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Si ferma per prestare soccorso ai feriti di un incidente stradale ma viene travolta da un’auto: 41enne muore in ospedale

Si era fermata per prestare soccorso a due persone coinvolte in un incidente stradale, ma è stata falciata da una vettura. Come riporta la stampa locale, è accaduto a un’infermiera di 41 anni nella notte tra sabato 9 e domenica 10 aprile sulla Tangenziale Est di Milano, tra gli svincoli di Lambrate e Cascina Gobba.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la donna Vania Giglio, era di passaggio quando ha assistito a un incidente tra una moto e un’auto. Si è così fermata per prestare soccorso ma, appena scesa dalla sua auto, sarebbe stata travolta da un’altra vettura condotta da una donna di 65 anni.
Vania Giglio è stata soccorsa dal personale sanitario dell’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, che l’ha trasportata al Niguarda di Milano, dove però è purtroppo deceduta nel pomeriggio di ieri, domenica 10 aprile.

In ospedale anche le altre tre persone, due coinvolte nel primo incidente stradale, e la donna al volante dell’auto che ha investito l’infermiera e che avrebbe riportato un trauma toracico. L’esatta dinamica dell’accaduto è al vaglio delle Forze dell’Ordine. (fotografia di repertorio)

Charity Stars Italia: gli oggetti degli artisti di Sanremo all’asta per beneficenza

Molti artisti in gara al Festival di Sanremo di quest’anno, oltre ad alcuni ospiti, hanno aderito all’asta di beneficenza di Charity Stars Italia, i cui proventi andranno a sostegno del progetto dell’IRCCS Policlinico San Donato per migliorare il trattamento chirurgico delle cardiopatie congenite nei bambini cardiopatici.

Gli artisti hanno messo in vendita abiti e oggetti utilizzati sul palco dell’Ariston, oltre ad effetti personali, come Mahmood che ha donato la propria armonica e un joystick autografato. All’iniziativa hanno partecipato in tantissimi da Giusy Ferreri a Tananai, proseguendo con Francesco Sarcina, Rkomi, Achille Lauro, Sangiovanni, Elisa, La rappresentante di lista, Loredana Bertè, Gianni Morandi e Beppe Vessicchio.

La chitarra di Francesco Sarcina utilizzata durante il Festival è andata subito a ruba. Sangiovanni ha offerto la sua giacca rosa indossata sul palco dell’Ariston, Rkomi i guanti in pelle e un joypad autografato, Giusy Ferreri ha donato l’iconico megafono utilizzato per la sua “Miele”. Cesare Cremonini ha messo in vendita le sue sneakers, mentre Elisa ha partecipato donando un completo utilizzato durante l’ultimo tour. Achille Lauro ha messo a disposizione il suo pupazzo personalizzato e autografato, oltre al quarto disco di platino della hit estiva “Mille”, e La rappresentante di lista una tazza autografata. Mentre Loredana Bertè ha donato la Farfalla di Kansai Yamamoto indossata al Festival di Sanremo 2021. Gianni Morandi ha messo in vendita camicia e papillon indossati sul palco dell’Ariston e Beppe Vessicchio dona lo spartito di “Live and Let Die” con il suo autografo.

C’è tempo fino al 22 aprile per partecipare all’asta a sostegno del progetto dell’IRCCS Policlinico San Donato per migliorare il trattamento chirurgico delle cardiopatie congenite nei bambini cardiopatici. Per partecipare: https://www.charitystars.com/perilcuoredeibambini

 

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Un post condiviso da GSD Foundation (@gsdfoundation)

Le arriva la multa perché non si è vaccinata, ma è deceduta da 23 anni

Un’incredibile storia arriva da Napoli dove ad una donna deceduta nel 1999 è stata recapitata la multa da 100 euro per non essersi sottoposta alla vaccinazione anti-Covid, obbligatoria per gli over 50.

Ma la donna, Domenica Di Stefano, che ora avrebbe 51 anni, è tragicamente scomparsa nel 1999 all’età di 28 anni, a seguito di un incidente stradale. La notizia è stata raccontata dal Corriere della Sera e riportata da diversi media, tra cui l’Ansa.

Il cognato della signora ha raccontato al Corriere che avere ricevuto quella lettera per la famiglia ha rappresentato anche uno choc psicologico “perché ha riaperto una ferita mai rimarginata per quella gravissima perdita. Mia cognata risiedeva a Napoli ed è mancata a 28 anni, poco prima del matrimonio. Al momento cerchiamo di capire come rispondere a questa assurda richiesta. Con gli attuali sistemi elettronici che sono totalmente interconnessi queste cose non dovrebbero succedere”.
La famiglia ora dovrà fare ricorso, dimostrando il decesso della signora. (fotografia generica di vaccinazione, di Steven Cornfield su Unsplash)

Uno alla volta con Enrico Gualdi: “anche stavolta ritornerò!”

Per rispondere alle domande preoccupate degli ascoltatori, oggi La Strana Coppia ha un ospite speciale nell’uno alla volta: Enrico Gualdi!

Dopo il periodo di “tagliando e revision form” Enrico rassicura tutti: “anche stavolta tornerò!”.

Ascolta la telefonata:

Autobus distrutto dalle fiamme

Ancora un autobus andato a fuoco: l’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 11 aprile, intorno alle 6.20, a Modena.

L’autobus, stava percorrendo la tangenziale, nel tratto tra via Emilia Est e via Vignolese, quando è scoppiato l’incendio. Fortunatamente non si registrano persone ferite o intossicate. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo e gli Agenti della Polizia Locale che hanno regolamentato la viabilità.

Il mezzo è andato completamente distrutto dalle fiamme: la colonna di fumo nero era visibile a chilometri di distanza.

Perugia-Pisa 1-1, le parole dei protagonisti nel dopo gara

Le parole dei protagonisti nel dopo gara di Perugia-Pisa.

George Puscas:Ogni punto è importante, da ora alla fine. Dobbiamo stare sul pezzo e sapevamo quanto potesse essere difficile giocare a Perugia. Sono soddisfatto del gol, è qualcosa che ho provato anche in allenamento. C’è però dispiacere per questo risultato, da ora in poi ci saranno delle belle sfide, ma dobbiamo concentrarci solo sul nostro lavoro e non a quello degli altri, camminando passo dopo passo, partita dopo partita”.

Luca D’Angelo: “Nel primo tempo abbiamo fatto goal ed altri spunto mentre nel secondo fino al goal loro stavamo giocando bene.
Abbiamo avuto delle possibilità con Cohen, è venuto fuori un pareggio che non ci soddisfa in toto ma alla mia squadra non posso rimproverare nulla perché vincere qui è dura.
Livieri è stato bravo va dato merito a lui che lavora sempre molto bene e si fa trovare pronto come tutti gli altri.
Ho deciso di cambiare modulo, con un centrale in più per evitare la loro spinta sugli esterni,a squadra non era abituata a giocare così ma questi ragazzi anche oggi hanno dato tutto quello che avevano.
Gli applausi dei tanti tifosi che c’erano e che ringrazio sia sintomo della bella partita che abbiamo fatto.
Il secondo posto è più difficile prima che giocassimo questa partita ma allo stesso tempo abbiamo sempre la possibilità di arrivare tra le prime due.
Sicuramente a livello di impegno e dedizione saremmo da Champions League ma non basta solo quello purtroppo. Ora dobbiamo pensare alla prossima sfida con grande desiderio ed almeno mettere timore a tutti gli altri.
Sicuramente abbiamo sbagliato qualche approccio per troppa tensione, errore imperdonabile che non dobbiamo commettere, abbiamo tanta possibilità di fare meglio.
Nicolas ha preso una botta al ginocchio lo terremo sotto controllo.”

Alessandro Livieri:Non è mai facile entrare a partita in corso, ma sappiamo che dobbiamo farci trovare sempre pronti.
È fondamentale allenarsi bene e dare sempre il cento per cento. È stata una parata d’istinto quella su De Luca, non era facile iniziare subito così. Ero già carico, non puoi giocare se entri in campo senza carica in Serie B. È stata una partita difficile comunque contro una squadra organizzata e con qualità, adesso puntiamo a vincere tutte.
Dobbiamo pensare partita dopo partita e cercare di vincerle tutte e poi vedere dove arriviamo.
I tifosi hanno dato una bella atmosfera, dobbiamo ringraziarli perché erano tantissimi.
Oggi siamo entrati bene in campo secondo me, ma ovvio ci sono anche gli avversari, ci teniamo questo punto.
Ora dobbiamo essere un gruppo unito e dare il massimo“.

 

Serie A: poker della Lazio a Marassi, vincono Sassuolo, Udinese e Roma, frena il Milan

Risultati delle partite di Serie A di domenica 10 aprile:

Genoa – Lazio 1-4 (31′ Marušić, 45′+2 Immobile, 64′ Immobile, 68′ aut. Patric, 77′ Immobile)

Napoli – Fiorentina 2-3 (29′ González, 66′ Ikoné, 72′ Cabral, 58′ Mertens, 84′ Osimhen)

Sassuolo – Atalanta 2-1 (24′ Traorè, 61′ Traorè, 90’+3 Muriel)

Venezia – Udinese 1-2 (86′ Henry,  36′ Deulofeu, 90′+4 Becão)

Roma – Salernitana 2-1 ( 22′ Radovanovic, 82′ st Carles Perez, 85′ Smalling)

Torino – Milan 0-0

SALA STAMPA | Andreazzoli: “Questo spogliatoio ha superato momenti complicati, situazioni forti. Ci manca la vittoria ma stiamo comunque facendo un grande campionato”.

Sulla panchina azzurra torna il "nonno" Aurelio Andreazzoli: l'Empoli continua a sorprendere e fare bene, forse anche meglio, in Serie A

Nel dopogara con lo Spezia ha parlato il tecnico Aurelio Andreazzoli.

C’è un passaggio durante la lunga conferenza in cui non si parla di calcio ma di “sensibilità”, per una serie di situazioni vissute dalla squadra azzurra. Un gruppo che ha dovuto superare ben cinque lutti e ben tre infortuni pesanti quali quelli di Haas, Marchizza e Tonelli, oltre ad alcuni risultati maturati sul campo che non hanno premiato lo sforzo compiuto dai ragazzi.

Il tutto nasce dalla nostra voce azzurra Gabriele Guastella che appunto parla di “sensibilità” ricordando questa parola usata dallo stesso tecnico empolese nel dopo gara con la Fiorentina.

PRIMAVERA 1 | L’Empoli supera la Sampdoria con un gol di Guarino: tre punti pesantissimi per i ragazzi di mister Buscè

Servizio di Gabriele Guastella

EMPOLI (4-3-1-2): 71 Biagini; 19 Boli, 14 Guarino, 6 Pezzola, 3 Rizza; 5 Degli innocenti, 7 Rossi, 8 Fazzini (dal 32′ st 18 Fini); 37 Kaczmarski; 10 Baldanzi, 91 Lozza (dal 22′ st 11 Magazzu). A disp. 31 Fantoni, 1 Evangelisti, 16 Heimisson, 25 Ignacchiti, 27 Renzi, 28 Indragoli, 30 Barsi, 67 Bonassi, 80 Peralta, 98 Dragoner. All. A. Buscè

SAMPDORIA (4-3-3): 32 Saio; 2 Villa, 3 Migliardi, 6 Bonfanti, 9 Montevago (dal 26′ st Chilafi); 10 Di Stefano (dal 37′ st Spatari), 11 Malagrida, 15 Pozzato (dal 37′ st Poli); 16 Bontempi, 17 Sepe (dal 18′ st Bonavita), 29 Bianchi (dal 27′ st Porcu). A disp. 1 Esposito, 22 Tantolocchi, 18 Dolcini, 44 Musso, 45 De Vivo, 46 Conti. All. F. Tuifano

Arbitro: Sig. V. Maranesi di Ciampino (Nasti-Fratello)

Marcatori: al 34′ st 14 Guarino (E)

Note: Angoli Empoli 5 Sampdoria 3. Ammoniti: al 3′ 9 Montevago (S), al 8′ 8 Fazzini (E), al 11′ 6 Bonfanti (S); al 29′ st 3 Migliardi (S), al 43′ st 32 Saio (S). Espulsi: al 43′ st 11 Malagrida (S). Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 200 (impianto sportivo aperto al 100% ma con utilizzo mascherina ed accesso impianto con lasciapassare medico per emergenza sanitaria).

 

E’ un successo pesantissimo quello dell’Empoli Under19 di mister Antonio Buscè impegnato nel campionato Primavera 1 ed alla caccia della salvezza nel massimo campionato nazionale di categoria.

Il gol vittoria al 34′ del secondo tempo grazie ad un guizzo di Guarino: il difensore centrale fu decisivo già nella trasferta di Napoli quando un suo gol permise all’Empoli di perfezionare una clamorosa rimonta in casa dei partenopei dallo 0-2 al 2-2.

Quella giocata al Centro Sportivo di Petroio è stata una gara piuttosto equilibrata, decisa nel finale dopo una fase di gara in cui la Sampdoria ha anche messo in difficoltà gli azzurrini.

L’Empoli con questi tre punti si porta a quota 36 punti, a +4 sulla zona retrocessione, anche se il cammino è ancora lungo e mancano ancora molte partite al termine della stagione.

L’esultanza di Guarino per il gol vittoria contro la Sampdoria (Credit Ph EFC 1920)

Perugia-Pisa 1-1, apre Puscas pareggia Rosi: ma che sofferenza per i neroazzurri

Perugia – Pisa 1-1

Marcatori: 28’pt Puscas (P),23’st Rosi (Per)

Perugia (352) Chichizola; Sgarbi (35’st Rosi), Curado, Dell’Orco; Falzerano (15’st Carretta) Burrai, Segre (39’st Kouan), Santoro (15’st Beghetto), Lisi; De Luca, Matos (39’st Olivieri). A disposizione: Zaccagno; Angella, Zanandrea, Ferrarini, Ghion, Gybuaa, Murgia. All. Alvini.

Pisa (352) Nicolas (26’st Livieri); Hermannsson (34’st Masucci), Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Marin, Nagy, Tourè (34’st De Vitis); Birindelli; Sibilli (23’st Cohen), Puscas (23’st Torregrossa). A disposizione: Berra, Siega, Mastinu, Gucher, Di Quinzio, Benali, Marsura. All. D’Angelo.

Ammoniti: Dell’orco (Per), Hermannsson (P), Beghetto (Per), Torregrossa (P).

Finisce 1-1 la sfida del Curi tra Perugia e Pisa. I neroazzurri strappano un pareggio rischiando in più occasioni di perdere.
Il primo squillo arriva dopo un errore di Leverbe che spiana la strada a De Luca sul quale si immola Nagy.
Al primo affondo il Pisa la sblocca, break di Nagy, infilata di Sibilli per Puscas che scarta il portiere e sigla il vantaggio.
Sul finale del primo tempo il Perugia sfiora il goal, prima salva ancora clamorosamente Nagy e sul proseguimento dell’azione Curado colpisce il palo.
Nel secondo tempo il Pisa approccia bene ed ha una chance pazzesca per raddoppiare ma spreca un contropiede con cinque giocatori neroazzurri contro un solo difensore umbro.
Al 23’st arriva il pareggio del grifo con Rosi che risolve una mischia furibonda davanti a Nicolas che si infortunia anche, con Livieri che entra al suo posto.
Proprio il nuovo portiere salva il Pisa poco dopo con un miracolo sul colpo di testa di De Luca.

Dopo cinque minuti di recupero finisce la sfida: per il modo in cui si era svolta la partita, è un punto importante.

Foto: Pisa Sporting Club

Si ferma per prestare soccorso ai feriti di un incidente stradale ma viene travolta da un’auto: 41enne muore in ospedale

Si era fermata per prestare soccorso a due persone coinvolte in un incidente stradale, ma è stata falciata da una vettura. Come riporta la stampa locale, è accaduto a un’infermiera di 41 anni nella notte tra sabato 9 e domenica 10 aprile sulla Tangenziale Est di Milano, tra gli svincoli di Lambrate e Cascina Gobba.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la donna Vania Giglio, era di passaggio quando ha assistito a un incidente tra una moto e un’auto. Si è così fermata per prestare soccorso ma, appena scesa dalla sua auto, sarebbe stata travolta da un’altra vettura condotta da una donna di 65 anni.
Vania Giglio è stata soccorsa dal personale sanitario dell’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, che l’ha trasportata al Niguarda di Milano, dove però è purtroppo deceduta nel pomeriggio di ieri, domenica 10 aprile.

In ospedale anche le altre tre persone, due coinvolte nel primo incidente stradale, e la donna al volante dell’auto che ha investito l’infermiera e che avrebbe riportato un trauma toracico. L’esatta dinamica dell’accaduto è al vaglio delle Forze dell’Ordine. (fotografia di repertorio)

Charity Stars Italia: gli oggetti degli artisti di Sanremo all’asta per beneficenza

Molti artisti in gara al Festival di Sanremo di quest’anno, oltre ad alcuni ospiti, hanno aderito all’asta di beneficenza di Charity Stars Italia, i cui proventi andranno a sostegno del progetto dell’IRCCS Policlinico San Donato per migliorare il trattamento chirurgico delle cardiopatie congenite nei bambini cardiopatici.

Gli artisti hanno messo in vendita abiti e oggetti utilizzati sul palco dell’Ariston, oltre ad effetti personali, come Mahmood che ha donato la propria armonica e un joystick autografato. All’iniziativa hanno partecipato in tantissimi da Giusy Ferreri a Tananai, proseguendo con Francesco Sarcina, Rkomi, Achille Lauro, Sangiovanni, Elisa, La rappresentante di lista, Loredana Bertè, Gianni Morandi e Beppe Vessicchio.

La chitarra di Francesco Sarcina utilizzata durante il Festival è andata subito a ruba. Sangiovanni ha offerto la sua giacca rosa indossata sul palco dell’Ariston, Rkomi i guanti in pelle e un joypad autografato, Giusy Ferreri ha donato l’iconico megafono utilizzato per la sua “Miele”. Cesare Cremonini ha messo in vendita le sue sneakers, mentre Elisa ha partecipato donando un completo utilizzato durante l’ultimo tour. Achille Lauro ha messo a disposizione il suo pupazzo personalizzato e autografato, oltre al quarto disco di platino della hit estiva “Mille”, e La rappresentante di lista una tazza autografata. Mentre Loredana Bertè ha donato la Farfalla di Kansai Yamamoto indossata al Festival di Sanremo 2021. Gianni Morandi ha messo in vendita camicia e papillon indossati sul palco dell’Ariston e Beppe Vessicchio dona lo spartito di “Live and Let Die” con il suo autografo.

C’è tempo fino al 22 aprile per partecipare all’asta a sostegno del progetto dell’IRCCS Policlinico San Donato per migliorare il trattamento chirurgico delle cardiopatie congenite nei bambini cardiopatici. Per partecipare: https://www.charitystars.com/perilcuoredeibambini

 

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Le arriva la multa perché non si è vaccinata, ma è deceduta da 23 anni

Un’incredibile storia arriva da Napoli dove ad una donna deceduta nel 1999 è stata recapitata la multa da 100 euro per non essersi sottoposta alla vaccinazione anti-Covid, obbligatoria per gli over 50.

Ma la donna, Domenica Di Stefano, che ora avrebbe 51 anni, è tragicamente scomparsa nel 1999 all’età di 28 anni, a seguito di un incidente stradale. La notizia è stata raccontata dal Corriere della Sera e riportata da diversi media, tra cui l’Ansa.

Il cognato della signora ha raccontato al Corriere che avere ricevuto quella lettera per la famiglia ha rappresentato anche uno choc psicologico “perché ha riaperto una ferita mai rimarginata per quella gravissima perdita. Mia cognata risiedeva a Napoli ed è mancata a 28 anni, poco prima del matrimonio. Al momento cerchiamo di capire come rispondere a questa assurda richiesta. Con gli attuali sistemi elettronici che sono totalmente interconnessi queste cose non dovrebbero succedere”.
La famiglia ora dovrà fare ricorso, dimostrando il decesso della signora. (fotografia generica di vaccinazione, di Steven Cornfield su Unsplash)

Uno alla volta con Enrico Gualdi: “anche stavolta ritornerò!”

Per rispondere alle domande preoccupate degli ascoltatori, oggi La Strana Coppia ha un ospite speciale nell’uno alla volta: Enrico Gualdi!

Dopo il periodo di “tagliando e revision form” Enrico rassicura tutti: “anche stavolta tornerò!”.

Ascolta la telefonata:

Autobus distrutto dalle fiamme

Ancora un autobus andato a fuoco: l’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 11 aprile, intorno alle 6.20, a Modena.

L’autobus, stava percorrendo la tangenziale, nel tratto tra via Emilia Est e via Vignolese, quando è scoppiato l’incendio. Fortunatamente non si registrano persone ferite o intossicate. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo e gli Agenti della Polizia Locale che hanno regolamentato la viabilità.

Il mezzo è andato completamente distrutto dalle fiamme: la colonna di fumo nero era visibile a chilometri di distanza.

Perugia-Pisa 1-1, le parole dei protagonisti nel dopo gara

Le parole dei protagonisti nel dopo gara di Perugia-Pisa.

George Puscas:Ogni punto è importante, da ora alla fine. Dobbiamo stare sul pezzo e sapevamo quanto potesse essere difficile giocare a Perugia. Sono soddisfatto del gol, è qualcosa che ho provato anche in allenamento. C’è però dispiacere per questo risultato, da ora in poi ci saranno delle belle sfide, ma dobbiamo concentrarci solo sul nostro lavoro e non a quello degli altri, camminando passo dopo passo, partita dopo partita”.

Luca D’Angelo: “Nel primo tempo abbiamo fatto goal ed altri spunto mentre nel secondo fino al goal loro stavamo giocando bene.
Abbiamo avuto delle possibilità con Cohen, è venuto fuori un pareggio che non ci soddisfa in toto ma alla mia squadra non posso rimproverare nulla perché vincere qui è dura.
Livieri è stato bravo va dato merito a lui che lavora sempre molto bene e si fa trovare pronto come tutti gli altri.
Ho deciso di cambiare modulo, con un centrale in più per evitare la loro spinta sugli esterni,a squadra non era abituata a giocare così ma questi ragazzi anche oggi hanno dato tutto quello che avevano.
Gli applausi dei tanti tifosi che c’erano e che ringrazio sia sintomo della bella partita che abbiamo fatto.
Il secondo posto è più difficile prima che giocassimo questa partita ma allo stesso tempo abbiamo sempre la possibilità di arrivare tra le prime due.
Sicuramente a livello di impegno e dedizione saremmo da Champions League ma non basta solo quello purtroppo. Ora dobbiamo pensare alla prossima sfida con grande desiderio ed almeno mettere timore a tutti gli altri.
Sicuramente abbiamo sbagliato qualche approccio per troppa tensione, errore imperdonabile che non dobbiamo commettere, abbiamo tanta possibilità di fare meglio.
Nicolas ha preso una botta al ginocchio lo terremo sotto controllo.”

Alessandro Livieri:Non è mai facile entrare a partita in corso, ma sappiamo che dobbiamo farci trovare sempre pronti.
È fondamentale allenarsi bene e dare sempre il cento per cento. È stata una parata d’istinto quella su De Luca, non era facile iniziare subito così. Ero già carico, non puoi giocare se entri in campo senza carica in Serie B. È stata una partita difficile comunque contro una squadra organizzata e con qualità, adesso puntiamo a vincere tutte.
Dobbiamo pensare partita dopo partita e cercare di vincerle tutte e poi vedere dove arriviamo.
I tifosi hanno dato una bella atmosfera, dobbiamo ringraziarli perché erano tantissimi.
Oggi siamo entrati bene in campo secondo me, ma ovvio ci sono anche gli avversari, ci teniamo questo punto.
Ora dobbiamo essere un gruppo unito e dare il massimo“.

 

Serie A: poker della Lazio a Marassi, vincono Sassuolo, Udinese e Roma, frena il Milan

Risultati delle partite di Serie A di domenica 10 aprile:

Genoa – Lazio 1-4 (31′ Marušić, 45′+2 Immobile, 64′ Immobile, 68′ aut. Patric, 77′ Immobile)

Napoli – Fiorentina 2-3 (29′ González, 66′ Ikoné, 72′ Cabral, 58′ Mertens, 84′ Osimhen)

Sassuolo – Atalanta 2-1 (24′ Traorè, 61′ Traorè, 90’+3 Muriel)

Venezia – Udinese 1-2 (86′ Henry,  36′ Deulofeu, 90′+4 Becão)

Roma – Salernitana 2-1 ( 22′ Radovanovic, 82′ st Carles Perez, 85′ Smalling)

Torino – Milan 0-0

SALA STAMPA | Andreazzoli: “Questo spogliatoio ha superato momenti complicati, situazioni forti. Ci manca la vittoria ma stiamo comunque facendo un grande campionato”.

Sulla panchina azzurra torna il "nonno" Aurelio Andreazzoli: l'Empoli continua a sorprendere e fare bene, forse anche meglio, in Serie A

Nel dopogara con lo Spezia ha parlato il tecnico Aurelio Andreazzoli.

C’è un passaggio durante la lunga conferenza in cui non si parla di calcio ma di “sensibilità”, per una serie di situazioni vissute dalla squadra azzurra. Un gruppo che ha dovuto superare ben cinque lutti e ben tre infortuni pesanti quali quelli di Haas, Marchizza e Tonelli, oltre ad alcuni risultati maturati sul campo che non hanno premiato lo sforzo compiuto dai ragazzi.

Il tutto nasce dalla nostra voce azzurra Gabriele Guastella che appunto parla di “sensibilità” ricordando questa parola usata dallo stesso tecnico empolese nel dopo gara con la Fiorentina.

PRIMAVERA 1 | L’Empoli supera la Sampdoria con un gol di Guarino: tre punti pesantissimi per i ragazzi di mister Buscè

Servizio di Gabriele Guastella

EMPOLI (4-3-1-2): 71 Biagini; 19 Boli, 14 Guarino, 6 Pezzola, 3 Rizza; 5 Degli innocenti, 7 Rossi, 8 Fazzini (dal 32′ st 18 Fini); 37 Kaczmarski; 10 Baldanzi, 91 Lozza (dal 22′ st 11 Magazzu). A disp. 31 Fantoni, 1 Evangelisti, 16 Heimisson, 25 Ignacchiti, 27 Renzi, 28 Indragoli, 30 Barsi, 67 Bonassi, 80 Peralta, 98 Dragoner. All. A. Buscè

SAMPDORIA (4-3-3): 32 Saio; 2 Villa, 3 Migliardi, 6 Bonfanti, 9 Montevago (dal 26′ st Chilafi); 10 Di Stefano (dal 37′ st Spatari), 11 Malagrida, 15 Pozzato (dal 37′ st Poli); 16 Bontempi, 17 Sepe (dal 18′ st Bonavita), 29 Bianchi (dal 27′ st Porcu). A disp. 1 Esposito, 22 Tantolocchi, 18 Dolcini, 44 Musso, 45 De Vivo, 46 Conti. All. F. Tuifano

Arbitro: Sig. V. Maranesi di Ciampino (Nasti-Fratello)

Marcatori: al 34′ st 14 Guarino (E)

Note: Angoli Empoli 5 Sampdoria 3. Ammoniti: al 3′ 9 Montevago (S), al 8′ 8 Fazzini (E), al 11′ 6 Bonfanti (S); al 29′ st 3 Migliardi (S), al 43′ st 32 Saio (S). Espulsi: al 43′ st 11 Malagrida (S). Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 200 (impianto sportivo aperto al 100% ma con utilizzo mascherina ed accesso impianto con lasciapassare medico per emergenza sanitaria).

 

E’ un successo pesantissimo quello dell’Empoli Under19 di mister Antonio Buscè impegnato nel campionato Primavera 1 ed alla caccia della salvezza nel massimo campionato nazionale di categoria.

Il gol vittoria al 34′ del secondo tempo grazie ad un guizzo di Guarino: il difensore centrale fu decisivo già nella trasferta di Napoli quando un suo gol permise all’Empoli di perfezionare una clamorosa rimonta in casa dei partenopei dallo 0-2 al 2-2.

Quella giocata al Centro Sportivo di Petroio è stata una gara piuttosto equilibrata, decisa nel finale dopo una fase di gara in cui la Sampdoria ha anche messo in difficoltà gli azzurrini.

L’Empoli con questi tre punti si porta a quota 36 punti, a +4 sulla zona retrocessione, anche se il cammino è ancora lungo e mancano ancora molte partite al termine della stagione.

L’esultanza di Guarino per il gol vittoria contro la Sampdoria (Credit Ph EFC 1920)

Perugia-Pisa 1-1, apre Puscas pareggia Rosi: ma che sofferenza per i neroazzurri

Perugia – Pisa 1-1

Marcatori: 28’pt Puscas (P),23’st Rosi (Per)

Perugia (352) Chichizola; Sgarbi (35’st Rosi), Curado, Dell’Orco; Falzerano (15’st Carretta) Burrai, Segre (39’st Kouan), Santoro (15’st Beghetto), Lisi; De Luca, Matos (39’st Olivieri). A disposizione: Zaccagno; Angella, Zanandrea, Ferrarini, Ghion, Gybuaa, Murgia. All. Alvini.

Pisa (352) Nicolas (26’st Livieri); Hermannsson (34’st Masucci), Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Marin, Nagy, Tourè (34’st De Vitis); Birindelli; Sibilli (23’st Cohen), Puscas (23’st Torregrossa). A disposizione: Berra, Siega, Mastinu, Gucher, Di Quinzio, Benali, Marsura. All. D’Angelo.

Ammoniti: Dell’orco (Per), Hermannsson (P), Beghetto (Per), Torregrossa (P).

Finisce 1-1 la sfida del Curi tra Perugia e Pisa. I neroazzurri strappano un pareggio rischiando in più occasioni di perdere.
Il primo squillo arriva dopo un errore di Leverbe che spiana la strada a De Luca sul quale si immola Nagy.
Al primo affondo il Pisa la sblocca, break di Nagy, infilata di Sibilli per Puscas che scarta il portiere e sigla il vantaggio.
Sul finale del primo tempo il Perugia sfiora il goal, prima salva ancora clamorosamente Nagy e sul proseguimento dell’azione Curado colpisce il palo.
Nel secondo tempo il Pisa approccia bene ed ha una chance pazzesca per raddoppiare ma spreca un contropiede con cinque giocatori neroazzurri contro un solo difensore umbro.
Al 23’st arriva il pareggio del grifo con Rosi che risolve una mischia furibonda davanti a Nicolas che si infortunia anche, con Livieri che entra al suo posto.
Proprio il nuovo portiere salva il Pisa poco dopo con un miracolo sul colpo di testa di De Luca.

Dopo cinque minuti di recupero finisce la sfida: per il modo in cui si era svolta la partita, è un punto importante.

Foto: Pisa Sporting Club

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