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Riki a Radio Bruno

Riki sarà in diretta nei nostri studi mercoledì 30 settembre, dalle 15.00, durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini.
Non perdete la diretta radio e tv!
L’intervista si potrà seguire anche in Tv (digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71), sulla App e in streaming su radiobruno.it.

Dopo aver venduto oltre 300mila copie con i primi due album “Perdo le parole” e “Mania”, Riki torna a fare emozionare i suoi fan!

E’ uscito “POPCLUB” (Sony Music Italy), il nuovo atteso album di inediti del cantautore da milioni di follower che ha conquistato l’Italia e l’America Latina.
Inoltre è in rotazione radiofonica “LITIGHIAMO”, il nuovo singolo estratto dal disco, che l’artista ha presentato al pubblico per la prima volta live all’Arena di Verona durante i Seat Music Awards 2020 – edizione speciale a sostegno dei lavoratori dello spettacolo.

Scritto da Riki e Riccardo Scirè, che ne ha curato anche la produzione artistica, “POPCLUB” è un album maturo e sfaccettato che mescola sonorità pop ed elettroniche. Le 11 tracce che lo compongono, tra cui “Lo sappiamo entrambi” presentata al 70° Festival di Sanremo e il singolo “Gossip”, alternano contenuti intimi e personali a riflessioni sul mondo esterno e sui rapporti umani, fino a toccare tematiche ecologiche, come con “Petali e Vocoder”, un recitato sul cambiamento climatico e l’impatto dell’uomo sulla natura.

Per tutti coloro che hanno pre-ordinato “POPCLUB” nei mesi di novembre e dicembre, l’album sarà disponibile nella versione “SPECIAL EDITION” con un’esclusiva confezione in alluminio e 5 memo vocali delle prove di alcuni brani del disco.

Questa la tracklist dell’album: “Margot”, “Strip”, “Idee di noi”, “Lo sappiamo entrambi”, “Da Club”, “Litighiamo”, “PopClub”, “Gossip”, “Piccole cose”, “Come mi vuoi”, “Petali e vocoder”.

Nella “SPECIAL EDITION”, alla tracklist standard si aggiungono: “Margot” (Prova strofa) – 11 Agosto 2019, “Lo sappiamo entrambi” (Prova ritornello con Riccardo Scirè) – 16 Aprile 2018, “Da Club” (Prova special) – 21 Dicembre 2019, “Piccole cose” (Prova ritornello) – 31 Ottobre 2018, “Come mi vuoi” (Prova seconda strofa) – 20 Dicembre 2019.

Classe ’92, con oltre un milione di follower su Instagram, RIKI fa il suo esordio nel mondo della musica nel 2017, partecipando alla 16° edizione di “Amici” di Maria De Filippi, dove vince nella categoria Canto. Nello stesso anno conquista le classifiche italiane vendendo oltre 310.000 copie fisiche con il suo primo EP “Perdo le parole” e il suo primo album di inediti “Mania” e diventando l’artista italiano che nel 2017 ha venduto più dischi in assoluto.
L’anno successivo RIKI conquista anche il pubblico d’oltreoceano, pubblicando per il mercato argentino “Serás Mia” (la versione in lingua spagnola del suo singolo di debutto “Sei Mia”). Inizia inoltre una collaborazione con i CNCO, la band latina numero uno al mondo, con cui incide il singolo “Dolor de cabeza” che schizza subito al primo posto delle classifiche di diversi paesi del mondo (tra cui Italia, Polonia, Finlandia, Cile, Argentina e Perù).
Il 2018 è anche l’anno del suo primo vero tour: con 19 tappe sold out, compresa quella al Mediolanum Forum di Milano, RIKI ha venduto oltre 145mila biglietti diventando l’unico artista italiano emergente ad avere ottenuto questo risultato in soli sei mesi. Nel 2019 consolida il suo successo in Sud America duettando con la band dei record REIK nel brano “Resulta” e arrivando ad esibirsi, a dicembre dello stesso anno, di fronte a 22mila persone all’Arena Ciudad de México in Città del Messico. Nel 2020 partecipa per la prima volta al 70° Festival di Sanremo presentando il brano “Lo Sappiamo Entrambi”, contenuto nel nuovo album di inediti “Popclub”.

Sopravvissuto a un incidente, diventa testimonial sulla sicurezza stradale, ma muore in un altro incidente

Era sopravvissuto a un terribile incidente stradale e per questo aveva preso parte alla campagna dell’Ausl Romagna, partecipando a un incontro con i ragazzi delle scuole superiori di Forlì, come testimonial sulla sicurezza stradale, insieme al padre Romano e alla zia infermiera.

Ma sabato sera, come riporta la stampa locale, è rimasto vittima di un altro tragico incidente stradale che però, questa volta, gli è stato fatale: Andrea Severi, 26 anni di Meldola (Forlì), ha perso la vita lungo la provinciale Bidentina a San Colombano.

Andrea era alla guida di un’Audi quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura ed è finito contro un platano. A dare l’allarme è stata la ragazza, la fidanzata di 19 anni che era in auto con lui e nello scontro ha riportato ferite non gravi. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e i sanitari di “Romagna Soccorso” ma per il 26enne non c’è stato nulla da fare, il giovane è morto sul colpo.

Il precedente incidente accadde il 19 gennaio del 2019: Andrea Severi stava viaggiando su un furgone, condotto dal fratello Francesco, che tamponò un camion fermo sul bordo della strada. Ad avere la peggio fu Andrea che lottò tra la vita e la morte, riuscendo infine a salvarsi. (fotografia di repertorio)

Fiorella Mannoia: a novembre il nuovo album “Padroni di niente”

È “Padroni di niente” il titolo del prossimo album di inediti di Fiorella Mannoia, in uscita a novembre e anticipato in radio dal singolo “Chissà da dove arriva una canzone”.
Un nuovo progetto musicale che Fiorella presenterà dal vivo al pubblico nel mese di maggio con “Padroni di niente Tour”, 11 tappe nei principali teatri italiani.

Ecco le prime date di “Padroni di niente Tour”:
12 MAGGIO – BOLOGNA – Europauditorium
13 MAGGIO – TORINO – Teatro Colosseo
15 MAGGIO – MANTOVA – Grana Padano Theatre
18 MAGGIO – ANCONA – Teatro delle Muse
20 MAGGIO – BARI – Teatro Team
22 MAGGIO – NAPOLI – Teatro Augusteo
23 MAGGIO – ROMA – Auditorium Parco della Musica
26 MAGGIO – BERGAMO – Teatro Creberg
28 MAGGIO – BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Pala Bassano 2
29 MAGGIO – BRESCIA – Teatro Dis_Play
31 MAGGIO – MILANO – Teatro degli Arcimboldi

I biglietti saranno disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi, lunedì 28 settembre, su TicketOne.it e dalle ore 11.00 di venerdì 2 ottobre nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Attualmente in radio e sulle piattaforme digitali “Chissà da dove arriva una canzone” è stato scritto per Fiorella da Ultimo.

Giallo sull’identità di una donna, ora ricoverata in psichiatria, che dice di essere Julia Roberts

E’ ancora senza identità la donna che lo scorso luglio, dopo avere molestato alcuni passanti nei pressi della stazione di Mortara, era stata portata ubriaca al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vigevano dagli Agenti della Polizia Locale. A riportare la vicenda è il quotidiano La Provincia Pavese.

La donna, sui 40 anni, era senza documenti ed avrebbe sempre sostenuto di essere l’attrice statunitense Julia Roberts.
Smaltita la sbornia la donna non si sarebbe mai allontanata dall’ospedale, dove di fatto viveva nella sala d’aspetto del Pronto Soccorso, nutrendosi con il cibo delle macchinette o con quello offerto dai medici, infermieri e parenti dei pazienti.

Ora la donna, che continua a non fornire elementi utili alla sua identità, essendo apparentemente senza memoria, si trova ricoverata, dai primi di settembre, nel reparto di psichiatria del San Matteo di Pavia.

Carlo Verdone si è operato alle anche: “non ero più in grado di camminare per pochi metri”

Carlo Verdone ha voluto condividere con tutti i suoi fan la gioia per poter camminare di nuovo senza dolore: “Dopo sette anni di atroce dolore alle anche per le cartilagini scomparse, mi sono deciso giovedì 17 di operarmi in un colpo solo alla ricostruzione di entrambe perché non ero più in grado di camminare per pochi metri. Oggi… un piccolo miracolo!
Posso già fare qualche passo senza le canadesi … ma non imitatemi!
Non è una buona idea toglierle.
Mi basta capire che non esiste più il dolore insopportabile, e ora riprendo le stampelle per 20 giorni.
Dopo 20 giorni andrà via la seconda stampella”.

L’attore romano aggiunge: “Oggi per me è una giornata molto importante”, mostrando tutta l’emozione per il risultato dell’operazione. “Mi sono operato in un colpo solo a entrambe le gambe, giovedì scorso”, continua mentre mostra a tutti i suoi primi passi senza stampelle. “Faccio questo video perché sono estremamente felice. Mi sembra una cosa miracolosa quella che è successa. Prima, tutte le volte che mi vedevate nei film, io impazzivo dal dolore”.

Foto: Instagram

Scuola: dal 22 ottobre avrà inizio il concorso straordinario

Inizierà il prossimo 22 ottobre il concorso straordinario per la scuola.

E’ la data scelta dal Ministro dell’Istruzione dopo l’incontro coi sindacati al Ministero.
Le prove proseguiranno poi fino al 9 novembre, con scaglionamento per classe di concorso. Come riporta Orizzontescuola.it, domani le date saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e questo pomeriggio ci sarà una informativa al Ministero.

Il concorso straordinario mette in palio 32 mila posti per i precari che hanno svolto almeno tre anni di servizio ed ha visto la presentazione di 64 mila domande.
La prova del concorso sarà composta da cinque quesiti a risposta aperta e da un quesito in lingua inglese.

All’interno dei locali in cui si svolgeranno le prove, saranno attuate tutte le misure anti-Covid a partire dal distanziamento sociale e la misurazione della temperatura corporea con i termoscanner. (fotografia dalla pagina Facebook di Lucia Azzolina)

Filippo, Anna e Julian, Campioni del mondo a Imola; ma la lode “lode” la meritano anche l’organizzazione, la Regione, lo sportivissimo pubblico e il percorso selettivo

Servizio e interviste di Gigi Ravaglia
Foto IsolaPress

 

«L’Italia ha realizzato un nuovo record olimpico: l’organizzazione dei Mondiali in tempi record. È un miracolo e dimostra l’efficienza del sistema sportivo dell’Italia». Il complimento più bello agli organizzatori del Campionati del Mondo UCI 2020 di Imola – Emilia-Romagna è arrivato da Thomas Bach, il presidente del Comitato Olimpico Internazionale.

Che spot pubblicitario per la Regione!!!

Ascolta l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente della regione Emilia Romagna

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Nino Ceroni e Vittorio Adorni

La storia si ripete. Quelli “datati” come me, ricordano il mondiale del ‘68 organizzato da Nino Ceroni, oggi … arzillo 93enne, caratterizzato dalla mitica fuga di Vittorio Adorni, vincitore sul traguardo dell’Autodromo di Imola col vantaggio-record di 10 minuti.

Vittoria di Adorni – 1968

Quest’anno, il mondiale Svizzero cancellato per Covid; organizzato impeccabilmente in pochi giorni, dalla “passionaccia” di Marco & Marco – Selleri e Pavirani, supportati da uno staff impagabile, dalla Federazione ciclistica Italiana e premiato dalle spettacolari riprese televisive dei nostri calanchi Romagnoli.

Ascolta l’intervista a Marco Pavirani, Presidente del comitato organizzativo e a Renato di Rocco, Presidente della Federazione Italiana di ciclismo

“Marco Pavirani, presidente del comitato organizzatore” TASCAM DR-05
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Quando si fa squadra, l’Italia eccelle e non poteva debuttare meglio il giovane neo sindaco di Imola Marco Panieri.

Ascolta l’intervista a Marco Panieri

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COPERTINA ALLA CRONOMETRO INDIVIDUALE MASCHILE

Filippo Ganna show all’Enzo e Dino Ferrari di Imola. Superpippo, quattro volte campione del mondo nell’inseguimento individuale in pista, tramuta in oro zecchino il terzo posto dell’anno scorso e regala all’Italia un titolo storico nella cronometro maschile individuale (2 argenti con Chirato al debutto della specialità nel ‘94 e Malori nel 2015). E’ già rassicurante il margine utile all’intertempo di Borgo Tossignano, poi mette il rapportone 58×11 che sviluppa oltre 11 metri a pedalata ed è entusiasmante l’arrivo all’autodromo. Alla media di 53 km orari, chiude con il tempo di 35’ 54’’, argento al belga Wout Van Aert a 26’’, bronzo allo svizzero Stefan Kung a 29’’, quarto Thomas, quinto l’ex campione Dennis. Poi nel rispetto Covid… via ai festeggiamenti.

Ascolta l’intervista a Filippo Ganna

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GARA IN LINEA MASCHILE

Risuona la marsigliese all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari nella giornata conclusiva dei Campionati del Mondo UCI 2020 di Imola – Emilia-Romagna. Il francese Julian Alaphilippe conquista la maglia iridata tra gli Uomini Elite nella prova in linea. Sull’ultima salita di Gallisterna, a meno di dieci chilometri dal termine, il 28enne di Saint-Amand-Montrond piazza l’attacco decisivo, togliendosi di ruota tutti gli altri big. Il capitano della Francia sprinta nel falsopiano successivo e poi pennella la discesa che porta al traguardo. Pochi secondi di vantaggio difesi con tenacia dall’inseguimento di van Aert, Fuglsang, Kwiatkowski, Roglic e Hirschi. Pochi secondi che gli permettono di centrare il suo grande sogno, laurearsi campione del mondo. La volata per l’argento la domina il belga Wout van Aert con lo svizzero Marc Hirschi al terzo posto.

Ascolta l’intervista a Julian Alaphilippe

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«Non ho parole per descrivere questa emozione. Oggi ho centrato l’obiettivo più grande della mia carriera. Ho affrontato tanti sacrifici, senza lasciare nulla al caso. Devo dire grazie ai miei compagni. È stata una giornata da sogno, ancora non realizzo cosa siamo riusciti a combinare» racconta Alaphilippe con ancora le lacrime agli occhi. «Sull’ultima salita sono andato “a tutta” per prendere un po’ di vantaggio prima della discesa. Non ho pensato, ma ho solo dato tutto quello che avevo. A 200 mt dalla fine ho capito che non potevano più riprendermi e che il sogno si era realizzato. Sono così felice!» prosegue il nuovo campione del mondo che debutterà in maglia iridata alla Freccia Vallone mercoledì prossimo.
Gli Italiani? Sono protagonisti fino all’ultima salita, Nibali molla e conta di trovare la miglior condizione nel giro d’Italia, Damiano Caruso con la sua decima piazza, è il migliore al traguardo e Bettiol ha poco da rimproverarsi.

Ascolta le interviste a Nibali e Bettiol

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CRONOMETRO INDIVIDUALE FEMMINILE

Anna van der Breggen vince l’oro, unico tassello mancante ad una carriera incredibile. Sul secondo gradone del podio la svizzera Reusser e terza l’altra olandese van Dijk; nella top ten troviamo anche l’ azzurra Vittoria Bussi. Ma l’oscar della sfortuna lo merita l’americana Chloé Dygert: la pluricampionessa mondiale dell’inseguimento, è passata a metà percorso con 26′ di vantaggio e nella discesa di Codrignano, per l’eccessiva velocità (… aveva le mani sulle protesi e non è riuscita a frenare), o per colpa di una malaugurata foratura, ha impattato contro il guardrail e non ha potuto difendere il titolo.

Anna van der Breggen

CORSA IN LINEA FEMMINILE

Tre giorni e Anna van der Breggen concede l’ immediato bis iridato e torna ad alzare le braccia al cielo, nella prova in linea riservata alle Donne Élite. La 30enne olandese, già numero 1 al mondo nel 2018 e campionessa olimpica in carica, attacca a 41 km dal traguardo, sfruttando il forcing dello squadrone Orange e con un’impresa d’altri tempi, sbaraglia la concorrenza e taglia il traguardo con oltre un minuto di vantaggio sul resto delle pretendenti alla vittoria.
«Non mi sarei mai aspettata di portare a casa da Imola due maglie» ha raccontato commossa Anna van der Breggen dopo il traguardo. «Per me sono stati davvero tre giorni da sogno. Amo l’Italia per le sue belle salite e il buon cibo. Questa Regione e questo circuito, che mi ha regalato così tanta gioia, resteranno per sempre nel mio cuore. La Freccia Vallone? È la prossima grande corsa in calendario (mercoledì 30 settembre, ndr), ma ora proprio non ci penso. Mi godo questo momento, davvero stupendo».

Foto IsolaPress

Alla fine è stato un vero e proprio dominio olandese, con tre atlete ai primi quattro posti, e l’applauditissima azzurra Elisa Longo Borghini, terza alle spalle della van Vleuten, che ha dato tutto e meritava un metallo più pregiato.

Ascolta l’intervista a Elisa Longo Borghini

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Percorre dieci chilometri in autostrada con il monopattino: 20enne riminese multato

Doveva andare a Cesena per un colloquio di lavoro e così, per fare presto, ha ben pensato di imboccare l’autostrada A14 in direzione Bologna. Peccato che fosse alla guida di un monopattino a cui non è consentito, dal codice della strada, entrare e transitare in autostrada. E’ accaduto, come riporta l’agenzia Ansa, sabato mattina.

Protagonista della vicenda un ragazzo di 20 anni, residente a Rimini, che con il suo monopattino ha percorso ben 10 chilometri prima di essere fermato e sanzionato.
A far scattare l’allarme sono state, ovviamente, le segnalazioni degli altri automobilisti che hanno visto il giovane percorrere la corsia d’emergenza della A14, subito dopo il casello di Rimini Nord.

Raggiunto da una pattuglia della Polstrada di Forlì, il 20enne è stato accompagnato all’area di servizio Rubicone Est.
Agli Agenti il ragazzo ha raccontato di aver scelto la strada più veloce perché aveva fretta: per lui è scattata la multa e il sequestro del mezzo. (fotografia di repertorio)

Coronavirus: dieci studenti positivi dopo una festa Erasmus a Bologna

Una festa tra studenti a Bologna rischia di trasformarsi in focolaio. Al momento sono almeno dieci i ragazzi risultati positivi al tampone dopo una festa Erasmus svoltasi lo scorso lunedì sera, in un appartamento di Piazza Scaravilli, nella zona universitaria del capoluogo emiliano.

Si tratta per lo più di giovani spagnoli tra i 20 e i 24 anni. L’allarme, come spiega l’edizione bolognese de La Repubblica, è scattato intorno a metà settimana, quando una ragazza, che ha preso parte alla festa, ha accusato i sintomi del virus e, sottoposta a tampone, è risultata positiva al Covid-19.
A quel punto hanno preso il via le procedure per individuare i contatti stretti avuti dalla giovane. Il numero dei positivi potrebbe aumentare, dal momento che le persone sottoposte a sorveglianza da parte dell’Ausl sarebbero alcune decine.

Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica a Bologna, intervistato dal quotidiano, spiega: “Secondo noi i ragazzi coinvolti non hanno portato il virus dalla Spagna ma l’hanno preso qui. Io voglio lanciare un appello: bisogna fare attenzione. Non è il periodo delle feste. Se si organizzano, è bene che siano fatte all’aperto, con poche persone e in condizioni di massima sicurezza”.

Il Codacons ha denunciato Chiara Ferragni per blasfemia

Chiara Ferragni è stata denunciata dal Codacons per blasfemia e offesa del sentimento religioso.

L’azione legale nei confronti dell’influencer è stata avviata dopo la diffusione di un’immagine in cui la Ferragni è raffigurata come una Madonna e che, come si legge in una nota del Codacons, “ha generato indignazione e raccapriccio nell’opinione pubblica e sul web”.
Tale immagine era stata inserita a corredo di un’intervista realizzata sulle pagine di Vanity Fair.

Presentiamo un esposto alla Procura della Repubblica e al Ministro dei beni culturali Dario Franceschini affinché intervengano su quella che non è una provocazione, ma una grave mancanza di rispetto per i cristiani, per l’intero mondo religioso e per l’arte in genere – spiega il Codacons – L’immagine che raffigura la Ferragni nei panni di una moderna Madonna con bambino dipinta da Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato sfrutta la figura della Madonna e la religione a scopo commerciale, essendo noto come la Ferragni sia una vera e propria “macchina da soldi” finalizzata a vendere prodotti, sponsorizzare marchi commerciali e indurre i suoi follower all’acquisto di questo o quel bene”.
Il Condacons ha comunicato di avere inviato l’esposto contro la Ferragni anche a Papa Francesco, “affinché si pronunci contro tale squallida e inutile provocazione”.

La notizia della denuncia è stata condivisa dallo stesso Fedez, che ha commentato ironicamente: “Mi mancavano”. (fotografia dalla pagina Instagram di Vanity Fair)

Riki a Radio Bruno

Riki sarà in diretta nei nostri studi mercoledì 30 settembre, dalle 15.00, durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini.
Non perdete la diretta radio e tv!
L’intervista si potrà seguire anche in Tv (digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71), sulla App e in streaming su radiobruno.it.

Dopo aver venduto oltre 300mila copie con i primi due album “Perdo le parole” e “Mania”, Riki torna a fare emozionare i suoi fan!

E’ uscito “POPCLUB” (Sony Music Italy), il nuovo atteso album di inediti del cantautore da milioni di follower che ha conquistato l’Italia e l’America Latina.
Inoltre è in rotazione radiofonica “LITIGHIAMO”, il nuovo singolo estratto dal disco, che l’artista ha presentato al pubblico per la prima volta live all’Arena di Verona durante i Seat Music Awards 2020 – edizione speciale a sostegno dei lavoratori dello spettacolo.

Scritto da Riki e Riccardo Scirè, che ne ha curato anche la produzione artistica, “POPCLUB” è un album maturo e sfaccettato che mescola sonorità pop ed elettroniche. Le 11 tracce che lo compongono, tra cui “Lo sappiamo entrambi” presentata al 70° Festival di Sanremo e il singolo “Gossip”, alternano contenuti intimi e personali a riflessioni sul mondo esterno e sui rapporti umani, fino a toccare tematiche ecologiche, come con “Petali e Vocoder”, un recitato sul cambiamento climatico e l’impatto dell’uomo sulla natura.

Per tutti coloro che hanno pre-ordinato “POPCLUB” nei mesi di novembre e dicembre, l’album sarà disponibile nella versione “SPECIAL EDITION” con un’esclusiva confezione in alluminio e 5 memo vocali delle prove di alcuni brani del disco.

Questa la tracklist dell’album: “Margot”, “Strip”, “Idee di noi”, “Lo sappiamo entrambi”, “Da Club”, “Litighiamo”, “PopClub”, “Gossip”, “Piccole cose”, “Come mi vuoi”, “Petali e vocoder”.

Nella “SPECIAL EDITION”, alla tracklist standard si aggiungono: “Margot” (Prova strofa) – 11 Agosto 2019, “Lo sappiamo entrambi” (Prova ritornello con Riccardo Scirè) – 16 Aprile 2018, “Da Club” (Prova special) – 21 Dicembre 2019, “Piccole cose” (Prova ritornello) – 31 Ottobre 2018, “Come mi vuoi” (Prova seconda strofa) – 20 Dicembre 2019.

Classe ’92, con oltre un milione di follower su Instagram, RIKI fa il suo esordio nel mondo della musica nel 2017, partecipando alla 16° edizione di “Amici” di Maria De Filippi, dove vince nella categoria Canto. Nello stesso anno conquista le classifiche italiane vendendo oltre 310.000 copie fisiche con il suo primo EP “Perdo le parole” e il suo primo album di inediti “Mania” e diventando l’artista italiano che nel 2017 ha venduto più dischi in assoluto.
L’anno successivo RIKI conquista anche il pubblico d’oltreoceano, pubblicando per il mercato argentino “Serás Mia” (la versione in lingua spagnola del suo singolo di debutto “Sei Mia”). Inizia inoltre una collaborazione con i CNCO, la band latina numero uno al mondo, con cui incide il singolo “Dolor de cabeza” che schizza subito al primo posto delle classifiche di diversi paesi del mondo (tra cui Italia, Polonia, Finlandia, Cile, Argentina e Perù).
Il 2018 è anche l’anno del suo primo vero tour: con 19 tappe sold out, compresa quella al Mediolanum Forum di Milano, RIKI ha venduto oltre 145mila biglietti diventando l’unico artista italiano emergente ad avere ottenuto questo risultato in soli sei mesi. Nel 2019 consolida il suo successo in Sud America duettando con la band dei record REIK nel brano “Resulta” e arrivando ad esibirsi, a dicembre dello stesso anno, di fronte a 22mila persone all’Arena Ciudad de México in Città del Messico. Nel 2020 partecipa per la prima volta al 70° Festival di Sanremo presentando il brano “Lo Sappiamo Entrambi”, contenuto nel nuovo album di inediti “Popclub”.

Sopravvissuto a un incidente, diventa testimonial sulla sicurezza stradale, ma muore in un altro incidente

Era sopravvissuto a un terribile incidente stradale e per questo aveva preso parte alla campagna dell’Ausl Romagna, partecipando a un incontro con i ragazzi delle scuole superiori di Forlì, come testimonial sulla sicurezza stradale, insieme al padre Romano e alla zia infermiera.

Ma sabato sera, come riporta la stampa locale, è rimasto vittima di un altro tragico incidente stradale che però, questa volta, gli è stato fatale: Andrea Severi, 26 anni di Meldola (Forlì), ha perso la vita lungo la provinciale Bidentina a San Colombano.

Andrea era alla guida di un’Audi quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura ed è finito contro un platano. A dare l’allarme è stata la ragazza, la fidanzata di 19 anni che era in auto con lui e nello scontro ha riportato ferite non gravi. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e i sanitari di “Romagna Soccorso” ma per il 26enne non c’è stato nulla da fare, il giovane è morto sul colpo.

Il precedente incidente accadde il 19 gennaio del 2019: Andrea Severi stava viaggiando su un furgone, condotto dal fratello Francesco, che tamponò un camion fermo sul bordo della strada. Ad avere la peggio fu Andrea che lottò tra la vita e la morte, riuscendo infine a salvarsi. (fotografia di repertorio)

Fiorella Mannoia: a novembre il nuovo album “Padroni di niente”

È “Padroni di niente” il titolo del prossimo album di inediti di Fiorella Mannoia, in uscita a novembre e anticipato in radio dal singolo “Chissà da dove arriva una canzone”.
Un nuovo progetto musicale che Fiorella presenterà dal vivo al pubblico nel mese di maggio con “Padroni di niente Tour”, 11 tappe nei principali teatri italiani.

Ecco le prime date di “Padroni di niente Tour”:
12 MAGGIO – BOLOGNA – Europauditorium
13 MAGGIO – TORINO – Teatro Colosseo
15 MAGGIO – MANTOVA – Grana Padano Theatre
18 MAGGIO – ANCONA – Teatro delle Muse
20 MAGGIO – BARI – Teatro Team
22 MAGGIO – NAPOLI – Teatro Augusteo
23 MAGGIO – ROMA – Auditorium Parco della Musica
26 MAGGIO – BERGAMO – Teatro Creberg
28 MAGGIO – BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Pala Bassano 2
29 MAGGIO – BRESCIA – Teatro Dis_Play
31 MAGGIO – MILANO – Teatro degli Arcimboldi

I biglietti saranno disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi, lunedì 28 settembre, su TicketOne.it e dalle ore 11.00 di venerdì 2 ottobre nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Attualmente in radio e sulle piattaforme digitali “Chissà da dove arriva una canzone” è stato scritto per Fiorella da Ultimo.

Giallo sull’identità di una donna, ora ricoverata in psichiatria, che dice di essere Julia Roberts

E’ ancora senza identità la donna che lo scorso luglio, dopo avere molestato alcuni passanti nei pressi della stazione di Mortara, era stata portata ubriaca al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vigevano dagli Agenti della Polizia Locale. A riportare la vicenda è il quotidiano La Provincia Pavese.

La donna, sui 40 anni, era senza documenti ed avrebbe sempre sostenuto di essere l’attrice statunitense Julia Roberts.
Smaltita la sbornia la donna non si sarebbe mai allontanata dall’ospedale, dove di fatto viveva nella sala d’aspetto del Pronto Soccorso, nutrendosi con il cibo delle macchinette o con quello offerto dai medici, infermieri e parenti dei pazienti.

Ora la donna, che continua a non fornire elementi utili alla sua identità, essendo apparentemente senza memoria, si trova ricoverata, dai primi di settembre, nel reparto di psichiatria del San Matteo di Pavia.

Carlo Verdone si è operato alle anche: “non ero più in grado di camminare per pochi metri”

Carlo Verdone ha voluto condividere con tutti i suoi fan la gioia per poter camminare di nuovo senza dolore: “Dopo sette anni di atroce dolore alle anche per le cartilagini scomparse, mi sono deciso giovedì 17 di operarmi in un colpo solo alla ricostruzione di entrambe perché non ero più in grado di camminare per pochi metri. Oggi… un piccolo miracolo!
Posso già fare qualche passo senza le canadesi … ma non imitatemi!
Non è una buona idea toglierle.
Mi basta capire che non esiste più il dolore insopportabile, e ora riprendo le stampelle per 20 giorni.
Dopo 20 giorni andrà via la seconda stampella”.

L’attore romano aggiunge: “Oggi per me è una giornata molto importante”, mostrando tutta l’emozione per il risultato dell’operazione. “Mi sono operato in un colpo solo a entrambe le gambe, giovedì scorso”, continua mentre mostra a tutti i suoi primi passi senza stampelle. “Faccio questo video perché sono estremamente felice. Mi sembra una cosa miracolosa quella che è successa. Prima, tutte le volte che mi vedevate nei film, io impazzivo dal dolore”.

Foto: Instagram

Scuola: dal 22 ottobre avrà inizio il concorso straordinario

Inizierà il prossimo 22 ottobre il concorso straordinario per la scuola.

E’ la data scelta dal Ministro dell’Istruzione dopo l’incontro coi sindacati al Ministero.
Le prove proseguiranno poi fino al 9 novembre, con scaglionamento per classe di concorso. Come riporta Orizzontescuola.it, domani le date saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e questo pomeriggio ci sarà una informativa al Ministero.

Il concorso straordinario mette in palio 32 mila posti per i precari che hanno svolto almeno tre anni di servizio ed ha visto la presentazione di 64 mila domande.
La prova del concorso sarà composta da cinque quesiti a risposta aperta e da un quesito in lingua inglese.

All’interno dei locali in cui si svolgeranno le prove, saranno attuate tutte le misure anti-Covid a partire dal distanziamento sociale e la misurazione della temperatura corporea con i termoscanner. (fotografia dalla pagina Facebook di Lucia Azzolina)

Filippo, Anna e Julian, Campioni del mondo a Imola; ma la lode “lode” la meritano anche l’organizzazione, la Regione, lo sportivissimo pubblico e il percorso selettivo

Servizio e interviste di Gigi Ravaglia
Foto IsolaPress

 

«L’Italia ha realizzato un nuovo record olimpico: l’organizzazione dei Mondiali in tempi record. È un miracolo e dimostra l’efficienza del sistema sportivo dell’Italia». Il complimento più bello agli organizzatori del Campionati del Mondo UCI 2020 di Imola – Emilia-Romagna è arrivato da Thomas Bach, il presidente del Comitato Olimpico Internazionale.

Che spot pubblicitario per la Regione!!!

Ascolta l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente della regione Emilia Romagna

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Nino Ceroni e Vittorio Adorni

La storia si ripete. Quelli “datati” come me, ricordano il mondiale del ‘68 organizzato da Nino Ceroni, oggi … arzillo 93enne, caratterizzato dalla mitica fuga di Vittorio Adorni, vincitore sul traguardo dell’Autodromo di Imola col vantaggio-record di 10 minuti.

Vittoria di Adorni – 1968

Quest’anno, il mondiale Svizzero cancellato per Covid; organizzato impeccabilmente in pochi giorni, dalla “passionaccia” di Marco & Marco – Selleri e Pavirani, supportati da uno staff impagabile, dalla Federazione ciclistica Italiana e premiato dalle spettacolari riprese televisive dei nostri calanchi Romagnoli.

Ascolta l’intervista a Marco Pavirani, Presidente del comitato organizzativo e a Renato di Rocco, Presidente della Federazione Italiana di ciclismo

“Marco Pavirani, presidente del comitato organizzatore” TASCAM DR-05
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Quando si fa squadra, l’Italia eccelle e non poteva debuttare meglio il giovane neo sindaco di Imola Marco Panieri.

Ascolta l’intervista a Marco Panieri

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COPERTINA ALLA CRONOMETRO INDIVIDUALE MASCHILE

Filippo Ganna show all’Enzo e Dino Ferrari di Imola. Superpippo, quattro volte campione del mondo nell’inseguimento individuale in pista, tramuta in oro zecchino il terzo posto dell’anno scorso e regala all’Italia un titolo storico nella cronometro maschile individuale (2 argenti con Chirato al debutto della specialità nel ‘94 e Malori nel 2015). E’ già rassicurante il margine utile all’intertempo di Borgo Tossignano, poi mette il rapportone 58×11 che sviluppa oltre 11 metri a pedalata ed è entusiasmante l’arrivo all’autodromo. Alla media di 53 km orari, chiude con il tempo di 35’ 54’’, argento al belga Wout Van Aert a 26’’, bronzo allo svizzero Stefan Kung a 29’’, quarto Thomas, quinto l’ex campione Dennis. Poi nel rispetto Covid… via ai festeggiamenti.

Ascolta l’intervista a Filippo Ganna

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GARA IN LINEA MASCHILE

Risuona la marsigliese all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari nella giornata conclusiva dei Campionati del Mondo UCI 2020 di Imola – Emilia-Romagna. Il francese Julian Alaphilippe conquista la maglia iridata tra gli Uomini Elite nella prova in linea. Sull’ultima salita di Gallisterna, a meno di dieci chilometri dal termine, il 28enne di Saint-Amand-Montrond piazza l’attacco decisivo, togliendosi di ruota tutti gli altri big. Il capitano della Francia sprinta nel falsopiano successivo e poi pennella la discesa che porta al traguardo. Pochi secondi di vantaggio difesi con tenacia dall’inseguimento di van Aert, Fuglsang, Kwiatkowski, Roglic e Hirschi. Pochi secondi che gli permettono di centrare il suo grande sogno, laurearsi campione del mondo. La volata per l’argento la domina il belga Wout van Aert con lo svizzero Marc Hirschi al terzo posto.

Ascolta l’intervista a Julian Alaphilippe

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«Non ho parole per descrivere questa emozione. Oggi ho centrato l’obiettivo più grande della mia carriera. Ho affrontato tanti sacrifici, senza lasciare nulla al caso. Devo dire grazie ai miei compagni. È stata una giornata da sogno, ancora non realizzo cosa siamo riusciti a combinare» racconta Alaphilippe con ancora le lacrime agli occhi. «Sull’ultima salita sono andato “a tutta” per prendere un po’ di vantaggio prima della discesa. Non ho pensato, ma ho solo dato tutto quello che avevo. A 200 mt dalla fine ho capito che non potevano più riprendermi e che il sogno si era realizzato. Sono così felice!» prosegue il nuovo campione del mondo che debutterà in maglia iridata alla Freccia Vallone mercoledì prossimo.
Gli Italiani? Sono protagonisti fino all’ultima salita, Nibali molla e conta di trovare la miglior condizione nel giro d’Italia, Damiano Caruso con la sua decima piazza, è il migliore al traguardo e Bettiol ha poco da rimproverarsi.

Ascolta le interviste a Nibali e Bettiol

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CRONOMETRO INDIVIDUALE FEMMINILE

Anna van der Breggen vince l’oro, unico tassello mancante ad una carriera incredibile. Sul secondo gradone del podio la svizzera Reusser e terza l’altra olandese van Dijk; nella top ten troviamo anche l’ azzurra Vittoria Bussi. Ma l’oscar della sfortuna lo merita l’americana Chloé Dygert: la pluricampionessa mondiale dell’inseguimento, è passata a metà percorso con 26′ di vantaggio e nella discesa di Codrignano, per l’eccessiva velocità (… aveva le mani sulle protesi e non è riuscita a frenare), o per colpa di una malaugurata foratura, ha impattato contro il guardrail e non ha potuto difendere il titolo.

Anna van der Breggen

CORSA IN LINEA FEMMINILE

Tre giorni e Anna van der Breggen concede l’ immediato bis iridato e torna ad alzare le braccia al cielo, nella prova in linea riservata alle Donne Élite. La 30enne olandese, già numero 1 al mondo nel 2018 e campionessa olimpica in carica, attacca a 41 km dal traguardo, sfruttando il forcing dello squadrone Orange e con un’impresa d’altri tempi, sbaraglia la concorrenza e taglia il traguardo con oltre un minuto di vantaggio sul resto delle pretendenti alla vittoria.
«Non mi sarei mai aspettata di portare a casa da Imola due maglie» ha raccontato commossa Anna van der Breggen dopo il traguardo. «Per me sono stati davvero tre giorni da sogno. Amo l’Italia per le sue belle salite e il buon cibo. Questa Regione e questo circuito, che mi ha regalato così tanta gioia, resteranno per sempre nel mio cuore. La Freccia Vallone? È la prossima grande corsa in calendario (mercoledì 30 settembre, ndr), ma ora proprio non ci penso. Mi godo questo momento, davvero stupendo».

Foto IsolaPress

Alla fine è stato un vero e proprio dominio olandese, con tre atlete ai primi quattro posti, e l’applauditissima azzurra Elisa Longo Borghini, terza alle spalle della van Vleuten, che ha dato tutto e meritava un metallo più pregiato.

Ascolta l’intervista a Elisa Longo Borghini

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Percorre dieci chilometri in autostrada con il monopattino: 20enne riminese multato

Doveva andare a Cesena per un colloquio di lavoro e così, per fare presto, ha ben pensato di imboccare l’autostrada A14 in direzione Bologna. Peccato che fosse alla guida di un monopattino a cui non è consentito, dal codice della strada, entrare e transitare in autostrada. E’ accaduto, come riporta l’agenzia Ansa, sabato mattina.

Protagonista della vicenda un ragazzo di 20 anni, residente a Rimini, che con il suo monopattino ha percorso ben 10 chilometri prima di essere fermato e sanzionato.
A far scattare l’allarme sono state, ovviamente, le segnalazioni degli altri automobilisti che hanno visto il giovane percorrere la corsia d’emergenza della A14, subito dopo il casello di Rimini Nord.

Raggiunto da una pattuglia della Polstrada di Forlì, il 20enne è stato accompagnato all’area di servizio Rubicone Est.
Agli Agenti il ragazzo ha raccontato di aver scelto la strada più veloce perché aveva fretta: per lui è scattata la multa e il sequestro del mezzo. (fotografia di repertorio)

Coronavirus: dieci studenti positivi dopo una festa Erasmus a Bologna

Una festa tra studenti a Bologna rischia di trasformarsi in focolaio. Al momento sono almeno dieci i ragazzi risultati positivi al tampone dopo una festa Erasmus svoltasi lo scorso lunedì sera, in un appartamento di Piazza Scaravilli, nella zona universitaria del capoluogo emiliano.

Si tratta per lo più di giovani spagnoli tra i 20 e i 24 anni. L’allarme, come spiega l’edizione bolognese de La Repubblica, è scattato intorno a metà settimana, quando una ragazza, che ha preso parte alla festa, ha accusato i sintomi del virus e, sottoposta a tampone, è risultata positiva al Covid-19.
A quel punto hanno preso il via le procedure per individuare i contatti stretti avuti dalla giovane. Il numero dei positivi potrebbe aumentare, dal momento che le persone sottoposte a sorveglianza da parte dell’Ausl sarebbero alcune decine.

Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica a Bologna, intervistato dal quotidiano, spiega: “Secondo noi i ragazzi coinvolti non hanno portato il virus dalla Spagna ma l’hanno preso qui. Io voglio lanciare un appello: bisogna fare attenzione. Non è il periodo delle feste. Se si organizzano, è bene che siano fatte all’aperto, con poche persone e in condizioni di massima sicurezza”.

Il Codacons ha denunciato Chiara Ferragni per blasfemia

Chiara Ferragni è stata denunciata dal Codacons per blasfemia e offesa del sentimento religioso.

L’azione legale nei confronti dell’influencer è stata avviata dopo la diffusione di un’immagine in cui la Ferragni è raffigurata come una Madonna e che, come si legge in una nota del Codacons, “ha generato indignazione e raccapriccio nell’opinione pubblica e sul web”.
Tale immagine era stata inserita a corredo di un’intervista realizzata sulle pagine di Vanity Fair.

Presentiamo un esposto alla Procura della Repubblica e al Ministro dei beni culturali Dario Franceschini affinché intervengano su quella che non è una provocazione, ma una grave mancanza di rispetto per i cristiani, per l’intero mondo religioso e per l’arte in genere – spiega il Codacons – L’immagine che raffigura la Ferragni nei panni di una moderna Madonna con bambino dipinta da Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato sfrutta la figura della Madonna e la religione a scopo commerciale, essendo noto come la Ferragni sia una vera e propria “macchina da soldi” finalizzata a vendere prodotti, sponsorizzare marchi commerciali e indurre i suoi follower all’acquisto di questo o quel bene”.
Il Condacons ha comunicato di avere inviato l’esposto contro la Ferragni anche a Papa Francesco, “affinché si pronunci contro tale squallida e inutile provocazione”.

La notizia della denuncia è stata condivisa dallo stesso Fedez, che ha commentato ironicamente: “Mi mancavano”. (fotografia dalla pagina Instagram di Vanity Fair)

Domenica nera: un bambino di 10 anni muore nel lago, un...

Tragedia nel pomeriggio di ieri, domenica 15 giugno, nel Comune di Barberino del Mugello (Firenze). Un bambino di 10 anni di origini marocchine è...