Home Blog Pagina 1257

Due uomini arrestati con l’accusa di aver accoltellato e ucciso le rispettive compagne

Ha chiamato i Carabinieri per annunciare loro che aveva appena ucciso la fidanzata. In forte stato di agitazione, non riusciva nemmeno a dire dove si trovasse. È accaduto, come riportano diversi media, intorno ieri intorno a mezzanotte.

Poco dopo l’uomo, un 48enne, è stato localizzato in un’area periferica del Comune di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto: all’interno della vettura si trovava il corpo della compagna di 46 anni, con un profondo taglio al collo. Accanto al corpo, i Militari hanno trovato un coltello. L’uomo è stato portato in caserma: durante il tragitto ha dato in escandescenze, sfondando un vetro dell’auto dei Carabinieri. Poi, in base ai primi accertamenti, è stato arrestato per omicidio. Le indagini sono in corso.

E a Vigevano, in provincia di Pavia, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.00, un 59enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario dopo essersi costituito in commissariato per il delitto della compagna, Marylin Pera di 39 anni, con la quale conviveva da appena un paio di settimane. La 39enne è stata uccisa a coltellate e il delitto sarebbe stato commesso più di 24 ore prima, nella giornata di martedì 10 agosto, intorno all’ora di pranzo, nel bagno dell’abitazione della donna. L’uomo avrebbe molti precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. (fotografia di repertorio)

Italia alle prese con l’emergenza incendi: tre i morti nella giornata di ieri

Incendi: bruciano Calabria e Sicilia, dove nella giornata di ieri, mercoledì 11 agosto, si sono registrati tre morti, due anziani nel Reggino e un agricoltore nel Catanese.

Le vittime sono Mario Zavaglia, 76 anni, morto nelle campagne di Grotteria e Nicola Fortugno, 79 anni, morto a Cardeto. Nel catanese, a Paternò, ha perso la vita Ignazio Di Stefano, agricoltore di 30 anni, nel tentativo di spegnere un incendio in un podere nell’area di Ponte Barca con il suo trattore.
In Calabria gli incendi stanno interessando in particolare l’Aspromonte e l’area vicino ai Comuni di Grotteria e Gioiosa Ionica, nella Locride.
Critica la situazione anche in Sicilia dove le fiamme hanno colpito i territori intorno a Ragusa, Siracusa ed Enna.

Continua a bruciare pure la Sardegna dove ieri si sono registrati 44 roghi: a preoccupare sono soprattutto il Nuorese e l’Ogliastra.
Alle 2.00 della scorsa notte i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere un vasto incendio di vegetazione e macchia mediterranea in alcune aree rurali nei pressi delle campagne della Statale 128 in località “Sa Ceraxia”, nel Comune di Mandas (Sud Sardegna) (nella foto, da vigilfuoco.tv).

Infermiere scomparso in montagna: ritrovato il corpo senza vita

È stato recuperato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 11 agosto, da una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, il corpo senza vita di Sergio Runci, 39enne di Casalmaggiore (Cremona) di cui non si avevano notizie dal tardo pomeriggio dello scorso sabato, dopo essere uscito per un’escursione nella zona del Rifugio Lagoni, nel territorio di Corniglio, in provincia di Parma.

A trovarlo la squadra del SAER, durante una perlustrazione sulle pendici settentrionali del Monte Sillara, a circa 1700 metri di quota: per il recupero del corpo è stato attivato l’elisoccorso proveniente da Pavullo. Si conclude, purtroppo con un tragico epilogo, il quarto giorno di ricerche in alta Valparma, alle quali hanno partecipato, oltre ai tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, anche i Carabinieri e i Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato e il Sagf (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza).

Sergio Runci era infermiere presso l’Ospedale di Viadana, in provincia di Mantova.

Jennifer Aniston e David Schwimmer, Rachel e Ross di Friends, stanno insieme? David dice di no

Nuovo gossip dell’estate: sarebbe esploso l’amore tra Jennifer Aniston e David Schwimmer. Dopo ben 20 anni da Friends, tra i due attori, che interpretavano rispettivamente Rachel e Ross, reduci dalla reunion della sitcom, sarebbe nata una relazione. E sarebbe stata proprio la reunion, avvenuta lo scorso maggio, a far scattare la scintilla tra i due.

In quell’occasione i due avevano rivelato di essere stati sempre reciprocamente attratti l’uno dall’altra nella vita reale nel periodo di Friends, ma o uno o l’altra erano sempre impegnati in relazioni, a differenza di oggi, entrambi attualmente single.
E stando a Closer Magazine tra Jennifer Aniston e David Schwimmer ora ci sarebbe del tenero, perché scrive “provano ancora dei sentimenti l’una per l’altro e trascorrono parecchio tempo insieme”.

Una notizia già smentita da Independent che riferisce come Schwimmer, attraverso i suoi portavoce, abbia affermato che in questa indiscrezione non c’è nulla di vero. Nessuna storia d’amore dunque tra Rachel e Ross. (fotografia dalla pagina Instagram di Jennifer Aniston)

Auto finisce contro un albero: muore ragazza di 19 anni

Tragico incidente stradale nella serata di ieri, martedì 10 agosto. Come riporta la stampa locale, il sinistro è accaduto poco prima delle 23.00, sulla strada provinciale 158 delle Collacchie, all’altezza del Comune di Scarlino, in provincia di Grosseto.

Sara D’Apolito, di appena 19 anni, ha perso la vita dopo essere finita con la sua auto contro un albero. La giovane, residente a Pienza (Siena), è morta sul colpo: inutili i tentativi di salvarle la vita da parte del personale sanitario giunto sul posto.
Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti l’ambulanza medicalizzata di Follonica, l’elisoccorso Pegaso 2, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Sara D’Apolito si era diplomata al Liceo Poliziano di Montepulciano che appena una ventina di giorni fa aveva pianto un’altra ragazza tragicamente scomparsa, Yara Gattavecchi, la 16enne investita e uccisa dall’auto condotta da un’amica. (fotografia di copertina di repertorio)

Dal 16 agosto vaccini ai giovani dai 12 ai 18 anni senza prenotazione

A partire da lunedì 16 agosto i ragazzi dai 12 ai 18 anni potranno sottoporsi al vaccino anti-Covid senza prenotarsi.

Come riporta l’Ansa, lo ha comunicato il generale Francesco Figliuolo, Commissario per l’Emergenza, alle Regioni attraverso una lettera con la quale chiede di “predisporre corsie preferenziali per l’ammissione alle somministrazioni dei cittadini” in questa fascia d’età, “anche senza preventiva prenotazione”. Gli unici vaccini autorizzati per gli under 18, lo ricordiamo, sono quelli di Pfizer e Moderna.

A preoccupare è la riapertura delle scuole a settembre ed anche la ripresa delle attività sportive: l’obiettivo, precisa Figliuolo, è quello di accelerare ulteriormente la campagna vaccinale per i più giovani, predisponendo per i ragazzi dai 12 ai 18 anni corsie preferenziali, senza doversi prenotare. (fotografia di repertorio, centro vaccinale)

Gatto ferito da un laccio metallico: indagano i Carabinieri

I Carabinieri Forestali di Reggio Emilia hanno inoltrato alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Reggio, una segnalazione di reato, dopo il rinvenimento, lo scorso 31 luglio, di un gatto ferito da un laccio metallico stretto intorno all’addome, probabilmente una trappola.

Il povero felino è stato soccorso dai volontari dell’Enpa e poi affidato alle cure di un veterinario che ha certificato come il laccio avesse provocato gravi ferite nella zona di contatto: il Presidente dell’Associazione ha così denunciato il preoccupante episodio ai Militari. I Carabinieri Forestali hanno subito effettuato un sopralluogo nella zona in cui l’animale è stato rinvenuto per verificare l’eventuale presenza di ulteriori lacci o trappole, controllo che ha dato esito negativo.

Sono ora in corso indagini per raccogliere elementi volti ad identificare coloro che hanno posizionato la pericolosa trappola. L’ipotesi di reato è maltrattamento di animali che prevede pene sino a 18 mesi di carcere e 30mila euro di multa. (fotografia generica di gatto comune)

Soluzione salina al posto del vaccino: sotto accusa un’infermiera in Germania

Soluzione salina al posto del vaccino anti-Covid: è questa l’accusa rivolta a un’infermiera tedesca che, in marzo e in aprile, in un centro vaccinale in Frisia, distretto rurale vicino alla costa del Mare del Nord, avrebbe iniettato vaccini falsi a migliaia di persone.

Sono infatti 8600 le persone che sono state richiamate dalle autorità perché, ovviamente a loro insaputa, potrebbero avere ricevuto la soluzione salina al posto del vaccino Pfizer, Moderna o AstraZeneca. Tra l’altro la maggior parte di loro sarebbero anziani o comunque persone ad alto rischio di contrarre il virus.

Sono completamente sconvolto dall’accaduto” scrive su Facebook Sven Ambrosy, consigliere locale, riportando la notizia.

Sulla vicenda sta indagando la Polizia: ancora non si conoscono le ragioni che avrebbero portato l’infermiera, una donna sulla quarantina, incaricata di preparare le siringhe, a tale gesto, anche se sembra, come riportano diversi media, che la donna avesse espresso sui social dubbi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini. (fotografia generica, di Daniel Schludi su Unsplash)

Monopattini elettrici: la Toscana vuole introdurre l’obbligo del casco

Il grave fatto di cronaca accaduto l’altra notte a Firenze, in viale Don Minzoni, dove un ragazzo di 27 anni è deceduto a bordo del suo monopattino elettrico, a seguito di uno scontro con uno scooter, ha riaperto la questione della sicurezza su questi mezzi.

Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, proporrà di introdurre l’obbligo di indossare il casco per chi utilizza il monopattino elettrico anche per i maggiorenni.
Nella giornata di ieri, martedì 10 agosto, in una nota stampa sul sito istituzionale della Regione si comunica che “al prossimo Consiglio regionale il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani proporrà una legge che, in nome della sicurezza stradale, preveda in Toscana l’obbligo del casco per chi utilizza il monopattino elettrico anche oltre la maggiore età (non solo fino a 18 anni, come già stabilito dalla legge nazionale Comma 75- quater art. 1 Legge nr. 160/2019).
Tutto questo verrà fatto sulla base delle competenze di legge concorrente in materia di polizia locale e in materia sanitaria, con l’auspicio che anche una legge a livello nazionale possa arrivare a prevedere l’uso del casco per i monopattini nel codice della strada.

“La legge regionale è ormai imprescindibile – ha detto Giani – di fronte a fatti che vedono l’uso e abuso di monopattini che sfrecciano a velocità incompatibili in zone pedonali, o ancor più con monopattini che si avventurano in assi stradali che li portano a contatto con mezzi di ben altra velocità e solidità”.
Il presidente Giani porterà la proposta di legge nella seduta di Giunta del 30 agosto, con l’auspicio che possa essere affrontata ed approvata dal Consiglio regionale nel mese di settembre”. (fotografia generica di monopattino, di Kelly Sikkema su Unsplash)

Green Pass: una circolare del Viminale chiarisce il nodo dei controlli

Controlli sui Green Pass: per fare chiarezza è arrivata la circolare del Viminale, annunciata lo scorso lunedì 9 agosto dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Il nodo è soprattutto relativo alla modalità dei controlli da parte dei titolari dei ristoranti e dei bar. Nel documento si precisa che gli esercenti non sono obbligati a chiedere la carta d’identità, a meno che non si trovino in presenza di un chiaro tentativo di frode: “La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima.
Tale verifica – puntualizza il Viminale – si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”.

La verifica “dovrà in ogni caso essere svolta con modalità che tutelino anche la riservatezza della persona nei confronti di terzi” e l’avventore “è tenuto all’esibizione del documento di identità”. Viene precisato inoltre che nel caso i cui non si accertasse la corrispondenza tra il certificato e l’identità del possessore “la sanzione risulterà applicabile nei confronti del solo avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità anche a carico dell’esercente”.

Riguardo agli eventi sportivi e agli spettacoli, nel documento viene anche precisato che, oltre ai pubblici ufficiali, saranno anche gli steward “ossia il personale iscritto negli appositi elenchi dei questori, il cui impiego in servizi ausiliari delle forze di polizia è previsto negli impianti sportivi” e i gestori delle strutture a poter controllare i pass.
Il documento si chiude ricordando ai Prefetti “l’assoluta necessità che venga posta la massima attenzione nelle attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di dette certificazioni, anche con specifico riferimento alle aree maggiormente interessate dalla presenza di attività sottoposte a verifica”. (fotografia generica di ristorante di Zakaria Zayane su Unsplash)

F.B.

Due uomini arrestati con l’accusa di aver accoltellato e ucciso le rispettive compagne

Ha chiamato i Carabinieri per annunciare loro che aveva appena ucciso la fidanzata. In forte stato di agitazione, non riusciva nemmeno a dire dove si trovasse. È accaduto, come riportano diversi media, intorno ieri intorno a mezzanotte.

Poco dopo l’uomo, un 48enne, è stato localizzato in un’area periferica del Comune di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto: all’interno della vettura si trovava il corpo della compagna di 46 anni, con un profondo taglio al collo. Accanto al corpo, i Militari hanno trovato un coltello. L’uomo è stato portato in caserma: durante il tragitto ha dato in escandescenze, sfondando un vetro dell’auto dei Carabinieri. Poi, in base ai primi accertamenti, è stato arrestato per omicidio. Le indagini sono in corso.

E a Vigevano, in provincia di Pavia, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.00, un 59enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario dopo essersi costituito in commissariato per il delitto della compagna, Marylin Pera di 39 anni, con la quale conviveva da appena un paio di settimane. La 39enne è stata uccisa a coltellate e il delitto sarebbe stato commesso più di 24 ore prima, nella giornata di martedì 10 agosto, intorno all’ora di pranzo, nel bagno dell’abitazione della donna. L’uomo avrebbe molti precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. (fotografia di repertorio)

Italia alle prese con l’emergenza incendi: tre i morti nella giornata di ieri

Incendi: bruciano Calabria e Sicilia, dove nella giornata di ieri, mercoledì 11 agosto, si sono registrati tre morti, due anziani nel Reggino e un agricoltore nel Catanese.

Le vittime sono Mario Zavaglia, 76 anni, morto nelle campagne di Grotteria e Nicola Fortugno, 79 anni, morto a Cardeto. Nel catanese, a Paternò, ha perso la vita Ignazio Di Stefano, agricoltore di 30 anni, nel tentativo di spegnere un incendio in un podere nell’area di Ponte Barca con il suo trattore.
In Calabria gli incendi stanno interessando in particolare l’Aspromonte e l’area vicino ai Comuni di Grotteria e Gioiosa Ionica, nella Locride.
Critica la situazione anche in Sicilia dove le fiamme hanno colpito i territori intorno a Ragusa, Siracusa ed Enna.

Continua a bruciare pure la Sardegna dove ieri si sono registrati 44 roghi: a preoccupare sono soprattutto il Nuorese e l’Ogliastra.
Alle 2.00 della scorsa notte i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere un vasto incendio di vegetazione e macchia mediterranea in alcune aree rurali nei pressi delle campagne della Statale 128 in località “Sa Ceraxia”, nel Comune di Mandas (Sud Sardegna) (nella foto, da vigilfuoco.tv).

Infermiere scomparso in montagna: ritrovato il corpo senza vita

È stato recuperato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 11 agosto, da una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, il corpo senza vita di Sergio Runci, 39enne di Casalmaggiore (Cremona) di cui non si avevano notizie dal tardo pomeriggio dello scorso sabato, dopo essere uscito per un’escursione nella zona del Rifugio Lagoni, nel territorio di Corniglio, in provincia di Parma.

A trovarlo la squadra del SAER, durante una perlustrazione sulle pendici settentrionali del Monte Sillara, a circa 1700 metri di quota: per il recupero del corpo è stato attivato l’elisoccorso proveniente da Pavullo. Si conclude, purtroppo con un tragico epilogo, il quarto giorno di ricerche in alta Valparma, alle quali hanno partecipato, oltre ai tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, anche i Carabinieri e i Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato e il Sagf (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza).

Sergio Runci era infermiere presso l’Ospedale di Viadana, in provincia di Mantova.

Jennifer Aniston e David Schwimmer, Rachel e Ross di Friends, stanno insieme? David dice di no

Nuovo gossip dell’estate: sarebbe esploso l’amore tra Jennifer Aniston e David Schwimmer. Dopo ben 20 anni da Friends, tra i due attori, che interpretavano rispettivamente Rachel e Ross, reduci dalla reunion della sitcom, sarebbe nata una relazione. E sarebbe stata proprio la reunion, avvenuta lo scorso maggio, a far scattare la scintilla tra i due.

In quell’occasione i due avevano rivelato di essere stati sempre reciprocamente attratti l’uno dall’altra nella vita reale nel periodo di Friends, ma o uno o l’altra erano sempre impegnati in relazioni, a differenza di oggi, entrambi attualmente single.
E stando a Closer Magazine tra Jennifer Aniston e David Schwimmer ora ci sarebbe del tenero, perché scrive “provano ancora dei sentimenti l’una per l’altro e trascorrono parecchio tempo insieme”.

Una notizia già smentita da Independent che riferisce come Schwimmer, attraverso i suoi portavoce, abbia affermato che in questa indiscrezione non c’è nulla di vero. Nessuna storia d’amore dunque tra Rachel e Ross. (fotografia dalla pagina Instagram di Jennifer Aniston)

Auto finisce contro un albero: muore ragazza di 19 anni

Tragico incidente stradale nella serata di ieri, martedì 10 agosto. Come riporta la stampa locale, il sinistro è accaduto poco prima delle 23.00, sulla strada provinciale 158 delle Collacchie, all’altezza del Comune di Scarlino, in provincia di Grosseto.

Sara D’Apolito, di appena 19 anni, ha perso la vita dopo essere finita con la sua auto contro un albero. La giovane, residente a Pienza (Siena), è morta sul colpo: inutili i tentativi di salvarle la vita da parte del personale sanitario giunto sul posto.
Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti l’ambulanza medicalizzata di Follonica, l’elisoccorso Pegaso 2, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Sara D’Apolito si era diplomata al Liceo Poliziano di Montepulciano che appena una ventina di giorni fa aveva pianto un’altra ragazza tragicamente scomparsa, Yara Gattavecchi, la 16enne investita e uccisa dall’auto condotta da un’amica. (fotografia di copertina di repertorio)

Dal 16 agosto vaccini ai giovani dai 12 ai 18 anni senza prenotazione

A partire da lunedì 16 agosto i ragazzi dai 12 ai 18 anni potranno sottoporsi al vaccino anti-Covid senza prenotarsi.

Come riporta l’Ansa, lo ha comunicato il generale Francesco Figliuolo, Commissario per l’Emergenza, alle Regioni attraverso una lettera con la quale chiede di “predisporre corsie preferenziali per l’ammissione alle somministrazioni dei cittadini” in questa fascia d’età, “anche senza preventiva prenotazione”. Gli unici vaccini autorizzati per gli under 18, lo ricordiamo, sono quelli di Pfizer e Moderna.

A preoccupare è la riapertura delle scuole a settembre ed anche la ripresa delle attività sportive: l’obiettivo, precisa Figliuolo, è quello di accelerare ulteriormente la campagna vaccinale per i più giovani, predisponendo per i ragazzi dai 12 ai 18 anni corsie preferenziali, senza doversi prenotare. (fotografia di repertorio, centro vaccinale)

Gatto ferito da un laccio metallico: indagano i Carabinieri

I Carabinieri Forestali di Reggio Emilia hanno inoltrato alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Reggio, una segnalazione di reato, dopo il rinvenimento, lo scorso 31 luglio, di un gatto ferito da un laccio metallico stretto intorno all’addome, probabilmente una trappola.

Il povero felino è stato soccorso dai volontari dell’Enpa e poi affidato alle cure di un veterinario che ha certificato come il laccio avesse provocato gravi ferite nella zona di contatto: il Presidente dell’Associazione ha così denunciato il preoccupante episodio ai Militari. I Carabinieri Forestali hanno subito effettuato un sopralluogo nella zona in cui l’animale è stato rinvenuto per verificare l’eventuale presenza di ulteriori lacci o trappole, controllo che ha dato esito negativo.

Sono ora in corso indagini per raccogliere elementi volti ad identificare coloro che hanno posizionato la pericolosa trappola. L’ipotesi di reato è maltrattamento di animali che prevede pene sino a 18 mesi di carcere e 30mila euro di multa. (fotografia generica di gatto comune)

Soluzione salina al posto del vaccino: sotto accusa un’infermiera in Germania

Soluzione salina al posto del vaccino anti-Covid: è questa l’accusa rivolta a un’infermiera tedesca che, in marzo e in aprile, in un centro vaccinale in Frisia, distretto rurale vicino alla costa del Mare del Nord, avrebbe iniettato vaccini falsi a migliaia di persone.

Sono infatti 8600 le persone che sono state richiamate dalle autorità perché, ovviamente a loro insaputa, potrebbero avere ricevuto la soluzione salina al posto del vaccino Pfizer, Moderna o AstraZeneca. Tra l’altro la maggior parte di loro sarebbero anziani o comunque persone ad alto rischio di contrarre il virus.

Sono completamente sconvolto dall’accaduto” scrive su Facebook Sven Ambrosy, consigliere locale, riportando la notizia.

Sulla vicenda sta indagando la Polizia: ancora non si conoscono le ragioni che avrebbero portato l’infermiera, una donna sulla quarantina, incaricata di preparare le siringhe, a tale gesto, anche se sembra, come riportano diversi media, che la donna avesse espresso sui social dubbi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini. (fotografia generica, di Daniel Schludi su Unsplash)

Monopattini elettrici: la Toscana vuole introdurre l’obbligo del casco

Il grave fatto di cronaca accaduto l’altra notte a Firenze, in viale Don Minzoni, dove un ragazzo di 27 anni è deceduto a bordo del suo monopattino elettrico, a seguito di uno scontro con uno scooter, ha riaperto la questione della sicurezza su questi mezzi.

Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, proporrà di introdurre l’obbligo di indossare il casco per chi utilizza il monopattino elettrico anche per i maggiorenni.
Nella giornata di ieri, martedì 10 agosto, in una nota stampa sul sito istituzionale della Regione si comunica che “al prossimo Consiglio regionale il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani proporrà una legge che, in nome della sicurezza stradale, preveda in Toscana l’obbligo del casco per chi utilizza il monopattino elettrico anche oltre la maggiore età (non solo fino a 18 anni, come già stabilito dalla legge nazionale Comma 75- quater art. 1 Legge nr. 160/2019).
Tutto questo verrà fatto sulla base delle competenze di legge concorrente in materia di polizia locale e in materia sanitaria, con l’auspicio che anche una legge a livello nazionale possa arrivare a prevedere l’uso del casco per i monopattini nel codice della strada.

“La legge regionale è ormai imprescindibile – ha detto Giani – di fronte a fatti che vedono l’uso e abuso di monopattini che sfrecciano a velocità incompatibili in zone pedonali, o ancor più con monopattini che si avventurano in assi stradali che li portano a contatto con mezzi di ben altra velocità e solidità”.
Il presidente Giani porterà la proposta di legge nella seduta di Giunta del 30 agosto, con l’auspicio che possa essere affrontata ed approvata dal Consiglio regionale nel mese di settembre”. (fotografia generica di monopattino, di Kelly Sikkema su Unsplash)

Green Pass: una circolare del Viminale chiarisce il nodo dei controlli

Controlli sui Green Pass: per fare chiarezza è arrivata la circolare del Viminale, annunciata lo scorso lunedì 9 agosto dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Il nodo è soprattutto relativo alla modalità dei controlli da parte dei titolari dei ristoranti e dei bar. Nel documento si precisa che gli esercenti non sono obbligati a chiedere la carta d’identità, a meno che non si trovino in presenza di un chiaro tentativo di frode: “La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima.
Tale verifica – puntualizza il Viminale – si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”.

La verifica “dovrà in ogni caso essere svolta con modalità che tutelino anche la riservatezza della persona nei confronti di terzi” e l’avventore “è tenuto all’esibizione del documento di identità”. Viene precisato inoltre che nel caso i cui non si accertasse la corrispondenza tra il certificato e l’identità del possessore “la sanzione risulterà applicabile nei confronti del solo avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità anche a carico dell’esercente”.

Riguardo agli eventi sportivi e agli spettacoli, nel documento viene anche precisato che, oltre ai pubblici ufficiali, saranno anche gli steward “ossia il personale iscritto negli appositi elenchi dei questori, il cui impiego in servizi ausiliari delle forze di polizia è previsto negli impianti sportivi” e i gestori delle strutture a poter controllare i pass.
Il documento si chiude ricordando ai Prefetti “l’assoluta necessità che venga posta la massima attenzione nelle attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di dette certificazioni, anche con specifico riferimento alle aree maggiormente interessate dalla presenza di attività sottoposte a verifica”. (fotografia generica di ristorante di Zakaria Zayane su Unsplash)

F.B.

Milesi/Masson/Grey conquistano la Elms – 4 Ore di Imola. Successo di...

Marco Panieri (Sindaco di Imola): “Siamo orgogliosi di aver concluso un altro weekend ricco di sport, emozioni e passione per i motori all’Autodromo di...