Mariah Carey è finita nei guai per la pubblicazione del suo ultimo libro “The Meaning of Mariah Carey”, un’autobiografia uscita nel 2020. Alison, la sorella della pop star, l’ha citata in giudizio perché la pubblicazione le ha causato un “immenso disagio emotivo” e ha chiesto 1,25 milioni di dollari di risarcimento.
Secondo la sorella, all’interno dell’autobiografia vengono riportati fatti di fantasia per quanto riguarda il loro rapporto, soprattutto nel capitolo in cui Mariah afferma che Alison “le aveva dato del Valium, ha cercato di venderla ad un pappone e le ha lanciato una tazza di tè bollente causandole ustioni di terzo grado”. Un racconto davvero sconvolgente che avrebbe gettato ombre sulla reputazione della sorella. Secondo quanto riporta TMZ, Alison avrebbe accusato la sorella di aver usato questa storia inventata per promuovere le vendite del libro, senza avere nessuna prova a sostegno della sua versione dei fatti.
Alison sostiene che questo sia un vero colpo basso nei suoi confronti, oltre al danno d’immagine, Mariah Carey sarebbe stata consapevole dei traumi che le avrebbe causato, anche considerando il suo stato di salute: Alison è sieropositiva ed è stata arrestata in passato per favoreggiamento della prostituzione. Inoltre, secondo l’accusa, a causa di questo Alison avrebbe avuto dei problemi nella sua lotta contro l’abuso di alcol, battaglia che sta portando avanti da parecchio tempo e che le ha permesso di rimanere sobria per molto tempo. Insomma, secondo la sorella, Mariah avrebbe approfittato della sua posizione sociale per poter farla franca dopo questo attacco alla sua immagine, ben conscia dei problemi di salute di Alison, che soffre, inoltre, di problemi di memoria a breve termine e problemi alla vista dati da lesione cerebrale traumatica.
Da questa denuncia ne esce un’immagine di Mariah, come di una donna senza cuore, che ha calpestato la sorella solo per il proprio tornaconto.
Mariah Carey non ha mai amato parlare della propria famiglia, ma in un’intervista a Vulture aveva rivelato che: “Ho il perdono nel mio cuore, penso che siano distrutti e mi sento triste per loro. Ci è voluta una vita per avere il coraggio di parlare della mia vita in questo libro ed è stato incredibilmente difficile. Queste pagine sono composte dai miei ricordi e dalle mie disavventure, dalle mie lotte, dalla mia sopravvivenza … Sono andata in profondità nella mia infanzia e ho dato voce alla bambina spaventata che vive dentro di me”.
Oltre alla sorella Alison, anche il fratello Morgan avrebbe minacciato di fare causa a Mariah per i racconti del libro: la pop star ha affermato che il fratello era stato assunto per uccidere una persona, ma non ha mai portato a termine il lavoro.
Foto: pagina Instagram di Mariah Carey
