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Coronavirus: il pub di Ed Sheeran chiude, ma continua a pagare gli stipendi dei dipendenti

A causa della pandemia di coronavirus, anche i locali in Inghilterra hanno dovuto chiudere i battenti, tra questi anche Bertie Blossom, il locale di cui Ed Sheeran è comproprietario insieme al suo manager Stuart Camp. L’artista però, ha dimostrato il suo buon cuore continuando a pagare gli stipendi di tutto lo staff del suo pub ristorante situato a Notting Hill a Londra, inoltre ha deciso di non avvalersi degli aiuti governativi per non pesare sulle tasche dei contribuenti. Tanto che il portavoce dell’artista ha dichiarato che “l’attività non ha chiesto e non chiederà nessun contributo governativo. Inclusi congedi, assegni, prestiti o altro”.

Un gesto davvero nobile, se si pensa che nel Regno Unito i proprietari dei locali possono ridurre dell’80% la paga dei propri dipendenti per avere accesso a qualche aiuto statale. Ma non solo, Ed Sheeran avrebbe anche dato un milione di sterline in beneficenza per aiutare alcuni enti benefici sparsi nel Regno Unito. Come conferma una fonte molto vicina al cantante: “Ed vuole fare quello che può per aiutare. Ha diviso la cifra a sei zeri tra vari enti caritatevoli locali per sostenere gli sforzi della comunità. Ed è molto coinvolto nell’area in cui vive e sa che la sua donazione può fare un’importante differenza. Tutti gli sono molto grati”.

Il Bertie Blossoms

Ed ha aperto il suo locale a settembre 2019, un bar ristorante nella zona ovest di Londra, che sembra aver preso il nome dalla moglie Cherry Seaborn. Nonostante il locale sia attualmente chiuso, rimane molto attivo sui social, proponendo un “wine club” ogni mercoledì, dove viene consigliato un buon vino che tutti i clienti possono acquistare nei supermercati a prezzi modici. Un modo in più per alleviare questo periodo difficile di quarantena.

Pare anche che il lockdown abbia portato molta ispirazione all’artista che, in questi giorni, si sta dedicando alla scrittura di nuove canzoni. Che un nuovo album arrivi nel 2021?

Rimaniamo sempre nel Regno Unito, ma qui si parla di comportamenti opposti: come riportano i media inglesi, Victoria Beckham avrebbe licenziato 30 dipendenti e ridotto lo stipendio agli altri 25 per poter chiedere i sostegni economici al governo. Se si pensa che il suo patrimonio si aggira sui 380 milioni di euro e, insieme al marito, ha appena acquistato una villa di lusso del valore di 22 milioni di euro, questo suo gesto può far storcere il naso a molti. A sua difesa, una fonte vicino a lei ha detto che è stata una scelta difficile, ma necessaria per mantenere la stabilità dei profitti della compagnia, pare che Victoria si sia ridotta il salario per dare il buon esempio.

#ItalianAllStars4Life: “Ma il cielo è sempre più blu” unisce gli artisti in un coro di speranza

Oltre 50 artisti della musica italiana interpretano il brano di Rino Gaetano per raccogliere fondi a supporto della Croce Rossa Italiana insieme ad Amazon. Donati i primi €500.000.
Anteprima il 7 maggio alle 18:00 su Amazon.it
Dall’8 maggio la traccia fuori ovunque e in rotazione radiofonica

Amazon e le principali associazioni industriali del settore musicale italiano, AFI, FIMI e PMI, annunciano oggi il brano “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano interpretato da oltre 50 star della musica italiana a sostegno della Croce Rossa Italiana, a cui Amazon ha donato €500.000 per dare il via all’iniziativa.

Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Baby K, Claudio Baglioni, Benji & Fede, Loredana Bertè, Boomdabash, Carl Brave, Michele Bravi, Bugo, Luca Carboni, Simone Cristicchi, Gigi D’Alessio, Cristina D’Avena, Fred De Palma, Diodato, Dolcenera, Elodie, Emma, Fedez, Giusy Ferreri, Fabri Fibra, Fiorello, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Il Volo, Izi, Paolo Jannacci, J-Ax, Emis Killa, Levante, Lo Stato Sociale, Fiorella Mannoia, Marracash, Marco Masini, Ermal Meta, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Rita Pavone, Piero Pelù, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Pupo, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Samuel, Francesco Sarcina, Saturnino, Umberto Tozzi, Ornella Vanoni…e Alessandro Gaetano.

Sono questi gli artisti che hanno accettano la sfida e che si schierano, ancora una volta a fianco dei più fragili, registrando ‘a distanza’ una versione corale de “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano. Tra loro anche Alessandro Gaetano, nipote di Rino. Sarà possibile ascoltare il brano per la prima volta durante l’evento di lancio il giorno 7 maggio 2020 alle ore 18:00 su www.amazon.it/italianallstars4life. Numerosi di questi artisti parteciperanno all’appuntamento per raccontare il significato di questa iniziativa e per mandare un messaggio di vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti direttamente e indirettamente dal COVID-19.
La traccia sarà poi resa disponibile dalla mezzanotte dello stesso giorno ovunque. Tutti i diritti saranno devoluti alla CRI.

Il brano è stato, fin dai primi giorni di distanziamento sociale, la scelta popolare per poter far sentire che l’Italia c’è. Grazie alle strofe formate da frasi staccate che si susseguono una dopo l’altra, il brano si presta ad essere ‘ricomposto’ usando frammenti di audio inviati via web da ogni singolo cantante. L’idea di reincidere “Ma il cielo è sempre più blu” è nata dal giornalista musicale Franco Zanetti, che dal sito Rockol ha lanciato la proposta di riunire quante più voci per raccogliere fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana. A rispondere alla chiamata sono stati subito Takagi & Ketra e Dardust, i produttori dei più grandi successi italiani degli ultimi anni, che hanno unito sorprendentemente artisti di generi e generazioni molto diverse, nell’impresa di produrre un brano corale senza precedenti, mixato da Pinaxa. La mobilitazione e la partecipazione degli artisti italiani non ha tardato a farsi sentire: la lista delle adesioni è davvero straordinaria.

Amazon promuove questa iniziativa con la donazione alla Croce Rossa Italiana, sostenendo “Il Tempo della Gentilezza”, progetto attraverso cui la CRI rafforza la capacità dei Comitati sul territorio di fornire assistenza sociale alle persone in condizioni di vulnerabilità (anziani, disabili, immunodepressi, senza dimora ecc), maggiormente esposte ai rischi dell’epidemia e alle conseguenze dell’isolamento, al fine di garantire loro l’accesso ai beni di prima necessità e fornire supporto sociale.

Chi lo desidera, può dare il proprio contributo alla Croce Rossa Italiana attraverso un pulsante per donare raggiungibile direttamente sul sito Amazon.it. È possibile effettuare donazioni anche di piccola entità, attraverso pochi click, senza effettuare acquisti. Le donazioni possono essere effettuate anche sul sito www.cri.it/donazioni-coronavirus (con la causale “CIELO BLU”).

“Come parte del nostro costante impegno a sostegno delle comunità in cui vivono e lavorano i dipendenti Amazon, e in particolar modo in questo momento, siamo fieri di essere al fianco di organizzazioni come la Croce Rossa Italiana per supportare i loro sforzi e dare un nostro contributo nel ridurre le difficoltà sociali causate dall’emergenza Covid-19” afferma Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. “Siamo onorati di unirci ai più grandi artisti della musica italiana per supportare il progetto ‘Il Tempo della Gentilezza’ della Croce Rossa Italiana e raccogliere ancora più donazioni. Durante queste settimane di quarantena la musica è stato uno dei legami più forti per tutti gli italiani, uno dei modi più amati per sentirsi vicini anche se distanti. Con questa cover speriamo di regalare un momento di spensieratezza ma anche di riflessione a tutti coloro che la ascolteranno. Continueremo a lavorare ad altre iniziative per fornire supporto a cittadini, comunità e piccole medie imprese italiane. Solo così, insieme, supereremo questo momento di difficoltà”.

“Con questa iniziativa, Amazon e tutti gli artisti, che hanno aderito a questa campagna solidale, hanno scelto di sostenere non solo i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana in prima linea nella risposta all’emergenza, ma anche tutte quelle persone che stanno vivendo una condizione difficile da un punto di vista sanitario e sociale per le quali la CRI rappresenta una risposta importante. La scelta di questa canzone ci ricorda che tutti, con diversi ruoli e ottimismo, sotto un “cielo sempre più blu”, siamo chiamati a fare la nostra parte in questo momento” commenta il Segretario Generale della Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui canali social di @Amazon.it e su www.amazon.it/italianallstars4life

Si ringraziano tutte le persone e le aziende che hanno contribuito a titolo gratuito alla realizzazione di questo progetto, tra cui Ready2Fly, MNcomm, Parole & Dintorni, imSocial.

A Forlì stiamo insieme con il quiz dai balconi

Ai tempi del Coronavirus, il nostro Fausto Peppi, oltre a condurre il programma ogni giorno dalle 13 alle 15 con Alex e Pigi, ha coinvolto oltre trenta condomini al quartiere Romiti di Forlì in un quiz collettivo dalle case e dai balconi.

“Sabato 25 aprile, ho montato due maxi schermi nel cortile condominiale – racconta Fausto – Rispettando le distanze di sicurezza e indossando le mascherine ho distribuito i telecomandi wireless per dare le risposte dai balconi. Tutto è stato fatto con la massima cura, igienizzandoli e lasciandoli davanti alle porte delle case. Non è stato semplice, ma ne è valsa la pena”.
Il gioco è partito alla grande coinvolgendo davvero tutti, grandi e bambini con il quiz e una gara canora.
“E’ stato bello poter regalare, anche solo per qualche ora, un momento di allegria a tutto il quartiere, che ha cantato insieme sulle note dell’Inno di Mameli e Bella Ciao”.

Vasco, Gianna Nannini e Zucchero al concerto virtuale del primo maggio

Niente festa in piazza quest’anno per il Concertone del Primo Maggio, che tradizionalmente veniva ospitato a piazza San Giovanni a Roma, ma la maratona musicale si terrà ugualmente in forma diversa. La trentesima edizione dell’evento trasloca in prima serata in tv, dalle 20 alle 24 su Rai3 e vedrà gli artisti esibirsi a porte chiuse dall’Auditorium Parco della Musica di Roma e in altre location scelte direttamente dagli artisti (alcuni saranno in diretta, alcuni saranno registrati con attenzione alla sicurezza di tutti).

Cast davvero stellare per questa edizione che vede Vasco, Gianna Nannini e Zucchero come nomi di punta del cartellone, ma tra i protagonisti ci saranno anche Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.

Uno spettacolo che possa piacere a tutti, come racconta Massimo Bonelli, direttore artistico e organizzatore dell’evento da sei anni: “Non abbiamo voluto rinunciare al nostro ruolo, ma certo abbiamo dovuto fare i conti con la situazione attuale. Non sarà il classico concerto, ma un programma tv a tutti gli effetti con interventi non solo musicali e la Rai padrona di casa. Dopo settimane di concerti da casa, con i limiti tecnologici del caso, la scommessa è stata quella di riportare su un palco la musica dal vivo. A guidarci due linee guida: sobrietà e speranza per il futuro. Sarà sicuramente un evento unico, che speriamo non si ripeta. L’anno prossimo vogliamo tornare in piazza”.

Quest’anno il tema dell’appuntamento promosso da Cgil, Cisl e Uil sarà “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”, lo spettacolo verrà condotto dal Teatro delle Vittorie a Roma, mentre i live verranno realizzati in altre location. Ci saranno collegamenti con piazza Maggiore a Bologna, con Firenze, con Napoli. Milano sarà protagonista dalla Terrazza Martini, dal Fabrique e dal Museo del Novecento. E si sta lavorando anche per un collegamento simbolico con la piazza vuota di San Giovanni a Roma.

Fase 2: come viaggiare sui mezzi pubblici

L’Italia ripartirà con la fase 2 dal 4 maggio, molti torneranno al lavoro e utilizzeranno i mezzi pubblici, ma come cambieranno i nostri spostamenti rispettando le distanze sociali? Ecco quello che è previsto dal decreto Conte, dal documento tecnico Inail-Iss e dalle linee guida del Mit.

Sui bus e tram ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine e mantenere un metro di distanza dalle altre persone, questo comporterà che la capienza dei mezzi sarà ridotta rispetto a prima (c’è chi calcola anche di un 50% in meno). Sui mezzi non verranno venduti i biglietti, quindi ci si dovrà attrezzare con ticket comprati online o nei soliti punti vendita. Verranno applicati dei marker sui sedili non utilizzabili. Per salire e scendere dai mezzi, si manterranno i flussi separati come sempre e il conducente potrebbe decidere di non effettuare alcune fermate, se non necessarie.

Per le metropolitane si avrà qualche problema in più, in quanto non si dovranno far incrociare i flussi di persone in ingresso e uscita dai treni e nei percorsi all’interno delle stazioni. Anche per le metropolitane è prevista una riduzione drastica dei posti, con un 25-30% dei posti disponibili rispetto al periodo pre pandemia, infatti verranno utilizzati la metà dei posti a sedere (segnalati da marker i sedili non utilizzabili) e i posti in piedi dipenderanno dalle distanze di sicurezza. Anche qui ci sarà l’obbligo di indossare delle mascherine.

Anche sui treni sono previste notevoli riduzioni, in quanto non si potrà viaggiare in piedi e verranno utilizzati solo il 50% dei posti a sedere, i sedili non utilizzabili verranno segnalati da speciali marker. I posti verranno prenotati online sui treni a lunga percorrenza e anche qui verranno diversificate le entrate e le uscite dai vagoni per non far incrociare i flussi di persone. I biglietti saranno nominativi, per identificare e gestire eventuali casi di positività al virus. Sarà sospesa la ristorazione a bordo e sarà obbligatorio l’uso delle mascherine. Probabilmente nelle stazioni verrà predisposto un gate di ingresso in cui gli operatori controlleranno la temperatura corporea dei passeggeri prima di salire sul treno, prevedendo la gestione di chi ha temperature maggiori di 37,5.

Genova: oggi la posa in opera dell’ultima campata del ponte

Ieri sera Genova è stata illuminata dal tricolore, proiettato sulle pile del ponte alla vigilia della posa dell’ultima campata. La posa dell’ultimo impalcato avverrà oggi alla presenza del premier Giuseppe Conte e del del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. Come riporta l’Ansa, l’architetto Renzo Piano commenta: “Consola vedere che questa opera è nata da un grande lavoro collettivo e che sia stata realizzata in tempi molto brevi”.

Sull’ultima campata del nuovo ponte, della lunghezza di 50 metri, verrà issata la bandiera di San Giorgio, vessillo di Genova. Alla fine del varo, quando la campata verrà incastrata tra le pile 11 e 12, completando il tracciato in acciaio, la sirena del cantiere suonerà avvisando i cittadini e le navi in porto della riunione della parte est e ovest di Genova. A loro volta, le navi faranno rimbombare le loro sirene per salutare il nuovo ponte.

Foto: Ansa

Licia Angeli di Nanán

Dopo avere terminato gli studi e avere lavorato nell’azienda di famiglia, Licia Angeli ha fondato il famoso brand di articoli per l’infanzia Nanán con sede in Romagna, ricoprendo allo stesso tempo la carica di vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ravenna. Creativa imprenditrice dalla forte carica positiva, Licia non si è lasciata abbattere dall’emergenza che sta attraversando il Paese.

La ascoltiamo intervistata da Vania Leone.

 

Lorenzo Pirani di Pirani Mobili

“Testa bassa e lavorare”. Sono le parole chiave nell’affrontare le difficoltà di queste settimane per Lorenzo Pirani, titolare della Pirani Mobili a Gavello di Bondeno (FE). L’azienda, nata nel 1971 con la prima esposizione di mobili alla fiera del paese, oggi ha oltre 5 mila mq di showroom, con una vasta gamma di soluzioni di arredo. Ha superato le conseguenze del sisma del 2012 e anche forte degli insegnamenti di quel periodo, oggi affronta le settimane di lockdown con sguardo in avanti, progettando, innovando dal punto di vista tecnologico anche nel rapporto con i clienti, in attesa della riapertura a maggio. Ancora una volta, come otto anni fa, il segreto sta “nel non arrendersi mai”. Durante queste settimane di quarantena, come fu per il terremoto, a colpire positivamente Lorenzo Pirani è stata la capacità delle persone di fare squadra ed essere disponibili all’aiuto reciproco.
Sentiamo l’intervista a Lorenzo Pirani al microfono di Micaela Romagnoli.

Umberto Lonardoni di IFOA

In tempi di reclusione forzata in casa sono tante le persone che, avendo più tempo a disposizione, hanno deciso di concedersi un momento di formazione personale. Ma sul web gira di tutto, compresi tanti –che vanno benissimo- seminari di poche ore per una infarinata molto generale su di un qualche argomento. La formazione però è altro. Chiara Tassi ne ha parlato con Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa, ente di formazione nazionale ma con sede a Reggio, da sempre molto forte anche sulla formazione a distanza.

Chi è Ifoa?
E’ Ente di Formazione, nato dalla volontà delle Camere di Commercio, e Agenzia per il lavoro, un binomio che permette ad Ifoa di offrire percorsi di crescita, formazione, professionalizzazione e programmi di inserimento nel mondo del lavoro. E’ presente e lavora su scala nazionale ed internazionale per trasferire sapere utile a persone, aziende e territori. Con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.

Cinema: il film “Mio fratello rincorre i dinosauri” vince in Europa

Un premio europeo prestigioso per il cinema italiano. “Mio fratello rincorre i dinosauri”, opera prima di Stefano Cipani, sostenuta dal Fondo per l’audiovisivo della Regione, si è aggiudicata l’Efa Young Audience Award, conferito da una giuria composta da oltre 7mila ragazzi e ragazze di 69 Paesi europei.

Gli altri due titoli finalisti erano “My Extraordinary Summer with Tess”, di Steven Wouterlood, e “Rocca Changes the World”, di Katja Benrath.

Il premio, sezione giovanile dei prestigiosi European Film Awards, quest’anno si è svolto online per far fronte all’emergenza Covid-19.

“Vidi il film a Pieve di Cento nella piazza del Paese, in una serata bella e importante per quella comunità e i suoi amministratori. Siamo orgogliosi di questo ulteriore risultato positivo per il cinema dell’Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonacciniche qualifica l’attività della Film Commission regionale e del Fondo per l’audiovisivo. Continuiamo attraverso i finanziamenti alle produzioni a sostenere non solo la creatività, ma a promuovere il nostro territorio e le nostre professionalità. Il salto di qualità compiuto negli ultimi cinque anni è sotto gli occhi di tutti e i risultati continuano ad arrivare. Abbiamo ancora intatte le emozioni per il film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, che ci ha portato in concorso alla Berlinale conquistando l’Orso d’Oro per il miglior attore protagonista con Elio Germano”. “Questo riconoscimento agli Efa giunge in un momento difficile per il cinema e la cultura, anche nella nostra regione– prosegue Bonaccini- e lo interpretiamo come un segnale positivo per la ripresa delle attività del settore. Continueremo a investire in cultura, poiché rappresenta un’opportunità di crescita, che si rende ancor più necessaria in un momento in cui il comparto ha sofferto maggiormente a causa delle restrizioni dovute alla pandemia”.

Mio fratello rincorre i dinosauri, dopo l’acclamata prima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia lo scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria ha conquistato il pubblico delle sale (distribuito da Eagle Pictures) diventando un vero e proprio caso cinematografico, grazie anche a un cast prestigioso, con, tra gli altri, Isabella Ragonese, Alessandro Gassmann e la musa di Almodóvar, Rossy De Palma. Il film è anche diventato recentemente argomento di una tesi di laurea all’Università di Bologna.

Produzione italo-spagnola curata da Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema, è stato interamente girato in Emilia-Romagna, prevalentemente a Pieve di Cento con incursioni a Cento, Bologna e Anzola Emilia, presso il Gelato Museum Carpigiani. E’ stato sceneggiato dal bolognese Fabio Bonifacci insieme a Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo libro autobiografico da cui l’opera è tratta.

Emilia-Romagna Film Commission ha seguito la produzione dalla fase di scouting alla promozione, fungendo da punto di riferimento per la produzione e i territori durante le riprese.
Il film racconta la storia di crescita di Jack e della sua piena accettazione di Jo, il fratellino nato con la sindrome di down. Nei giorni precedenti l’Efa Young Audience Award ha conquistato il pubblico televisivo, con oltre mezzo milioni di spettatori nelle prime due serate di programmazione su Sky Cinema.

Coronavirus: il pub di Ed Sheeran chiude, ma continua a pagare gli stipendi dei dipendenti

A causa della pandemia di coronavirus, anche i locali in Inghilterra hanno dovuto chiudere i battenti, tra questi anche Bertie Blossom, il locale di cui Ed Sheeran è comproprietario insieme al suo manager Stuart Camp. L’artista però, ha dimostrato il suo buon cuore continuando a pagare gli stipendi di tutto lo staff del suo pub ristorante situato a Notting Hill a Londra, inoltre ha deciso di non avvalersi degli aiuti governativi per non pesare sulle tasche dei contribuenti. Tanto che il portavoce dell’artista ha dichiarato che “l’attività non ha chiesto e non chiederà nessun contributo governativo. Inclusi congedi, assegni, prestiti o altro”.

Un gesto davvero nobile, se si pensa che nel Regno Unito i proprietari dei locali possono ridurre dell’80% la paga dei propri dipendenti per avere accesso a qualche aiuto statale. Ma non solo, Ed Sheeran avrebbe anche dato un milione di sterline in beneficenza per aiutare alcuni enti benefici sparsi nel Regno Unito. Come conferma una fonte molto vicina al cantante: “Ed vuole fare quello che può per aiutare. Ha diviso la cifra a sei zeri tra vari enti caritatevoli locali per sostenere gli sforzi della comunità. Ed è molto coinvolto nell’area in cui vive e sa che la sua donazione può fare un’importante differenza. Tutti gli sono molto grati”.

Il Bertie Blossoms

Ed ha aperto il suo locale a settembre 2019, un bar ristorante nella zona ovest di Londra, che sembra aver preso il nome dalla moglie Cherry Seaborn. Nonostante il locale sia attualmente chiuso, rimane molto attivo sui social, proponendo un “wine club” ogni mercoledì, dove viene consigliato un buon vino che tutti i clienti possono acquistare nei supermercati a prezzi modici. Un modo in più per alleviare questo periodo difficile di quarantena.

Pare anche che il lockdown abbia portato molta ispirazione all’artista che, in questi giorni, si sta dedicando alla scrittura di nuove canzoni. Che un nuovo album arrivi nel 2021?

Rimaniamo sempre nel Regno Unito, ma qui si parla di comportamenti opposti: come riportano i media inglesi, Victoria Beckham avrebbe licenziato 30 dipendenti e ridotto lo stipendio agli altri 25 per poter chiedere i sostegni economici al governo. Se si pensa che il suo patrimonio si aggira sui 380 milioni di euro e, insieme al marito, ha appena acquistato una villa di lusso del valore di 22 milioni di euro, questo suo gesto può far storcere il naso a molti. A sua difesa, una fonte vicino a lei ha detto che è stata una scelta difficile, ma necessaria per mantenere la stabilità dei profitti della compagnia, pare che Victoria si sia ridotta il salario per dare il buon esempio.

#ItalianAllStars4Life: “Ma il cielo è sempre più blu” unisce gli artisti in un coro di speranza

Oltre 50 artisti della musica italiana interpretano il brano di Rino Gaetano per raccogliere fondi a supporto della Croce Rossa Italiana insieme ad Amazon. Donati i primi €500.000.
Anteprima il 7 maggio alle 18:00 su Amazon.it
Dall’8 maggio la traccia fuori ovunque e in rotazione radiofonica

Amazon e le principali associazioni industriali del settore musicale italiano, AFI, FIMI e PMI, annunciano oggi il brano “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano interpretato da oltre 50 star della musica italiana a sostegno della Croce Rossa Italiana, a cui Amazon ha donato €500.000 per dare il via all’iniziativa.

Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Baby K, Claudio Baglioni, Benji & Fede, Loredana Bertè, Boomdabash, Carl Brave, Michele Bravi, Bugo, Luca Carboni, Simone Cristicchi, Gigi D’Alessio, Cristina D’Avena, Fred De Palma, Diodato, Dolcenera, Elodie, Emma, Fedez, Giusy Ferreri, Fabri Fibra, Fiorello, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Il Volo, Izi, Paolo Jannacci, J-Ax, Emis Killa, Levante, Lo Stato Sociale, Fiorella Mannoia, Marracash, Marco Masini, Ermal Meta, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Rita Pavone, Piero Pelù, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Pupo, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Samuel, Francesco Sarcina, Saturnino, Umberto Tozzi, Ornella Vanoni…e Alessandro Gaetano.

Sono questi gli artisti che hanno accettano la sfida e che si schierano, ancora una volta a fianco dei più fragili, registrando ‘a distanza’ una versione corale de “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano. Tra loro anche Alessandro Gaetano, nipote di Rino. Sarà possibile ascoltare il brano per la prima volta durante l’evento di lancio il giorno 7 maggio 2020 alle ore 18:00 su www.amazon.it/italianallstars4life. Numerosi di questi artisti parteciperanno all’appuntamento per raccontare il significato di questa iniziativa e per mandare un messaggio di vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti direttamente e indirettamente dal COVID-19.
La traccia sarà poi resa disponibile dalla mezzanotte dello stesso giorno ovunque. Tutti i diritti saranno devoluti alla CRI.

Il brano è stato, fin dai primi giorni di distanziamento sociale, la scelta popolare per poter far sentire che l’Italia c’è. Grazie alle strofe formate da frasi staccate che si susseguono una dopo l’altra, il brano si presta ad essere ‘ricomposto’ usando frammenti di audio inviati via web da ogni singolo cantante. L’idea di reincidere “Ma il cielo è sempre più blu” è nata dal giornalista musicale Franco Zanetti, che dal sito Rockol ha lanciato la proposta di riunire quante più voci per raccogliere fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana. A rispondere alla chiamata sono stati subito Takagi & Ketra e Dardust, i produttori dei più grandi successi italiani degli ultimi anni, che hanno unito sorprendentemente artisti di generi e generazioni molto diverse, nell’impresa di produrre un brano corale senza precedenti, mixato da Pinaxa. La mobilitazione e la partecipazione degli artisti italiani non ha tardato a farsi sentire: la lista delle adesioni è davvero straordinaria.

Amazon promuove questa iniziativa con la donazione alla Croce Rossa Italiana, sostenendo “Il Tempo della Gentilezza”, progetto attraverso cui la CRI rafforza la capacità dei Comitati sul territorio di fornire assistenza sociale alle persone in condizioni di vulnerabilità (anziani, disabili, immunodepressi, senza dimora ecc), maggiormente esposte ai rischi dell’epidemia e alle conseguenze dell’isolamento, al fine di garantire loro l’accesso ai beni di prima necessità e fornire supporto sociale.

Chi lo desidera, può dare il proprio contributo alla Croce Rossa Italiana attraverso un pulsante per donare raggiungibile direttamente sul sito Amazon.it. È possibile effettuare donazioni anche di piccola entità, attraverso pochi click, senza effettuare acquisti. Le donazioni possono essere effettuate anche sul sito www.cri.it/donazioni-coronavirus (con la causale “CIELO BLU”).

“Come parte del nostro costante impegno a sostegno delle comunità in cui vivono e lavorano i dipendenti Amazon, e in particolar modo in questo momento, siamo fieri di essere al fianco di organizzazioni come la Croce Rossa Italiana per supportare i loro sforzi e dare un nostro contributo nel ridurre le difficoltà sociali causate dall’emergenza Covid-19” afferma Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. “Siamo onorati di unirci ai più grandi artisti della musica italiana per supportare il progetto ‘Il Tempo della Gentilezza’ della Croce Rossa Italiana e raccogliere ancora più donazioni. Durante queste settimane di quarantena la musica è stato uno dei legami più forti per tutti gli italiani, uno dei modi più amati per sentirsi vicini anche se distanti. Con questa cover speriamo di regalare un momento di spensieratezza ma anche di riflessione a tutti coloro che la ascolteranno. Continueremo a lavorare ad altre iniziative per fornire supporto a cittadini, comunità e piccole medie imprese italiane. Solo così, insieme, supereremo questo momento di difficoltà”.

“Con questa iniziativa, Amazon e tutti gli artisti, che hanno aderito a questa campagna solidale, hanno scelto di sostenere non solo i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana in prima linea nella risposta all’emergenza, ma anche tutte quelle persone che stanno vivendo una condizione difficile da un punto di vista sanitario e sociale per le quali la CRI rappresenta una risposta importante. La scelta di questa canzone ci ricorda che tutti, con diversi ruoli e ottimismo, sotto un “cielo sempre più blu”, siamo chiamati a fare la nostra parte in questo momento” commenta il Segretario Generale della Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui canali social di @Amazon.it e su www.amazon.it/italianallstars4life

Si ringraziano tutte le persone e le aziende che hanno contribuito a titolo gratuito alla realizzazione di questo progetto, tra cui Ready2Fly, MNcomm, Parole & Dintorni, imSocial.

A Forlì stiamo insieme con il quiz dai balconi

Ai tempi del Coronavirus, il nostro Fausto Peppi, oltre a condurre il programma ogni giorno dalle 13 alle 15 con Alex e Pigi, ha coinvolto oltre trenta condomini al quartiere Romiti di Forlì in un quiz collettivo dalle case e dai balconi.

“Sabato 25 aprile, ho montato due maxi schermi nel cortile condominiale – racconta Fausto – Rispettando le distanze di sicurezza e indossando le mascherine ho distribuito i telecomandi wireless per dare le risposte dai balconi. Tutto è stato fatto con la massima cura, igienizzandoli e lasciandoli davanti alle porte delle case. Non è stato semplice, ma ne è valsa la pena”.
Il gioco è partito alla grande coinvolgendo davvero tutti, grandi e bambini con il quiz e una gara canora.
“E’ stato bello poter regalare, anche solo per qualche ora, un momento di allegria a tutto il quartiere, che ha cantato insieme sulle note dell’Inno di Mameli e Bella Ciao”.

Vasco, Gianna Nannini e Zucchero al concerto virtuale del primo maggio

Niente festa in piazza quest’anno per il Concertone del Primo Maggio, che tradizionalmente veniva ospitato a piazza San Giovanni a Roma, ma la maratona musicale si terrà ugualmente in forma diversa. La trentesima edizione dell’evento trasloca in prima serata in tv, dalle 20 alle 24 su Rai3 e vedrà gli artisti esibirsi a porte chiuse dall’Auditorium Parco della Musica di Roma e in altre location scelte direttamente dagli artisti (alcuni saranno in diretta, alcuni saranno registrati con attenzione alla sicurezza di tutti).

Cast davvero stellare per questa edizione che vede Vasco, Gianna Nannini e Zucchero come nomi di punta del cartellone, ma tra i protagonisti ci saranno anche Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.

Uno spettacolo che possa piacere a tutti, come racconta Massimo Bonelli, direttore artistico e organizzatore dell’evento da sei anni: “Non abbiamo voluto rinunciare al nostro ruolo, ma certo abbiamo dovuto fare i conti con la situazione attuale. Non sarà il classico concerto, ma un programma tv a tutti gli effetti con interventi non solo musicali e la Rai padrona di casa. Dopo settimane di concerti da casa, con i limiti tecnologici del caso, la scommessa è stata quella di riportare su un palco la musica dal vivo. A guidarci due linee guida: sobrietà e speranza per il futuro. Sarà sicuramente un evento unico, che speriamo non si ripeta. L’anno prossimo vogliamo tornare in piazza”.

Quest’anno il tema dell’appuntamento promosso da Cgil, Cisl e Uil sarà “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”, lo spettacolo verrà condotto dal Teatro delle Vittorie a Roma, mentre i live verranno realizzati in altre location. Ci saranno collegamenti con piazza Maggiore a Bologna, con Firenze, con Napoli. Milano sarà protagonista dalla Terrazza Martini, dal Fabrique e dal Museo del Novecento. E si sta lavorando anche per un collegamento simbolico con la piazza vuota di San Giovanni a Roma.

Fase 2: come viaggiare sui mezzi pubblici

L’Italia ripartirà con la fase 2 dal 4 maggio, molti torneranno al lavoro e utilizzeranno i mezzi pubblici, ma come cambieranno i nostri spostamenti rispettando le distanze sociali? Ecco quello che è previsto dal decreto Conte, dal documento tecnico Inail-Iss e dalle linee guida del Mit.

Sui bus e tram ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine e mantenere un metro di distanza dalle altre persone, questo comporterà che la capienza dei mezzi sarà ridotta rispetto a prima (c’è chi calcola anche di un 50% in meno). Sui mezzi non verranno venduti i biglietti, quindi ci si dovrà attrezzare con ticket comprati online o nei soliti punti vendita. Verranno applicati dei marker sui sedili non utilizzabili. Per salire e scendere dai mezzi, si manterranno i flussi separati come sempre e il conducente potrebbe decidere di non effettuare alcune fermate, se non necessarie.

Per le metropolitane si avrà qualche problema in più, in quanto non si dovranno far incrociare i flussi di persone in ingresso e uscita dai treni e nei percorsi all’interno delle stazioni. Anche per le metropolitane è prevista una riduzione drastica dei posti, con un 25-30% dei posti disponibili rispetto al periodo pre pandemia, infatti verranno utilizzati la metà dei posti a sedere (segnalati da marker i sedili non utilizzabili) e i posti in piedi dipenderanno dalle distanze di sicurezza. Anche qui ci sarà l’obbligo di indossare delle mascherine.

Anche sui treni sono previste notevoli riduzioni, in quanto non si potrà viaggiare in piedi e verranno utilizzati solo il 50% dei posti a sedere, i sedili non utilizzabili verranno segnalati da speciali marker. I posti verranno prenotati online sui treni a lunga percorrenza e anche qui verranno diversificate le entrate e le uscite dai vagoni per non far incrociare i flussi di persone. I biglietti saranno nominativi, per identificare e gestire eventuali casi di positività al virus. Sarà sospesa la ristorazione a bordo e sarà obbligatorio l’uso delle mascherine. Probabilmente nelle stazioni verrà predisposto un gate di ingresso in cui gli operatori controlleranno la temperatura corporea dei passeggeri prima di salire sul treno, prevedendo la gestione di chi ha temperature maggiori di 37,5.

Genova: oggi la posa in opera dell’ultima campata del ponte

Ieri sera Genova è stata illuminata dal tricolore, proiettato sulle pile del ponte alla vigilia della posa dell’ultima campata. La posa dell’ultimo impalcato avverrà oggi alla presenza del premier Giuseppe Conte e del del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. Come riporta l’Ansa, l’architetto Renzo Piano commenta: “Consola vedere che questa opera è nata da un grande lavoro collettivo e che sia stata realizzata in tempi molto brevi”.

Sull’ultima campata del nuovo ponte, della lunghezza di 50 metri, verrà issata la bandiera di San Giorgio, vessillo di Genova. Alla fine del varo, quando la campata verrà incastrata tra le pile 11 e 12, completando il tracciato in acciaio, la sirena del cantiere suonerà avvisando i cittadini e le navi in porto della riunione della parte est e ovest di Genova. A loro volta, le navi faranno rimbombare le loro sirene per salutare il nuovo ponte.

Foto: Ansa

Licia Angeli di Nanán

Dopo avere terminato gli studi e avere lavorato nell’azienda di famiglia, Licia Angeli ha fondato il famoso brand di articoli per l’infanzia Nanán con sede in Romagna, ricoprendo allo stesso tempo la carica di vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ravenna. Creativa imprenditrice dalla forte carica positiva, Licia non si è lasciata abbattere dall’emergenza che sta attraversando il Paese.

La ascoltiamo intervistata da Vania Leone.

 

Lorenzo Pirani di Pirani Mobili

“Testa bassa e lavorare”. Sono le parole chiave nell’affrontare le difficoltà di queste settimane per Lorenzo Pirani, titolare della Pirani Mobili a Gavello di Bondeno (FE). L’azienda, nata nel 1971 con la prima esposizione di mobili alla fiera del paese, oggi ha oltre 5 mila mq di showroom, con una vasta gamma di soluzioni di arredo. Ha superato le conseguenze del sisma del 2012 e anche forte degli insegnamenti di quel periodo, oggi affronta le settimane di lockdown con sguardo in avanti, progettando, innovando dal punto di vista tecnologico anche nel rapporto con i clienti, in attesa della riapertura a maggio. Ancora una volta, come otto anni fa, il segreto sta “nel non arrendersi mai”. Durante queste settimane di quarantena, come fu per il terremoto, a colpire positivamente Lorenzo Pirani è stata la capacità delle persone di fare squadra ed essere disponibili all’aiuto reciproco.
Sentiamo l’intervista a Lorenzo Pirani al microfono di Micaela Romagnoli.

Umberto Lonardoni di IFOA

In tempi di reclusione forzata in casa sono tante le persone che, avendo più tempo a disposizione, hanno deciso di concedersi un momento di formazione personale. Ma sul web gira di tutto, compresi tanti –che vanno benissimo- seminari di poche ore per una infarinata molto generale su di un qualche argomento. La formazione però è altro. Chiara Tassi ne ha parlato con Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa, ente di formazione nazionale ma con sede a Reggio, da sempre molto forte anche sulla formazione a distanza.

Chi è Ifoa?
E’ Ente di Formazione, nato dalla volontà delle Camere di Commercio, e Agenzia per il lavoro, un binomio che permette ad Ifoa di offrire percorsi di crescita, formazione, professionalizzazione e programmi di inserimento nel mondo del lavoro. E’ presente e lavora su scala nazionale ed internazionale per trasferire sapere utile a persone, aziende e territori. Con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.

Cinema: il film “Mio fratello rincorre i dinosauri” vince in Europa

Un premio europeo prestigioso per il cinema italiano. “Mio fratello rincorre i dinosauri”, opera prima di Stefano Cipani, sostenuta dal Fondo per l’audiovisivo della Regione, si è aggiudicata l’Efa Young Audience Award, conferito da una giuria composta da oltre 7mila ragazzi e ragazze di 69 Paesi europei.

Gli altri due titoli finalisti erano “My Extraordinary Summer with Tess”, di Steven Wouterlood, e “Rocca Changes the World”, di Katja Benrath.

Il premio, sezione giovanile dei prestigiosi European Film Awards, quest’anno si è svolto online per far fronte all’emergenza Covid-19.

“Vidi il film a Pieve di Cento nella piazza del Paese, in una serata bella e importante per quella comunità e i suoi amministratori. Siamo orgogliosi di questo ulteriore risultato positivo per il cinema dell’Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonacciniche qualifica l’attività della Film Commission regionale e del Fondo per l’audiovisivo. Continuiamo attraverso i finanziamenti alle produzioni a sostenere non solo la creatività, ma a promuovere il nostro territorio e le nostre professionalità. Il salto di qualità compiuto negli ultimi cinque anni è sotto gli occhi di tutti e i risultati continuano ad arrivare. Abbiamo ancora intatte le emozioni per il film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, che ci ha portato in concorso alla Berlinale conquistando l’Orso d’Oro per il miglior attore protagonista con Elio Germano”. “Questo riconoscimento agli Efa giunge in un momento difficile per il cinema e la cultura, anche nella nostra regione– prosegue Bonaccini- e lo interpretiamo come un segnale positivo per la ripresa delle attività del settore. Continueremo a investire in cultura, poiché rappresenta un’opportunità di crescita, che si rende ancor più necessaria in un momento in cui il comparto ha sofferto maggiormente a causa delle restrizioni dovute alla pandemia”.

Mio fratello rincorre i dinosauri, dopo l’acclamata prima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia lo scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria ha conquistato il pubblico delle sale (distribuito da Eagle Pictures) diventando un vero e proprio caso cinematografico, grazie anche a un cast prestigioso, con, tra gli altri, Isabella Ragonese, Alessandro Gassmann e la musa di Almodóvar, Rossy De Palma. Il film è anche diventato recentemente argomento di una tesi di laurea all’Università di Bologna.

Produzione italo-spagnola curata da Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema, è stato interamente girato in Emilia-Romagna, prevalentemente a Pieve di Cento con incursioni a Cento, Bologna e Anzola Emilia, presso il Gelato Museum Carpigiani. E’ stato sceneggiato dal bolognese Fabio Bonifacci insieme a Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo libro autobiografico da cui l’opera è tratta.

Emilia-Romagna Film Commission ha seguito la produzione dalla fase di scouting alla promozione, fungendo da punto di riferimento per la produzione e i territori durante le riprese.
Il film racconta la storia di crescita di Jack e della sua piena accettazione di Jo, il fratellino nato con la sindrome di down. Nei giorni precedenti l’Efa Young Audience Award ha conquistato il pubblico televisivo, con oltre mezzo milioni di spettatori nelle prime due serate di programmazione su Sky Cinema.

Spara alla moglie ricoverata in ospedale poi si toglie la vita

Si è recato in ospedale dove era ricoverata la moglie con una pistola di piccolo calibro nascosta sotto i vestiti, poi una volta raggiunto...