di 350mila euro della famiglia. Si è arrivati a trecento euro al mese, per 25 anni senza sosta.

Foto: conteco.it

“Karaoke”: disco di platino per il nuovo singolo di Alessandra Amoroso e Boomdabash

Il successo del nuovo singolo di Alessandra Amoroso e Boomdabash non si ferma e oggi “Karaoke” è stato classificato disco di platino, oltre ad essere la canzone più trasmessa dalle radio italiane.

“Io non so cosa dire… mi emoziono, sì, mi emoziono ancora… ed emozionarsi per una gioia così grande penso sia la cosa più bella!!!
#Karaoke è nata in un momento molto particolare della mia e della nostra vita!
A me ha restituito quello che avevo perso in questi mesi e mi ha dato il modo migliore per poter essere più vicina possibile ai vostri cuori❤️!
Vi amo sempre e in maniera più intensa…
Arriverà anche il tempo per essere sempre più vicini!
Grazie fratelloni, vi voglio davvero bene!
Evviva Karaoke e quello che di buono sta portando!”, scrive Alessandra sui suoi canali social.

Il brano è una hit estiva in stile reggae-pop, un pezzo che rispecchia l’energia e la grinta che caratterizza i Boomdabash con la voce inconfondibile di Alessandra Amoroso. Una canzone fresca e spensierata che ci invita a ballare, cercando di distrarci da tutto quello che ci è successo nell’ultimo periodo.

Percepisce il reddito di cittadinanza ma possiede 40 appartamenti

Nonostante possedesse 40 appartamenti, di cui 15 affittati, percepiva il reddito di cittadinanza. Ma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza ed ora è finito nei guai.

Come riporta ChietiToday, l’uomo, residente a Lanciano, aveva tralasciato di dichiarare le locazioni, riconducibili alla moglie e al figlio, che garantivano al nucleo familiare un’entrata pari a 120mila euro l’anno.
In questo modo, risultando senza reddito, l’uomo incassava il sostegno economico destinato alle persone in difficoltà.

Gli uomini delle Fiamme Gialle, dopo avere condotto controlli in sinergia con gli uffici comunali, hanno accertato la falsità delle dichiarazioni dell’uomo, che ora è stato denunciato e rischia fino a sei anni di carcere.
Da parte sua l’Inps, a cui è arrivata la segnalazione da parte della Finanza, ha disattivato la carta di pagamento elettronica in possesso dell’uomo e procederà anche al recupero delle somme indebitamente percepite.

Tommaso Paradiso: tour rimandato al 2021, ecco le nuove date

Anche i concerti di Tommaso Paradiso sono rimandati al 2021, l’artista aveva già annunciato uno slittamento degli spettacoli previsti per il prossimo autunno, senza però fornire le date precise. Oggi arriva la notizia dello spostamento dell’intero tour dedicato al nuovo album al prossimo aprile.

Ecco le nuove date:

15 aprile 2021, Milano, Mediolanum Forum
18 aprile 2021, Jesolo, PalaInvent
22 aprile 2021, Roma, Palazzo dello Sport
26 aprile 2021, Bologna, Unipol Arena
28 aprile 2021, Firenze, Nelson Mandela Forum
30 aprile 2021, Torino, PalaAlpitour
2 maggio 2021, Napoli, Palapartenope
8 maggio 2021, Reggio Calabria, Palacalafiore
11 maggio 2021, Catania, PalaCatania
TBA, Bari, Palaflorio

I biglietti precedentemente acquistati per le date autunnali rimangono validi per le nuove date e sono aperte le prevendite su Ticketone. L’artista fa sapere che presto verrà svelata anche la nuova data dello spettacolo di Bari.

The Lancet: dal vaccino creato a Oxford “forte risposta immunitaria”

Buone notizie arrivano sul fronte della lotta al coronavirus: i primi risultati sul vaccino ChAdOx1, creato dallo Jenner Institute dell’Università di Oxford con la collaborazione dell’azienda italiana Irbm di Pomezia, sarebbero estremamente promettenti.

Come si legge sulla rivista scientifica “The Lancet”, il vaccino “ha infatti indotto una forte risposta immunitaria e anticorpale fino al 56esimo giorno della sperimentazione”.
Occorre comunque andare cauti, dal momento che si tratta di esiti preliminari, riferiti alla fase 1-2 di sperimentazione, attualmente in corso, che ha coinvolto oltre mille adulti sani (1077 per l’esattezza), con età media di 35 anni.

I primi risultati evidenzierebbero che si tratta di un “candidato” vaccino sicuro e con pochi effetti collaterali: i ricercatori hanno però precisato che sono necessari ulteriori studi per confermare se protegga effettivamente dal Covid-19.

ProDay 2025: Adrenalina, Passione e Spettacolo al Misano World Circuit

Il conto alla rovescia è iniziato: il prossimo 1° luglio il Misano World Circuit ospiterà la quinta, attesissima edizione del ProDay, l’evento che unisce...