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Anziana signora cade in giardino: salvata dai suoi due cani che, abbaiando, chiedono aiuto

Tragedia evitata nel Comasco grazie all’intervento di due cani: un’anziana signora si trovava nel giardino della sua abitazione di Rebbio, intenta a raccogliere delle rose, quando, in corrispondenza di una discesa, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo. La vicenda, raccontata da La Provincia di Como, è accaduta nel pomeriggio di martedì scorso 3 maggio.

L’anziana 90enne non riusciva più a rialzarsi e l’incidente avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze se non fossero intervenuti i suoi amici a quattro zampe Blu e Balù, rispettivamente un Siberian Husky di due anni e un meticcio di qualche anno più vecchio. I due animali hanno capito che la loro anziana proprietaria aveva bisogno d’aiuto e così hanno iniziato ad abbaiare, richiamando l’attenzione di un ragazzo straniero che passava per strada.
Il giovane ha notato la signora caduta a terra e, con l’aiuto di un’altra passante, ha allertato i soccorsi: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118 che ha prestato alla signora le cure necessarie.

La donna, come riporta il giornale, sta bene e deve ringraziare innanzitutto i suoi due angeli con la coda, il cui provvidenziale intervento ha scongiurato il peggio. (fotografia di Liviu Roman su Unsplash)

Finisce con la carrozzina in un fossato: muore anziano

Stava facendo un giro sulla carrozzina, spinta dalla moglie, quando è scivolato nel fosso a bordo strada ed è morto.
Troppo gravi i traumi riportati dal 90enne per il quale non c’è stato nulla da fare: come riporta la stampa locale, quando il personale sanitario del 118 è arrivato sul posto, l’anziano era già deceduto.

Il tragico incidente è accaduto nella serata di ieri, domenica 8 maggio, intorno alle 20.00, in via Cerchia di San Martino, nella frazione di San Giorgio di Cesena. A determinare l’incidente sarebbe stata una banalità: l’uomo avrebbe infatti perso una scarpa e mentre la moglie, sua coetanea, era intenta a recuperarla, chinandosi per raccoglierla, avrebbe perso il controllo della carrozzina che è scivolata nel fosso.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini che hanno sentito le urla disperate della donna.
Sul posto oltre ai soccorsi, sono giunti anche i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Massimiliano Incerti lascia il Seravezza Pozzi

Come preannunciato da Palla al centro, arriva la separazione tra Massimiliano Incerti il Seravezza Pozzi, come confermato dallo stesso allenatore con una lettere aperta:

“Non sono solito scrivere lettere aperte a tifosi e società ma questa volta mi sento di fare un’eccezione per far in modo che le mie parole giungano a tutti, soprattutto per coloro che hanno creduto in me e che mi hanno accompagnato sino alla fine durante questo mio percorso coi colori verdazzurri.

Quest’estate sono stato chiamato ad allenare i ragazzi della Juniores nazionale del Seravezza e con grande entusiasmo e voglia di fare ho accettato l’incarico, entrando in punta di piedi all’interno della società, con il compito di cercare più possibile di valorizzare i giovani.
Poi a dicembre ho ricevuto la chiamata da parte del presidente Lorenzo Vannucci che mi chiedeva di assumere le redini della prima squadra in Serie D, esprimendo lui davanti a dirigenti e giocatori il progetto di un percorso duraturo, credendo nelle mie capacità tecniche e concordando con me gli obiettivi principali da portare a termine in questa stagione vale a dire il mantenimento della categoria e la valorizzazione dei giovani.

Il mio arrivo è coinciso con la partenza di Cristiano Podesta’ e di Edoardo Saporiti. Ma assieme ai miei collaboratori abbiamo iniziato un percorso strategico strutturato, basti pensare che il mio esordio è coinciso coi match contro Aglianese, Rimini e Athletic Carpi portando a casa due pareggi ed una vittoria.

Dopo lo stop natalizio, insieme al direttore sportivo Matteo Vitaloni, si è intervenuti sul mercato rinforzando la squadra con l’arrivo di ragazzi giovani “in quota” per garantirmi una fisionomia tecnica diversa dalla precedente impostata con l’allenatore Alberto Ruvo che io ero stato chiamato a sostituire. Questi giovani innesti sono stati importantissimi, risultando spesso fondamentali ai fini del risultato.

Nonostante la piena fiducia da parte del presidente però avvertivo nell’aria un “matrimonio” non totale con la dirigenza che nonostante il buon andamento in campionato non ha fatto altro che palesarsi giorno dopo giorno. La squadra aveva 19 punti al mio ingresso. E al momento della vittoria del derby 45, a 9 giornate dalla fine con raggiungimento assai anticipato della matematica salvezza che mi era stata chiesta come obiettivo principale. E ci tengo a precisare che mi era già stato comunicato un mese prima del derby vinto 1-0 col Real Forte Querceta la mia non riconferma nella prossima stagione… proprio per quel matrimonio mancato con alcuni dirigenti sopra citato.

Nonostante ciò io ho continuato giorno per giorno a portare avanti i miei obiettivi e quelli della società, con professionalità. Ma la situazione, alla luce di scelte societarie già fatte da tempo per la prossima stagione, si è fatta insostenibile per me. Purtroppo per quanto mi riguarda non ci sono più i presupposti per continuare a sedere sulla panchina del Seravezza Pozzi. Quindi rassegno in maniera tassativa le mie dimissioni.

Sono dell’idea che il calcio sia fatto di uomini e di rispetto. Ci possono essere vedute differenti ma il rispetto, per ciò che mi riguarda, viene prima di qualsiasi ogni altra cosa. E attualmente non ho più le motivazioni per rimanere in un ambiente con altre vedute ed un programma già pianificato per il futuro.

Approfitto per ringraziare il presidente Vannucci che sin dall’inizio ha creduto in me e nel mio progetto e che poi mi è sempre stato vicino proteggendomi, il ds Vitaloni che per 24 ore al giorno mi ha sostenuto rivelandosi persona pulita e competente oltre che un “aziendalista” che farebbe le fortune di tante società, ed il mio staff che mi ha accompagnato giorno dopo giorno: in particolar modo Sergio Ridolfi, Domenico Conti che ha sempre speso parole importanti per me e Lino Marrai persona olto schietta e sincera. Un grazie va anche a tutti i giocatori che dal primo giorno mi hanno accolto, aiutato, assecondato e mai messo in difficoltà o discussione, lottando e faticando da veri professionisti. Un ringraziamento speciale va a capitan Marco Granaiola, Lorenzo Benedetti, Daniele Bortoletti, Brian Bedini e Giorgio Diana: i veri pilastri di questa rosa. Infine un abbraccio speciale ad Emanuele Maffei e Andrea Marchini che dal 1° di agosto sono stati come figli per me”.

Coppia di caprioli cade in acqua: salvata di Vigili del Fuoco

Singolare salvataggio quello che nella mattinata di ieri, domenica 8 maggio, ha visto impegnati i Vigili del Fuoco di Prato: intorno alle 10.00 due caprioli sono caduti nell’acqua di una delle vasche ornamentali che si trovano all’interno del parco della Villa Rospigliosi, in via Firenze, a Prato, rischiando di annegare.

I due animali, caduti in acqua probabilmente mentre stavano bevendo, non riuscivano più a risalire sul bordo della vasca, così i proprietari della villa, accortisi dell’accaduto, hanno chiamato i Vigili del Fuoco. Giunti sul posto, i pompieri hanno recuperato i due caprioli, un maschio e una femmina, e li hanno tirati fuori dall’acqua.

Poi, dopo avere verificato il loro stato e controllato che non avessero ferite, i due animali sono stati rimessi in libertà nel bosco adiacente.

Tifoso, esultando per il gol, rimane impigliato nella recinzione e perde un dito

Brutto incidente per un tifoso del Poggibonsi che durante la partita della propria squadra del cuore con la Pianese, esultando per il gol del pareggio, si è ferito, perdendo un dito. La notizia viene riportata dalla stampa locale.

È accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 8 maggio, a Piancastagnaio, in provincia di Siena: si stavano giocando le fasi conclusive del primo tempo, intorno alle 16.45, con la Pianese in vantaggio 1-0. Quando il Poggibonsi ha segnato il pareggio, l’uomo esultando è rimasto con una mano impigliata nella rete di recinzione e, nel tentativo di liberarsi, ha perso il dito.

Come scrive La Nazione, un altro tifoso, che a pochi passi da lui ha assistito alla scena, ha subito uno choc. I due sono stati immediatamente soccorsi dal personale presente nella struttura sportiva e poi sono stati trasferiti in ospedale.
Nonostante i tentativi dei medici del Policlinico di Siena de Le Scotte, non è stato possibile reimpiantare il dito al giovane.

La partita è stata sospesa per alcuni minuti dall’arbitro, per consentire i soccorsi, poi è ripresa ma i sostenitori del Poggibonsi hanno lasciato gli spalti, colpiti per l’accaduto e in apprensione per i loro due amici condotti in ospedale. (fotografia di repertorio)

Ligabue: tutte le promozioni di Frecciarossa per il concerto “30 Anni In Un Nuovo Giorno”

Manca poco al grande concerto evento alla RFC Arena di Reggio Emilia (Campovolo), che si terrà il 4 giugno prossimo, in il quale Luciano Ligabue festeggerà i 30 anni di carriera in uno dei luoghi simbolo della sua carriera. In occasione di questa unica data, già sold out, Frecciarossa ha in serbo delle promozioni speciali per chi si recherà al concerto.

Frecciarossa lancia il concorso Frecciamusic che permette con il biglietto delle Frecce e quello del concerto di avere la possibilità di incontrare l’artista nel backstage o avere un upgrade del proprio biglietto del concerto accedendo alla Red Zone, una delle aree più esclusive dalla quale poter assistere al concerto.

Tutte le informazioni per partecipare si trovano su www.frecciamusic.it.

Per tutti i fan di Ligabue, che hanno acquistato il biglietto per il concerto, sono a disposizione degli sconti fino al 50% per viaggiare su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, tariffa speciale legata all’offerta Speciale Eventi. L’offerta è valida per i viaggi dal 2 al 4 giugno per l’andata con destinazione Reggio Emilia, Reggio Emilia AV o Bologna e dal 4 al 5 giugno per il ritorno. Per poterne usufruire basterà inserire il codice “LIGABUE” durante l’acquisto online. Tutte le informazioni sono disponibili su www.trenitalia.com.

Ligabue in questi giorni ha pubblicato il nuovo singolo “Non cambierei questa vita con nessun’altra”, che presenterà per la prima volta live alla RCF Arena. Inoltre ha annunciato due nuove date all’Arena di Verona, che vanno ad aggiungersi agli spettacoli già annunciati in uno dei templi della musica italiana. Alle date del 27, 29 e 30 settembre, quest’ultima già sold out, si aggiungono quelle dell’1 e 3 ottobre all’Arena di Verona.

In attesa dei concerti i fan potranno leggere “Una storia” (Mondadori), la prima autobiografia di Ligabue che è stata presentata all’OGR di Torino in collaborazione col Salone del Libro. Una storia, questo il titolo che Luciano Ligabue ha scelto, perché questo libro è sia la sua storia, quella più intima, personale e famigliare, sia un meraviglioso racconto che abbraccia la provincia italiana, dagli anni Sessanta ad oggi. Affrontando per iscritto il bilancio della sua esistenza, con l’eclettismo artistico che gli è proprio, il Liga esce dai comodi confini del classico resoconto biografico e tratteggia magistralmente situazioni, luoghi e persone, donando loro una dimensione romanzesca. Li fa vedere, toccare e conoscere.

Camion urta la colonnina del Gpl: linea ferroviaria e casello autostradale chiusi

Attimi di apprensione all’alba di ieri a Ghiare di Berceto, nel Parmense, quando un camion ha urtato una colonnina del Gpl durante una manovra di parcheggio, in un impianto di distribuzione stradale di carburanti.

I Vigili del Fuoco del Comando di Parma della Sede Centrale e del Distaccamento Volontari di Borgo Val di Taro sono intervenuti intorno alle 5.00: la rottura delle tubazioni di alimentazione e di alcuni dispositivi di sicurezza ha causato la fuoriuscita del gas in fase liquida con dispersione al suolo di circa 5500 litri di Gpl. I Vigili del Fuoco hanno intercettato la perdita e provveduto alla messa in sicurezza dell’impianto e delle aree circostanti: è stata disposta la chiusura delle strade adiacenti, del limitrofo casello dell’Autostrada A15 e della linea ferroviaria Parma-La Spezia.

Successivamente sono state effettuate le operazioni di bonifica nell’impianto e di alcune aree adiacenti, dove si era rilevata la presenza del Gpl in concentrazioni pericolose. Le operazioni di messa in sicurezza sono terminate intorno alle 12.00. Nessuna persona è rimasta coinvolta.

Bono Vox e The Edge: un concerto a sorpresa a Kiev per la pace

Il leader degli U2, insieme a The Edge, si è recato a Kiev per un concerto a sorpresa in una stazione della metropolitana nel centro della città, dopo essere stati invitati a esibirsi dal presidente Volodymyr Zelensky.

Bono Vox ha pronunciato la sua preghiera per la pace e ha elogiato la lotta del Paese per la libertà: “Le persone in Ucraina non stanno solo combattendo solo per la loro libertà ma per tutti noi che amiamo la libertà”, ha detto Bono. I due componenti degli U2 si sono esibiti nei grandi classici della band come “Sunday Bloody Sunday”, “Desire” e “With or without you”.

Il cantante non ha potuto sottrarsi dal fare riferimenti con conflitti del passato, come quelli in Irlanda e ha invitato un soldato a cantare insieme a loro. Il duo si è esibito davanti a una piccola folla, formata anche dalle forze armate ucraine, che hanno intonato insieme a loro “Stand by me”, trasformata per l’occasione “Stand for Ukraine”.

Il cantante e il chitarrista della band irlandese hanno visitato anche le città di Borodyanka e Irpin e la fossa comune di Bucha, simbolo delle atrocità commesse dall’esercito russo durante l’occupazione. Nel suo viaggio a Borodyanka, Bono ha letto una poesia e ha espresso la speranza che i giovani russi cambino e si ribellino al presidente Putin.

(foto: pagina Facebook degli U2)

Si accascia durante una partita: muore calciatore dilettantistico di 27 anni

Sarebbe diventato padre il prossimo mese di settembre, ma è stato stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo, mentre disputava una partita di calcio dilettantistico. Dimitri Roveri, 27 anni, capitano del Quingentole, è stato colpito da arresto cardiocircolatorio nel pomeriggio di sabato scorso, 7 maggio, durante la gara amatoriale a Casalpoglio, nel Mantovano.

Come riporta la stampa locale, Roveri si è improvvisamente accasciato in campo. Immediati i soccorsi: la sorella del 27enne, Presidente del Quingentole, ha usato il defibrillatore. Sul posto è poi giunto il personale sanitario che, dopo avere praticato a lungo il massaggio cardiaco, lo ha trasportato in elisoccorso all’Ospedale San Raffaele di Milano: per lui non c’è stato però purtroppo nulla da fare, il giovane è deceduto poche ore dopo il suo ricovero.

Dimitri Roveri abitava a Quingentole e lavorava come giardiniere e addetto alle pulizie in una casa di riposo nel Mantovano. (fotografia dal profilo Facebook di Dimitri Roveri)

Massimo Ranieri dimesso dall’ospedale: “Non vedo l’ora di tornare in scena”

Brutta avventura per Massimo Ranieri, cantautore 71enne, che durante lo spettacolo di venerdì sera (6 maggio) al Teatro Diana a Napoli, è caduto dal palco e ha riportato la rottura di una costola e di una lesione alla spalla. L’artista è stato subito ricoverato all’ospedale Cardarelli, nel capoluogo campano, e il giorno dopo è stato dimesso.

“Non vedo l’ora di tornare in scena. Mi spiace per il pubblico che era venuto a vedermi, ma a loro e a tutti gli altri che sono pronti a seguirmi a teatro dico che sarò di nuovo presto sul palcoscenico”, ha detto l’artista al Corriere della Sera mentre veniva dimesso dall’ospedale.

Ad accompagnarlo a casa il manager Marco De Antoniis: “È stato un grandissimo spavento, ma nella sfortuna la situazione si è risolta bene. Massimo ha passato un’ottima nottata e ora deve riprendersi”.

Ora Ranieri trascorrerà la convalescenza a casa insieme alla famiglia, a Napoli, dove passerà due settimane di riposo lontano dai palchi.

Anziana signora cade in giardino: salvata dai suoi due cani che, abbaiando, chiedono aiuto

Tragedia evitata nel Comasco grazie all’intervento di due cani: un’anziana signora si trovava nel giardino della sua abitazione di Rebbio, intenta a raccogliere delle rose, quando, in corrispondenza di una discesa, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo. La vicenda, raccontata da La Provincia di Como, è accaduta nel pomeriggio di martedì scorso 3 maggio.

L’anziana 90enne non riusciva più a rialzarsi e l’incidente avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze se non fossero intervenuti i suoi amici a quattro zampe Blu e Balù, rispettivamente un Siberian Husky di due anni e un meticcio di qualche anno più vecchio. I due animali hanno capito che la loro anziana proprietaria aveva bisogno d’aiuto e così hanno iniziato ad abbaiare, richiamando l’attenzione di un ragazzo straniero che passava per strada.
Il giovane ha notato la signora caduta a terra e, con l’aiuto di un’altra passante, ha allertato i soccorsi: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118 che ha prestato alla signora le cure necessarie.

La donna, come riporta il giornale, sta bene e deve ringraziare innanzitutto i suoi due angeli con la coda, il cui provvidenziale intervento ha scongiurato il peggio. (fotografia di Liviu Roman su Unsplash)

Finisce con la carrozzina in un fossato: muore anziano

Stava facendo un giro sulla carrozzina, spinta dalla moglie, quando è scivolato nel fosso a bordo strada ed è morto.
Troppo gravi i traumi riportati dal 90enne per il quale non c’è stato nulla da fare: come riporta la stampa locale, quando il personale sanitario del 118 è arrivato sul posto, l’anziano era già deceduto.

Il tragico incidente è accaduto nella serata di ieri, domenica 8 maggio, intorno alle 20.00, in via Cerchia di San Martino, nella frazione di San Giorgio di Cesena. A determinare l’incidente sarebbe stata una banalità: l’uomo avrebbe infatti perso una scarpa e mentre la moglie, sua coetanea, era intenta a recuperarla, chinandosi per raccoglierla, avrebbe perso il controllo della carrozzina che è scivolata nel fosso.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini che hanno sentito le urla disperate della donna.
Sul posto oltre ai soccorsi, sono giunti anche i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Massimiliano Incerti lascia il Seravezza Pozzi

Come preannunciato da Palla al centro, arriva la separazione tra Massimiliano Incerti il Seravezza Pozzi, come confermato dallo stesso allenatore con una lettere aperta:

“Non sono solito scrivere lettere aperte a tifosi e società ma questa volta mi sento di fare un’eccezione per far in modo che le mie parole giungano a tutti, soprattutto per coloro che hanno creduto in me e che mi hanno accompagnato sino alla fine durante questo mio percorso coi colori verdazzurri.

Quest’estate sono stato chiamato ad allenare i ragazzi della Juniores nazionale del Seravezza e con grande entusiasmo e voglia di fare ho accettato l’incarico, entrando in punta di piedi all’interno della società, con il compito di cercare più possibile di valorizzare i giovani.
Poi a dicembre ho ricevuto la chiamata da parte del presidente Lorenzo Vannucci che mi chiedeva di assumere le redini della prima squadra in Serie D, esprimendo lui davanti a dirigenti e giocatori il progetto di un percorso duraturo, credendo nelle mie capacità tecniche e concordando con me gli obiettivi principali da portare a termine in questa stagione vale a dire il mantenimento della categoria e la valorizzazione dei giovani.

Il mio arrivo è coinciso con la partenza di Cristiano Podesta’ e di Edoardo Saporiti. Ma assieme ai miei collaboratori abbiamo iniziato un percorso strategico strutturato, basti pensare che il mio esordio è coinciso coi match contro Aglianese, Rimini e Athletic Carpi portando a casa due pareggi ed una vittoria.

Dopo lo stop natalizio, insieme al direttore sportivo Matteo Vitaloni, si è intervenuti sul mercato rinforzando la squadra con l’arrivo di ragazzi giovani “in quota” per garantirmi una fisionomia tecnica diversa dalla precedente impostata con l’allenatore Alberto Ruvo che io ero stato chiamato a sostituire. Questi giovani innesti sono stati importantissimi, risultando spesso fondamentali ai fini del risultato.

Nonostante la piena fiducia da parte del presidente però avvertivo nell’aria un “matrimonio” non totale con la dirigenza che nonostante il buon andamento in campionato non ha fatto altro che palesarsi giorno dopo giorno. La squadra aveva 19 punti al mio ingresso. E al momento della vittoria del derby 45, a 9 giornate dalla fine con raggiungimento assai anticipato della matematica salvezza che mi era stata chiesta come obiettivo principale. E ci tengo a precisare che mi era già stato comunicato un mese prima del derby vinto 1-0 col Real Forte Querceta la mia non riconferma nella prossima stagione… proprio per quel matrimonio mancato con alcuni dirigenti sopra citato.

Nonostante ciò io ho continuato giorno per giorno a portare avanti i miei obiettivi e quelli della società, con professionalità. Ma la situazione, alla luce di scelte societarie già fatte da tempo per la prossima stagione, si è fatta insostenibile per me. Purtroppo per quanto mi riguarda non ci sono più i presupposti per continuare a sedere sulla panchina del Seravezza Pozzi. Quindi rassegno in maniera tassativa le mie dimissioni.

Sono dell’idea che il calcio sia fatto di uomini e di rispetto. Ci possono essere vedute differenti ma il rispetto, per ciò che mi riguarda, viene prima di qualsiasi ogni altra cosa. E attualmente non ho più le motivazioni per rimanere in un ambiente con altre vedute ed un programma già pianificato per il futuro.

Approfitto per ringraziare il presidente Vannucci che sin dall’inizio ha creduto in me e nel mio progetto e che poi mi è sempre stato vicino proteggendomi, il ds Vitaloni che per 24 ore al giorno mi ha sostenuto rivelandosi persona pulita e competente oltre che un “aziendalista” che farebbe le fortune di tante società, ed il mio staff che mi ha accompagnato giorno dopo giorno: in particolar modo Sergio Ridolfi, Domenico Conti che ha sempre speso parole importanti per me e Lino Marrai persona olto schietta e sincera. Un grazie va anche a tutti i giocatori che dal primo giorno mi hanno accolto, aiutato, assecondato e mai messo in difficoltà o discussione, lottando e faticando da veri professionisti. Un ringraziamento speciale va a capitan Marco Granaiola, Lorenzo Benedetti, Daniele Bortoletti, Brian Bedini e Giorgio Diana: i veri pilastri di questa rosa. Infine un abbraccio speciale ad Emanuele Maffei e Andrea Marchini che dal 1° di agosto sono stati come figli per me”.

Coppia di caprioli cade in acqua: salvata di Vigili del Fuoco

Singolare salvataggio quello che nella mattinata di ieri, domenica 8 maggio, ha visto impegnati i Vigili del Fuoco di Prato: intorno alle 10.00 due caprioli sono caduti nell’acqua di una delle vasche ornamentali che si trovano all’interno del parco della Villa Rospigliosi, in via Firenze, a Prato, rischiando di annegare.

I due animali, caduti in acqua probabilmente mentre stavano bevendo, non riuscivano più a risalire sul bordo della vasca, così i proprietari della villa, accortisi dell’accaduto, hanno chiamato i Vigili del Fuoco. Giunti sul posto, i pompieri hanno recuperato i due caprioli, un maschio e una femmina, e li hanno tirati fuori dall’acqua.

Poi, dopo avere verificato il loro stato e controllato che non avessero ferite, i due animali sono stati rimessi in libertà nel bosco adiacente.

Tifoso, esultando per il gol, rimane impigliato nella recinzione e perde un dito

Brutto incidente per un tifoso del Poggibonsi che durante la partita della propria squadra del cuore con la Pianese, esultando per il gol del pareggio, si è ferito, perdendo un dito. La notizia viene riportata dalla stampa locale.

È accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 8 maggio, a Piancastagnaio, in provincia di Siena: si stavano giocando le fasi conclusive del primo tempo, intorno alle 16.45, con la Pianese in vantaggio 1-0. Quando il Poggibonsi ha segnato il pareggio, l’uomo esultando è rimasto con una mano impigliata nella rete di recinzione e, nel tentativo di liberarsi, ha perso il dito.

Come scrive La Nazione, un altro tifoso, che a pochi passi da lui ha assistito alla scena, ha subito uno choc. I due sono stati immediatamente soccorsi dal personale presente nella struttura sportiva e poi sono stati trasferiti in ospedale.
Nonostante i tentativi dei medici del Policlinico di Siena de Le Scotte, non è stato possibile reimpiantare il dito al giovane.

La partita è stata sospesa per alcuni minuti dall’arbitro, per consentire i soccorsi, poi è ripresa ma i sostenitori del Poggibonsi hanno lasciato gli spalti, colpiti per l’accaduto e in apprensione per i loro due amici condotti in ospedale. (fotografia di repertorio)

Ligabue: tutte le promozioni di Frecciarossa per il concerto “30 Anni In Un Nuovo Giorno”

Manca poco al grande concerto evento alla RFC Arena di Reggio Emilia (Campovolo), che si terrà il 4 giugno prossimo, in il quale Luciano Ligabue festeggerà i 30 anni di carriera in uno dei luoghi simbolo della sua carriera. In occasione di questa unica data, già sold out, Frecciarossa ha in serbo delle promozioni speciali per chi si recherà al concerto.

Frecciarossa lancia il concorso Frecciamusic che permette con il biglietto delle Frecce e quello del concerto di avere la possibilità di incontrare l’artista nel backstage o avere un upgrade del proprio biglietto del concerto accedendo alla Red Zone, una delle aree più esclusive dalla quale poter assistere al concerto.

Tutte le informazioni per partecipare si trovano su www.frecciamusic.it.

Per tutti i fan di Ligabue, che hanno acquistato il biglietto per il concerto, sono a disposizione degli sconti fino al 50% per viaggiare su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, tariffa speciale legata all’offerta Speciale Eventi. L’offerta è valida per i viaggi dal 2 al 4 giugno per l’andata con destinazione Reggio Emilia, Reggio Emilia AV o Bologna e dal 4 al 5 giugno per il ritorno. Per poterne usufruire basterà inserire il codice “LIGABUE” durante l’acquisto online. Tutte le informazioni sono disponibili su www.trenitalia.com.

Ligabue in questi giorni ha pubblicato il nuovo singolo “Non cambierei questa vita con nessun’altra”, che presenterà per la prima volta live alla RCF Arena. Inoltre ha annunciato due nuove date all’Arena di Verona, che vanno ad aggiungersi agli spettacoli già annunciati in uno dei templi della musica italiana. Alle date del 27, 29 e 30 settembre, quest’ultima già sold out, si aggiungono quelle dell’1 e 3 ottobre all’Arena di Verona.

In attesa dei concerti i fan potranno leggere “Una storia” (Mondadori), la prima autobiografia di Ligabue che è stata presentata all’OGR di Torino in collaborazione col Salone del Libro. Una storia, questo il titolo che Luciano Ligabue ha scelto, perché questo libro è sia la sua storia, quella più intima, personale e famigliare, sia un meraviglioso racconto che abbraccia la provincia italiana, dagli anni Sessanta ad oggi. Affrontando per iscritto il bilancio della sua esistenza, con l’eclettismo artistico che gli è proprio, il Liga esce dai comodi confini del classico resoconto biografico e tratteggia magistralmente situazioni, luoghi e persone, donando loro una dimensione romanzesca. Li fa vedere, toccare e conoscere.

Camion urta la colonnina del Gpl: linea ferroviaria e casello autostradale chiusi

Attimi di apprensione all’alba di ieri a Ghiare di Berceto, nel Parmense, quando un camion ha urtato una colonnina del Gpl durante una manovra di parcheggio, in un impianto di distribuzione stradale di carburanti.

I Vigili del Fuoco del Comando di Parma della Sede Centrale e del Distaccamento Volontari di Borgo Val di Taro sono intervenuti intorno alle 5.00: la rottura delle tubazioni di alimentazione e di alcuni dispositivi di sicurezza ha causato la fuoriuscita del gas in fase liquida con dispersione al suolo di circa 5500 litri di Gpl. I Vigili del Fuoco hanno intercettato la perdita e provveduto alla messa in sicurezza dell’impianto e delle aree circostanti: è stata disposta la chiusura delle strade adiacenti, del limitrofo casello dell’Autostrada A15 e della linea ferroviaria Parma-La Spezia.

Successivamente sono state effettuate le operazioni di bonifica nell’impianto e di alcune aree adiacenti, dove si era rilevata la presenza del Gpl in concentrazioni pericolose. Le operazioni di messa in sicurezza sono terminate intorno alle 12.00. Nessuna persona è rimasta coinvolta.

Bono Vox e The Edge: un concerto a sorpresa a Kiev per la pace

Il leader degli U2, insieme a The Edge, si è recato a Kiev per un concerto a sorpresa in una stazione della metropolitana nel centro della città, dopo essere stati invitati a esibirsi dal presidente Volodymyr Zelensky.

Bono Vox ha pronunciato la sua preghiera per la pace e ha elogiato la lotta del Paese per la libertà: “Le persone in Ucraina non stanno solo combattendo solo per la loro libertà ma per tutti noi che amiamo la libertà”, ha detto Bono. I due componenti degli U2 si sono esibiti nei grandi classici della band come “Sunday Bloody Sunday”, “Desire” e “With or without you”.

Il cantante non ha potuto sottrarsi dal fare riferimenti con conflitti del passato, come quelli in Irlanda e ha invitato un soldato a cantare insieme a loro. Il duo si è esibito davanti a una piccola folla, formata anche dalle forze armate ucraine, che hanno intonato insieme a loro “Stand by me”, trasformata per l’occasione “Stand for Ukraine”.

Il cantante e il chitarrista della band irlandese hanno visitato anche le città di Borodyanka e Irpin e la fossa comune di Bucha, simbolo delle atrocità commesse dall’esercito russo durante l’occupazione. Nel suo viaggio a Borodyanka, Bono ha letto una poesia e ha espresso la speranza che i giovani russi cambino e si ribellino al presidente Putin.

(foto: pagina Facebook degli U2)

Si accascia durante una partita: muore calciatore dilettantistico di 27 anni

Sarebbe diventato padre il prossimo mese di settembre, ma è stato stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo, mentre disputava una partita di calcio dilettantistico. Dimitri Roveri, 27 anni, capitano del Quingentole, è stato colpito da arresto cardiocircolatorio nel pomeriggio di sabato scorso, 7 maggio, durante la gara amatoriale a Casalpoglio, nel Mantovano.

Come riporta la stampa locale, Roveri si è improvvisamente accasciato in campo. Immediati i soccorsi: la sorella del 27enne, Presidente del Quingentole, ha usato il defibrillatore. Sul posto è poi giunto il personale sanitario che, dopo avere praticato a lungo il massaggio cardiaco, lo ha trasportato in elisoccorso all’Ospedale San Raffaele di Milano: per lui non c’è stato però purtroppo nulla da fare, il giovane è deceduto poche ore dopo il suo ricovero.

Dimitri Roveri abitava a Quingentole e lavorava come giardiniere e addetto alle pulizie in una casa di riposo nel Mantovano. (fotografia dal profilo Facebook di Dimitri Roveri)

Massimo Ranieri dimesso dall’ospedale: “Non vedo l’ora di tornare in scena”

Brutta avventura per Massimo Ranieri, cantautore 71enne, che durante lo spettacolo di venerdì sera (6 maggio) al Teatro Diana a Napoli, è caduto dal palco e ha riportato la rottura di una costola e di una lesione alla spalla. L’artista è stato subito ricoverato all’ospedale Cardarelli, nel capoluogo campano, e il giorno dopo è stato dimesso.

“Non vedo l’ora di tornare in scena. Mi spiace per il pubblico che era venuto a vedermi, ma a loro e a tutti gli altri che sono pronti a seguirmi a teatro dico che sarò di nuovo presto sul palcoscenico”, ha detto l’artista al Corriere della Sera mentre veniva dimesso dall’ospedale.

Ad accompagnarlo a casa il manager Marco De Antoniis: “È stato un grandissimo spavento, ma nella sfortuna la situazione si è risolta bene. Massimo ha passato un’ottima nottata e ora deve riprendersi”.

Ora Ranieri trascorrerà la convalescenza a casa insieme alla famiglia, a Napoli, dove passerà due settimane di riposo lontano dai palchi.

Viene dichiarato morto ma, in attesa del carro funebre, si risveglia

Colpito da due arresti cardiaci è stato soccorso dagli operatori sanitari del 118 che però, dopo circa un'ora di rianimazione, ne hanno dovuto constatare...