“Testa bassa e lavorare”. Sono le parole chiave nell’affrontare le difficoltà di queste settimane per Lorenzo Pirani, titolare della Pirani Mobili a Gavello di Bondeno (FE). L’azienda, nata nel 1971 con la prima esposizione di mobili alla fiera del paese, oggi ha oltre 5 mila mq di showroom, con una vasta gamma di soluzioni di arredo. Ha superato le conseguenze del sisma del 2012 e anche forte degli insegnamenti di quel periodo, oggi affronta le settimane di lockdown con sguardo in avanti, progettando, innovando dal punto di vista tecnologico anche nel rapporto con i clienti, in attesa della riapertura a maggio. Ancora una volta, come otto anni fa, il segreto sta “nel non arrendersi mai”. Durante queste settimane di quarantena, come fu per il terremoto, a colpire positivamente Lorenzo Pirani è stata la capacità delle persone di fare squadra ed essere disponibili all’aiuto reciproco.
Sentiamo l’intervista a Lorenzo Pirani al microfono di Micaela Romagnoli.
Lorenzo Pirani di Pirani Mobili
Umberto Lonardoni di IFOA
In tempi di reclusione forzata in casa sono tante le persone che, avendo più tempo a disposizione, hanno deciso di concedersi un momento di formazione personale. Ma sul web gira di tutto, compresi tanti –che vanno benissimo- seminari di poche ore per una infarinata molto generale su di un qualche argomento. La formazione però è altro. Chiara Tassi ne ha parlato con Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa, ente di formazione nazionale ma con sede a Reggio, da sempre molto forte anche sulla formazione a distanza.
Chi è Ifoa?
E’ Ente di Formazione, nato dalla volontà delle Camere di Commercio, e Agenzia per il lavoro, un binomio che permette ad Ifoa di offrire percorsi di crescita, formazione, professionalizzazione e programmi di inserimento nel mondo del lavoro. E’ presente e lavora su scala nazionale ed internazionale per trasferire sapere utile a persone, aziende e territori. Con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.
Cinema: il film “Mio fratello rincorre i dinosauri” vince in Europa
Un premio europeo prestigioso per il cinema italiano. “Mio fratello rincorre i dinosauri”, opera prima di Stefano Cipani, sostenuta dal Fondo per l’audiovisivo della Regione, si è aggiudicata l’Efa Young Audience Award, conferito da una giuria composta da oltre 7mila ragazzi e ragazze di 69 Paesi europei.
Gli altri due titoli finalisti erano “My Extraordinary Summer with Tess”, di Steven Wouterlood, e “Rocca Changes the World”, di Katja Benrath.
Il premio, sezione giovanile dei prestigiosi European Film Awards, quest’anno si è svolto online per far fronte all’emergenza Covid-19.
“Vidi il film a Pieve di Cento nella piazza del Paese, in una serata bella e importante per quella comunità e i suoi amministratori. Siamo orgogliosi di questo ulteriore risultato positivo per il cinema dell’Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini– che qualifica l’attività della Film Commission regionale e del Fondo per l’audiovisivo. Continuiamo attraverso i finanziamenti alle produzioni a sostenere non solo la creatività, ma a promuovere il nostro territorio e le nostre professionalità. Il salto di qualità compiuto negli ultimi cinque anni è sotto gli occhi di tutti e i risultati continuano ad arrivare. Abbiamo ancora intatte le emozioni per il film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, che ci ha portato in concorso alla Berlinale conquistando l’Orso d’Oro per il miglior attore protagonista con Elio Germano”. “Questo riconoscimento agli Efa giunge in un momento difficile per il cinema e la cultura, anche nella nostra regione– prosegue Bonaccini- e lo interpretiamo come un segnale positivo per la ripresa delle attività del settore. Continueremo a investire in cultura, poiché rappresenta un’opportunità di crescita, che si rende ancor più necessaria in un momento in cui il comparto ha sofferto maggiormente a causa delle restrizioni dovute alla pandemia”.
Mio fratello rincorre i dinosauri, dopo l’acclamata prima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia lo scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria ha conquistato il pubblico delle sale (distribuito da Eagle Pictures) diventando un vero e proprio caso cinematografico, grazie anche a un cast prestigioso, con, tra gli altri, Isabella Ragonese, Alessandro Gassmann e la musa di Almodóvar, Rossy De Palma. Il film è anche diventato recentemente argomento di una tesi di laurea all’Università di Bologna.
Produzione italo-spagnola curata da Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema, è stato interamente girato in Emilia-Romagna, prevalentemente a Pieve di Cento con incursioni a Cento, Bologna e Anzola Emilia, presso il Gelato Museum Carpigiani. E’ stato sceneggiato dal bolognese Fabio Bonifacci insieme a Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo libro autobiografico da cui l’opera è tratta.
Emilia-Romagna Film Commission ha seguito la produzione dalla fase di scouting alla promozione, fungendo da punto di riferimento per la produzione e i territori durante le riprese.
Il film racconta la storia di crescita di Jack e della sua piena accettazione di Jo, il fratellino nato con la sindrome di down. Nei giorni precedenti l’Efa Young Audience Award ha conquistato il pubblico televisivo, con oltre mezzo milioni di spettatori nelle prime due serate di programmazione su Sky Cinema.
“Occhiali neri”: la colonna sonora del nuovo film di Dario Argento ha la firma dei Daft Punk
Daft Punk e Dario Argento insieme per un nuovo progetto! Il maestro dell’horror italiano torna con un nuovo film, “Occhiali neri”, che sarà totalmente ambientato a Roma. Per il regista si tratta di un ritorno al giallo e, come racconta lui stesso, la trama tratterà la storia di una Roma notturna, di una ragazza e di un bambino cinese. “Volevo girare a maggio, forse si partirà a settembre. Con il direttore della fotografia Luciano Tovoli passiamo pomeriggi a discutere su colori e atmosfere”, commenta Argento.
Ma la vera sorpresa è nella colonna sonora, come il regista ha raccontato in un’intervista a Repubblica, che porterà la firma dei Daft Punk: “Sono miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema. Da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: ‘Vogliamo lavorare con te’. Ci sentiamo spessissimo, ‘tra poco ti inviamo i primi brani’, sono entusiasti. Verranno a Roma appena possono”.
Non è la prima volta che il duo francese di musica elettronica si cimenta con il commento sonoro di un film, hanno già realizzato la colonna sonora di “Tron: Legacy” e l’album “Discovery” è stato interamente utilizzato per “Interstella 5555”.
Negli anni Dario Argento ha sempre cercato di osare sul lato musicale nei suoi film, basti pensare alle collaborazioni con i Goblin di Claudio Simonetti (tra i più famosi Profondo Rosso, Suspiria, Non Ho Sonno), Ennio Morricone (L’Uccello Dalle Piume Di Cristallo, Il Gatto A Nove Code, 4 Mosche Di Velluto Grigio) e Keith Emerson degli Emerson Lake & Palmer in Inferno.
Fase 2: arrivano i chiarimenti da Palazzo Chigi, sì alle visite ai congiunti, compresi fidanzati e affetti stabili
In attesa della ripartenza con gradualità con l’inizio della Fase 2 dal 4 maggio, non mancano le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri sera del premier Conte, ma arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi come riporta l’Ansa.
Anche i fidanzati e tutti quelli che vengono definiti affetti stabili rientrano tra i congiunti, ovvero quelli che, secondo il Decreto firmato ieri, sarà possibile incontrare dal 4 maggio. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che una prima interpretazione di congiunti, viene intesa come “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.
Rimangono ancora sospesi gli argomenti scuola, gestione dei bambini a casa durante la ripresa, l’uso delle mascherine, le messe domenicali e la gestione delle seconde case, tutti diversi punti che rimangono ancora confusi e su cui arrivano critiche.
Sono però previste nuove precisazioni che arriveranno nei prossimi giorni, contenuti nelle Faq che verranno pubblicate dal Governo, poste a chiarire alcuni punti della fase due. La decisione di Palazzo Chigi potrebbe arrivare anche su spinta di parte della politica e della stessa maggioranza.
Alberto Bertocchi di Arredamenti Bertocchi Giordano
Mai così tanto come in queste settimane di quarantena ognuno di noi sta vivendo al massimo la propria casa: dentro le mura domestiche si sviluppano quasi completamente il tempo e lo spazio della quotidianità delle famiglie. E’ a partire da questa riflessione che Alberto Bertocchi, titolare di Arredamenti Bertocchi Giordano, con il suo staff, si impegna in questa fase di chiusura del punto vendita, a studiare e progettare nuove idee per l’abitare, belle e funzionali alle esigenze emerse con l’arrivo delle restrizioni.
L’azienda nasce nel 1964 grazie proprio a Giordano Bertocchi, in via degli Orti a Bologna; allora era una piccola falegnameria. Poi, si ingrandisce e si trasferisce nella zona industriale Roveri, a Bologna, dove si trova l’attuale sede. La falegnameria resta ancora oggi il cuore dell’attività, dove si realizzano mobili su misura, e a questa si affianca la rivendita degli arredi, con un’accurata selezione di diversi produttori italiani. In queste settimane di emergenza sanitaria, Arredamenti Giordano Bertocchi ha continuato a restare a servizio dei clienti, con progettazioni e preventivi on line. Sentiamo l’intervista che abbiamo realizzato al titolare Alberto Bertocchi.
Benji & Fede: in concerto da casa il 3 maggio
Benji & Fede avrebbero dovuto tenere il loro ultimo concerto all’Arena di Verona il 3 maggio, ma purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, il concerto è stato posticipato a data da destinarsi. Il duo però ha pensato di fare un regalo ai fan: un concerto da casa. Una piccola iniziativa per tenersi compagnia, per ricordare l’uscita del libro Naked e, soprattutto, per cantare insieme brani più belli del duo modenese, scelti direttamente dai fan con dei sondaggi sui social.
Il 3 maggio sarà quindi possibile vedere il duo in concerto, a partire dalle ore 21.00, in diretta dai canali social ufficiali.
“Il 3 maggio doveva essere il nostro concerto, la festa che ci avrebbe riuniti tutti sotto un unico cielo: quello dell’Arena di Verona.
Con questa piccola iniziativa vogliamo comunque celebrare il nostro percorso con voi che ci avete sempre sostenuto.
Speriamo di potervi regalare un momento di gioia e spensieratezza”, scrive il duo su Instagram.
Le prime canzoni della scaletta sono già state scelte e durante il live potremo ascoltare “New York”, “Non è da te”, “Buona Fortuna” e “Magnifico difetto”.
Filippo Reggini di Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino
Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino – è stato insignito del Volkswagen Award Italy 2020, un riconoscimento della casa madre conferito alle concessionarie del marchio che si sono distinte come “best performer”, per qualità di vendita e grado di soddisfazione dei clienti. Il 2020 è anche il 70esimo anno di attività di Reggini, azienda che ha avviato l’attività con il marchio Volkswagen nel 1950. Un anniversario che cade però in un anno difficile per tutti gli operatori economici, a causa dell’epidemia di Covid-19. “A San Marino siamo già nella fase 2, che prevede l’apertura delle officine per appuntamento, – spiega Filippo Reggini – in particolare siamo già organizzati per ricevere i nostri clienti, garantendo la piena sicurezza a loro e al nostro personale. Abbiamo lavorato con il nostro responsabile alla sicurezza per adattare la concessionaria alle normative varate dal governo sammarinese”. Dopo il lockdown è tempo di ripartire: “Certamente,il mondo non si ferma. Bisogna andare avanti e convivere con questa situazione per un periodo. Dobbiamo lavorare in primis in sicurezza, poi alcune logiche, soprattutto dal punto di vista commerciale, andranno riviste. Dovremo abituarci a lavorare on-line con videochiamate e videoconferenze. Sarà il nostro futuro. Non bisogna abbattersi, ma lavorare per trovare soluioni, andare avanti e convivere con il virus”.
Infine un commento sul riconoscimento ricevuto dalla casa madre: “È un grande onore ricevere questo premio, particolarmente sentito in un momento come quello attuale. Vorrei rivolgere due ringraziamenti a nome del Gruppo Reggini: il primo, a tutti i clienti che, in base all’esperienza in concessionaria, hanno espresso apprezzamento e soddisfazione per l’accoglienza, per il trattamento riservato in fase di acquisto e per la cura post vendita. Il secondo, ai validi professionisti che hanno contribuito a conquistarlo, ovvero la nostra squadra”.
Lorella Ansaloni di Garden Vivai Morselli
Nuova testimonianza di Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Oggi ospitiamo Lorella Ansaloni, titolare di Garden Vivai Morselli di Medolla (MO), che sentiamo intervistata da Chiara Tassi.
Chi è Garden Vivai Morselli?
Quattro le “anime” dell’azienda, attiva da oltre 35 anni: garden, giardinaggio, progettazione e azienda agricola.
Vivai Morselli produce, coltiva e vende piante ornamentali da interno e da esterno di tantissime varietà, ma non solo: è anche vendita diretta di oggettistica per la casa, arredo giardino, piscine, irrigazione, concimi, progetta e realizza giardini chiavi in mano e offre servizi di manutenzione e potature per il pubblico ed il privato. Inoltre, accanto al vivaio, dispone di oltre 40 ettari di terreno per le produzioni agricole, fra cui pere igp di Modena, uva (lambrusco, salamino e pignoletto), grano e mais.
Davide Tomassone di All for music
Turni per rispondere ai clienti, implementazione web per per la vendita on line senza trascurare in alcun modo la salvaguardia dei propri dipendenti. Sono queste le parole chiave della ricetta che All for Music, negozio leader nella vendita degli strumenti musicali con punti vendita a Bologna e Roma, ha messo in campo per affrontare l’emergenza Covid 19 e mantenere comunque un contatto con la propria clientela. Il resto lo ha fatto la musica che ancora una volta ha dimostrato di poter arrivare dappertutto. Sentiamo il titolare di All For Music Davide Tomassone intervistato da Alessia Angellotti.
Lorenzo Pirani di Pirani Mobili
“Testa bassa e lavorare”. Sono le parole chiave nell’affrontare le difficoltà di queste settimane per Lorenzo Pirani, titolare della Pirani Mobili a Gavello di Bondeno (FE). L’azienda, nata nel 1971 con la prima esposizione di mobili alla fiera del paese, oggi ha oltre 5 mila mq di showroom, con una vasta gamma di soluzioni di arredo. Ha superato le conseguenze del sisma del 2012 e anche forte degli insegnamenti di quel periodo, oggi affronta le settimane di lockdown con sguardo in avanti, progettando, innovando dal punto di vista tecnologico anche nel rapporto con i clienti, in attesa della riapertura a maggio. Ancora una volta, come otto anni fa, il segreto sta “nel non arrendersi mai”. Durante queste settimane di quarantena, come fu per il terremoto, a colpire positivamente Lorenzo Pirani è stata la capacità delle persone di fare squadra ed essere disponibili all’aiuto reciproco.
Sentiamo l’intervista a Lorenzo Pirani al microfono di Micaela Romagnoli.
Umberto Lonardoni di IFOA
In tempi di reclusione forzata in casa sono tante le persone che, avendo più tempo a disposizione, hanno deciso di concedersi un momento di formazione personale. Ma sul web gira di tutto, compresi tanti –che vanno benissimo- seminari di poche ore per una infarinata molto generale su di un qualche argomento. La formazione però è altro. Chiara Tassi ne ha parlato con Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa, ente di formazione nazionale ma con sede a Reggio, da sempre molto forte anche sulla formazione a distanza.
Chi è Ifoa?
E’ Ente di Formazione, nato dalla volontà delle Camere di Commercio, e Agenzia per il lavoro, un binomio che permette ad Ifoa di offrire percorsi di crescita, formazione, professionalizzazione e programmi di inserimento nel mondo del lavoro. E’ presente e lavora su scala nazionale ed internazionale per trasferire sapere utile a persone, aziende e territori. Con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.
Cinema: il film “Mio fratello rincorre i dinosauri” vince in Europa
Un premio europeo prestigioso per il cinema italiano. “Mio fratello rincorre i dinosauri”, opera prima di Stefano Cipani, sostenuta dal Fondo per l’audiovisivo della Regione, si è aggiudicata l’Efa Young Audience Award, conferito da una giuria composta da oltre 7mila ragazzi e ragazze di 69 Paesi europei.
Gli altri due titoli finalisti erano “My Extraordinary Summer with Tess”, di Steven Wouterlood, e “Rocca Changes the World”, di Katja Benrath.
Il premio, sezione giovanile dei prestigiosi European Film Awards, quest’anno si è svolto online per far fronte all’emergenza Covid-19.
“Vidi il film a Pieve di Cento nella piazza del Paese, in una serata bella e importante per quella comunità e i suoi amministratori. Siamo orgogliosi di questo ulteriore risultato positivo per il cinema dell’Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini– che qualifica l’attività della Film Commission regionale e del Fondo per l’audiovisivo. Continuiamo attraverso i finanziamenti alle produzioni a sostenere non solo la creatività, ma a promuovere il nostro territorio e le nostre professionalità. Il salto di qualità compiuto negli ultimi cinque anni è sotto gli occhi di tutti e i risultati continuano ad arrivare. Abbiamo ancora intatte le emozioni per il film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, che ci ha portato in concorso alla Berlinale conquistando l’Orso d’Oro per il miglior attore protagonista con Elio Germano”. “Questo riconoscimento agli Efa giunge in un momento difficile per il cinema e la cultura, anche nella nostra regione– prosegue Bonaccini- e lo interpretiamo come un segnale positivo per la ripresa delle attività del settore. Continueremo a investire in cultura, poiché rappresenta un’opportunità di crescita, che si rende ancor più necessaria in un momento in cui il comparto ha sofferto maggiormente a causa delle restrizioni dovute alla pandemia”.
Mio fratello rincorre i dinosauri, dopo l’acclamata prima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia lo scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria ha conquistato il pubblico delle sale (distribuito da Eagle Pictures) diventando un vero e proprio caso cinematografico, grazie anche a un cast prestigioso, con, tra gli altri, Isabella Ragonese, Alessandro Gassmann e la musa di Almodóvar, Rossy De Palma. Il film è anche diventato recentemente argomento di una tesi di laurea all’Università di Bologna.
Produzione italo-spagnola curata da Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema, è stato interamente girato in Emilia-Romagna, prevalentemente a Pieve di Cento con incursioni a Cento, Bologna e Anzola Emilia, presso il Gelato Museum Carpigiani. E’ stato sceneggiato dal bolognese Fabio Bonifacci insieme a Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo libro autobiografico da cui l’opera è tratta.
Emilia-Romagna Film Commission ha seguito la produzione dalla fase di scouting alla promozione, fungendo da punto di riferimento per la produzione e i territori durante le riprese.
Il film racconta la storia di crescita di Jack e della sua piena accettazione di Jo, il fratellino nato con la sindrome di down. Nei giorni precedenti l’Efa Young Audience Award ha conquistato il pubblico televisivo, con oltre mezzo milioni di spettatori nelle prime due serate di programmazione su Sky Cinema.
“Occhiali neri”: la colonna sonora del nuovo film di Dario Argento ha la firma dei Daft Punk
Daft Punk e Dario Argento insieme per un nuovo progetto! Il maestro dell’horror italiano torna con un nuovo film, “Occhiali neri”, che sarà totalmente ambientato a Roma. Per il regista si tratta di un ritorno al giallo e, come racconta lui stesso, la trama tratterà la storia di una Roma notturna, di una ragazza e di un bambino cinese. “Volevo girare a maggio, forse si partirà a settembre. Con il direttore della fotografia Luciano Tovoli passiamo pomeriggi a discutere su colori e atmosfere”, commenta Argento.
Ma la vera sorpresa è nella colonna sonora, come il regista ha raccontato in un’intervista a Repubblica, che porterà la firma dei Daft Punk: “Sono miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema. Da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: ‘Vogliamo lavorare con te’. Ci sentiamo spessissimo, ‘tra poco ti inviamo i primi brani’, sono entusiasti. Verranno a Roma appena possono”.
Non è la prima volta che il duo francese di musica elettronica si cimenta con il commento sonoro di un film, hanno già realizzato la colonna sonora di “Tron: Legacy” e l’album “Discovery” è stato interamente utilizzato per “Interstella 5555”.
Negli anni Dario Argento ha sempre cercato di osare sul lato musicale nei suoi film, basti pensare alle collaborazioni con i Goblin di Claudio Simonetti (tra i più famosi Profondo Rosso, Suspiria, Non Ho Sonno), Ennio Morricone (L’Uccello Dalle Piume Di Cristallo, Il Gatto A Nove Code, 4 Mosche Di Velluto Grigio) e Keith Emerson degli Emerson Lake & Palmer in Inferno.
Fase 2: arrivano i chiarimenti da Palazzo Chigi, sì alle visite ai congiunti, compresi fidanzati e affetti stabili
In attesa della ripartenza con gradualità con l’inizio della Fase 2 dal 4 maggio, non mancano le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri sera del premier Conte, ma arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi come riporta l’Ansa.
Anche i fidanzati e tutti quelli che vengono definiti affetti stabili rientrano tra i congiunti, ovvero quelli che, secondo il Decreto firmato ieri, sarà possibile incontrare dal 4 maggio. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che una prima interpretazione di congiunti, viene intesa come “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.
Rimangono ancora sospesi gli argomenti scuola, gestione dei bambini a casa durante la ripresa, l’uso delle mascherine, le messe domenicali e la gestione delle seconde case, tutti diversi punti che rimangono ancora confusi e su cui arrivano critiche.
Sono però previste nuove precisazioni che arriveranno nei prossimi giorni, contenuti nelle Faq che verranno pubblicate dal Governo, poste a chiarire alcuni punti della fase due. La decisione di Palazzo Chigi potrebbe arrivare anche su spinta di parte della politica e della stessa maggioranza.
Alberto Bertocchi di Arredamenti Bertocchi Giordano
Mai così tanto come in queste settimane di quarantena ognuno di noi sta vivendo al massimo la propria casa: dentro le mura domestiche si sviluppano quasi completamente il tempo e lo spazio della quotidianità delle famiglie. E’ a partire da questa riflessione che Alberto Bertocchi, titolare di Arredamenti Bertocchi Giordano, con il suo staff, si impegna in questa fase di chiusura del punto vendita, a studiare e progettare nuove idee per l’abitare, belle e funzionali alle esigenze emerse con l’arrivo delle restrizioni.
L’azienda nasce nel 1964 grazie proprio a Giordano Bertocchi, in via degli Orti a Bologna; allora era una piccola falegnameria. Poi, si ingrandisce e si trasferisce nella zona industriale Roveri, a Bologna, dove si trova l’attuale sede. La falegnameria resta ancora oggi il cuore dell’attività, dove si realizzano mobili su misura, e a questa si affianca la rivendita degli arredi, con un’accurata selezione di diversi produttori italiani. In queste settimane di emergenza sanitaria, Arredamenti Giordano Bertocchi ha continuato a restare a servizio dei clienti, con progettazioni e preventivi on line. Sentiamo l’intervista che abbiamo realizzato al titolare Alberto Bertocchi.
Benji & Fede: in concerto da casa il 3 maggio
Benji & Fede avrebbero dovuto tenere il loro ultimo concerto all’Arena di Verona il 3 maggio, ma purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, il concerto è stato posticipato a data da destinarsi. Il duo però ha pensato di fare un regalo ai fan: un concerto da casa. Una piccola iniziativa per tenersi compagnia, per ricordare l’uscita del libro Naked e, soprattutto, per cantare insieme brani più belli del duo modenese, scelti direttamente dai fan con dei sondaggi sui social.
Il 3 maggio sarà quindi possibile vedere il duo in concerto, a partire dalle ore 21.00, in diretta dai canali social ufficiali.
“Il 3 maggio doveva essere il nostro concerto, la festa che ci avrebbe riuniti tutti sotto un unico cielo: quello dell’Arena di Verona.
Con questa piccola iniziativa vogliamo comunque celebrare il nostro percorso con voi che ci avete sempre sostenuto.
Speriamo di potervi regalare un momento di gioia e spensieratezza”, scrive il duo su Instagram.
Le prime canzoni della scaletta sono già state scelte e durante il live potremo ascoltare “New York”, “Non è da te”, “Buona Fortuna” e “Magnifico difetto”.
Filippo Reggini di Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino
Gruppo Reggini – concessionaria Rimini e San Marino – è stato insignito del Volkswagen Award Italy 2020, un riconoscimento della casa madre conferito alle concessionarie del marchio che si sono distinte come “best performer”, per qualità di vendita e grado di soddisfazione dei clienti. Il 2020 è anche il 70esimo anno di attività di Reggini, azienda che ha avviato l’attività con il marchio Volkswagen nel 1950. Un anniversario che cade però in un anno difficile per tutti gli operatori economici, a causa dell’epidemia di Covid-19. “A San Marino siamo già nella fase 2, che prevede l’apertura delle officine per appuntamento, – spiega Filippo Reggini – in particolare siamo già organizzati per ricevere i nostri clienti, garantendo la piena sicurezza a loro e al nostro personale. Abbiamo lavorato con il nostro responsabile alla sicurezza per adattare la concessionaria alle normative varate dal governo sammarinese”. Dopo il lockdown è tempo di ripartire: “Certamente,il mondo non si ferma. Bisogna andare avanti e convivere con questa situazione per un periodo. Dobbiamo lavorare in primis in sicurezza, poi alcune logiche, soprattutto dal punto di vista commerciale, andranno riviste. Dovremo abituarci a lavorare on-line con videochiamate e videoconferenze. Sarà il nostro futuro. Non bisogna abbattersi, ma lavorare per trovare soluioni, andare avanti e convivere con il virus”.
Infine un commento sul riconoscimento ricevuto dalla casa madre: “È un grande onore ricevere questo premio, particolarmente sentito in un momento come quello attuale. Vorrei rivolgere due ringraziamenti a nome del Gruppo Reggini: il primo, a tutti i clienti che, in base all’esperienza in concessionaria, hanno espresso apprezzamento e soddisfazione per l’accoglienza, per il trattamento riservato in fase di acquisto e per la cura post vendita. Il secondo, ai validi professionisti che hanno contribuito a conquistarlo, ovvero la nostra squadra”.
Lorella Ansaloni di Garden Vivai Morselli
Nuova testimonianza di Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Oggi ospitiamo Lorella Ansaloni, titolare di Garden Vivai Morselli di Medolla (MO), che sentiamo intervistata da Chiara Tassi.
Chi è Garden Vivai Morselli?
Quattro le “anime” dell’azienda, attiva da oltre 35 anni: garden, giardinaggio, progettazione e azienda agricola.
Vivai Morselli produce, coltiva e vende piante ornamentali da interno e da esterno di tantissime varietà, ma non solo: è anche vendita diretta di oggettistica per la casa, arredo giardino, piscine, irrigazione, concimi, progetta e realizza giardini chiavi in mano e offre servizi di manutenzione e potature per il pubblico ed il privato. Inoltre, accanto al vivaio, dispone di oltre 40 ettari di terreno per le produzioni agricole, fra cui pere igp di Modena, uva (lambrusco, salamino e pignoletto), grano e mais.
Davide Tomassone di All for music
Turni per rispondere ai clienti, implementazione web per per la vendita on line senza trascurare in alcun modo la salvaguardia dei propri dipendenti. Sono queste le parole chiave della ricetta che All for Music, negozio leader nella vendita degli strumenti musicali con punti vendita a Bologna e Roma, ha messo in campo per affrontare l’emergenza Covid 19 e mantenere comunque un contatto con la propria clientela. Il resto lo ha fatto la musica che ancora una volta ha dimostrato di poter arrivare dappertutto. Sentiamo il titolare di All For Music Davide Tomassone intervistato da Alessia Angellotti.