Home Blog Pagina 1659

Le Strane Telefonate: piegare le lenzuola con il video tutorial di Tik Tok

Dopo aver visto il video tutorial su Tik Tok per piegare le lenzuola, oggi c’è Sonia al telefono con la La Strana Coppia e ci spiega il suo metodo. Anche Reginalda del Centro Massaggi il Procione ha un metodo molto particolare.

Enrico e Sandro si faranno raccontare da Raffaele il suo gioco ignorante in campeggio.

Il buco nero da record ci deve preoccupare? L’abbiamo chiesto al cosmologo e astronomo Ivan Spelti. Da casa Robby, Roberta vorrebbe fare un lavoretto estivo particolare.

Il patrigno abusò di lui e lui ora deve pagare i suoi debiti

Quindicimila euro per utenze mai pagate. E’ il conto salato recapitato a un 25enne per le spese insolute del patrigno. L’incredibile storia arriva da Torino.

L’uomo viveva in una casa popolare insieme all’allora sua convivente (che risulterebbe irreperibile) ed ora, come riporta TorinOggi.it, si trova in carcere dopo essere stato processato e condannato per avere abusato del 25enne, di altri due figli e di alcune loro giovanissime amiche.
La vicenda si svolse in un appartamento nella quartiere torinese Barriera di Milano.
Il giovane, all’epoca dei fatti minorenne, è oggi diventato affidatario dei due fratelli.

“Comprendiamo la situazione di disagio, ma questa è la conclusione di una procedura stabilita per legge che la nostra agenzia è tenuta ad applicare”. E’ quanto afferma l’Agenzia Territoriale per la Casa, che ha richiesto la morosità accumulata dal 2013 al 2017.
Il legale del 25enne, l’avvocato Gabriella Vogliotti, annuncia battaglia.

Ennio Morricone: inediti al Ravenna Festival come omaggio al Maestro

Questa sera, 9 luglio, alla Rocca Brancaleone per il Ravenna Festival verrà presentata una composizione inedita di Ennio Morricone, per omaggiare il maestro scomparso lunedì scorso. Come riporta l’Ansa, l’inedito, registrato dall’Orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani, accompagnerà “Ci sono giorni che non accadono mai”, un testo di Valerio Cappelli messo in scena da Sergio Castellitto per la prima volta sul palco con Isabella Ferrari.

Come racconta Cappelli in merito alla composizione inedita del Maestro: “Ennio mi conosceva da quando ero adolescente. All’epoca era nel Comitato direttivo dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, un’associazione musicale romana dove io facevo il voltapagine dei pianisti. Ho cominciato dopo poco a scrivere i miei primi articoli per il Corriere ed Ennio è stata una delle prime persone che ho intervistato. Ha scritto un pezzo straordinario, ci sono la sua epicità e la sua malinconia; sembra un abito su misura per il clima del testo, è a spirale, ha un passo circolare che accompagna in maniera naturale il respiro di due anime corrose dalla solitudine. Mi ha scritto una bellissima dedica: la conservo come una reliquia”.

“Ci sono giorni che non accadono mai” tratta uno dei grandi temi di questi giorni, ovvero gli effetti della pandemia sulle relazioni, la solitudine e l’impotenza nel periodo di lockdown, per una storia virtuale affidata alla sensualità della parola e al binomio di amore e morte.

Promessa del calcio giovanile muore ad appena 16 anni

Lutto nel mondo del calcio giovanile: si è spento ad appena 16 anni Enrico Foglietta, stroncato da una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Il giovane centrocampista, morto martedì sera, giocava nel Santa Veneranda di Pesaro, squadra affiliata all’Academy Juventus. La società bianconera lo ha sostenuto nella sua battaglia contro il male: come riporta l’edizione locale de Il Resto del Carlino, Claudio Marchisio gli aveva mandato un video di incoraggiamento tra una degenza e l’altra e Giorgio Chiellini una maglia autografata.
Enrico aveva scoperto di essere ammalato solo qualche mese fa, dopo essere stato colpito da un forte mal di testa.
I funerali si sono svolti questa mattina.

La morte di Enrico ha gettato nello sconforto familiari, amici, conoscenti e il mondo del calcio giovanile.
La Polisportiva Santa Veneranda partecipa con profondo cordoglio al dolore che ha colpito la famiglia Foglietta per la prematura scomparsa di Enrico, giovane calciatore della New Academy Juventus.
Ciao Foglia, vegliaci da lassù, la tua luce brillerà per sempre!”, è il post pubblicato su Facebook dalla società nella quale Enrico giocava.

(fotografia di repertorio)

Bimbo di due anni aggredito dal cane di famiglia

Bimbo di due anni morsicato dal cane di famiglia: è accaduto ieri sera intorno alle 22.00 a Parma. A riportare la vicenda è la stampa locale.
L’imprevedibile reazione dell’animale potrebbe essere stata provocata da un movimento improvviso del piccolo che potrebbe averlo spaventato.

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il cane e il bambino stavano giocando insieme quando è avvenuta l’aggressione: il piccolo è stato azzannato in pieno volto. I genitori hanno immediatamente avvertito il personale del 118 che giunto sul posto ha provveduto a trasportare il bambino al Maggiore.
Subito si era temuto il peggio, visto che il piccolo perdeva molto sangue, ma poi le sue condizioni sono migliorante nel corso delle ore: ora rimane in osservazione nel reparto di maxillo-facciale dell’Ospedale parmigiano. La prognosi è di trenta giorni.

Pare che il cane non fosse mai stato aggressivo prima d’ora.
Sull’accaduto sono in corso accertamenti.

Naya Rivera, star di “Glee”, scomparsa durante una gita in barca

Sono in corso le ricerche per ritrovare Naya Rivera, attrice americana famosa per aver interpretato Santana Lopez nella serie “Glee”, che risulta scomparsa da alcune ore nei pressi del Lago Piru in California.

Da quanto viene riportato, l’attrice avrebbe affittato una barca ieri per poter fare un giro del lago insieme al figlio di 4 anni, quando è scesa in acqua per un bagno senza più tornare a bordo. Un uomo ha notato il bambino da solo, con indosso il giubbotto di salvataggio, all’interno dell’imbarcazione e ha dato l’allarme. Da quanto riporta Adnkronos le ricerche sarebbero partite nella giornata di ieri, mercoledì 8 luglio, per poi interrompersi alla sera ed esser riprese oggi con l’ausilio di un team di sub, elicotteri e persino droni. Attualmente il figlio si trova con altri parenti e sta bene, come fa sapere il portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di Ventura.

Nata il 12 gennaio 1987 a Santa Clarita, Naya Marie Rivera è una delle attrici più seguite dopo il successo della serie TV “Glee”, serie composta da sei stagioni e 121 episodi che ha vinto il Golden Globe come Miglior commedia musicale nel 2010 e nel 2011. Il figlio, Josey Hollis, è nato dalla relazione con Ryan Dorsey, terminata con un divorzio nel 2018 con l’accusa di violenza domestica, ritirata in sede di accordo per la custodia del figlio.

Il giorno prima della sparizione ha pubblicato un post dove appare insieme a Josey, con la didascalia “Solo noi due”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

just the two of us

Un post condiviso da Naya Rivera (@nayarivera) in data:

 

9 Luglio 1962, Bob Dylan registra “Blowin’ in the wind”, la sua canzone manifesto

… che sarà inclusa nel suo secondo album “The Freewheelin’ Bob Dylan” che uscì ‎il 27 maggio 1963.

Ormai è noto che questo brano, composto ad appena 21 anni, ha rappresentato sia una svolta musicale per Dylan che essere divenuto nel tempo il suo “manifesto-pensiero”. Ha spiegato meglio questo concetto il critico musicale Andy Gill:  “’Blowin’ in the Wind’ segnò un salto di qualità enorme nella scrittura di Dylan, nel songwriter. Prima di essa, tentativi come ‘The Ballad of Donald White’ e ‘The Death of Emmett Till’ erano stati semplici reportage retorici. Blowin’ in the Wind era differente: per la prima volta, Dylan scoprì l’effetto dello spostarsi dal particolare al generale. A tutt’oggi, rimane il brano con il quale viene maggiormente identificato Bob Dylan”

Per i più giovani, per quelli oggi meno attenti ai testi, più invogliati alla melodia, ricordiamo che questo celebre brano di stampo pacifista, è stato considerato nel tempo, il pensiero della generazione dei giovani dell’epoca, disillusi dalla politica che sfociò prima nella guerra fredda intorno al 1947 tra le allora due potenze principali, gli Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica e quindi nella guerra del Vietnam,  fra il 1° novembre 1955 e il 30 aprile 1975, contro la quale i giovani d’

Infatti, come è stato sottolineato, il focus principale che il giovanissimo Dylan volle sviluppare in ‘Blowin’ in the Wind’ era incentrato sulla condizione umana e sull’incapacità dell’uomo di rinnegare definitivamente e in maniera totale ogni tipo di guerra.

A maggiore comprensione, desidero inserire il testo, in cui le domande sono il filo conduttore che si chiudono con una risposta emblematica: “La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento”.. “The answer, my friend, is blowin’ in the wind”..

“Quante strade deve percorrere un uomo
Prima di chiamarlo uomo?
Quanti mari deve navigare una colomba bianca
Prima di dormire nella sabbia?
Sì, quante volte devono volare le palle di cannone
Prima che vengano banditi per sempre?
La risposta, amico mio, sta soffiando ‘nel vento
Sì, in quanti anni può esistere una montagna
Prima che sia lavato al mare?
Sì, in quanti anni possono esistere alcune persone
Prima che gli sia permesso di essere liberi?
Sì, e quante volte un uomo può girare la testa
E far finta di non vedere?
La risposta, amico mio, sta soffiando ‘nel vento
Sì, e quante volte un uomo deve guardare in alto
Prima che possa vedere il cielo?
Sì, ‘n’ quante orecchie deve avere un uomo
Prima che possa sentire le persone piangere?
Sì, e quante morti ci vorranno prima che lui lo sappia
Che troppe persone sono morte?
La risposta, amico mio, sta soffiando ‘nel vento”


Forse non tutti sanno che il pezzo fu oggetto di qualche polemica, in entrambi i casi si sosteneva più o meno platealmente che fosse un plagio.

Da un lato si diceva che Bob Dylan avesse ripescato “No More Auction Block”, un canto degli schiavi afroamericani, ma fu lo stesso cantautore a confermare il fatto che da lì fosse provenuta l’ispirazione. Ad accorgersi per primo delle somiglianze tra i due pezzi, fu Pete Seeger, cantautore e compositore statunitense di musica folk, tra i più noti negli Stati Uniti. Ma già nel 1978 lo stesso Dylan, nel corso di un’intervista, confermò la fonte: “Blowin’ in the Wind – disse – è sempre stata uno spiritual. Presi una canzone chiamata ‘No More Auction Block’ , quello è uno spiritual e, Blowin’ in the Wind ha lo stesso feelin”

A sostenere ancor di più questa sua affermazione fu la sua interpretazione dello spiritual originario già nel 1962, in contemporanea quindi alla realizzazione del pezzo.

Un secondo caso invece di sospetto plagio fu sconfessato dallo stesso sedicente primo autore, Lorre Wyatt, studente delle scuole superiori, secondo cui Bob Dylan gli avrebbe ‘rubato’ il pezzo prima di diventare famoso. A sostenere la sua tesi, alcuni membri della scuola frequentata dal giovane che dissero di avergli sentito cantare la canzone almeno un anno prima della pubblicazione (che avvenne, ricordo, nel 1963). Alla fine fu lo stesso Wyatt a smentire il plagio e confessò di aver denunciato il falso per avere notorietà.

Blowin’ in the wind” nel 1994 fu introdotta nella Grammy Hall of Fame. Nel 2004, la rivista Rolling Stones classificò il brano alla posizione numero 14 nella lista delle “500 Greatest Songs of All Time” da loro redatta.

Molte furono le cover sul celebre brano, una tra le più importanti è quella dell’amica Joan Baez

Patrizia Santini

 

 

 

 

 

 

 

Tommaso Paradiso: album e tour rimandati al 2021

Anche Tommaso Paradiso si aggiunge alla lista degli artisti costretti a rimandare i propri progetti al prossimo anno. L’ex leader dei Thegiornalisti avrebbe dovuto iniziare in autunno il tour legato al nuovo album in uscita dopo l’estate, ma ora è tutto bloccato e l’uscita del disco viene rimandata alla prossima primavera.

“Il tour non si farà più ad ottobre, ma sarà spostato in primavera. Così come il disco. Doveva uscire a settembre ma non uscirà più a settembre: anche il disco arriverà in primavera”, ha spiegato l’artista sui social, facendo sapere che presto verranno annunciate le nuove date dei concerti e che i biglietti già acquistati resteranno validi per i nuovi spettacoli.

E’ uscito da pochi giorni “Sotto il sole di Riccione”, film su Netflix di cui Tommaso ha firmato la colonna sonora e che segna l’esordio alla regia degli YouNuts!, il duo di videomaker famosi per aver collaborato con le principali star italiane. Il film è un omaggio alle pellicole cult Anni ’80 come “Sapore di mare”.

Romagna: riaprono i parchi Italia in Miniatura e Aquafan

Da Brescia a Lecce: l’Italia si ritrova a Italia in Miniatura e all’Aquafan

Lo stupore e la soddisfazione dei primi clienti davanti alla nuova facciata di Italia in Miniatura, con la statua del bimbo gigante alto 10 metri che da oggi simboleggia Italia in Miniatura. Dopo tre mesi di chiusura e un restyling completo il parco riapre in sicurezza. Nuovo sito, nuovo logo e un restyling totale che Costa Edutainment ha affidato a Filmmaster Events

Divertimento in sicurezza tra gli oltre 3 km di scivoli all’Aquafan, sulla collina di Riccione per centinaia di persone provenienti da ogni angolo del BelPaese. Premiati i primi due clienti arrivati all’alba, balletti di Tik Tok e sorrisi in Piscina Onde con gli Aquadancers e lo showman Franky

ITALIA IN MINIATURA E IL BIMBO GIGANTE

Un bimbo gigante alto 10 metri da oggi simboleggia Italia in Miniatura, ricordando che tutti siamo stati bambini. La pensano così, almeno, le famiglie che da Firenze, Brescia, Modena, Pesaro, di buon ora si sono ritrovate davanti alla facciata nuova del parco, per essere i primi a varcare l’entrata della nuova Italia in Miniatura, che riapre dopo tre mesi e un restlyling totale. Dall’ingresso, trasformato in un giardino con fontane danzanti colorate, al nuovo volto delle attrazioni interne, alle miniature, Costa Edutainment non ha lesinato impegno e investimenti per il riportare a splendore il parco simbolo di Rimini e della vacanza italiana.

Fra giochi di proporzioni e meraviglie in scala, sono tante le sorprese che attendono i visitatori all’interno: dalla Scuola Guida Interattiva a Esperimenta, a Pinocchio, alla Venezia in scala. Proprio qui un Leone di San Marco gigante diventa uno dei selfie point più ambiti, insieme alla caffettiera gigantesca (che come farà a stare così a mezz’aria) e all’enorme Google Pin che sembra dire al turista che è arrivato a destinazione.

“I parchi sono una vetrina importante per il turismo dell’Emilia Romagna – non nasconde l’emozione Patrizia Leardini, General Manager Romagna-Toscana dei parchi Costa Edutainment – ed è per questo che abbiamo fortemente voluto riaprirli tutti. Italia in Miniatura è un omaggio all’estro italiano: da quello di Ivo Rambaldi, il fondatore, a quello di Federico Fellini, il sognatore, all’intera città di Rimini, che da tempo aspettava che il parco riminese per eccellenza tornasse a essere la meta di spicco per grandi e bambini. Sulla collina di Riccione abbiamo riaperto sempre oggi Aquafan, perché la stagione riccionese non poteva ripartire senza il nostro parco acquatico. Siamo pronti a presentare un ricco programma di eventi per tutta l’estate, come la collaborazione con Radio Deejay e la presenza di Rudy Zerbi per tutto il mese di agosto”.

Un’Italia che ci rappresenta, che si riunisce sotto la stessa bandiera ma che ha differenze e peculiarità che il parco vuole realizzare, si ammira nelle 237 miniature della sola Italia e nelle piazze, dove sono state riprodotte scene di vita in miniatura. Per portare avanti tutto questo, il Gruppo Costa Edutainment ha confidato nell’esperienza e nella grande professionalità di Filmmaster Events, una delle realtà più rinomate al mondo nella creazione e produzione di grandi eventi “live” (tra i quali l’inaugurazione di Expo 2015 e le cerimonie di Rio 2016), sotto la direzione creativa del Direttore artistico Alfredo Accatino. A loro il compito magico di avere rifatto di Italia in Miniatura il luogo dove i piccoli si sentono grandi e dove i grandi… tornano bambini.

AQUAFAN, IN CENTINAIA DAVANTI AI CANCELLI DALLE 8:00

Come da tradizione, da 34 anni a questa parte, è stato Silvano Balducci, socio storico del parco acquatico, a girare le fatidiche due chiavi che sollevano la saracinesca di Aquafan, chiusa da metà settembre 2019. Ai cancelli, centinaia di ragazzi e anche molte famiglie, provenienti non solo dalla provincia di Rimini ma anche da altre parti d’Italia come Bologna, Modena, Venezia, Milano, Napoli, Roma.

Un divertimento in sicurezza, garantito ogni giorno fino a settembre, con sanificazioni continue di tutti i gommoni e gli spazi, distanziamenti sotto l’ombrellone e in piscina, ma l’uso della mascherina esclusivamente richiesto all’ingresso, al punto informazioni, agli armadietti e ai punti food. Torna anche l’animazione quotidiana in ogni angolo del parco con Aquadancers e lo showman Franky. In Piscina Onde, da lunedì 6 luglio, tornerà anche la Maxi Onda, in una versione speciale 2020. Non mancheranno poi un calendario di eventi, in collaborazione con brand nazionali e internazionali e, da fine mese, le dirette dagli Aquafan Studios degli amici di Radio Deejay. Già confermata la presenza di Rudy Zerbi per tutto agosto.

Speciale *Covid19* – Sicurezza e Serenità garantite

Al pubblico si chiede solo di presentare ai parchi con la mascherina e di acquistare il biglietto online incentivato con forti sconti, per evitare code, al resto pensano i parchi: termo scanner all’ingresso per rilevare la temperatura, distributori di gel disinfettante ovunque, bolli a terra per indirizzare la direzione di visita, ambienti (e gommoni nel caso di Aquafan) sanificati continuamente, fino alle nuove mappe scaricabili sul telefono. Italia in Miniatura e Aquafan riaprono garantendo al pubblico una visita serena, sicura e soprattutto divertente.

Sconti speciali online

Se il biglietto alle casse resta invariato, ecco la vera sorpresa: chi acquista il biglietto online otterrà sconti esclusivi e non dovrà fare code e soste in biglietteria.
Totalmente rinnovati, rapidi e intuitivi, i nuovi siti web ufficiali www.italiainminiatura.com e www.aquafan.it, forniscono orari, calendario e l’accesso alla biglietteria elettronica. Chi sceglie di passare weekend o vacanze in Romagna, troverà anche biglietti combinati per visitare più parchi, e la lista delle strutture ricettive che collaborano con Costa Edutainment, con pacchetti e convenzioni.

Infoline 0541 736736 – info@italiainminiatura.com, 0541 603050 info@aquafan.it

9 Luglio 2006, Calcio: Italia-Francia 6-4. Gli Azzurri campioni del Mondo

Una favola, quella vittoria, una favola quella partita. Un Coppa del Mondo alzata verso il cielo di Berlino dagli Azzurri a fine gara, una soddisfazione che mancava da 24 anni. Il Grande Sogno si era realizzato già in quella mitica estate del 1982 quando, proprio in terra francese, l’Italia batté la Germania Ovest per 3-1

E anche nel 2006 l’ultima sfida dei Mondiali si giocò ai massimi livelli e per raggiungere la vittoria si dovette ricorrere non solo ai supplementari (che si chiusero con un pareggio, 1-1), ma ai rigori. Da cardiopalma.

Fu la partita che rimase indelebile nella memoria di tutti, non solo dei tifosi, e non solo di quelli italiani, oltre che per aver incassato il 4° titolo, ma per la testata che Zidane sferrò a Materazzi. I due giocatori sono stati tra l’altro veri protagonisti della gara visto che i gol segnati (l’1-1 che rimase inalterato sino alla fine dei supplementari) furono ad opera proprio di Zidane per la Francia e Materazzi per l’Italia.

Come si ricorderà, il violento gesto di Zidane fu punito con l’espulsione del campione e questo segnò anche la fine della sua carriera come giocatore.

Ed eccoci ai rigori, che solo a raccontarli oggi, torna in mente tutta l’adrenalina anche del pubblico e dei telespettatori. Per l’Italia gli artefici dei 5 gol, (una rete era già andata a segno grazie a Metrazzi) ancora Materazzi che fa così il bis, Pirlo, Del Piero, De Rossi ed infine, ma certo non da ultimo visto che è stato il gol decisivo, Grosso, la rivelazione di quei Mondiali.

Che squadra! I loro nomi, ognuno una leggenda.

Ma il pubblico, il mondo della tifoseria presto tornerà a seguire gli Azzurri perché la Nazionale tornerà in campo. La ripresa dopo la pandemia.

Ancora inedito tutto il contesto visto che gli incontri si giocheranno tra il 4 e il 18 settembre.

Firenze, Amsterdam, Parma, Danzica e Milano ospiteranno le prossime gare della Nazionale che torna in campo a quasi un anno di distanza dall’ultima uscita e come sta già accadendo per la ripresa del Campionato, sarà un vero tour de force: 8 gare in due mesi, tra la nuova edizione della UEFA Nations League 2020/21 e due amichevoli con vista su Euro 2020, posticipato al 2021.

Solo qualche giorno fa sono state decise le sedi degli incontri, tutti con fischio d’inizio alle 20.45

Gli azzurri riprendono dalle prime due sfide di Nations League, con la Bosnia Erzegovina venerdì 4 allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze e con i Paesi Bassi lunedì 7 alla ‘Johan Cruijff’ ArenA di Amsterdam.

A ottobre tre impegni: prima un’amichevole, con la Moldova, mercoledì 7 ottobre allo Stadio “Ennio Tardini” di Parma, poi le due gare di Nations League  con la Polonia domenica 11 alla ‘Energa Arena’ di Danzica e con l’Olanda mercoledì 14 allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano.

Si chiude l’anno con altre 3 gare a Novembre delle quali le prime due in casa (sedi da stabilire entro la fine di questo mese): test con l’Estonia mercoledì 11 prima delle ultime due sfide che decideranno le sorti del girone di Nations League, con la Polonia domenica 15 e con la Bosnia Erzegovina mercoledì 18.

Patrizia Santini

 

 

Le Strane Telefonate: piegare le lenzuola con il video tutorial di Tik Tok

Dopo aver visto il video tutorial su Tik Tok per piegare le lenzuola, oggi c’è Sonia al telefono con la La Strana Coppia e ci spiega il suo metodo. Anche Reginalda del Centro Massaggi il Procione ha un metodo molto particolare.

Enrico e Sandro si faranno raccontare da Raffaele il suo gioco ignorante in campeggio.

Il buco nero da record ci deve preoccupare? L’abbiamo chiesto al cosmologo e astronomo Ivan Spelti. Da casa Robby, Roberta vorrebbe fare un lavoretto estivo particolare.

Il patrigno abusò di lui e lui ora deve pagare i suoi debiti

Quindicimila euro per utenze mai pagate. E’ il conto salato recapitato a un 25enne per le spese insolute del patrigno. L’incredibile storia arriva da Torino.

L’uomo viveva in una casa popolare insieme all’allora sua convivente (che risulterebbe irreperibile) ed ora, come riporta TorinOggi.it, si trova in carcere dopo essere stato processato e condannato per avere abusato del 25enne, di altri due figli e di alcune loro giovanissime amiche.
La vicenda si svolse in un appartamento nella quartiere torinese Barriera di Milano.
Il giovane, all’epoca dei fatti minorenne, è oggi diventato affidatario dei due fratelli.

“Comprendiamo la situazione di disagio, ma questa è la conclusione di una procedura stabilita per legge che la nostra agenzia è tenuta ad applicare”. E’ quanto afferma l’Agenzia Territoriale per la Casa, che ha richiesto la morosità accumulata dal 2013 al 2017.
Il legale del 25enne, l’avvocato Gabriella Vogliotti, annuncia battaglia.

Ennio Morricone: inediti al Ravenna Festival come omaggio al Maestro

Questa sera, 9 luglio, alla Rocca Brancaleone per il Ravenna Festival verrà presentata una composizione inedita di Ennio Morricone, per omaggiare il maestro scomparso lunedì scorso. Come riporta l’Ansa, l’inedito, registrato dall’Orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani, accompagnerà “Ci sono giorni che non accadono mai”, un testo di Valerio Cappelli messo in scena da Sergio Castellitto per la prima volta sul palco con Isabella Ferrari.

Come racconta Cappelli in merito alla composizione inedita del Maestro: “Ennio mi conosceva da quando ero adolescente. All’epoca era nel Comitato direttivo dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, un’associazione musicale romana dove io facevo il voltapagine dei pianisti. Ho cominciato dopo poco a scrivere i miei primi articoli per il Corriere ed Ennio è stata una delle prime persone che ho intervistato. Ha scritto un pezzo straordinario, ci sono la sua epicità e la sua malinconia; sembra un abito su misura per il clima del testo, è a spirale, ha un passo circolare che accompagna in maniera naturale il respiro di due anime corrose dalla solitudine. Mi ha scritto una bellissima dedica: la conservo come una reliquia”.

“Ci sono giorni che non accadono mai” tratta uno dei grandi temi di questi giorni, ovvero gli effetti della pandemia sulle relazioni, la solitudine e l’impotenza nel periodo di lockdown, per una storia virtuale affidata alla sensualità della parola e al binomio di amore e morte.

Promessa del calcio giovanile muore ad appena 16 anni

Lutto nel mondo del calcio giovanile: si è spento ad appena 16 anni Enrico Foglietta, stroncato da una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Il giovane centrocampista, morto martedì sera, giocava nel Santa Veneranda di Pesaro, squadra affiliata all’Academy Juventus. La società bianconera lo ha sostenuto nella sua battaglia contro il male: come riporta l’edizione locale de Il Resto del Carlino, Claudio Marchisio gli aveva mandato un video di incoraggiamento tra una degenza e l’altra e Giorgio Chiellini una maglia autografata.
Enrico aveva scoperto di essere ammalato solo qualche mese fa, dopo essere stato colpito da un forte mal di testa.
I funerali si sono svolti questa mattina.

La morte di Enrico ha gettato nello sconforto familiari, amici, conoscenti e il mondo del calcio giovanile.
La Polisportiva Santa Veneranda partecipa con profondo cordoglio al dolore che ha colpito la famiglia Foglietta per la prematura scomparsa di Enrico, giovane calciatore della New Academy Juventus.
Ciao Foglia, vegliaci da lassù, la tua luce brillerà per sempre!”, è il post pubblicato su Facebook dalla società nella quale Enrico giocava.

(fotografia di repertorio)

Bimbo di due anni aggredito dal cane di famiglia

Bimbo di due anni morsicato dal cane di famiglia: è accaduto ieri sera intorno alle 22.00 a Parma. A riportare la vicenda è la stampa locale.
L’imprevedibile reazione dell’animale potrebbe essere stata provocata da un movimento improvviso del piccolo che potrebbe averlo spaventato.

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il cane e il bambino stavano giocando insieme quando è avvenuta l’aggressione: il piccolo è stato azzannato in pieno volto. I genitori hanno immediatamente avvertito il personale del 118 che giunto sul posto ha provveduto a trasportare il bambino al Maggiore.
Subito si era temuto il peggio, visto che il piccolo perdeva molto sangue, ma poi le sue condizioni sono migliorante nel corso delle ore: ora rimane in osservazione nel reparto di maxillo-facciale dell’Ospedale parmigiano. La prognosi è di trenta giorni.

Pare che il cane non fosse mai stato aggressivo prima d’ora.
Sull’accaduto sono in corso accertamenti.

Naya Rivera, star di “Glee”, scomparsa durante una gita in barca

Sono in corso le ricerche per ritrovare Naya Rivera, attrice americana famosa per aver interpretato Santana Lopez nella serie “Glee”, che risulta scomparsa da alcune ore nei pressi del Lago Piru in California.

Da quanto viene riportato, l’attrice avrebbe affittato una barca ieri per poter fare un giro del lago insieme al figlio di 4 anni, quando è scesa in acqua per un bagno senza più tornare a bordo. Un uomo ha notato il bambino da solo, con indosso il giubbotto di salvataggio, all’interno dell’imbarcazione e ha dato l’allarme. Da quanto riporta Adnkronos le ricerche sarebbero partite nella giornata di ieri, mercoledì 8 luglio, per poi interrompersi alla sera ed esser riprese oggi con l’ausilio di un team di sub, elicotteri e persino droni. Attualmente il figlio si trova con altri parenti e sta bene, come fa sapere il portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di Ventura.

Nata il 12 gennaio 1987 a Santa Clarita, Naya Marie Rivera è una delle attrici più seguite dopo il successo della serie TV “Glee”, serie composta da sei stagioni e 121 episodi che ha vinto il Golden Globe come Miglior commedia musicale nel 2010 e nel 2011. Il figlio, Josey Hollis, è nato dalla relazione con Ryan Dorsey, terminata con un divorzio nel 2018 con l’accusa di violenza domestica, ritirata in sede di accordo per la custodia del figlio.

Il giorno prima della sparizione ha pubblicato un post dove appare insieme a Josey, con la didascalia “Solo noi due”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

just the two of us

Un post condiviso da Naya Rivera (@nayarivera) in data:

 

9 Luglio 1962, Bob Dylan registra “Blowin’ in the wind”, la sua canzone manifesto

… che sarà inclusa nel suo secondo album “The Freewheelin’ Bob Dylan” che uscì ‎il 27 maggio 1963.

Ormai è noto che questo brano, composto ad appena 21 anni, ha rappresentato sia una svolta musicale per Dylan che essere divenuto nel tempo il suo “manifesto-pensiero”. Ha spiegato meglio questo concetto il critico musicale Andy Gill:  “’Blowin’ in the Wind’ segnò un salto di qualità enorme nella scrittura di Dylan, nel songwriter. Prima di essa, tentativi come ‘The Ballad of Donald White’ e ‘The Death of Emmett Till’ erano stati semplici reportage retorici. Blowin’ in the Wind era differente: per la prima volta, Dylan scoprì l’effetto dello spostarsi dal particolare al generale. A tutt’oggi, rimane il brano con il quale viene maggiormente identificato Bob Dylan”

Per i più giovani, per quelli oggi meno attenti ai testi, più invogliati alla melodia, ricordiamo che questo celebre brano di stampo pacifista, è stato considerato nel tempo, il pensiero della generazione dei giovani dell’epoca, disillusi dalla politica che sfociò prima nella guerra fredda intorno al 1947 tra le allora due potenze principali, gli Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica e quindi nella guerra del Vietnam,  fra il 1° novembre 1955 e il 30 aprile 1975, contro la quale i giovani d’

Infatti, come è stato sottolineato, il focus principale che il giovanissimo Dylan volle sviluppare in ‘Blowin’ in the Wind’ era incentrato sulla condizione umana e sull’incapacità dell’uomo di rinnegare definitivamente e in maniera totale ogni tipo di guerra.

A maggiore comprensione, desidero inserire il testo, in cui le domande sono il filo conduttore che si chiudono con una risposta emblematica: “La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento”.. “The answer, my friend, is blowin’ in the wind”..

“Quante strade deve percorrere un uomo
Prima di chiamarlo uomo?
Quanti mari deve navigare una colomba bianca
Prima di dormire nella sabbia?
Sì, quante volte devono volare le palle di cannone
Prima che vengano banditi per sempre?
La risposta, amico mio, sta soffiando ‘nel vento
Sì, in quanti anni può esistere una montagna
Prima che sia lavato al mare?
Sì, in quanti anni possono esistere alcune persone
Prima che gli sia permesso di essere liberi?
Sì, e quante volte un uomo può girare la testa
E far finta di non vedere?
La risposta, amico mio, sta soffiando ‘nel vento
Sì, e quante volte un uomo deve guardare in alto
Prima che possa vedere il cielo?
Sì, ‘n’ quante orecchie deve avere un uomo
Prima che possa sentire le persone piangere?
Sì, e quante morti ci vorranno prima che lui lo sappia
Che troppe persone sono morte?
La risposta, amico mio, sta soffiando ‘nel vento”


Forse non tutti sanno che il pezzo fu oggetto di qualche polemica, in entrambi i casi si sosteneva più o meno platealmente che fosse un plagio.

Da un lato si diceva che Bob Dylan avesse ripescato “No More Auction Block”, un canto degli schiavi afroamericani, ma fu lo stesso cantautore a confermare il fatto che da lì fosse provenuta l’ispirazione. Ad accorgersi per primo delle somiglianze tra i due pezzi, fu Pete Seeger, cantautore e compositore statunitense di musica folk, tra i più noti negli Stati Uniti. Ma già nel 1978 lo stesso Dylan, nel corso di un’intervista, confermò la fonte: “Blowin’ in the Wind – disse – è sempre stata uno spiritual. Presi una canzone chiamata ‘No More Auction Block’ , quello è uno spiritual e, Blowin’ in the Wind ha lo stesso feelin”

A sostenere ancor di più questa sua affermazione fu la sua interpretazione dello spiritual originario già nel 1962, in contemporanea quindi alla realizzazione del pezzo.

Un secondo caso invece di sospetto plagio fu sconfessato dallo stesso sedicente primo autore, Lorre Wyatt, studente delle scuole superiori, secondo cui Bob Dylan gli avrebbe ‘rubato’ il pezzo prima di diventare famoso. A sostenere la sua tesi, alcuni membri della scuola frequentata dal giovane che dissero di avergli sentito cantare la canzone almeno un anno prima della pubblicazione (che avvenne, ricordo, nel 1963). Alla fine fu lo stesso Wyatt a smentire il plagio e confessò di aver denunciato il falso per avere notorietà.

Blowin’ in the wind” nel 1994 fu introdotta nella Grammy Hall of Fame. Nel 2004, la rivista Rolling Stones classificò il brano alla posizione numero 14 nella lista delle “500 Greatest Songs of All Time” da loro redatta.

Molte furono le cover sul celebre brano, una tra le più importanti è quella dell’amica Joan Baez

Patrizia Santini

 

 

 

 

 

 

 

Tommaso Paradiso: album e tour rimandati al 2021

Anche Tommaso Paradiso si aggiunge alla lista degli artisti costretti a rimandare i propri progetti al prossimo anno. L’ex leader dei Thegiornalisti avrebbe dovuto iniziare in autunno il tour legato al nuovo album in uscita dopo l’estate, ma ora è tutto bloccato e l’uscita del disco viene rimandata alla prossima primavera.

“Il tour non si farà più ad ottobre, ma sarà spostato in primavera. Così come il disco. Doveva uscire a settembre ma non uscirà più a settembre: anche il disco arriverà in primavera”, ha spiegato l’artista sui social, facendo sapere che presto verranno annunciate le nuove date dei concerti e che i biglietti già acquistati resteranno validi per i nuovi spettacoli.

E’ uscito da pochi giorni “Sotto il sole di Riccione”, film su Netflix di cui Tommaso ha firmato la colonna sonora e che segna l’esordio alla regia degli YouNuts!, il duo di videomaker famosi per aver collaborato con le principali star italiane. Il film è un omaggio alle pellicole cult Anni ’80 come “Sapore di mare”.

Romagna: riaprono i parchi Italia in Miniatura e Aquafan

Da Brescia a Lecce: l’Italia si ritrova a Italia in Miniatura e all’Aquafan

Lo stupore e la soddisfazione dei primi clienti davanti alla nuova facciata di Italia in Miniatura, con la statua del bimbo gigante alto 10 metri che da oggi simboleggia Italia in Miniatura. Dopo tre mesi di chiusura e un restyling completo il parco riapre in sicurezza. Nuovo sito, nuovo logo e un restyling totale che Costa Edutainment ha affidato a Filmmaster Events

Divertimento in sicurezza tra gli oltre 3 km di scivoli all’Aquafan, sulla collina di Riccione per centinaia di persone provenienti da ogni angolo del BelPaese. Premiati i primi due clienti arrivati all’alba, balletti di Tik Tok e sorrisi in Piscina Onde con gli Aquadancers e lo showman Franky

ITALIA IN MINIATURA E IL BIMBO GIGANTE

Un bimbo gigante alto 10 metri da oggi simboleggia Italia in Miniatura, ricordando che tutti siamo stati bambini. La pensano così, almeno, le famiglie che da Firenze, Brescia, Modena, Pesaro, di buon ora si sono ritrovate davanti alla facciata nuova del parco, per essere i primi a varcare l’entrata della nuova Italia in Miniatura, che riapre dopo tre mesi e un restlyling totale. Dall’ingresso, trasformato in un giardino con fontane danzanti colorate, al nuovo volto delle attrazioni interne, alle miniature, Costa Edutainment non ha lesinato impegno e investimenti per il riportare a splendore il parco simbolo di Rimini e della vacanza italiana.

Fra giochi di proporzioni e meraviglie in scala, sono tante le sorprese che attendono i visitatori all’interno: dalla Scuola Guida Interattiva a Esperimenta, a Pinocchio, alla Venezia in scala. Proprio qui un Leone di San Marco gigante diventa uno dei selfie point più ambiti, insieme alla caffettiera gigantesca (che come farà a stare così a mezz’aria) e all’enorme Google Pin che sembra dire al turista che è arrivato a destinazione.

“I parchi sono una vetrina importante per il turismo dell’Emilia Romagna – non nasconde l’emozione Patrizia Leardini, General Manager Romagna-Toscana dei parchi Costa Edutainment – ed è per questo che abbiamo fortemente voluto riaprirli tutti. Italia in Miniatura è un omaggio all’estro italiano: da quello di Ivo Rambaldi, il fondatore, a quello di Federico Fellini, il sognatore, all’intera città di Rimini, che da tempo aspettava che il parco riminese per eccellenza tornasse a essere la meta di spicco per grandi e bambini. Sulla collina di Riccione abbiamo riaperto sempre oggi Aquafan, perché la stagione riccionese non poteva ripartire senza il nostro parco acquatico. Siamo pronti a presentare un ricco programma di eventi per tutta l’estate, come la collaborazione con Radio Deejay e la presenza di Rudy Zerbi per tutto il mese di agosto”.

Un’Italia che ci rappresenta, che si riunisce sotto la stessa bandiera ma che ha differenze e peculiarità che il parco vuole realizzare, si ammira nelle 237 miniature della sola Italia e nelle piazze, dove sono state riprodotte scene di vita in miniatura. Per portare avanti tutto questo, il Gruppo Costa Edutainment ha confidato nell’esperienza e nella grande professionalità di Filmmaster Events, una delle realtà più rinomate al mondo nella creazione e produzione di grandi eventi “live” (tra i quali l’inaugurazione di Expo 2015 e le cerimonie di Rio 2016), sotto la direzione creativa del Direttore artistico Alfredo Accatino. A loro il compito magico di avere rifatto di Italia in Miniatura il luogo dove i piccoli si sentono grandi e dove i grandi… tornano bambini.

AQUAFAN, IN CENTINAIA DAVANTI AI CANCELLI DALLE 8:00

Come da tradizione, da 34 anni a questa parte, è stato Silvano Balducci, socio storico del parco acquatico, a girare le fatidiche due chiavi che sollevano la saracinesca di Aquafan, chiusa da metà settembre 2019. Ai cancelli, centinaia di ragazzi e anche molte famiglie, provenienti non solo dalla provincia di Rimini ma anche da altre parti d’Italia come Bologna, Modena, Venezia, Milano, Napoli, Roma.

Un divertimento in sicurezza, garantito ogni giorno fino a settembre, con sanificazioni continue di tutti i gommoni e gli spazi, distanziamenti sotto l’ombrellone e in piscina, ma l’uso della mascherina esclusivamente richiesto all’ingresso, al punto informazioni, agli armadietti e ai punti food. Torna anche l’animazione quotidiana in ogni angolo del parco con Aquadancers e lo showman Franky. In Piscina Onde, da lunedì 6 luglio, tornerà anche la Maxi Onda, in una versione speciale 2020. Non mancheranno poi un calendario di eventi, in collaborazione con brand nazionali e internazionali e, da fine mese, le dirette dagli Aquafan Studios degli amici di Radio Deejay. Già confermata la presenza di Rudy Zerbi per tutto agosto.

Speciale *Covid19* – Sicurezza e Serenità garantite

Al pubblico si chiede solo di presentare ai parchi con la mascherina e di acquistare il biglietto online incentivato con forti sconti, per evitare code, al resto pensano i parchi: termo scanner all’ingresso per rilevare la temperatura, distributori di gel disinfettante ovunque, bolli a terra per indirizzare la direzione di visita, ambienti (e gommoni nel caso di Aquafan) sanificati continuamente, fino alle nuove mappe scaricabili sul telefono. Italia in Miniatura e Aquafan riaprono garantendo al pubblico una visita serena, sicura e soprattutto divertente.

Sconti speciali online

Se il biglietto alle casse resta invariato, ecco la vera sorpresa: chi acquista il biglietto online otterrà sconti esclusivi e non dovrà fare code e soste in biglietteria.
Totalmente rinnovati, rapidi e intuitivi, i nuovi siti web ufficiali www.italiainminiatura.com e www.aquafan.it, forniscono orari, calendario e l’accesso alla biglietteria elettronica. Chi sceglie di passare weekend o vacanze in Romagna, troverà anche biglietti combinati per visitare più parchi, e la lista delle strutture ricettive che collaborano con Costa Edutainment, con pacchetti e convenzioni.

Infoline 0541 736736 – info@italiainminiatura.com, 0541 603050 info@aquafan.it

9 Luglio 2006, Calcio: Italia-Francia 6-4. Gli Azzurri campioni del Mondo

Una favola, quella vittoria, una favola quella partita. Un Coppa del Mondo alzata verso il cielo di Berlino dagli Azzurri a fine gara, una soddisfazione che mancava da 24 anni. Il Grande Sogno si era realizzato già in quella mitica estate del 1982 quando, proprio in terra francese, l’Italia batté la Germania Ovest per 3-1

E anche nel 2006 l’ultima sfida dei Mondiali si giocò ai massimi livelli e per raggiungere la vittoria si dovette ricorrere non solo ai supplementari (che si chiusero con un pareggio, 1-1), ma ai rigori. Da cardiopalma.

Fu la partita che rimase indelebile nella memoria di tutti, non solo dei tifosi, e non solo di quelli italiani, oltre che per aver incassato il 4° titolo, ma per la testata che Zidane sferrò a Materazzi. I due giocatori sono stati tra l’altro veri protagonisti della gara visto che i gol segnati (l’1-1 che rimase inalterato sino alla fine dei supplementari) furono ad opera proprio di Zidane per la Francia e Materazzi per l’Italia.

Come si ricorderà, il violento gesto di Zidane fu punito con l’espulsione del campione e questo segnò anche la fine della sua carriera come giocatore.

Ed eccoci ai rigori, che solo a raccontarli oggi, torna in mente tutta l’adrenalina anche del pubblico e dei telespettatori. Per l’Italia gli artefici dei 5 gol, (una rete era già andata a segno grazie a Metrazzi) ancora Materazzi che fa così il bis, Pirlo, Del Piero, De Rossi ed infine, ma certo non da ultimo visto che è stato il gol decisivo, Grosso, la rivelazione di quei Mondiali.

Che squadra! I loro nomi, ognuno una leggenda.

Ma il pubblico, il mondo della tifoseria presto tornerà a seguire gli Azzurri perché la Nazionale tornerà in campo. La ripresa dopo la pandemia.

Ancora inedito tutto il contesto visto che gli incontri si giocheranno tra il 4 e il 18 settembre.

Firenze, Amsterdam, Parma, Danzica e Milano ospiteranno le prossime gare della Nazionale che torna in campo a quasi un anno di distanza dall’ultima uscita e come sta già accadendo per la ripresa del Campionato, sarà un vero tour de force: 8 gare in due mesi, tra la nuova edizione della UEFA Nations League 2020/21 e due amichevoli con vista su Euro 2020, posticipato al 2021.

Solo qualche giorno fa sono state decise le sedi degli incontri, tutti con fischio d’inizio alle 20.45

Gli azzurri riprendono dalle prime due sfide di Nations League, con la Bosnia Erzegovina venerdì 4 allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze e con i Paesi Bassi lunedì 7 alla ‘Johan Cruijff’ ArenA di Amsterdam.

A ottobre tre impegni: prima un’amichevole, con la Moldova, mercoledì 7 ottobre allo Stadio “Ennio Tardini” di Parma, poi le due gare di Nations League  con la Polonia domenica 11 alla ‘Energa Arena’ di Danzica e con l’Olanda mercoledì 14 allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano.

Si chiude l’anno con altre 3 gare a Novembre delle quali le prime due in casa (sedi da stabilire entro la fine di questo mese): test con l’Estonia mercoledì 11 prima delle ultime due sfide che decideranno le sorti del girone di Nations League, con la Polonia domenica 15 e con la Bosnia Erzegovina mercoledì 18.

Patrizia Santini

 

 

Prove generali di esodo estivo: si intensificano le partenze di luglio

Nel terzo fine settimana di luglio lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs Italiane) è atteso traffico in costante aumento con...