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Forlì, parte un colpo mentre pulisce un fucile: muore 31enne

Stava pulendo una delle sue armi, un fucile da poligono, quando è avvenuto il tragico incidente: dall’arma è partito un colpo che ha centrato alla testa il 31enne uccidendolo sul colpo.

Juri Carioli, residente a Forlimpopoli, lavorava come operaio in zona ed era molto appassionato di armi da caccia e da tiro, che possedeva regolarmente. Quello che gli è successo è frutto, stando a quando hanno ricostruito i carabinieri, di un incidente e non di un gesto volontario.

Il 31enne, esperto nel maneggiare armi, si era assicurato che il fucile fosse scarico ma non si era accorto che una cartuccia era rimasta nascosta nella canna. Mentre eseguiva la pulizia dell’oggetto, Carioli ha premuto il grilletto facendo partire, tragicamente, il colpo fatale.

Francesco Gabbani: da venerdì il nuovo singolo “L’abitudine”

Francesco Gabbani è pronto per farci ascoltare nuova musica: da venerdì, 7 aprile, sarà in radio con il nuovo singolo “L’abitudine”! Il brano è stato scritto dallo stesso cantautore di Carrara insieme a con Fabio Ilacqua, autore con cui collabora da anni come per i grandi successi come “Occidentali’s Karma” e “Volevamo essere felici”.

Gabbani presenta la nuova canzone con una domanda emblematica sui social: “Sommersi o salvati?”. In “L’abitudine” l’artista approfondisce l’assuefazione apatica al vivere, quando tutto diventa consuetudine e ci si trasforma in esseri che si accontentano di sopravvivere, senza mai avere un vero pensiero e rimanendo in un’esistenza stagnante. Un brano malinconico che vuole diventare lo sprone per un risveglio dal torpore dell’abitudine.

Le novità però non finiscono qui: oltre a poter ascoltare il nuovo singolo, Gabbani tornerà in tv con il suo programma green “Ci vuole un fiore”. Ad aprile il cantautore tornerà sulla Rai con la seconda edizione del programma, che andò in onda nel 2022, che verrà presentato nel fine settimana e verranno annunciati tutti gli appuntamenti in tv.

 

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SERIE A – Giornata n°28 | L’Empoli suona la settima sinfonia: battuto 1-0 il Lecce. Decide Caputo dal dischetto: è una vittoria “salvezza”.

EMPOLI (4-3-1-2) – 1 Perisan; 24 Ebuehi, 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 11 Akpa Akpro (dal 39′ 21 Fazzini), 18 Marin, 25 Bandinelli (dal 36′ st 5 Grassi); 35 Baldanzi (dal 27′ st 28 Cambiaghi); 19 Caputo (dal 36′ st 9 Satriano), 91 Piccoli (dal 27′ st 32 Haas). A disp. 22 Ujkani; 3 Cacace, 4 Walukiewicz, 6 De Winter, 26 Tonelli, 30 Stojanovic, 8 Henderson, 14 Pjaca, 23 Destro, 55 Vignato. All. P. Zanetti

LECCE (4-3-3) – 30 Falcone; 17 Gendrey, 13 Tuia, 6 Baschirotto, 97 Pezzella (dal 40′ st 25 Gallo); 29 Blin (dal 28′ st 14 Helgason), 42 Hjulmand, 16 Gonzalez; 27 Strefezza (dal 28′ st 28 Oudin), 9 Colombo (dal 34′ st 77 Ceesay), 22 Banda (dal 1′ st 11 Di Francesco). A disp. 1 Bleve, 21 Brancolini; 4 Romagnoli, 7 Askildsen, 18 Ceccaroni, 26 Ciucci, 31 Voelkerling, 84 Cassandro. All. M. Baroni   

ARBITRO: Sig. M. Fabbri di Ravenna (Preti-Rossi – IV Uff.le Volpi | VAR La Penna-Paganessi)
MARCATORI: 17′ st (rig.) Caputo 
NOTE: Angoli Empoli 3 Lecce 4. Ammoniti: al 19′ 25 Bandinelli (E), al 22′ 29 Blin (L); al 23′ st 13 Tuia (L), al 26′ st 21 Fazzini (E), al 51′ st 18 Marin (E). Espulsi: al 40′ st all.2a Bertolini (E), al 45′ st 34 Tonelli (E) dalla panchina. Recupero: 2′ pt – 6′ st. Spettatori: 8mila. La partita è iniziata con 60 minuti di ritardo a causa di un principio di incendio nello spogliatoio dell’Empoli.

 

Torniamo a vincere, torniamo a far festa al Castellani grazie ad un rigore di Caputo al minuto 62 che vale il successo sul Lecce. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: tornano Ismajli e Bandinelli dal primi minuti con mister Zanetti che sceglie Piccoli in attacco con Caputo. Lecce in versione 4-3-3: c’è Tuia interno di difesa, in avanti spazio a Colombo. Avvio di gara equilibrato e bloccato. Al 15’ sinistro di Capito dai venticinque metri bloccato da Falcone. Poco dopo, a seguito un calcio di punizione conquistato da Parisi, Marin non trova la porta da posizione defilata ma invitante. Di nuovo Marin su calcio di punizione al 26’, destro a lato non di molto. Più propositivi gli azzurri del Lecce. Empoli vicino al vantaggio 32’: Parisi penetra a sinistra, tocco dentro per Caputo che non riesce calciare, ci prova Baldanzi: dentro ribattuto, arriva Akpa Akpro che spara alto. Sempre gli azzurri con Baldanzi, blocca in due tempi Falcone. Al 39’ mister Zanetti manda dentro Fazzini per Akpa Akpro, costretto ad uscire a seguito di un sconto di gioco. Lecce pericoloso da azione d’angolo con Blin che manda alto ostacolato da Badinelli. Ma l’Empoli c’è: ripartenza veloce traghettata da Piccoli che serve Caputo, Ciccio avanza e calcia con il sinistro trova la grande risposta di Falcone. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.  

Nell’intervallo Baroni sostituisce Banda con Di Francesco.Si riparte con gli azzurri che fanno la gara. Baldanzi prende palla tra le linee, semina un paio di avversari e libera il sinistro: troppo debole per impensierire Falcone. Al 60’ grande iniziativa di Fabiano Parisi che viene atterrato da Hjulmand: è calcio di rigore. Dal dischetto va Caputo che calcia centralmente battendo Falcone. Avanti l’Empoli, secondo centro in azzurro per Caputo in campionato il primo al Castellani. L’Empoli prende vigore dal vantaggio. Da una rimessa laterale di Ebuehi il possibile raddoppio: cross di Caputo per la testa di Piccoli, si oppone Falcone, Bandinelli sulla respinta non riesce a dare potenza alla conclusione in piena area di rigore. Al 72’ dentro Cambiaghi ed Haas per Baldanzi e Piccoli con Fazzini avanza trequartista. Nel Lecce spazio a Ceesay e Oudin. Nel finale gli azzurri non arretrano di un centimetro, si calano nella battaglia e portano a casa un nuovo, prezioso, successo!

L’esultanza del gruppo azzurro per il gol vittoria di Francesco Caputo dagli undici metri (Credit Ph EFC 1920)

Montevarchi, cambio in panchina: via Banchini, squadra affidata a Coppi

L’Aquila Montevarchi comunica di aver sollevato Mister MARCO BANCHINI dall’incarico di Allenatore della prima squadra.
La Società ringrazia Banchini e il suo Staff per l’impegno e la serietà profusi in questi mesi e gli augura i migliori successi professionali per il proseguo della sua carriera. L’incarico di Allenatore della prima squadra viene assunto da ANDREA COPPI, che da anni collabora con successo con la nostra Società ed ha guidato sino ad oggi prima la squadra Juniores e adesso la Primavera 4, Mister di prospettiva.
Già nella giornata di domani condurrà l’allenamento, in vista dell’impegno pre Pasquale di giovedì a Pontedera.

Viareggio Cup: Sassuolo campione, battuto in finale il Torino

Sassuolo batte in finale il Torino 2-1 e vince la Viareggio Cup. Gli emiliani si confermano campioni per il secondo anno. Avanti al 22′ con Corradini, pari granata dopo 5′ grazie a Capac. Il gol decisivo di Baldari al 77′

Crepe e scricchiolii: palazzina evacuata dai Vigili del Fuoco

Due famiglie e due attività commerciali sono state evacuate nella tarda mattinata di oggi, lunedì 3 aprile, intorno alle 11.20, da una palazzina di due piani, in via Paolo Fabbri, a Bologna, a causa di un dissesto statico accertato dai Vigili del Fuoco.

Come riportato dall’Ansa, a lanciare l’allarme, chiamando il 115, è stato il gestore di uno dei negozi, preoccupato per alcuni scricchiolii che aveva avvertito e per crepe che erano comparse su una parete. Al termine delle verifiche, i Vigili del Fuoco hanno deciso di evacuare l’edificio, sgomberando le attività commerciali e i due appartamenti abitati.

E’ stato inoltre interdetto l’accesso all’area pedonale davanti alla palazzina. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale.

Parigi dice no con un referendum ai monopattini elettrici a noleggio

Parigi ha scelto di dare voce ai parigini sull’uso del monopattino elettrico e lo ha fatto con un referendum popolare che si è svolto nella giornata di ieri, domenica 2 aprile.
E l’esito è che i parigini vogliono vietarli. L’89% dei votanti si è espresso infatti in questo senso, mentre solo l’11% ha votato per mantenerli.

Bisogna però precisare che l’affluenza è stata bassissima: si è infatti recato alle urne solo il 7% degli 1,3 milioni di elettori aventi diritto. Il Sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato che, rispettando la volontà dei cittadini, il divieto dei monopattini elettrici a noleggio entrerà in vigore dal prossimo 1° settembre.
Continueranno invece a circolare quelli di proprietà privata: un modo per contrastarne l’aumento esponenziale con tanto di sovraffollamento e incidenti. La notizia viene riportata da diversi media.

Le tre società di sharing Lime, Dott e Tier Mobilityprendono atto” del voto delle cittadine e dei cittadini di Parigi contro l’uso dei monopattini elettrici in libero servizio.
In una nota, i tre operatori confermano che il loro contratto “non verrà rinnovato dal primo settembre”.

David di Donatello: Elodie, Diodato e Mengoni in lizza per la miglior canzone originale

Manca poco ai David di Donatello, gli “oscar” del cinema italiano assegnati dall’Accademia del Cinema Italiano, che si terranno il prossimo 10 maggio in diretta su Rai1, e alcuni grandi nomi della musica hanno conquistato una nomination. Stiamo parlando di Elodie, Diodato e Marco Mengoni, tra gli interpreti di alcune delle canzoni che hanno segnato quest’anno di cinema italiano, che sono in lizza per il premio per la miglior canzone originale.

Ecco i cinque nominati di quest’anno:

  • “Se mi vuoi” di Diodato, dal film “Diabolik – Ginko all’attacco”
  • “Caro amore lontanissimo” di Riccardo Senigallia e Sergio Endrigo, cantata da Marco Mengoni, dal film “Il Colibrì”
  • “Culi calagni” di Luigi Malerba e Stefano Bollani, contenuta nel film “Il Pataffio”
  • “La palude” di Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini, dal film “Margini”
  • “Proiettili (ti mangio il cuore)” di Elodie e Joan Thiele, dal film “Ti mangio il cuore”.

Non è la prima volta che Diodato viene nominato ai David di Donatello, già si è aggiudicato una vittoria con “Che vita meravigliosa”. Mentre per il precedente film di Diabolik, il premio per la miglior canzone originale è andato a Manuel Agnelli per “La profondità degli abissi”.

Incidente in montagna: muore insegnante di 56 anni

Nella serata di ieri, domenica 3 aprile, intorno alle 22.30, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Castelnuovo Garfagnana, congiuntamente con squadre del soccorso alpino, è intervenuta in zona Orto di Donna, Monte Cavallo, nel Comune di Minucciano (Lucca) per la ricerca di due persone che risultavano disperse: i due, una donna di 56 anni, e un uomo di 35 anni, erano partiti in mattinata con due cani di taglia grande per un’escursione in montagna.

Non vedendoli rientrare e non riuscendo a contattarli telefonicamente, i familiari di entrambi hanno dato l’allarme.
Grazie alla geolocalizzazione di un telefono, nella notte sono stati individuati. Il ragazzo si trovava sul pendio di una zona molto impervia ed è stato recuperato in gravi condizioni sanitarie dal SAST, mentre la donna è stata rinvenuta senza vita, in fondo a un canalone, assieme al corpo di uno dei due cani.
Il secondo cane è stato trovato vivo sullo stesso pendio ed è stato recuperato con l’elicottero drago dei Vigili del Fuoco di Cecina.

La vittima è Giovanna di Nardo, insegnante di flauto al liceo musicale Passaglia di Lucca. La donna, originaria di Villa Comandina (Lucca), abitava a Viareggio.

Bancomat impazzito regala soldi: folla di persone in strada ma è un pesce d’aprile. Deve intervenire la polizia

Decine di persone hanno occupato una strada di Foggia alla notizia, circolata su Facebook, che un bancomat della città stava “sputando” banconote. La scena era incredibile: la strada era completamente ricoperta da banconote da 300 e 400 euro, quindi chiaramente false, ma nonostante ciò le persone continuavano ad arrivare e a raccogliere i soldi.

Anche il direttore della banca è stato allo scherzo, dichiarando: «Sono rovinato, aiutatemi con una raccolta fondi!». A rendere il tutto ancor più tragicomico è il fatto che la folla accorsa per accaparrarsi le banconote ha occupato l’intera strada foggiana costringendo una pattuglia della polizia a intervenire per regolare il traffico cittadino.

Il pesce d’aprile è stato architettato dalla pagina facebook “La voce di Foggia”.

Forlì, parte un colpo mentre pulisce un fucile: muore 31enne

Stava pulendo una delle sue armi, un fucile da poligono, quando è avvenuto il tragico incidente: dall’arma è partito un colpo che ha centrato alla testa il 31enne uccidendolo sul colpo.

Juri Carioli, residente a Forlimpopoli, lavorava come operaio in zona ed era molto appassionato di armi da caccia e da tiro, che possedeva regolarmente. Quello che gli è successo è frutto, stando a quando hanno ricostruito i carabinieri, di un incidente e non di un gesto volontario.

Il 31enne, esperto nel maneggiare armi, si era assicurato che il fucile fosse scarico ma non si era accorto che una cartuccia era rimasta nascosta nella canna. Mentre eseguiva la pulizia dell’oggetto, Carioli ha premuto il grilletto facendo partire, tragicamente, il colpo fatale.

Francesco Gabbani: da venerdì il nuovo singolo “L’abitudine”

Francesco Gabbani è pronto per farci ascoltare nuova musica: da venerdì, 7 aprile, sarà in radio con il nuovo singolo “L’abitudine”! Il brano è stato scritto dallo stesso cantautore di Carrara insieme a con Fabio Ilacqua, autore con cui collabora da anni come per i grandi successi come “Occidentali’s Karma” e “Volevamo essere felici”.

Gabbani presenta la nuova canzone con una domanda emblematica sui social: “Sommersi o salvati?”. In “L’abitudine” l’artista approfondisce l’assuefazione apatica al vivere, quando tutto diventa consuetudine e ci si trasforma in esseri che si accontentano di sopravvivere, senza mai avere un vero pensiero e rimanendo in un’esistenza stagnante. Un brano malinconico che vuole diventare lo sprone per un risveglio dal torpore dell’abitudine.

Le novità però non finiscono qui: oltre a poter ascoltare il nuovo singolo, Gabbani tornerà in tv con il suo programma green “Ci vuole un fiore”. Ad aprile il cantautore tornerà sulla Rai con la seconda edizione del programma, che andò in onda nel 2022, che verrà presentato nel fine settimana e verranno annunciati tutti gli appuntamenti in tv.

 

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SERIE A – Giornata n°28 | L’Empoli suona la settima sinfonia: battuto 1-0 il Lecce. Decide Caputo dal dischetto: è una vittoria “salvezza”.

EMPOLI (4-3-1-2) – 1 Perisan; 24 Ebuehi, 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 11 Akpa Akpro (dal 39′ 21 Fazzini), 18 Marin, 25 Bandinelli (dal 36′ st 5 Grassi); 35 Baldanzi (dal 27′ st 28 Cambiaghi); 19 Caputo (dal 36′ st 9 Satriano), 91 Piccoli (dal 27′ st 32 Haas). A disp. 22 Ujkani; 3 Cacace, 4 Walukiewicz, 6 De Winter, 26 Tonelli, 30 Stojanovic, 8 Henderson, 14 Pjaca, 23 Destro, 55 Vignato. All. P. Zanetti

LECCE (4-3-3) – 30 Falcone; 17 Gendrey, 13 Tuia, 6 Baschirotto, 97 Pezzella (dal 40′ st 25 Gallo); 29 Blin (dal 28′ st 14 Helgason), 42 Hjulmand, 16 Gonzalez; 27 Strefezza (dal 28′ st 28 Oudin), 9 Colombo (dal 34′ st 77 Ceesay), 22 Banda (dal 1′ st 11 Di Francesco). A disp. 1 Bleve, 21 Brancolini; 4 Romagnoli, 7 Askildsen, 18 Ceccaroni, 26 Ciucci, 31 Voelkerling, 84 Cassandro. All. M. Baroni   

ARBITRO: Sig. M. Fabbri di Ravenna (Preti-Rossi – IV Uff.le Volpi | VAR La Penna-Paganessi)
MARCATORI: 17′ st (rig.) Caputo 
NOTE: Angoli Empoli 3 Lecce 4. Ammoniti: al 19′ 25 Bandinelli (E), al 22′ 29 Blin (L); al 23′ st 13 Tuia (L), al 26′ st 21 Fazzini (E), al 51′ st 18 Marin (E). Espulsi: al 40′ st all.2a Bertolini (E), al 45′ st 34 Tonelli (E) dalla panchina. Recupero: 2′ pt – 6′ st. Spettatori: 8mila. La partita è iniziata con 60 minuti di ritardo a causa di un principio di incendio nello spogliatoio dell’Empoli.

 

Torniamo a vincere, torniamo a far festa al Castellani grazie ad un rigore di Caputo al minuto 62 che vale il successo sul Lecce. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: tornano Ismajli e Bandinelli dal primi minuti con mister Zanetti che sceglie Piccoli in attacco con Caputo. Lecce in versione 4-3-3: c’è Tuia interno di difesa, in avanti spazio a Colombo. Avvio di gara equilibrato e bloccato. Al 15’ sinistro di Capito dai venticinque metri bloccato da Falcone. Poco dopo, a seguito un calcio di punizione conquistato da Parisi, Marin non trova la porta da posizione defilata ma invitante. Di nuovo Marin su calcio di punizione al 26’, destro a lato non di molto. Più propositivi gli azzurri del Lecce. Empoli vicino al vantaggio 32’: Parisi penetra a sinistra, tocco dentro per Caputo che non riesce calciare, ci prova Baldanzi: dentro ribattuto, arriva Akpa Akpro che spara alto. Sempre gli azzurri con Baldanzi, blocca in due tempi Falcone. Al 39’ mister Zanetti manda dentro Fazzini per Akpa Akpro, costretto ad uscire a seguito di un sconto di gioco. Lecce pericoloso da azione d’angolo con Blin che manda alto ostacolato da Badinelli. Ma l’Empoli c’è: ripartenza veloce traghettata da Piccoli che serve Caputo, Ciccio avanza e calcia con il sinistro trova la grande risposta di Falcone. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.  

Nell’intervallo Baroni sostituisce Banda con Di Francesco.Si riparte con gli azzurri che fanno la gara. Baldanzi prende palla tra le linee, semina un paio di avversari e libera il sinistro: troppo debole per impensierire Falcone. Al 60’ grande iniziativa di Fabiano Parisi che viene atterrato da Hjulmand: è calcio di rigore. Dal dischetto va Caputo che calcia centralmente battendo Falcone. Avanti l’Empoli, secondo centro in azzurro per Caputo in campionato il primo al Castellani. L’Empoli prende vigore dal vantaggio. Da una rimessa laterale di Ebuehi il possibile raddoppio: cross di Caputo per la testa di Piccoli, si oppone Falcone, Bandinelli sulla respinta non riesce a dare potenza alla conclusione in piena area di rigore. Al 72’ dentro Cambiaghi ed Haas per Baldanzi e Piccoli con Fazzini avanza trequartista. Nel Lecce spazio a Ceesay e Oudin. Nel finale gli azzurri non arretrano di un centimetro, si calano nella battaglia e portano a casa un nuovo, prezioso, successo!

L’esultanza del gruppo azzurro per il gol vittoria di Francesco Caputo dagli undici metri (Credit Ph EFC 1920)

Montevarchi, cambio in panchina: via Banchini, squadra affidata a Coppi

L’Aquila Montevarchi comunica di aver sollevato Mister MARCO BANCHINI dall’incarico di Allenatore della prima squadra.
La Società ringrazia Banchini e il suo Staff per l’impegno e la serietà profusi in questi mesi e gli augura i migliori successi professionali per il proseguo della sua carriera. L’incarico di Allenatore della prima squadra viene assunto da ANDREA COPPI, che da anni collabora con successo con la nostra Società ed ha guidato sino ad oggi prima la squadra Juniores e adesso la Primavera 4, Mister di prospettiva.
Già nella giornata di domani condurrà l’allenamento, in vista dell’impegno pre Pasquale di giovedì a Pontedera.

Viareggio Cup: Sassuolo campione, battuto in finale il Torino

Sassuolo batte in finale il Torino 2-1 e vince la Viareggio Cup. Gli emiliani si confermano campioni per il secondo anno. Avanti al 22′ con Corradini, pari granata dopo 5′ grazie a Capac. Il gol decisivo di Baldari al 77′

Crepe e scricchiolii: palazzina evacuata dai Vigili del Fuoco

Due famiglie e due attività commerciali sono state evacuate nella tarda mattinata di oggi, lunedì 3 aprile, intorno alle 11.20, da una palazzina di due piani, in via Paolo Fabbri, a Bologna, a causa di un dissesto statico accertato dai Vigili del Fuoco.

Come riportato dall’Ansa, a lanciare l’allarme, chiamando il 115, è stato il gestore di uno dei negozi, preoccupato per alcuni scricchiolii che aveva avvertito e per crepe che erano comparse su una parete. Al termine delle verifiche, i Vigili del Fuoco hanno deciso di evacuare l’edificio, sgomberando le attività commerciali e i due appartamenti abitati.

E’ stato inoltre interdetto l’accesso all’area pedonale davanti alla palazzina. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale.

Parigi dice no con un referendum ai monopattini elettrici a noleggio

Parigi ha scelto di dare voce ai parigini sull’uso del monopattino elettrico e lo ha fatto con un referendum popolare che si è svolto nella giornata di ieri, domenica 2 aprile.
E l’esito è che i parigini vogliono vietarli. L’89% dei votanti si è espresso infatti in questo senso, mentre solo l’11% ha votato per mantenerli.

Bisogna però precisare che l’affluenza è stata bassissima: si è infatti recato alle urne solo il 7% degli 1,3 milioni di elettori aventi diritto. Il Sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato che, rispettando la volontà dei cittadini, il divieto dei monopattini elettrici a noleggio entrerà in vigore dal prossimo 1° settembre.
Continueranno invece a circolare quelli di proprietà privata: un modo per contrastarne l’aumento esponenziale con tanto di sovraffollamento e incidenti. La notizia viene riportata da diversi media.

Le tre società di sharing Lime, Dott e Tier Mobilityprendono atto” del voto delle cittadine e dei cittadini di Parigi contro l’uso dei monopattini elettrici in libero servizio.
In una nota, i tre operatori confermano che il loro contratto “non verrà rinnovato dal primo settembre”.

David di Donatello: Elodie, Diodato e Mengoni in lizza per la miglior canzone originale

Manca poco ai David di Donatello, gli “oscar” del cinema italiano assegnati dall’Accademia del Cinema Italiano, che si terranno il prossimo 10 maggio in diretta su Rai1, e alcuni grandi nomi della musica hanno conquistato una nomination. Stiamo parlando di Elodie, Diodato e Marco Mengoni, tra gli interpreti di alcune delle canzoni che hanno segnato quest’anno di cinema italiano, che sono in lizza per il premio per la miglior canzone originale.

Ecco i cinque nominati di quest’anno:

  • “Se mi vuoi” di Diodato, dal film “Diabolik – Ginko all’attacco”
  • “Caro amore lontanissimo” di Riccardo Senigallia e Sergio Endrigo, cantata da Marco Mengoni, dal film “Il Colibrì”
  • “Culi calagni” di Luigi Malerba e Stefano Bollani, contenuta nel film “Il Pataffio”
  • “La palude” di Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini, dal film “Margini”
  • “Proiettili (ti mangio il cuore)” di Elodie e Joan Thiele, dal film “Ti mangio il cuore”.

Non è la prima volta che Diodato viene nominato ai David di Donatello, già si è aggiudicato una vittoria con “Che vita meravigliosa”. Mentre per il precedente film di Diabolik, il premio per la miglior canzone originale è andato a Manuel Agnelli per “La profondità degli abissi”.

Incidente in montagna: muore insegnante di 56 anni

Nella serata di ieri, domenica 3 aprile, intorno alle 22.30, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Castelnuovo Garfagnana, congiuntamente con squadre del soccorso alpino, è intervenuta in zona Orto di Donna, Monte Cavallo, nel Comune di Minucciano (Lucca) per la ricerca di due persone che risultavano disperse: i due, una donna di 56 anni, e un uomo di 35 anni, erano partiti in mattinata con due cani di taglia grande per un’escursione in montagna.

Non vedendoli rientrare e non riuscendo a contattarli telefonicamente, i familiari di entrambi hanno dato l’allarme.
Grazie alla geolocalizzazione di un telefono, nella notte sono stati individuati. Il ragazzo si trovava sul pendio di una zona molto impervia ed è stato recuperato in gravi condizioni sanitarie dal SAST, mentre la donna è stata rinvenuta senza vita, in fondo a un canalone, assieme al corpo di uno dei due cani.
Il secondo cane è stato trovato vivo sullo stesso pendio ed è stato recuperato con l’elicottero drago dei Vigili del Fuoco di Cecina.

La vittima è Giovanna di Nardo, insegnante di flauto al liceo musicale Passaglia di Lucca. La donna, originaria di Villa Comandina (Lucca), abitava a Viareggio.

Bancomat impazzito regala soldi: folla di persone in strada ma è un pesce d’aprile. Deve intervenire la polizia

Decine di persone hanno occupato una strada di Foggia alla notizia, circolata su Facebook, che un bancomat della città stava “sputando” banconote. La scena era incredibile: la strada era completamente ricoperta da banconote da 300 e 400 euro, quindi chiaramente false, ma nonostante ciò le persone continuavano ad arrivare e a raccogliere i soldi.

Anche il direttore della banca è stato allo scherzo, dichiarando: «Sono rovinato, aiutatemi con una raccolta fondi!». A rendere il tutto ancor più tragicomico è il fatto che la folla accorsa per accaparrarsi le banconote ha occupato l’intera strada foggiana costringendo una pattuglia della polizia a intervenire per regolare il traffico cittadino.

Il pesce d’aprile è stato architettato dalla pagina facebook “La voce di Foggia”.

Perseguitava un’ex collega: 23enne arrestato dai Carabinieri

Un 23enne, residente a Castellarano, nel Reggiano, è stato arrestato dai Carabinieri per gravi condotte persecutorie nei confronti di una ex collega di lavoro....