Amichevole al “Castellani” per il Pisa Sporting Club che è tornato in campo dopo il rientro in città al termine della fase di preparazione precampionato svoltasi in Valle d’Aosta.
La squadra nerazzurra ha sostenuto questa mattina una seduta di allenamento tecnico-tattica sui campi di San Piero a Grado prima affrontare il test odierno contro l’Empoli allenato da Guido Pagliuca.
Pubblicato, durante l’evento di Palazzo Te a Mantova il calendario della Serie BKT 2025/2026, nuovamente asimmetrico, come avvenuto nel corso delle precedenti due stagioni. Ecco il calendario completo:
EMPOLI (3-4-2-1) – Stubliar (dal 1′ st Perisan); Curto (dal 24′ st Bembnista), Guarino, Carboni (dal 44′ st Moray); Ceesay (dal 38′ Ebuhei), Belardinelli (dal 31′ st Baralla), Ignacchiti (dal 31′ st Kaczmarski), Moruzzi; Shpendi (dal30′ st Orlandi), Popov (dal 31′ st Zanaga); Busiello (dal 12′ st Saporiti). A disp. Fulignati; Perin, Sodero, Asmussen, Monaco, Pasalic. All. Guido Pagliuca
PISA(3-4-2-1) – Semper (dal 1′ st Scuffet); Lusuardi (dal 24′ st Tyrell), Caracciolo (dal 24′ st Kandje), Canestrelli (dal 30′ st Calabresi); Tourè (dal 30′ st Durmush), Hojholt, Akinsanmiro, Angori (dal 30′ st Giani); Tramoni, Meister (dal 24′ st Bonfanti); Moreo (dal 24′ st Buffon). A disp. Kandje, Sapola, Maucci, Andrade, Arena, Piccinini. All. Alberto Gilardino
ARBITRO: Sig. Rapuano di Rimini (Bianchini – Passeri)
MARCATORI: al 3′ Akinsanmiro (P), al 17′ Tourè (P), al 40′ Shpendi (E); al 2′ st Shpendi (E), al 14′ st Meister (P).
Era un’amichevole molto “rischiosa”, sportivamente parlando, quella che l’Empoli ha accettato di disputare con il Pisa, formazione appena neopromossa in Serie A. Dopo oltre un terzo di secolo, infatti, i nerazzurri tornano ad affrontare l’Empoli in una situazione che li vede disputare un torneo di categoria superiore agli azzurri, ma soprattutto la situazione in casa Empoli è molto complessa. Il Presidente Fabrizio Corsi ha deciso di rivoluzionare completamente tutto, azzerare e ripartire praticamente con un nuovo corso tutto o quasi fatto in casa con giovani molto promettenti, ma comunque piuttosto “baby”. Addirittura con ragazzi di età che in alcuni casi li vedrebbero considerati giovanissimi perfino con la formazione Primavera. A complicare le cose le assenze di alcuni uomini che alzerebbero qualità ed esperienza, come Pellegri ed Haas che devono recuperare dagli infortuni, ad esempio, o come Ilie che in Serie B è considerato un lusso. Il tutto mentre il calciomercato è in pieno fermento e ad Empoli si attendono i colpi che farebbero inserire la squadra almeno nel lotto delle pretendenti ad un posto Play Off. L’ultimo arrivato, il portiere Andrea Fulignati, si vede solo in panchina e non prende parte alla partita. Il rischio di disputare questa partita poteva essere rappresentato dalla piega che poteva prendere in campo: un risultato troppo negativo per gli azzurri non sarebbe stato d’aiuto per l’ambiente, già provato per la retrocessione e per una stagione passata che definire “disgraziata” è quasi un complimento.
L’amichevole odierna del Carlo Castellani è pur sempre un derby, un derby anche piuttosto sentito: l’Empoli “B”, la B non è una provocazione ma un dato di fatto piuttosto oggettivo, contro il Pisa dell’ex Gilardino; sugli spalti oltre tremila spettatori, quasi duemila da Pisa, a conferma di un ambiente entusiasta per il ritorno in Serie A dopo 34 anni, e voglioso di vivere nuove emozioni e antichi sapori.
L’avvio di gara è traumatico per l’Empoli: pronti via, calcio d’angolo per il Pisa, pasticcio del giovane portiere Stubljar e Akinsanmiro appoggia in rete per lo 0-1 ospite. L’Empoli tenta di reagire, crea qualcosa con Busiello, il più giovane ma anche il più dinamico, ma il Pisa raddoppia al 17′. Giocata di Moreo, uno dei tanti ex di turno, e Tourè fredda il portiere azzurro: 0-2 e Curva Sud nerazzurra che applaude.
L’Empoli con il passare dei minuti sembra prendere confidenza con la partita: a cinque minuti dalla fine un gran gol di Shpendi, su assist di Carboni, rimette gli azzurri in partita.
L’avvio del secondo tempo questa volta è una doccia fredda per il Pisa: nel secondo giro di lancette, infatti, è l’Empoli ha trovare la via del gol, proprio con Shpendi che sigla la personale doppietta.
Nel frattempo inizia la classica girandola dei cambi, quelli dell’Empoli, che nel primo tempo aveva perso anche lo svedese Ceesay per infortunio sostituito da Ebuehi, sono quasi tutti ipergiovanissimi.
Alla vigilia del quarto d’ora della ripresa il Pisa trova il gol del nuovo vantaggio, e anche della vittoria, con Meister che, con troppa facilità, si libera di Guarino e Belardinelli e al termine della propria azione personale fredda Perisan, titolare della porta azzurra per i secondi quarantacinque minuti al posto di Stubljar.
Ora riflettori puntati sul fronte calciomercato, il DS Gemmi dovrà alzare il livello della squadra, poi la prossima amichevole, a Petroio contro il Sassuolo tra dieci giorni, sarà il test prima della prima sfida ufficiale della stagione contro la Reggiana in Coppa Italia (15 Agosto alle ore 18:30), mentre proprio nel tardo pomeriggio di questo ultimo mercoledì di luglio l’Empoli ha conosciuto con chi debutterà in campionato. Sarà ancora in casa, come in Coppa Italia, e contro il neopromosso Padova.
Fonte: gabrieleguastella.it
L’esultanza azzurra per uno dei due gol segnati da Shpendi (Credit Ph EFC 1920)
Ancora un decesso causato dal virus della West Nile: si tratta, come riportato dalla stampa locale, di un uomo di 72 anni deceduto all’Ospedale diCaserta, dove si trovava ricoverato. Sale così a quattro il numero dei morti in Campania, otto in Italia.
L’anziano, di Maddaloni, nel Casertano, avrebbe sofferto di malattie pregresse, presentando un quadro clinico complesso. Sempre di Maddaloni anche un’altra delle quattro vittime campane. Secondo i dati forniti dalla Regione, in Campania ci sono 23 casi di West Nile, tra sospetti e confermati.
Intanto in Lombardia si registrano due nuovi casi autoctoni di West Nile.
Si tratta di due donne, una 38enne a Milano e una 66enne a Pavia: solo per quest’ultima si è reso necessario il ricovero.
Ricordiamo che la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette.
Attualmente in Italia è possibile stimare la presenza di “almeno 10mila infezioni da virus West Nile, la maggior parte asintomatiche“. E il calcolo, sulla base del numero attuale di decessi registrati nel 2025, effettuato da Federico Gobbi, direttore Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali e Microbiologia dell’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar di Valpolicella (Verona). Lo scrive l’Ansa. (fotografia generica di repertorio)
“Ho accettato di essere il primo paziente, non solo per me, ma per tutti quelli che vivono le mie stesse difficoltà”. Questo è il commento, come si legge sulla pagina Facebook “Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, del primo paziente al mondo trattato con un’innovativa terapia genica per una rara malattia ereditaria della retina associata a sordità e cecità progressiva, la sindrome di Usher.
Il 38enne italiano, operato nel luglio scorso presso la Clinica Oculistica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, a distanza di un anno non è più ipovedente ed è riemerso dal buio. Aveva una vista inferiore a un decimo e oggi non vede più il mondo come se lo osservasse dal buco della serratura, ma riesce a percepire anche i contorni del campo visivo. Un risultato straordinario ottenuto grazie a un’innovativa modalità di terapia genica messa a punto dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli (TIGEM) che è stata impiegata anche su altri 7 pazienti italiani, trattati anch’essi nel centro partenopeo, tra ottobre 2024 e aprile 2025. I dati preliminari di questi 7 casi, confermano tollerabilità e sicurezza dell’approccio e a essi si stanno per aggiungere ulteriori 7 pazienti che saranno operati a breve.
Il trattamento avviene tramite un intervento in anestesia generale, durante il quale i vettori vengono iniettati sotto la retina. “La terapia consiste nella sostituzione del gene malato con la sua copia normale direttamente nella retina -; ha spiegato la professoressa Francesca Simonelli, direttrice della Clinica Oculistica Università Vanvitelli – questo produce, a distanza di alcuni mesi, un miglioramento sostanziale della visione”. (fotografia generica di repertorio)
Nella notte tra ieri, martedì 29, e oggi, mercoledì 30 luglio, una scossa di terremoto è stata registrata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), tra le province di Avellino e Benevento, in Campania.
Il sisma di magnitudo 3.5, si è verificato alle 2.54, con epicentro a 3 km da Bonito, a una profondità di 17 km. Altri Comuni entro i 10 km sono: Melito Irpino, Grottaminarda, Mirabella Eclano, Fontanarosa, Apice, Sant’Angelo all’Esca, Ariano Irpino, Gesualdo, Venticano, Sturno, Frigento e Taurasi.
La scossa è stata distintamente avvertita in diverse località della zona, mettendo in allarme i cittadini, ma fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. Alla sala operativa dei Vigili del Fuoco sono pervenute solo richieste di informazioni e nessuna segnalazione di danni. (fotografia: GoogleMap dal sito internet di INGV)
Nelle ultime ore erano circolate voci allarmanti sulle condizioni di salute di Phil Collins, che facevano temere il peggio per l’artista, tanto da arrivare a ipotizzare l’utilizzo di cure palliative. L’ex frontman dei Genesis, che tre anni fa ha salutato il mondo della musica live con la sua tournée d’addio, è ricoverato in ospedale, ma per un problema al ginocchio, come ha riportato un rappresentante ufficiale dell’artista britannico.
“Phil è stato effettivamente ricoverato, ma solo per un’operazione programmata al ginocchio. Non c’è alcun aggravamento improvviso delle sue condizioni di salute”, ha fatto sapere il portavoce.
Phil Collins, 74 anni, da tempo soffre di diversi disturbi, in particolare alla schiena. Dal 2007 l’artista soffre di una lesione alla colonna vertebrale che, secondo i medici, è stata causata da anni passati alla batteria in posizioni scorrette. Condizione che si è aggravata negli anni, tanto da doversi esibire seduto, per tutta la durata del concerto di Parigi, nell’ultimo tour.
Nel documentario “Phil Collins: Drummer First”, il figlio Nicholas aveva raccontato: “Ha subito una seria operazione al collo. È stato difficile vederlo affrontare tutto questo, ma ha sempre mantenuto una grande forza d’animo”.
(foto: cover di “The essential going back” di Phil Collins)
Da giovedì 11 a domenica 14 settembre a Piacenza terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo.
Ne abbiamo parlato con uno degli organizzatori Alessandro Fusacchia.
L’intervista di Pierluigi Senatore:
Gardaland festeggia 50 anni di attività; il sogno di alcuni imprenditorie è diventato realtà. Mezzo secolo da protagonista nel tempo libero italiano con impatti su costume, occupazione e ricettività.
Pierluigi Senatore ne ha parlato con l’Ad di Gardaland Resort Stefano Cigarini:
Un violento terremoto, di magnitudo 8.6, è stato registrato all’1.24, ora italiana, al largo della Kamchatka, in Russia. Lo rende noto il centro Usgs americano.
L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 119 chilometri a est di Petropavlovsk, sempre nella penisola di Kamchatka, a una profondità di 20,7 chilometri.
Il terremoto ha fatto scattare l’allerta tsunami, terminata dopo diverse ore, per Giappone, Guam, Hawaii e Alaska e avrebbe provocato diversi feriti, come riferito dalle autorità locali e riportato da diversi media.
Onde di 3-4 metri (le più potenti hanno raggiunto anche i 5 metri) si sono verificate nel distretto di Elizovsky, in Kamchatka, mentre in Giappone è stato registrato tsunami con onde alte fino a 1,3 metri. Gli operai impegnati nei lavori di smantellamento della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, nella regione nord ovest del Tohoku, in Giappone, sono stai evacuati.
Si tratta del sisma più forte in quell’area dal 1952, in base a quanto sostenuto dal Servizio di monitoraggio sismico regionale. Possibili scosse di assestamento fino a 7.5 di magnitudo che potrebbero durare fino a un mese. (fotografia di repertorio)
Amichevole al “Castellani” per il Pisa Sporting Club che è tornato in campo dopo il rientro in città al termine della fase di preparazione precampionato svoltasi in Valle d’Aosta.
La squadra nerazzurra ha sostenuto questa mattina una seduta di allenamento tecnico-tattica sui campi di San Piero a Grado prima affrontare il test odierno contro l’Empoli allenato da Guido Pagliuca.
Pubblicato, durante l’evento di Palazzo Te a Mantova il calendario della Serie BKT 2025/2026, nuovamente asimmetrico, come avvenuto nel corso delle precedenti due stagioni. Ecco il calendario completo:
EMPOLI (3-4-2-1) – Stubliar (dal 1′ st Perisan); Curto (dal 24′ st Bembnista), Guarino, Carboni (dal 44′ st Moray); Ceesay (dal 38′ Ebuhei), Belardinelli (dal 31′ st Baralla), Ignacchiti (dal 31′ st Kaczmarski), Moruzzi; Shpendi (dal30′ st Orlandi), Popov (dal 31′ st Zanaga); Busiello (dal 12′ st Saporiti). A disp. Fulignati; Perin, Sodero, Asmussen, Monaco, Pasalic. All. Guido Pagliuca
PISA(3-4-2-1) – Semper (dal 1′ st Scuffet); Lusuardi (dal 24′ st Tyrell), Caracciolo (dal 24′ st Kandje), Canestrelli (dal 30′ st Calabresi); Tourè (dal 30′ st Durmush), Hojholt, Akinsanmiro, Angori (dal 30′ st Giani); Tramoni, Meister (dal 24′ st Bonfanti); Moreo (dal 24′ st Buffon). A disp. Kandje, Sapola, Maucci, Andrade, Arena, Piccinini. All. Alberto Gilardino
ARBITRO: Sig. Rapuano di Rimini (Bianchini – Passeri)
MARCATORI: al 3′ Akinsanmiro (P), al 17′ Tourè (P), al 40′ Shpendi (E); al 2′ st Shpendi (E), al 14′ st Meister (P).
Era un’amichevole molto “rischiosa”, sportivamente parlando, quella che l’Empoli ha accettato di disputare con il Pisa, formazione appena neopromossa in Serie A. Dopo oltre un terzo di secolo, infatti, i nerazzurri tornano ad affrontare l’Empoli in una situazione che li vede disputare un torneo di categoria superiore agli azzurri, ma soprattutto la situazione in casa Empoli è molto complessa. Il Presidente Fabrizio Corsi ha deciso di rivoluzionare completamente tutto, azzerare e ripartire praticamente con un nuovo corso tutto o quasi fatto in casa con giovani molto promettenti, ma comunque piuttosto “baby”. Addirittura con ragazzi di età che in alcuni casi li vedrebbero considerati giovanissimi perfino con la formazione Primavera. A complicare le cose le assenze di alcuni uomini che alzerebbero qualità ed esperienza, come Pellegri ed Haas che devono recuperare dagli infortuni, ad esempio, o come Ilie che in Serie B è considerato un lusso. Il tutto mentre il calciomercato è in pieno fermento e ad Empoli si attendono i colpi che farebbero inserire la squadra almeno nel lotto delle pretendenti ad un posto Play Off. L’ultimo arrivato, il portiere Andrea Fulignati, si vede solo in panchina e non prende parte alla partita. Il rischio di disputare questa partita poteva essere rappresentato dalla piega che poteva prendere in campo: un risultato troppo negativo per gli azzurri non sarebbe stato d’aiuto per l’ambiente, già provato per la retrocessione e per una stagione passata che definire “disgraziata” è quasi un complimento.
L’amichevole odierna del Carlo Castellani è pur sempre un derby, un derby anche piuttosto sentito: l’Empoli “B”, la B non è una provocazione ma un dato di fatto piuttosto oggettivo, contro il Pisa dell’ex Gilardino; sugli spalti oltre tremila spettatori, quasi duemila da Pisa, a conferma di un ambiente entusiasta per il ritorno in Serie A dopo 34 anni, e voglioso di vivere nuove emozioni e antichi sapori.
L’avvio di gara è traumatico per l’Empoli: pronti via, calcio d’angolo per il Pisa, pasticcio del giovane portiere Stubljar e Akinsanmiro appoggia in rete per lo 0-1 ospite. L’Empoli tenta di reagire, crea qualcosa con Busiello, il più giovane ma anche il più dinamico, ma il Pisa raddoppia al 17′. Giocata di Moreo, uno dei tanti ex di turno, e Tourè fredda il portiere azzurro: 0-2 e Curva Sud nerazzurra che applaude.
L’Empoli con il passare dei minuti sembra prendere confidenza con la partita: a cinque minuti dalla fine un gran gol di Shpendi, su assist di Carboni, rimette gli azzurri in partita.
L’avvio del secondo tempo questa volta è una doccia fredda per il Pisa: nel secondo giro di lancette, infatti, è l’Empoli ha trovare la via del gol, proprio con Shpendi che sigla la personale doppietta.
Nel frattempo inizia la classica girandola dei cambi, quelli dell’Empoli, che nel primo tempo aveva perso anche lo svedese Ceesay per infortunio sostituito da Ebuehi, sono quasi tutti ipergiovanissimi.
Alla vigilia del quarto d’ora della ripresa il Pisa trova il gol del nuovo vantaggio, e anche della vittoria, con Meister che, con troppa facilità, si libera di Guarino e Belardinelli e al termine della propria azione personale fredda Perisan, titolare della porta azzurra per i secondi quarantacinque minuti al posto di Stubljar.
Ora riflettori puntati sul fronte calciomercato, il DS Gemmi dovrà alzare il livello della squadra, poi la prossima amichevole, a Petroio contro il Sassuolo tra dieci giorni, sarà il test prima della prima sfida ufficiale della stagione contro la Reggiana in Coppa Italia (15 Agosto alle ore 18:30), mentre proprio nel tardo pomeriggio di questo ultimo mercoledì di luglio l’Empoli ha conosciuto con chi debutterà in campionato. Sarà ancora in casa, come in Coppa Italia, e contro il neopromosso Padova.
Fonte: gabrieleguastella.it
L’esultanza azzurra per uno dei due gol segnati da Shpendi (Credit Ph EFC 1920)
Ancora un decesso causato dal virus della West Nile: si tratta, come riportato dalla stampa locale, di un uomo di 72 anni deceduto all’Ospedale diCaserta, dove si trovava ricoverato. Sale così a quattro il numero dei morti in Campania, otto in Italia.
L’anziano, di Maddaloni, nel Casertano, avrebbe sofferto di malattie pregresse, presentando un quadro clinico complesso. Sempre di Maddaloni anche un’altra delle quattro vittime campane. Secondo i dati forniti dalla Regione, in Campania ci sono 23 casi di West Nile, tra sospetti e confermati.
Intanto in Lombardia si registrano due nuovi casi autoctoni di West Nile.
Si tratta di due donne, una 38enne a Milano e una 66enne a Pavia: solo per quest’ultima si è reso necessario il ricovero.
Ricordiamo che la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette.
Attualmente in Italia è possibile stimare la presenza di “almeno 10mila infezioni da virus West Nile, la maggior parte asintomatiche“. E il calcolo, sulla base del numero attuale di decessi registrati nel 2025, effettuato da Federico Gobbi, direttore Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali e Microbiologia dell’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar di Valpolicella (Verona). Lo scrive l’Ansa. (fotografia generica di repertorio)
“Ho accettato di essere il primo paziente, non solo per me, ma per tutti quelli che vivono le mie stesse difficoltà”. Questo è il commento, come si legge sulla pagina Facebook “Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, del primo paziente al mondo trattato con un’innovativa terapia genica per una rara malattia ereditaria della retina associata a sordità e cecità progressiva, la sindrome di Usher.
Il 38enne italiano, operato nel luglio scorso presso la Clinica Oculistica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, a distanza di un anno non è più ipovedente ed è riemerso dal buio. Aveva una vista inferiore a un decimo e oggi non vede più il mondo come se lo osservasse dal buco della serratura, ma riesce a percepire anche i contorni del campo visivo. Un risultato straordinario ottenuto grazie a un’innovativa modalità di terapia genica messa a punto dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli (TIGEM) che è stata impiegata anche su altri 7 pazienti italiani, trattati anch’essi nel centro partenopeo, tra ottobre 2024 e aprile 2025. I dati preliminari di questi 7 casi, confermano tollerabilità e sicurezza dell’approccio e a essi si stanno per aggiungere ulteriori 7 pazienti che saranno operati a breve.
Il trattamento avviene tramite un intervento in anestesia generale, durante il quale i vettori vengono iniettati sotto la retina. “La terapia consiste nella sostituzione del gene malato con la sua copia normale direttamente nella retina -; ha spiegato la professoressa Francesca Simonelli, direttrice della Clinica Oculistica Università Vanvitelli – questo produce, a distanza di alcuni mesi, un miglioramento sostanziale della visione”. (fotografia generica di repertorio)
Nella notte tra ieri, martedì 29, e oggi, mercoledì 30 luglio, una scossa di terremoto è stata registrata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), tra le province di Avellino e Benevento, in Campania.
Il sisma di magnitudo 3.5, si è verificato alle 2.54, con epicentro a 3 km da Bonito, a una profondità di 17 km. Altri Comuni entro i 10 km sono: Melito Irpino, Grottaminarda, Mirabella Eclano, Fontanarosa, Apice, Sant’Angelo all’Esca, Ariano Irpino, Gesualdo, Venticano, Sturno, Frigento e Taurasi.
La scossa è stata distintamente avvertita in diverse località della zona, mettendo in allarme i cittadini, ma fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. Alla sala operativa dei Vigili del Fuoco sono pervenute solo richieste di informazioni e nessuna segnalazione di danni. (fotografia: GoogleMap dal sito internet di INGV)
Nelle ultime ore erano circolate voci allarmanti sulle condizioni di salute di Phil Collins, che facevano temere il peggio per l’artista, tanto da arrivare a ipotizzare l’utilizzo di cure palliative. L’ex frontman dei Genesis, che tre anni fa ha salutato il mondo della musica live con la sua tournée d’addio, è ricoverato in ospedale, ma per un problema al ginocchio, come ha riportato un rappresentante ufficiale dell’artista britannico.
“Phil è stato effettivamente ricoverato, ma solo per un’operazione programmata al ginocchio. Non c’è alcun aggravamento improvviso delle sue condizioni di salute”, ha fatto sapere il portavoce.
Phil Collins, 74 anni, da tempo soffre di diversi disturbi, in particolare alla schiena. Dal 2007 l’artista soffre di una lesione alla colonna vertebrale che, secondo i medici, è stata causata da anni passati alla batteria in posizioni scorrette. Condizione che si è aggravata negli anni, tanto da doversi esibire seduto, per tutta la durata del concerto di Parigi, nell’ultimo tour.
Nel documentario “Phil Collins: Drummer First”, il figlio Nicholas aveva raccontato: “Ha subito una seria operazione al collo. È stato difficile vederlo affrontare tutto questo, ma ha sempre mantenuto una grande forza d’animo”.
(foto: cover di “The essential going back” di Phil Collins)
Da giovedì 11 a domenica 14 settembre a Piacenza terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo.
Ne abbiamo parlato con uno degli organizzatori Alessandro Fusacchia.
L’intervista di Pierluigi Senatore:
Gardaland festeggia 50 anni di attività; il sogno di alcuni imprenditorie è diventato realtà. Mezzo secolo da protagonista nel tempo libero italiano con impatti su costume, occupazione e ricettività.
Pierluigi Senatore ne ha parlato con l’Ad di Gardaland Resort Stefano Cigarini:
Un violento terremoto, di magnitudo 8.6, è stato registrato all’1.24, ora italiana, al largo della Kamchatka, in Russia. Lo rende noto il centro Usgs americano.
L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 119 chilometri a est di Petropavlovsk, sempre nella penisola di Kamchatka, a una profondità di 20,7 chilometri.
Il terremoto ha fatto scattare l’allerta tsunami, terminata dopo diverse ore, per Giappone, Guam, Hawaii e Alaska e avrebbe provocato diversi feriti, come riferito dalle autorità locali e riportato da diversi media.
Onde di 3-4 metri (le più potenti hanno raggiunto anche i 5 metri) si sono verificate nel distretto di Elizovsky, in Kamchatka, mentre in Giappone è stato registrato tsunami con onde alte fino a 1,3 metri. Gli operai impegnati nei lavori di smantellamento della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, nella regione nord ovest del Tohoku, in Giappone, sono stai evacuati.
Si tratta del sisma più forte in quell’area dal 1952, in base a quanto sostenuto dal Servizio di monitoraggio sismico regionale. Possibili scosse di assestamento fino a 7.5 di magnitudo che potrebbero durare fino a un mese. (fotografia di repertorio)